LA SCUOLA IN OSPEDALE SECONDARIA DI I GRADO MAMELI SEZ. PEDIATRIA
La scuola in ospedale è nata per permettere ai ragazzi che per motivi di salute devono interrompere il corso di studi, di proseguire nel progetto scolastico anche se ricoverati in una struttura ospedaliera. L ospedale di Padova vanta un Dipartimento di Pediatria importante, con un gran numero di degenti per anno. Perciò sono presenti tutti gli ordini di scuola dall Asilo Nido alla Scuola Superiore.
I reparti coperti dal servizio scolastico sono molti. La scuola è presente nei reparti Degenze 2/3, così come in Nefrologia, Oncologia, Ortopedia, Chirurgia, Pronto Soccorso e, quando richiesto, anche a Cardiologia e Chirurgia Plastica. La foto si riferisce al primo piano del reparto Degenze 2
Questa è l aula scolastica del reparto Degenze 2. E piccolissima, e a volte di difficile gestione quando ci sono tanti alunni tutti insieme. E il quartier generale della scuola, qui si fa didattica, riunioni; ci sono i registri, l archivio, i testi scolastici, il materiale didattico in genere
Direttore: Prof. Giuseppe Basso Questa tabella è posta all entrata di un altro reparto dove la scuola è molto presente poiché i ragazzi di solito rimangono a lungo, a volte anche qualche mese
L altra aula della Scuola Secondaria di 1 è proprio in questo reparto ed è condivisa con altri ordini di scuola
In tutti gli altri reparti non ci sono aule, i ragazzi vengono seguiti al letto.quando si possono muovere le lezioni si tengono, qualora siano liberi, negli spazi riservati alle attività ricreative.
Questo è un alunno che la scuola ha seguito nel reparto di Chirurgia per diversi mesi, sempre al letto, e che è stato fotografato il giorno prima della dimissione. Gli è stato dato un diploma in sopportazione per aver retto alle cure e alla scuola presente tutti i giorni con tre/quattro lezioni.
Ma la Scuola è una scuola vera? Certo che lo è. E aperta tutti i giorni mattina e pomeriggio con orari che rispettano gli impegni dei piccoli degenti: I pasti La routine quotidiana Altre attività di reparto DALLE ALLE LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI 9.00 / 12.00 MAT E SCIENZE TECNOLOGIA ARTIMMAGINE MAT E SCIENZE INGLESE ARTIMMAGINE SPAGNOLO INGLESE MAT E SCIENZE ARTIMMAGINE INGLESE TECNOLOGIA MAT E SCIENZE TECNOLOGIA MAT E SCIENZE INGLESE SPAGNOLO ARTIMMAGINE 14.00 / 17.00 TECNOLOGIA MAT E SCIENZE INGLESE TECNOLOGIA INGLESE ARTIMMAGINE SPAGNOLO TECNOLOGIA ARTIMMAGINE
La scuola apre alle 9 ogni mattina e i quattro insegnanti in servizio fanno un giro di ricognizione a turno nei vari reparti per quantificare ed organizzare il lavoro della mattinata. Verso le 9,10 si riuniscono brevemente e fanno il punto della situazione: quanti allievi ci sono? Quanti di loro possono lavorare in classe? Quanti non possono lasciare il reparto o, peggio, il letto? E così ogni docente prende posizione nel reparto assegnato e dopo circa un ora e mezza si da il cambio con un collega. Parimenti è organizzato il pomeriggio.
Com è organizzata l attività didattica? Se la permanenza degli alunni in ospedale è di media o lunga durata viene contattata la scuola di provenienza per ricevere programmi di ogni materia, verifiche, attività. Compatibilmente con le condizioni di salute del ragazzo si portano avanti i contenuti indicati e le attività proposte. Si eseguono quindi le verifiche che vengono subito spedite via fax alla scuola di appartenenza e rispedite alla Scuola in Ospedale corrette e valutate.
Se gli alunni si fermano invece solo qualche giorno si cerca di colmare lacune da loro stessi indicate nelle varie discipline. Oppure si porta avanti il programma ipotizzando quali potrebbero essere gli argomenti trattati dai compagni, a seconda della classe di appartenenza. Si preferisce far lavorare gli alunni a gruppi, ma non è sempre facile trovare argomenti condivisibili poiché i ragazzi sono di età, scuole e classi diverse.
Quasi tutti gli alunni accolgono la proposta scolastica, poiché continuare ad avere un progetto, anche nella difficile situazione della degenza ospedaliera, è comunque di conforto e da una dimensione di normalità alla loro permanenza in ospedale. Ci sono comunque proposte didattiche alleggerite per i momenti in cui gli alunni non possono affrontare lezioni tradizionali o per gli inafferrabili, cioè quei ragazzi che cercano di sottrarsi alle sollecitazioni dei docenti. Quest ultimi, comunque, nella maggior parte dei casi riescono nell intento.