Venerdì, 12 giugno 2015 Ore 9.30-13.30 Aula Magna di Pediatria, O.I.R.M. S.Anna, Piazza Polonia 94, Torino GLI INFERMIERI DI FAMIGLIA E DI COMUNITÀ TUTELA DELLA SALUTE DELLA PERSONA E DELLA COMUNITÀ L evoluzione del ruolo dell infermiere di famiglia Esperienze europee Ginetto Menarello
..\20-20\PROGETT O UNIONE EUROPEA\Ca talogo europa.pdf GLI INFERMIERI DI FAMIGLIA E DI COMUNITÀ 1 LUGLIO 2013 IL MASTER IN INFERMIERISTICA DI FAMIGLIA E DI COMUNITA VIENE PREMIATO A BRUXELLES COME BEST PRACTICE E LA REGIONE PIEMONTE ENTRA A FAR PARTE DEL GRUPPO DEI 32 REFERENCE SITES
In seguito Entriamo a far parte dei Commitmentseuropei impegnati nell ambito del progetto European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing(EIP-AHA) Più precisamente nel gruppo B3
Nel 2014 Partecipazione al programma di HORIZON 20-20, con il progetto FAIRNESS Family Ageing Innovative Response: Nurses in European States Study
Il modello mira a porre la persona anziana ( 65 anni) al centro della rete dei servizi sanitari e sociali e a svolgere un azione pro-attiva. Il ruolo fondamentale è giocato dall IFeC, come attore chiaveper modellare e gestire una rete personalizzata di servizi. L IFeCsvolge attività multidimensionali concentrati non solo sul singolo, ma anche sulle famiglie, sui gruppi e le popolazioni per sostenere la promozione della salute e per mantenere un individuo nella sua famiglia e della comunità..
Nel 2015 Presentazione del progetto CO.N.S.E.N.SO COmmunity Nurse Supporting Elderly in a changing Society nell ambito di Innovative Alpine Space
Il progetto riprende sostanzialmente gli elementi di FAIRNESS e li ricolloca nell ambito della coalizione composta da: REGIONE PIEMONTE ASL TO1 REGIONE PIEMONTE REGIONE LIGURIA FRANCIA SLOVENIA AUSTRIA
Sempre nel 2015 Partecipazione al progetto CARSTIC Collaboration in the Alpine Region on Social and Technological Innovation in Care management nell ambito di Innovative Alpine Space
Partecipanti FRANCIA ITALIA GERMANIA SLOVENIA
Obiettivi Fornire un rilevante coordinamentodel processo di gestione di cura nella zona alpina sulla base di comuni punti di forza, tenendo conto delle differenze territoriali. Analizzare, a livello transnazionale quali sono le condizioni giuste per servizi di cura sostenibili e innovativiper l'invecchiamento sano e attivo della popolazione.
Progettare la formazione di tutti i soggetti interessati nella concezione e la fornitura di servizi sociali, e permettere loro adozione con gli utenti finali (+50 anni, anziani, badanti). Facilitare lo sviluppo e la diffusione dei modelli innovativi e curerà l innovazione tecnologica in seno alle cure.
Sempre nel 2015 Partecipazione al progetto SUNFRAIL Reference Sites Network for Prevention and Care of Frailty and Chronic Conditions in community dwellingpersonsof EU Countries
Partecipanti (Coordinator) REGIONE EMILIA ROMAGNA AGENZIA SANITARIA E SOCIALE REGIONALE - Italy REGIONEPIEMONTE - Italy REGIONE LIGURIA - Italy AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO II - Italy CENTRE HOSPITALIER UNIVERSITAIRE MONTPELLIER - France UNIVERSYTET MEDYCZNY W LODZI - Poland UNIVERSIDAD DE LA IGLESIA DE DEUSTO - Spain NORTHERN HEALTH AND SOCIAL SERVICES TRUST - North Ireland UK EUROPEAN REGIONAL AND LOCAL HEALTH AUTHORITIES ASBL - Belgium CENTRE HOSPITALIER UNIVERSITAIRE DE TOULOUSE - France COVENTRY UNIVERSITY - UK ASTER - SOCIETA CONSORTILE PER AZIONI - Italy
Obiettivi generali Migliorare l'identificazione, prevenzione e gestione della fragilità e la cura delle persone over 65 che presentano multimorbilità all interno dei paesi della comunità europea Obiettivi specifici Progettare un modello integrato innovativo per la prevenzione e la gestione delle fragilità e cura di multimorbilitàsulla scorta dei risultati delle iniziative del partenariato dell'innovazione CE (EIP- AHA). Il modello sarà multimodale, con un nucleo comune per facilitare l adattamento alle specificità dei diversi sistemi sanitari, e alle diversi contesti socioculturali.
Validare il modello sulla base dei sistemi e dei servizi esistenti e anche sulla base della percezione del paziente e dei bisogni espressi per la cura e la qualità della vita. Valutare il potenziale per l'adozione / replica del modello in diversi paesi europei tenuto conto dei contesti organizzativi e individuare le condizioni di sostenibilità e replicabilità. Promuovere la diffusione dei risultati, con una particolare attenzione per i responsabili delle decisioni strategiche a livello nazionale e comunitario, per sostenere l'adozione di politiche efficaci per la prevenzione e gestione della fragilità e la cura della multimorbilità
ancora nel 2015 Partecipazione al progetto H20: Design of the Health-Fog to provide a scalable healthcare through a hybrid and patient-centred integrated care model nell ambitodi Horizon 2020 -PHC 25 2015 Advanced ICT systems and services for Integrated Care
Participant Participantorganisationname 1 Coordinator UNIVERSITY OF APPLIED SCIENCES WESTERN SWITZERLAND 2 CENTER AND COURSES OF ADVANCED TECHNOLOGY IN IMAGE ANALYSIS (UNESCO TELEMEDICINE) Acronym Country HESSO CATAI 3 ENGINEERING -INGEGNERIA INFORMATICA SPA ENG Italy Switzerland Spain 4 TECHNICAL UNIVERSITY WIEN TUW Austria 5 UNIVERSITY OF SURREY USUR United Kingdom 6 HOP UBIQUITOUS S.L. (SME) HOPU Spain 7 ALLIANZ WORLDWIDE PARTNERS SAS ALLIANZ Switzerland 8 BARCELONA SUPERCOMPUTING CENTRE-CENTRO NACIONAL DE SUPERCOMPUTACION BSC-CNS Spain 9 VITANLINK S.A.S.U (SME) VITA France 10 NPROGRAM LTD (SME) NPRO United Kingdom 11 UNIVERSITY OF TORINO UNITO Italy 12 ARS LAB (SME) ARSLAB Lithuania 13 E-HEALTH OPEN ZONE ORGANIZATION ZOHE Italy
Obiettivi Diffondere un modello di attività sanitaria integrata innovativa che riduca le barriere e le distanze nella cura e che risulti personalizzata-predittiva-preventivapartecipativa. Fornire sicurezza sanitaria digitale per soddisfare le esigenze degli utenti, per mezzo di un osservatorio di salute personale.
Concretamente vedrà l impiego di sofisticati sistemi di telemedicina-telecontrollo-telegestione-telemetria, affiancati da infermieri e medici. Gli infermieri in particolare fungeranno da Assistenti Personali. Il nostro ruolo nel progetto sarà quello di curare la formazione del personale e di attuare lo studio pilota