PROGETTI DI ANTINCENDIO PASSIVO



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PROGETTI DI ANTINCENDIO PASSIVO Le soluzioni preferite perchè uniche, innovative e più vantaggiose. (fate una prova e confrontate i risultati) Bifire ha tutte le soluzioni più innovative, più vantaggiose e tutte R-E-I 120/180 per la protezione dal fuoco di ambienti civili e industriali. Con il vantaggio esclusivo che Bifire, non avendo un unico prodotto da imporre al mercato, è libera di scegliere e proporre un ampio mix di prodotti che, spesso combinati fra loro, costituiscono una soluzione tagliata esattamente sulle esigenze dei singoli clienti. E ciò aumenta la possibilità di utilizzare, anche in modo esclusivo, soluzioni personalizzate e differenziate. Il tutto nello spirito di una convinta coevoluzione, un principio esclusivo Bifire secondo cui cliente e fornitore crescono insieme perchè hanno vantaggi competitivi sul mercato. BIFIRE INNOVA CON VOI Luglio 2013

Evolvere insieme Sviluppare con e per il cliente tecnologie innovative ed ecosostenibili che permettano ad entrambi di raggiungere e mantenere la leadership nei propri mercati di competenza. Meritarsi il privilegio di essere considerati un partner tecnologico. Adattare la propria struttura ed organizzazione in modo da garantire che la qualità dei prodotti e del servizio diventino un reale vantaggio competitivo per il cliente. 3

BIFIRE EDILIzIA Protezione passiva al fuoco BIFIRE ha sviluppato la gamma più innovativa di prodotti per la protezione passiva dal fuoco. l intera gamma è certificata dai più importanti laboratori secondo le più restrittive norme italiane ed europee. BIFIRE produce una gamma completa di soluzioni: lastre per la riqualificazione di pareti e solai, per controsoffitti, per pareti divisorie, per la protezione delle condotte di aereazione, per la protezione strutturale e sistemi per attraversamenti di muratura e solai. Le soluzioni BIFIRE sono studiate per dare ai nostri clienti il migliore sistema in termini di prezzo/qualità e velocità d installazione. BIFIRE vuole essere il punto di riferimento europeo della protezione al fuoco in edilizia. 5

BIFIRE INDuSTRIA Protezione passiva al fuoco BIFIRE è il partner ideale per i produttori di elementi di protezione dal fuoco (porte metalliche, porte in legno, porte per ascensori, serrande tagliafuoco, treni e marina,...). BIFIRE è in grado di dare al proprio cliente il maggior vantaggio competitivo grazie a: Know how ed esperienza sviluppato in più di 20 anni di storia Laboratorio all avanguardia, unico per prove di ricerca secondo le norme più severe d Europa Utilizzo dei materiali più innovativi 6

BIFIRE ISOLAMENTO TERMICO Per temperature da -70 C a 1100 C BIFIRE ha sviluppato la tecnologia rivoluzionaria: NANEX, che ha consentito la produzione del MICROBIFIRE, uno speciale materiale che garantisce una conducibilità di 0,02 W/mK per applicazioni da -70 C a 1100 C e del VACUNANEX con conducibilità termica di 0,005 W/mK per applicazioni da -70 C a 80 C. Questa tecnologia consente: Più risparmio energetico Maggior riduzione degli spessori Completa riciclabilità 7

PRINCIPI GENERALI 11 SOLUZIONI E PRODOTTI 17 CARATTERISTICHE TECNICHE PRODOTTI 21 PARETI LEGGERE 31 RIQUALIFICAZIONI VERTICALI E ORIZZONTALI 39 CONTROSOFFITTI 57 CONDOTTE E CANALINE 63 PROTEZIONE ELEMENTI STRUTTURALI IN CEMENTO ARMATO 69 ATTRAVERSAMENTI 73 MASTICI E STUCCHI 85 PROTEZIONE FOTOVOLTAICO 91 9

PRINCIPI GENERALI 11

INTRODuzIONE ALLA PREVENzIONE INCENDI La prevenzione incendi in Italia è regolata da due fondamentali decreti, il D.P.R. 1 Agosto 2011 n 151 che individua le modalità e le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, ed il D.M. 16/02/2007 che classifica la resistenza al fuoco dei prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. Quest ultimo è di fondamentale importanza in quanto rivoluziona il mondo certificativo Italiano introducendo le Normative Europee come unico standard valido per la certificazione dei prodotti progettati per la protezione dal fuoco. Di fatto, in tre diversi step, tale D.M. ha abrogato la ormai obsoleta circ. n 91 del 1961 secondo i dettami della quale erano state eseguiti i test ed i relativi certificati di resistenza al fuoco. REAZIONE E RESISTENZA Le prove di reazione al fuoco ci dicono come un prodotto verrà coinvolto nella crescita dell incendio nel locale d'origine, fino al momento in cui si verifica flashover, o non si verifica. I dati specifici dei test di reazione al fuoco vengono analizzati per poi classificare il prodotto in funzione della sua capacità di partecipare o meno all incendio. Le prove di resistenza al fuoco invece ci dicono come un elemento del sistema di protezione dal fuoco della costruzione può prevenire che un incendio sia pienamente sviluppato e quindi causare il collasso strutturale dell'elemento, o evitare che il fuoco passi dal compartimento di origine in un compartimento adiacente, corridoio o altro spazio. TEST SUI MATERIALI La reazione al fuoco è testata secondo la norma EN ISO 1182: test di non combustibilità e EN ISO 1716: test di potere calorifico potenziale. Questo test identifica i prodotti che non contribuiscono in modo significativo a un incendio, indipendentemente dal loro utilizzo finale. Determina il potenziale di massimo rilascio di calore totale prodotto da una combustione completa quando si verifica, indipendentemente dal suo uso finale. La prova è rilevante per le classi A1 e A2. RESISTENZA AL FUOCO L incendio di qualsiasi natura esso sia, varia a seconda delle condizioni di riscaldamento a cui è esposto. Le curve di incendio nazionali e internazionali sono state sviluppate per le diverse esposizioni del fuoco. Esempi di curve di incendio effettuate in forni di prova riconosciuti da organizzazioni nazionali ed internazionali sono i seguenti: 1. La curva standard cellulosica, curva tempo-temperatura (ISO 834). Questa curva ISO-curva è usata nelle normative di tutto il mondo, tra cui Norma italiana UNI, BS 476, AS 1530, DIN 4102, ASTM e la nuova Norma Europea EN 1363-1. Essa simula un incendio ventilato controllato naturalmente, incendio cioè in un normale edificio. L'aumento di temperatura dopo 30 minuti è 842 C. 12

