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BOLLETTA 2.0 GUIDA ALLA LETTURA

Origine normativa ed entrata in vigore L Autorità per l energia elettrica e il gas, con la Delibera n. 501/2014 definisce la struttura ed i contenuti della futura Bolletta 2.0 che sostituirà la Bolletta di cui alla Delibera ARG/com202/09 a partire dal 1 Gennaio 2016. Finalità Con tale provvedimento l Autorità mira a riformare «profondamente le attuali previsioni in tema di trasparenza dei documenti di fatturazione con la finalità di effettuare interventi di adeguamento, razionalizzazione e semplificazione delle informazioni contenute nelle bollette».

Ambito di applicazione La nuova Bolletta 2.0 si applica alle seguenti tipologie di clienti: Gas naturale 1. Domestici 2. Condomini con uso domestico 3. Usi diversi, con consumi annui inferiori a 200.000 Smc/anno Energia elettrica 1. Domestici alimentati in BT 2. Usi diversi alimentati in BT

Sono esclusi dalla normativa Ambito di Applicazione - casi di esclusione 1. Tutte le forniture destinate alle amministrazioni pubbliche per le quali sono previsti obblighi in tema di fatturazione elettronica*; 2. Clienti multi sito per i quali almeno un punto non ricada nell ambito di applicazione della direttiva; 3. PDR gas per «usi diversi» con consumi maggiori di 200.000Smc/anno; 4. POD alimentati in MT; 5. POD di illuminazione pubblica in bassa tensione. *dal 31/3/2015 la fatturazione elettronica è obbligatoria per tutti gli enti pubblici.

La normativa prevede La Bolletta sintetica e la bolletta di dettaglio 1. Bolletta sintetica che costituisce fattura ai fini fiscali e che deve essere periodicamente inviata al cliente. 2. Elementi di dettaglio, che vengono messi a disposizione su richiesta del cliente (maggior tutela) e/o secondo le modalità previste dal contratto (libero mercato).

La bolletta sintetica Contenuto minimo La bolletta sintetica deve essere redatta con un carattere di stampa facilmente leggibile, con modalità grafiche discrezionali. La posizione delle singole voci è libera, purché siano evidenziati i numeri per il pronto intervento e per i guasti elettrici e i recapiti per proporre reclami e/o inoltrare richieste di informazioni. La bolletta sintetica deve contenere i seguenti elementi minimi: A. Elementi identificati del cliente finale e della fornitura B. Altri dati

La bolletta sintetica A. Elementi identificativi del cliente finale e della fornitura. 1. Dati del cliente 2. Nome, 3. Cognome, 4. Indirizzo, 5. Codice fiscale/partita iva 6. Dati identificativi del punto 7. Indirizzo di fornitura 8. POD/PDR 9. Tipologia Classe Misuratore 10. Codice Remi N.B.: Tra gli elementi minimi della bolletta sintetica non sono indicati il numero del misuratore e il codice/numero cliente.

Caratteristiche commerciali della fornitura 1. mercato di riferimento (mercato libero, servizio di maggior tutela, servizio di tutela) 2. denominazione dell offerta di mercato libero 3. consumo annuo, per l energia elettrica suddiviso per fasce(in caso di fornitura inferiore ad un anno e assenza di dati storici si indica il consumo stimato all inizio della fornitura specificando che si tratta di «consumo da inizio fornitura»). 4. recapiti telefonici per pronto intervento gas/guasti elettrici. 5. recapiti per presentazione di reclami scritti/richieste info. 6. informazioni sul bonus gas.

Caratteristiche tecniche della fornitura 1. potenza disponibile e potenza impegnata per l energia elettrica (se sono previsti corrispettivi per la medesima); 2. tipologia del cliente (settore elettrico: domestico residente, domestico non residente, domestico con pompa di calore, altri usi; settore gas: domestico, condominio uso domestico, altri usi, attività di servizio pubblico). 3. nel settore gas la tipologia d uso (uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria, uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento). 4. PCS e correttivo C per il mercato gas.

