Cablaggio Strutturato



Documenti analoghi
INTRODUZIONE AI SISTEMI DI CABLAGGIO STRUTTURATO

Corso di Reti di Calcolatori

Cavi coassiali sottili (Thinnet)

Unità di apprendimento 4. Dispositivi per la realizzazione di reti locali

RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE

Cablaggio rame. CABLAGGIO RAME LE NORME:

Reti di Calcolatori. Topologie complesse per LAN Il Cablaggio Strutturato

Rete di distribuzione in rame

Progettazione reti - parte 2. Corso Reti ed Applicazioni Mauro Campanella

CENNI SU CABLAGGIO E COLLAUDO

Reti di Calcolatori. Topologie complesse per LAN Il Cablaggio Strutturato

Reti di Calcolatori. Topologie complesse per LAN Il Cablaggio Strutturato

TITOLO DEL PROGETTO. Redattore del progetto: Massimo Bellina

LE RETI INFORMATICHE

RETI DI CALCOLATORI. Prof. PIER LUCA MONTESSORO. Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine

Il Cablaggio Strutturato WAN

Scatole di zona C9012SC

Guida al montaggio di un cavo di rete UTP RJ45 CAT5 Diretto. o Incrociato (Crossover) secondo le specifiche EIA568A e B.

MEZZI TRASMISSIVI. I mezzi trasmissivi sono suddivisi in tre categorie:

Guida al montaggio di un cavo di rete UTP RJ45 CAT5 Diretto o Incrociato (Crossover) secondo le specifiche EIA568A e B.

Fibre Ottiche Cavi. Università di Genova Facoltà di Ingegneria. # =1/C! 3.3 µs/km. v = c /! Indice di rifrazione

Il cablaggio strutturato degli edifici. Data presentazione 07 marzo 2016 Claudio Vian V ASR

Reti Lan : cablaggio strutturato

1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota di copyright alla slide n. 2) 1

Cordoni in fibra ottica

INFORMATICA 2015/2016 MEZZI TRASMISSIVI

Cablaggio rame. CABLAGGIO RAME LE NORME:

3. Mezzi trasmissivi e cablaggio

Progetto 1: rete con dorsale in cavo coassiale

Mezzi trasmissivi. Cavo rame, fibra ottica, onde radio, onde convogliate

Guida al montaggio di un cavo di rete UTP RJ45 CAT5 Diretto o Incrociato (Crossover) secondo le specifiche EIA568A e B.

A cura del prof. Gino Tombolini

Fornitura e posa in opera di un Cablaggio strutturato per le residenze della Cittadella Universitaria

Caratteristiche. Applicazioni. Caratteristiche Meccaniche. Caratteristiche Elettriche. Caratteristiche. Applicazioni. Caratteristiche Meccaniche

Il livello fisico, responsabile della trasmissione del segnale nei diversi mezzi fisici:

CORSO PREPARATORIO AGLI ESAMI DI STATO ETICA E PRATICA PROFESSIONALE DELL INGEGNERE

RETI DI CALCOLATORI. Prof. PIER LUCA MONTESSORO. Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine

2001 Pier Luca Montessoro (si veda la nota di copyright alla slide n. 2) 1

Sistema SoHo. Sistema TinyPack Sistema MiniRep

Cablaggio Strutturato degli Edifici A cura di G. Caprioli, F. Cuomo, G. Di Bacco, C. Martello

Corrispettivi e Tariffe. Lotti 1,2,3,4,5,6,7,9,10,11,12

INDICE DI SEZIONE COAX 50 OHM UV CEI-UNEL C-4 (U0=400 V) COAX 50 OHM UV CEI-UNEL C-4 (U0=400 V) COAX 50 OHM UV CEI-UNEL 36762

Il Modello ISO ed I Mezzi trasmissivi

IL CABLAGGIO STRUTTURATO DI CATEGORIA 6

IL CABLAGGIO STRUTTURATO DEGLI EDIFICI

Le Reti Informatiche

Indice. Informatica: arte e mestiere 3/ed Dino Mandrioli, Stefano Ceri, Licia Sbattella, Paolo Cremonesi, Gianpaolo