2. La curva di idrocarburi Questa curva è una simulazione di un incendio di olii ventilato con un aumento di temperatura di 1110 C dopo 30 minuti. La curva di idrocarburi è applicabile quando potrebbero verificarsi incendi petroliferi, per esempio serbatoi di olii infiammabili o benzine, alcuni tipi di sostanze chimiche ecc. Infatti, anche se la curva di idrocarburi è basata su un fuoco di tipo standardizzato, esistono numerosi tipi di incendio associabili a combustibili petrolchimici, che hanno ampie variazioni nella durata dell incendio, che vanno da secondi a giorni. CRITERI DI RESISTENZA AL FUOCO La resistenza al fuoco è la prprietà che un sistema edile completo ha di resistere alla curva di incendio standard ISO834 usata per le costruzioni civili. I criteri di valutazione della resistenza al fuoco per gli edifici civili sono: - Capacità portante (R): capacità dell elemento portante di sopportare il carico di progetto durante il test al fuoco. - Integrità (E): capacità dell elemento seprante di contenere il fuoco secondo criteri specifici di collasso come non sviluppare aperture, crepe fessurate, e fiamma persistente sul lato non esposto al fuoco. - Isolamento (I): capacità dell elemento separante di contenere la temperatura media della faccia non esposta sotto un incremento di 140 C, e sotto un incremento di 180 C per la temperatura massima. - Stabilità: capacità dei condotti di protezione dal fuoco di mantenere le proprie funzioni. L acronimo R-E-I usato nella normativa Italiana in passato, ha lo stesso significato oggi con le norme Europee. NORMATIVA VIGENTE PER LA RESISTENzA AL FuOCO EN 1363-1 Test di resistenza al fuoco - requisiti generali Questa parte della EN 1363 stabilisce i principi generali per la determinazione della resistenza al fuoco di diversi elementi di costruzione se sottoposto a condizioni standard di esposizione al fuoco. Procedure alternative e aggiuntive per soddisfare esigenze particolari sono riportati nella EN 1363-2. EN 1363-2 Prove di resistenza al fuoco - Procedure alternative e aggiuntive Questa parte della EN 1363 specifica le condizioni di riscaldamento alternative e altre procedure che possono avere bisogno di essere adottate in circostanze particolari. Questa parte deve essere letta in modo combinato con la EN 1363-1. Dettagli sulla curva idrocarburi alternativa, riscaldamento lento e incendio esterno, la prova ulteriore impatto e la procedura di misurazione delle radiazioni sono inclusi all'interno di questa norma. All'interno della norma viene data, per ogni procedura, una spiegazione del motivo per cui può essere necessario adotarla. A meno che uno dei regimi di riscaldamento alternativi sia specificatamente richiesto, deve essere utilizzata la curva standard temperatura-tempo indicata nella EN 1363-1. EN 1365 Test di resistenza al fuoco per elementi separanti portanti Parte 1. Muri La parte 1 della EN1365 specifica il metodo per testare la resistenza al fuoco delle pareti portanti. È applicabile a pareti interne ed esterne. Le prestazioni di resistenza al fuoco delle pareti portanti è normalmente valutata senza fori o discontinuità. Se i fori devono essere inclusi, gli effetti di questi dovranno essere stabiliti separatamente. Le prestazioni di pareti vetrate resistenti al fuoco viene affrontato in EN 1364-1. Questo metodo non è applicabile a: i) facciate (muri esterni non portanti sospesi davanti al solaio) che sono considerate specificamente in EN 1364-3 ii) le pareti che contengono gruppi di porte che devono essere controllati con EN 1634-1 iii) pareti portanti non divisorie che, in larghezze brevi, possono essere testati come colonne secondo EN 1365-4. La presente norma europea è utilizzato in combinazione con EN 1363-1 13

Parte 2. Solaio e coperture Queta parte della EN 1365 specifica il metodo per determinare la resistenza al fuoco: - Costruzioni di piano, senza cavità o con cavità ventilate - Realizzazione di tetti, con o senza cavità (ventilato o non ventilato) - Costruzioni di pavimenti e coperture che incorpora un elemento di vetro, con esposizione al fuoco dal lato inferiore Questa norma è utilizzata in combinazione con EN 1363-1. Parte 3. Travi Questa parte della EN 1365 specifica il metodo per determinare la resistenza al fuoco di travi con o senza sistemi antincendio applicato e con o senza cavità. Questo standard è utilizzato in combinazione con EN 1363-1. Travi che fanno parte di un solaio vengono testate con il solaio stesso come descritto in EN 1365-2 e sono oggetto di valutazione di integrità e isolamento. Parte 4. Colonne Questa parte della EN 1365 specifica il metodo per determinare la resistenza al fuoco delle colonne quando sono completamente esposte al fuoco su tutti i lati. Questa norma è utilizzata in combinazione con EN 1363-1. Parte 5. Balconi e passerelle Questa parte della EN 1365 specifica il metodo di determinazione della resistenza al fuoco, per quanto riguarda la capacità portante ma non separante dii: - Balconi esposti al fuoco all'esterno o all'interno dell'edificio - Passerelle esposta al fuoco all'esterno o all'interno dell'edificio Questa norma è utilizzata in combinazione con EN 1363-1 Parte 6. Scale Questa parte della EN 1365 specifica il metodo per determinare la resistenza al fuoco di scale, con o senza sistemi di protezione antincendio applicati, in materia di capacità portanti e senza funzione di separazione. Questo documento è usato in combinazione con EN 1363-1. EN 1364 Test di resistenza al fuoco per elementi separanti non portanti Parte 1. Muri Questa parte della EN 1364 specifica il metodo per la determinazione della resistenza al fuoco delle pareti non portanti. Questa norma è utilizzata in combinazione con EN 1363-1 Essa è applicabile a pareti interne ed esterne con o senza parti vetrate o interamente vetrate. La resistenza al fuoco di pareti esterne non portanti può essere determinato in condizioni di esposizione interne o esterne. In quest'ultimo caso viene utilizzata la curva di esposizione al fuoco descritta nell EN 1363-2. Non è applicabile a: i) facciate esterne (non portanti pareti sospesa davanti al solaio) che sono considerate specificamente in EN 1364-3. ii) pareti non portanti contenenti assembly delle porte che devono essere valutati con la EN 1634-1. Parte 2. Soffitti Questa parte della EN 1364 specifica il metodo per la determinazione della resistenza al fuoco dei soffitti, che di per sé possiedono resistenza al fuoco indipendente da qualsiasi elemento di costruzione ci sia sopra di loro. Questa norma è utilizzata in combinazione con EN 1363-1. La norma è applicabile a controsoffitti sospesi da ganci o fissati direttamente a un supporto di costruzione, e soffitti autoportanti. All'interno di questo metodo di prova, il soffitto è esposto al fuoco, con l'esposizione proveniente: a) dal basso b) dall alto 14

