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VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 3 del 20/01/2015 OGGETTO: ESAME DI UN O.D.G. A FIRMA DEI CONSIGLIERI DEL GRUPPO M5S AD OGGETTO: "REGOLAMENTO E CONTRASTO ALL'ABUSO COMPULSIVO DELLE SLOT-MACHINE". L'anno duemilaquindici, addì venti del mese di gennaio alle ore 20:00, nella Sala delle Adunanze Consiliari, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge, dallo Statuto e dal vigente Regolamento del Consiglio Comunale, si è riunito in adunanza di prima convocazione, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio Lenzotti Serena, il Consiglio Comunale. I componenti il consiglio comunale assegnati ed in carica, alla data odierna sono i signori N. Cognome e Nome P A N. Cognome e Nome P A 1 PISTONI CLAUDIO X 14 MATOZZA GIUSEPPINA X 2 MESINI MATTEO X 15 DEL SANTE RAFFAELE X 3 MEGALE GIUSEPPE X 16 DEL NESO PASQUALE X 4 GHINELLI PAOLO X 17 CASELLI LUCA X 5 LENZOTTI SERENA X 18 SEVERI CLAUDIA X 6 EL BARRAMI NADIA X 19 LIBERI UGO X 7 BONETTINI SUSANNA X 20 MISIA CRISTIAN X 8 PRODI NICOLA X 21 CORRADO CLAUDIO X 9 VENTURELLI GINO X 22 NIZZOLI CAMILLA X 10 CHERSONI ROBERTO X 23 HULLER ERIO X 11 CATUCCI RENZO X 24 RUTIGLIANO SILVANO X 12 ZANOLI ANTONIO X 25 BARBIERI GIORGIO X 13 ROSSI ANTONIO X Presenti: 23 Assenti: 2 Partecipa ed assiste alla riunione il ViceSegretario Baschieri Marina Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, pone in discussione l'argomento in oggetto, previa designazione degli scrutatori nelle persone dei consiglieri ZANOLI ANTONIO, DEL NESO PASQUALE, LIBERI UGO. Sono presenti gli Assessori : SAVIGNI MARIA, PIGONI GIULIA, PISTONI SONIA, LOMBARDI ANDREA, SCHENETTI GREGORIO, VIVI ANTONELLA

Delibera Consiglio Comunale N. 3 del 20/01/2015 OGGETTO : ESAME DI UN O.D.G. A FIRMA DEI CONSIGLIERI DEL GRUPPO M5S AD OGGETTO: "REGOLAMENTO E CONTRASTO ALL'ABUSO COMPULSIVO DELLE SLOT-MACHINE". ************ Il Presidente dà la parola al cons. Rutigliano S. del gruppo M5S per l illustrazione dell ordine del giorno in oggetto indicato pervenuto agli atti del comune in data 19/11/2014 prot. n. 40353, allegato A al presente atto come parte integrante e sostanziale; vengono presentati n. 2 emendamenti: uno dal cons. Mesini M. (PD) e uno dal cons. Barbieri G. (Sassuolo 2020). La seduta viene sospesa momentaneamente per permettere ai consiglieri di discutere gli emendamenti proposti e trovare una soluzione condivisa dai gruppi consiliari. Alla ripresa dei lavori il Presidente legge integralmente l ordine del giorno emendato, che di seguito si trascrive: Premesso che: - le slot machines elettroniche sono oramai diffuse nei bar, nelle tabaccherie, in molti circoli e centri scommesse, - ai sensi del presente atto sono assimilati a slot machines tutte le apparecchiature progettate per la gestione e la proposta di scommesse automatiche in denaro o in natura; - ormai tali macchinette hanno sostituito molti degli altri giochi tradizionali molto meno costosi; - esse inducono un numero sempre più consistente di persone a spendere quotidianamente quantità di denaro importanti; - il problema più evidente è quello della compulsività che spinge diverse persone a non effettuare giocate sporadiche ma a stazionare diverse ore al giorno davanti a queste macchinette mangiasoldi ; - i dati epidemiologici di questa vera e propria malattia (molto simile alla dipendenza da alcol e droga) hanno già da tempo indotto i Servizi di alcune Aziende Sanitarie a formare delle tasck force specializzate presso i SERT, dove le vittime possono rivolgersi ad avviare un percorso di recupero; - la ludopatia, che è l incapacità di resistere all impulso del gioco d azzardo, nonostante la consapevolezza che questo comporti gravi conseguenze, e che può essere annoverato tra i disturbi ossessivo-compulsivo e che quindi, soprattutto