ACI Informatica S.p.A. Allegato 5. Capitolato tecnico per la manutenzione di apparati di rete e realizzazione di reti LAN



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ACI Informatica S.p.A. Allegato 5 Capitolato tecnico per la manutenzione di apparati di rete e realizzazione di reti LAN Pagina 1 di 76

Indice 1 PREMESSA...4 2 DURATA DEL SERVIZIO...4 3 SERVIZIO DI MANUTENZIONE...5 3.1 GESTIONE DEL CONTRATTO DI MANUTENZIONE...6 3.1.1 Classificazione degli apparati attivi...6 3.1.2 Inserimento di un apparato nel contratto di manutenzione...7 3.2 TIPOLOGIA DI MANUTENZIONE...7 3.2.1 Manutenzione correttiva...7 3.2.2 Livelli di servizio...8 3.3 MODALITÀ DI INTERVENTO...9 3.3.1 Svolgimento del servizio...9 3.4 CONSISTENZA DEL PARCO ESISTENTE DA MANUTENERE...10 4 SERVIZIO DI REALIZZAZIONE LAN...13 4.1 STANDARD DI RIFERIMENTO...15 4.2 FORNITURA E POSA IN OPERA APPARATI DI NETWORKING...19 4.2.1 Fornitura e posa in opera apparato di centro Stella...19 4.2.2 Fornitura e posa in opera Alimentatore supplementare per apparato di Centro Stella...24 4.2.3 Fornitura e posa in opera di modulo SFP Gigabit...24 4.2.4 Fornitura e posa in opera di modulo 12 porte 10/100/1000Base-T + 4 porte SFP 25 4.2.5 Fornitura e posa in opera di modulo 4 porte 10/100/1000Base-T + 12 porte SFP 27 4.2.6 Fornitura e posa in opera di Tranceiver SFP Gigabit 1000Base-T...28 4.2.7 Fornitura e posa in opera di Tranceiver SFP Gigabit 1000Base-SX/LX...28 4.2.8 Fornitura e posa in opera di modulo 48 porte 10/100/1000Base-T...29 4.2.9 Fornitura e posa in opera di modulo 48 porte 10/100Base-TX...30 4.2.10 Fornitura e posa in opera di apparato 24 porte SFP...32 4.2.11 Fornitura e posa in opera di modulo 8 porte SFP...36 4.2.12 Fornitura e posa in opera di cavo di stacking...37 4.2.13 Fornitura e posa in opera di cavo di stacking resiliente...37 4.3 FORNITURA E POSA IN OPERA DI APPARATI DI DISTRIBUZIONE...38 4.3.1 Fornitura e posa in opera di apparato 24/48 porte 10/100Base-TX...38 4.3.2 Fornitura e posa in opera di apparato 24/48 porte 10/100/1000Base-T...42 4.3.3 Fornitura e posa in opera di cavo di stacking...46 4.3.4 Fornitura e posa in opera di cavo di stacking resiliente...46 4.3.5 Fornitura e posa in opera di Tranceiver SFP Gigabit 1000Base-SX...47 4.4 FORNITURA E POSA IN OPERA ELEMENTI DI CABLAGGIO STRUTTURATO...48 4.5 FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARMADI RACK...49 4.5.1 Armadi Rack 15U...49 4.5.2 Armadi Rack 42U...50 4.6 FORNITURA E POSA IN OPERA PANNELLI DI DORSALE FONIA...51 4.6.1 Pannello 25/50 porte...51 4.6.2 Cordone di permuta 2 coppie fonia...52 4.6.3 Permutatore da 100/300 coppie...53 Pagina 2 di 76

4.7 FORNITURA E POSA IN OPERA CAVO DI DORSALE FONIA MULTICOPPIA...53 4.7.1 Cavo multicoppia 25/50 coppie...53 4.7.2 Caratteristiche cavo multicoppia 25/50 coppie...54 4.8 FORNITURA E POSA IN OPERA PANNELLI DI PERMUTAZIONE DI DISTRIBUZIONE ORIZZONTALE...54 4.8.1 Pannello 24/48 porte...54 4.9 FORNITURA E POSA IN OPERA DI TRATTA DI DORSALE UTP...56 4.9.1 Cavo di dorsale UTP...56 4.10 UTENZE DISTRIBUZIONE ORIZZONTALE...57 4.10.1 PDL Singola (dati o fonia)...57 4.10.2 PDL Doppia (dati o fonia/dati)...58 4.10.3 PDL Tripla (dati o fonia/dati)...59 4.11 FORNITURA E POSA IN OPERA PANNELLI FIBRA OTTICA...61 4.11.1 Pannello fibra ottica multimodale fino a 24 fibre connessioni SC/ LC...61 4.12 FORNITURA E POSA IN OPERA FIBRA OTTICA MULTIMODALE...62 4.12.1 Fibra ottica multimodale 6/8 fibre...62 4.13 FORNITURA E POSA IN OPERA BRETELLE OTTICHE...63 4.13.1 Bretelle ottiche multimodale duplex...63 4.14 SERVIZI DI INTEGRAZIONE...64 4.14.1 Sopralluogo...65 4.14.2 Progetto Preliminare e Preventivo economico preliminare...65 4.14.3 SLA di fornitura e realizzazione...66 4.15 DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO...67 4.15.1 Identificazione dei componenti di cablaggio...67 4.15.2 Certificazione e documentazione di progetto...67 5 REQUISITI DELLA SOCIETÀ PROPONENTE...68 6 CORRISPETTIVI...69 6.1 SERVIZIO DI MANUTENZIONE APPARATI...69 6.2 REALIZZAZIONE LAN...70 7 FIGURE DI RIFERIMENTO...71 8 PIANO DI SUBENTRO...72 9 DOCUMENTAZIONE...73 9.1 PIANO DI PROGETTO...73 9.2 PIANO DELLA QUALITÀ...74 10 GOVERNANCE DEL CONTRATTO...75 Pagina 3 di 76

1 PREMESSA Il presente Capitolato Tecnico descrive e regolamenta i servizi di manutenzione degli apparati attivi (switch e router) installati presso le sedi di ACI Informatica dei suoi Clienti sul territorio nazionale e i servizi di realizzazione/ampliamento di reti LAN nelle medesime sedi. 2 DURATA DEL SERVIZIO Il servizio è efficace dalla data di sottoscrizione del contratto ed avrà scadenza decorsi 12 mesi dalla data di presa in carico del servizio. La durata potrà essere prorogata, a totale discrezione di ACI Informatica e su comunicazione scritta della stessa, fino ad ulteriori n. 6 (sei) mesi, qualora alla scadenza contrattuale non sia stato esaurito l importo massimo complessivo dell appalto. Nel caso in cui prima del decorso del predetto termine di durata del contratto, anche prorogato, sia esaurito l importo massimo di cui sopra, all Impresa potrà essere richiesto, alle stesse condizioni, di incrementare il quantitativo fino a concorrenza del limite di un quinto di cui all art. 11 del R.D. 18 novembre 1923, n. 2440. Pagina 4 di 76