EN 1634 Prove di resistenza al fuoco per porte Parte 1. Porte tagliafuoco Questa parte della EN 1634 specifica il metodo di prova per determinare la resistenza al fuoco delle strutture delle porte e serrature progettati per l'installazione all'interno di elementi di separazione verticali, come ad esempio: - porte incernierate e fulcrate; - porte scorrevoli orizzontalmente e verticalmente; - Acciaio singoli pelle persiane (non isolato); - Altre porte scorrevoli a libro; - Porte basculanti; - Serrande di scatto. La presente norma europea è utilizzata in combinazione con EN 1363-1 Parte 3. Smoke test di controllo per porte Questa parte della EN 1634 specifica il metodo per determinare la fuoriuscita di fumo freddo e caldo da una porta nelle condizioni di prova specificate. Il test può essere applicato a gruppi di porte e serrature di diversi tipi al fine di controllare il passaggio del fumo in caso di incendio. EN 1366 Prove di resistenza al fuoco per impianti di fornitura servizi Parte 1. Condotte Questa parte della EN 1366 specifica il metodo di prova per determinare la resistenza al fuoco dei condotti di ventilazione verticali ed orizzontali in condizioni di incendio standardizzate. Il test esamina il comportamento di condotti esposti al fuoco dall'esterno (canale A) e fuoco dall'interno del condotto (canale B). Questa norma è utilizzata in combinazione con la EN 1363-1. Parte 2. Serrande tagliafuoco Questa parte della EN 1366 specifica il metodo per determinare la resistenza al fuoco delle serrande tagliafuoco installate in elementi di separazione antincendio progettati per resistere al calore e al passaggio di fumi e gas ad alta temperatura. La norma è utilizzata in combinazione con la EN 1363-1. Parte 3. Sigillatura degli attraversamenti Questo documento specifica il metodo di prova e i criteri per la valutazione della capacità di un sistema di sigillatura di attraveramenti di mantenere la resistenza al fuoco di un elemento di separazione nella posizione in cui è stato penetrato da un impianto. Sono esclusi i camini di ventilazione, sistemi antincendio, condotte di ventilazione, condotti di servizio dedicati all antincendio, e condotte di estrazione fumi. La norma descrive le strutture di supporto che si devono utilizzare per rappresentare gli elementi di separazione, quali muri o solai. Questi servono per simulare l'interazione tra il campione e l'elemento di separazione in cui il sistema di sigillatura dovrà essere installato nella pratica. Questo documento è usato in combinazione con la EN 1363-1. Lo scopo di questa prova è quello di valutare: a) l'effetto di tali attraversamenti sulle prestazioni di integrità e isolamento dell'elemento separatore in questione; b) l'integrità e le prestazioni di isolamento del sistema di sigillatura dell attraversamento; Nessuna informazione può essere dedotta dalla prova riguardante l'influenza della presenza di tali attraversamenti e sistemi di tenuta sulla capacità portante dell'elemento separatore. Non è intenzione di questa prova di fornire informazioni quantitative sul tasso di fuoriuscita di fumi e / o gas caldi o sulla trasmissione o la generazione di fumi. Tali fenomeni dovrebbero essere osservato e descritti come comportamento generale dei provini durante la prova. Questo test non fornisce alcuna informazione sulla capacità del sistema di sigillatura di attraversamenti di sopportare sollecitazioni causate da movimenti o spostamenti degli impianti penetranti. 15

