ALLEGATO 1 Deliberazione mecc. n.



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ALLEGATO 1 Deliberazione mecc. n. PROTOCOLLO DI INTESA CITTA DI TORINO ASSOCIAZIONE VERBA quale capofila delle Associazioni A.D.N. (Associazione Diritti Negati) C.A.M.A.P. (Coordinamento Auto Mutuo Aiuto Piemonte ), FORMA (Agenzia di Formazione), DIALOGOS, GRUPPO IBIS, PEGASO, U.I.L.D.M (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), Progetto Prisma per lo sviluppo della cultura delle relazioni d aiuto, la promozione alla salute quale misura di contrasto alla solitudine nelle condizioni di disagio sociale. La Città di Torino, attraverso i Servizi Integrati per la Disabilità Motoria (Servizio Passepartout) afferenti alla Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie, è da tempo impegnata nel campo degli interventi rivolti alla promozione e integrazione sociale dei cittadini più esposti al rischio di emarginazione e vulnerabilità sociale con particolare riferimento alle condizioni di disabilità. Le attività caratterizzanti questo impegno trovano le loro espressione nella ideazione e concretizzazione della sperimentazione del progetto Prisma per le Relazioni d Aiuto. Tale progetto ha inteso promuovere in una unica strategia organizzativa una prima esperienza di cooperazione tra la Città di Torino, attraverso il Servizio Passepartout e il complesso differenziato e multiforme di associazioni di volontariato e organizzazioni del privato sociali impegnate sul tema delle relazioni di aiuto in tutte le sue espressioni più consolidate e significative quali : l auto mutuo aiuto, il counselling, il sostegno psicologico, la peer- education, gruppi di sostegno, ecc. L esperienza sin qui maturata ha permesso di realizzare alcuni importati obiettivi strategici e operativi quali: - Spazio ascolto : Servizio di consulenza e sostegno psicologico alle persone disabili fisico motorie e alle loro famiglie per orientarsi e conoscere servizi, risorse, proposte del territorio. Offre la possibilità di avere consulenze specializzate nei momenti critici dell esistenza. - Handicap-Sessualità-Affettività : Servizio di orientamento e consulenza pedagogicaeducativa e psico-sessuologica; - Punto su di te : Servizio di informazione, orientamento e counselling per le famiglie con bambini e ragazzi in difficoltà; - Casa dell auto mutuo aiuto Promuove e ospita le attività di gruppi di a.m.a e offre un servizio di informazione e sostegno logistico alle associazioni e i gruppi aderenti. - C.A.M.A.P: Coordinamento regionale dei gruppi a.m.a. che rappresenta una realtà di circa 420 gruppi attivi. - Corsi di formazione sulle relazioni d aiuto, l auto mutuo aiuto, le politiche di welfare - Seminari, Convegni, giornate di studio e sensibilizzazione La rete delle organizzazioni che afferiscono al Progetto Prisma si distingue non già per una generica, nonché auspicata, adesione alle finalità proposte, quanto piuttosto per le specifiche e articolate vocazioni/mission istituzionali che assicurano la messa a regime di esperienze consolidate in ambiti operativi diversificati oltre che delle competenze professionali necessarie alla tenuta e allo sviluppo in progress del progetto. 1