Sistema SoHo ed Industry. Sistema TinyPack Protek Evolution ODB (Optidbbox)...163

Ti trovi in Dettaglio Vetrina

IL CABLAGGIO STUTTURATO DEGLI EDIFICI

Capitolato Tecnico. Realizzazione/ampliamento rete Lan. 3. Descrizione della fornitura Sede Centrale Via Marconi

Complementi di Reti e Sistemi di Telecomunicazioni. 2. Livello fisico. FTP, Telnet,http SMTP, SNMP,... num. di porta TCP-UDP IP.

LE RETI LOCALI. Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09

RETI DI CALCOLATORI. Prof. PIER LUCA MONTESSORO. Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine

Cavi Twisted Pair (doppino ritorto)

RETI DI CALCOLATORI. Nota di Copyright. Passi progettuali necessari. Esercitazione 1. Progetto di un sistema di cablaggio strutturato

V ITI INFORMATICA CORSO DI SISTEMI. a.s. 2010/11 MODULO 4 APPLICAZIONE PRATICA. Il cablaggio strutturato

Breve glossario guida alle connessioni ottiche

Lexcom Home. Sistema Lexcom Home

Autore: Bandiera Roberto 2017

15: RETI / NETWORKING Parte I. Premessa: per questo scopi ci riferiamo alle reti fuori dal contesto di un collegamento alla rete Internet.

MEZZI TRASMISSIVI Introduzione

Cablaggio FTTO Aspetti dell installazione fino all OM5

Esercizio 2.3 Uso del patch panel

Cavi Cat. Esistono vari tipi di cavi Cat disponibili per l'installatore

Impianti per cablaggio strutturato (Norme di Installazione)

Un unico sistema per ogni esigenza. CECOFLEX e CECOFLEX Plus sistemi di cablaggio flessibili. e multimediali più importanti dello spazio abitativo.

Progettare e realizzare un impianto multiservizio ai sensi della guida CEI aprile 2017 claudio pavan Antennisti Elettronici

15: RETI / NETWORKING Parte I. Premessa: per questo scopi ci riferiamo alle reti fuori dal contesto di un collegamento alla rete Internet.

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CENTRO NORD. Via G. Lorca, Campi Bisenzio (FI) Sede Garibaldi: Tel. 055/ Fax.

RETI INFORMATICHE PROF. MAURIZIO NALDI ABILITÀ INFORMATICHE

superamento del test per ognuna delle tratte realizzate.

INDICE DI SEZIONE CLASSE A+ (CU-AL3+ST) C-4 (U0=400 V) CLASSE A (CU-AL3+ST) C-4 (U0=400 V) CLASSE A (CU-AL3+ST) C-4 (U0=400 V)

Sistema di Permutazione Cat. 6 UTP

CABLAGGIO FIBRA OTTICA Cablaggio MPO/MTP

IL CABLAGGIO STRUTTURATO DEGLI EDIFICI. Modelli di connessione

Corso di Reti di Calcolatori

Caratteristiche tecniche Due gamme di prodotti per rispondere a tutte le tipologie impiantistiche. Cavi colore blu, gamma CL-MNC

ALLEGATO 2 SCHEDA REQUISITI TECNICI. Fornitura e posa apparati di rete dati comprensiva di integrazione cablaggi dell'edificio 8 Sardegna Ricerche

INDICE DI SEZIONE CATEGORIA 5 FLEX GRIGIO C-4 (U0=400 V) CATEGORIA 5 ENH. C-4 (U0=400 V) CATEGORIA 5 ENH. C-4 (U0=400 V) CATEGORIA 6 C-4 (U0=400 V)

Prof. Iacuaniello Giampiero

CAPITOLATO TECNICO del progetto ampliamento rete LAN/WLAN RETE WIFI DI ACCESSO AD INTERNET PER DISPOSITIVI DEI DOCENTI NELL ISTITUTO

PROCEDURA APERTA SERVIZIO DI MANUTENZIONE SISTEMA INTEGRATO FONIA E DATI. ALLEGATO C al CAPITOLATO TECNICO

Progettazione reti - parte 2. Corso Reti ed Applicazioni Mauro Campanella

Prot. n. 2804/C14 Belluno, 12 maggio 2016 CAPITOLATO TECNICO OBIETTIVI PROGETTUALI

CAPITOLATO TECNICO. software.