3 SERVIZIO DI MANUTENZIONE Il servizio riguarda la manutenzione degli apparati attivi LAN e WAN gestiti da ACI Informatica sul territorio nazionale con l obiettivo di razionalizzare e centralizzare il servizio affidando ad un'unica Impresa la sua gestione. Le sedi in cui sono installati gli apparati interessati dal servizio di manutenzione sono: Sedi di ACI Informatica; Sedi ACI di Roma; N. 103 Uffici Provinciali ACI (PRA); N. 10 Direzioni Regionali ACI; N. 107 Automobile Club Provinciali; N. 1.594 Delegazioni ACI; Altri Enti. Il servizio interesserà tutti gli apparati attivi in esercizio all atto dell inizio delle attività. L elenco degli apparati attualmente in esercizio è riportato nel presente documento al Capitolo 3.4. Il servizio di manutenzione potrà essere esteso agli apparati attivi di rete che saranno acquisiti nel periodo di efficacia contrattuale. Per ciascun apparato ACI Informatica si riserva di recedere dal relativo servizio di manutenzione in ogni momento di efficacia del contratto. Pagina 5 di 76

3.1 GESTIONE DEL CONTRATTO DI MANUTENZIONE Attualmente gli apparati interessati al servizio di manutenzione sono in parte coperti da altri contratti di manutenzione che scadono in date differenziate. Alla scadenza, gli apparati saranno inseriti nel nuovo contratto che sarà stipulato con l Impresa aggiudicataria. Le apparecchiature da manutenere sono state raggruppate in 6 classi in relazione alla tipologia e alla complessità degli apparati. Il servizio di manutenzione prevede 2 diversi livelli di servizio che dovranno esser applicati alle 6 classi identificate. 3.1.1 Classificazione degli apparati attivi Al fine di razionalizzare sia l'offerta delle Imprese partecipanti alla gara sia la gestione del servizio disciplinato dal presente capitolato si è operata la seguente suddivisione degli apparati in base alle loro caratteristiche tecniche: Classe Descrizione A Router fascia bassa B Router fascia media C Router fascia alta D Switch fascia bassa E Switch fascia media F Switch fascia alta Al momento dell'inserimento nel contratto di manutenzione di un apparato (già presente nel parco macchine o acquisito ex-novo) sarà quindi individuata la relativa classe di appartenenza in base alla tipologia e al livello di complessità dell apparato stesso. Tutti gli apparati inseriti nel contratto di manutenzione saranno presi in carico dall'impresa completi di tutte le loro componenti (p.e.: schede, alimentatori, eventuali moduli di espansione pack card). Eventuali modifiche alla configurazione hardware degli apparati, come la sostituzione o l'aggiunta di una qualsiasi componente (p.e.: scheda, alimentatore, modulo d'espansione), non comporterà alcuna variazione nel corrispettivo di manutenzione dello stesso. Sarà cura di ACI Informatica, al momento dell'inserimento di un apparato nel contratto di manutenzione, comunicare all'impresa i serial number (o altro Pagina 6 di 76

identificativo dell' hardware) delle parti che compongono l'apparato così come in caso di sostituzione o aggiunta di un qualsiasi modulo. Quest'aspetto del contratto di manutenzione è disciplinato nei paragrafi che seguono. 3.1.2 Inserimento di un apparato nel contratto di manutenzione Gli apparati devono poter essere inseriti nel contratto di manutenzione in qualsiasi momento del periodo di efficacia del contratto stesso mediante apposita comunicazione all'impresa da parte di ACI Informatica contenente il serial number (o altro identificativo dell' hardware) dell'apparato in oggetto, nonché i serial number (o altro identifìcativo dell'hardware) di tutti i moduli che lo compongono. Tale inserimento comporterà, dal mese successivo dalla comunicazione, l'aggiunta al corrispettivo globale del contratto di manutenzione, del corrispettivo relativo all'apparato inserito. Tale possibilità di inserimento nel contratto è valida anche per apparati acquisiti ex-novo da ACI Informatica, e opera con le stesse modalità sopra descritte. L offerta delle Imprese partecipanti deve essere formulata considerando che all'interno di tutte le classi di apparati, l'aggiunta di un modulo, di una scheda o di una qualsiasi componente hardware ad un apparato inserito nel contratto di manutenzione, non comporterà alcuna variazione nel corrispettivo di manutenzione dell'apparato stesso. Il nuovo componente sarà preso in carico dall'impresa che ne assicurerà la manutenzione unitamente a tutte le altre componenti dell'apparato. 3.2 TIPOLOGIA DI MANUTENZIONE II servizio di manutenzione previsto nella presente gara si configura come un servizio di manutenzione correttiva da eseguirsi con interventi on-site. 3.2.1 Manutenzione correttiva La manutenzione correttiva consisterà nel ripristino delle complete funzionalità degli apparati di rete, inseriti nel contratto di manutenzione, a fronte di un guasto, intendendosi per guasto qualsiasi anomalia funzionale che, direttamente o indirettamente, provochi l'interruzione o la non completa disponibilità delle funzionalità dell'apparato in questione o, in ogni caso, qualsiasi difformità del prodotto in esecuzione dalla relativa documentazione tecnica e manualistica d'uso. Pagina 7 di 76

3.2.2 Livelli di servizio I tempi d'intervento on-site e di ripristino delle funzionalità di un apparato, a fronte di un guasto, variano in relazione alla tipologia di sede in cui è installato. In particolare sono stati definiti i seguenti due livelli di servizio: SLA 1: 24 ore al giorno, 7 giorni la settimana, 365 giorni all anno. Tempo di intervento: entro 4 ore solari dalla ricezione della chiamata. Tempo di ripristino: entro 4 ore solari dall intervento on-site; SLA 2: dal lunedì al venerdì, festivi esclusi, dalle ore 8:00 alle ore 18:00. Tempo di intervento: entro 8 ore lavorative dalla ricezione della chiamata. Tempo di ripristino: entro 4 ore solari dall intervento on-site; Si forniscono di seguito alcune indicazioni, in nessun modo vincolanti, su quelli che saranno i livelli di servizio richiesti in relazione alle sedi in cui sono in esercizio gli apparati. SLA 1: SLA 2: Sedi di ACI Informatica; Sedi ACI di Roma; Uffici Provinciali ACI (PRA); Direzioni Regionali ACI; Automobile Club Provinciali; Delegazioni ACI; Altri Enti; A seguito del guasto di un apparato, qualora l'intervento on-site ed il ripristino non avvengano entro i termini fissati per il corrispondente livello di servizio, ACI Informatica applicherà le penali disciplinate nel contratto. Si precisa che gli SLA riportati sopra sono da intendersi come minimali e che i partecipanti alla gara potranno proporre eventuali miglioramenti ai tempi riportati sopra. Si precisa altresì che i partecipanti che dovessero proporre miglioramenti degli SLA sopra riportati dovranno dimostrare di poter garantire il rispetto di tali SLA, mediante la produzione di documentazione che possa attestare inequivocabilmente il rispetto di SLA uguali a quelli proposti per servizi analoghi svolti presso altri clienti. Pagina 8 di 76

