THE ECOSYSTEM FATTORIA DELLA PIANA L ecosistema Fattoria della Piana

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Transcript:

THE ECOSYSTEM FATTORIA DELLA PIANA L ecosistema Fattoria della Piana EARTH WAS NOT GIVEN TO US AS INHERITANCE FROM OUR PARENTS, BUT WE BORROWED IT FROM OUR CHILDREN La terra non ci è stata data in eredità dai nostri genitori, ma in prestito dai nostri figli PROJECT SHEETS Schede progettuali

FARM CENTER LOCATION - Localizzazione sito aziendale FARM CENTER VIEW - Vista del centro aziendale

PROJECT SHEET: CODE REFERENCE: MAIN PRJ000 SHEET NAME REFERENCE CODE SHEET NAME REFERENCE CODE BIOGAS PLANT (DIGESTER + CHP UNIT) Impianto BIOGAS PRJ001 OFFICES and FARM HOLIDARIYS Uffici ed Agriturismo PRJ006 PHOTOVOLTAIC PLANT Impianto fotovoltaico PRJ002 FERTILIZER SOIL Concimazione terreni PRJ007 WETLANDS Fitodepurazione PRJ003 VEHICLE COMPANY (Bio-CH4) Flotta veicoli aziendali (Bio-CH4) PRJ008 DAIRY Caseificio PRJ004 OLIVE HUSK PELLET Recupero nocciolino PRJ009 DAIRY (Bio-CH4) Caseificio (Bio-CH4) PRJ005 EDUCATIONAL FARM Fattoria didattica PRJ010

ICON - Icona PROJECT SHEET Scheda progettuale: PROJECT START: Avvio progetto: PROJECT COMPLETION: Completamento progetto: BIOGAS PLANT (DIGESTER + CHP UNIT) Impianto BIOGAS PRJ001 JUNE 2008 Giugno 2008 DECEMBER 2008 Dicembre 2008

PROBLEMATICHE INIZIALI Presenza di sottoprodotti derivanti dalle lavorazioni agricole proprie Presenza di sottoprodotti derivanti dalle lavorazioni delle industrie limitrofe (pastazzo agrumi, sansa di olive, cipolla) Presenza di reflui da allevamenti limitrofi (Pollina) Presenza di reflui zootecnici da allevamenti dei propri soci Presenza di residui di lavorazione dal caseificio (Siero in via prevalente) Presenza di carica odorigena alta nei sottoprodotti e nei reflui DESCRIZIONE DEL PROCESSO La tecnologia alla base dell impianto BIOGAS (fermentazione anaerobica) connessa alla produzione di energia (elettrica/termica) è assolutamente innovativa ed ecosostenibile in quanto sfrutta processi biologici naturali con parametri di efficienza superiori alla media. Grazie al processo di fermentazione e di combustione del biogas generato, i sottoprodotti agricoli e zootecnici vengono trasformati in un importante fonte energetica, mentre, il residuo della fermentazione diventa concime organico per le coltivazioni agricole. I sottoprodotti, i reflui, le deiezioni animali vengono fatti maturare per 2 mesi circa in due digestori di capienza totale pari a 7.500 metri cubi; in questo periodo la miscela organica viene riscaldata e miscelata, quindi, viene prodotto del bio-metano utilizzato quale combustibile dal cogeneratore da 998 kw elettrici e 575 kw termici. L energia elettrica viene immessa su rete elettrica nazionale ed sufficiente al fabbisogno di 2.650 famiglie, mentre, dal calore si genera acqua calda (80 Celsius) destinata ai processi produttivi del caseificio cooperativo, quale fonte per il riscaldamento dei locali dell agriturismo, degli uffici e della foresteria aziendale. VANTAGGI AZIENDALI ED AMBIENTALI Abbattimento sensibile dei costi aziendali di smaltimento Soluzione del problema di smaltimento dei sottoprodotti per le industrie e gli allevamenti limitrofi Creazione di energia termica (cogenerazione) destinata al Caseificio per i processi di lavorazione, agli uffici ed all agriturismo per il riscaldamento dei locali Creazione di reddito aggiuntivo riveniente dagli incentivi riconosciuti dal GSE per l energia elettrica immessa nella rete nazionale Abbattimento della soglia odorigena nel prodotto in uscita (digestato) PRJ001

ICON - Icona PROJECT SHEET Scheda progettuale: PROJECT START: Avvio progetto: PROJECT COMPLETION: Completamento progetto: PHOTOVOLTAIC PLANT Impianto fotovoltaico PRJ002 JULY 2010 Luglio 2010 DECEMBER 2010 Dicembre 2010