nei periodi di elevato stress o depressione vede l urgenza incontrollabile di dedicarsi a questo tipo di pratica, è in continuo aumento; - inoltre, anche le difficoltà economiche attuali che stanno colpendo il nostro territorio, purtroppo, spingono un numero crescente di persone a cercare una via d uscita tentando la fortuna in queste macchinette, peggiorando, invece, la loro situazione economica; - tali macchinette molto spesso trasformano le difficoltà economiche in veri e propri drammi familiari, conducendo a rovesci finanziari, compromettendo i rapporti affettivi, trascurando il lavoro e/o lo studio, isolando il soggetto affetto da questa dipendenza patologica; - in questa crisi economica il gioco d azzardo dà l illusione, il miraggio di una vincita facile e risolutiva per le proprie finanze, minando così l etica del lavoro e della condivisione; - questo tipo di attività ludica, quindi, produce, oltre a dipendenza, anche disvalori che vanno combattuti a tutti i livelli delle istituzioni pubbliche. - di recente il DDL 13/9/2012 n. 158 (art. 5), ha inserito la ludopatia nei livelli essenziali di assistenza (Lea), con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da questa patologia. Preso atto che:

- secondo i dati dell AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato), il mercato dei giochi d azzardo è suddiviso principalmente in slot machine, giochi on-line, lotterie, lotto, skill games,. In Italia, su 30 milioni di giocatori di azzardo, almeno la metà sono scommettitori abituali, 3 dei quali sono a rischio ludopatia; - la tassazione applicata ai vari tipi di gioco d azzardo legali è progressivamente inferiore, infatti le forme di gioco nate più recentemente, e probabilmente anche le più rischiose, risultano essere quelle meno interessate dalla pressione erariale: la tassazione riferita al superenalotto, ad esempio è del 44% circa, mentre gli introiti dovuti dalle slot machine sono tassati per il 12,6 per cento e quelli da videolottery solamente per il 3%; Visti: - la legge regionale dell Emilia Romagna 4 luglio 2013, n. 5 Norme per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d azzardo patologico, nonché delle problematiche e delle patologie correlate; - delibere attuative Piano regionale integrato per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco patologico 2014-2016 previsto dalla legge regionale 5/2013 (in allegato al presente ODG); Considerato che: - la ludopatia è una patologia che le istituzioni devono combattere, prevenire e curare come ogni altra forma di dipendenza patologica, - l obiettivo di un amministrazione comunale è quello di ridurre i problemi e i disagi dei propri cittadini, e se quando possibile, prevenirli, disincentivando ed evitando l abuso di forme di gioco d azzardo, che provoca ingenti danni sociali; - contrastare questo fenomeno a livello comunale è possibile attraverso l adozione di varie modalità operative; infatti sono già state prese misure con questo scopo in altri Comuni, come, ad esempio: Empoli (in cui è stato vietato l utilizzo delle macchinette alla mattina), il comune di Enego (Vicenza) dove in alcuni giorni ed orari, è vietato l uso di apparecchi automatici di gioco che generano vincite per motivi sanitari, Tradate (Varese) dove si è imposto che a lato di queste macchinette fosse presente un cartello che avvertisse la clientela dell accertata pericolosità (un po come avviene sui pacchetti di sigarette), in altri ancora come Trento, si è provveduto attraverso l approvazione di agevolazioni fiscali per quegli esercizi pubblici che non possiedono o hanno tolto le slotmachines dai propri locali; - dal 15 settembre 2014 i titolari di esercizi commerciali che intendono aderire alla campagna di contrasto, prevenzione e riduzione del rischio di dipendenza da gioco patologico possono chiedere, al comune