La bolletta sintetica B. Altri dati 1. Dati relativi al documento di fatturazione 2. Data emissione e termine di pagamento. 3. Periodo cui si riferisce la bolletta. 4. Dati relativi alle letture, ai consumi e a eventuali ricalcoli da evidenziare 5. Dettaglio letture e consumi, distinguendo tra letture/consumi rilevati, autoletture e letture stimate e per l elettrico con la suddivisione per fasce orarie. 6. Energia reattiva fatturata (se prevista da contratto). 7. Indicazione, in caso di letture/consumi stimati che gli stessi saranno oggetto di ricalcolo. 8. Ricalcoli di consumi precedentemente fatturati.

Informazioni relative ai pagamenti e alla eventuale rateizzazione Modalità di pagamento che il cliente può utilizzare. Situazione dei pagamenti precedenti. Esistenza di bollette che non risultano pagate al momento dell emissione della bolletta. Tasso di interesse applicato nel caso in cui il pagamento avvenga oltre la scadenza riportando i gg di ritardo a cui si applica il tasso di interesse. Nel caso in cui risultino bollette non pagate il cliente deve essere informato circa le procedure previste in caso di morosità e il degli eventuali interventi di sospensione/riattivazione della fornitura. In caso di importi che possono essere rateizzati, indicare la possibilità per il cliente di chiedere la rateizzazione, i tempi e le modalità con cui la rateizzazione può essere richiesta. Sintesi degli importi fatturati * Costo medio unitario *

La bolletta sintetica Ricalcoli (conguagli) Ricalcoli per consumi stimati In bolletta periodo cui si riferisce il ricalcolo + consumi/importi fatturati nella precedente bolletta in detrazione Ricalcoli per motivi diversi In bolletta periodo di riferimento del ricalcolo + lettura iniziale e lettura finale + consumo risultante + motivo del ricalcolo (lettura precedentemente errata, ricostruzione dei consumi, altro)+importi oggetto di ricalcolo con l indicazione della somma da addebitare/accreditare. Ricalcoli per modifica di una componente tariffaria In bolletta periodo di riferimento del ricalcolo + lettura iniziale e lettura finale + consumo risultante + motivo del ricalcolo (in virtù di una specifica norma contrattuale, per errore nel sistema di fatturazione, altro) + importi oggetti di ricalcolo con l indicazione della somma da addebitare/accreditare.

La bolletta sintetica Sintesi degli importi fatturati Maggior tutela Aggregazione degli importi fatturati: 1. Spesa per la materia prima energia/gas (corrispettivi di approvvigionamento e commercializzazione) 2. Spesa per il trasporto e la gestione contatore(corrispettivi per servizi di trasporto, distribuzione e misura) 3. Spesa per oneri di sistema 4. Ricalcoli(voce eventuale) 5. Altre partite (voce eventuale che deve essere sempre specificata: ad es. interessi di mora, addebito/restituzione deposito cauzionale, indennizzi automatici) 6. Bonus sociale indicando l importo in deduzione della base imponibili 7. Totale imposte e iva (in uno specifico riquadro devono essere evidenziati per le accise/addizionali,con l indicazione delle singole aliquote,i quantitativi di gas/ee cui sono applicate e l ammontare dovuto; per l iva ciascuna aliquota applicata con le relative basi imponibili e l ammontare dovuto). 8. Totale della bolletta

Libero mercato Gli importi fatturati e il loro livello di aggregazione sono definiti da ciascun venditore in base a quanto stabilito nella propria Guida alla Lettura della bolletta, purché nella bolletta sintetica siano indicati separatamente: 1. Spesa per il trasporto e la gestione del contatore e Spesa per oneri di sistema (anche accorpati) 2. Ricalcoli (voce eventuale); 3. Altre partite (voce eventuale) 4. Bonus sociale 5. Totale imposte e Iva

