CORSO DISCIPLINARI e CONTRATTI di INCARICO PROFESSIONALE 22, 29 Novembre e 06 Dicembre 2013
2 I Indicazioni di tipo generale - Titolo del corso: Disciplinari e Contratti di Incarico Professionale - Accessibilità del Corso: il corso sarà accessibile a tutti gli Iscritti di tutti gli ordini degli Architetti d Italia; - Acquisizione Crediti: nn. 10 crediti; - Durata del corso: nn. 03 giorni 12 ore (su 3 giornate); - Date: 22e 29.11+06.12 orario 15.00/19.00; - Relatori: Alberto Cesana (coordinatore) + Carlo Lanza, Lorenzo Noè, Marcello Rossi; - Sede / tipo di Corso: in Sede (circa 80 posti) ed online (metodo webinar MAX.500 connessi). - Dispense: le slides del Corso saranno rese disponibili online subito dopo le relative giornate di Corso, così da permettere agli Iscritti di rivedere quanto presentato e formulare eventuali quesiti. - Quesiti: gli Iscritti dopo aver seguito le lezioni mandano i quesiti via e-mail; nell ultima parte dell ultimo giorno del corso vengono date le risposte; le risposte - che naturalmente non saranno riferite ai singoli quesiti - raggrupperanno diversi quesiti per gruppi omogenei di materie/questioni; nel caso in cui i quesiti risultassero per numero e tipologia troppi per essere evasi nei tempi previsti, le risposte eccedenti verranno mandate via e-mail a tutti gli iscritti. si opta pertanto nel soprassedere ad avere una interlocuzione in diretta tra Relatori e partecipanti al corso, per ovvi motivi di tempo e di snellezza di trasmissione (e più semplice funzionalità tecnologica). - Durata degli argomenti: la durata (in ore) di seguito riportata è da intendersi naturalmente indicativa nello svolgimento del corso potranno verificarsi le naturali e fisiologiche dilatazioni e contrazioni di tempo. - * * * GIORNO 1: II - Programma del Corso parte prima- relatore: arch. Alberto Cesana introduzione / le ragioni, le necessità, i contenuti e gli obiettivi del Corso; parte seconda - relatore: arch. Lorenzo Noè Architetti in Europa architetti in Italia. Il mercato della progettazione in Italia e in Europa. Il progettista come imprenditore. Le funzioni essenziali nello studio di architettura. Cosa produce lo studio. Cenni su marketing e posizionamento. La relazione con il cliente. parte terza - relatori: arch. Marcello Rossi Prestazioni professionali in funzione del preventivo. Criteri di definizione del preventivo.
GIORNO 2: GIORNO 3: 3 parte prima - relatore: arch. Carlo Lanza Contratti: come si organizzano - obiettivi, forma e contenuti minimi. parte seconda - relatore: arch. Alberto Cesana Prestazioni professionali aggiuntive: ad.es. legate alle nuove tecnologie e metodi di rappresentazione; parte prima - relatore: arch. Carlo Lanza Il Nuovo Codice Deontologico che entrerà in vigore dal primo gennaio 2014 e suoi impatti sui Contratti e Disciplinari di Incarico. parte seconda tutti i Relatori risposte ai quesiti recepiti via e-mail dagli Iscritti al Corso. GIORNO 1: parte prima - arch. alberto cesana - Introduzione: * * * III Descrizione temi trattati. le ragioni e la necessità del Corso i due aspetti fondamentali: il nuovo assetto normativo attuale a valle dell avvenuta abrogazione delle Tariffe Professionali (vedi art. 9 del DL 01/2012 convertito nelle Legge 27/2012) e la necessità di fare chiarezza sempre e comunque con il Committente; brevi cenni alla tipologia di documento adottabile alcuni aspetti di contenuto: storicamente si è fatta un po di confusione tra i vari tipi di documento a cui riferirsi: contratto / preventivo / disciplinare ; come comportarsi. ogni contratto va perfezionato in base all incarico, tenendo conto di alcuni aspetti imprescindibili: - in assenza di una tariffa professionale, oggigiorno, l'accordo con il Committente diviene di fatto la tariffa che regola quello specifico incarico; - l incarico è il primo atto