3.3 MODALITÀ DI INTERVENTO Le modalità d'intervento relative alla manutenzione correttiva sono disciplinate da quanto segue. Le richieste di intervento dei Clienti saranno ricevute dal servizio di Help Desk di ACI Informatica che aprirà una scheda anomalia (Ticket) per ogni richiesta. I TT saranno inoltrati ad un sistema centralizzato dell Impresa per la propria gestione dei TT, oppure registrate da ACI Informatica direttamente in un portale web messo a disposizione dall Impresa. Il TT conterrà le informazioni necessarie all identificazione del Cliente presso il quale effettuare l intervento e le note tecniche relative alla tipologia dell intervento stesso. L Impresa attiverà il tecnico di zona per fissare, previo accordo con il Cliente interessato, il giorno e l ora dell intervento, aggiornando lo stato di avanzamento del TT. All arrivo presso il Cliente, il tecnico dovrà contattare ACI Informatica per informarlo sulle attività che intende intraprendere. Il TT sarà chiuso al termine dell intervento da parte del tecnico dell Impresa. Le parti di ricambio da sostituire dovranno essere quelle originali delle case costruttrici ad eccezione di quelle fuori produzione. Le parti sostituite saranno ritirate dall Impresa. Il servizio non comprenderà la riparazione dei guasti dovuti a calamità o manomissioni del sistema, e alle seguenti prestazioni: verniciatura o rifinitura delle apparecchiature; lavori sugli impianti tecnici di alimentazione delle macchine. Per la copertura geografica del territorio nazionale, sarà cura dell Impresa documentare nell Offerta Tecnica la distribuzione territoriale della propria struttura di assistenza. 3.3.1 Svolgimento del servizio Il servizio di manutenzione dovrà svolgersi secondo il seguente flusso procedurale: Ad ogni richiesta sarà assegnata, da parte dell Impresa, mediante un sistema di Trouble Ticketing, un numero progressivo, al fine di poterne seguire gli sviluppi in modo univoco e risalire a tutte le fasi del processo di risoluzione. Pagina 9 di 76

L Impresa aggiudicataria avrà la responsabilità di garantire la presenza del tecnico presso il sito d intervento entro i tempi previsti. Sarà cura del tecnico dell Impresa compilare l apposito modulo di intervento, in cui verranno indicati i dati salienti dell intervento, relativi al disservizio verificato, alle cause e ai tempi di ripristino. In particolare, dovranno essere riportate informazioni di dettaglio del guasto in termini di: giorno, ora e minuto di occorrenza dell anomalia; giorno, ora e minuto in cui è stata effettuata la chiamata di assistenza; tipologia; causa; tempo di ripristino. 3.4 CONSISTENZA DEL PARCO ESISTENTE DA MANUTENERE Si riporta di seguito la consistenza, presso le sedi di cui sopra, degli apparati attivi che saranno oggetto del servizio di manutenzione. Si precisa che gli elenchi riportati di seguito, per complessivi 3.587 apparati attivi, costituiscono la consistenza degli apparati installati al momento della gara. Sedi di ACI Informatica e Sedi ACI di Roma Tipologia Q.tà Router Cisco 7507 1 Router Cisco 7206 2 Router Cisco 7204 3 Router Cisco 7100 1 Router Cisco 7300 2 Router Cisco 5800 3 Router Cisco 4700 1 Router Cisco 3725 1 Router Cisco 3640 2 Router Cisco 2620 6 Router Cisco 2800 1 Switch Cisco 3500 1 Switch Cisco 3548 1 Pagina 10 di 76

Switch Cisco 4006 8 Switch Cisco 4500 1 Switch Cisco 5500 2 Switch Cisco 6509 2 Enterasys (Matrix C1) 7 Enterasys (Matrix N3 Gold) 3 Enterasys (Matrix N3 Platinum) 1 Enterasys (Matrix N7 Gold) 1 Enterasys (Matrix N7 Platinum) 1 Totale 51 Uffici Provinciali ACI (PRA) Tipologia Q.tà Router Cisco 1600/2500/2600 100 Router Cisco 803/837 90 Switch 3Com 1100/3300/4400 221 Switch Enterasys C1, E1 12 Switch Enterasys N3, N7 3 Switch Enterasys N5 1 Totale 427 Automobile Club Provinciali e Direzioni Regionali ACI Tipologia Q.tà Router Cisco 803 103 Router Cisco 837 102 Router Cisco 2500 1 Enterasys (Matrix V2) 3 Totale 209 Delegazioni ACI Tipologia Q.tà Router Cisco 803 1592 Router Cisco 837 1170 Router Cisco 1721 47 Totale 2809 Altri Enti Tipologia Pagina 11 di 76 Q.tà Switch 3Com 3300 30 Switch 3Com 4400 53

Switch 3Com 4900 3 Switch 3Com 4950 1 Bridge wireless 3 Router Enterasys 8600 1 Totale 91 Pagina 12 di 76

4 SERVIZIO DI REALIZZAZIONE LAN Le attività da svolgere riguardano la realizzazione di reti LAN complete di cablaggio strutturato e la fornitura dei relativi apparati attivi nelle sedi di ACI Informatica e dei propri Clienti sul territorio nazionale. Nel servizio sono incluse anche le attività di ampliamento e/o di ammodernamento di LAN già esistenti. Le attività riguardano le seguenti tipologie di sedi: Sedi di ACI Informatica; Sedi ACI di Roma; Uffici Provinciali ACI (PRA); Direzioni Regionali ACI; Automobile Club Provinciali; Delegazioni ACI; Altri Enti. La realizzazione delle LAN consiste in una o in entrambe le seguenti macro-attività: La fornitura e posa in opera dei componenti passivi necessari per la realizzazione di cablaggi strutturati fonia-dati; La fornitura e l installazione di apparati attivi con i relativi servizi di configurazione. In tale ambito, devono essere erogati i servizi specifici riportati di seguito: sopralluogo del sito di interesse; progettazione della rete locale; realizzazione di opere civili accessorie necessarie per la predisposizione dei locali finalizzato alla posa in opera dei sistemi di cablaggio strutturato; fornitura ed installazione di materiali per la realizzazione di cablaggi strutturati; certificazione del sistema di cablaggio strutturato; fornitura, installazione e configurazione degli apparati di switching di centro stella, aggregazione e distribuzione: servizio di assistenza al collaudo; redazione della documentazione di progetto as-built; servizio di manutenzione on-site delle infrastrutture di rete realizzate ex-novo dalla data di collaudo positivo delle stesse fino al termine del periodo di validità contrattuale; Nello specifico le attività analizzate nel presente documento sono: Pagina 13 di 76

