Analisi della diffusione di Internet in Italia Istituto di Informatica e Telematica CNR Pisa Maurizio Martinelli Michela Serrecchia
Il Registro.it: breve panoramica È stato delegato al CNR il 23 dicembre 1987 Circa 2.200.000 nomi a dominio registrati Nuovo sistema di registrazione sincrono dal 28 settembre 2009 Il vecchio sistema di registrazione asincrono è stato definitivamente dismesso il 1 maggio 2011 Circa 1.300 Registrar sincroni Aperto a tutti coloro che risiedono in un paese EU
Il Registro.it: struttura organizzativa Comitato di Gestione Direttore IIT e Registro Commissione Regole Operazioni Sistemi e Sviluppo Legale Relazioni Esterne e Comunicazione Relazioni Internazionali Composto da circa 70 persone
Il Registro.it: Commissione Regole Organismo consultivo del Registro costituito ad aprile 2004 Definisce il Regolamento di assegnazione dei nomi a dominio nel.it Composizione : 6 membri proposti dalla Local Internet Community (LIC) 4 rappresentanti dei Registrar 1 rappresentante di ISOC 1 rappresentante degli utenti 1 membro del Consorzio GARR 2 membri del Registro.it 1 rappresentante del Ministero per lo Sviluppo Economico È attualmente in fase di riorganizzazione
2000 Sincrono e Asincrono a confronto: 1 anno di attività 1800 1600 1400 1200 1000 800 sync async 600 400 200 0 Nuove registrazioni sincrone dal 28/09/2009 31/07/2010: 298.833 Nuove registrazioni asincrone dal 28/09/2009 al 31/07/2010: 79.686 Totale nuove registrazioni dal 28/09/2009 al 31/07/2010: 378.519
Sincrono e Asincrono a confronto: tendenza 2011 Nuove registrazioni sincrone dal 1/1/2011 31/3/2011: 132.217 Nuove registrazioni asincrone dal 1/1/2011 al 31/3/2011: 4.947 Totale nuove registrazioni dal 1/1/2011 al 31/3/2011: 137.164
Studio della diffusione di Internet Analizzare la diffusione di Internet in Italia usando i nomi a dominio.it utilizzo dei nomi a dominio come metrica endogena la metrica endogena degli Internet hosts, la più utilizzata in letteratura, in alcuni casi sottostima la diffusione di Internet metriche esogene (ad. es. interviste, questionari), ma sono meno affidabili
Metrica dei nomi a dominio VANTAGGI A domain represents a conscious decision of using the Internet in a more sophisticated manner (Zook, 2000) Associazione unica con una persona o un organizzazione Caratteristiche del registrante Localizzazione del registrante SVANTAGGI Domain grabbing Sottostima della diffusione Non tutti gli utenti Internet hanno un nome a dominio I domini rappresentano un Lower Bound Sovrastima della diffusione Più nomi a dominio possono essere associati allo stesso registrante
Obiettivi della ricerca Analisi della diffusione di Internet e del Digital Divide in Italia: tra differenti categorie di registranti a livello geografico
Obiettivi della ricerca Analisi della diffusione di Internet e del Digital Divide in Italia: tra categorie di registranti (per evitare il fenomeno della sovrastima non abbiamo considerato i nomi a dominio multipli registrati dallo stesso registrante) a livello geografico Per ogni registrante è stata effettuata una doppia caratterizzazione: Tipo di registrante: Persone fisiche Imprese Liberi professionisti Enti no-profit Enti pubblici Area geografica A livello nazionale A livello di macro-area regionale, provinciale e comunale
Categorie di Registranti al 31/12/2010
