L inventore del rock and roll



Documenti analoghi
I tre pesci. (Favola araba)

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Una data speciale in tutto il mondo : 12 Ottobre 1492

La nostra biografia. Chi era Arturo Varaia?

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

Maggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE

P R O G E T T O IL PESO DELLE PAROLE. ( Coro per voce sola)

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

L albero di cachi padre e figli

AFFINAMENTO DELLA TECNICA DEL FLAUTO DOLCE ACQUISIZIONE DI CAPACITÀ ESPRESSIVE CONOSCENZA E ACQUISIZIONE DELLA NOTAZIONE MUSICALE

Sviluppo del linguaggio. Le fasi dello sviluppo del linguaggio

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

Amore in Paradiso. Capitolo I

Mia nonna si chiamava Sonia ed era una bella cilena che a ottant anni ancora non sapeva parlare l italiano come si deve. Le sue frasi erano costruite

La Sagrada Famiglia 2015

Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose

CEPIM-Torino Centro Persone Down Museo Nazionale del Cinema

Idee per farsi assumere

Le biblioteche raccontate a mia fi glia

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici

Mario Basile. I Veri valori della vita

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!!

Quadri rossi. Una conversazione sull arte a dieci anni

Maschere a Venezia VERO O FALSO

La gobba del cammello (Kipling) Nel principio degli anni, quando il mondo era ancora. nuovo nuovo, e gli animali cominciavano appena a lavorar

IL MIO CARO AMICO ROBERTO

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

PROGRAMMI RAFFINATI ED INNOVATIVI

La canzone: storia, analisi e pratica vocale

IL GATTO RAPITO. dai 7 anni. ErMInIA DELL OrO

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

Formula frasi di senso compiuto ASSENTI 3

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

GOLDEN GROUP. The Life Living Company

ASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE. presenta LA NOSTRA VISION. Questo documento è in versione facile da leggere

Lo Yoga è nato in India

NAGO TORBOLE PERIODICO D INFORMAZIONE DEL COMUNE DI NAGO TORBOLE ANNO 18 - N. 2 - DICEMBRE Notizie

SAMI MODIANO PER QUESTO HO VISSUTO

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

Il coraggio di cambiare ciò che non era

IL PIRATA BUCAGNACCIO

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO

La scala maggiore. In questa fase è come se sapessimo il modo giusto di aprire la bocca per parlare ma non avessimo idea delle parole da dire

Il principe Biancorso


IL MINIDIZIONARIO. Tutti i diritti sono riservati.

Chiara Strada IMMAGINI SONORE LAVORO CON LISA

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI

Informatica pratica. File e cartelle

Classe di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra anni. Attività sull immigrazione. Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari

Pensieri di Reza Kathir

Bb Music. Scuola di musica e canto a Roma Corsi per tutte le età. La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c è fuori J.S.

LABORATORIO SUI COLORI INSIEME A BETTY E MORENA

Immagini dell autore.

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Guida Strategica per gli Imprenditori

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)

Super farmer è un gioco creato in Varsavia nel 1943 con il nome

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

A chi appartengono questi dispositivi? Televisione Computer Cellulare MP3 Videogiochi Tablet

INTERVISTA CLINICA GENERAZIONALE. (rivisitata) Luca Pappalardo ITFF - ITFB

Parrocchia del Crocifisso. In cerca d autore. Incontro con i genitori per presentare le attività 2012/13

Una vita a tappe...ricominciare

La storia di Victoria Lourdes

IL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA

Il calcolo letterale per risolvere problemi e per dimostrare

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

Rita Valentino Merletti

La truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante.

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare.

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

Come raccogliere finanziamenti con la pubblicità

Alla scoperta degli elementi della vita : acqua, aria, terra,fuoco.

Al telefono: Come ottenere informazioni.senza chiederle!

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Classe Seconda. Codici. Scuola:... Classe:..

SENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001

Le scoperte rivoluzionarie di Galileo Galilei

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

Estate_. - Se fosse per te giocheremmo solo a pallamuso. - aggiunse Morbidoso, ridendo.

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

a. Legga questo primo brano e scelga il titolo corretto tra i tre proposti:

Tango di periferia il ballo degli immorali. Ottima rappresentazione ieri sera al Teatro Nuovo di Varese Varese, 17 aprile 2010.