Fornitura e posa in opera degli apparati di networking, secondo le seguenti tipologie: o switch di centro Stella, o switch di aggregazione, o switch di distribuzione, Fornitura e posa in opera degli armadi rack di contenimento, Fornitura e posa in opera dei pannelli di permutazione RJ45 di dorsale fonia,; Fornitura, posa in opera e attestazione di tratte di dorsale di fonia, Fornitura e posa in opera dei pannelli di permutazione RJ45 di distribuzione orizzontale, Fornitura e posa in opera di tratta di dorsale in cavo UTP RJ45 Cat. 5e Realizzazione e certificazione di Postazioni di Lavoro, secondo le seguenti tipologie: o PDL singola; o PDL doppia; o PDL tripla. Fornitura e posa in opera di patch cord UTP Cat. 5e di diversa lunghezza, sia lato PDL sia lato rack Fornitura e posa in opera di pannelli ottici per fibra ottica monomodale Fornitura e posa in opera di pannelli ottici per fibra ottica multimodale, Fornitura, posa in opera, connettorizzazione, attestazione e certifica di tratte di fibra ottica monomodale, Fornitura, posa in opera, connettorizzazione, attestazione e certifica di tratte di fibra ottica multimodale, Fornitura, posa in opera e attestazione di: o Bretelle Monomodo duplex o Bretelle multimodo duplex Si precisa che non sono previsti ordinativi di fornitura minimi, per cui l Impresa aggiudicataria sarà chiamata a svolgere le attività richieste anche in caso di lavori di entità minima (ad es. fornitura e installazione di un solo switch o realizzazione di una singola PDL). Si precisa, inoltre, che le quantità di prodotti richiesti per la realizzazione di LAN riportate nell elenco dell offerta economica, si riferiscono a 23 sedi (tra cui un Centro Stella) di diversa dimensione per un totale complessivo di circa 600 punti singoli e sono da intendersi come stime di massima derivanti dalle informazioni attualmente in possesso di ACI INFORMATICA. L Impresa aggiudicataria sarà pertanto obbligata, nel periodo di Pagina 14 di 76

validità del contratto, ad eseguire le attività richieste anche in caso di quantità diverse (inferiori o superiori) rispetto a quelle indicate. Le LAN realizzate devono essere coperte dal servizio di manutenzione on-site, sia per quanto riguarda la parte passiva sia per quanto riguarda la parte attiva, fino al termine del contratto. Il servizio deve essere erogato nel rispetto degli SLA definiti nel Capitolo di manutenzione degli apparati attivi. Pertanto, il servizio di manutenzione delle LAN realizzate è a carico dell Impresa e quindi i prezzi unitari esposti nella tabella economica del servizio di realizzazione delle LAN dovranno essere comprensivi di detto servizio di manutenzione. 4.1 STANDARD DI RIFERIMENTO Tutti i prodotti utilizzati nella realizzazione delle LAN ed i servizi erogati dovranno essere conformi a standard nazionali ed internazionali di riferimento. Si riportano di seguito gli standard di riferimento per le componenti passive ed attive. Gli standard da prendere in maggior considerazione, perché internazionalmente riconosciuti ed attuati, sono i seguenti: EIA/TIA 568-B Commercial Building Telecommunications Cabling Standard 2001 e relative Addendum EIA/TIA 569-A Commercial Building Standard for Telecommunications Pathways and Spaces (Ottobre 1990) EIA/TIA 570 Residential and Light Commercial Building Telecommunications Wiring Standard (Giugno 1991) EIA/TIA 607 Commercial Building Grounding and Bonding Requirements for Telecommunications (Agosto 1994) EIA/TIA 606-A Administration Standard for Commercial Telecommunications Infrastructure ISO/IEC International Standard 11801 2nd Edition (settembre 2002) CENELEC EN 50173 2nd Edition (ratificata in novembre 2002) CEI 306-6 EN50173. Tutte le estensioni degli standard di riferimento (ad esempio EIA/TIA 568-B) devono essere rispettate se pertinenti agli argomenti trattati nel presente Capitolato Tecnico. Dove non esplicitamente richiesto, si riterrà pertanto attuato il pieno rispetto degli standard qui Pagina 15 di 76

indicati e nel caso di sovrapposizione nella materia trattata sarà da rispettare lo standard più restrittivo. La realizzazione di un sistema di cablaggio strutturato comporta anche il rispetto delle normative nazionali di impiantistica, secondo la legislazione attualmente in vigore. Gli impianti ed i componenti devono, infatti, essere realizzati a regola d arte (Legge 186 del 1 Marzo 1968, Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni ed impianti elettrici ed elettronici), garantendo la corrispondenza alle norme di Legge ed ai regolamenti vigenti alla data di attuazione. Inoltre, nella scelta dei materiali, deve necessariamente tenersi in considerazione l applicazione delle seguenti raccomandazioni: tutti i materiali e gli apparecchi impiegati devono essere adatti all ambiente in cui vengono installati e devono essere tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all umidità, alle quali potrebbero essere esposti durante l esercizio; tutti i materiali devono avere dimensioni e caratteristiche tali da rispondere alle norme CEI ed alle tabelle CEI-UNEL attualmente in vigore; in particolare, tutti gli apparecchi ed i materiali per i quali è prevista la concessione del Marchio Italiano di Qualità (IMQ) devono essere muniti del contrassegno IMQ che ne attesti la rispondenza alle rispettive normative ed essere comunque muniti di Marchio di Qualità riconosciuto a livello internazionale. I Partecipanti devono altresì dichiarare la conformità delle proprie forniture ed attività alle seguenti norme: D.P.R. 547 del 24 Aprile 1955, Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Legge 791 del 18 Ottobre 1977, Attuazione della direttiva del Consiglio delle Comunità Europee (nr. 73/72 CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione. Legge 818 del 7 Dicembre 1984, Nullaosta provvisorio per le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. Legge 46 del 5 Marzo 1990, Norme per la sicurezza degli Impianti Tecnici. D.P.R. 47 del 6 Dicembre 1991, Regolamento di attuazione della Legge 5 Marzo 1990, Nr. 46. D.P.R. 314 del 23 Maggio 1992, Regolamento di attuazione della Legge 28 Marzo 1991, Nr. 109. Pagina 16 di 76

