Scuola Secondaria 1 grado Galileo Galilei



Documenti analoghi
Piano Didattico Personalizzato per alunni con DSA

Piano Educativo Personalizzato per alunni con DSA

Scuola e Disturbi Specifici dell Apprendimento. Indicazioni legislative e operative per la formulazione del Piano Didattico Personalizzato

PRONTUARIO ALLEGATO AL PERCORSO EDUCATIVO PERSONALIZZATO PER GLI ALLIEVI CON D.S.A.

Indicazioni per la compilazione del Piano Didattico Personalizzato

PRONTUARIO ALLEGATO AL PERCORSO EDUCATIVO PERSONALIZZATO PER GLI ALLIEVI CON D.S.A.

LINGUE STRANIERE LINGUE ANTICHE ITALIANO SCRITTO MATEMATICA FISICA CHIMICA MATERIE DI STUDIO E PROVE ORALI ITALIANO ORALE

Scuola. PERCORSO EDUCATIVO PERSONALIZZATO Anno scolastico

PRONTUARIO PER LA COMPILAZIONE (allegato al P.D.P.) Scrivere alla lavagna utilizzando il carattere stampatello maiuscolo

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO AGGIORNAMENTO Anno Scolastico 20 / 20

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PDP) PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)

ISTITUTO COMPRENSIVO ANDREA FERRI SALA BOLOGNESE Via della Pace, Sala Bolognese (BO) Tel Fax

SCHEDA PER LA RACCOLTA DI INFORMAZIONI FINALIZZATA ALLA REDAZIONE DEL

PERCORSO DISCIPLINARE.

P.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

Si forniscono indicazioni in merito agli strumenti compensativi e alle misure dispensative

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO

Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei

Protocollo operativo. per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE "R. VALTURIO"

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico 2 / 2

PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON D.S.A.

PDP (Piano Didattico Personalizzato) per studenti con DSA (Disturbi Specifici dell Apprendimento) L. 170/2010. Anno scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BELGIOIOSO. PERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA SCUOLA SECONDARIA DI I^ GRADO Anno Scolastico 2011/2012

Piano Didattico Personalizzato

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA. Anno Scolastico... SCUOLA PRIMARIA... classe...

Piano Didattico Personalizzato per alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)

a.s. 2018/19 PROGETTO DIDATTICO PERSONALIZZATO (triennio)

Istituto Tecnico Industriale Statale Antonio Monaco di Cosenza

PERCORSO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNUALE PER ALUNNI CON D.S.A. Scuola Secondaria di 1 grado

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) Scuola Secondaria di primo grado Anno Scolastico

a.s.2019/2020 PROGETTO DIDATTICO PERSONALIZZATO (biennio)

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

Elementi desunti dalla diagnosi. Elementi desunti dalla diagnosi

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) Scuola Primaria Anno Scolastico

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO per alunni con Disturbi Specifici di apprendimento (DSA) e Bisogni Educativi Speciali (BES)

PDP per gli alunni con Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) A.S.2017/2018

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA MARCONI, 15

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO DSA SCUOLA SECONDARIA

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

Piano Didattico Personalizzato per alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) Anno scolastico.

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)* Cognome: Nome: Anno Scolastico

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA I GRADO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico 2016/17

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

Format PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA

PERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PRIMARIA/SECONDARIA

PERCORSO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Scuola Primaria

Piano Didattico Personalizzato per alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento DSA

PERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO per alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

ISTITUTO COMPRENSIVO N. 5 Via Antonio di Vincenzo, Bologna Telefono / Fax

Piano Didattico Personalizzato per alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (D.S.A.)

Piano Didattico Personalizzato per alunni BES e con Disturbi Specifici di Apprendimento*

Istituto Comprensivo di Via Acerbi

ISTITUZIONE SCOLASTICA

Istituto Comprensivo Alfredo Fiorini di Terracina PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO DSA SCUOLA PRIMARIA

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno scolastico 20 /20

Piano Didattico Personalizzato (PDP) per alunni BES

ISTITUTO COMPRENSIVO DEL MARE

Relazione Finale alunni BES (DSA - DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI - ALUNNI IN SITUAZIONE DI SVANTAGGIO


P.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

ANNO SCOLASTICO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) Anno Scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO GIARDINI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO BES PDP

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ALUNNI BES

LICEO SCIENTIFICO GALEAZZO ALESSI PERUGIA ANNO SCOLASTICO

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA MARCONI, 15

Piano Didattico Personalizzato per alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

Adriana. Volpato P.D.P. Personalizzato. Didattico. Piano -VENEZIA -

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA 2017/2018

PERCORSO EDUCATIVO PERSONALIZZATO BES / ANNO SCOLASTICO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO DATI RELATIVI ALL ALUNNO COGNOME NOME : DATA DI NASCITA: LUOGO : RESIDENZA : PLESSO :

Certificazione n. 6674/EA/37 del e rinnovata il Anno Scolastico

Istituto Comprensivo Via Casal Bianco

PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO

PERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA

Piano Didattico Personalizzato per alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)* (a cura del Consiglio di classe)

I S T I T U T O C O M P R E N S I V O S T A T A L E A D I N D I R I Z Z O M U S I C A L E

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

Piano Didattico Personalizzato per alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)

PDP per gli alunni con Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) A.S.2017/2018

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (SCUOLA PRIMARIA) ISTITUZIONE SCOLASTICA: ANNO SCOLASTICO:. ALUNNO: CLASSE..

