Salute Sicurezza Ambiente e Security Rapporto 2007



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Salute Sicurezza Ambiente e Security Rapporto 2007

SOCIETÁ La Società è stata costituita il 26 luglio 2001 ed è controllata al 100% da Eni SpA attraverso la Divisione Gas & Power. Sulla base di tale legame societario, LNG Shipping ha fatto proprie tutte le linee guida di Eni in materia di gestione Approvvigionamenti, Qualità e HSES. 2

Messaggio del Presidente 4 Vision e strategia Salute Sicurezza Ambiente e Security 5 5 Vision La sfida della Sostenibilità LNG Shipping 6 7 7 8 9 9 11 11 Contratti di Ship Management Il GNL La flotta Tecnologia e sistema di contenimento Manutenzioni delle navi Attività commerciale Vetting Sistema di certificazione nave Le risorse umane 13 14 14 16 17 17 Il personale di sede Il personale marittimo Organizzazione di bordo Qualità e standard di vita a bordo Analisi di clima sul personale marittimo Formazione e certificazione del personale marittimo Politiche HSES di LNG Shipping e del Manager 18 Gestione HSES 20 21 Sistema di gestione Obiettivi e risultati Salute 22 Sicurezza e Security 24 26 Sicurezza Security Ambiente 27 30 31 31 I consumi energetici e le emissioni in atmosfera Gestione dei rifiuti I prelievi e gli scarichi idrici Gestione delle Emergenze I principali stakeholder 32 Nota metodologica 35 Normativa di riferimento 36 Acronimi 37 Lettera del verificatore 38 Allegati - Specifiche tecniche navi 40 3

Messaggio del Presidente LNG Shipping presenta per il quarto anno consecutivo il proprio Rapporto HSES per informare tutte le parti sociali direttamente coinvolte, note come stakeholders, nonché il pubblico in generale, di quanto intrapreso dalla Società nell anno intercorso sui temi della Salute (Health), Sicurezza (Safety), Ambiente (Environment) e Security legati all attività del trasporto marittimo di GNL, ossia di Gas Naturale Liquefatto. Il trasporto via nave di Gas Naturale Liquefatto rappresenta un importante fonte di approvvigionamento alternativa al più classico trasporto tramite metanodotti sottomarini o terrestri. Il GNL permette di valorizzare le riserve di gas disponibili e di entrare in mercati con importanti prospettive di crescita, inclusi quelli molto lontani dai luoghi di produzione, grazie alla flessibilità propria del trasporto via nave. In questo contesto LNG Shipping, Società controllata da Eni, garantisce con una flotta di quattro metaniere di proprietà il trasporto per conto terzi al terminale di stoccaggio e rigassificazione di Panigaglia (La Spezia) ed agli altri terminali di interesse Eni, offrendo al contempo un servizio di noleggio per altri operatori del settore. In particolare, nel 2007 tre unità navali sono state noleggiate a Eni Divisione Gas & Power e una a Gaz de France. In totale la flotta ha effettuato nell anno 122 viaggi, trasportando circa 6,4 milioni di m 3 di GNL, i quali, a seguito della rigassificazione operata da appositi impianti di terra, hanno fornito circa 3,93 miliardi di m 3 di gas. Alla luce dell andamento positivo dell attività della Società negli ultimi anni, congiuntamente a previsioni di incrementi massicci di fabbisogno di gas naturale nel prossimo futuro, LNG Shipping ha esaminato un piano di incremento della propria flotta, definendo le caratteristiche tecniche di due nuove unità navali, ognuna della capacità di circa 155.000 m 3 e contattando al tempo stesso i maggiori cantieri navali per verificare la disponibilità di costruzione. Dal punto di vista di gestione della flotta, il 2007 è stato anche il quarto anno completo di management tecnico delle navi e gestione delle risorse umane affidato alla società esterna Carbofin Energia Trasporti SpA, la quale agisce, in qualità di Manager, in nome e per conto di LNG Shipping. Il Manager ha confermato la validità del proprio operato, importante non solo ai fini tecnici e commerciali, ma anche per gli aspetti strategici e gestionali nel campo della Salute, Sicurezza, Ambiente e Security. Alla luce di quanto sopra, LNG Shipping conferma la sempre maggiore attenzione e cura verso i temi HSES, che costituiscono uno dei pilastri della Società, identificando inoltre il benessere della vita di bordo come un tema particolarmente sensibile. Questo aspetto ha portato la Società a condurre un Analisi di Clima tra il personale marittimo, allo scopo di verificare il livello di soddisfazione e raccogliere eventuali necessità e suggerimenti da parte del proprio personale. Il nostro approccio è da sempre conoscere per migliorare : solo sulla base di un accurata analisi della tipologia e dell entità degli avvenimenti occorsi e delle esperienze maturate è possibile identificare margini e azioni di miglioramento finalizzati al continuo progresso degli standard di sicurezza per il proprio personale, per i clienti, per l ambiente e per la più corretta gestione dei mezzi. Il Presidente Carlo Eligio Gramola 4

Vision e strategia Salute Sicurezza Ambiente e Security Vision La sostenibilità è il risultato dell equilibrio tra aspettative di crescita del valore d impresa, tutela dell ambiente e istanze sociali. Un approccio alla sostenibilità basato su tutti i possibili strumenti di risposta sistemi di gestione rigorosi, progetti strategici mirati, ricerca e innovazione, dialogo con gli stakeholders è il sentiero obbligato per mantenere posizioni di leadership nel settore energetico. Per raggiungere questo equilibrio, complesso e dinamico, i principi guida seguiti da Eni sono: la crescita del valore dell impresa nel rigoroso rispetto del Codice di Comportamento e delle regole di governance la preservazione delle matrici ambientali aria, acqua, suolo da impatti potenzialmente irreversibili, superiori al limite di tolleranza delle matrici stesse il principio precauzionale l equità intergenerazionale l uso razionale delle risorse naturali esauribili la rendicontazione e comunicazione delle performance ambientali agli stakeholders La sfida della Sostenibilità Equilibrio tra istanze sociali, ambientali ed economiche tra loro interdipendenti. Eni si impegna a fornire una visione integrata del proprio progetto industriale agli stakeholders, quale che sia il suo punto di vista preferenziale. Il dialogo e il confronto sono il presupposto per percorrere il sentiero della sostenibilità. Attraverso un attenta analisi delle problematiche HSES, Eni ha individuato e continua ad approfondire l agenda di sostenibilità nei propri settori operativi. 5