L associazione Verba nata nel 1999, promuove la diffusione dei principi di pari opportunità, persegue l integrazione attraverso il rispetto e la valorizzazione della diversità ed opera per contrastare le discriminazioni in tutti gli ambiti della vita e della società. L associazione ha orientato la sua attività verso le problematiche e discriminazioni di genere, promuovendo specifiche iniziative per la promozione delle pari opportunità delle donne che affrontano difficoltà legate alla disabilità: donne disabili, madri e familiari di persone disabili, amiche e volontarie con compiti di vicinanza. L Associazione Verba si è assunta il compito di assicurare il coordinamento di tutte le attività sin qui realizzate e il necessario raccordo con la Città di Torino per il perseguimento condiviso dei propri obiettivi istituzionali. L Associazione Verba ha pertanto sottoscritto un protocollo d intesa con A.D.N. (Associazione Diritti Negati), C.A.M.A.P. (Coordinamento Auto Mutuo Aiuto Piemonte ), Dialogos, Gruppo Ibis, Pegaso, U.I.L.D.M (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), FORMA (Agenzia di Formazione) per lo viluppo della cultura delle Relazioni d Aiuto, promozione alla salute quale misure di contrasto alla solitudine nelle condizioni di disagio sociale. L Associazione Verba, quale rappresentante capofila delle associazioni sopra citate, intende proseguire e consolidare la collaborazione in atto con la Città di Torino, con riferimento alle iniziative realizzate dai Servizi Integrati per la Disabilità Motoria (Servizio Passepartout) afferente alla Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende sanitarie con la finalità di concorrere sinergicamente alla realizzazione di obiettivi comuni. Pertanto La Città di Torino Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie Servizi Integrati per la Disabilità Motoria ( Servizio Passepartout) L Associazione Verba, in qualità di capofila delle associazioni A.D.N., C.A.M.A.P., Dialogos, Gruppo Ibis, Pegaso, U.I.L.D.M, FORMA, aderenti al progetto Convengono Sulle opportunità di realizzare un lavoro sinergico per lo sviluppo della cultura delle Relazioni d Aiuto, promozione alla salute quale misura di contrasto alla solitudine nelle condizioni di disagio sociale (in cui ciascun attore opera rispetto alle proprie mission e alle proprie competenze), nonché dell avvio e gestione integrata dello Sportello per le Relazioni di Aiuto di via Palazzo di Città 9/bis quale attività strettamente interconnessa con l Informadisabile della Città di Torino. La collaborazione con la Città di Torino Divisione Servizi sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie Servizi Integrati per la Disabilità Motoria (Servizio Passepartout) e l Associazione Verba, quale capofila delle Associazioni aderenti al progetto, costituisce un importante elemento nella costruzione di un programma che si esplica in percorsi attivati e resi operativi da ciascun partecipante. Ambiti di attività: Ricerca Finalizzata ad un costante monitoraggio delle iniziative più significative sul tema delle relazioni di aiuto realizzate a livello cittadino regionale nazionale Documentazione Realizzazione, sistematizzazione dei materiali, progetti, opuscoli divulgativi assicurandone la più ampia distribuzione e divulgazione. Realizzazione di un apposito sito internet quale derivazione del sito Informadisabile e Informa Salute della Città di Torino. Formazione Realizzazione di specifici e articolati percorsi di formazione sui temi delle relazioni d aiuto AMA cittadinanza attiva pari opportunità aperti ad operatori volontari e dei servizi formali 2

Informazione Avvio e gestione integrata con l Informadisabile e Informa salute dello sportello Prisma Relazioni d Aiuto di via Palazzo di Città 9/13 quale sede per la diffusione di tutte le informazioni sul tema, nonché quale luogo privilegiato di incontro tra organizzazioni progetti iniziative La Città di Torino assicura: 1. la collaborazione all attività di ricerca e monitoraggio delle iniziative più significative sul tema delle relazioni d aiuto in ambito cittadino e nazionale 2. la collaborazione alla produzione, sistematizzazione e divulgazione di tutti i materiali, progetti, opuscoli, realizzati in proprio o a cura di tutte le organizzazioni formali del volontariato, dei gruppi spontanei con ciò assicurando lo sviluppo continuo dei contatti con le realtà locali e sovralocali impegnate sul tema delle relazioni d aiuto 3. la collaborazione alla creazione di un sito internet appositamente dedicato quale derivazione dell attuale sito Informadisabile della Città di Torino nonché la divulgazione dei suoi contenuti su tutti i media operativi in capo alla redazione Città Aperta del Servizio Passepartout 4. la collaborazione all avvio dello sportello denominato Prisma per le Relazioni d Aiuto quale attività strettamente interconessa con l Informadisabile 5. la messa a disposizione di propri operatori per la gestione delle attività specifiche nonché per le necessarie azioni di coordinamento degli interventi 6. la messa a disposizione di un locale sito in via Palazzo di Città 9/bis al momento denominato ex ufficio buoni taxi che assumerà la denominazione di sportello Prisma per le Relazioni d Aiuto 7. la collaborazione alla elaborazione, definizione dei contenuti, individuazione delle finalità didattiche e percorsi formativi previsti assicurando la partecipazione non onerosa del personale comunale eventualmente interessato 8. l erogazione all Associazione Verba, a fronte del preventivo inviato e della prevista quota nel triennio di un co-finanziamento pari a 16.000,00, di un contributo pari a 60.000,00 destinato alla realizzazione del progetto così ripartito: anno 2007 20.000,00 anno 2008 20.000,00 anno 2009 20.000,00 L Associazione Verba, di intesa con le associazioni aderenti al progetto, assicura: 1. la collaborazione all attività di ricerca e monitoraggio delle iniziative più significative sul tema delle relazioni d aiuto in ambito cittadino e nazionale 2. la produzione, sistematizzazione e divulgazione di tutti i materiali, progetti, opuscoli, realizzati in proprio o a cura di tutte le organizzazioni formali del volontariato, dei gruppi spontanei con ciò assicurando lo sviluppo continuo dei contatti con le realtà locali e sovralocali impegnate sul tema delle relazioni d aiuto 3. la creazione di apposito sito internet quale derivazione del sito Informadisabile della Città di Torino contenente la denominazione Prisma per le Relazioni d Aiuto caratterizzato dalla 3