DCO 61/2015 Aggregazione importi fatturati Con il Documento di Consultazione CO61/2015 l AEEGSI fornisce orientamenti per il contenuto delle aggregazioni degli importi fatturati. In particolare propone una possibile separazione tra gli importi da indicare nella voce «Spesa per il trasporto e la gestione del contatore» e quelli da indicare nella voce «Spesa per oneri di sistema». DCO 61/2015 Aggregazione importi fatturati EE SINTESI Importi fatturati Dettaglio Componenti per Clienti domestici Dettaglio Componenti per Clienti non domestici Spesa per la materia Energia PED (PE+PD), PPE, PCV, Disp.BT PED (PE+PD), PPE, PCV, Disp.BT Spesa per il trasporto e la gestione del contatore T1, T2,T3 UC3, UC6 Tras.Mis.Dis. UC3 UC6 Spese per oneri di sistema UC4, UC7, MCT,A2, A3, A4,A5,AS.AE UC4, UC7, MCT,A2, A3, A4,A5,AS.AE

Nella aggregazione «Spesa per il trasporto e la gestione del contatore» vanno le voci che sono strettamente connesse all erogazione del servizio di trasporto, nella aggregazione «Spesa per oneri di Sistema» di conseguenza possono confluire anche componenti ulteriori rispetto a quelle strettamente identificate dalla normativa come oneri generali di sistema. le componenti UC3* e UC6* devono essere comprese nella voce «Spesa per il trasporto e la gestione del contatore»; gli altri corrispettivi relativi alle c.d. ulteriori componenti, oltre che i corrispettivi relativi ai c.d. oneri di sistema, sono da comprendere nella voce «Spesa per oneri di sistema» * UC3: componenti relative ai meccanismi perequativi dei costi di trasmissione, distribuzione e misura * UC6: componenti a copertura dei costi derivanti da recuperi di qualità del servizio

Aggregazione importi fatturati EE DOMESTICO Aggregazione ex del. 202/09 Servizi di Vendita Servizi di rete Elenco componeneti PE PD PPE PCV Bisp.BT t1 t2 t3 UC3 UC6 UC4 UC7 MCT A2 A3 A4 A5 AS AE Nuova aggregazione Spesa per materia Energia Servizio di trasporto e la gestione del contatore Spese per oneri di sistema N.B: Altri usi: al posto di t1, t2, t3 avremmo TRAS, DIS e MIS

Importi fatturati Aggregazione importi fatturati GAS Dettaglio Componenti per Clienti domestici Dettaglio Componenti per Condominio ad uso domestico Spesa per la materia Gas CMEM,CCR,QVD,GRAD E Cpr CMEM,CCR,QVD,GRAD E Cpr Spesa per il trasporto e la gestione del contatore QT,t1,t3, RS,UG1,ST E VR QT,t1,t3, RS,UG1,ST E VR Spese per oneri di sistema RE,UG2,UG3 GS,RE,UG2 e UG3 SINTESI DEGLI IMPORTI FATTURATI I corrispettivi possono essere applicati come quota fissa, o in ragione dei consumi; in quest ultimo caso alcuni risultano differenziati per scaglioni. Alcuni corrispettivi inoltre differiscono per ambito territoriale.

Aggregazione importi fatturati GAS Nella aggregazione «Spesa per il trasporto e la gestione del contatore» vanno le voci che sono strettamente connesse all erogazione del servizio di trasporto, nella aggregazione «Spesa per oneri di sistema» di conseguenza possono confluire anche componenti ulteriori rispetto a quelle strettamente identificate dalla normativa a copertura di costi posti a carico della generalità dei clienti finali Oltre alle componenti Qt*, t1*e t3*, anche le componenti UG1*e RS*e, quando valorizzate, le componenti ST*e VR*, devono essere comprese nella voce «Spesa per il trasporto e la gestione del contatore»; le componenti RE*, UG2* e UG3*(e GS*per i condomini uso domestico) legate a compensazioni /incentivazioni valide per l intero sistema sono da ricomprendere nella voce «Spesa per oneri di sistema» Le componenti GRAD*e Cpr* andrebbero ricomprese nella voce «Spesa per materia gas» unitamente alle componenti relative all approvvigionamento e commercializzazione al dettaglio.