LNG Shipping LNG Shipping opera nel trasporto via mare del Gas Naturale Liquefatto (GNL) mediante l impiego di una flotta di quattro navi metaniere di proprietà. La Società è stata costituita il 26 luglio 2001 ed è controllata al 100% da Eni SpA attraverso la Divisione Gas & Power. In data 31 dicembre 2001 Snam SpA ha conferito a LNG Shipping il ramo d azienda esercente l attività armatoriale e di trasporto marittimo, che comprende le Turbocisterne Lng Lerici, Lng Elba, Lng Palmaria ed Lng Portovenere, i relativi equipaggi e il personale di sede addetto. LNG Shipping, con un organico di 164 unità, di cui 154 marittimi, ha per missione l esercizio, in Italia e all estero, di tutte le attività della navigazione e dei trasporti marittimi con navi e natanti di qualunque tipo e stazza, sia propri che di terzi. Contratti di Ship Management LNG Shipping, mediante quattro contratti di Ship Management Agreement (uno per ciascuna nave), ha demandato a Carbofin Energia Trasporti (di seguito denominata Manager) sia la gestione tecnicoamministrativa della flotta, sia la gestione del personale marittimo. Il Manager ha iniziato l attività il 1 ottobre 2003 a seguito della cessione, da parte di Eni, del ramo d azienda denominato Eni - Divisione Gas & Power - Marittimo Trasporti Petroliferi. Tra i diversi mandati il Manager ha il compito di gestire gli aspetti pratici delle politiche HSES di LNG Shipping e di raccogliere, analizzare e consolidare i dati HSES generati a livello di singola unità navale e di consolidarli a livello di flotta. La Società è detentrice del Document of Compliance secondo ISM Code ed è titolata a gestire la Normativa di Security proveniente dall ISPS Code. La Società del Manager prosegue autonomamente nel processo per il conseguimento delle certificazioni ISO 9001 e ISO 14000, che si prevede possano essere ottenute entro l anno 2008. 6

LNG SHIPPING / SALUTE SICUREZZA AMBIENTE E SECURITY RAPPORTO 2007 Il GNL La flotta Il Gas Naturale Liquefatto (GNL o LNG, all inglese Liquefied Natural Gas) viene prodotto in appositi Terminali di Liquefazione, attraverso il passaggio in particolari impianti detti treni di raffreddamento, che provvedono a liquefare il gas tramite raffreddamento spinto, costituito da successive fasi di raffreddamento e condensazione. La liquefazione, cioè il passaggio di fase del gas da aeriforme a liquido, avviene a pressione atmosferica ed alla temperatura di ca. -161 C e comporta la riduzione del volume specifico del gas di oltre 600 volte, cioè 1 m3 di GNL corrisponde a circa 600 m3 di gas in condizioni normali. Questo consente lo stoccaggio ed il trasporto a costi competitivi di notevoli quantità di gas in spazi considerevolmente ridotti. L aspetto fisico è di un liquido incolore, inodore, non tossico, non corrosivo, avente un peso specifico pari a circa la metà di quello dell acqua. Il GNL, una volta prodotto nei terminali di liquefazione, viene immagazzinato localmente in speciali serbatoi criogenici, per successiva caricazione a bordo delle navi metaniere che effettueranno il trasporto del prodotto fino al raggiungimento dei Terminali di Rigassificazione. Questi impianti possono trovarsi in località anche notevolmente remote dal luogo di produzione, a distanze molto superiori di quelle che possono essere coperte da metanodotti, sia terrestri che sottomarini. Qui il prodotto è scaricato allo stato liquido ed immagazzinato in altri appositi serbatoi per poi essere riportato allo stato gassoso prima di essere immesso nella locale rete di distribuzione. Il crescente utilizzo di gas naturale è dovuto alla trascurabile emissione di composti solforati, polveri, idrocarburi aromatici e composti metallici nocivi prodotti dalla combustione. Anche le emissioni di ossidi di azoto sono generalmente inferiori rispetto a quelle prodotte dalla combustione di altri combustibili fossili. Per tali motivi l utilizzo di gas naturale offre un considerevole vantaggio rispetto agli altri combustibili fossili nella riduzione delle emissioni di gas serra. I vantaggi ambientali del gas naturale sono ulteriormente accentuati rispetto alle altre fonti se si considera che ha un minor impatto ambientale fin dalla fase di produzione e che può essere stoccato tramite re-iniezione anche in giacimenti sotterranei naturali, cioè in sistemi rocciosi porosi sotterranei, in grado di garantirne l accumulo, per poi erogarlo a seconda dell attuale richiesta del mercato. La flotta è composta da quattro turbonavi adibite al trasporto di gas naturale liquefatto, gemelle due a due: Lng Lerici ed Lng Portovenere da 65.000 m3 di capacità di carico, Lng Elba ed Lng Palmaria da 40.000 m3 di capacità di carico (vedere schede allegate pagina 40). Le navi della flotta di LNG Shipping LNG LERICI LNG PORTOVENERE LNG ELBA LNG PALMARIA 7 Interno_HSE_LNG.indd 7 15/05/2008 9.38.58