progettuale: concretamente, più si è in grado di espletare l incarico che ci vuol essere affidato, più saremo in grado di perfezionare un buon contratto; - la chiarezza in un incarico scritto significa due cose - primo: dimostrare che il Professionista ha capito quanto gli viene richiesto secondo: chiarire preventivamente al Committente quali azioni, costi e tempi, comporti l'incarico che vuole affidare; - l importanza di redigere su misura ogni incarico: non sarà facile scegliere il modello od i modelli di riferimento per la formulazione degli onorari (oggi finalmente c è grande libertà e si possono prendere a modello i tipi più svariati, anche da altre Professioni e perfino da modelli stranieri); ancor più difficile sarà (tramite una check-list, ad esempio) prevedere tutto, perfino quanto potrebbe verificarsi in corso di prestazione anche in caso di interruzione di incarico;
4 - - l'importanza di introdurre in contratto il concetto di "preventivo/consuntivo" relativo a prestazioni non prevedibili in origine e che si rendono necessarie in corso di prestazione; - possibilmente introdurre nel metodo di calcolo del compenso il difficile concetto/valore dell'ideazione/intuizione progettuale descriverne e valorizzarne il significato, che si manifesta sino dai primi stadi della progettazione - la difficoltà di fissarne, in contratto, un valore (in denaro); ancorché naturalmente questo concetto risulti più facilmente esprimibile in alcuni lavori, ove per la natura stessa dell incarico l'ideazione sia' preponderante. parte seconda - arch. Lorenzo Noè - Premessa La comunicazione è articolata in due parti. La prima illustra lo scenario generale del mercato della progettazione in Italia e in Europa, sulla scorta del Rapporto 2013 sulla professione di architetto CSAPPC-CRESME. Con la seconda si introducono i concetti base del management per lo studio di architettura, con un approccio operativo ed esempi diretti. Indice Architetti in Europa architetti in Italia Quanti sono, come lavorano e di cosa si occupano gli architetti in Italia e in Europa Il mercato della progettazione in Italia e in Europa Quale è il comportamento dei committenti in Italia e in Europa? Come è l andamento del mercato negli ultimi anni? Il progettista come imprenditore Conoscere il proprio studio come azienda è fondamentale in un periodo in cui: Il mercato richiede riorganizzazione e cambiamento Le condizioni sono difficili Conoscere il proprio studio come azienda significa: Impostare le azioni che permettono di competere lealmente con gli altri. Stabilire costi, ricavi e utili al fine di garantire, se non il successo, la sopravvivenza del proprio studio nel tempo. Le funzioni essenziali nello studio di architettura Lo studio non si limita a produrre gli elaborati di progetto, ma eroga un servizio al committente al fine di soddisfarne le esigenze. Dunque a fianco della progettazione, l assistenza al committente, l amministrazione dello studio, la comunicazione sono attività fondamentali. parte terza - arch. Marcello Rossi - Prestazioni professionali in funzione del preventivo La costruzione di un preventivo attraverso l analisi delle fasi necessarie al compimento di una prestazione professionale: Oggetto delle prestazioni. Identificazione degli ambiti (edilizia, strutture, impianti, paesaggio, ambiente, territorio e urbanistica, ecc). Destinazioni funzionali (residenza, industria, arredi, pianificazione urbanistica, ecc.) Identificazione delle caratteristiche particolari del manufatto e/o del luogo (residenza privata o pubblica, villaggi turistici, ospedali, teatri, piani attuativi, ecc.) Incarico e attività professionali programmate (dettaglio delle attività e descrizione dei loro contenuti e delle fasi). I campi di competenza dell architetto:
5 Progettazione urbanistica, Studi di fattibilità, Impatto ambientale, Progettazione, Direzione dei lavori, ecc.). Le altre figure professionali collaterali coinvolte. - Criteri di definizione del preventivo: analisi del funzionamento del proprio studio professionale e degli obiettivi strategici che si intende perseguire; verifica dei costi generali di studio in relazione alle singole prestazioni del preventivo; definizione delle possibili modalità di calcolo degli onorari in relazione alle strategie (a percentuale, a tempo, a discrezione, a quantità, etc)e alle fasi di lavoro alle quali il professionista ritiene di dare il massimo valore aggiunto Cosa produce lo studio Lo studio produce soluzioni tecniche e idee, e in ciò risiede la sua peculiarità. Una consapevolezza in merito permette di orientare la propria azione con maggiore efficacia. Cenni sul posizionamento della propria attività professionale Quali sono i miei punti di forza? Quali sono i miei punti di debolezza? Comunico le mie capacità in maniera adeguata? Come è percepito il valore del mio studio dai miei committenti? Sono domande a cui rispondere per determinare il mio posizionamento e dunque il valore delle mie prestazioni. La relazione con il cliente Il contratto è parte della relazione con il cliente e ha dunque dei contenuti comunicativi. GIORNO 2: parte prima - arch. Carlo Lanza - Contratti: come si organizzano - obiettivi, forma e contenuti minimi; anagrafica dei contraenti e luogo dell intervento obiettivo generale del committente prestazioni del professionista in relazione all obiettivo tempi di esecuzione e previsioni generali di spesa prestazioni dettagliate in relazione ai singoli obiettivi e alle singole fasi dettaglio degli onorari per singole prestazioni criteri di determinazione degli onorari per modifiche e integrazioni altri contenuti gerarchia e ruoli in caso di lavoro svolto con alti soggetti (professionisti diversi, legali, certificatori, etc). Clausole generali (cosa succede in caso di recesso, diritto d autore, foro competente, etc). Obblighi deontologici di cui tenere conto nella stesura e esecuzione del contratto (recesso del professionista, mancato pagamento da parte del committente, etc). Esempi di contratti per le varie tipologie di incarico o di prestazione. Commento alle proposte più interessanti. Consulta regionale lombarda. Consiglio nazionale architetti. Consiglio nazionale ingegneri.
6 Parte seconda - arch. Alberto Cesana - prestazioni professionali aggiuntive la necessità oggigiorno di mettere in contratto attività collaterali alle prestazioni principali; - alcuni esempi: rappresentazione della realtà virtuale tramite renderizzazione, redazione di documenti di Power Point (animati), Filmati virtuali ecc. il tutto spiegando bene al Cliente di cosa si tratti e se ne ha bisogno davvero; ivi compresa la disponibilità per committenze istituzionali od affini di presentare il progetto nelle sue fasi di avanzamento ed illustrarlo con metodi più moderni di rappresentazione (ad es. realtà virtuale) e di facile comprensione anche per i non addetti ai lavori e/o ad esempio ad Organi Societari od Istituzionali (Comitati, CdA, Amministrazioni Condominiali, Assemblee etc.). - attività/prestazioni collaterali quali interdiscipline affini: ad es. marketing, branding, marketing territoriale ed altre; web design legato al progetto, corredo progettuale grafico (marchi, insegne ed affini); eventuali studi o relazioni collaterali di tipo ad es. urbanistici o legata alla valorizzazione e/o gestione immobiliare (Real estate / project managing / facility management, ecc.); GIORNO 3: Parte prima - arch. Carlo Lanza - Il Nuovo Codice Deontologico che entrerà in vigore dal primo gennaio 2014 e suoi impatti sui Contratti e Disciplinari di Incarico. Parte seconda tutti i Relatori - Risposte ai quesiti recepiti via e-mail dagli Iscritti al Corso.