Indicatori statistici Per misurare la presenza di un eventuale digital divide e analizzare la diffusione di Internet a livello geografico è stato utilizzato il seguente indicatore : TP = Tasso di Penetrazione (numero di domini registrati dalle imprese /numero di imprese) x 100 (numero di domini registrati dalle persone fisiche / popolazione) x 10.000 (numero di domini registrati da enti no-profit / numero di enti no-profit) x 100 (numero di domini registrati da enti pubblici / popolazione) x 10.000
Macro Area Domini Diffusione di Internet a livello di macro-area TP Centro 384.113 385,30 Nord 859.588 371,77 Sud 343.550 201,83 21,64% 24,20% centro nord sud 400 350 300 250 200 150 100 50 0 centro nord sud Diffusione di Internet per macro-area TP ogni 10.000 individui 54,16% Percentuale di nomi a dominio.it a livello di macro-area
Generale: le prime 10 Regioni Regioni Domini TP Trentino Alto Adige 40.731 489,64 Lombardia 350.525 428,55 Lazio 188.434 398,57 Toscana 124.245 392,07 Emilia Romagna 136.519 367,87 Marche 46.425 354,30 Veneto 143.141 350,64 Valle d'aosta 3.511 328,37 Umbria 25.009 328,07 Friuli Venezia Giulia 32.783 312,08 TP ogni 10.000 individui
Imprese: le prime 10 regioni Regione Domini TP Lombardia 227.744 27,53 Trentino Alto Adige 25.580 24,99 Lazio 94.555 20,48 Toscana 73.683 20,06 Emilia Romagna 84.793 19,72 Friuli Venezia Giulia 19.126 19,38 Veneto 87.341 19,05 Marche 27.947 17,52 Umbria 14.576 17,42 Liguria 23.254 16,26 TP ogni 100 imprese
Persone fisiche: le prime 10 Regioni Regione Domini TP Lazio 68.497 144,88 Trentino Alto Adige 9.583 115,20 Toscana 35.435 111,82 Lombardia 83.829 102,49 Valle d'aosta 1.037 96,99 Emilia Romagna 35.621 95,99 Marche 12.553 95,80 Umbria 7.206 94,53 Veneto 37.877 92,78 Abruzzo 10.170 90,35 TP ogni 10.000 individui
No-profit: le prime 10 Regioni Regione Domini TP Lazio 9.907 55,45 Lombardia 12.443 37,15 Toscana 5.667 30,89 Emilia Romagna 5.930 30,17 Veneto 6.209 29,57 Liguria 2.099 28,65 Campania 3.699 28,41 Piemonte 5.848 28,32 Umbria 1.264 26,77 Abruzzo 1.460 26,65 TP ogni 100 enti no-profit
PA: le prime10 Regioni Regioni Numero domini TP Valle d Aosta 139 13,056 Trentino AA 921 11,184 Molise 242 8,967 Basilicata 406 8,290 Sardegna 1.070 7,561 Marche 964 7,306 Toscana 2.236 7,090 Friuli V.G. 677 6,454 Piemonte 2.230 5,932 Abruzzo 641 5,721 TP ogni 10.000 abitanti
Generale: le prime 10 province Provincia Domini TP Milano 195.854 747,83 Ascoli Piceno 10.172 564,69 Bolzano 22.596 560,35 Firenze 41.020 488,46 Rimini 12.843 472,23 Roma 158.675 459,96 Bologna 37.447 447,23 Trento 18.135 423,12 Siena 9.617 415,77 Padova 31.234 404,16 TP ogni 10.000 abitanti
Imprese: le prime 10 province Provincia Domini TP Milano 132.908 46,36 Ascoli Piceno 6.077 28,38 Bolzano 14.851 27,62 Firenze 24.600 26,11 Bologna 22.123 25,11 Trieste 3.640 24,49 Roma 79.900 24,47 Lecco 5.603 22,92 Modena 15.224 22,36 Ancona 9.455 22,26 TP ogni 100 imprese
Persone fisiche: le prime 10 province Provincia Domini TP Milano 44.063 168,25 Roma 57.577 166,90 Ascoli Piceno 2.948 163,66 Rimini 4.220 155,17 Firenze 11.279 134,31 Bolzano 5.090 126,22 Pisa 4.384 124,93 Siena 2.866 123,91 Bologna 10.324 123,30 Lucca 4.022 120,62 TP ogni 10.000 abitanti
Toscana: diffusione a livello generale Posizione in base alla class. nazionale Province Domini TP 4 Firenze 41.020 488,46 9 11 12 15 18 20 Siena 9.617 415,77 Pisa 14.153 403,30 Prato 8.097 391,29 Lucca 12.415 372,32 Pistoia 8.898 359,13 Arezzo 10.535 357,23 39 Livorno 9.177 313,36 43 Grosseto 5.850 298,87 59 Massa Carrara 4.483 255,74 TP ogni 10.000 abitanti TP a livello nazionale: 316,73
