Ministero dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica CONSERVATORIO DI MUSICA NICOLA SALA BENEVENTO



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Ministero dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica CONSERVATORIO DI MUSICA NICOLA SALA BENEVENTO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEGLI STRUMENTI E DELLE APPARECCHIATURE MUSICALI DI PROPRIETA DEL CONSERVATORIO DI MUSICA NICOLA SALA DI BENEVENTO (art. 14, comma 4 del D.P.R. 28 febbraio 2003, n. 132) IL PRESIDENTE VISTA VISTO VISTO VISTA la legge n. 508 del 21/12/1999 di riforma delle Accademie di Belle Arti, dell Accademia Nazionale di Danza, dell Accademia Nazionale di Arte Drammatica, degli Istituti Superiori per le Industrie Artistiche, dei Conservatori di Musica e degli Istituti Musicali Pareggiati; il D.P.R. n. 132 del 28/02/2003 concernente il regolamento recante criteri per l autonomia statutaria, regolamentare ed organizzativa delle Istituzioni Artistiche e Musicali, a norma della legge n. 508/99; l art. 8 dello Statuto del Conservatorio Statale di Musica Nicola Sala di Benevento; la delibera n. 50 del 05/11/2009 del Consiglio di Amministrazione con cui è stato approvato all unanimità il Regolamento per la gestione degli strumenti e delle apparecchiature musicali di proprietà del Conservatorio; EMANA il seguente Regolamento Art. 1 Generalità Il presente regolamento interno, emanato ad integrazione della normativa di cui agli art. 41, 42 e 43 del vigente Regolamento di amministrazione, finanza e contabilità del Conservatorio di Musica Nicola Sala di Benevento, disciplina la conservazione, il prestito/utilizzo e la gestione delle seguenti categorie di beni di proprietà del Conservatorio medesimo: a) strumenti musicali e loro accessori di valore storico, soggetti in quanto tali alla legislazione riguardante i beni culturali; b) strumenti musicali e loro accessori destinati alla didattica ordinaria e alle produzioni; c) dotazioni delle aule e delle sale, ivi comprese le apparecchiature tecnologiche. Tutti indistintamente i beni di cui sopra saranno descritti in altrettante schede, catalogati in un inventario separato da quello degli altri beni mobili del Conservatorio, e provvisti di adeguata documentazione di riconoscimento. L inventario e le singole schede saranno gestiti dalla Direzione Amministrativa del Conservatorio e, una volta provvedutosi al riordino del patrimonio strumentistico e all attuazione delle necessarie misure di protezione, potranno eventualmente essere resi accessibili on line.

A cura della Direzione Amministrativa per tutti gli strumenti ed eventualmente per gli accessori verranno stipulate polizze di assicurazione contro il furto e contro i danni comunque e da chiunque arrecati. Art. 2 - Strumenti storici Alla custodia, alla gestione e alla manutenzione degli strumenti storici è preposta una commissione formata dal Presidente, dal Direttore e dal Direttore Amministrativo del Conservatorio, che potrà anche promuovere iniziative idonee a dare notorietà alla raccolta. La commissione designerà un conservatore degli strumenti storici nella persona di un docente che svolgerà le attività e detterà le cautele specifiche inerenti alla buona conservazione degli strumenti stessi in conformità alle direttive impartite dalla commissione. In linea di massima tali strumenti verranno custoditi nelle apposite vetrine, debitamente protette e se necessario climatizzate, presso l Archivio, ovvero in altri luoghi egualmente sicuri. Art. 3 - Manutenzione e restauro degli strumenti storici Per la verifica dello stato degli strumenti e per le decisioni inerenti alla manutenzione e al restauro la commissione di cui all articolo precedente si avvale della consulenza combinata di esperti interni ed esterni, secondo le varie famiglie di strumenti. Le eventuali operazioni di intervento che la commissione reputi necessarie verranno eseguite, previa approvazione del Consiglio di Amministrazione qualora trattisi di manutenzione straordinaria o di restauro, da tecnici specializzati di comprovata affidabilità che non abbiano rapporti abituali di interesse con gli esperti consultati dalla commissione. Art. 4 - Prestito degli strumenti storici La commissione di cui all art. 2, nel rispetto della legislazione vigente, potrà concedere in prestito gli strumenti storici a enti o comitati, che ne facciano richiesta con adeguate garanzie, per l esibizione in occasione di mostre o esposizioni. La stessa commissione, su richiesta di interessati che ne vengano giudicati meritevoli e forniscano garanzie di serietà e diligenza, potrà concedere in prestito strumenti storici a studenti dei corsi superiori, a docenti e ad altri esecutori, per occasioni specifiche rientranti in progetti promossi o realizzati dal Conservatorio o da altri all interno della sede del Conservatorio medesimo. Eccezionalmente il prestito di cui al comma precedente potrà essere accordato, con delibera della commissione, in relazione a manifestazioni esterne di particolare valore culturale, previo accollo del relativo premio di assicurazione da parte dell eventuale richiedente. In tutti casi di prestito è fatto obbligo al richiedente e fruitore di evidenziare nella locandina o altro strumento divulgativo che lo strumento utilizzato è di proprietà del Conservatorio di Musica Nicola Sala di Benevento. E fatto obbligo, altresì, di provvedere a propria cura e spese all assicurazione dello strumento. Art. 5 - Strumenti destinati alla didattica e alle produzioni. La custodia, la gestione e la manutenzione degli strumenti musicali destinati alla didattica e alle produzioni sono affidate al Direttore del Conservatorio che, per la materiale conservazione degli strumenti stessi e per ogni altra occorrenza potrà avvalersi dell ausilio di docenti. Gli strumenti di cui sopra verranno custoditi in uno o più locali a ciò predisposti e muniti di serrature di sicurezza. Eventuali operazioni di riparazione o restauro che il Direttore reputi necessarie verranno eseguite da tecnici di comprovata affidabilità. Nel caso di riparazioni di rilevante importo, la spesa è deliberata dal Consiglio di amministrazione. Art. 6 Prestito degli strumenti di uso didattico Gli strumenti di uso didattico potranno essere concessi in prestito, dal Direttore o da un docente da lui delegato, a studenti del Conservatorio che per ragioni di studio ne facciano richiesta con parere favorevole del rispettivo docente.

