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ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Per e con il Cottolengo a Firenze SETTORE e Area di Intervento: Assistenza disabili A/06 OBIETTIVI DEL PROGETTO: (voce7) Quanto sopra esposto non contrasta, anzi si avvale, di quanto enunciato e vissuto nella struttura sociale in cui l Opera è inserita. Il riferimento per l attività svolta e da svolgere può essere così riassunto: 1. Il principio di giustizia sociale, enunciato nell articolo 3 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana. 2. Il principio di salute, enunciato nell articolo 32 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica tutelare la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettività e garantire cure gratuite agli indigenti. 3. Il principio di solidarietà, enunciato nell articolo 2 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove svolge la sua personalità, e richiedere l adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica, sociale. A queste espressioni di solidarietà inderogabili vanno affiancate quelle proprie della libera partecipazione del cittadino al buon funzionamento della società e alla realizzazione del bene comune, pure finalizzate alla garanzia della effettiva realizzazione dei diritti della persona. Partendo da queste premesse, il progetto si prefigge di costituire un importante anello di congiunzione tra il Disabile assistito e la sede di realizzazione del progetto e le strutture e le associazioni, centri sociali, le parrocchie ed in generale tra tutti i centri di aggregazione che promuovano iniziative a carattere sociale nell ambito territoriale dell ASL Caserta, del distretto sanitario 19 ex 36, su cui insite la struttura e con i distretti sanitari limitrofi. Inoltre, con l attivazione di questo progetto si vogliono garantire prestazioni socioassistenziali e sostegno. Nello specifico il progetto verrà attuato nel Comune di Aversa, Trentola Ducenta, Frignano, San Marcellino, Parete e Villa di Briano. Gli obiettivi sono: 1. estendere il numero delle associazioni ed enti coinvolti e di accrescere la frequenza dei contatti con questi e con le organizzazioni già in precedenza interessate. INDICATORI: aumento del numero di associazioni coinvolte superiore a tre. 2. offrire alla persona disabile, in rapporto alle sue capacità cognitive e relazionali, tutti gli accorgimenti, i supporti, gli utensili, le strategie per gli stimoli, senza esiti troppo prefigurati, la massima valorizzazione delle abilità residue. INDICATORI: aumento del numero di disabili nelle attività di animazione e terapia occupazionale per circa 50 persone.

3. diversificare ed aumentare la tipologia delle uscite, in quanto gli operatori, affiancati dai volontari del servizio civile, potranno formare sia semplici gruppi sulla base degli interessi manifestati dagli Disabile assistito sia estendere l offerta del numero delle uscite mensili e annuali. INDICATORI: aumento del numero delle uscite mensili degli Disabile assistito almeno una volta al mese. 4. L intervento di aiuto che si esplica nelle seguenti direzioni: Sostegno alla permanenza in casa attraverso l aiuto nello svolgimento delle incombenze quotidiane; l individuazione e realizzazione delle strategie facilitanti l autonomia e l orientamento spazio - temporale; Sostegno alla capacità relazionale, non sempre sufficientemente presente o addirittura assente del tutto. INDICATORI: numero dei soggetti disabili interessati e coinvolti per la realizzazione del progetto; valutazione qualitativa e quantitativa del miglioramento o dell implementazione delle relazioni sociali stabilite; valutazione qualitativa e quantitativa del miglioramento dello standard di vita quotidiana dei soggetti interessati; numero e grado di soggetti interessati che risulteranno coinvolti in attività pubbliche o private di carattere ludico ricreative e/o sociali. Tali indicatori potranno essere verificati mediante la redazione di specifici report con la raccolta dei dati necessari, direttamente sul