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE

Sistemi di cablaggio. Cablaggio rame. Cablaggio telefonico cat. 3. Cavi per dorsale. Cavi in fibra ottica. Cablaggio fibra ottica

Il cablaggio strutturato in

Networking. Il cablaggio.

Che cosa sono le reti e come funzionano

Ing. Maurizio Maggiora

ALLEGATO 2 alla lettera di invito DICHIARAZIONE DI OFFERTA ECONOMICA PROCEDURA SELETTIVA AI SENSI DELL ART. 34 D.I. 44/2001

INFORMAZIONI SUL PRODOTTO. GOF DUPLEX Patchcord

La normativa CEI EN ( ) e le nuove categorie

2. Layout e cablaggio strutturato

Nota di Copyright RETI DI CALCOLATORI. Lezione 8: indice degli argomenti. Lezione 8. Fibre ottiche. Struttura di una fibra ottica

Tecniche impiantistiche e tecnologie ottiche per l accesso di nuova generazione

Transcript:

Cablaggio Strutturato Il cablaggio strutturato si offre come un moderno sistema di realizzazione delle reti concepito allo scopo di integrare, all'interno di un edificio, i vari apparati di comunicazioni: le reti di calcolatori, i terminali telefonici, gli impianti di videosorveglianza, di controllo degli accessi, per l'apertura delle porte, eccetera. Questi strumenti dispongono normalmente di proprie e separate linee di collegamento. Il cablaggio strutturato si propone di superare questa distinzione (che comporta costose ed inutili ripetizioni dei cablaggi), allo scopo di utilizzare un supporto fisico comune per tutti questi dispositivi. In contesti caratterizzati da possibili modifiche o ampliamenti della rete è altresì sconsigliabile l'adozione di soluzioni di tipo proprietario (cioè adottando schemi di cablaggio proposti da un unico produttore): il reperimento dei materiali necessario per le future modifiche potrebbe risultare difficoltoso o economicamente svantaggioso. Questo tipo di scelta potrebbe anche impedire, in tempi successivi, l'impiego di soluzioni tecnologicamente più evolute. Questa eventualità è tutt'altro che remota: l'esperienza del passato ci insegna come la crescita delle reti sia normalmente molto rapida, contraddistinta da numerose modifiche, afflitta dalla repentina obsolescenza dei prodotti e dalla nascita di nuovistandard. È invece opportuno, per colui che si accinge a progettare una rete di comunicazioni, tentare di eliminare o di limitare i costi per le modifiche dell'impianto dovute alle eventuali variazioni d'impiego dell'edificio o all'innovazione tecnologica. Introduzione: 1. Aspetto fisico Cos'è un cablaggio Il cablaggio è un'infrastruttura per la trasmissione di segnali all'interno di un edificio e/o tra più fabbricati di un campus. Si compone di un certo insieme di elementi passivi: cavi, connettori, prese terminali, pannelli di permutazione, cavi di raccordo. 1

Cavo in rame UTP Connettore RJ45 per cavo UTP Pannelli di permutazione (Patch Panel) 2

