LE COSTE DELLE TRETERRE di SAN VITO-LAMA-TALSANO PROGETTO DI SVILUPPO SOCIALE Il tema, già proposto dall Associazione "Movimento per l'autonomia Talsano-Lama-San Vito, viene oggi presentato da TRETERRE JONICHE - COMITATI REFERENDARI 2011, composti oltre che dalla detta Associazione, anche dal Comitato San Domenico Lama e dall Associazione Treterre. Detta iniziativa riguarda il recupero infrastrutturale, ambientale e la bonifica della Costa lungo il litorale da ex Praia a Mare a Porto Cupo. Dati statistici del Territorio: Abitanti circa 47mila Lunghezza fascia costiera circa 25 km IL PROGETTO La nostra idea progettuale parte da quelle che sono le carenze infrastrutturali, primarie e secondarie nell'intera area che comprende le frazioni di Talsano, Lama e San Vito, attualmente quartieri della città di Taranto. Una attenta esplorazione dei luoghi, una approfondita ricerca storica e una serie di interviste alla popolazione ci hanno consentito di individuare le aree oggetto di bonifica. Dette aree necessitano di interventi urgenti, anche al fine di poter annullare il gap sociale esistente per i circa 47mila abitanti. In via preliminare abbiamo proceduto alla ricognizione delle carenze strutturali esistenti su detto Territorio e del bisogni primari degli abitanti, per poter attuare una strategia integrata di priorità d'intervento.
Servizi sociali carenti o inesistenti: Stabilimenti balneari Parchi Campi sportivi Biblioteche Musei Teatri/Cinema Presidi ospedalieri Presidi sanitari Consultori Circoli ricreativi Colonie per bambini e/o anziani Strutture per attività ricreative per l infanzia Piste ciclabili e/o pedonabili Criticità delle attivita' economiche riferite a: Aziende agricole Aziende marine Aziende artigianali Aziende commerciali Per poter procedere a colmare le carenze strutturali e ambientali, in primis prevediamo un aggiornamento a livello urbanistico dei sotto elencati strumenti operativi, con l'ausilio di tecnici assunti a progetto: 1) Piano urbanistico generale del territorio San Vito Lama Talsano con le relative prescrizioni di piano; 2) Piano di recupero ambientale; 3) Piano per gli insediamenti produttivi; 4) Piano paesaggistico e di coordinamento per la tutela dell'ambiente naturale; 5) Perimetrazione di tutte le aree della costa omogenee; 6) Piani specialistici che potranno consentire e integrare altre forme di contribuzioni da parte dello Stato, dell'unione Europea e Regionali; 7) Individuazione delle aree demaniali abbandonate e richiesta di cessione o concessione per utilizzo a scopo sociale; 8) Ridisegnazione di una mappa di tutte le strade; 9) Riqualificazione delle isole ecologiche attrezzate.
INTERVENTI Bonifica della costa 1) Tratto da Praia a Mare a Viale del Tramonto: sistemazione ambientale per utilizzo al fine di attività sociali quali colonie e campus per fasce sociali più deboli. 2) Viale del Tramonto, attracco per isola di San Pietro, sistemazione completa del Lungomare con relativo parcheggio: area mercatini serali, promuovendo le attività artigianali. Presentare l'eccellenza dei prodotti tipici dell'artigianato locale in una zona così strategica (non dimentichiamo che le Scuole CEMM permettono l'afflusso di tantissime persone provenienti da tutte le parti d'italia, in coincidenza della periodica chiusura dei corsi dei propri allievi); vuol dire amplificare la promozione e dare visibilità alle imprese che sostengono la nostra economia. 3) Lungomare, a partire da Porto Franco fino a collegarsi allo stabilimento Porto Higo Chumbo e Posto Vecchio. Si evidenzia che sarà necessario il ripristino della condotta sottomarina nelle acque di Lido Bruno San Vito. Infatti i reflui che vengono sversati in mare, per la rottura della condotta vicino alla costa, mettono a rischio la sicurezza igienico-sanitaria dei bagnanti: le acque di scarico, invece di arrivare al largo, dove le correnti marine possono disperderle, fuoriescono dai punto di rottura della condotta nella zona prossima alla costa. 4) Sistemazione completa di via Girasole, con annessa scogliera e passeggiata. Strada congiungimento nella vallata al centro di Lama tra la chiesa Regina Pacis e Posto Vecchio. 5) Congiungimento, attraverso via Laurenziana, di via Girasole e via Mughetto. Ripristino accesso sicuro alla scogliera e alla Baia detta Le Macchie (o La Grottaglia). Proseguimento asfalto via Mughetto fino alla piattaforma attualmente sterrata che si affaccia sul mare, con posizionamento lampioni e opere primarie in genere, scopo utilizzo turistico con parcheggio, recinzione, piccolo locale pubblico e strutture mobili per accesso facilitato al mare. Sistemazione piccola baia con necessaria opera di leggero sbancamento. Ripristino e ampliamento "Passeggiata poeti e gli Artisti della Magna Grecia, piste ciclabili e panche in pietra grezza. Eventuale proseguimento sentiero per cicli e percorsi fitness, in direzione Saint Bon. 6) Bonifica totale zona Tramontone 7) Porto Cupo: adeguamento a protezione delle strutture costiere pericolanti; sistemazione per porticciolo turistico utilizzando scivolo presente.
