IL FUTURO NELLO SCREENING DELLA CERVICE UTERINA HPV-DNAhr come nuovo test primario e la revisione dei protocolli diagnostico-terapeutici



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Transcript:

IL FUTURO NELLO SCREENING DELLA CERVICE UTERINA HPV-DNAhr come nuovo test primario e la revisione dei protocolli diagnostico-terapeutici Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra, Pila Perugia VENERDI 18 MAGGIO 2012 ORE 09.00 13.00 / 14.00 18.00 Il corso è inserito nel Piano Formativo Regionale 2011-2012 approvato con DGR n. 534 del 01/06/2011

PRESENTAZIONE OGGI: lo Screening del cervico-carcinoma si propone di invitare tutte le donne dai 25 ai 64 anni di età ad eseguire, presso la sede consultoriale più vicina, un esame citologico (Pap test), al fine di individuare precocemente la presenza di lesioni precancerose e garantire un trattamento quasi sempre conservativo e quindi una migliore qualità di vita, soprattutto per le donne in età fertile. Data la lentezza con cui avviene la progressione del tumore della cervice (8-15 anni), le indicazioni che pervengono dalla ricerca scientifica fanno ritenere sufficiente la regolare ripetizione del test ogni 3 anni. DOMANI: si può affermare, per quello che riporta la bibliografia nazionale ed internazionale, che il Cervicocarcinoma è una Malattia Infettiva, sessualmente trasmessa, la cui evoluzione può portare al cancro. Studi recenti hanno evidenziato la presenza del Papilloma Virus (HPV) in preparati citologici negativi per cellule neoplastiche 13 anni prima della diagnosi di carcinoma in situ e la presenza di virus ad Alto Rischio Oncogeno nell 80% di preparati citologici normali 3 anni prima di porre diagnosi istologica di CIN2 o CIN3. Studi prospettici hanno mostrato che il rischio di sviluppare una lesione pre-neoplastica a livello cervicale è proporzionale al numero di campioni positivi per l HPV-DNA; inoltre l infezione persistente da HPV si sviluppa con maggiori probabilità in associazione con particolari tipi di HPV, definiti a Intermedio o ad Alto Rischio oncogeno (16,18,31,33,35,39,45,51,52,56,58,59,66,68). Tutto quanto sopra riconosciuto porta a ritenere giunto il tempo per l avvio dell utilizzo del test HPV-DNAhr come test primario per lo screening per la prevenzione dei tumori della Cervice. OBIETTIVI GENERALE Alla luce delle nuove indicazioni sullo screening del carcinoma della cervice uterina, è possibile prevedere la seguente modifica al classico algoritmo dello screening: fascia di età 18-24 anni con screening ad arruolamento spontaneo, esecuzione del Pap-test ogni 3 anni, triage con test HPV-DNAhr, ed eventuale follow-up gratuito, come da screening attivo, presso le strutture pubbliche; fasce di età 25-34 anni screening attivo gratuito presso le strutture pubbliche con esecuzione del Pap-test ogni tre anni, triage con test HPV-DNAhr, ed eventuale follow-up; fasce di età 35-64 anni screening attivo gratuito presso le strutture pubbliche con esecuzione del test HPV-DNA hr ogni tre anni per donne tra 35 e 54 anni ed, eventualmente, ogni 5 anni per donne tra 55 e 64 anni (con tre test di screening precedenti negativi), triage citologico con Pap-test, ed eventuale follow-up.

PROGRAMMA 08.30 Registrazione dei partecipanti 09.00 Saluti ai partecipanti 09.15 Presentazione delle finalità e dei contenuti del corso Mariadonata Giaimo PARTE PRIMA Coordinatori e Moderatori: Mariadonata Giaimo, Basilio Passamonti 09.30 La comunicazione in epoca di test HPV-DNAhr primario Daniela Felicioni 09.45 Reingegnerizzazione dei programmi di screening Nadia Martinelli, Gabriella Vinti 10.00 Il Prelievo citologico in fase liquida Graziella Principi 10.15 La citologia in fase liquida: la nostra esperienza Nicoletta Spita, Eugenio di Dato 10.30 Test HPV-DNAhr come test primario di screening: esperienza in Umbria Simonetta Bulletti 10.45 Triage citologico: i risultati Maria Rosaria D'Amico 11.00 I marcatori di progressione: il ruolo nello screening del cervicocarcinoma Daniela Gustinucci 11.15 Coffee break 11.45 CONFERENZA STAMPA Test HPV-DNAhr come test primario: tre buoni motivi per la sua introduzione Basilio Passamonti L impegno della Regione Umbria per la salute delle donne e la lotta contro i tumori Catiuscia Marini Presidente della Giunta regionale dell Umbria Franco Tomassoni Assessore alla tutela della salute. Giunta regionale dell Umbria Emilio Duca Direttore della Direzione regionale Salute. Regione Umbria 12.30 Discussione 13.30 Pausa Pranzo