territorialmente competente, il rilascio del marchio slot free-r previsto dalla legge regionale 5/2014; - in Emilia-Romagna, in base alle stime CNR su dati IPSAD (rilevazione sul consumo di alcol, fumo, sostanze illegali e sul gioco d azzardo che viene svolta in tutta Europa), i giocatori ad alto rischio dipendenza sarebbero circa 10.000; dato in aumento come nel resto d Italia; - in Emilia Romagna nel 2012 si sono rivolti al Sert per dipendenza da gioco 802 persone (636 nel 2011, 512 nel 2010). - Il piano regionale articola gli obiettivi in: - prevenire il rischio di dipendenza da gioco patologico, - formare gli esercenti ed il personale operante nelle sale da gioco, gli operatori dei servizi sociosanitari e gli addetti della polizia locale, - implementare il numero verde regionale, - predisporre materiale informativo sul gioco d azzardo patologico (GAP), - predisporre forme di premialità per gli esercenti che espongono il marchio Slot free-r ; - esercitare le funzioni di Osservatorio Regionale sul fenomeno del gioco d azzardo; - oltre 574 comuni italiani hanno firmato il Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d azzardo, rientrante nel progetto scuola delle buone pratiche -. Amministratori locali per la sostenibilità (consultabile e scaricabile all URL www.scuoladellebuonepratiche.it ), il quale reclama una nuova legge nazionale e leggi regionali che consentono maggiori poteri di ordinanza ai sindaci per definire distanze, orari e provvedimenti insieme a pareri preventivi vincolanti da parte degli enti locali per l installazione delle sale o delle macchine da gioco d azzardo;

- le disposizioni dettate dal Decreto Balduzzi (DL 158/2012) ai comma 5 e 8 dell art. 7, relativamente agli apparecchi di cui ai commi 6A e 6B del Tulps, prevedono: - la formula di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincite in denaro, nonché le relativa probabilità di vincita da applicare sulle NewSlot, - l avviso da esporre in forma di targa informativa nelle aree ovvero nelle sale in cui sono istallati i videoterminali Vlt; - l avviso da esporre in forma di targa informativa di divieto d accesso ai minori da applicare all ingresso delle aree predisposte all interno della sale scommesse, sale bingo e sale giochi, in cui sono installate le Vlt; - L avviso da esporre in forma di targa informativa di divieto d accesso ai minori da applicare all esterno delle sale dedicate esclusivamente agli apparecchi di cui ai commi 6A e 6B del Tulps.Tali disposizioni sono obbligatorie dal 1/1/2013; - Il Comune è già impegnato attivamente nel contrasto alla ludopatia e all abuso del Gioco d azzardo prevedendo il divieto all installazione e l uso di slot machine nei locali di proprietà comunale che vengono dati in concessione tramite ente stesso o partecipata; - Nel Regolamento urbanistico edilizio (RUE) del Comune di Sassuolo adottato il 20/12/2011 e approvato il 11/6/2013, con deliberazione consiliare n. 24, alle sale giochi, alle sale scommesse, bingo e affini, è stato assegnato l uso 18, così descritto nell appendice 1: specifiche degli usi allo stesso RUE. - L uso 18 nel territorio comunale è inserito nell ambito APS.c e APS.t rispettivamente, ambito produttivo di valenza sovracomunale con prevalenza di attività commerciali e ambito produttivo di valenza sovracomunale con prevalenza di attività terziario/direzionali. Tale regolamento è attivo dal 20/12/2011, data dal quale il Comune di Sassuolo applica questo regime vincolistico per la nuova apertura di sale giochi, sale scommesse, e sale bingo e affini; - È attivo tra i PROGETTI DI QUALIFICAZIONE E INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEL SERVIZIO ISTRUZIONE per l anno scolastico 2014/2015 il progetto Salviamone almeno Uno A CHE GIOCO GIOCHIAMO? in collaborazione con AIGVS (Associazione Italiana Giovani Vittime della