Tecnologia e sistema di contenimento Nel progetto di una nave metaniera, la scelta del sistema di contenimento costituisce un parametro rilevante. Tale sistema, costituito da speciali cisterne criogeniche, viene concepito col fine di limitare lo scambio termico con l esterno, moderando quindi il più possibile la naturale evaporazione del GNL (boil-off). Il suddetto obiettivo viene raggiunto attraverso l impiego combinato di due tipologie di materiali: materiali isolanti per la coibentazione delle cisterne materiali criogenici, ovvero idonei al contatto con un liquido a bassissima temperatura. Nel corso dei 40 anni di storia dell industria del GNL, notevole importanza ha assunto lo sviluppo di nuovi materiali isolanti e criogenici, così come le tecniche costruttive dei sistemi di contenimento. La scelta fra i vari sistemi è legata sia a esigenze commerciali (performance della nave metaniera), sia a esigenze di carattere tecnico e progettuale. Il sistema di contenimento viene equipaggiato di: un sistema di monitoraggio del carico (temperature, livelli, pressioni) allo scopo di rilevare costantemente le condizioni del liquido e prevenire eventuali situazioni di emergenza con l impiego di sistemi di lettura ridondanti e relativi allarmi ottici e acustici un sistema di sensori e relativi allarmi per rilevare la presenza di gas all interno delle barriere tra il sistema di contenimento e le circostanti cisterne di zavorra. Lng Lerici - Lng Portovenere Le due navi metaniere sono state costruite negli anni 90 in Italia dalla Fincantieri, adottando la tecnologia a membrana della Gaz Transport-Technigaz (GTT 96). Tale soluzione si basa sulla presenza di una barriera primaria e secondaria identiche, realizzate con una lega di acciaio speciale (al 36% di nichel) denominata Invar, la quale non subisce dilatazioni a seguito delle variazioni della temperatura. Il sistema di contenimento a membrana è conforme ai requisiti delle convenzioni internazionali attualmente in vigore e prevede due distinte barriere al fine di contenere eventuali perdite dal sistema primario di contenimento del carico. Infatti le 4 cisterne del carico di ciascuna nave sono realizzate mediante isolazione interna delle stive. Le navi risultano così assimilabili a navi a doppio scafo, aventi cioè una doppia barriera tra lo scafo interno e il carico. Gli spazi tra lo scafo interno e quello esterno sono utilizzati per l acqua di zavorra e possono costituire una barriera a protezione del carico in caso di collisione o di arenamento. Il mantenimento della temperatura del gas liquido trasportato è ottenuto tramite una combinazione degli effetti di isolamento termico garantito dalla cisterna stessa e dal controllo del prelievo della parte evaporata di gas (BOG - Boil Off Gas), prelevando cioè i vapori di gas naturale in eccesso che si formano nelle cisterne e bruciandoli nelle caldaie per la produzione di vapore, elemento su cui si basa il sistema di propulsione della nave. Inoltre le caldaie così alimentate producono indirettamente energia elettrica per le varie utenze, riducendo drasticamente le emissioni di gas in atmosfera. Lng Elba - Lng Palmaria Le due navi nascono negli anni 70 come applicazione di un sistema di contenimento sviluppato dalla Esso. Sono state successivamente acquistate dalla Snam (ex società di Eni, di cui parte delle attività sono state acquisite dalla Divisione Gas & Power) e poi conferite alla LNG Shipping. Il sistema di contenimento delle due metaniere Lng Elba e Lng Palmaria denominato Modified Conch è costituito da 4 cisterne del carico di tipo prismatico autoportante indipendenti dallo scafo. Le cisterne sono a doppia parete, la porzione tra le due pareti è chiamata interbarriera e la parete esterna è chiamata barriera esterna. L insieme fornisce protezione adeguata allo scafo della nave contro le basse temperature, a seguito di una eventuale perdita di GNL dalle cisterne del carico. Le cisterne sono isolate termicamente sulla loro superficie esterna mediante opportuno materiale isolante ricoperto da un lamierino in alluminio. A differenza dell Invar, l alluminio con cui sono realizzati i serbatoi è soggetto a dilatazioni dovute alle variazioni di temperatura: ne consegue che i serbatoi vengono collegati allo scafo con un sistema di pattini ( chiavette ) che consentono il movimento di ciascun serbatoio rispetto allo scafo. Proprio per le caratteristiche strutturali, particolare cura viene prestata nelle operazioni di riscaldamento e di raffreddamento delle cisterne. Anche queste navi sono realizzate a doppio scafo e gli spazi tra lo scafo interno e quello esterno sono anche in questo caso utilizzati per la zavorra. Anche in questo caso il BOG viene dirottato in caldaia. 8

Sistema di contenimento GTT (Gaz Transport - Technigaz) - installazione di 3 condizionatori split (mensa ufficiali, ponte comando, ufficio telecomunicazioni); - sanificazione dei piani di cottura e delle cappe aspirafumi; - adeguamento sistemazioni traverse carico nel rispetto delle Linee Guida OCIMF; - sostituzione sistema di comunicazione SATCOM F (fleet77). Lng Portovenere (in banchina e in bacino di carenaggio a Genova): - sanificazione dei piani di cottura e delle cappe aspirafumi; - modifica banchi di lavori in cucina con chiusura delle mensole e degli scaffali. Manutenzione delle navi La manutenzione ordinaria è svolta costantemente, direttamente dall equipaggio, durante la normale attività navale. Le manutenzioni straordinarie (dette anche Grandi Lavori ), vengono invece effettuate in cantieri navali in occasione delle soste delle navi richieste dagli Enti di Classifica (RINA e A.B.S.), i quali svolgono periodiche visite statutarie al fine del mantenimento in validità del Certificato di Classe. Tra i lavori di manutenzione straordinaria che non possono essere portati a termine durante la normale operatività delle navi, si riportano ad esempio la pulizia e pitturazione della carena (che necessita del bacino di carenaggio), l effettuazione di maggiori interventi sugli impianti, le verifiche strutturali (eliche e timone) e le eventuali installazioni di nuovi apparati. Prima della sosta in cantiere per i Grandi Lavori le navi effettuano le operazioni di degassifica delle cisterne e della zona di carico al fine di poter procedere all apertura delle cisterne per un ispezione visiva ed eventuali lavori di manutenzione. La durata della sosta in cantiere dipende dall estensione dei lavori di manutenzione straordinaria e dallo svolgimento delle suddette visite statutarie, ed è generalmente di 40-50 giorni. Nel corso del 2007 sono state effettuate attività di manutenzione straordinaria per le seguenti navi: Lng Elba (in banchina presso il porto di Genova): - installazione nuovo impianto di trattamento acque nere; Inoltre, sia Lng Elba che Lng Portovenere hanno effettuato un ciclo di pitturazione antivegetativa della carena con pitture totalmente compatibili con l ambiente, utilizzando materiali privi di Tributyltin, sostanza a base di stagno. Attività commerciale La flotta è noleggiata in parte alla Divisione Gas & Power di Eni (Lng Elba, Lng Palmaria e Lng Portovenere) ed in parte alla Gaz de France (Lng Lerici). Il noleggio è stato formalizzato con la stipula di quattro contratti pluriennali fra le Parti, uno per ogni nave. Le navi metaniere operano usualmente nell area del Mediterraneo e raramente in Egitto o in Qatar. Durante il 2007 il GNL è stato caricato esclusivamente in Algeria (uno dei primi produttori mondiali di gas naturale), nei porti di Arzew e Skikda. I punti di consegna sono stati in Italia a La Spezia, presso il Terminale di GNL Italia SpA, in Spagna a Barcellona, presso il terminale di Enagas e in Francia a Fos sur Mer, presso il terminale di Gaz de France. Inoltre, sempre nel 2007, è stata effettuata la seguente attività commerciale straordinaria: - la Lng Elba è stata sub-noleggiata da Eni Div. Gas & Power, a partire dal mese di Dicembre, alla società spagnola Iberdrola, la quale ha utilizzato la nave come floating storage unit, dislocandola presso il terminale di Barcellona in attesa di scaricare GNL in funzione della richiesta della rete locale; - sempre nell ambito del sub-noleggio citato, la Lng Elba ha effettuato, per conto di Iberdrola, un unico viaggio da Bethioua (Algeria) a Revithoussa (Grecia). 9