Parte 4. Sigillatura dei giunti lineari La norma specifica il metodo per determinare la resistenza al fuoco della sigillatura di giunti lineari in base al loro uso finale previsto. La presente norma europea è utilizzata in combinazione con la EN 1363-1. I test seguenti inclusi nella presente norma europea sono: - Prova con nessun movimento meccanico indotto; - Prova con movimento indotto meccanicamente, prima o durante l'esposizione al fuoco. La presente norma europea non fornisce informazioni quantitative sul tasso di fuoriuscita di fumi e / o gas caldi, né la trasmissione o la generazione di fumi. La capacità portante di una sigillatura di giunto lineare non è affrontata nel presente norma europea. Parte 5. I canali di servizio e cavedi Questa parte della EN 1366 specifica il metodo per determinare la resistenza al fuoco delle canalette orizzontali e pozzi verticali di servizio, che passano attraverso pareti o solai e racchiudono tubi o cavi. Il test esamina il comportamento di condotti e cavedi esposti al fuoco dall'esterno e dall'interno del condotto. Questa norma è utilizzata in combinazione con EN 1363-1. La norma non esamina il rischio di incendio diffuso a causa della conduzione termica lungo la canalizzazione installata, e non copre il rischio di danni prodotti da dilatazione termica o accorciamento a seguito di incendio o danneggiamento del sistema di sospensioni dell impianto. La norma non fornisce indicazioni su come testare canali con uno, due o tre lati. Questo test non è adatto per la valutazione di condotti di servizio con barriere interne in corrispondenza di pareti e solai. Le prove di resistenza al fuoco di canalizzazioni per impianti di distribuzione dell'aria sono indicate nella EN 1366-1. Parte 8. Condotti di estrazione fumo Questa parte della EN 1366 specifica il metodo di prova per determinare la resistenza al fuoco delle condotte di estrazione fumi. È applicabile solo a condotte di estrazione fumi che estraggono fumo da un compartimento in cui c è un incendio e attraversano un altro compartimento. Il test simula l esposizione al fuoco di un incendio pienamente sviluppato. Questo metodo di prova è applicabile solo per la determinazione della resistenza al fuoco di condotti che hanno superato i test previsti dalla EN 1366-1 (canali A e B). Per condotte di tipo A, il test consiste nell aumentare la depressione all interno del condotto da 300Pa a 500Pa. Ai fini della prova descritta in questa, il condotto è indicato come canale C. Questo test è stato progettato per coprire codotte di estrazione fumi sia verticali che orizzontali. Tuttavia, se il sistema è nella pratica utilizzato solo per applicazioni verticali (o orizzontali) per sistemi di estrazione fumi, allora sarà necessario testare solo questo orientamento. Questo metodo di prova è adatto solo per condotti costruiti con materiali non combustibili (Euroclasse A1 e A2). E applicabile solo a condotti aventi 4 lati, non è utilizzabile per condotti a uno, due o tre lati. Oltre a questo manuale tecnico ci sono altri documenti di supporto, come le schede tecniche e i rapporti di classificazione ufficiali dei test di certificazione; il nostro ufficio tecnico ed il team di supporto alla vendita sono a disposizione per fornire informazioni e assistenza e per aiutare i professionisti del settore nella progettazione o installazione di tutte le soluzioni di protezione passiva al fuoco Bifire. L'obiettivo di questo documento è fornire le informazioni di base per le diverse applicazioni dei prodotti Bifire in quanto ogni progetto ha le sue singolarità e necessita di applicazioni specifiche: in questo caso potete contattare il nostro ufficio tecnico, che sarà lieto di aiutarvi. 16

SOLuzIONI E PRODOTTI 17

SOLUZIONI E PRODOTTI TuBAzIONI COMBuSTIBILI (PVC-PE-PEHD-PP) ATTRAVERSAMENTI PER TuTTI I TIPI DI PARETI O SOLAI (pg.73) Seal Shell EI 120-180 tubi fino a f200 EI 120 tubi fino a f200 EN 1366-3 I.G. 296732/3444 FR a parete EN 1366-3 APPLUS 12/5410-1148 a soffitto EN 1366-3 in attesa del numero-cartongesso Strip EI 120-180 tubi fino a f125 EN 1366-3 I.G. 296732/3444 FR a parete EN 1366-3 APPLUS 12/5410-1148 a soffitto CAVI ELETTRICI GIuNTI DI DILATAzIONE TuBAzIONI INCOMBuSTIBILI TuBAzIONI INCOMBuSTIBILI COIBENTATE VARCHI PER AERAzIONE MASTICI E STuCCHI SCATOLE ELETTRICHE TRAMEzzI PARETI A STRuTTuRA METALLICA RIVESTITA Bags EI 120 Sealer EN EI 180 EN 1366-3 APLLUS 12/5528-1341 a parete EN 1366-4 I.G. 296406/3438 FR a parete EN 1366-4 APPLUS 12/5410-1147 a soffitto EN 1366-3 I.G. 296732/3444 FR a parete EN 1366-3 I.G. 296732/3444 FR a parete CAVEDIO 2 Firewall sp.24 mm+c da 75 EI 120 EN 1364-1 0720120130/1 RIQuALIFICAzIONI VERTICALI CON LASTRE TASSELLATE IN ADERENzA LATO ESPOSTO AL FuOCO (pg.39) PARETI IN MATTONI FORATI sp.8cm Supersil sp.8 mm EI 120 Gipsbifire E sp.16 mm EI 180 Gipsbifire E sp.16 mm EI 180 (su lato non esposto) EN 1364-1 CSI 1706 FR EN 1364-1 CSI 1707 FR EN 1364-1 CSI 1652 FR PARETI IN C.A. E POLISTIROLO Supersil sp.8 mm REI 120 Gipsbifire E sp.16 mm REI 120 EN 13381-3 1520120731/1 EN 13381-3 1520120731/2 PARETI IN CEMENTO ARMATO Supersil sp.8 mm REI 120 Gipsbifire E sp.16 mm REI 120 EN 13381-3 1620120731/1 EN 13381-3 1620120731/2 PARETI IN BLOCCHI DI CALCEST. sp. 20cm Supersil sp.8 mm EI 180 EN 1364-1 CSI 1675 FR PARETI IN POLIuRETANO (lastre avvitate) PARETI IN CARTONGESSO (lastre avvitate) Flexbifire EI 180 tubi fino a f200 Seal Shell EI 120 Bifire Damper EI 120 Masticoll EI180 Mastic Foam EI180 Foam PV EI180 Box BifireEI 120 EN 1366-3 in attesa del numero-cartongesso PARETI LEGGERE CON FuOCO ENTRAMBI I LATI (pg.31) 2 Firewall sp.24 mm EI 120 EN 1364-1 CSI 1557 FR 2 Aquafire sp.12,5mm EI 60 EN 1364-1 I.G. 305134/3544 FR +l.r. sp.70mm d.70kg/mc 2 Supersil sp.8 mm+2 ctg12,5 EI 120 EN 1364-1 I.G. 296405/3437 FR 4 Gipsbifire E sp.16 mm EI 180 EN 1364-1 CSI 1719 FR +l.r. sp.70 mm d.40kg/mc 4 Aquafire sp.12,5mm EI180 EN 1364-1 in attesa di assegnazione numero +l.r. sp.70mm d.70kg/mc 2 Firewall sp.24 mm EI120 Supersil sp.8 mm EI 120 EN 1364-1 APPLUS 12/4805-1145 a parete EN 1366-4 I.G. 296406/3438 FR a parete EN 1366-4 APPLUS 12/5410-1144 a soffitto EN 1364-1 CSI 1557 FR 03520111802.1 EN 1364-1 I.G. 296405/3437 FR 18