Strada) e il Corpo di Polizia Municipale. Si tratta di un Progetto di prevenzione delle dipendenze rivolto ad alunni delle elementari, medie e superiori con lo scopo di creare una consapevolezza tra i ragazzi circa i rischi del gioco d azzardo e i meccanismi ossessivi e compulsivi che può innescare. Anche la Polizia Municipale del Comune di Sassuolo durante l anno in corso (2014) è impegnata in azioni di contrasto e di controllo e tali ispezioni prevedono: 1. azione di contrasto al fenomeno di partecipazione al gioco da parte di minori 2. attività di contrasto al gioco d azzardo o illecito 3. verifica del giusto esercizio del gioco 4. verifica del rispetto delle prescrizioni amministrative e correlate all esercizio del gioco lecito. Tutto ciò premesso Si chiede che: Il Sindaco e la Giunta Comunale si adoperino per poter attivare tutte le procedure amministrative necessarie ai seguenti effetti: come di seguito riportato: - implementare percorsi informativi, perciò preventivi, rivolti a tutti i concittadini giovani e anziani, con particolare attenzione alla sensibilizzazione dei minori e anche dei giochi on-line; - dare piena attuazione alla normativa di riferimento anche nell ambito dell Unione dei Comuni, con particolare attenzione al rilascio degli adesivi slot free-r ; - verificare possibilità di azione di valorizzazione per quegli esercizi che aderiscono alla campagna slot free-r come ad esempio agevolazioni e sgravi fiscali, e/o forme di disincentivazione per gli esercizi pubblici che permettono l utilizzo di slot-machine, come ad esempio limitazioni d orario; - verificare l idonea distanza da luoghi sensibili per le sale di nuova apertura, come ad esempio puramente dimostrativo e non esaustivo: scuole, asili, parrocchie; - verificare l ottemperanza all obbligo di inserire su ogni macchinetta un adesivo ben visibile, che avverte la clientela del potenziale pericolo, come da decreto Balduzzi;

- considerando in particolare le disposizioni restrittive e di controllo presenti nelle delibere attuative del piano regionale integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco patologico 2014/2016 previsto dalla legge regionale 5/2013, che forniamo quale allegato al presente ODG; - sostenere la promulgazione di legiferazione per l impiego del tesserino sanitario per l attivazione del gioco, in modo da impedire l uso ai minori e monitorare la frequenza di accesso a tale sistema, così come già predisposto per altre realtà che predispongono patologie come il fumo di tabacco; - valutare l implementazione di ulteriori azioni per il controllo e il contrasto dell uso illegale e la collocazione illegale delle slot machine; - continuare a verificare l assenza di slot machine nei locali di proprietà del Comune dati in concessione. Dopodichè IL CONSIGLIO COMUNALE all unanimità dei voti, espressi in forma palese, per alzata di mano, dai n. 24 componenti il Consiglio Comunale presenti e votanti, essendo entrato in aula il cons. Del Sante R. D E L I B E R A - di approvare l ordine del giorno così come emendato e sopratrascritto. *********** (Degli interventi di cui si fa menzione nel presente verbale è stata effettuata registrazione file audio (MP3), così come sono stati registrati tutti gli interventi dell intera seduta consiliare a norma e per gli effetti di cui all art. 79 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale. Il CD, contenente la registrazione, viene racchiuso in apposito contenitore con sopra riprodotta la data di questa seduta consiliare e verrà conservata con gli atti, a documentazione della seduta, a disposizione dei singoli consiglieri e degli aventi titolo)

Deliberazione del Consiglio Comunale n 3 del 20/01/2015 Del che si è redatto il presente verbale, letto e sottoscritto. Il Presidente del Consiglio Lenzotti Serena Il ViceSegretario Baschieri Marina