PROBLEMATICHE INIZIALI Presenza di eternit sui tetti delle stalle Elevati costi energetici Utilizzo di energia elettrica della rete prodotta con FONTI NON RINNOVABILI DESCRIZIONE DEL PROCESSO L impianto fotovoltaico da 198 kw, totalmente integrato sul tetto delle stalle, inclinato a 14 ed orientato a SUD, copre una superficie di 1080 metri quadrati. I 660 moduli di Silicio monocristallino ad alta efficienza, tecnologia Sunpower, producono annualmente circa 300 MWh di energia elettrica, e alimentano direttamente le utenze elettriche aziendali, consentendo di abbattere i costi energetici e, in particolare, i consumi elettrici legati alla refrigerazione dei latticini, più elevati proprio quando l irraggiamento solare è maggiore. VANTAGGI AZIENDALI ED AMBIENTALI Abbattimento sensibile dei costi energetici aziendali Creazione di reddito aggiuntivo riveniente dagli incentivi riconosciuti dal GSE per l energia elettrica prodotta ed immessa. Minore dipendenza dalle fonti energetiche NON RINNOVABILI PRJ002

PROJECT SHEET Scheda progettuale: PROJECT START: Avvio progetto: PROJECT COMPLETION: Completamento progetto: WETLANDS Fitodepurazione PRJ003 DECEMBER 2010 Dicembre 2010 SEPTEMBER 2011 Settembre 2010 ICON - Icona

PROBLEMATICHE INIZIALI Costi energetici per il trattamento e la depurazione delle acque reflue aziendali Costi di gestione e manutenzione dei sistemi di depurazione tradizionale Bassa capacità dei sistemi tradizionali di assorbire i picchi di C.O.D. (Chemical Oxigen Demand) DESCRIZIONE DEL PROCESSO La fitodepurazione è un sistema di depurazione naturale delle acque reflue domestiche, agricole e talvolta industriali che riproduce il principio di autodepurazione tipico degli ambienti acquatici e delle zone umide. Si tratta nella pratica di un ecosistema umido in cui le varie componenti (piante, animali, microrganismi, terreno, radiazioni solari) contribuiscono alla rimozione degli inquinanti. Le piante, Phragmites australis, hanno il ruolo fondamentale di creare un habitat idoneo alla crescita della flora batterica che, quindi, è l agente principale della depurazione biologica. La portata dell impianto realizzato, in termini di mc/giorno di acque reflue trattate dal sistema di fitodepurazione, è pari a 100. Le acque immesse sono costituite da scarichi provenienti dal caseificio cooperativo, dalla sala di mungitura, dal ristorante agrituristico, dalla foresteria e dagli uffici. La superficie occupata dall impianto è pari a 2.200 metri quadrati, per un totale di 10.000 piante: la percentuale di abbattimento del COD (Chemical Oxygen Demand), parametro del livello di inquinanti, è del 97% e tale risultato consente di avere, a fine ciclo di depurazione, acqua pulita e riutilizzabile per l irrigazione. L impianto può servire utenti pari a 1.667 abitanti equivalenti. VANTAGGI AZIENDALI ED AMBIENTALI Abbattimento dei costi di gestione e manutenzione Possibilità di riutilizzo delle acque in uscita per l irrigazione dei terreni Creazione di ulteriore biomassa da utilizzare nella digestione anaerobica (BIOGAS) PRJ003

ICON - Icona PROJECT SHEET Scheda progettuale: PROJECT START: Avvio progetto: PROJECT COMPLETION: Completamento progetto: DAIRY Caseificio PRJ004 GENNUARY 2009 Gennaio 2009 MARCH 2009 Marzo 2009

PROBLEMATICHE INIZIALI Costi energetici elevati per la produzione di acqua calda e vapore DESCRIZIONE DEL PROCESSO La produzione dei derivati del latte (latticini e formaggi) comporta un rilevante utilizzo di acqua calda e vapore necessari alle lavorazioni del prodotto. Il calore derivante dal raffreddamento delle camicie, dell olio e del circuito intercooler del cogeneratore (BIOGAS), consente di produrre energia termica per una potenza massima di 575 kw termici sotto forma di acqua calda a 85 C che viene, quindi, utilizzata per i processi di caseificazione. VANTAGGI AZIENDALI ED AMBIENTALI Abbattimento sensibile dei costi energetici aziendali Minore dipendenza dalle fonti energetiche NON RINNOVABILI (GPL) PRJ004

ICON - Icona PROJECT SHEET Scheda progettuale: PROJECT START: Avvio progetto: PROJECT COMPLETION: Completamento progetto: DAIRY (Bio-CH4) Caseificio (Bio-CH4) PRJ005 PLANNED INVESTMENT Investimento previsto

