Machiavelli ieri e oggi

Documenti analoghi
Luca Pirola NICCOLÒ MACHIAVELLI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

ALESSANDRO MANZONI Nasce a Milano nel 1785 da Giulia Beccaria e Pietro Manzoni.La madre si separa dal padre e va a vivere a Parigi La sua formazione

Karl Marx. L alienazione del lavoro. Il materialismo storico

Il cammino del discernimento nella Comunità Capi

De Benedetti: la narrativa moderna mette in crisi la possibilità di leggere i romanzi standosene in poltrona, tranquilli, non sono romanzi di

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA PER UN ETICA DELL OSPITALITA

Boccaccio e il suo tempo

Polisemia della Coscienza. A cura di Alfredo Nazareno d Ecclesia

Introduzione Religione e senso della vita

Costituzione e sovranità del popolo

Il Romanticismo. In Europa e in Italia

L Illuminismo è un movimento culturale che nasce nel Settecento in Inghilterra, si sviluppa in Francia e si diffonde in tutta Europa e in America.

L Illuminismo. L uomo al centro del mondo. Le origini dell Illuminismo. Le novità del pensiero illuministico. La diffusione dell Illuminismo

Polisemia della Coscienza. A cura di Alfredo Nazareno d Ecclesia

Testo adottato: N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero, Vol. 2 A, 2B, Paravia

LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI A.S. 2015/2016 CLASSE IV D PROGRAMMA DI FILOSOFIA PROF.SSA ANTONIETTA PISTONE

I FONDAMENTI DELLA SOCIETÀ CRISTIANA

ANNO SCOLASTICO ANNO 2018/2019 PROGRAMMA DI FILOSOFIA PROF.SSA ADELE FRARACCI Libro Con Filosofare volumi 2A e 2 B

MANIFESTO PER LA COSTITUZIONE DI UN COMITATO NAZIONALE PER LA PIENA ATTUAZIONE DELL ART. 3 DELLA COSTITUZIONE

Liceo G. Galilei Trento

Umanesimo e Rinascimento

filosofia minima conoscenza, etica, estetica

Una delle più classiche è quella della donna giovane e bella, in. abbigliamento belle epoque che convive con una donna anziana, dal naso e dai

Fatto naturale vs. senso

INDICE PARTE PRIMA NATURA DELL UOMO

Decalogo contro l apatia politica

FRANCESCO GUICCIARDINI

Testo adottato: N.Abbagnano, G.Fornero La ricerca del pensiero vol. 2 A, 2B, Paravia

Diritto e moralità nella concezione politica di Spinoza

Naturalismo. Prof. Jessica Cenciarelli

Lezione N.13 La religione secondo la modernità critica

GIOVANNI GENTILE ( ) Gentile: lo spirito come atto. Vita ed opere

UMBERTO MURATORE CONOSCERE ROSMINI. Vita, pensiero, spiritualità EDIZIONI ROSMINIANE - STRESA

LETTERA AGLI IPOCRITI

Le generazioni dei diritti umani

Progetto Etica e Politica

Karl Marx. La critica all Ideologia. La critica alla religione

Sulla libertà d espressione

PREPARAZIONE ALLA PROSSIMA LEZIONE

Il potere ed il filosofo, franco tiratore della ragione

LE ORIGINI DEL PENSIERO FILOSOFICO

Il Cinquecento rappresenta un momento decisivo per la cultura europea, che inizia a emanciparsi dalla secolare egemonia esercitata dalla chiesa sulla

Corpo, veste e identità (L-FIL-LET/06: Letteratura cristiana antica) IV settimana. Alberto Camplani

IL DISCERNIMENTO PERSONALE E COMUNITARIO

S.I.P.Ped. - Società Italiana di Psicologia Pediatrica

Giuseppe Mazza. NAZI LANGUAGE. Immagini e strategie. nella costruzione del nemico ebreo.