evidenza del / dei loghi della Città di Torino e / o servizi e progetti ad esso assimilati oltre ché delle associazioni aderenti la presente intesa. 4. avvio e gestione integrata con il Servizio Passepartout dello sportello Prisma per le Relazioni d Aiuto nel locale di via Palazzo di Città 9/13 quale sede per le informazioni, accoglienza, orientamento di tutte le iniziative documentate messo a disposizione di tutti i cittadini, famiglie, organizzazioni formali del volontariato e del privato sociale 5. un orario d apertura dello sportello non inferiore a 15 ore settimanali attraverso propri operatori volontari 6. i percorsi formativi sui temi delle Relazioni d Aiuto, dell A.M.A., della Cittadinanza Attiva, delle Pari Opportunità strutturati al fine di promuovere la partecipazione congiunta di operatori di servizi formali del volontariato e dei singoli cittadini 7. il completo assolvimento degli oneri relativi alle spese sostenute per: - il pagamento delle spese di pubblicità e diffusione dell iniziativa - il pagamento degli oneri dei docenti, esperti o di eventuale altro personale coinvolto - l acquisto delle attrezzature necessarie per la gestione dello sportello (computer, periferiche, ausili informatici, ) - fornitura di materiale cartaceo o su supporto digitale 8. il trattamento di tutti i dati e informazione relative ai soggetti e / o organizzazioni afferenti in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente in materia della privacy di cui al D.L. 196/2003 e successive modificazioni e integrazioni con le modalità tecniche consentite dei sistemi utilizzati 9. trattamento dei dati acquisiti ai sensi del precedente punto 8, nel rispetto delle finalità del presente progetto per il solo periodo della durata dello stesso 10. gestione amministrativa e contabile del Progetto (compresa la rendicontazione alla Città di Torino delle spese effettivamente sostenute nel corso degli anni) 11. compartecipazione economica con una quota complessiva di 16.000,00 destinata alla copertura parziale dei costi derivanti dalla realizzazione del progetto, così ripartiti nell arco del triennio: anno 2007 6.000,00, anno 2008 5.000,00 anno 2009 5.000,00 Si conviene inoltre che La liquidazione degli oneri a carico della Città avverrà nei limiti dell'effettivamente speso, su presentazione di rendiconto e relative pezze giustificative. Verrà accordata annualmente, come previsto dal Regolamento dei contributi, una prima trance pari al 70% della spesa annuale riconosciuta, mentre il saldo verrà liquidato allo scadere di ogni anno e previa presentazione della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute nel corso degli anni. Le modalità sopraindicate si ritengono valide e reiterabili per l'intero periodo di vigenza del presente accordo. L'Amministrazione si riserva la facoltà di non procedere ad ulteriori acconti qualora la rendicontazione presentata a chiusura del periodo precedente non sia valida ai fini del rimborso. 4

La documentazione giustificativa in originale potrà essere restituita, dietro richiesta, all'associazione, previa apposizione del timbro "Ammesso a rimborso da parte del Comune di Torino" e non potrà essere esposta al rimborso in altre sedi. La rendicontazione dovrà pervenire agli Uffici della Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie firmata dal Presidente dell'associazione. Il dominio sul progetto è della Città di Torino, pertanto tutti i prodotti riferiti all attività di promozione e divulgazione dovranno essere realizzati mantenendo la gerarchia dei loghi (Città di Torino al centro) e con la partecipazione dei soggetti partecipanti. Spetta, inoltre, alla Città di Torino autorizzare ogni materiale prodotto. Ogni soggetto partecipante, previa autorizzazione della Città di Torino, può diffondere in proprio il materiale e le informazioni sul progetto. Dovrà essere assicurato il costante raccordo tra i soggetti coinvolti per le necessarie azioni di monitoraggio tra le attività dei partner e la verifica e valutazione dei risultati. Il presente accordo ha decorrenza dall'anno 2007 a tutto l'anno 2009, rinnovabile per eguale periodo mediante assunzione di nuovo atto deliberativo e rideterminazione degli oneri. Ognuna delle parti potrà recedere da esso dandone comunicazione all'altra parte con 3 mesi di preavviso. L'Amministrazione ha comunque facoltà di recedere dal presente accordo per il perdurare di situazioni difformi dal presente accordo o incompatibili con l Ordinamento vigente. Il presidente Associazione VERBA Maria Cristina Acciarri Il Direttore Divisione Servizi Sociali E Rapporti con le Aziende Sanitarie Monica Lo Cascio L Assessore alla Famiglia Salute e Politiche Sociali Marco Borgione 5