Toscana: diffusione a livello di imprese Posizione in base alla class. nazionale 4 Province Domini TP Firenze 24.600 26,10828 16 Pisa 7.856 20,79792 17 Siena 25 Pistoia 29 Prato 30 Livorno 33 Arezzo 36 Lucca 61 5.550 20,73294 5.730 19,38824 5.439 18,48617 5.314 18,42324 6.359 18,3558 6.871 17,30251 Grosseto 3.372 12,36796 57 Massa Carrara 2.592 13,61774 TP ogni 100 imprese TP a livello nazionale: 17,30
Toscana: diffusione a livello di persone fisiche Posizione in base alla class. nazionale Province Domini TP 5 Firenze 11.279 134,31 7 Pisa 4.384 124,93 8 Siena 2.866 123,91 10 Lucca 4.022 120,62 19 Arezzo 2.919 98,98 24 Livorno 2.791 95,30 29 Grosseto 1.760 89,92 33 Pistoia 2.218 89,52 35 Prato 1.832 88,53 62 Massa Carrara 1.364 77,81 TP ogni 10.000 abitanti TP a livello nazionale: 93,77
Individui : generational e gender digital divide 16,68% 83,32% Numero domini registrati da uomini Numero domini registrati da donne 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% Donne Uomini 5,00% 0,00% 18-25 26-33 34-41 42-49 50-57 58-65 > 65
Imprese: posizionamento 2004-2010 2004 2010
Imprese: variazione TP 2004-2010 Regioni TP 2004 TP 2010 % Lombardia 12,93 27,53 112,87% Valle d'aosta 7,61 14,87 95,43% Emilia Romagna 10,22 19,72 92,97% Marche 9,39 17,52 86,63% Liguria 8,73 16,26 86,15% Veneto 10,28 19,05 85,30% Umbria 9,41 17,43 85,27% Lazio 11,29 20,48 81,40% Toscana 11,38 20,06 76,25% Friuli VG 11,06 19,38 75,25%
Persone fisiche: posizionamento 2004-2010 2004 2010
Persone fisiche: variazione TP 2004-2010 Regioni TP 2004 TP 2010 % Molise 16,51 64,85 292,82% Puglia 18,41 71,09 286,15% Basilicata 16,19 59,98 270,49% Calabria 17,37 63,26 264,21% Sicilia 20,5 71,77 250,10% Campania 24,16 82,22 240,31% Marche 28,89 95,80 231,61% Abruzzo 27,52 90,35 228,30% Veneto 28,43 92,78 226,36% Piemonte 26,8 81,85 205,40%
Gender Digital Divide: 2004-2010 2004 2010 16,68 % 83,32 % Numero domini registrati da uomini Numero domini registrati da donne
Generational and Gender Digital Divide: 2004-2010 2004 2010
Il mercato dei Registrar Regioni Media domini registrati % domini sul totale nazionale Toscana 5.608,689 52,44% Sardegna 2.972,591 3,66% Abruzzo 1.490,763 3,17% Lazio 871,0056 8,73% Lombardia 556,0174 14,32% Molise 553 0,22% Emilia-Romagna 504,7582 4,32% Trentino Alto Adige 447,6667 1,50% Friuli Venezia Giulia 387,5778 0,98% Piemonte 319,8304 3,06%
Il mercato dei Registrar: analisi della concentrazione Per analizzare la concentrazione del numero dei nomi a dominio registrati dai Registrar (e Maintainer) italiani abbiamo usato i seguenti due indicatori: Indice HHI (Herfindahl-Hirschman Index) Indice di Gini
L indice HHI Largamente usato in letteratura, misura il tasso di competizione in un mercato HHI è calcolato aggiungendo il quadrato delle quote di mercato di ogni impresa È ottenuto utilizzando la seguente formula: HHI k = S 1 2 + S 2 2 + S 3 2 + + S k 2 Dove S k è la quota di mercato dell impresa misurata in termini percentuali Per esempio, nel caso del mercato formato da quattro imprese, con quote rispettivamente del 30%, 30%, 20%, 20%, HHI è uguale a 2.600 (30 2 + 30 2 + 20 2 + 20 2 )
L indice HHI (cont) Come è strutturato l indice, esso aumenta sia quando il numero delle imprese nel mercato diminuisce, sia quando il divario tra le dimensioni (quote di mercato possedute) delle imprese aumenta Un indice più basso di 1.000 indica un mercato competitivo I mercati dove l HHI varia tra 1.000 e 1.800 sono usualmente considerati moderatamente concentrati Se l indice è più grande di 1.800, inizia a diventare significativa una situazione di monopolio L indice HHI a livello nazionale è uguale a 1.389,63 tuttavia il numero di imprese a livello nazionale risulta essere abbastanza elevato