Rotte usuali delle navi di LNG Shipping SpA Nel 2007 il GNL trasportato dalla flotta è stato di 6,399 milioni di m 3 (corrispondenti a circa 3,93 miliardi di m 3 di gas allo stato naturale), così suddivisi: - 2,861 mm 3 per conto della Divisione Gas & Power - 3,462 mm 3 per conto di Gaz de France - 74.509 m 3 per conto di Iberdrola Serie storica dei principali dati economico-finanziari (migliaia di euro) 2005 2006 2007 Ricavi della gestione caratteristica 57.186 59.195 60.443 Utile operativo 24.735 26.585 28.111 Ammortamenti e svalutazioni (18.152) (17.638) (15.735) Imposte sul reddito 14.443 (34) (35) Utile netto 42.333 32.091 37.970 Capitale immobilizzato 222.457 207.633 197.494 Capitale investito netto 216.457 203.709 194.141 Patrimonio netto 391.962 424.053 462.023 Indebitamento (disponibilità) finanziario netto (175.505) (220.344) (267.882) Nota: la Società applica a decorrere dall esercizio 2006 i principi contabili IFRS (International Financing Reporting Standards) per la redazione del bilancio civilistico. Pertanto, i dati comparativi relativi all anno 2005, essendo stati redatti secondo i principi contabili italiani in vigore, sono stati modificati per riflettere tali aggiustamenti. 10

Dettaglio dell attività di trasporto nel 2007 Rotte N. Quantità Miglia Miglia Caricazione - Discarica viaggi sbarcata in carico totali percorse percorse Navi (Mm 3 ) (miglia) (miglia) Lng Portovenere Algeria - Italia/Spagna 18 1,1125 15.759 27.762 Lng Elba Algeria - Italia/Spagna/Grecia 16 0,608 9.325 18.293 Lng Palmaria Algeria - Italia/Francia 34 1,279 28.101 43.931 Lng Lerici Algeria - Italia/Francia 54 3,387 31.567 65.417 Totale viaggi e quantità carico consegnato 122 6,399 84.752 155.403 Vetting Per Vetting si intende in genere una attività di ispezione e valutazione eseguita al fine di rilasciare un riconoscimento di adeguatezza. Su tale base e con l intento di ottimizzare l impiego commerciale delle navi e al contempo di migliorare gli aspetti di sicurezza, salute, ambiente ed adeguamento agli standard dell industria, è annualmente pianificata l attività di ispezione da parte delle Oil Majors interessate al trasporto di GNL. Tale pianificazione prevede una ispezione ogni circa sei mesi per ciascuna delle quattro navi metaniere, compatibilmente con l effettivo impiego operativo-commerciale delle stesse (l ispezione vetting viene condotta solamente quando la nave è in esercizio). Alla luce di quanto sopra, in totale nel 2007 sono state effettuate 5 ispezioni alla flotta LNG Shipping da parte di Oil Majors, con esiti sempre positivi. L attività di ispezione si svolge seguendo le linee guida di un questionario standard edito dal SIRE- OCIMF che consta di 12 Capitoli che interessano tutte le aree della nave, a cura di ispettori qualificati incaricati direttamente dalle Majors di riferimento. Il programma SIRE (Ship Inspection REport) è infatti una delle più significative iniziative in tema di safety introdotte negli ultimi anni dalla OCIMF (Oil Companies International Marine Forum). Tale programma si basa su un sistema di valutazione tramite questionari che permette a noleggiatori, operatori marittimi, operatori di terminali ed enti governativi di esaminare tutti gli aspetti di safety della nave. Terminata l ispezione il rapporto con eventuali non conformità riscontrate ed i commenti dell Armatore viene immesso nel SIRE Database, a disposizione di tutte le Oil Majors interessate al trasporto di GNL ed in particolare all impiego di una nave per i propri fini commerciali. L ispezione rappresenta un ottimo strumento di misurazione e valutazione dello standard raggiunto sia dalla nave, sia dalla Compagnia Armatrice. Recentemente è stato introdotto un ulteriore strumento di misura internazionale edito dall OCIMF- TMSA (Tanker Management and Self Assessment), avente sempre lo scopo di valutare la performance della Compagnia Armatrice. Sistema di certificazione nave Come accennato precedentemente, in base a regolamenti nazionali e internazionali, nonché a quelli degli Enti di Classifica, sono previste delle visite periodiche allo scopo di accertare il livello di efficienza e le buone condizioni di conservazione della struttura, dei macchinari, degli impianti e delle dotazioni. Queste visite hanno lo scopo di rilasciare e/ o rinnovare le certificazioni e licenze di cui la nave deve essere in possesso per poter navigare e di cui di seguito si evidenziano le principali: 11