Prese terminali Cavi di raccordo (Patch Cord UTP) Esistono elementi che non fanno parte del cablaggio strutturato in senso stretto, ma che contribuiscono a realizzare un'infrastruttura di rete. Si possono citare, a titolo di esempio, gli armadi rack per la collocazione dei permutatori e degli apparati attivi. In figura è rappresentato l'interno di un armadio destinato a ospitare un apparato attivo (lo switch visibile in alto) e due permutatori (in basso). Sono inoltre raffigurati diversi fasci di patch-cord che interconnettono le porte dell'apparato attivo ai permutatori (e quindi alle porte terminali presso l'utenza). Per una migliore organizzazione dello spazio, i patch cord sono raggruppati con delle fascette autobloccanti e corrono all'interno di appositi modulipoggia-cavi (laterali e orizzontali). 3

Cablaggio orizzontale È normalmente riferito ad un singolo piano di un edificio. 4

Cablaggio verticale È normalmente riferito al singolo edificio e interconnette distinti cablaggi orizzontali. 5

Cablaggio CAMPUS Interconnette tra loro diversi edifici. 6

Gli standard attuali Il rilascio del primo standard (EIA/TIA 568) per il cablaggio strutturato risale al 1990: esso fu emesso dall'ente americano EIA e fissò le regole da seguire per la realizzazione di un sistema di cablaggio di tipo generale. Nel 1995 l'eia pubblicò un primo aggiornamento di questo standard, noto con il nome di EIA/TIA 568 A. Questo standard, nato per il mercato nordamericano, si diffuse rapidamente in tutto il mondo: a distanza di poco tempo l'iso (International Standardization Organization) pubblicò il primo standard per il mercato mondiale, l'iso/iec 11801, rifacendosi in gran parte agli standard emanati dall'eia. In seguito, l'unione Europea, attraverso un proprio comitato, il CENELEC, emanò il proprio standard EN 50173, che adottava lo standard ISO nel rispetto delle vigenti Direttive europee. È importante notare come questistandard, per quanto molto simili, non siano però identici tra loro. Le differenze non riguardano solamente la terminologia adottata, ma anche alcuni vincoli qualitativi sulle prestazioni dei collegamenti. Nella seguente tabella sono illustrate le più importanti specifiche (per i cavi in rame) di ciascuno degli standard ora citati. 7

Standard EIA/TIA 658 A ISO 11801 CENELEC EN 50173 Cavi in rame per dorsali o cablaggi orizzontali Cavo UTP, 4 coppie, 100, guaina in PVC Cavo UTP, 4 coppie, 100 o 120, guaina a bassa emissione di gas zero-alogeni; Cavo FTP o STP opzionale Cavo FTP, 4 coppie,100-120, guaina a bassa emissione di gas zero-alogeni; Cavo STP opzionale Raggio di curvatura del cavo posato in dorsale > 10 * (diametro esterno del > 6 * (diametro esterno del > 6 * (diametro esterno del Raggio di curvatura del cavo posato in orizzontale > 4 * (diametro esterno del > 4 * (diametro esterno del > 4 * (diametro esterno del Prestazioni Categoria 3 fino a 16MHz Categoria 4 fino a 20MHz Categoria 5 fino a 100MHz Classe C fino a 16MHz Classe D fino a 100MHz Classe C fino a 16MHz Classe D fino a 100MHz Return Loss (perdita per riflessione) - 10 db a 100 MHz 10 db a 100 MHz Attenuazione massima 23.2 db a 100 MHz 23.6 db a 100 MHz 23.6 db a 100 MHz ACR minimo - 4 db a 100 MHz 4 db a 100 MHz Altri standard di interesse sono i seguenti: CEI 304-14: traduzione in italiano dell'en50173; EIA/TIA569, USA: infrastrutture per il cablaggio; EIA/TIA570, USA: cablaggio in ambito residenziale; EN50174, europeo: norme per l'installazione; ISO/IEC14763, internazionale: gestione e collaudo dei cablaggi. 8