P.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

Transcript:

Istituto Comprensivo Ing. Carlo Stradi Maranello (Modena) Scuola Secondaria 1 grado Galileo Galilei Via Claudia, 230 41053 Maranello (MO) Tel. 0536/940404 Fax 94 e-mail: moic83400q@istruzione.it Piano Didattico Personalizzato per alunni con DSA 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome. Nome.. Data e luogo di nascita... Residente a..... in VIA... Via...n... provincia... Telefono di riferimento: Abitazione Cellulare... e-mail... Scuola e classe di provenienza... Scuola frequentante... Classe...sez... 2. DATI DELLA SEGNALAZIONE SPECIALISTICA Segnalazione diagnostica redatta : dal Dott.:. Qualifica: (neuropsichiatria o psicologo) Ente:. (ASL o privato) il: a:..... (data) (città) 3. TIPOLOGIA DEL DISTURBO Dislessia di grado lieve medio grave Disgrafia di grado lieve medio grave Disortografia di grado lieve medio grave Discalculia di grado lieve medio grave Disprassia di grado lieve medio grave 1

4. INTERVENTI EXTRASCOLASTICI EDUCATIVO-RIABILITATIVI Logopedia Altri interventi riabilitativi in orario extrascolastico:... (specificare) Operatore di riferimento:.. Tempi: Modalità: 5. CURRICULUM SCOLASTICO Annotazioni su anni scolastici precedenti:...... 6. OSSERVAZIONE DELLE ABILITA STRUMENTALI Lettura: stentata lenta con inversioni con sostituzioni con omissioni Scrittura lenta Con difficoltà ortografiche: errori fonologici (omissioni, sostituzioni, omissioni/aggiunte, inversioni) errori non fonologici errori fonetici (doppie, accenti) difficoltà a comporre testi difficoltà nel seguire la dettatura difficoltà nel copiare (lavagna/testo ) difficoltà grammaticali e sintattiche problemi di lentezza nello scrivere problemi di realizzazione del tratto grafico problemi di regolarità del tratto grafico Calcolo Difficoltà nel ragionamento logico Errori di procedimento numerico (leggere e scrivere i numeri, difficoltà negli aspetti cardinali e ordinali dei numeri, corrispondenza tra numero naturale e quantità) Difficoltà di uso degli algoritmi di base del calcolo (scritto e a mente) 2

Scarsa conoscenza con carente memorizzazione delle tabelline Proprietà linguistica Difficoltà di esposizione orale Confusione nel ricordare nomi e date Altro (specificare) 7. PATTO FORMATIVO Dopo un attenta valutazione svolta a cura di ogni componente del consiglio di classe si analizzano le possibili MISURE COMPENSATIVE e DISPENSATIVE proposte (secondo la normativa ministeriale) e si effettua la scelta di quelle ritenute più idonee (mettere un X accanto a quelle proposte e a consuntivo d anno, in sede di verifica del percorso svolto, mettere la X accanto a quelle adottate, motivando nelle note le scelte differenti). Materia o area ITALIANO ORALE Limitare o evitare la lettura ad alta voce Fornire all allievo la lettura ad alta voce del testo, degli esercizi, anche durante le verifiche Prevedere l utilizzo di compiti ridotti non per contenuto, ma per quantità di pagine Evitare di far prendere appunti: fornire appunti, slides, documenti informatici, ecc. Evitare la memorizzazione di sequenze (poesie,etc.) Incentivare a casa e in classe l utilizzo di p.c. e sintesi vocale Favorire, a seconda dei casi, le risposte V o F ed evitare domande con doppia negazione e di difficile Favorire, a seconda dei casi, risposte multiple ed evitare domande con doppia negazione e di difficile Favorire le verifiche orali, programmate con l allievo, e fissare interrogazioni e verifiche Supportare l allievo, nelle verifiche orali, aiutandolo ad argomentare con l'uso di schemi, tabelle, mappe Evitare la sovrapposizione di interrogazioni e verifiche (una sola interrogazione o verifica al giorno) 3