RIQuALIFICAzIONI ORIzzONTALI CON LASTRE IN ADERENzA (pg.48) SOLUZIONI E PRODOTTI SOLAI IN LATERO CEMENTO Supersil sp.8 mm REI 180 EN 1365-2 I.G. 289793/3364 FR SOLAI IN LAMIERA GRECATA Supersil sp.8 mm REI 180 EN 1365-2 0620111229/3 SOLAI IN TEGOLO C.A E C.A.P. Supersil sp.8 mm REI 120 EN 13381-3 1720120731/1 SOLAI IN PREDALLES Aquafire sp.12,5mm REI180 Supersil sp.8 mm REI 180 EN 1365-2 in attesa di assegnazione numero EN 1365-2 0620111229/1 SOLAI IN CEMENTO ARMATO Supersil sp.8 mm REI 180 EN 1365-2 0620111229/2 SOLAI IN LEGNO (lastre avvitate) Firewall sp.24+24 mm EI 120 EN 1364-2 CSI 1724 FR 1720120731/2 ORDITuRA A VISTA 60x60cm ORDITuRA NASCOSTA CONTROSOFFITTI SOSPESI (pg.58) Supersil sp.6 mm REI 120 EN 1365-2 I.G. 294689/3405 FR Supersil sp.8 mm REI 180 EN 1365-2 I.G. 294690/3406 FR ORDITuRA A VISTA 60x60 ORDITuRA NASCOSTA 49x27 passo 400mm AuTOPORTANTE CONTROSOFFITTI A MEMBRANA SOSPESI (pg.60) Supersil sp.6 mm + l.r. sp.120 mm EN 1364-2 I.G. 293558/3396 FR d.100kg/mc EI 60 Supersil sp.8 mm + l.r. sp.120 mm EN 1364-2 I.G. 293557/3395 FR d.100kg/mc EI 60 2 Firewall sp.24 mm EI 120 EN 1364-2 CSI 1724 FR PROTEzIONE FOTOVOLTAICO CON SISTEMA AQuAFIRE (pg.92) AQuAFIRE FOTOVOLTAICO Aquafire 12,5mm +12,5 mm + rasatura con rasante Aquafire EI 30 EN 1364-1 I.G. 304702/3531 FR CANALIzzAzIONI ANTINCENDIO (pg.63) CONDOTTE DI VENTILAzIONE Flexbifire sp.40 mm EI 120 orizz f.e. Flexbifire sp.40 mm EI 120 vert f.e. Silbifire sp.30mm EI 120 orizz f.e. Silbifire sp.30mm EI 120 vert f.e. Silbifire sp.30mm EI 120 orizz f.i. Silbifire sp.30mm EI 120 vert f.i. Silbifire sp.30mm EI 180 vert f.e. Silbifire sp.30mm EI 180 orizz f.i. Silbifire sp.30mm EI 180 vert f.i. EN 1366-1 APPLUS 11/2701-2802 EN 1366-1 APPLUS 12/4725-576 EN 1366-1 APPLUS 12/4725-1146 EN 1366-1 APPLUS 12/4725-1314 EN 1366-1 PAVUS PK3-01-13-002-A-0 EN 1366-1 PAVUS PK3-01-13-006-A-0 EN 1366-1 APPLUS 12/4725-577 EN 1366-1 PAVUS PK3-01-13-001-A-0 EN 1366-1 PAVUS PK3-01-13-005-A-0 TuBAzIONI METALLICHE Flexbifire sp.40 mm EI 120 orizz Flexbifire sp.40 mm EI 120 vert EN 1366-1 APPLUS 11/2701-2802 EN 1366-1 APPLUS 12/4725-576 CANALINE CAVI ELETTRICI Firewall sp.24 + 24 mm EI 120 EN 1364-1 CSI 1557 FR EN 1364-2 CSI 1724 FR PROTEzIONE ELEMENTI STRuTTuRALI (pg.69) ELEMENTI IN CONGLOMERATO CEMENTIzIO (lastre in aderenza) Supersil travi e pilastri sino a R 240 Gipsbifire E pilastri sino a R 240 EN13381-3 CSI DC02-003-F04 19

CARATTERISTICHE TECNICHE PRODOTTI 21

CARATTERISTICHE TECNICHE PRODOTTI GENERALITA SuPERSIL SuPERSIL è un calcio fibrosilicato ad alta densità totalmente privo di amianto composto da silicati, cemento, fibre ed additivi inerti. Le lastre SuPERSIL subiscono un trattamento in autoclave rendendo il prodotto finito totalmente stabile in caso di incendio, incombustibile (classe A1), e garantendo elevata resistenza meccanica e resistenza all'umidità atmosferica. SuPERSIL viene fornito in pannelli autoportanti rigidi e aventi altissima stabilità meccanica, flessibilita,resistenza all'abrasione e ottime prestazioni al calore. APPLICAzIONE Grazie all'impiego di SuPERSIL è possibile ottenere pezzi a disegno di alta precisione in quanto il materiale non si sfalda anche durante lavorazione meccanica. La sua alta resistenza meccanica ne consente l'impiego alle condizioni più severe entro all'interno delle sue temperature di esercizio. SuPERSIL non teme gli shock termici e risulta inalterabile nel tempo anche a funzionamento discontinuo. SuPERSIL è facilmente lavorabile mediante lavorazione meccanica o manuale. I moderni utensili elettrici quali seghe circolari sono senz'altro consigliabili qualora sia richiesta velocità e precisione nell'esecuzione del prodotto. SuPERSIL può essere fissato mediante collanti incombustibili o a mezzo di fissaggio meccanico come viti o chiodi. Nelle applicazioni certificate seguire le istruzioni riportate nelle descrizioni di capitolato. SuPERSIL è normalmente certificato senza la stuccatura dei giunti nel caso per motivi estetici si desideri la stuccatura prevedere un numero di viti, tasselli o altro tale da evitare il movimento anche minimo delle lastre al fine di evitare la criccatura del giunto. Consigliamo in particolare di posizionare i sistemi di fissaggio a 30 mm dal bordo sull intero perimetro con un passo non superiore a 250 mm. SuPERSIL è stuccabile nei giunti con la stessa procedura in uso per le normali lastre di edilizia che non hanno i bordi ribassati e precisamente nei giunti una prima mano di FINISH, inserimento della retina in fibra di vetro e seconda mano di FINISH, poi sull intera superficie una prima mano di FINISH applicazione di rete in fibra di vetro su tutta la superficie e rasatura finale con FINISH. In caso di tinteggiatura prevedere ad applicare il fissativo in modo da evitare l assorbimento di grosse quantita di umidita. 22

