Premio Bandiera 2012 Gubbio
Comunicato stampa scavi a Col di Marzo (PG) campagna 2013 L alimentazione degli Etruschi La valle dominata dall abbazia di Montelabate si arricchisce di nuova storia, anzi di nuove storie. La terza campagna di scavi condotta dalle Università di Cambridge e Queen s Belfast, in concessione della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell Umbria, con la collaborazione degli atenei di Perugia e Roma, Tor Vergata ha messo in luce la lunga storia dell occupazione del territorio a partire dall età del Bronzo (XII-X sec a.c.), passando attraverso il periodo etrusco (VI- III sec. a.c.), fino alla piena romanizzazione. L area di scavo sul Col di Marzo, una collina a 645m s.l.m. offriva la posizione ideale per un insediamento di altura che, a partire da VI secolo fino al III secolo a.c., era sede di una comunità autosufficiente, che produceva anche a fini commerciali con lavorazione di metallo e allevamento intensivo di animali, pecore in particolare. Le favorevoli condizioni dell ambiente circostante per l allevamento sono attestate ancora oggi dalla presenza di un ampio gregge sulla collina, controllato da un pastore. L allevamento di pecore, in antichità come oggi, rappresenta una risorsa fondamentale per la produzione casearia, economia integrata anche dall allevamento di suini e bovini. La produzione di cereali, verdure e viticultura integrava la dieta degli Etruschi che abitavano Col di Marzo, molto similmente a quanto avviene anche oggi nella Tenuta della Fondazione Gaslini. Questi dati precisi sull alimentazione e l economia del sito sono stati prodotti da accurati studi archeobotanici e paleozoologici sui resti rinvenuti durante gli scavi, che hanno restituito anche prove tangibili di tale economia: colini in ceramica per produrre formaggio, pesi da telaio che indicano la lavorazione della lana. Infine la produzione metallurgica era funzionale sia alle necessità quotidiane, abbiamo infatti scoperto un altissimo numero di chiodi in ferro per uso di carpenteria, sia agli scambi commerciali. Le strutture scavate a Col di Marzo, con diverse fasi tra VI e V secolo a.c. ed IV-III secolo a.c., mostrano l elevato grado di economia di sussistenza di un insediamento lontano dalla città. Una serie di edifici rettangolari, dotati di sofisticati sistemi di canalizzazione dell acqua, si sviluppavano intorno ad un cortile centrale dove si svolgevano molte delle attività produttive. In particolare, edifici a nord-ovest e sud est del cortile erano dedicati alle attività tipicamente femminili della filatura della lana, con telai testimoniati dalla presenza di molti pesi per mantenere in tiro l ordito durante la filatura. Fra le altre attività testimoniate si annovera la produzione del formaggio, tramite l utilizzo di colini e in generale la dieta prevedeva anche il consumo di carne come dimostra la presenza di ossa di ovini, bovini e suini. Ulteriori dati sono forniti dall analisi del terreno che ha rivelato la presenza di orzo e farro, oltre a noccioli di olive ed acini d uva. Interessanti scoperte
della campagna di scavo 2013 sono rappresentate dai resti di una casa, dotata di una copertura a tegole e coppi con un camino (un apertura apribile e chiudibile sul tetto) e da nuovi dati sulla antica dieta degli Etruschi a Col di Marzo, che includeva il consumo alimentare di uccelli, molluschi e piante sia coltivate che spontanee. Inoltre, la presenza di beni di lusso, quali coppe decorate a figure rosse e vasi per il banchetto, suggeriscono uno stile di vita non di mera sussistenza ma in qualche modo simile a quello urbano di Perugia, città che controllava il territorio in questione. Il "Montelabate Project", progetto che include lo studio dell'insediamento di frontiera di Col di Marzo, e' online http://www.arch.cam.ac.uk/projects/montelabate/ Twitter @MontelabateProj, Facebook page Montelabate Project Un convegno sul tema della frontiera nell'italia antica, in particolare su Col di Marzo e le altre frontiere tra Etruschi ed Umbri, si terrà a Cambridge dal 20 al 22 settembre 2013. Per ulteriori informazioni visitare il sito web http://www.arch.cam.ac.uk/iron_age/2013/ oppure contattare Simon Stoddart ss16@cam.ac.uk e Letizia Ceccarelli lc368@cam.ac.uk Si ringraziano la provincia di Perugia, i Comuni di Gubbio e Perugia, la British Academy, la Browning Foundation (tramite Magdalene College di Cambridge), la Thriplow Trust, il McDonald Institute di Cambridge, la Humanities Grant dell Universita di Cambridge, la Commissione Europea e la Fondazione Gaslini e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell Umbria per l appoggio a questo progetto.
Front Page 8 August 2013 Giornale dell Umbria Page 7
Corriere dell Umbria 8 August 2013
La Nazione 8 August 2013
Visita guidata presso gli scavi archeologici di Col di Marzo (Montelabate) 10 Agosto 2013 Il professor Simon Stoddart direttore degli scavi illustrerà con una visita guidata l importantissima scoperta Ritrovo alle ore 10,00 davanti al Bar Mori di Belvedere La visita è gratuita, non mancate! per info: Professor Simon Stoddart 366.3226925 - Sara Bulagna 339.1318793