I prestiti avranno la durata di un anno o frazione di anno, rinnovabile, e comporteranno il pagamento di un corrispettivo non inferiore a euro 15 (quindici) mensili. Art. 7 - Tipologie di prestito/utilizzo. Il prestito / utilizzo degli strumenti di cui all art. 1 può essere qualificato come - Utilizzo interno. L utilizzo interno prevede il rilascio di strumenti musicali per uso interno ai locali del Conservatorio. Per usufruirne, occorre che l interessato acquisisca un permesso studio. L accesso ai locali ove si trova lo strumento è subordinato a) alla disponibilità del medesimo, b) all assenza di concomitanti attività didattiche presso i predetti locali, c) al tempo massimo d uso dello strumento prestato, che viene stabilito in max ore 2; l utilizzo interno è concesso a titolo non oneroso. Restano ferme le condizioni di cui all art. 10 del presente regolamento. - Utilizzo esterno. Il prestito / utilizzo prevede il rilascio di strumenti musicali per uso esterno ai locali del Conservatorio, per attività di produzione artistica programmate dal Conservatorio o in collaborazione con istituzioni esterne che abbiano chiesto il patrocinio e la collaborazione. Per usufruirne, occorre che l ente o istituzione esterna ne faccia esplicita richiesta; l utilizzo esterno è concesso a titolo non oneroso, restano ferme le condizioni di cui all art. 10 del presente regolamento. - prestito esterno a scopo di studio per docenti e studenti del Conservatorio - Il prestito prevede il rilascio di strumenti musicali per uso esterno ai locali del Conservatorio ad esclusivo scopo di studio. E fatto divieto di utilizzo degli strumenti per attività di produzione artistica esterne non programmate dall istituzione o in collaborazione con la stessa. Per usufruirne, occorre che l interessato acquisisca una autorizzazione secondo i criteri previsti al successivo art. 8 e corrisponda la quota-prestito di 15 mensili (anche per frazioni inferiori) o 120 annue. - prestito esterno per attività di produzione artistica patrocinate dal Conservatorio. Il prestito esterno prevede il rilascio di strumenti musicali per uso esterno ai locali del Conservatorio, per attività di produzione programmate da istituzioni esterne che abbiano chiesto il patrocinio di scopo al Conservatorio. Per usufruirne, occorre che l ente o istituzione esterna faccia esplicita richiesta di patrocinio e di prestito dello strumento e corrisponda la quota-prestito di 50 per strumento. Restano ferme le condizioni di cui all art. 10 del presente regolamento. Art. 8 Richiesta La domanda di prestito/ utilizzo, compilata secondo fac-simile allegato al presente Regolamento e pubblicato sul sito internet del Conservatorio, deve essere indirizzata al Direttore amministrativo del Conservatorio per il tramite dell Ufficio Ragioneria e deve contenere la precisa indicazione dello strumento richiesto, nonché la tipologia e la durata del prestito. La domanda deve essere fatta con un congruo anticipo al fine di consentire i necessari accertamenti, deve recare la firma dell interessato, ovvero, se quest ultimo è minorenne, dal suo legale rappresentante. Il Direttore si esprime sulla richiesta di prestito entro sette giorni dalla data di ricezione della richiesta e ne informa l Amministrazione. Art. 9 - Modalità di versamento quota prestito La quota prestito deve essere versata sul conto corrente postale intestato al Conservatorio (n. 13352828). La prima ricevuta di tale versamento deve essere consegnata presso l Ufficio Ragioneria al momento del ritiro dello strumento. Per il caso in cui il prestito perduri oltre il singolo mese, l interessato consegnerà le ricevute relative al versamento delle quote-prestito presso l Ufficio di Ragioneria entro il giorno 5 del mese di competenza.