SCHEDA TECNICA CARATTERISTICHE TECNICHE PRODOTTI SuPERSIL DENSITA' NOMINALE A SECCO: DIMENSIONI: SPESSORI: REAZIONE AL FUOCO: CALORE SPECIFICO: MODULO DI FLESSIONE: RESISTENZA ALL IMPATTO: RESISTENZA ALLA COMPRESSIONE: RESISTENZA ALLA FLESSIONE: 1000 Kg\mc.+/- 20% 2500 x 1200mm - 2440 x 1220mm 6-8-9-12 mm Classe 0/A1 Kj/kgK 0,90 4 GN\m 2 >3,0 N\m per il 6, 8 e il 9 mm - >6,0 N\m per il 12 mm 9,2 N\mm 2 5,5 N\mm 2 SCHEDA TECNICA TEMPERATURA MEDIA ( C) W\mK 100 0,187 150 0,200 200 0,209 250 0,213 300 0,219 350 0,224 23

CARATTERISTICHE TECNICHE PRODOTTI GIPSBIFIRE E GENERALITA GIPSBIFIRE E è una lastra incombustibile classe A1 a base di silicati e calcio rivestita su ambo le facce con materiale cellulosico e con incollato su un lato un foglio superisolante denominato Bifire. Le lastre GIPSBIFIRE E subiscono un trattamento che rende il prodotto finito totalmente stabile in caso di incendio garantendo una elevata resistenza meccanica. GIPSBIFIRE E viene fornito in pannelli autoportanti rigidi e aventi altissima stabilità meccanica, flessibilita e ottime prestazioni al fuoco. APPLICAzIONE Grazie all'impiego di GIPSBIFIRE E è possibile ottenere risultati estetici straordinari grazie alla sua lavorablita'. GIPSBIFIRE E è facilmente lavorabile mediante lavorazione meccanica o manuale, e' sufficiente un coltellino per incidere la lastra e tagliarla nella dimensione desiderata. GIPSBIFIRE E può essere fissata mediante collanti incombustibili appositi (di ns. fornitura) o a mezzo di fissaggio meccanico come viti, tasselli e chiodi. Nelle applicazioni certificate seguire le istruzioni riportate nelle descrizioni di capitolato. GIPSBIFIRE E è normalmente certificata senza la stuccatura dei giunti nel caso per motivi estetici si desideri la stuccatura prevedere un numero di viti, tasselli o altro tale da evitare il movimento anche minimo delle lastre al fine di evitare la criccatura del giunto. GIPSBIFIRE E è stuccabile nei giunti con la stessa procedura in uso per le normali lastre di edilizia. SCHEDA TECNICA DENSITA' NOMINALE A SECCO: DIMENSIONI: SP.: MODULO DI FLESSIONE: RESISTENZA ALLA FLESSIONE: RESISTENZA TERMICA: CERTIFICATI: 800 Kg\mc.+/- 20% 3000 X 1200 mm 16, 18 mm +/- 10% 5 GN\m 2 6 MN\m 2 R = 0,08 m 2 K/W REAZIONE AL FUOCO CLASSE A1 24

CARATTERISTICHE TECNICHE PRODOTTI GENERALITA FIREWALL FIREWALL è una lastra a base di silicati e solfati di calcio selezionati, non combustibile in classe A1 e totalmente priva di amianto. Le lastre FIREWALL sono forntie in pannelli autoportanti rigidi con buona resistenza meccanica ed ottime prestazioni al calore. APPLICAzIONE FIREWALL è facilmente lavorabile con macchine utensili per la lavorazione del legno quali sezionatrici, pantografi, frese. Si raccomanda l aspirazione delle polveri. FIREWALL è utilizzabile per pale di serrande tagliafuoco, tagli termici per serramenti antincendio, canali di servizio, pareti leggere, setti di separazione verticale, cavedi, controsoffitti a membrana, sistemi per estrazione fumi e incanalizzazione dell aria. GIPSBIFIRE E è stuccabile nei giunti con la stessa procedura in uso per le normali lastre di edilizia che non presentano i bordi ribassati. SCHEDA TECNICA DENSITA' NOMINALE A SECCO: DIMENSIONI: SP.: RESISTENZA ALLA COMPRESS.: RESISTENZA ALLA FLESSIONE: CONDUCIBILITA TERMICA: REAZIONE AL FUOCO: 910 Kg\mc.+/- 20% 2500 X 1200 mm +/- 5mm 24mm +/- 10% 9,1 N/mm 2 5,4 N/mm 2 0,168 W/m K CLASSE A1 25

CARATTERISTICHE TECNICHE PRODOTTI GENERALITA FLEXBIFIRE FLEXBIFIRE è un feltro a base di fibre minerali e fibre alcaline non biopersistenti specificatamente studiato per garantire la massima protezione al fuoco con il minimo peso e spessore possibile. FLEXBIFIRE è protetto con uno speciale tessuto in vetro antispolvero denominato Glastex. FLEXBIFIRE nasce per la riqualificazione antincendio (o costruzione ex-novo) di canali di ventilazione per edifici civili ed industriali, ed è utilizzabile anche per la protezione al fuoco di tubazioni metalliche. FLEXBIFIRE viene fornito in materassini flessibili, è un materiale leggero e facilmente adattabile anche alle condotte con derivazione laterale, superiore o inferiore, rettilinee o curve. APPLICAzIONE FLEXBIFIRE ha uno spessore nominale pari a 40mm, FLEXBIFIRE verrà posato avvolgendo la tubazione o il canale di ventilazione e fissandolo con filo in acciaio Bifire a un passo di 333 mm. FLEXBIFIRE è dotato di un labbro coprigiunto largo 200 mm che dovrà sormontare il materassino adiacente per tutta la sua lunghezza, per poi essere fissato con un ulteriore giro di filo in acciaio Bifire. In caso di necessità FLEXBIFIRE si puo tagliare a piacere con normali cutter. In corrispondenza degli attraversamenti a parete e soletta, un secondo strato di FLEXBIFIRE dovrà essere posato con il labbro coprigiunto rivolto verso l elemento da attraversare; il labbro coprigiunto dovrà essere fissato a parete mediante tasselli metallici ad espansione. SCHEDA TECNICA PESO AL MQ : 6 Kg +/- 15% SPESSORE : 40 mm + 15 5 mm DIMENSIONI : 2.000 x 1200 x 40mm (comprensivo di labbro coprigiunto di 200 mm) 26