Rispetto delle lunghezze massime dei collegamenti Per quanto concerne il rispetto delle lunghezze dei collegamenti, lo standard ISO 11801 stabilisce che la massima lunghezza del cavo di collegamento tra le prese terminali (ossia disponibili all'utente) e l'armadio di distribuzione deve essere di 90 metri. A questa lunghezza devono necessariamente essere sommate le lunghezze dei cavi di raccordo (patch cord) utilizzati sia per interconnettere ilpatch-panel agli apparati attivi (switch e/o hub) sia per il collegamento tra terminale utente (tipicamente un personal computer) alla presa, per un totale di 10 metri. Complessivamente un collegamento orizzontale in fibra non deve quindi superare i 90 + 10 = 100 metri. È importante rispettare il vincolo imposto dallo standard rispetto alla lunghezza massima di 90 metri. In alcune circostanze, ad esempio per raggiungere una postazione particolarmente distante, si potrebbe valutare di utilizzare un cavo di lunghezza superiore ai 90 metri, utilizzando dei patch cord di lunghezza inferiore ai 10 metri complessivi. Questo genere di escamotage non solo non rispetta la norma, ma potrebbe pregiudicare la flessibilità del cablaggio: se per qualche ragione (ad esempio un riassetto dei locali) fosse necessario cambiare la collocazione del PC in una posizione tale da richiedere un patch cord da 5 metri, il link complessivo risulterebbe di lunghezza superiore ai 100 metri. In una situazione di questo genere la trasmissione alla massima velocità (ad esempio a 100 Mbit/s) potrebbe essere impossibile o, peggio ancora, aleatoria. 9

Prestazioni: Cavi in rame Sono disponibili in commercio vari tipi di cavi twisted pair in rame: Tipo cavo Immagine UTP (Unshielded Twisted Pair), cavo a coppie intrecciate non schermato; FTP (Foiled Twisted Pair), cavo a coppie intrecciate, avvolte tutte insieme da una lamina di alluminio schermante; STP (Shielded Twisted Pair), cavo a coppie intrecciate, ciascuna coppia è singolarmente avvolta da una calza schermante in rame, a loro volta tutte insieme schermate da una ulteriore calza in rame. È importante notare che, per i cavi FTP e STP, è necessario connettere a terra il conduttore schermante. Ciò può porre dei problemi rilevanti nel caso in cui gli impianti elettrici non siano stati realizzati a regola d'arte, pregiudicando le prestazioni offerte dal cablaggio. 10

I cavi in fibra ottica I cavi in fibra ottica offrono prestazioni indubbiamente migliori rispetto ai cavi in rame, in particolare per la larghezza di banda disponibile e per la bassa attenuazione delle potenze in gioco. Oltre a ciò, sono immuni alle interferenze elettromagnetiche e non generano disturbi (per questo motivo sono spesso utilizzate in ambienti ospedalieri). Due fattori ne limitano l'utilizzo: il costo e la difficoltà di posa. Per questi motivi, trovano spesso impiego per i collegamenti di dorsale. Come è possibile notare nella seguente tabella, le norme ammettono l'utilizzo sia di fibre monomodali sia multimodali. Standard EIA/TIA 658 A ISO 11801 CENELEC EN 50173 Cavi in fibra ottica per cablaggio orizzontale o per dorsale Cavo multimodale 62.5/125 microm con connettori SC per le nuove installazioni, connettori ST per installazioni esistenti; Cavo monomodale 8/125 microm opzionale (solo dorsali) Cavo multimodale 62.5/125 microm o 50/125 microm (opzionale) con connettori SC per le nuove installazioni, connettori ST per installazioni esistenti; Cavo monomodale 8/125 microm opzionale (solo dorsali) Cavo multimodale 62.5/125 microm o 50/125 microm (opzionale) con connettori SC per le nuove installazioni, connettori ST per installazioni esistenti; Cavo monomodale 8/125 microm opzionale (solo dorsali) Le fibre multimodali sono attualmente le più diffuse. Fonte: http://puntoeduft.indire.it/materialic/index.html Per ulteriori informazioni: http://it.wikipedia.org/wiki/cablaggio Tel mobile 339 6240241 fisso 011-6968053 E-mail info@techpc.it 11