Certificato gestione sicurezza (SMC) Certificato di conformità (DOC) Ministero dei trasporti e della navigazione Ministero dei trasporti e della navigazione 5 anni Safety Management Certificate (SMC) 5 anni Document of Compliance (DOC) Tabella di armamento Autorità Marittima senza scadenza Minimum Safe Manning Certificate Certificato internazionale di stazza Ministero dei trasporti e della navigazione senza scadenza International Tonnage Certificate Certificato IOPP con allegato: a) Supplemento A (altre navi) RINA 5 anni IOPP Certificate a) Form A Certificato di Classe RINA 5 anni Class Certificate Certificato di idoneità al trasporto alla rinfusa di gas liquefatti Certificato internazionale di bordo libero Certificato di sicurezza costruzione per navi da carico e supplemento RINA 5 anni International Certificate of Fitness (ICOF) for the Carriage of Liquefied Gases in Bulk RINA senza scadenza Load Line Certificate RINA 5 anni Cargo Ship Safety Construction Cert. Certificato sicurezza dotazioni navi da carico e supplemento Certificato di sicurezza radioelettrica per stazioni GMDSS Ministero dei trasporti e della navigazione Ministero dei trasporti e della navigazione 2 anni Safety Equipment Certificate 1 anno Safety Radio GMDSS Certificate Certificato di assicurazione o altra garanzia finanziaria Certificato di esenzione dalla derattizzazione ISVAP 1 anno CICL - Cert. Insurance Civil Liability Ministero della sanità 6 mesi Deratting Certificate 12

Le risorse umane Le risorse umane di LNG Shipping ammontano ad un totale di 164 unità (al 31 dicembre 2007) e sono dedicate ad attività di sede (10 unità) e ad attività di bordo (154 unità). Il personale di sede L attività di sede, dedicata alle funzioni direttive e di controllo, si basa sulla seguente struttura: 13

Il Presidente è a tutti gli effetti da ritenersi esterno alla struttura organizzativa e rappresenta il punto di contatto con il resto della Divisione Gas & Power di Eni. Dal Presidente dipendono il Responsabile Amministrazione e Controllo, a cui sono demandate le attività di gestione amministrativa e contabile, ed il Responsabile Operazioni e Gestione Contratti, a cui compete la gestione degli aspetti contrattuali, operativi e logistici della Società. Sempre nell ambito delle Operazioni e della Gestione Contratti, dal Responsabile di tale unità dipendono a loro volta i referenti dei Servizi Manning, dei Servizi Tecnici, dei Servizi Operativi ed i Comandanti delle navi. Per Servizi Manning si intende la gestione delle aree riguardanti il personale e le attività HSES nell ambito dei Contratti di Ship Management in corso con il Manager. I Sevizi Tecnici si occupano della gestione delle aree tecniche sempre nell ambito dei Contratti di Ship Management. I Servizi Operativi GNL sono demandati all organizzazione dell impiego commerciale delle navi, stabilendo in particolare la movimentazione della flotta in relazione alle disposizioni e necessità dei noleggiatori. configurazione minima richiesta dalle norme. Il personale marittimo, inquadrato sulla base dei contratti collettivi nazionali, aziendali e ITF, ha le seguenti tipologie di rapporto di lavoro con LNG Shipping: Continuità di Rapporto di Lavoro (CRL), ovvero un rapporto di lavoro a tempo indeterminato instaurato con l Armatore. Il personale viene retribuito e assicurato ai fini previdenziali e assistenziali per tutta la durata del rapporto di lavoro, senza soluzione di continuità, ad eccezione dei periodi di malattia o infortunio che vengono indennizzati da IPSEMA (Istituto di Previdenza del Settore Marittimo). Non Continuità di Rapporto di Lavoro (Non CRL), ovvero un rapporto di lavoro a tempo determinato instaurato con l Armatore e che cessa definitivamente con l avvicendamento del personale imbarcato. La politica di gestione del personale di LNG Shipping è volta alla garanzia della continuità di impiego degli stessi membri degli equipaggi per lo svolgimento delle mansioni, garantendo qualità del lavoro e buoni standard di sicurezza. Il personale marittimo Per l armamento delle quattro navi, è presente una struttura organizzativa (denominata equipaggio ) gerarchicamente identificata in conformità alle disposizioni nazionali ed internazionali in vigore per il settore. Per la costituzione della suddetta struttura la Società impiega personale marittimo sia di nazionalità italiana che straniera, adottando a seconda dei casi varie tipologie di contratto, come di seguito descritte. Il numero del personale imbarcato risponde alle tabelle di armamento minimo concordate tra le parti (Armatore, OSSL, Autorità Marittima) e approvate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La tabella di armamento, costituita per singola nave, rappresenta il minimo numero di persone che devono essere sempre presenti sulla nave al fine di garantire la gestione di tutti i servizi di bordo, nonché delle eventuali situazioni di emergenza. LNG Shipping ha definito per propria politica di incrementare le tabelle di armamento rispetto alla Organizzazione di bordo L organizzazione e la gerarchia di bordo è definita dal Codice della Navigazione ed è concepita come una piramide con al vertice il Comandante e discendendo gli ufficiali di grado inferiore e il rimanente equipaggio. 14

Organizzazione di Bordo Ripartizione del Personale per qualifica al 31 dicembre 2007 Personale marittimo LNG a Eni G&P Personale di sede in distacco a Saipem da Eni G&P C.R.L. NO C.R.L. italiano NO C.R.L. EU NO C.R.L. exeu Totale personale marittimo Totale generale Dirigenti 1 1 Quadri 2 1 2 Impiegati 5 1 2 7 Comandanti 7 7 7 Direttori Macchina 7 1 8 8 Ufficiali 14 27 1 5 47 47 Sottufficiali 24 5 4 1 34 34 Comuni 25 30 3 58 58 Totale 7 1 1 3 77 63 8 6 154 154 Nota: si specifica che il personale di sede in distacco ad altre Società del Gruppo Eni non viene conteggiato nel numero complessivo delle risorse in quanto il relativo costo è addebitato alla Società presso la quale svolge l attività lavorativa. Viceversa, personale in distacco da altre Società viene annoverato come LNG Shipping. 15