Aggregazione importi fatturati GAS DOMESTICO Aggregazione ex del. 202/09 Servizi di Vendita Servizi di rete Elenco componeneti Cmem CCR QVD GRAD CPR Qt t1 t3 RS UG1 ST VR RE UG2 UG3 Nuova aggragazione Spesa per materia Energia Servizio di trasporto e la gestione del contatore Spese per oneri di Sistema

Costo medio della fornitura e costo medio unitario della spesa Costo medio unitario della bolletta, comprensivo di imposte Importo complessivamente fatturato (totale bolletta)/consumi fatturati nella medesima bolletta. Consente una prima valutazione del costo medio della fornitura.

Costo Medio unitario della sola spesa per materia prima / Gas spesa materia prima/consumi fatturati in bolletta. Consente una prima valutazione del costo medio relativo alle diverse attività svolte dal venditore per fornire il gas naturale. N.B. : in entrambi i casi il costo medio non corrisponde al costo per Smc effettivo in quanto risente della presenza tra gli importi a base del calcolo di quote fisse

Ulteriori elementi minimi (art.10) 1. Almeno una volta all anno: 2. Dettaglio dei dati di consumo degli ultimi 12 mesi 3. Ulteriori caratteristiche contrattuali: 4. Data attivazione fornitura (deve sempre essere riportata almeno nella prima bolletta) 5. Tensione di alimentazione per il settore elettrico 6. Nota informativa sull assicurazione (Del. 191/2003) 7. Mix fonti energetiche 8. Aggiornamenti dei corrispettivi indicando la fonte normativa o contrattuale e la data a partire dalla quale sono in vigore 9. Info relative a comunicazioni dell Autorità destinate a clienti finali (il testo delle comunicazioni deve essere riportato in bolletta a partire dal trentesimo giorno successivo fino a raggiungere tuti i clienti finali; i venditori devono darne opportuna evidenza) 10. Il venditore sul mercato libero deve indicare nella prima bolletta di applicazione la data a partire dalla quale applica nuove condizioni economiche (data decorrenza nuova offerta).

Ulteriori informazioni I venditori in maggior tutela non possono inserire ulteriori informazioni oltre a quelle indicate. I venditori sul libero mercato possono inserire altre note, anche di carattere commerciale, purchè relative all offerta sottoscritta o ad offerte relative al medesimo settore. Tali informazioni devono essere ben distinte dagli elementi minimi sopradescritti

Elementi di dettaglio Il venditore deve redigere la bolletta dettagliata per ciascun periodo di fatturazione. Il venditore è obbligato a fornire gli elementi di dettaglio: MAGGIOR TUTELA Qualora richiesta dal cliente 1. La richiesta viene effettuata secondo le modalità previste dal venditore, modalità che devono comunque prevedere almeno un contatto diverso da strumenti che richiedano un supporto informativo(tel, fax, indirizzo) 2. Il venditore fornisce il dettaglio entro 10 gg dalla richiesta 3. Dopo Una richiesta di questo tipo il venditore fornisce il dettaglio al cliente periodicamente insieme alle bollette fino a diversa comunicazione del cliente stesso In caso di reclamo inerente la fatturazione/richiesta rettifica fatturazione/richiesta info su fatturazione In questi casi gli elementi di dettaglio devono essere resi disponibili nei tempi previsti dal TIQV(40gg per reclamo e rettifica fatt/30gg per richiesta info)

LIBERO MERCATO 1. Secondo le modalità contrattualmente concordate 2. In caso di reclamo inerente la fatturazione/richiesta rettifica fatturazione/richiesta info su fatturazione. (In questi casi gli elementi di dettaglio devono essere resi disponibili nei tempi previsti dal TIQV (40gg per reclamo e rettifica fatt/30gg per richiesta info).