Benvenuti 500 anni del Principe Festa a San Casciano per Machiavelli

Il rapporto tra fede ed etica. Per una comprensione delle sfide morali in un mondo plurale

Ludovico Antonio Muratori. Lezioni d'autore

PIER GIORDANO CABRA PAOLO VI. Breve profilo di un Papa santo. Premessa di Cesare Trebeschi. Queriniana

Bruno Ciari e la controriforma della scuola

CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO

GRUPPO SCUOLA DI POLITICA A RADICE FEMMINILE (Socio Casa delle Donne di Ravenna) in collaborazione con: promuove CORSO CICLO DI DI FORMAZIONE

Kant, Hegel e noi. Introduzione

DIETRO LE QUINTE DELLA MATEMATICA

I VALORI FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL UE

POLITICA, POTERE, STATO

Né vittime né briganti Cambiare le regole del gioco. Loppiano 30 settembre - 1 ottobre 2017

L etica e la business ethics

L ILLUMINISMO. L umanità deve diventare adulta

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO

I I MEDICI RILEGGONO L L EVANGELIUM VITAE

Locke e lo spirito borghese

dubbi e attese del paziente

Filosofia cultura cittadinanza 2 Dall Umanesimo a Hegel A. La Vergata, F. Trabattoni, La Nuova Italia, Firenze Unità 1

Johann Gottlieb Fichte. Idealismo e dogmatismo

Sociologia. Corso di Sociologia generale

L anarco-individualismo di Stirner nelle radici del pensiero di Hobbes

PROGRAMMA DIDATTICO DI STORIA CLASSE IV C A.S. 2015/2016 PROF.SSA CATERINA DI LEO LIBRO DI TESTO: EPOCHE (A. DE BERNARDI, S.

L Illuminismo. In che modo? È proprio ciò che scopriremo in questo capitolo...

PEDAGOGIA Tommaso d Aquino e la Scolastica

Storia delle istituzioni politiche

Gotthard Fuchs TOCCATI DAL DIVINO. Per una mistica della quotidianità. Queriniana

Storia contemporanea WELFARE STATE Percorso analitico tra lo storico e il sociale

Il principio di Laicità dello stato. Carmen Falvo

Pensatori del Rinascimento

Obiezione di coscienza in ambito medico

LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI

ETICA GENERALE ETICA

LEGISLAZIONE DEL TURISMO: DIRITTO COSTITUZIONALE

Scuola di Dottrina sociale della Chiesa per la formazione all impegno sociale e politico

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO ITALIANO CLASSI TERZE

La Scapigliatura. Le origini del movimento. Fabio Gabetta

Liceo Classico Ludovico Ariosto

Il Mahabharata di Jean-Claude Carriére - Vallardi Industrie Grafiche ( )

La filosofia di fronte alla guerra 2. Hegel. Lezioni d'autore

Il Presidente della Repubblica

Attività di potenziamento e recupero

1. Lo stato come comunità politica 2. La giustificazione dello stato 3. Le forme di stato moderne e il costituzionalismo liberaldemocratico

Le competenze sociali e civiche. Alcuni spunti per la riflessione comune Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) Asola, 1 aprile 2016

disciplina classe indirizzo ore settimanali ITALIANO TERZA TUTTI QUATTRO

PERCORSI INTERDISCIPLINARI DI SCIENZE UMANE

Indice. Nota all edizione italiana di Salvatore Veca Prefazione del curatore Note introduttive Testi citati

La potenza di una mente tranquilla. il Kyushindo karate di Diego Giardina

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE TECNICA I.I.S. L. EINAUDI -SENORBI PROGRAMMA SVOLTO

Scuola Secondaria di Primo grado D. Alighieri Pettorazza Grimani Classe III. Costituzione LA NOSTRA BUSSOLA. Scegli un punto cardinale

FIGURE E MOMENTI DEL PENSIERO POLITICO MODERNO

Il pensiero musicale del Novecento

Etica e deontologia del volontario

Transcript:

Machiavelli ieri e oggi Dovete dunque sapere come sono due modi di combattere: l uno con le leggi, l altro, con la forza. Il primo è proprio dell uomo, il secondo delle bestie. (Nicolò Machiavelli, Il Principe, cap. XVIII). di Alberto Nigi Niccolaus Maclavellus (Firenze, 03 maggio 1469 Firenze, 21 giugno 1527) è ovviamente meglio noto come Nicolò Machiavelli, autore del De Principatibus, titolo liberamente tradotto con Il Principe, capolavoro col quale egli ci insegna come si governa. Scrittore politico e diplomatico fiorentino, muore all improvviso nel 1527, quando ormai si era quasi del tutto ritirato all Albergaccio, in località Sant Andrea in Percussina, nel comune di San Casciano in Val di Pesa. Su questo aspetto cerca di farsi largo fra gli storici più arditi l insinuante ipotesi dell avvelenamento. Alcune leggende metropolitane dell epoca incolpavano la moglie Marietta, esasperata dall ennesimo tradimento del marito donnaiolo che, tra l altro, aveva da poco redatto un testamento a favore di lei. Ovviamente questa versione divergente suona ben poco credibile alle orecchie degli studiosi tradizionalisti. Forse fu avvelenato dai repubblicani oppositori del papa Clemente VII e dei Medici cacciati da Firenze. Tuttavia la questione è controversa perché a quel tempo era complicato distinguere fra malattie e sintomi di avvelenamento. Quella di Machiavelli è una storia di paradossali intrighi, ma l aspetto più oscuro un vero thriller sta nel fatto che, pur uomo fidatissimo e fedelissimo, era stato accusato di far parte di un gruppo di congiurati che volevano uccidere Giovanni de Medici. Tuttavia Machiavelli, per quanto imprigionato e sottoposto a pesanti torture, aveva sempre negato, proclamando la sua totale estraneità. Tant è che non gli furono comminate condanne gravi, salvo gli arresti

domiciliari nella villa dell Albergaccio. Sì, Machiavelli è l uomo del paradosso: inventore della scienza politica moderna, non ha mai assunto cariche politiche decisionali, ma unicamente amministrative come segretario di Stato ed ha dimostrato le sue eccellenze come diplomatico. Inoltre, malgrado la sua condotta politica moralmente ineccepibile, è stato accusato ed imprigionato dai contemporanei, mentre dai posteri è stato definito l uomo dell immoralità o comunque dell amoralità per il fatto di voler filosoficamente sottomettere la morale alla propria visione del mondo. Per fugare ogni dubbio sull inadeguatezza di certi severi giudizi, dobbiamo dire che la sua visione del mondo era di fatto lucida, corretta e onesta, ispirata ad una concezione della politica intesa come scienza autonoma, libera, cioè, dal giogo di ogni filosofia morale-religiosa spesso nido occulto del tarlo della peggiore corruzione. Ecco che l intento della moralizzazione della politica e ciò è inequivocabile nasce proprio da chi vuole sganciarla da morale e religione. Machiavelli, uomo spregiudicato ma integerrimo e incorruttibile, lega il suo nome ad una frase abusata e da lui mai scritta: Il fine giustifica i mezzi. Questo luogo comune non gli ha giovato: si tratta, invece, di una sorta di machiavellismo derivante da una errata e forse accomodante interpretazione della sua filosofia politica. Infatti, il machiavellismo rappresenta un atteggiamento senza scrupoli, dove ciò che conta è soltanto il fine utilitaristico personale e cioè il sistema adottato dalle più aspre dittature onde imporre il loro sconsiderato regime. Al contrario, dalle opere di Machiavelli emerge sì l idea generale del fine che giustifica i mezzi, ma quello che l Autore si propone è un fine autenticamente morale, non di tipo individualistico, bensì adottabile da chi governa per la salvaguardia dello Stato e per il bene del popolo. Inoltre la visione di Machiavelli è ammirevolmente attuale per il suo spirito