Comandante È il rappresentante e fiduciario dell Armatore. Capo della spedizione, esercita la sua autorità su tutte le persone presenti a bordo ed è il responsabile dell applicazione del Safety Management System sulla nave. Direttore di Macchina È alle dirette dipendenze del Comandante, responsabile della sezione macchina, del funzionamento e manutenzione delle macchine principali e ausiliarie, apparecchiature e impianti elettrici della nave e coordina la gestione tecnica e la manutenzione di tutte le apparecchiature di bordo. 1 Ufficiale di Coperta È alle dirette dipendenze del Comandante ed è il responsabile delle sezioni di coperta, camera e cucina; è nominato Responsabile della Sicurezza e Ambiente di Lavoro secondo il D.Lgs. 271/1999. Assume la qualifica di Cargo Officer e vi dipendono gli altri Ufficiali di Coperta. 2 Ufficiale di Coperta È nominato Addetto alla Sicurezza dell Ambiente di Lavoro (secondo il D.Lgs. 271/1999) ed è alle dirette dipendenze del Comandante quando svolge le funzioni di Ufficiale alla Sicurezza (Safety Officer), come previsto dal Safety Management System. 3 Ufficiale di Coperta È incaricato dal Comandante di redigere il piano di viaggio da porto a porto; è inoltre il responsabile della gestione dell idrografia in dotazione alla nave. Ufficiale GOC È l ufficiale addetto alle telecomunicazioni e svolge attività amministrative e di segreteria a bordo. 1 Ufficiale di Macchina È alle dirette dipendenze del Direttore di Macchina; è responsabile del funzionamento e della manutenzione degli impianti di macchina, dell impianto gas inerte e degli impianti ausiliari di pertinenza della nave. È nominato Addetto alla Sicurezza dell Ambiente di Lavoro. Inoltre svolge la funzione di Cargo Engineer e vi dipendono gli altri ufficiali di macchina. 2 Ufficiale di Macchina Collabora alla manutenzione e al funzionamento degli impianti di macchina. 3 Ufficiale di Macchina È responsabile della tenuta delle pubblicazioni tecniche della sezione di macchina e collabora con gli altri ufficiali alla realizzazione dei programmi di manutenzione. Ufficiali di Macchina e Coperta in Soprannumero LNG Shipping ha adottato la politica di imbarcare un ufficiale in soprannumero. Questo permette di avere, durante le operazioni di caricazione e discarica, una migliore ripartizione del carico di lavoro, in particolar modo se la nave effettua viaggi brevi e consecutivi. Durante la navigazione, le qualifiche del 1 Ufficiale di Coperta e di Macchina possono dedicarsi con maggiore impegno a tutti i compiti che la loro funzione comporta e in particolare quelli riguardanti la sicurezza della nave, delle persone e dell ambiente circostante. Allievi Ufficiali di Coperta e Macchina LNG Shipping imbarca allievi ufficiali al fine di formare gli stessi sulle attività peculiari delle navi metaniere. Essi vengono formati attraverso la collaborazione con gli ufficiali e partecipando a programmi stilati in base alla normativa internazionale STCW95. Sottufficiali Sono figure tecniche specialistiche presenti a bordo della nave, per assistere lo svolgimento delle operazioni commerciali e manovre della nave (nostromo, tankista, etc.), svolgere lavori meccanici e/o di manutenzione (operaio meccanico, elettricista, etc.) e curare il vettovagliamento dell equipaggio (cuoco). Marinai e Comuni Sono i marinai, i camerieri e comuni in genere, sia di coperta che di macchina, che eseguono lavori operativi, assicurando l esercizio della nave. Qualità e standard di vita a bordo Ogni nave è dotata di cabine insonorizzate e climatizzate a uso singolo per l equipaggio con elevato standard abitativo, anche al fine di ospitare passeggeri per un massimo di 12 persone, così come consentito dalle norme vigenti. Le navi sono dotate di salette mensa suddivise per ufficiali e sottufficiali/comuni, cucina e cambusa autonoma dove vengono conservate le provviste alimentari, secondo la normativa HACCP che regolamenta la conformità di igiene, conservazione e qualità delle derrate alimentari e la preparazione dei pasti. Inoltre vi sono salette per lo svago dotate di sistemi video satellitare, impianti stereo, videoteca e palestra attrezzata. In ottemperanza alla politica No Smoking Building di Eni e ai regolamenti internazionali, le navi sono dotate di salette fumatori. 16

La Società ha da tempo adottato anche la politica No Drugs & Alchool, aumentandone particolarmente l efficacia attraverso il divieto assoluto di possesso e consumo a bordo di qualsiasi bevanda alcolica. Nel 2007 sono stati portati a 2 per anno i test a bordo non annunciati per verificare l ottemperanza a tali disposizioni, riscontrando in tutti i casi la negatività dei test effettuati. La Società infine garantisce mezzi di trasporto al fine di consentire al personale marittimo di usufruire nel miglior modo possibile del periodo di franchigia. Analisi di clima sul personale marittimo LNG Shipping nel corso del 2007 ha effettuato un analisi di clima che ha interessato tutto il personale marittimo, avente la finalità di monitorare la soddisfazione degli equipaggi in merito a: - qualità di vita a bordo - rapporti con l Armatore ed il Manager - sviluppo professionale L indagine è stata svolta da due consulenti esterni specializzati in psicologia del lavoro, tramite la raccolta di appositi questionari anonimi, ai quali ha risposto la totalità del personale. A questa fase è seguita una serie di interviste a campione, svolte a bordo, mirate a meglio comprendere ulteriori aspetti inerenti all indagine stessa. Alla luce dei risultati ottenuti dall analisi di clima, LNG Shipping ha intrapreso azioni volte al costante miglioramento degli standard di bordo e della soddisfazione professionale. Formazione e certificazione del personale marittimo Per mantenere elevato lo standard professionale e culturale dell equipaggio e per garantire il rispetto della normativa vigente, il personale viene sottoposto a intensi periodi di addestramento e di formazione presso centri ufficialmente riconosciuti dalla Pubblica Amministrazione. Alcuni corsi sono istituzionali e obbligatori per tutti i membri dell equipaggio, mentre altri sono funzionali al miglioramento delle prestazioni professionali del singolo. Per poter prestare servizio sulle navi adibite al trasporto di GNL ogni membro dell equipaggio, in funzione della mansione espletata a bordo, deve essere in possesso delle certificazioni istituzionali obbligatorie, previste dalla STCW95, che comprendono: Certificato di Abilitazione alla Conduzione della Nave Certificato Basic Training (composto da quattro certificazioni obbligatorie) Certificato di Familiarizzazione Nave Gasiera Certificato di Sicurezza Nave Gasiera Certificato di Medical Care Certificato di Primo Soccorso Certificato Antincendio Avanzato Certificato di Operatore Radar di Base e Avanzato Certificato di Operatore ARPA Certificato di Operatore GOC (abilitato alle radio comunicazioni GMDSS) Certificato di Ship Security Officer Corso di BTMSR Oltre ai suddetti corsi istituzionali necessari alla gestione della nave, la Società pianifica annualmente i corsi di formazione e addestramento per i propri dipendenti sulle tematiche di HSES (Health, Safety, Environment and Security). A tal proposito, nel 2007 sono state organizzate le seguenti iniziative formative: Corso di Shiphandling Corso di HACCP Corso di Incidenti Zero Corso di ECDIS Atlas Inoltre sono stati erogati i seguenti corsi di cultura generale: Corso di Lingua Inglese, effettuato durante il periodo di sbarco, con esame finale e successivamente corso di mantenimento a bordo su supporto informatico Corso di Responsabilità Amministrativa Nell anno 2007 sono state effettuate 4.532 ore di formazione con 157 partecipanti ai corsi istituzionali e funzionali. La spesa complessiva per la formazione è stata di 177.000 euro. Attività di formazione 2005 2006 2007 Numero partecipanti 72 73 157 Numero ore corso 2.464 2.324 4.532 Costo totale (euro) 107.000 85.000 177.000 17