Materia o area ITALIANO SCRITTO: Favorire l uso del carattere stampato maiuscolo Evitare la scrittura sotto dettatura, anche durante le verifiche Fornire all allievo la lettura ad alta voce del testo, degli esercizi, anche durante le verifiche Utilizzare testi ridotti non per contenuto, ma per quantità di pagine ( Arial 12 interlinea 1,5) Nell analisi: Utilizzare la suddivisione del periodo in sintagmi, laddove si presenti la necessità reale Utilizzare la regola delle 5 W per i testi che lo richiedono Fissare le verifiche programmandole Ridurre il numero delle domande nelle consegne scritte o la lunghezza del testo o garantire tempi più lunghi Evitare domande aperte in favore di verifiche strutturate Favorire, a seconda dei casi, le risposte V o F ed evitare domande con doppia negazione e di difficile Favorire, a seconda dei casi, risposte multiple ed evitare domande con doppia negazione e di difficile Valutare nelle prove scritte il contenuto e non la forma (punteggiatura, lessico, errori ortografici, etc.) Privilegiare l utilizzo corretto delle forme grammaticali rispetto alle acquisizioni teoriche delle stesse Pianificare la produzione scritta, con relativa argomentazione da parte del docente, finalizzata a contestualizzare il testo Incentivare a casa e in classe l utilizzo del p.c. e del vocabolario elettronico Riservare maggiore considerazione per le corrispondenti prove orali, come misura compensativa dovuta, laddove la prova scritta non fosse soddisfacente 4

Materia o area LINGUE STRANIERE Limitare o evitare la lettura ad alta voce Fornire all allievo la lettura ad alta voce del testo, degli esercizi, anche durante le verifiche Evitare di far ricopiare testi: fornire supporti (slides, documenti informatici, ecc.) Ridurre il numero delle domande nelle consegne scritte o la lunghezza del testo o garantire tempi più lunghi Evitare domande aperte in favore di verifiche strutturate Favorire, a seconda dei casi, le risposte V o F ed evitare domande con doppia negazione e di difficile Favorire risposte multiple, a seconda dei casi, ed evitare domande con doppia negazione e di difficile Valutare il contenuto e non la forma Consolidare gli apprendimenti in forma orale Dispensare l allievo, ove necessario e possibile dalle prove scritte, compensando con interrogazioni orali e valutando gli esiti positivi Fissare interrogazioni e verifiche programmandoli Utilizzare preferibilmente i colori per distinguere le forme grammaticali Incentivare a casa e in classe l utilizzo del p.c. e del vocabolario elettronico Prevedere a casa l utilizzo di compiti ridotti non per contenuto, ma per quantità di pagine 5

Materia o area MATEMATICA Fornire all allievo la lettura ad alta voce del testo, da parte del docente, anche durante le verifiche Evitare di far copiare espressioni matematiche e testi dalla lavagna; fornire all allievo la parte scritta alla lavagna su supporto cartaceo, da utilizzare al momento della spiegazione o dell esercizio Evitare di far prendere appunti: fornire slides, documenti informatici, etc. Fissare interrogazioni e verifiche programmandoli Favorire risposte concise nelle verifiche scritte e nelle interrogazioni Ridurre il numero degli esercizi, senza ridurre gli obiettivi. o garantire tempi più lunghi Favorire, a seconda dei casi, le risposte V o F ed evitare domande con doppia negazione e di difficile Favorire, a seconda dei casi, risposte multiple ed evitare domande con doppia negazione e di difficile Escludere dalla valutazione gli errori di trascrizione e di calcolo Privilegiare, nelle verifiche scritte e orali, concetti e terminologie utilizzate nelle spiegazioni Riservare maggiore considerazione per le corrispondenti prove orali, come misura compensativa, laddove la prova scritta non fosse soddisfacente Favorire il linguaggio iconico Garantire: l uso della calcolatrice; delle tabelle con le formule matematiche della tabella aritmetica della tavola pitagorica di tabella della memoria di ogni genere (tabella delle misure e delle formule) 6

Materia o area MATERIE DI STUDIO E PROVE ORALI: Fornire all allievo la lettura ad alta voce del testo, anche durante le verifiche Limitare o evitare la lettura ad alta voce Privilegiare nelle verifiche scritte e orali concetti e terminologie utilizzate nelle spiegazioni Sintetizzare i concetti Favorire l utilizzo di mappe e schemi durante le interrogazioni anche su supporto digitalizzato al fine di favorire la sequenzialità mnemonica Se necessario, integrare i libri di testo con appunti su supporto digitalizzato o su supporto cartaceo (stampato preferibilmente in ARIAL 12/14) Evitare di far prendere appunti e di copiare testi dalla lavagna; fornire all allievo la parte scritta alla lavagna su supporto cartaceo, da utilizzare al momento della spiegazione o dell esercizio Non pretendere lo studio mnemonico, ciò non toglie che con strategie compensative e nei tempi adeguati (soggettivi) si potranno verificare apprendimenti di questa natura Favorire risposte concise nelle interrogazioni Compensare le verifiche scritte con interrogazioni orali Utilizzare le verifiche orali per le materie che prevedono la valutazione dell orale, da concordarsi con l allievo Stimolare e supportare l allievo nelle verifiche orali, facilitando il recupero delle informazioni lessicali e migliorando l espressione verbale che tende ad essere povera Fissare le interrogazioni programmandole Evitare la sovrapposizione di interrogazioni (una sola interrogazione al giorno) Prevedere l utilizzo di compiti ridotti non per contenuto, ma per quantità di pagine 7