Legge 626 del 19 Settembre 1994, Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 89/269/CEE, 90/270/CEE e 90/679/CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. Nel presente Capitolato Tecnico, dove non diversamente indicato, si riterrà pertanto attuato il pieno rispetto delle normative qui riportate. I requisiti definiti per la compatibilità elettromagnetica (EMC) di una linea di trasmissione sono raggruppati in appositi standard facenti capo ad indicazioni FCC (Federal Communications Commission) o EN (European Norm). Deve, infatti, essere limitata sia l energia radiante, che può interferire con altri dispositivi elettronici presenti nell area, nonché gli effetti dell energia incidente, che può generare rumore sul cavo. I principali standard di riferimento sono qui di seguito riportati: EN 55022, Limits and measuring methods for radio interference of information ransmission equipment. EN 50081-1, EMC generic emission standard. EN 50081-2, EMC generic immunity standard. EN 55024-3/4, Noise immunity of apparatos and facilities of the information processing technic. EC 89/336, Guideline for assimilation of statutory requirements of the member countries concerning EMC. EC 90/683, Guidelines about the technical harmonization guidelines for modules to be used for the different phases of the conformity assessment methods. EN 50082-1. CEI 801-1, CEI 801-2, CEI 801-3, CEI 801-4. CISPR 22/G/Sekr 34, Voltage and current interference on data lines. Nel presente Capitolato Tecnico, dove non diversamente indicato, si riterrà pertanto attuato il pieno rispetto degli standard qui riportati, nonché quanto eventualmente pubblicato come aggiornamento dal CISPR e dal CENELEC. Nel seguenti Capitoli si riportano le specifiche degli apparati attivi e passivi che dovranno essere proposti dai Partecipanti e che consentiranno la realizzazione di reti LAN in linea con gli standard internazionali e con quelli previsti dagli organismi pubblici nazionali. Pagina 17 di 76

Si precisa che le caratteristiche delle componenti attive e passive riportate nei capitoli seguenti sono da intendersi come minimali, sia in termini di performance, sia in termini di architettura. Pagina 18 di 76

4.2 FORNITURA E POSA IN OPERA APPARATI DI NETWORKING 4.2.1 Fornitura e posa in opera apparato di centro Stella 4.2.1.1 Fornitura e posa in opera Chassis e switching fabric di apparato Tale voce prevede l erogazione delle seguenti attività: Fornitura del seguente materiale: o Apparato di Centro Stella, come da specifiche di progetto, composto da: Chassis modulare 4 slot; AC Power Supply AC Power Cord Fan Assembly per Chassis 4 slot Piedini di gomma e staffe di montaggio; Trasporto del suddetto materiale presso il sito di installazione; Disimballo del suddetto materiale; Posizionamento dello chassis all interno dell armadio Rack; Assemblaggio degli accessori all interno dello chassis dell apparato; Collegamento della massa al riferimento di terra equipotenziale dell armadio rack; Verifica della stabilità del posizionamento dell apparato all interno dell armadio rack; Collegamento dell apparato alla linea di alimentazione; Accensione dell apparato; Eventuale inserimento di tranceiver SFP (di diversa fornitura) all interno della Switching Fabric Immissione della configurazione base dell apparato (indirizzo IP, subnet, Gateway, etc.), così come concordata con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA; Verifica di raggiungibilità dell apparato; Eventuale aggiornamento firmware del sistema; Immissione della configurazione di dettaglio, così come concordata con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA; Eventuale immissione della configurazione dei protocolli di routing e/o aggregazione; Eventuale immissione della configurazione di Access Control Lists; Eventuale immissione della configurazione delle VLAN; Eventuale immissione della configurazione di QoS di livello 2; Eventuale immissione della configurazione di QoS di livello 4; Pagina 19 di 76

Eventuale immissione della configurazione di rate-limiting; Eventuale immissione della configurazione di trap per protocollo SNMP; Collaudo e verifica di configurazione; Etichettatura dell apparato, secondo le specifiche concordate con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA; Aggiornamento della documentazione di configurazione dell apparato; Aggiornamento della documentazione di configurazione armadio, Aggiornamento della infrastruttura logica di sistema, 4.2.1.2 Caratteristiche apparato di Centro Stella e switching fabric L apparato di Centro Stella dovrà avere le seguenti caratteristiche: Chassis Modulare, composto da: o Una switch fabric, o Chassis per l alloggiamento di fino a tre payload Switch no blocking Architettura software basata sul modello a sette-layer OSI Suddivisione dello switch in due canali di comunicazione, un canale di dati ed una canale per il management. Supporto per lo switching line-speed dei pacchetti di dati layer 2 / layer 3, basato sulla forwarding table. Presenza di gabbia dotata di slitte montate direttamente nello switch per agevolare l inserimento/disinserimento delle schede, da inserirsi orizzontalmente Backplane di tipo passivo (assenza di componenti attivi) per la massima affidabilità Scalabilità porte Fast Ethernet, porte Gigabit Ethernet, o porte 10 Gigabit Ethernet. Supporto della tecnologia PoE tramite Chassis Rack per alimentatori esterni Possibilità di inserire, all interno degli alloggiamenti di payload moduli Ethernet/Fast Ethernet, Gigabit Ethernet e 10-Gigabit Ethernet in rame o fibra Supporto per moduli IEEE 802.3ae 10 Gigabit per connessioni inter-switch ad alta velocità. Possibilità di inserire un alimentatore supplementare hot swap per garantire elevata ridondanza, la suddivisione del carico e diagnostica di errore alimentazione con doppio cavo di connessione AC power per provvedere alimentazione AC proveniente da due barre di alimentazione distinte Funzionalità di spegnimento termico: disattivazione dei moduli da parte sensori di temperatura su base slot, qualora la temperatura superasse i parametri previsti. Pagina 20 di 76

Porte supportate: porte Fast Ethernet, porte Gigabit Ethernet o porte 10 Gigabit Ethernet Interfacce di comunicazione supportate: 1000BASE-X (tramite SFP), 1000BASE-T (RJ-45), 10/100BASE-TX (RJ-45), 10/100/1000BASE-T (RJ-45), 100BASE-FX (MT- RJ), 10GBASE-X (tramite XENPAK) Gestione del sistema tramite o CLI, o Telnet, o porta console, o modem di acceso remoto o SNMP Caratteristiche Supportate: o IEEE 802.1D STP / IEEE 802.1w RSTP / IEEE 802.1s MSTP o Aggregazione Link IEEE 802.3ad e LACP o Controllo del Broadcast Storm per VLAN o LAN Virtuale Port, Protocol based, Voice-VLAN, Guest-VLAN, Auto-VLAN o GARP/GVRP/GMRP o IGMP, PIM-DM, e PIM-SM o RIP V 1 e 2 e route statiche, OSPF o BGP e IS-IS (solo per package software avanzato) o Routing IPX o ARP con entrate in impianto dinamiche e statiche, ARP Proxy e UDP / Helper DHCP o CIDR e maschere di sottorete a lunghezza variabile o QoS, CoS, servizio DiffServ (IP ToS), Quality of service IEEE 802.1p, Servizi Differenziati, restrizione del traffico e garanzia del traffico o Caratteristiche di Sicurezza compresi RADIUS, IEEE 802.1X, ACL, filtraggio del Pacchetto e autenticazione MD5 di RIP V2 e pacchetti OSPF V2 o SNMP V3 con autenticazione MD5 o Criptaggio SNMP V3 o VRRP o SNMP e RMON o Porta mirroring (nell ambito dei moduli) o Supporto Jumbo frame a 9k o Raccolta di Statistiche e reporting o Registrazione Eventi, file system per memorizzazione di immagini software e configurazioni dei moduli o FTP & TFTP per upload/download di File di configurazione Pagina 21 di 76