Politiche HSES di LNG Shipping e del Manager Sia LNG Shipping che il Manager si sono da tempo dotate di politiche aziendali, a garanzia dell impegno delle Società a rispondere ai bisogni ed alle richieste della comunità e delle autorità, in ambito della salvaguardia della salute, della sicurezza e dell ambiente. 18

POLITICA DI SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE E SECURITY DI LNG SHIPPING Nell ambito delle proprie attività, LNG Shipping persegue l obiettivo di garantire la sicurezza e la salute dei dipendenti, delle popolazioni, dei contrattisti e dei clienti, la salvaguardia dell ambiente e la tutela dell incolumità pubblica attraverso i seguenti principi: gestione delle attività industriali e commerciali nel pieno rispetto della normativa vigente e secondo specifiche politiche e procedure operative di settore adozione dei principi, degli standard e delle soluzioni che costituiscono le best practices internazionali di business per la tutela della salute, della sicurezza, dell ambiente e dell incolumità pubblica informazione della gestione operativa a criteri avanzati di salvaguardia ambientale e di efficienza energetica, perseguimento del miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza e verifica costante della gestione mediante audit di settore finalizzazione della ricerca e dell innovazione tecnologica alla promozione di prodotti e processi sempre più compatibili con l ambiente e caratterizzati da una sempre maggiore attenzione alla sicurezza e alla salute dei clienti e dipendenti formazione del personale e scambio di esperienze e conoscenze, considerati strumenti fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi di Salute, Sicurezza e Ambiente, in un ottica di miglioramento continuo della prevenzione e protezione partecipazione dei dipendenti, nell ambito delle loro mansioni, al processo di salvaguardia e tutela della salute, della sicurezza e dell ambiente, nei confronti di sé stessi, dei colleghi e della comunità informazione periodica ai dipendenti, alle Autorità e al pubblico sui risultati conseguiti sul fronte della tutela ambientale, della salute e della sicurezza contribuzione attiva, nelle sedi scientifico-tecniche e nelle associazioni di imprese, alla promozione di sviluppi scientifici e tecnologici volti alla protezione ambientale e alla salvaguardia delle risorse collaborazione, quando richiesto, con le Autorità competenti nell elaborazione di norme tecniche e linee guida in materia HSES rispetto delle norme vigenti per la tutela dell ambiente, in particolare quello marino revisione continua dei principi sopra riportati e controlli periodici sulla loro applicazione evitare perdite di vite umane e danni alle persone fisiche, tutelare i beni aziendali, attraverso il costante controllo della sicurezza, dell efficienza tecnica ed operativa e delle misure di security delle navi garantire gli standard in conformità alle norme ed ai regolamenti di legge nazionali ed internazionali applicabili proteggere le navi e gli equipaggi dalle conseguenze di pratiche illegali e/o pregiudizievoli nei confronti della security, mediante una corretta gestione delle situazioni di emergenza promuovere la conoscenza della security fra tutto il personale, migliorando continuamente la preparazione tecnica e l efficienza operativa del personale marittimo e di terra POLITICA DI SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE E SECURITY DEL MANAGER La politica del Manager è finalizzata a gestire le navi in modo che esse operino secondo adeguati standard di gestione e di sicurezza nel rispetto dell ambiente. Promuove studi e ricerche per introdurre appropriate innovazioni e tecnologie. Assicura che ogni sua attività si svolga in sicurezza per le persone e le cose, tutelando l ambiente. Segue l evoluzione delle leggi o regolamenti sulla sicurezza e la protezione ambientale già in fase di preparazione, sì da uniformarsi al più presto alle nuove norme. Collabora attivamente con le competenti Autorità per assicurare tempestivamente e a un costo competitivo adeguate soluzioni alle problematiche sui temi menzionati ogniqualvolta è possibile. Incoraggia i dipendenti ad avere un dialogo aperto all interno della Società. Mantiene un continuo confronto con le Autorità, i Registri di classificazione e tutti gli altri operatori del settore per ciò che riguarda la sicurezza e le questioni ambientali. Segue adeguati standard, le buone pratiche di ingegneria e le più appropriate procedure per diminuire il rischio nella gestione delle navi e assicurare che le attività di sicurezza e protezione ambientale siano condotte responsabilmente. Definisce i concetti costruttivi delle navi e gli impianti di bordo tenendo in considerazione gli aspetti di sicurezza e protezione ambientale. Analizza procedure in uso o consuetudini in modo da apportare eventuali correttivi al fine di assicurare il rispetto della propria politica in materia di sicurezza e tutela ambientale. Assicura l adempimento di questa politica con un programma di controlli e verifiche. Assicura l applicazione delle politiche Carbofin Energia Trasporti di Sicurezza e Tutela della Salute. 19