campo. La comparazione con i dati raccolti all inizio del servizio, in itinere ed alla fine, dovranno dare conto del cambiamento in positivo e della riuscita del progetto. SINTESI QUALITATIVA DEGLI INDICATORI DI RISULTATO Gli indicatori di risultato, sono sintetizzabili secondo il seguente schema riepilogativo: crescita del numero di contatti e collaborazioni con le altre organizzazioni presenti sul territorio; implementazione e ottimizzazione delle azioni di sostegno, integrazione, e promozione sociale; crescita professionale e umana del gruppo di lavoro; maggiori occasioni di relazioni; maggiori occasioni di confronto; maggiori occasioni di animazione; maggiori occasioni di integrazioni con il territorio; maggiori occasioni di socializzazione; valorizzazione delle abilità residue degli utenti; estensione e diversificazione nell offerta del numero delle uscite mensili e annuali: miglioramento della qualità della vita dei fruitori degli interventi; misurazione del livello di autonomia raggiunto dal volontario; acquisizione di metodologie e competenze professionali; rilevazione, in sede di riunioni periodiche, del grado di soddisfazione; miglioramento della qualità organizzativa e gestionale delle attività quotidiane. ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI: (voce 8.3) Ruolo e attività previste per i volontari nell ambito del progetto. Il ruolo del Volontario sarà completamente direzionato per il raggiungimento degli obiettivi preposti. Operando in stretta collaborazione ed in affiancamento con le varie figure professionali sarà portatore di energie e di novità e soprattutto darà la possibilità agli Disabile

assistito della Casa di poter migliorare le loro condizioni e qualità di vita. Attività di animazione, supporto alle necessità quotidiane fuori dalla struttura, attivazione e coinvolgimento di network formali ed informali, saranno le attività di elezione del Volontario. Il volontario sommariamente: Collaborerà con gli operatori per stimolare l integrazione, lo scambio, il confronto delle persone disabili con il tessuto sociale e territoriale; Sfrutterà le potenzialità offerte dalla localizzazione geografica del servizio in cui è inserito il progetto per promuovere, attraverso la fruizione di mezzi pubblici e mezzi privati messi a disposizione dalla Casa per la realizzazione del progetto, la partecipazione degli utenti alla vita sociale del territorio e facilitare le visite agli disabile assistito della struttura; Contribuirà alla qualità delle attività logistiche, ricreative e di socializzazione della famiglia- comunità; Apprenderà, in collaborazione con l operatore, il metodo per stimolare e mantenere le potenzialità e le autonomie residue degli Disabile assistito; Collaborerà con l operatore per stimolare l attenzione degli disabile assistito per il proprio spazio di vita, per le abitudini quotidiane (come preparare il pranzo, mantenere in ordine le proprie cose, fare la spesa, uscire per una colazione al bar, etc ) per le proprie attitudini ed esigenze (lettura, giochi, ricamo, passeggiate all aria aperta, pittura, musica,...), per il piacere di incontrare persone, visitare o ricevere amici e parenti; Contribuirà con la propria esperienza di vita all arricchimento delle relazioni interpersonali degli utenti ed, in generale, dei network formali e informali coinvolti; Favorirà momenti di aggregazione, partecipazione e divertimento sia all interno della Casa che all esterno della struttura. Il volontario potrà prestare la propria opera anche nel ruolo di mediatore e facilitatore per i contatti esterni dei disabili con le realtà aggreganti del territorio, come ad esempio i centri sociali e le realtà parrocchiali locali, avendo il compito di evitare fenomeni di isolamento, di rendere il disabile ed i centri operativi che lo ospitano parte integrante del territorio; Contribuirà all attività organizzativa del servizio coinvolto dal progetto in collaborazione con operatori ed utenti in occasione di incontri informali e riunioni di equipe. Il volontario