o NTP o ECMP. Certificazioni di prodotto Sicurezza: UL 609503 Edizione (Certificata a UL 60950) CSA 22.2#9503 Edizione 1995 (Certificata a CSA 22.2#950) IEC 60950:1999 + corr. Feb. 2000, modificata + tutte le variazioni Nazionali EN 60950: 2000 + ZB & ZC variazioni (Certificato via German TUV Agenzia per la Sicurezza con Marchio GS) Compatibilità: CISPR 22 Classe A EN55022 1998 Classe A FCC parte 15 Classe A ICES-003 Classe A AS/NZS 3548 Classe A EN 61000-3-2 (-3) 1995 + A14 Immunità EN 55024: 1998 EN 61000-4-2 (Immunità alla scarica elettrostatica, criteri di prestazione B) EN 61000-4-3 (Immunità ai campi elettrici RF, criteri di prestazione A) EN 61000-4-4 (Immunità ai transienti veloci, criteri di prestazione B) EN 61000-4-5 (Immunità alle sovraccorenti di potenza, criteri di prestazione A) EN 61000-4-6 (Immunità alla modalità comune RF, criteri di prestazione A) EN 61000-4-11 (Immunità ai principali abbassamenti di tensione, criteri di prestazione A & B) EN 61000-4-11 (Immunità alle interruzioni di tensione, criteri di prestazione B) La switching fabric dovrà avere le seguenti caratteristiche: Switching di tipo wire-speed Layer 2/Layer 3 Funzionalità di switching Layer 3 Funzionalità di switching Layer 2 tra i moduli di interfaccia Supporto per funzioni, quali: o VLAN Pagina 22 di 76

o Gestione protocollo standard LACP o Autenticazione RADIUS e ACL Throughput da 90 Gbps o superiore Protocolli di rete supportati: TCP/IP, ARP/Proxy ARP, DHCP Protocolli multicast supportati: GARP/GVRP/GMRP, IGMP, PIM-DM/SM Routing IP: RIP (V1/V2) ; OSPF Autenticazione utente IEEE 802.1X, locale e RADIUS Supporto Power over Ethernet (PoE) Funzioni Quality of Service (QoS): classificazione del traffico, servizio DiffServ, servizio IEEE 802.1p, limitazione e garanzia della larghezza di banda per il traffico Configurazione del sistema: attraverso la porta della console per accesso locale o remoto con Telnet,SNMP SSH. Manutenzione del sistema tramite: indicatori di stato per il modulo e per ciascuna interfaccia, watchdog hardware per una protezione contro guasti al software del sistema, gerarchia delle autorizzazioni utenti, registro di funzionamento e funzioni di guida on-line, gestione del livello di allarme e funzioni di filtraggio degli allarmi, query sullo stato del sistema. Test e diagnosi del sistema: test autodiagnostico all'accensione e verifica comandi; stato attuale di moduli, schede, porte, chip e attività del sistema; query sullo spazio di memoria, tabella indirizzi, buffer di pacchetti, capacità di memoria flash; supporta test di loopback a diversi livelli da scheda a porta Protocolli Ethernet Supportati: o IEEE 802.1D (STP), o 802.1p (CoS), o 802.1Q (VLAN), o 802.1S (MSTP), o 802.1v (VLAN), o 802.1w (RSTP), o 802.1X (Security), o 802.3ad (LACP), o 802.3ae (10G Ethernet), o 802.3af (Power over Ethernet), o 802.3i (10BASE-T), Pagina 23 di 76

o 802.3u (Fast Ethernet), o 802.3x (Flow Control), o 802.3z (Gigabit Ethernet) 4.2.2 Fornitura e posa in opera Alimentatore supplementare per apparato di Centro Stella Tale voce prevede l erogazione delle seguenti attività: Fornitura del seguente materiale: o AC Power Supply o AC Power Cord Trasporto del suddetto materiale presso il sito di installazione; Disimballo del suddetto materiale; Assemblaggio degli accessori all interno dello chassis apparato; Collegamento dell alimentatore alla linea di alimentazione; Collaudo e verifica di alimentazione dell apparato; Aggiornamento della documentazione di configurazione armadio, Aggiornamento della infrastruttura logica di sistema. 4.2.2.1 Caratteristica alimentatore supplementare L alimentatore supplementare dovrà avere le seguenti caratteristiche Tipologia Hot-swappable Design modulare per scalabilità 4.2.3 Fornitura e posa in opera di modulo SFP Gigabit Tale voce prevede l erogazione delle seguenti attività: Fornitura del seguente materiale: o Modulo SFP Gigabit Trasporto del suddetto materiale presso il sito di installazione; Disimballo del suddetto materiale; Spegnimento dell apparato Posizionamento del modulo all interno dello chassis; Integrazione di eventuali tranceiver SFP (di diversa fornitura); Accensione dell apparato; Eventuale aggiornamento firmware del sistema; Pagina 24 di 76

Immissione della configurazione di dettaglio, così come concordata con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA; Collaudo e verifica di configurazione; Aggiornamento della documentazione di configurazione dell apparato; Aggiornamento della documentazione di configurazione armadio, Aggiornamento della infrastruttura logica di sistema. 4.2.3.1 Caratteristiche modulo SFP Gigabit Il modulo dovrà avere le seguenti caratteristiche: supporto per porte ad alte performance Gigabit Ethernet per moduli SFP sia rame che fibra supporto per lo switching layer 2 locale on-board per la minimizzazione del packet loss. Rate di trasmissione di interfaccia: 1Gbps (full duplex). Supporto per: o IEEE 802.1D, o 802.1p, o 802.1Q, o 802.1S, o 802.1v, o 802.1w, o 802.1X, o 802.3ad, o 802.3i, o 802.3u, o 802.3x o 802.3z 4.2.4 Fornitura e posa in opera di modulo 12 porte 10/100/1000Base-T + 4 porte SFP Tale voce prevede l erogazione delle seguenti attività: Fornitura del seguente materiale: o Modulo 12 porte 10/100/1000Base-T + 4 porte SFP Trasporto del suddetto materiale presso il sito di installazione; Disimballo del suddetto materiale; Spegnimento dell apparato; Pagina 25 di 76