Gestione HSES La politica HSES di LNG Shipping è stata recepita all interno della politica di Safety Management System della Carbofin Energia Trasporti. Una copia di quest ultima, applicata a tutte le navi gestite, è esposta in bacheca e nelle salette a bordo delle navi. Il Rapporto annuale HSES è lo strumento attraverso il quale la Società comunica cosa è stato fatto durante l anno trascorso in merito a tali tematiche e monitora rispetto al recente passato la propria performance. Inoltre, il Rapporto HSES viene redatto al fine di mostrare l andamento dei cambiamenti accaduti e rispondere più da vicino alle esigenze della Società e delle normative vigenti. Come anticipato nell edizione precedente del Rapporto HSES, LNG Shipping ha raccolto e consolidato i dati ambientali su base trimestrale, in accordo allo strumento Cruscotto Eni divenuto operativo nel 2007. Inoltre nel corso dell anno, in accordo alle nuove direttive Eni, è stato avviato il procedimento di raccolta e presentazione dei principali dati ambientali su base anche semestrale. Oltre a questo, sono stati raccolti ulteriori dati HSES per fornire informazioni che verranno utilizzate da Eni per la redazione del proprio Bilancio di Sostenibilità 2007. Infine, nell anno 2007 è stato preparato per la prima volta il Piano Quadriennale degli Investimenti HSES (periodo di riferimento 2008-2011), che verrà consolidato da Eni - Divisione Gas & Power al fine di predisporre il proprio Piano Strategico di Divisione. Sistema di gestione Il sistema di gestione della Salute, Sicurezza e Ambiente è basato su procedure relative alla progettazione, realizzazione ed esercizio di tutte le attività operative, in modo da assicurare il rispetto delle leggi e normative in materia. Ogni nave è stata progettata scegliendo la migliore tecnologia disponibile al momento sul mercato, in modo da tutelare al massimo le risorse umane e l ambiente. Ove possibile, nel tempo vengono introdotte 20

tutte le innovazioni tecnologiche disponibili al fine di migliorare ulteriormente gli aspetti qualitativi e di sicurezza della flotta. L espletamento dell attività HSES è coordinato dal Focal Point di LNG Shipping, che ha il ruolo di interfaccia con le unità HSES di Eni e il Manager. Con riferimento all organigramma del personale di sede, il Focal Point HSES è rivestito dal responsabile dell unità Gestione Contratti-Servizi Manning. Nell anno 2007, per motivi organizzativi interni, la figura del Focal Point di LNG Shipping è stata ricoperta ad interim direttamente dal Responsabile Operazione e Gestione Contratti della società. La figura del Focal Point HSES garantisce il recepimento delle linee guida di Eni, ne valuta l impatto e, se opportuno, apporta integrazioni o variazioni, trasferendo al Manager le richieste di attuazione pratica delle necessarie attività. Il Manager applica, nella pratica, a bordo delle unità navali: la propria Politica HSES, che recepisce appieno la Politica di LNG Shipping il sistema di gestione Safety Management System, in conformità al codice ISM emesso dall IMO, certificato dall Amministrazione italiana il sistema di gestione della Security di bordo, in conformità al codice ISPS anch esso emesso dall IMO e certificato dall Amministrazione italiana Al fine di verificare la completa conformità e attuazione delle norme suddette, il Manager nel 2007 ha effettuato 8 audit interni a bordo delle navi, 2 per unità, finalizzati alla verifica del sistema ISM ed ulteriori 4 mirati alla verifica dell applicazione del sistema di Security. Il Manager ha effettuato inoltre 1 audit interno presso la propria sede, sempre ai fini di verificare la conformità del sistema ISM. Con lo stesso scopo, l Amministrazione italiana ha effettuato 1 audit presso la sede del Manager. Obiettivi e risultati Tutte le operazioni effettuate dal personale, sia a terra che a bordo delle navi, devono essere volte a raggiungere i seguenti obiettivi: salvaguardare la vita umana attraverso il costante controllo della sicurezza delle navi osservare le norme vigenti per la tutela dell ambiente in generale e di quello marino in particolare assicurare l efficienza tecnica e operativa delle navi proteggere le navi e gli equipaggi dalle conseguenze di pratiche illegali Il raggiungimento dei suddetti obiettivi viene costantemente monitorato e viene valutato e misurato tramite lo svolgimento di attività di audit e studi statistici in merito a: - infortuni - incidenti - mancati incidenti - situazioni di pericolo per l ambiente - osservazioni e non conformità di sistema - fattori di valutazione tecnica delle navi 21

Salute Ogni membro del personale, in base alle norme legislative vigenti, viene obbligatoriamente sottoposto ad una visita preventiva precedente ogni singolo imbarco, per accertarne le condizioni di salute ai fini dell idoneità professionale. Le visite sono effettuate dall IPSEMA, che si avvale di strutture proprie o convenzionate per le analisi specialistiche. Nel 2007 sono state effettuate in totale 463 visite preventive di imbarco. Con l entrata in vigore del D.Lgs. 271/99 il personale marittimo viene sottoposto ad accertamenti sanitari da parte del medico competente, figura obbligatoria per legge, che esprime un giudizio di idoneità alla mansione specifica. Il medico competente effettua anche sorveglianza sanitaria dell ambiente di lavoro ispezionando le navi. Di norma questa visita viene eseguita almeno una volta all anno per ogni nave. In ambito di sorveglianza sanitaria, nel 2007 il medico competente ha effettuato, a livello di flotta, un totale di 6 sopralluoghi dell ambiente di lavoro, monitorando il rumore, il microclima e le postazioni dei videoterminalisti. Ha inoltre sottoposto a visita audiometrica e spirometrica, sia a bordo che presso l ambulatorio, 209 membri dell equipaggio, pari a un totale di 418 esami. In caso di necessità durante la navigazione, il Comandante può avvalersi della consulenza medica del CIRM, un istituzione composta da medici che prestano servizio volontario e che può essere contattata via telefono, e-mail o fax. Un altro aspetto del D.Lgs 271/99 cura le problematiche connesse alla presenza di materiali asbestosici sulle navi e per rispondere adeguatamente alle esigenze di questa legge, l intera flotta di LNG Shipping è stata sottoposta a dettagliata mappatura per la rilevazione di eventuali materiali a base di amianto. Il risultato è stato totalmente negativo per le navi Lng Portovenere e Lng Lerici, di più recente co- 22

struzione, mentre si sono riscontrate positività nel caso delle più vecchie costruzioni Lng Elba e Lng Palmaria. Ai fini della tutela del personale imbarcato, i materiali asbestosici riscontrati sono stati messi in sicurezza attraverso le metodologie più comuni (incapsulamento, rimozione e trattamento tramite appositi agenti chimici) rendendoli innocui. A scopo cautelativo, una volta all anno viene effettuato un monitoraggio mirato a verificare la presenza di fibre di materiali asbestosici negli ambienti di bordo. Qualora si rendesse necessario operare direttamente in un ambiente in cui è nota la presenza di tali materiali, il personale è dotato di appositi kit protettivi che consentono l esecuzione dell attività in assoluta sicurezza. 23