del servizio civile non avrà soltanto l occasione di realizzare un esperienza di cittadinanza attiva, di sentirsi utile agli altri, di beneficiare di un costruttivo percorso di crescita personale, ma avrà anche l opportunità di investire un anno della propria vita in un percorso formativo e professionale spendibile nel mondo del lavoro. Il progetto prevede, come già riportato sopra, la possibilità di assegnare i volontari, per un periodo massimo di 15 giorni, su sedi temporanee, per soggiorni estivi, manifestazioni sportive, eventi culturali, mercatini, gite, mostre, uscite di vario genere nel territorio CRITERI DI SELEZIONE: (voce 18/19) sistema accreditato dall Ente NZ00591 - Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: voce 13; voce 14; voce 15; voce 22; Il servizio sarà svolto per 30 ore settimanali in 6 giorni a settimana. In primo luogo è fatto obbligo ai volontari di mantenere il segreto e la riservatezza sui dati delle situazioni personali dei soggetti diversamente abili di cui vengano a conoscenza in ragione del loro servizio; Frequenza di corsi, di seminari e ogni altro momento di incontro e confronto utile ai fini del progetto e della formazione dei volontari coinvolti; Disponibilità ad effettuare il servizio secondo una turnazione prestabilita;

Disponibilità alla realizzazione del progetto nella sua interezza; Disponibilità alla flessibilità oraria; Disponibilità ad effettuare il servizio in eventuali centri di soggiorno momentaneo per cicli di elio balneo termo terapia estive, nel rispetto delle norme e condizioni dettate dalle disposizioni vigenti dell UNSC, e comunque per un periodo massimo non superiore a 15 giorni. Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Buone capacità relazionali; Disponibilità alla flessibilità oraria; Disponibilità ad accompagnare i disabili in centri specialistici dentro e fuori del territorio comunale; Disponibilità ad effettuare il servizio in eventuali centri di soggiorno momentaneo per cicli di elio balneo termo terapia estive, nel rispetto delle norme e condizioni dettate dalle disposizioni vigenti dell UNSC, e comunque per un periodo massimo non superiore a 15 giorni. Sarà titolo di maggiore gradimento: la pregressa esperienza di volontariato; Utilizzo del PC con riferimento al pacchetto Office; Possesso della patente di guida. SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: voce 9-12: Posti disponibili n 04; Con vitto e Alloggio: 0; Senza Vitto e Alloggio: 04 voce 16 - Sedi di svolgimento: Firenze, Via dei Cappuccini, 6/A codice sede: 29015 telefono 055 482296 e telefax: 055 482692 CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: voce 26: L Università Telematica Pegaso in forza della convenzione sottoscritta riconosce crediti formativi universitari agli iscritti ai propri corsi di laurea che abbiano realizzato il servizio civile nazionale, secondo la vigente normativa nazionale in merito. voce 27: Università Telematica Pegaso, Piazza Trieste e Trento, 48, 80132 Napoli GiCo s.c.s. Centro Studi, Orientamento e Formazione Professionale Edoardo Apicella, Via Ambra n. 41/bis Tel. 347/7297643 Fax 081/8129450 e-mail: gico@gicocoop.it 81038 Trentola Ducenta (CE); OFFICE di Capodanno Erminio Via Sardegna n. 26 Tel. Fax 0823/302223, P.I. 02712040613, e-mail: officedicapodannoerminio@tin.it, 81100 Caserta (CE) Associazione dei Volontari del Cottolengo, Via Cottolengo, 81038 Trentola Ducenta (CE) Impresa Edile ANC Cotruzioni s.r.l., Via A.Ripa n. 14/16, P.I. 11012391006 00198 Roma (RM) hanno assunto formale impegno (vedasi accordi allegati) per il riconoscimento ai volontari del servizio civile nazionale delle seguenti competenze Sapere (conoscenze) La difesa civile non armata e non violenta Principi di educazione alla pace in relazione all esperienza di S.C. (approccio psicopedago) Saper essere (atteggiamenti) Gestione dello stress Gestione non violenta dei conflitti