CARATTERISTICHE TECNICHE PRODOTTI GENERALITA SILBIFIRE SILBIFIRE è una nuova lastra a base di silicati selezionati ed additivi inerti, è incombustibile e totalmente priva di amianto. SILBIFIRE è facilmente lavorabile con macchine utensili per la lavorazione del legno quali: sezionatrici, pantografi e frese. SILBIFIRE nasce per la composizione di canali di ventilazione per edifici con destinazione civile ed industriale. SILBIFIRE viene fornito in lastre aventi dimensioni 1200x2000x30 mm. APPLICAzIONE SILBIFIRE ha uno spessore nominale pari a 30 mm, La condotta in SILBIFIRE sarà realizzata incollando fra loro gli elementi verticali ed orizzontali della sezione con MASTICOLL e fissate con chiodini metallici lunghezza minima 43 mm passo 40 mm anche sparati con normale pistola ad aria compressa. Infine i giunti longitudinali saranno stuccati dentro e fuori la sezione della condotta con MASTIC FOAM. Per unire i corpi del condotto utilizzare strisce di SILBIFRE larghe 195 mm, incollate ed inchiodate con la stessa tipologia di montaggio. In corrispondenza di attraversamenti a parete o soletta, posare strisce coprigiunto di adeguate dimensione anche sul supporto attraversato, fissandole con MASTICOLL e tasselli metallici ad espansione. MASSA VOLUMICA: 900 kg/mc +/- 10% PESO AL MQ : 27 Kg/mq +/- 10% SPESSORE : 30 mm +/- 1,5 mm DIMENSIONI : 2.000 x 1200 x 30mm SCHEDA TECNICA 27

CARATTERISTICHE TECNICHE PRODOTTI GENERALITA AQuAFIRE AQuAFIRE è una lastra in cemento alleggerito fibrorinforzato. AQuAFIRE è leggerissima, altamente isolante, è la lastra che si taglia più facilmente sul mercato, resistente all acqua per l impiego in ambienti ad elevata umidità, può essere utilizzata per applicazioni interne od esterne, non marcisce, non si deforma, non si sfalda ne si disgrega. AQuAFIRE è fornita con lato liscio per applicazioni interne con stuccatura tradizionale e lato ruvido per applicazioni di intonaci e rasanti. APPLICAzIONE Le lastre AQuAFIRE offrono un supporto eccezionale e resistente per l applicazione di piastrelle in ceramica, mosaici in vetro, rivestimenti in laterizi o di altra natura. Possono essere rasate per ottenere una superficie liscia pronta per la pittura. Le lastre AQuAFIRE sono idonee all applicazione su orditure in legno o acciaio, con elementi posti ad interasse di 400 mm. in nuove costruzioni e ristrutturazioni. La lastra AQuAFIRE è ideale per pareti divisorie, contropareti, massetti a secco, intradossi e controsoffitti in ambienti umidi o asciutti, e per la riqualificazione energetica. Non subisce deterioramenti in presenza d acqua, di qui la sua elevata durabilità in ambienti saturi di umidità, quali bagni, docce, cucine, lavanderie e ambienti esterni. I principali impieghi sono rivolti alla costruzione di facciate ventilate, pareti esterne, coperture, rivestimenti di canne fumarie, recinzioni esterne, zoccolature, fabbricati per uso agricolo, garage, supporto per rivestimenti. SCHEDA TECNICA PESO AL MQ : 12 Kg +/- 15% SPESSORE : 12,5 mm +/- 1,2mm DIMENSIONI : 2.000 x 1200 x 12,5mm REAZIONE AL FUOCO: A1 RESISTENZA AL FUOCO: fino a 240 minuti CONDUCIBILITA TERMICA: 0,096 W/m K a 10 C 0,097 W/m K a 20 C RESISTENZA ALLA FLESSIONE: 5 MPa 28

CARATTERISTICHE TECNICHE PRODOTTI VITE AQuAFIRE Generalità Tipo di materiale utilizzo Descrizione Vite a punta trapano. Acciaio trattato resistente a 1000 ore di nebbia salina. Fissaggio di lastre a base cemento AQuAFIRE su struttura di spessore superiore a 0.6mm. Le VITI AQuAFIRE STAR sono idonee al fissaggi di lastre a base cemento AQuAFIRE su strutture in acciaio con spessore da 0.6mm fino a 1mm. Sono resistenti alla nebbia salina per 1000 ore così da garantire la loro durabilità ed efficacia anche in ambienti aggressivi o esposti direttamente agli agenti atmosferici. Sono auto perforanti e auto svasanti così da facilitare sia la perforazione del profilo metallico che la presa sullo spessore della lastra AQuAFIRE. NASTRO AQuAFIRE Generalità Tipo di materiale Nastro coprigiunto. Fibra di vetro alcali resistant. utilizzo Nastratura dei giunti fra lastre AQuAFIRE. Descrizione Nastro coprigiunto in rete di fibra di vetro ideale per la stuccatura dei giunti longitudinali e trasversali fra le lastre AQuAFIRE. Il NASTRO AQuAFIRE è resistente agli alcali e non teme l effetto degli agenti atmosferici. RETE AQuAFIRE Generalità Tipo di materiale Rete di armatura superficiale. Fibra di vetro alcali resistant. utilizzo Armatura del primo strato di rasatura delle lastre AQuAFIRE. Descrizione Rete in fibra di vetro ideale per armare il primo strato di rasatura delle lastre AQuAFIRE. La RETE AQuAFIRE è resistente agli alcali e non teme l effetto degli agenti atmosferici. 29