Materia o area TECNOLOGIA ( nel caso di alunni disprassici) Valutare il disegno tecnico tenendo conto delle difficoltà dell alunno in questo ambito Dispensare, se necessario, l alunno dal disegno tecnico prevedendo materiale alternativo (es. uso di Cabrì,) Materia o area ARTE ( nel caso di alunni disprassici ) Valutare il disegno tenendo conto delle difficoltà dell alunno in questo ambito Dispensare, se necessario, l alunno dal disegno predisponendo materiale o strumenti alternativi Materia o area MUSICA ( nel caso di alunni disprassici ) Dispensare, se necessario, l alunno dal dettato sia ritmico che melodico, predisponendo materiale o strumenti alternativi Dispensare, se necessario, l alunno dalla pratica strumentale potenziando la pratica corale e l ascolto Note.. 8

In sintesi il PDP elaborato dal consiglio di classe predispone: a. STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE Le strategie metodologiche e didattiche tengono conto di: tempi di elaborazione l tempi di produzione quantità dei compiti assegnati lettura delle consegne scritte) uso e scelta di mediatori didattici che facilitano l apprendimento (immagini,schemi, mappe b. MISURE DISPENSATIVE Nell ambito delle discipline l alunno viene dispensato: lettura ad alta voce prendere appunti dal rispetto dei tempi standard c. STRUMENTI COMPENSATIVI L alunno usufruirà dei seguenti strumenti compensativi nelle aree disciplinari: tabelle e formulari calcolatrice computer risorse audio (sintesi vocale, audiolibri, libri parlati) d. CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Si concordano: l organizzazione di interrogazioni programmate (quando-cosa) la compensazione con prove orali di compiti scritti non ritenuti adeguati l uso di mediatori didattici durante le interrogazioni (schemi, tabelle, mappe, liste ) valutazioni più attente ai contenuti che non alla forma 9

e. IMPEGNI DELLA FAMIGLIA Si concorda la seguente collaborazione: controllo costante del diario aiuto da parte di un familiare/tutor strumenti informatici (videoscrittura, sintesi vocale, software specifici ) libri digitali rapporti con i docenti/coordinatore supporto nella preparazione alle verifiche IL PRESENTE PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO È STATO CONCORDATO E REDATTO DA: Famiglia Docenti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Coordinatore di classe Referente di istituto per i DSA Altri operatori Nome cognome Firma NOTA: il PDP è atto dovuto in presenza di alunni con DSA. Viene redatto collegialmente dal Consiglio di Classe, completato dalle programmazioni curricolari, e concordato con la famiglia. Deve essere consegnato alle famiglie all inizio di ogni anno scolastico, e deve essere consultabile dai docenti che vengono a sostituire i titolari delle classi. Il PDP deve valersi anche della partecipazione diretta dell allievo (in età adeguata), per renderlo parte attiva del processo di apprendimento. 10

INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE SCRITTE ED ORALI PER L ESAME DI STATO A CONCLUSIONE DEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE 1. La relazione finale di presentazione della classe dovrà contenere il percorso scolastico dell alunno, tutte le notizie relative al percorso triennale, agli strumenti compensativi, alle dispense messe in atto, alle verifiche ai tempi e al sistema valutativo (utilizzo di strumenti informatici se utilizzati in corso d anno es. sintesi vocale, dizionari digitali). 2. I sistemi valutativi utilizzati nel corso del triennio sono utilizzabili anche in sede d esame 3. Certificazione delle competenze: è opportuno tener conto delle caratteristiche e delle abilità dell allievo con DSA. 4. Si ricorda che anche con la presenza di compensazione, tutte le difficoltà correlate alle DSA permangono. INDICAZIONE DI EVENTUALI MODIFICHE DEL PDP FINE PRIMO/ INIZIO SECONDO QUADRIMESTRE. (disciplina o ambito ):... (disciplina o ambito ): (disciplina o ambito ):. (disciplina o ambito ):.. (disciplina o ambito ) : (disciplina o ambito ): (disciplina o ambito ):... (disciplina o ambito ): 11

(disciplina o ambito ): (disciplina o ambito ): Docenti del Consiglio di Classe Dirigente Scolastico Genitori Studente 12