Mediazione dei conflitti Comunicazione interpersonale Assertività Disponibilità all ascolto Saper fare (comportamenti) Adattarsi e integrarsi in un sistema di ruoli Capacità di problemi solving in relazione al contesto situazione di servizio Possibilità di analisi e modulazione funzionale del proprio stile relazionale Fornire e ricevere feedback relazionale con funzione di autovalutazione. voce 28: Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Al termine dell espletamento del servizio l Ente PCDP-C rilascerà un attestato circa la partecipazione alla realizzazione del presente progetto con l indicazione delle competenze e professionalità acquisite durante l espletamento del servizio. In modo particolare si punterà a far acquisire ai volontari capacità dirette e trasversali nel complesso ed articolato mondo dell assistenza rivolta a soggetti diversamente abili. Tali competenze e professionalità, documentate e certificate dalla PCDP-C, saranno rese utilizzabili ai fini di un arricchimento curriculare dei giovani. Saranno, inoltre, portati a termine e certificati, durante il servizio, i seguenti corsi di qualificazione professionale, tutti certificati dalla GiCo, Centro Studi, Orientamento e Formazione Professionale, - copromotore e pater per la realizzazione del presente progetto, ente accreditato per la formazione professionale e per la formazione professionale in ambito socio-sanitario, in Regione Campania: 1) Attestato di partecipazione al corso di Primo Soccorso certificato e rilasciato dalla GiCo e sottoscritto da medico competente (autorità preposta al rilascio di tali attestati ai sensi del D l.gvo 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni; 2) Attestato di partecipazione al corso di Sicurezza sui luoghi di lavoro (per i lavoratori) certificato e rilasciato dalla Piccola Casa della Divina provvidenza e dalla GiCo, sottoscritto dal tecnico abilitato con la qualifica di RSPP; 3) Attestato di partecipazione al corso base di Assistenza alla persona con particolare riferimento a soggetti diversamente abili, certificato e rilasciato dalla GiCo; 4) Attestato di partecipazione al corso di Igiene alimentare sul luogo di lavoro certificato e rilasciato dalla GiCo e dalla Biolab FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI - voce 40: La legge quadro sull assistenza, L. 328/00 i Piani Sociali Nazionali, Regionali e di Zona per la realizzazione del Sistema Integrato degli Interventi e dei Servizi Sociali, dal livello nazionale a quello locale Gli attori del Sistema Integrato degli Interventi e dei Servizi Sociali istituzioni pubbliche, il terzo settore, i privati, le OO.SS., i cittadini e le loro organizzazioni Relazione sulla legge 833/78 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale con approfondimenti sui diritti all assistenza, prevenzione, riabilitazione e organizzazione delle strutture sanitarie sul territorio. Elementi per il miglioramento dei rapporti tra cittadino e Servizio Sanitario Nazionale in ottemperanza alla legge 241/90 sulla trasparenza della Pubblica Amministrazione per un approccio trasparente nell ambito delle amministrazioni delle Asl. Diritti del malato, nozioni di normativa previdenziale e assistenziale (invalidità e handicap, L.118/71, L.509/88, indennità di accompagno L.18/80, L.508/88), lavoristica (congedi e permessi di cura, L.151/2001, L.104/92, collocamento

obbligatorio L.68/99), sanitaria (esenzione per patologia, prestazioni di assistenza protesica D.M.332/99). L assistenza alle persone in stato di necessità; Il servizio all anziano e al disabile sotto gli aspetti: assistenziale; socio educativo; riabilitativo; sanitario L impegno quotidiano; aiuto nella somministrazione di alimenti e bevande a soggetti disabili; il primo soccorso; sicurezza sul luogo di lavoro; la musica come terapia; la danza; la manipolazione della creta; introduzione all informatica base; l igiene alimentare sui luoghi di lavoro; l insieme delle attività occupazionali per il miglioramento/ mantenimento delle capacità individuali nel soggetto anziano e/o diversamente abile. Per il progetto in via di attuazione la formazione specifica sarà di (voce 41): 100 ore.