PROBLEMATICHE INIZIALI Costi energetici elevati per l alimentazione delle caldaie a GPL (Gas Propano Liquido) DESCRIZIONE DEL PROCESSO Le fasi produttive del caseificio richiedono l utilizzo di caldaie ad a Sono stati programmati una serie di investimenti atti alla sostituzione delle attuali caldaie, alimentate a GPL, con caldaie di maggiore potenza da alimentare con il bio-metano (CH4) prodotto in eccedenza dall impianto BIOGAS. Tale progettualità prevede lo stoccaggio del bio-metano in serbatoi a membrana che, mediante una linea di adduzione, alimentino i bruciatori delle nuove caldaie del caseificio. VANTAGGI AZIENDALI ED AMBIENTALI Abbattimento sensibile dei costi energetici aziendali Minore dipendenza dalle fonti energetiche NON RINNOVABILI (GPL) PRJ005

ICON - Icona PROJECT SHEET Scheda progettuale: PROJECT START: Avvio progetto: PROJECT COMPLETION: Completamento progetto: OFFICES and FARM HOLIDARIYS Uffici ed Agriturismo PRJ006 GENNUARY 2009 Gennaio 2009 DECEMBER 2010 Dicembre 2010

PROBLEMATICHE INIZIALI Costi elevati per il riscaldamento ed il raffrescamento degli immobili aziendali DESCRIZIONE DEL PROCESSO Gli immobili aziendali, riservati al personale (Uffici e foresteria) ovvero con accesso al pubblico (Agriturismo), venivano alimentati con sistemi di riscaldamento tradizionali. La realizzazione congiunta dell impianto BIOGAS e dell impianto FOTOVOLTAICO hanno permesso di utilizzare l acqua calda del cogeneratore BIOGAS per il riscaldamento dei locali, nel periodo invernale, nonché l utilizzo dell energia elettrica prodotta per l alimentazione dei sistemi di raffrescamento attivi nel periodo estivo. VANTAGGI AZIENDALI ED AMBIENTALI Abbattimento sensibile dei costi aziendali Minore dipendenza dalle fonti energetiche NON RINNOVABILI (GPL) Minore dipendenza dalla rete elettrica nazionale PRJ006

PROJECT SHEET Scheda progettuale: PROJECT START: Avvio progetto: PROJECT COMPLETION: Completamento progetto: FERTILIZER SOIL Concimazione terreni PRJ007 JULY 2013 Luglio 2013 IN PROGRESS In corso ICON - Icona

PROBLEMATICHE INIZIALI Costi elevati per la concimazione dei terreni propri ed in conduzione Utilizzo di concimi chimici DESCRIZIONE DEL PROCESSO L utilizzo della tecnologia Xerion SGT della CLASS si integra e completa perfettamente il sistema di valorizzazione dei sottoprodotti in quanto consente di utilizzare i prodotti in uscita dall impianto di digestione anaerobica (BIOGAS) sotto forma di digestato. Lo spandimento superficiale del digestato, effettuato nel passato con irrigatori e carribotte con piatto deviatore, comportava diversi problemi: - costi elevati per via delle alte pressioni di esercizio e delle sensibili perdite di carico dovute alla ridotta dimensione delle gocce prodotte ed al tempo di permanenza di queste a contatto con l atmosfera - rilevanti perdite dell azoto ammoniacale distribuito (fino all 80%) parte delle quali, in condizioni ambientali sfavorevoli, per evaporazione diretta. La tecnologia Xerion, invece, si basa sulla tecnica di spandimento sotto-superficiale. La distribuzione in pieno campo con questa tecnica richiede una precisa pianificazione delle operazioni di trasporto e distribuzione. L utilizzo quindi dello Xerion, per interrare direttamente il digestato proveniente dai sottoprodotti, consente di ottenere: - Lavorazione del terreno e concimazione anche nella fase di cresita dei seminativi, grazie all andatura disassata; - Riduzione del 90% delle perdite di azoto ammoniacale (con conseguente eliminazione della dispersione di ammoniaca); - Massimizzazione del potere fertilizzante del digestato - Eliminazione dell emissione di odori legati allo spandimento del digestato - Possibilità di intervenire con coltura in atto, con relativo allargamento del periodo utile di distribuzione digestato - Adeguato sistema di distribuzione del prodotto grazie all ausilio di sistemi tecnologici di gestione di bordo e di una specifica sensoristica che rileva in tempo reale i diversi parametri quantitativi del prodotto distribuito consentendo, pertanto, una taratura continua della macchina - Riduzione dei consumi grazie alla trasmissione a controllo elettronico che mantiene costanti velocità, numero di giri del motore e slittamento. VANTAGGI AZIENDALI ED AMBIENTALI Abbattimento sensibile dei costi per concimazione Miglioramento dalle fertilità dei terreni Maggiore efficienza nelle fasi di lavorazione e concimazione di terreni PRJ007

