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Transcript:

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSULTIVA PER LO SPORT APPROVATO con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 17 gennaio 2005 I N D I C E Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Art. 10 Art. 11 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Istituzione Finalità Obbiettivi Composizione Nomina e durata Segreteria Sottocommissioni Assemblea del mondo sportivo padovano Gruppi di Studio Sedute Decadenza e Dimissioni Incompatibilità Modifica del regolamento Disposizioni finali

Art. 1 Istituzione Il Comune di Padova riconosce lo sport come servizio sociale primario e intende promuovere e sostenere ogni iniziativa atta a rendere più accessibile a tutti i cittadini la pratica delle attività motorie e sportive quale mezzo di educazione e formazione personale e sociale di tutela e miglioramento della salute, di sano impiego del tempo libero. Secondo questi principi è istituita pertanto presso l'amministrazione comunale di Padova la commissione consultiva comunale per lo Sport ai sensi dell'art. 2, comma d), dello Statuto comunale. La Consulta resta in carica per l'intera durata del Consiglio Comunale; la nomina dei suoi componenti deve essere rinnovata ad ogni scadenza amministrativa. La Consulta ha sede presso il palazzo comunale di Padova e dispone di un segretario designato dall'amministrazione stessa tra i dipendenti del Settore Servizi Sportivi. Art. 2 Finalità La Consulta dello Sport è organo consultivo permanente del Comune di Padova e contribuisce alla determinazione delle politiche sportive e delle scelte amministrative operate in questo settore mediante proposte e pareri nel pieno rispetto della differenziazione dei ruoli che assegna unicamente al Consiglio Comunale la funzione di indirizzo e programmazione. Essa, in quanto luogo di partecipazione e confronto tra le realtà sportive, politiche, sociali ed educative della città, riconosce come essenziale la libertà organizzativa e si propone di valorizzare le espressioni associative, presenti sul territorio, garantendo loro il sostegno del Comune. Art. 3 Obbiettivi La Consulta Comunale per lo Sport persegue primariamente i seguenti obbiettivi: - predisporre proposte da sottoporre all'esame dell Amministrazione Comunale sulla base degli indirizzi generali forniti dal Consiglio Comunale sulle tematiche di carattere sportivo; - esprimere parere consultivo sul Bilancio di Previsione e sul Piano degli Investimenti annuali e pluriennali per la realizzazione di impianti sportivi di rilevante interesse cittadino; - promuovere studi e ricerche in materia di realizzazione, ampliamento e miglioramento di impianti e servizi sportivi; - incontrare i Consigli di Quartiere per programmare collaborazioni e proposte sia sul versante dell impiantistica sportiva di base sia per organizzare eventi e manifestazioni e in generale per promuovere lo sport per tutti; - esprimere parere consultivo sui criteri generali di assegnazione degli impianti e sulle tariffe d'uso degli stessi;

- collaborare con l'amministrazione Comunale e Provinciale per coordinare l utilizzo degli impianti sportivi e la gestione degli stessi; - esprimere parere sulle proposte di promozione dell'attività sportiva agonistica e amatoriale e sull organizzazione di manifestazioni di grande interesse generale promosse dall Amministrazione; - promuovere proposte formative e culturali, anche in collaborazione con la Biblioteca dello sport, indirizzate in particolare ad allenatori e dirigenti sportivi per qualificare gli interventi educativi e tecnici, soprattutto quelli rivolti ai settori sportivi giovanili; - formulare analisi e proposte su problemi generali dello sport, quali la diffusione dell'attività sportiva a tutti i livelli, la promozione dell'associazionismo sportivo, la realizzazione di nuovi impianti, la promozione dell attività sportiva all'interno del sistema scolastico, la promozione della salute e lo sviluppo dell attività medicosportiva; - diffondere l attività motoria nei Parchi e nei Centri Sportivi cittadini e promuovere l educazione all ambiente e comportamenti di valenza ecologica; - sensibilizzare le forze politiche, economiche e sociali verso le tematiche dello sport; - proporre iniziative tese a rendere la pratica motoria sportiva e ricreativa accessibile a tutti i cittadini, con particolare riguardo alle persone con disabilità; - consolidare i rapporti con il mondo della scuola, di qualunque ordine e grado, promuovendo iniziative che diffondano la educazione sportiva e la cultura della motricità; - proporre all Amministrazione Comunale, per la premiazione annuale, i nominativi degli atleti, delle società e dei dirigenti e tecnici padovani che si siano particolarmente distinti nel mondo dello sport; - costituire Sottocommissioni per raggiungere gli obbiettivi sopra descritti e/o Gruppi di Studio a cui affidare l'approfondimento di temi specifici. Art. 4 Composizione La Consulta è composta dai seguenti membri: - Sindaco di Padova o Assessore delegato allo Sport, con funzioni di Presidente - Presidente e Vice Presidenti della Commissione Consiliare dello Sport o loro delegati - 3 rappresentanti del CONI prov.le - 3 rappresentanti degli Enti di Promozione Sportiva indicati dal Coordinamento degli Enti di Promozione Sportiva - 1 rappresentante dell Università o Facoltà in Scienze Motorie - 1 rappresentante della Scuola (ex Provveditorato ora C.S.A.) - 1 rappresentante della Pastorale Sportiva Cittadina Diocesana - 3 illustri esponenti del mondo sportivo padovano indicati dalla Consulta stessa. Art. 5 Nomina e durata La Consulta dello Sport viene istituita dal Consiglio Comunale e ne ha la sua stessa durata. I componenti l Assemblea vengono rinnovati entro 6 mesi dal rinnovo del Consiglio Comunale.