L Amministrazione non effettua rimborsi nel caso in cui il destinatario di prestito plurimensile abbia effettuato in un unica soluzione il pagamento delle quote mensili e lo strumento venga restituito anticipatamente rispetto alla data di scadenza del prestito; Ogni ritardo nel versamento della quota dovuta priva il soggetto interessato della possibilità di ricevere ulteriori prestiti per l anno accademico in corso. Art. 10 - Consegna dello strumento, durata del prestito, restituzione e rinnovo. Lo strumento è consegnato in prestito solo dopo che il Conservatorio ha acquisito il giudizio del Direttore amministrativo e tutta la documentazione di cui agli artt. 7, 8 e 9 del presente Regolamento. Lo strumento deve essere riconsegnato presso l Ufficio Ragioneria del Conservatorio improrogabilmente alla scadenza del prestito. All utente che non restituisca il bene prestato nei termini su prescritti, sarà inviato sollecito a mezzo lettera raccomandata. In caso di ritardo, all utilizzatore é precluso qualsiasi altro prestito/utilizzo fino a restituzione avvenuta. Per il caso di prestito annuale di strumento, quest ultimo deve essere riconsegnato entro il 10 ottobre di ogni anno accademico. Tanto consente al Conservatorio di operare l ordinaria manutenzione dello strumento prestato. La domanda di rinnovo del prestito, la quale deve essere accompagnata da un nuovo nulla osta sullo stato di conservazione dello strumento, va presentata dallo studente al Direttore amministrativo per il tramite dell Ufficio di ragioneria entro un mese dalla data di scadenza del prestito. Art. 11 Manutenzione e responsabilità da danneggiamento. Il Conservatorio è responsabile della custodia e della cura del bene fino al momento del prestito. Il soggetto cui sia concesso il prestito si impegna alla cura e alla custodia di quello per il tempo dell uso. A carico di quest ultimo sono le spese di trasporto dello strumento prestato. In caso di danneggiamento dello strumento ricevuto in prestito, il destinatario del prestito è tenuto a darne tempestivo avviso all Ufficio Ragioneria, nonché a riportare lo strumento in Conservatorio. Il soggetto sarà tenuto ai costi di riparazione di quello, nonché a quelli di eventuale trasporto presso il laboratorio di riparazione. In nessun caso è consentito che intervengano da esterni riparazioni sullo strumento. Chi contravviene alla presente norma è escluso dal prestito degli strumenti di proprietà del Conservatorio. Art. 12 Strumenti in dotazione ad aule e sale. Per quanto riguarda gli strumenti in dotazione alle aule e alle sale sarà cura dei singoli docenti, nei limiti del possibile, vigilare sul buon uso degli stessi da parte degli studenti e segnalare al Direttore eventuali abusi ovvero inconvenienti tecnici e necessità di interventi di manutenzione. Analoga cura dovrà essere posta dai docenti interessati nel vigilare sul corretto uso delle apparecchiature tecnologiche e sulla loro diligente custodia all interno delle aule. Il Direttore del Conservatorio designerà uno o più fiduciari cui spetterà il compito di dettare le misure più opportune secondo le circostanze per prevenire abusi, disordini e dispersioni. Art. 13 - Apparecchiature tecnologiche Per quanto riguarda le apparecchiature tecnologiche quali strumenti destinati alla registrazione o equiparabili ad essi in dotazione al Conservatorio è esplicitamente vietato concederne il prestito interno ed esterno. E ammesso l utilizzo interno ed esterno collegato ad attività organizzate e pianificate esclusivamente dall Istituzione. In questi casi l accesso agli strumenti deve essere autorizzato dal Direttore ed è vincolato alla presenza di un responsabile nominato dal Direttore.