PROJECT SHEET Scheda progettuale: PROJECT START: Avvio progetto: PROJECT COMPLETION: Completamento progetto: VEHICLE COMPANY (Bio-CH4) Flotta veicoli aziendali (Bio-CH4) PRJ008 SEPTEMBER 2013 Settembre 2013 IN PROGRESS In corso ICON - Icona

PROBLEMATICHE INIZIALI Costi elevati per la mobilitò della flotta aziendale (Mezzi stradali ed agricoli) Utilizzo di carburanti derivati dal petrolio (GASOLIO) DESCRIZIONE DEL PROCESSO La Fattoria dispone di una flotta di mezzi dedicati alle diverse attività aziendali: Mezzi agricoli (Trattori, movimentatori, pale gommate, etc.) Mezzi stradali per trasporto merci e beni connessi all attività agricola (Autoarticolati) Mezzi stradali per il trasporto dei prodotti caseari (Furgoni refrigerati) In particolare dall anno 2013 la Fattoria ha avviato un programma di rinnovamento del parco mezzi refrigerati con mezzi analoghi ma con alimentazione a metano (Totale mezzi: 15). Tale scelta, di tipo strategico, comporta un vantaggio immediato in termini di diminuzione dei costi per carburanti mentre, in prospettiva, porterà ad un abbattimento quasi totale degli stessi in quanto, in linea con la normativa vigente a livello nazionale, l azienda utilizzerà su detti mezzi il bio-metano prodotto autonomamente nell impianto di digestione anaerobica (BIOGAS). VANTAGGI AZIENDALI ED AMBIENTALI Abbattimento dei costi per carburanti Abbattimento delle emissioni inquinanti dovute all uso del gasolio PRJ008

PROJECT SHEET Scheda progettuale: PROJECT START: Avvio progetto: PROJECT COMPLETION: Completamento progetto: OLIVE HUSK PELLET Recupero nocciolino PRJ009 SEPTEMBER 2013 Settembre 2013 DICEMBER 2013 Dicembre 2013 ICON - Icona

PROBLEMATICHE INIZIALI Conferimento all impianto BIOGAS di sansa di olive con sostanza legnosa (Nocciolino) DESCRIZIONE DEL PROCESSO Il nocciolino ottenuto dalla sansa di olive è un combustibile dall'elevato potere calorifico e completamente ecologico; immesso nel mercato, come sostitutivo al pellet di legno, viene utilizzato per l'alimentazione di caldaie per riscaldamento, acqua sanitaria, termocamini, forni e tutti i tipi di caldaie policombustibili con alimentatore. VANTAGGI AZIENDALI ED AMBIENTALI Destinazione all impianto BIOGAS della polpa di sansa denocciolata Maggiore reddito riveniente dalla vendita del nocciolino Minori costi dettati dall uso del nocciolino quale combustibile per riscaldamento PRJ009

PROJECT SHEET Scheda progettuale: PROJECT START: Avvio progetto: PROJECT COMPLETION: Completamento progetto: EDUCATIONAL FARM Fattoria didattica PRJ010 SEPTEMBER 2007 Settembre 2007 IN PROGRESS In corso ICON - Icona

PROBLEMATICHE INIZIALI Scarsa diffusione della cultura della ecososteibilità Bassa promozione degli investimenti ambientali effettuati dall azienda DESCRIZIONE DEL PROCESSO Le fattorie didattiche avvicinano giovani e adulti alla natura. La fattoria didattica è il luogo ideale per una gita con i bambini ma un'occasione anche per i più grandi per poter scoprire come nascono i prodotti alimentari, come vivono gli animali e quali sono i mestieri della campagna. L attività prevede anche la ricettività agrituristica che si svolge tramite la Masseria della Piana, un ristorante agricolo con cucina casereccia ricavato da un antica stalla. Ogni anno, in primavera, circa 3.000 bambini visitano l azienda, per conoscere la vita delle mucche, i processi di produzione dei latticini, dei formaggi e, soprattutto, per mutuare l attenzione all ambiente che permea la cultura azienda della Fattoria della Piana. Tappe obbligate della visita sono l impianto di digestione anaerobica (BIOGAS) e l impianto di fitodepurazione. VANTAGGI AZIENDALI ED AMBIENTALI Diffusione presso gli adolescenti della cultura ambientale e della valorizzazione dei prodotti agroalimentari Sensibilizzazione delle istituzioni sul tema ambientale Azioni di promozione dei prodotti aziendali PRJ010