Il Dirigente responsabile del Settore Servizi Sportivi, con propria determinazione, individua i nominativi dei componenti la Consulta indicati dagli Enti e organizzazioni di cui all'art. 4. Art. 6 Segreteria Le funzioni di segreteria degli organi della Consulta sono svolte da un dipendente della Amministrazione Comunale individuato dal Dirigente del Settore Servizi Sportivi. Il Segretario assiste alle riunioni della Consulta e ne redige il verbale. Il verbale è firmato dal Presidente e dal Segretario e viene approvato nella seduta successiva: copia dello stesso viene inviata a tutti i componenti della Consulta, presenti e assenti, al Presidente del Consiglio Comunale, al Presidente della Commissione Consiliare Sport, ai Capigruppo Consiliari e ai Presidenti dei Consigli di Quartiere. Art. 7 Sottocommissioni La Consulta nel programmare ed espletare le proprie attività, ha facoltà di istituire alcune Sottocommissioni che lavoreranno per progetti specifici finalizzati al raggiungimento degli obbiettivi di cui all art.3. A questo scopo potrà avvalersi della collaborazione di consulenti esterni, scelti in relazione al tipo di iniziative proposte. Art. 8 Assemblea del mondo sportivo Padovano Il Presidente della Consulta, come ulteriore momento di dialogo con il mondo dell associazionismo, convoca almeno una volta all anno l Assemblea del mondo sportivo padovano composta dalle società sportive iscritte al Registro Comunale delle libere forme associative delle cooperative sociali. Art. 9 Gruppi di Studio I Gruppi di Studio vengono costituiti per l'approfondimento di problemi di interesse gestionale e sportivo specifico, al fine di formulare proposte da sottoporre all'esame della Consulta. I componenti dei gruppi di Studio sono nominati dalla Consulta che ne individua i componenti sia all'interno della Assemblea che esternamente. Art. 10 Sedute La Consulta si riunisce normalmente su invito del Presidente o su richiesta di almeno 1/3 dei componenti. In via ordinaria si riunisce per la discussione del Bilancio Preventivo del Comune e per predisporre una relazione iniziale e conclusiva dell annata sportiva. L'invito va comunicato almeno 5 giorni prima della data della riunione, insieme all'ordine del giorno degli argomenti da trattare. La Consulta è validamente riunita quando sia presente la maggioranza dei componenti. Le decisioni vengono prese a maggioranza dei presenti: in caso di parità prevale il voto del Presidente. Potranno esser invitati di volta in volta: i componenti dei Gruppi di studio, gli esperti nelle materie che saranno trattate, i rappresentanti di Enti, Associazioni e Istituzioni che abbiano uno specifico interesse sugli argomenti all'ordine del giorno.

Art. 11 Decadenza e Dimissioni I membri della Consulta dello Sport sono dichiarati decaduti per dimissioni o dopo 3 assenze ingiustificate o per i motivi di cui al successivo art. 12. I membri decaduti sono surrogati entro un mese da altri componenti nominati dallo stesso organo cui apparteneva il dimissionario o decaduto. Sono dichiarati decaduti anche i rappresentanti di organismi sportivi che cessino la loro attività durante la legislatura. Possono entrare a far parte della assemblea i nuovi rappresentanti di organismi sportivi rinnovati o nati durante la legislatura, a condizione che abbiano i requisiti richiesti dal presente Regolamento. Il Dirigente responsabile del Settore Servizi Sportivi, con specifica determinazione, provvederà alla dichiarazione di decadenza (su segnalazione del presidente della Assemblea o dell'esecutivo) e alla loro sostituzione o integrazione, secondo i criteri stabiliti dal presente articolo. Art. 12 Incompatibilità Non possono far parte della Consulta coloro che abbiano macchiato l'onore dello sport mediante atti illeciti e per questi siano puniti dalla giustizia ordinaria o da quella sportiva. Art. 13 Modifica del regolamento Ogni variazione o modifica del presente Regolamento istitutivo della Consulta dello Sport potrà avere luogo solo con apposita deliberazione del Consiglio Comunale. Art. 14 Disposizioni finali La partecipazione alla Consulta dello Sport è gratuita e volontaria e non dà diritto alcuno a compensi o rimborsi comunque denominati. Il presente regolamento, dopo l'esecutività della deliberazione di approvazione, va pubblicato all'albo pretorio per 15 giorni. Esso entra in vigore il giorno successivo all'ultimo di ripubblicazione. Da tale data è abrogato ogni altro preesistente regolamento comunale riguardante le attività della Consulta dello Sport.