Virginia era una ragazzina di 14 anni,

Transcript:

L inventore del rock and roll - Giuliano Malatesta, 04.03.2016 Musica. Il nuovo libro di Peter Guralnick racconta la storia folle di Sam Phillips, l uomo che voleva registrare «tutto, ovunque, in qualsiasi momento». Dal blues degli inizi nel Delta del Mississippi fino alla «svolta» bianca di Elvis e Johnny Cash che ha conquistato gli anni Cinquanta (e oltre), l orecchio di Phillips ha cambiato per sempre corpi e menti L ingresso degli studi della Sun, all incrocio tra Marshall e Union Avenue, dove un giorno Bob Dylan si inginocchiò per baciare il pavimento in segno di rispetto, è piccolo e anonimo, evidenziato da una chitarra Gibson gialla in formato gigante che ruota instancabile sopra la porta. La fama, invece, è infinita. Perché in questo vecchio edificio di mattoni rossi di due piani una manciata di chilometri fuori downtown Memphis, un ragazzo bianco dell Alabama a cui sarebbe piaciuto fare l avvocato per difendere gli oppressi del mondo diede il via, inconsapevolmente, alla più grande rivoluzione musicale della storia. Che cambiò in maniera permanente «la faccia della cultura popolare americana», per usare le parole di Jimmy Carter. Se esiste un uomo senza il quale «la rivoluzione musicale che prese piede in America sia difficile da immaginare questa persona si chiama Sam Phillips», scrisse nel 1971, nel libro Feel like going home, il critico musicale Peter Guralnick, autore tra l altro della straordinaria e definitiva biografia su Elvis, pubblicata in 2 volumi.

Ora, a distanza di quasi un cinquantennio, come a chiudere il cerchio, l autore americano torna a raccontare, con una dettagliatissima biografia, genere in cui gli anglosassoni sono ancora maestri, la storia di Sam Phillips (The man who invented Rock n roll, Little Brown), un incosciente ragazzo che non aveva pianificato di cambiare il mondo ma che fu in grado di trovare la contaminazione perfetta tra Blues, Gospel e Country music, dando vita ad uno strano e ibrido sound in seguito chiamato rock&roll. «Sam non era un produttore tradizionale, parola che disprezzava», racconta Guralnick, ma una sorta di esploratore, un visionario determinato a dare voce a chi non l aveva mai avuta. Uno che agli inizi degli anni 50 invece di discutere sulla «separazione fisica della razza», un espressione allora sulla bocca di tutti, specialmente nella zona del Mississippi e del delta del Blues, preferiva parlare di «integrazione delle loro anime». Nato e cresciuto a Florence, paesotto di campagna al confine con Mississippi e Tennessee, il più giovane di otto figli, Sam Phillips abbandonò gli studi di giurisprudenza e le sue ambizioni legali alla morte del padre e all età di 22 anni si trasferì a Memphis, un luogo che all epoca faceva impallidire Harlem per la sua vivacità. Come disse una volta B.B. King, che erano nato «nel posto più meridionale del mondo», dove l unica

forma di evasione era quella di ascoltare il suono dell armonica di Sonny Boy Williamson, «il suo ritmo era talmente trascinante che ti faceva dimenticare la tristezza trasmessa solo qualche secondo prima», arrivare a Memphis era come oltrepassare l oceano e atterrare a Londra o Parigi. Phillips trovò subito lavoro alla Wrec, la stazione radio dove faceva il dj dall ultimo piano del Peabody Hotel, il più elegante albergo della città, aperto nel lontano 1869 dal magnate Robert Brinkley per farne il più lussuoso ritrovo del Sud, dove un tempo era di casa anche il generale Lee, il celebre comandante delle Forze Confederali durante la Guerra Civile Americana. Il ragazzo però si accorse ben presto di essere un modesto musicista. Ma era dotato di una sensibilità non comune nel comprendere le qualità altrui o nell individuare potenzialità vocali o ritmiche apparentemente inesistenti. Così, dopo 4 anni di esperienza alla radio, dove si era anche specializzato come ingegnere del suono, nel 1949 affittò per 150 dollari al mese un magazzino al 706 di Union Avenue, lo trasformò in una sorta di ufficio e nel gennaio successivo aprì, un po in sordina, lo studio di registrazione Memphis Recording Service, accompagnato dallo slogan «We record Anything Anywhere Anytime». Con un registratore portatile Presto PT 900 infilato nella macchina, e tanta voglia di dimostrare che la sua idea non era così folle come allora tutti, o quasi, pensavano, il ragazzo aveva iniziato a registrare ogni tipo di evento, a cominciare da matrimoni e funerali. Ma la sua ambizione era di dare la caccia a quei musicisti locali che suonavano il blues, ma anche la musica gospel o spiritual, e che non avevano un posto dove andare. «Sapevo, o sentivo di sapere che probabilmente esisteva un pubblico più numeroso per la musica blues, oltre a quello tradizionale dell uomo di colore del mid South». Era la spontaneità del modo di fare musica, e non la tecnica in quanto tale, ad attirare la sua curiosità e il suo interesse. In quegli anni Sam Phillips inizia a registrare bluesman che in seguito diventano famosi, come B. B. King, Rosco Gordon e Chester Burnett, in arte Howlin Wolf, cedendo poi i diritti ad alcune etichette indipendenti, come ad esempio la Chess di Chicago. «Lo spettacolo più grande che potreste vedere oggi sarebbe osservare Chester Burnett che fa una delle sessioni nel mio studio ha raccontato Phillips a Escott e Hawkins, autori di Good rockin tonight Dio, come varrebbe la pena vedere il fervore del suo viso quando canta. Gli si illuminavano gli occhi, potevi vedere le vene sul collo e, amico, non c era niente nella sua mente eccetto quella canzone. Lui cantava con la sua dannata anima». In seguito «Chester big foot», così soprannominato per la smisurata lunghezza dei suoi piedi, si trasferì a Chicago, raggiungendo Muddy Waters e il Chicago blues sound, mentre Sam Phillips proseguì la sua personale opera di sperimentazione musicale che lo portò a registrare, nel marzo del 51, Rocket 88 (omaggio a un tipo di oldsmobile molto in voga all epoca), un rhythm and blues da molti considerato come la prima canzone rock and roll della storia. Vista l importanza storica attribuita al brano, cantato da Jackie Brenston, il sassofonista dei Kings of Rhythm, la band guidata dal pianista e dj Ike Turner (autore del testo), non poteva certo mancare intorno alla canzone un sapore di leggenda. Si racconta infatti che nel viaggio della band in macchina da Clarksdale verso Memphis lungo la Highway 61 a un tratto dal tettuccio della macchina cadde giù a terra l amplificatore. Così, per provare a sistemare l altoparlante che si era rovinato, una volta arrivati al Memphis Recording Service, Phillips vi infilò della carta da giornale, in un ispirato tentativo di salvarlo, ma non fece altro che amplificarne la distorsione, anziché smorzarla. In seguito Rocket 88 sarebbe divenuta celebre