Posizionamento del modulo all interno dello chassis; Integrazione di eventuali tranceiver SFP (di diversa fornitura); Accensione dell apparato; Eventuale aggiornamento firmware del sistema; Permutazione tramite patch cord UTP RJ45/RJ45 Cat 5e 24 AWG tra le porte RJ45 del modulo e porte UTP del/dei pannello/i di permutazione UTP RJ45 Cat 5e, così come concordato con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA nel numero e topologia, e/o permutazione tramite bretella ottica di permutazione duplex multimodale/monomodale tra tranceiver SFP (di diversa fornitura) e porta in fibra ottica del cassetto ottico di permutazione, così come concordato con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA; Immissione della configurazione di dettaglio, così come concordata con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA; Collaudo e verifica di configurazione; Aggiornamento della documentazione di configurazione armadio, Aggiornamento della documentazione di configurazione dell apparato; Aggiornamento della infrastruttura logica di sistema, Aggiornamento del libro permute. 4.2.4.1 Caratteristiche modulo 12 10/100/1000 RJ45 + 4 SFP Il modulo dovrà avere le seguenti caratteristiche: Supporto per 16 porte Gigabit Ethernet, di cui o 12 porte rame 10/100/1000; o 4 porte SFP Gigabit Ethernet, per connessioni sia fibra che rame supporto per lo switching layer 2 locale on-board per la minimizzazione del packet loss. supporto per lo switching layer 2 locale on-board per la minimizzazione del packet loss. Rate di trasmissione di interfaccia: 1Gbps (full duplex). Supporto per: o IEEE 802.1D, o 802.1p, o 802.1Q, o 802.1S, o 802.1v, o 802.1w, Pagina 26 di 76

o 802.1X, o 802.3ad, o 802.3i, o 802.3u, o 802.3x o 802.3z 4.2.5 Fornitura e posa in opera di modulo 4 porte 10/100/1000Base-T + 12 porte SFP Tale voce prevede l erogazione delle seguenti attività: Fornitura del seguente materiale: o Modulo 4 porte 10/100/1000Base-T + 12 porte SFP Trasporto del suddetto materiale presso il sito di installazione; Disimballo del suddetto materiale; Spegnimento dell apparato; Posizionamento del modulo all interno dello chassis; Integrazione di eventuali tranceiver SFP (di diversa fornitura); Accensione dell apparato; Eventuale aggiornamento firmware del sistema; Permutazione tramite patch cord UTP RJ45/RJ45 Cat 5e 24 AWG tra le porte RJ45 del modulo e porte UTP del/dei pannello/i di permutazione UTP RJ45 Cat 5e, così come concordato con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA nel numero e topologia, e/o permutazione tramite bretella ottica di permutazione duplex multimodale/monomodale tra tranceiver SFP (di diversa fornitura) e porta in fibra ottica del cassetto ottico di permutazione, così come concordato con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA; Immissione della configurazione di dettaglio, così come concordata con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA; Eventuale immissione della configurazione dei protocolli di routing e/o aggregazione; Collaudo e verifica di configurazione; Aggiornamento della documentazione di configurazione armadio, Aggiornamento della documentazione di configurazione dell apparato; Aggiornamento della infrastruttura logica di sistema, Aggiornamento del libro permute. Pagina 27 di 76

4.2.6 Fornitura e posa in opera di Tranceiver SFP Gigabit 1000Base-T Tale voce prevede l erogazione delle seguenti attività: Fornitura del seguente materiale: o Tranceiver SFP 1000Base-T Trasporto del suddetto materiale presso il sito di installazione; Disimballo del suddetto materiale; Eventuale Spegnimento dell apparato; Posizionamento del tranceiver all interno della porta di backbone dell apparato di distribuzione presente; Accensione dell apparato; Eventuale aggiornamento firmware del sistema; Permutazione tramite cordone di permuta RJ45 Cat. 5e UTP tra tranceiver SFP 1000Base-T e porta UTP RJ45 Cat. 5e del pannello di permutazione, così come concordato le strutture tecniche di ACI INFORMATICA; Immissione della configurazione di dettaglio, così come concordata con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA; Collaudo e verifica di configurazione; Aggiornamento della documentazione di configurazione armadio, Aggiornamento della documentazione di configurazione dell apparato; Aggiornamento della infrastruttura logica di sistema, Aggiornamento del libro permute. 4.2.6.1 Caratteristiche tranceiver SFP 1000Base-T Il tranceiver dovrà avere le seguenti caratteristiche: Rendere disponibile una connessione 1000Base-T Interfaccia RJ45 4.2.7 Fornitura e posa in opera di Tranceiver SFP Gigabit 1000Base- SX/LX Tale voce prevede l erogazione delle seguenti attività: Fornitura del seguente materiale: o Tranceiver SFP 1000Base-SX/LX Trasporto del suddetto materiale presso il sito di installazione; Disimballo del suddetto materiale; Spegnimento dell apparato Posizionamento del tranceiver all interno del modulo SFP Gigabit presente; Pagina 28 di 76

Accensione dell apparato; Eventuale aggiornamento firmware del sistema; Permutazione tramite bretella ottica di permutazione duplex multimodale/monomodale tra tranceiver SFP 1000Base-SX/LX e porta in fibra ottica del cassetto ottico di permutazione, così come concordato con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA; Immissione della configurazione di dettaglio, così come concordata con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA; Collaudo e verifica di configurazione; Aggiornamento della documentazione di configurazione armadio, Aggiornamento della documentazione di configurazione dell apparato; Aggiornamento della infrastruttura logica di sistema, Aggiornamento del libro permute. 4.2.7.1 Caratteristiche tranceiver SFP 1000Base-SX Il tranceiver dovrà avere le seguenti caratteristiche: Rendere disponibile una connessione 1000Base-SX Interfaccia standard 4.2.7.2 Caratteristiche tranceiver SFP 1000Base-LX Il tranceiver dovrà avere le seguenti caratteristiche: Rendere disponibile una connessione 1000Base-LX Interfaccia standard 4.2.8 Fornitura e posa in opera di modulo 48 porte 10/100/1000Base-T Tale voce prevede l erogazione delle seguenti attività: Fornitura del seguente materiale: o Modulo 48 porte 10/100/1000Base-T Trasporto del suddetto materiale presso il sito di installazione; Disimballo del suddetto materiale; Spegnimento dell apparato; Posizionamento del modulo all interno dello chassis; Accensione dell apparato; Eventuale aggiornamento firmware del sistema; Pagina 29 di 76