Art. 14 Disposizioni comuni I prestiti di strumenti saranno sempre formalizzati in atto scritto contenente le clausole contrattuali secondo un modello base da approvarsi dal Consiglio di Amministrazione. L atto sarà sottoscritto dal Direttore amministrativo per il Conservatorio e dal ricevente ovvero, se quest ultimo è minorenne, dal suo legale rappresentante, oltre che da un garante qualora ritenuto necessario in relazione alle circostanze. I prestiti potranno essere revocati in ogni tempo per motivi inerenti alla conservazione e al restauro degli strumenti o per altro giustificato motivo, senza che la controparte possa vantare diritto alcuno ad indennizzo o risarcimento. Alla cessazione del prestito gli strumenti dovranno essere riconsegnati nelle medesime condizioni in cui si trovavano all atto della concessione. Benevento, 12/02/2010 Prot. n. 1181 f.to Il Presidente Dr. Achille Mottola

TABELLA I - ELENCO STRUMENTI MUSICALI CONCEDIBILI A PRESTITO TABELLA II CRITERI DI VALUTAZIONE DI REDDITO E MERITO A) CONDIZIONI ECONOMICHE 1 Fino a 6 000 PUNTI 20 Da 6 001 a 12.000 PUNTI 18 Da 12.001 a 18.000 PUNTI 15 Da 18.001 a 24.000 PUNTI 10 Da 24.001 a 30.000 PUNTI 7 Superiore a 30.001 PUNTI 0 B) CONDIZIONI DI MERITO - MEDIA VOTI 2 10 PUNTI 10 9 PUNTI 8 8 PUNTI 6 7 PUNTI 4 6 PUNTI 1 1 Le condizioni economiche dell interessato sono individuate sulla base dell indicatore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Per la determinazione dell ISEE si considerano tutti i redditi prodotti dai componenti il nucleo familiare convenzionale. Al momento della presentazione della richiesta di prestito, lo studente deve quindi autocertificare la condizione economica riportando il valore dell ISEE. Tale valore deve riferirsi ai redditi conseguiti nell anno precedente a quello della richiesta ed al patrimonio posseduto al 31 dicembre dell anno precedente a quello della richiesta. 2 Dopo il calcolo matematico si applicheranno i criteri di arrotondamento delle seconde cifre dopo la virgola, per eccesso o per difetto. Per gli studenti del Biennio, verrà calcolata la media partendo dal voto finale di studi ottenuto; a questo valore verrà aggiunta la media dei voti degli esami sostenuti nel curriculum relativo al percorso di studio: tra i due valori di media verrà fatto il calcolo matematico, cui si applicheranno i criteri di arrotondamento sopra elencati. Per il caso di studenti neoiscritti, si tiene conto della media di ammissione.

RICHIESTA DI PRESTITO DEGLI STRUMENTI MUSICALI DI PROPRIETÀ DEL CONSERVATORIO DI MUSICA N. SALA DI BENEVENTO Ufficio Ragioneria Tel.: 0824/21102 - Fax: 0824 /50355 Sito internet: www.conservatorionicolasala.eu Al Direttore Amministrativo Conservatorio di Musica Nicola Sala Benevento Il/La sottoscritt nat a PROV. ( ) il / /, C.F. residente a PROV. ( ) in qualità di via n, STUDENTE iscritto al anno di DOCENTE membro dell organico DOCENTE esterno incaricato di codesto spettabile Conservatorio, avendo conoscenza del Regolamento per il prestito degli strumenti musicali di proprietà del Conservatorio di Musica N. Sala, approvato ai sensi del D.P.R. 28.02.2003, n. 132 - art. 14, comma 4 e dello Statuto del Conservatorio art. 8 CHIEDE di poter ottenere lo strumento musicale in prestito. Il prestito/ utilizzo in parola è configurabile come Utilizzo interno Utilizzo esterno prestito esterno prestito esterno per attività di produzione artistica patrocinate dal Conservatorio (barrare per tipologia di richiesta) per la seguente durata: A tale scopo, il/la sottoscritt allega alla presente domanda i seguenti documenti 1 Benevento, Firma 1 Cfr. artt. 7, 8 e 9 del Regolamento per il prestito degli strumenti musicali di proprietà del Conservatorio di Musica Nicola Sala di Benevento