PARTE SECONDA Coordinatori e Moderatori: Fabrizio Damiani, Giuseppe Pierluigi 14.30 I nuovi protocolli diagnostico-terapeutici Angelo Baldoni, Rita Squarcetti, Teresa Urbani 15.00 L'importanza dell'applicazione dei protocolli in un programma di screening Daniela Iannucci, Gerardo Ricciuti 15.30 Il ruolo del ginecologo privato nella prevenzione del cervicocarcinoma Patrizia De Luca, Patrizio Angelozzi, Michele Saporito 16.00 Test HPV: quale utilizzo nel follow-up della cervice uterina? Patrizia Goracci, Giuseppina Pedetti 16.30 Ruolo della proteina P16 come marker prognostico e ausilio diagnostico nella istopatologia Daniela Fratini 17.00 Reingegnerizzazione delle Anatomie Patologiche: flussi informativi e sistemi informatici Paolo Giovenali 17.30 Discussione 17.45 Conclusioni 18.00 Questionario di apprendimento ECM DESTINATARI Il Corso è destinato a tutte le figure professionali che operano nell ambito dello Screening della cervice uterina, con particolare riferimento a: Ginecologi, Anatomo-patologi, Patologi Clinici, Biologi, Medici di Medicina Generale, Ostetriche, Infermieri, Assistenti Sanitari, Assistenti Sociali, Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico.

RAPPRESENTANTI ISTITUZIONALI Emilio Duca Catiuscia Marini Franco Tomassoni Direttore della Direzione regionale Salute Regione Umbria Presidente della Giunta regionale dell Umbria Assessore alla tutela della salute - Regione Umbria DOCENTI Patrizio ANGELOZZI Dirigente Medico Ginecologo ASL 4 Angelo BALDONI Dirigente Medico Ginecologo Az. Osp. PG Simonetta BULLETTI Dirigente Sanitario Citologo AUSL 2 Fabrizio DAMIANI Dirigente Medico Ginecologo ASL 3 Maria Rosaria D'AMICO Dirigente Sanitario Citologo AUSL 2 Patrizia DE LUCA Dirigente Medico Ginecologo Libero Professionista Eugenio DI DATO Tecnico Sanitario Laboratorio AUSL 2 Daniela FELICIONI Dirigente Medico S. Pubblica ASL 1 Daniela FRATINI Dirigente Medico Anatomopatologo Az. Osp. PG Mariadonata GIAIMO Dirigente Servizio Prevenzione Regione Umbria Paolo GIOVENALI Dirigente Medico Anatomopatologo Az Osp PG Patrizia GORACCI Dirigente Medico Ginecologo ASL 1 Daniela GUSTINUCCI Dirigente Sanitario Citologo AUSL 2 Daniela IANNUCCI Dirigente Medico Ginecologo ASL 3 Nadia MARTINELLI Dirigente Sanitario Citologo AUSL 2 Basilio PASSAMONTI Dirigente Sanitario Biologo AUSL 2 Giuseppina PEDETTI Dirigente Medico Ginecologo AUSL 2 Giuseppe PIERLUIGI Dirigente Medico Ginecologo ASL 1 Graziella PRINCIPI Ostetrica ASL 1 Gerardo RICCIUTI Dirigente Medico Ginecologo AUSL 2 Nicoletta SPITA Dirigente Sanitario Citologo AUSL 2 Rita SQUARCETTI Dirigente Medico Ginecologo ASL 4 Michele SAPORITO Dirigente Medico Ginecologo AUSL 2 Teresa URBANI Dirigente Medico Ginecologo ASL 4 Gabriella VINTI Dirigente Medico Sanità Pubblica ASL 1 RESPONSABILITÀ SCIENTIFICA DEL CORSO: Dr.ssa Mariadonata Giaimo Dirigente Servizio: Prevenzione, sanità veterinaria e sicurezza alimentare - Regione Umbria Crediti ECM Il corso sarà accreditato presso la Commissione regionale ECM dell Umbria PER ISCRIZIONI E MAGGIORI INFORMAZIONI: COORDINAMENTO: Cristina Strappaghetti, tel. 075-5159723 SEGRETERIA: Sig. Claudio Ponti claudio.ponti@villaumbra.org tel. 075-5159730 - fax 075-5159785