Elementi di dettaglio contenuto Maggior tutela: 1. Distribuzione dei consumi per scaglioni e relativi prezzi unitari (se prevista articolazione prezzo unitario per scaglioni di consumo); 2. Distribuzione dei consumi per fasce orarie e relativi prezzi unitari (se prevista articolazione del prezzo unitario per fasce orarie) 3. Elementi utili per il calcolo degli importi oggetto di ricalcolo, distinguendo quanto fatturato in precedenza in termini di consumi/importi 4. Tasso di interesse applicato e periodo cui lo stesso si riferisce in caso di pagamento in ritardo. Libero mercato nessuna regola precisa Sconto Nei casi in cui il venditore IN REGIME DI TUTELA emette la fattura in formato elettronico è obbligato ad applicare uno sconto al cliente finale. L Autorità ha ritenuto che l invio della bolletta in formato elettronico (associata all addebito automatico),riduca i costi di postalizzazione e di Invio delle bollette. Nel DCO61/2015,l Autorità propone di inserire lo sconto (specifica componente negativa) nella parte ED tra gli importi fatturati per Spesa per la materia energia/gas. Non c è obbligo di evidenziare lo sconto nella parte sintetica della bolletta. Solo nell ambito della prima applicazione in bolletta, potrebbe essere previsto uno specifico obbligo di comunicazione di applicazione dello sconto.

Glossario Con la Delibera 501/2014, L Autorità ha prospettato la modifica e l aggiornamento dei termini contenuti nel Glossario, ai fini di tenere conto delle modifiche e semplificazioni operate con la Bolletta 2.0. Il documento ha come principale obiettivo quello di fornire una descrizione chiara e standard di tutti gli elementi e i termini indicati nella parte sintetica e nella parte ED. Per il mercato libero, il Glossario potrà essere completato dai venditori, per tutte le ulteriori ed eventuali informazioni ed elementi presenti nelle bollette sintetiche e nella parte ED. Tutti i venditori nell utilizzo dei termini in Bolletta dovranno attenersi al Glossario. Con il DCO 61/2015, L Autorità ha posto in consultazione il dettaglio del contenuto del Glossario, al fine di avere suggerimenti di ulteriori eventuali chiarificazioni terminologiche o segnalazioni in tema di necessità di ulteriori integrazioni. Il nuovo Glossario è stato approvato con delibera AEEGSI N.200/2015. Il Glossario relativo al servizio Elettrico è l allegato A alla medesima delibera. Il Glossario relativo al servizio Gas è l allegato B alla medesima delibera.

I venditori devono pubblicare sul sito Internet: Obblighi di pubblicazione sul sito internet 1. Entro il 30 giugno di ogni anno le informazioni relative agli standard specifici e generali di qualità di propria competenza, nonché gli indennizzi automatici previsti in caso di mancato rispetto di tali standard per ciascuna categoria di cliente con riferimento all anno precedente. 2. Il venditore in maggior tutela deve pubblicare anche le informazioni sugli standard specifici e generali di qualità di competenza del distributore e i relativi indennizzi automatici. 3. Guida alla lettura 4. Glossario 5. Informazioni relative alle tempistiche e alle modalità per la costituzione in mora e agli indennizzi automatici previsti in caso di mancato rispetto di tale disciplina.

La Del.501/2014 prevede i seguenti obblighi: Obblighi contrattuali 1. Con riferimento ai contratti già sottoscritti al 1 gennaio 2016 il venditore informa i clienti sulla nuova Bolletta 2.0 almeno 30 gg prima(entro il 1 Dicembre),specificando le modalità per ottenere gli elementi di Dettaglio. 2. I venditori in maggior tutela devono integrare le condizioni di contratto con una clausola in forza della quale la principale modalità di emissione della bolletta è il formato elettronico che sarà utilizzato, fatta salva diversa indicazione del cliente. 3. Nel mercato libero è previsto che, in fase di sottoscrizione del contratto, al cliente devono essere fornite, con il materiale contrattuale, anche le informazioni su come prendere visione della Guida alla lettura (ad esempio l indirizzo internet al quale poterla consultare).