Le Strade Sopralluogo e riadattamento di tutto il manto stradale di collegamento alte zone di congiungimento San Vito, Lama,Talsano. Gli automobilisti avrebbero la possibilità di percorrere i tratti in oggetto senza danni a se stessi e alle cose. Le buche sono spesso così profonde da creare voragini in caso di piogge. Costruzione dei marciapiedi e di piste ciclabili. Il Verde Pubblico Riqualificazione della Pineta alle spalle delle Scuole CEMM in grave stato di abbandono, con contestuale richiesta in comodato d'uso da parte del demanio Marittimo. Inserimento all'interno di attrezzature e strutture socio-turistiche: illuminazione, bar, tavolini, panchine. Aree da adibire a giochi per bambini. Si darà la possibilità ai residenti o turisti di trascorrere piacevoli ore di svago all'aperto, in un luogo curato e tutelato costantemente. Si stipulerà un contratto con una cooperativa per la manutenzione dell'area verde e per la pulizia. Individuazione di una zona da adibire a Parco Comunale (p.e. zona ex Università Federico II, zone del demanio Saint Bon, zona San Donato di Talsano). L Economia 1) Censimento delle aree a forte vocazione agricola: oltre a puntare sui prodotti già esistenti, incrementare altre forme di sviluppo del territorio proponendo consorzi tra le masserie e le piccole attività artigianali. 2) Incentivazione del turismo del mare, rurale e del bed & breakfast, tramite sistema integrato di informazione e pubblicità. 3) Promozione del Territorio, attraverso un unico Portale Internet dedicato a Talsano- Lama-San Vito e con l ausilio di Fiere e Mercati, nonché tramite sistemi pubblicitari a basso costo da inserire negli appositi circuiti nazionali. Taranto, Marzo 2011 TRETERRE JONICHE COMITATI REFERENDARI 2011 TALSANO-LAMA-SAN VITO
LE FOTO DEL DEGRADO LA COSTA DI LAMA
SAN VITO: LA CONDOTTA SOTTOMARINA E LA PINETA DI MARECHIARO
AVVISO DISPERATO EMERGENZE COSTA DI LAMA Segnaliamo due zone che oggi richiedono interventi d urgenza sulla costa di Lama: la Baia detta Le Macchie alla quale si accede da via Mughetto, e una porzione di via Girasoli, tra il Posto Vecchio (ove c è il deposito barche) e il cosiddetto Tiro a volo. La Baia suddetta, in origine caratterizzata da una grotta, possiede l unica piccola spiaggia di sabbia e sassi del circondario, alla quale i cittadini possono avere accesso scendendo per alcuni metri tramite gradini naturali scavati nell argilla e puntellati da materiali di fortuna. L acqua non profonda in prossimità della battigia consente infatti di bagnarsi anche a chi non può nuotare. Purtroppo nel corso degli ultimi decenni, il costone roccioso, che poggia su alcuni metri di argilla dove esiste acqua sorgiva, è franato, fenomeno che continua a manifestarsi specialmente nel periodo invernale sotto l azione degli agenti atmosferici e del mare. Ogni anno le Autorità competenti si sono limitate solo ad apporre dei cartelli di divieto di balneazione e pericolo crolli, puntualmente divelti vandalicamente in breve tempo. Oggi la spiaggetta è ridotta al lumicino vista la presenza dei massi che sono caduti. Peraltro, lo spiazzo sterrato dal quale si accede e dove esiste una casamatta dell ultima guerra, viene utilizzato come discarica e punto di ritrovo di tossicodipendenti che lasciano siringhe, con grave pericolo per bambini e altre persone che passano numerose. Il posto potrebbe essere rivitalizzato e reso fruibile dalla collettività in vari modi, vista anche la posizione magnifica in cui si trova ma le varie Amministrazioni del Comune di Taranto non se ne curano ormai da decenni. L altro problema è che con la marea da scirocco (sud-est) ogni giorno arriva e si incunea nella baia una scia di bolle e sporcizie varie (probabilmente scarichi fognari abusivi) sui quali mai nessuna Autorità ha ritenuto di indagare seriamente. L AMIU, infine, non pulisce mai l arenile e lo spiazzo sovrastante. In via Girasoli, inoltre, sta smottando un pezzo di strada asfaltata che recentemente è stata semplicemente transennata.