Permutazione tramite patch cord UTP RJ45/RJ45 Cat 5e 24 AWG tra porte del modulo 48 porte 10/100/1000Base-T e porte UTP del/dei pannello/i di permutazione UTP RJ45 Cat 5e, così come concordato con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA nel numero e topologia; Immissione della configurazione di dettaglio, così come concordata con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA; Collaudo e verifica di configurazione; Aggiornamento della documentazione di configurazione armadio, Aggiornamento della documentazione di configurazione dell apparato; Aggiornamento della infrastruttura logica di sistema, Aggiornamento del libro permute. 4.2.8.1 Caratteristiche modulo 48 porte 10/100/1000Base-T Il modulo dovrà avere le seguenti caratteristiche 48 porte di switching Ethernet 10/100/1000 Mbps ad alte prestazioni su cavo in rame a doppino intrecciato di categoria 5/5e/6. Ciascun modulo aggiunto ad uno chassis aumenta le prestazioni totali dello switch Velocità di trasmissione interfaccia: 1 Gbps (full duplex). Supporto per: o IEEE 802.3z, o IEEE 802.3x, o IEEE 802.3ad, o EEE 802.1p, o IEEE 802.1D, o IEEE 802.1Q. Potenza massima assorbita: 50 W 4.2.9 Fornitura e posa in opera di modulo 48 porte 10/100Base-TX Tale voce prevede l erogazione delle seguenti attività: Fornitura del seguente materiale: o Modulo 48 porte 10/100Base-TX Trasporto del suddetto materiale presso il sito di installazione; Disimballo del suddetto materiale; Spegnimento dell apparato; Posizionamento del modulo all interno dello chassis; Accensione dell apparato; Pagina 30 di 76

Eventuale aggiornamento firmware del sistema; Permutazione tramite patch cord UTP RJ45/RJ45 Cat 5e 24 AWG tra porte del modulo 48 porte 10/100Base-TX e porte UTP del/dei pannello/i di permutazione UTP RJ45 Cat 5e, così come concordato con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA nel numero e topologia; Immissione della configurazione di dettaglio, così come concordata con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA; Collaudo e verifica di configurazione; Aggiornamento della documentazione di configurazione armadio, Aggiornamento della documentazione di configurazione dell apparato; Aggiornamento della infrastruttura logica di sistema, Aggiornamento del libro permute. 4.2.9.1 Caratteristiche modulo 48 porte 10/100Base-TX Il modulo dovrà avere le seguenti caratteristiche 48 porte di switching Ethernet 10/100 Mbps ad alte prestazioni su cavo in rame a doppino intrecciato di categoria 5/5e/6. Ciascun modulo aggiunto ad uno chassis aumenta le prestazioni totali dello switch Velocità di trasmissione interfaccia: 10/100 Mbps (half/full duplex), MDI/MDX. Supporto per: o IEEE 802.3x, o EEE 802.1p, o IEEE 802.1D, o 802.1S o IEEE 802.1Q. o 802.1v, o 802.1w o 802.1X o 802.3i, o 802.3u 4.2.9.2 Caratteristiche Advanced Feature Software Il modulo software dovrà avere le seguenti caratteristiche: Supporto: o BGP4 (Border Gateway Protocol version 4), o Supporta 200 Pagina 31 di 76

o IS-IS (Intermediate System-to-Intermediate System), o SSH v1.5 authentication, o SNMP v1 e 2 o SNMP v3 (Simple Network Management Protocol version 3) encryption 4.2.10 Fornitura e posa in opera di apparato 24 porte SFP Tale voce prevede l erogazione delle seguenti attività: Fornitura del seguente materiale: o Apparato di distribuzione 24 porte SFP L2/L3/L4, come da specifiche di progetto, Trasporto del suddetto materiale presso il sito di installazione; Disimballo del suddetto materiale; Posizionamento dell apparato all interno dell armadio Rack; Collegamento della massa al riferimento di terra equipotenziale dell armadio rack Verifica della stabilità del posizionamento dell apparato all interno dell armadio rack; Collegamento dell apparato alla linea di alimentazione; Inserimento di eventuali tranceiver (di diversa fornitura) Accensione dell apparato; Immissione della configurazione base dell apparato (indirizzo IP, subnet, Gateway, etc.), così come concordata con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA; Eventuale permutazione tramite bretella ottica di permutazione duplex multimodale/monomodale tra tranceiver SFP (di diversa fornitura) e porta in fibra ottica del cassetto ottico di permutazione, così come concordato con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA; Verifica di raggiungibilità dell apparato; Eventuale aggiornamento firmware del sistema; Immissione della configurazione di dettaglio, così come concordata con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA; Eventuale immissione della configurazione dei protocolli di routing e/o aggregazione; Eventuale immissione della configurazione di Access Control Lists; Eventuale immissione della configurazione delle VLAN; Eventuale immissione della configurazione di QoS di livello 2; Eventuale immissione della configurazione di QoS di livello 4; Eventuale immissione della configurazione di rate-limiting; Eventuale immissione della configurazione di trap per protocollo SNMP; Collaudo e verifica di configurazione; Pagina 32 di 76

Etichettatura dell apparato, secondo le specifiche concordate con le strutture tecniche di ACI INFORMATICA; Aggiornamento della documentazione di configurazione dell apparato; Aggiornamento della documentazione di configurazione armadio, Aggiornamento della infrastruttura logica di sistema, Aggiornamento del libro permute. 4.2.10.1 Caratteristiche apparato 24 porte SFP L apparato di aggregazione 24 porte SFP dovrà avere le seguenti caratteristiche: Switch 24 porte SFP 10/100/1000, di cui 4 porte SFP Gigabit dual-personality o 10/100/1000 con autonegoziazione 10BASE-T/100BASE-TX/1000BASE-T configurate come auto MDI/MDIX Capacità di switching da 150 Gbps o superiore, velocità di inoltro da 100 Mpps o superiore Apparato stackable, con tecnologia di stacking da 4 unità o superiore Prestazioni Wirespeed Possibilità di alloggiamento di moduli ulteriori Gigabit Ethernet SFP Possibilità di alloggiamento di moduli 10 Gbit Gestione funzionalità di routing avanzato Layer 3 (RIP/OSPF), QoS Layer 2-4 e Rate limit, protocolli PIM-DM e PIM-SM, ACL Switch di livello carrier-class Possibilità di gestione come singola entità a singolo indirizzo IP, con condivisione senza master di informazioni critiche di routing in tutte le unità. Gestione di funzioni di Load-sharing e cross-stack trunking Gestione dell autenticazione basata sugli utenti e cifratura DES Possibilità di implementare alimentatore ridondante RPS Protocolli e funzionalità supportati Layer 2: Layer 3: o IEEE 802.Q VLAN, o 802.3ad LACP, o flow control 802.3x full-duplex, o 802.1D STP, o 802.1w RSTP, o Fast Start con protezione BDPU, o filtraggio multicast IGMP v1/v2 o Routing basato su hardware, Pagina 33 di 76