L indice di concentrazione di Gini Rispetto all HHI, è un indice normalizzato (in statistica si dice che un indice è normalizzato se varia tra 0 e 1 o tra 1 e 1) L indice di Gini varia tra 0 e 1 1 significa che c è una situazione di massima concentrazione ad esempio, prendendo in considerazione la distribuzione del reddito in un Paese, l indice di Gini è uguale a 1 se vi è un solo individuo che percepisce l intero ammontare del reddito del Paese 0 significa che c è una situazione di equi-distribuzione ad esempio, se tutti gli individui percepissero lo stesso ammontare di reddito
La curva di Lorenz Lorenz Curve Costituisce una rappresentazione grafica dell indice di Gini L indice di Gini a livello nazionale è elevato. Esso è uguale a 0,907 0,907 è giustificato dal fatto che solo 10 Registrars sul totale nazionale registrano più del 60% dei nomi a dominio.it
Determinanti del Digital Divide a livello provinciale: un esempio di studio sugli individui Per identificare i fattori chiave che influiscono sulla presenza di un digital divide a livello provinciale, è stato utilizzato un modello di regressione lineare multipla la variabile dipendente è rappresentata dal logaritmo dei nomi a dominio registrati da individui nelle province italiane i regressori (variabili indipendenti) usati nello studio in oggetto, sono variabili demografiche, economiche e variabili legate alle infrastrutture i regressori sono state estratti da diverse fonti e opportunatamente elaborati (ISTAT - Infocamere, Istituto Guglielmo Tagliacarne, ecc.)
Determinanti del Digital Divide (cont) adjusted R 2 = 0.647 Model Unstandardized coefficients Standardized coefficients t Sig. Collinearity statistics B Std Error Beta Tollerance VIF (Constant) 2.859.120 23.815.000 Per capita Gross 1.104E-05.000.185 2.516.013.639 1.566 Domestic Product Index.003.001.358 5.367.000.778 1.286 of presence of telecommunication networks (Italy=100) Number of.004.001.454 6.232.000.652 1.533 Registrars Old age index -.002.001 -.195-2.893.005.760 1.317
Determinanti del Digital Divide (cont) Le variabili che esprimono meglio la presenza del Digital Divide sono risultate: PIL pro-capite l indice della presenza di reti di telecomunicazioni il numero dei Registrar l indice di vecchiaia in una determinata provincia nella precedente tabella questa variabile ha valore negativo e ciò sta a significare che nelle province dove tale indice è basso, l inclinazione a registrare i nomi a dominio è maggiore Le seguenti variabili non sono risultate, invece, significative: il logaritmo delle importazioni la densità imprenditoriale la densità abitativa Il numero di stranieri per abitanti il tasso di disoccupazione
Conclusioni e future ricerche Una prima conclusione è che siamo lontani da Internet come equalizzatore Internet riproduce e approfondisce le differenze socio-economiche esistenti nel nostro paese Internet è un fenomeno dinamico e non statico le variabili prese in considerazione nel modello precedente devono variare nel tempo Prendere anche in considerazione le diverse politiche e iniziative adottate dal Registro negli anni, al fine di capire meglio il loro impatto sulla diffusione modifiche al Regolamento di assegnazione dei domini campagne di promozione, comunicazione e marketing Confronto della situazione nazionale con quella internazionale (quantomeno europea)
Grazie per l attenzione!