come uno dei migliori pezzi rock n roll mai incisi. Quella canzone, aggiunse Phillips più avanti negli anni, «diede il via a un allargamento della base musicale e di fatto aprì i mercati alla nostra musica locale». Confortato dai primi successi e dal presentimento che qualcosa stesse realmente cambiando nell immaginario popolare e nella cultura musicale, seppur ancora condizionata dai forti pregiudizi razziali, il passo successivo fu la nascita di una propria etichetta discografica, la Sun Record, che Phillips aprì agli inizi del 52 nello stesso locale della Memphis recording service. Una scelta che oggi può apparire persino banale ma che all epoca rientrava nella categoria dellazzardo puro, considerato che Memphis era associata al blues nella stesso romantico modo in cui New Orleans lo era al jazz: luoghi meravigliosi entrambi, dove ascoltare ottima musica o scoprire giovani talenti ma dove nessuno avrebbe scommesso un dollaro sul successo di un etichetta discografica con aspirazioni nazionali. Ma forse il ragazzo dell Alabama era solamente capitato «nel posto giusto al momento giusto». Che arrivò un po a sorpresa in una calda giornata estiva del 1953 quando un ragazzo di nome Elvis, l acne sul collo e le lunghe basette nere, talmente timido e introverso da risultare coraggiosissimo, fece il suo ingresso alla Sun, chiedendo di registrare qualcosa per il compleanno della madre. Sam Phillips aveva finalmente trovato il suo uomo, il rock n roll avrebbe scoperto il suo profeta. E il resto è storia. «Non vi era alcun dubbio che quello sarebbe stato il futuro, una musica rivoluzionaria che teneva insieme un suono apparentemente grezzo ma in grado di sprigionare un senso quasi apostolico di esuberanza e di gioia«, scrive Peter Guralnick. Dall arrivo di Elvis Presley infatti la Sun non fu più un etichetta blues, ma la principale casa discografica del rock n roll bianco.

Johnny Cash, singolare coincidenza, arrivò in città proprio il giorno in cui Elvis stava registrando quella che sarebbe diventata la sua prima hit di successo. Appena 22enne, alto, dinoccolato, proveniva da un paesino dell Arkansas di nome Dyess e cercava di tirare avanti facendo il venditore porta a porta per la Home equipment Company, anche se si dice che fosse il peggior rappresentante della storia di tutta la compagnia. Si presentò da Sam Phillips come un bravo ragazzo che faceva gospel, con la sua voce aspra e le canzoni religiose, e ne uscì con il più innovativo sound country dai tempi della morte di Hank Williams. Percorso in fondo non così lontano da quello di Jerry Lee Lewis, che arrivò a Memphis con il padre Elmo partendo dalla Louisiana, dopo aver venduto, per pagarsi il viaggio, tutte le uova della piccola fattoria che possedevano. Ventuno anni, anche se ne dimostrava meno, già un matrimonio alle spalle, faccio pulita, lunghi capelli pettinati all indietro, bussò al 716 di Union Avenue con un ombra di follia negli occhi e la presunzione di suonare il piano, almeno così diceva, come Chet Atkins maneggiava la chitarra. Sam Phillips scoprì presto che il ragazzo non raccontava bugie.

«Avevo talmente fiducia nelle persone che sarei stato il più grande codardo della terra a non provarci neanche», si scherniva Phillips quando qualcuno provava a ricordargli che cosa era riuscito a combinare. Uno così, disse una volta Paul Ackerman, l editor di Billboard, «può essere solo un pazzo o un genio, ma niente nel mezzo». Forse Sam Phillips è stato entrambe le cose. 2016 IL NUOVO MANIFESTO SOCIETÀ COOP. EDITRICE