profetico risorgimentale, poiché il suo pensiero è già in anticipo e cioè rivolto all idea della rigenerazione d Italia, al progetto della sua unità, in modo che essa, libera dallo straniero, possa trovare una sua definitiva indipendenza. Secondo la sua filosofia politica, solo in un Italia finalmente unita e libera, si possono realizzare ordinamenti sociali non più basati sulla prepotenza, sulla corruzione e sulla immoralità, ma fondati sul principio comune della ricerca della felicità di tutto il popolo. Oggi, di grazia, sembra che la critica storico-letteraria intenda incoraggiare una sempre maggiore rivalutazione di questa particolare visione morale del mondo che pur si scaglia contro la morale comune. Nelle sue opere, il Nostro rappresenta appieno lo spirito innovatore del Rinascimento. Ora, dal momento che il pensiero di Machiavelli è di straordinaria attualità, che cosa potrebbe ancora raccomandare ai politici e ai governanti di oggi? Egli sostiene che il principe, ovvero il sovrano oggi potremmo dire chi governa non deve agire per interesse personale, ma anzitutto per il bene della collettività. Chi governa deve rinunciare a se stesso, votandosi e sacrificandosi interamente alle esigenze dello Stato di cui egli è responsabile. Questo costui deve fare, anche a costo di dover calpestare la propria dignità umana diventando bestia, nel senso di metà volpe e metà leone, facendo, cioè, appello a tutta la sua forza interiore, alla sua determinazione e alla sua acuta e sia pure astuta intelligenza. Per Machiavelli rettitudine significa ottimale conduzione degli affari di Stato, virtù che si esprime anche nel difendere con forza e astuzia il proprio paese dagli attacchi di qualunque sorta di nemico, di pericolo o di minaccia interna o esterna. Ancora, ai governanti di oggi, Machiavelli potrebbe suggerire di agire con mentalità scientifica, affrontando i problemi socio-politici con gli stessi metodi con cui si studiano i fenomeni naturali e tenere in massima considerazione la storia

come prima maestra, valutando i corsi e i ricorsi storici. Poiché il naturalismo umanistico promuove le ricerche scientifiche moderne, deve anche essere operata una distinzione tra sfera etica e sfera politica per la definizione di una vera scienza storica e politica. Secondo la scienza politica pura che Machiavelli propone, le vicende del passato e dell attualità vanno sottoposte all attenta e spregiudicata analisi critica libera dalle preoccupazioni indotte dalla morale comune dominante del momento e da ogni credo religioso. Il governante attento, acuto e saggio segue la ragione e non il sentimento spesso fuorviante e nemico della giustizia, dunque non si lascia influenzare da moralismi e scrupoli religiosi che inducono a scelte emotive e di parte. Inoltre egli non costruisce la sua politica seguendo il classico metodo deduttivo e speculativo tipico dei filosofi, ma applica il metodo induttivo, partendo dal concreto esame obiettivo delle situazioni reali, così come esse si presentano. L uomo politico non deve lasciarsi guidare da astratti princìpi ideali, ma deve basarsi sullo studio concreto della natura dell uomo. Per Machiavelli non esistono divinità che decidano le sorti del mondo: i fattori che determinano la storia sono la virtù e la fortuna, pertanto, nel mentre sacrifica se stesso per il bene comune, l uomo votato alla politica deve allontanare da sé ogni idea di religiosa speranza e di astrologica fortuna. Deve, cioè domare la sorte che pur incide per una buona percentuale sui destini i degli uomini. Ovvero, deve essere uomo prometeico, capace di prevenire e progettare e non uomo epimeteico che va alla ventura si abbandona totalmente al caso sperando di essere fortunato. L uomo politico deve essere prudente, mantenere una visone realistica della storia ed essere pienamente consapevole che spesso gli uomini, per loro natura, non operano il bene se non

per necessità. Secondo Machiavelli qui un tantino pessimista le vicende storiche sono, purtroppo, un ritratto della malvagità umana e della cattiva sorte che tocca ai deboli e ai meno intelligenti. Ecco perché nel concorso fra virtù previdente e sorte imprevedibile, nell uomo politico forte e perspicace deve essere vincente la virtù. Gli argini di un fiume sono la metafora della virtù e il fiume la metafora della sorte: privo di argini il fiume è libero di straripare provocando danni a volte irrimediabili. Giustamente, nel capitolo terzo dei Discorsi, Machiavelli afferma che, a differenza degli uomini comuni, spesso deboli, gli uomini grandi rimangono sempre gli stessi comunque giri la fortuna. Per quanto la sorte a volte li opprima e a volte li esalti, costoro non mutano atteggiamento, bensì conservano sempre l animo fermo e mantengono e la sicurezza in se stessi. L uomo politico e specialmente chi governa deve essere grande. L AUTORE Alberto Nigi, classe 1947, docente di Lingua e Letteratura Italiana, è autore di numerose pubblicazioni nel campo della saggistica e della narrativa. Dal 2011 ha pubblicato romanzi thriller e racconti del mistero sotto lo pseudonimo anglosassone di Ralph Colemann. http://ralphcolemann.altervista.org