CARATTERISTICHE TECNICHE PRODOTTI RASANTE AQuAFIRE Generalità Tipo di materiale Rasante premiscelato cementizio monocomponente in polvere alleggerito. A base cementizia. utilizzo Rasatura in ambienti interni ed esterni di lastre AQuAFIRE. Descrizione Il RASANTE AQuAFIRE è studiato per applicazioni in ambienti interni ed esterni, con rilevanti valori di umidità relativa dell aria. La sua matrice cementizia non teme l attacco da parte degli agenti atmosferici. L alleggerimento conferisce al rasante aquafire una maggiore scorrevolezza e facilità di posa, oltre ad un gradevole effetto estetico. E costituito da inerti selezionati, inerti leggeri ed isolanti, resine ed additivi, caratterizzato da un alto potere adesivo connesso ad una elevata elasticità Il RASANTE AQuAFIRE ha ridotti tempi di essiccamento ed elevata resa. Descrizione u.m. Valore Quantità a sacco [kg] 18 Granulometria [mm] <1.0 Acqua di impasto [%] 27-28 Massa volumica malta fresca [gr/m 3 ] 1.2 Massa volumica apparente prodotto indurito [kg/m 3 ] 1050 Tempo di vita impasto [h] 8 Tempo di riposo impasto [min] 10 Ritenzione d acqua [%] 99 Resistenza a compressione media [MPa] 10.5 Resistenza a flessione media [MPa] 4.5 Assorbimento d acqua per capillarità [kg/m 2 ] <1 Permeabilità al vapor d acqua [mm] <2 Resistenza alla perforazione [N] 476.7 Resistenza all impatto [10J] Non deteriorato Resa indicativa [kg/m 2 x mm] 1.2 30

PARETI LEGGERE 31

FIRE PROOFING EDILIZIA PARETI LEGGERE SETTO AuTOPORTANTE EI 120 CLASSE 0/A1 FIREWALL SPESSORE 24 + 24 MM Tramezzatura antincendio con certificazione EI 120 Costituita da 2 lastre di FIREWALL in classe A1 con spessore 24 +24 mm (tot. 48 mm). Le lastre saranno sovrapposte a giunti sfalsati e fissate con viti autofilettanti fra loro ed alla struttura di ancoraggio perimetrale costituita da profilo in acciaio zincato a L di spessore 0,6 mm e dimensioni 30 x 30 mm. Le viti dovranno essere applicate a un passo non superiore a 500 mm. I giunti e le teste delle viti sono stuccati con Finish. Cert. CSI 1557FR EI 120 EN 1364-1 32

PARETI LEGGERE CAVEDIO EI 120 CLASSE 0/A1 FIREWALL SPESSORE 24 + 24 MM Cavedio antincendio con certificazione EI 120 Costituita da 2 lastre di FIREWALL in classe A1 con spessore 24 + 24 mm (tot. 48 mm) e struttura di sostegno sul lato esposto al fuoco. Le lastre saranno sovrapposte a giunti sfalsati e fissate con viti autofilettanti fra loro ed alla struttura di sostegno, costituita da montanti in acciaio zincato di spessore 0,6 mm e dimensioni 75 x 50 mm. Le viti dovranno essere applicate a un passo non superiore a 500 mm. I giunti e le teste delle viti sono stuccati con Finish. Cert. 0720120130/1 EI 120 EN 1364-1 33

PARETI LEGGERE PARETE EI 60 CLASSE A1 AQuAFIRE SPESSORE 12,5 MM Parete divisoria antincendio con resistenza al fuoco certificata EI 60 costituita da due lastre (una per lato) di AQuAFIRE in cemento alleggerito fibrorinforzato in classe A1 dello spessore di 12,5mm con interposta una struttura metallica a C da 75 x 50 x 0,6 mm interasse di 600 mm e lana minerale densità 70kg/mc spessore 70 mm. Il fissaggio delle lastre alla struttura e ottenuto per mezzo di VITI AQuAFIRE STAR. I giunti dovranno essere stuccati con FINISH. Cert. I.G. 305134/3544 FR EI 60 EN 1364-1 34

FIRE PROOFING EDILIZIA PARETI LEGGERE PARETE EI 120 CLASSE 0/A1 SuPERSIL SPESSORE 8 MM Parete divisoria antincendio con resistenza al fuoco certificata EI 120 costituita da una lastra in gesso rivestito standard sp.12,5 mm per lato su struttura da 75 mm e l applicazione diretta sulla parete di una lastra per lato di Supersil di calcio fibrosilicato ad alte prestazioni in classe 0/A1 con spessore di 8 mm. Le lastre Supersil dovranno essere fissate con viti autofilettanti da cartongesso con passo 250 mm. La stuccatura dei giunti e teste delle viti del gesso rivestito saranno stuccate con stucco a base gesso o Finish. La stuccatura di giunti e rasatura lastra Supersil sara eseguita con stucco Finish. Cert. I.G. 296405/3437 FR EI 120 EN 1364-1 35

FIRE PROOFING EDILIZIA PARETI LEGGERE PARETE EI 180 CLASSE 0/A1 GIPSBIFIRE E SPESSORE 16 MM Parete divisoria antincendio con resistenza al fuoco certificata EI 180 costituita da quattro lastre (2 per lato) di GIPSBIFIRE E in classe A1 dello spessore di 16 mm con interposta una struttura metallica a C da 75 x 50 x 0,6 mm interasse di 600 mm e lana minerale densità 40kg/mc spessore 70 mm. Il fissaggio delle lastre alla struttura e ottenuto per mezzo di viti in acciaio zincato con passo 250 mm. Rasatura finale di lastre, giunti e teste delle viti con FINISH. Cert. CSI 1719 FR EI 180 EN 1364-1 36

FIRE PROOFING EDILIZIA PARETI LEGGERE PARETE EI 180 CLASSE A1 AQuAFIRE SPESSORE 12,5 MM Parete divisoria antincendio con resistenza al fuoco certificata EI 180 costituita da quattro lastre (due per lato) di AQuAFIRE in cemento alleggerito fibrorinforzato in classe A1 dello spessore di 12,5mm con interposta una struttura metallica a C da 75 x 50 x 0,6 mm interasse di 600 mm e lana minerale densità 70kg/mc spessore 70 mm. Il fissaggio delle lastre alla struttura e ottenuto per mezzo di VITI AQuAFIRE STAR. I giunti del solo strato esterno dovranno essere stuccati con FINISH. Cert. in attesa dell assegnazione numero EI 180 EN 1364-1 37

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RIQuALIFICAzIONI VERTICALI E ORIzzONTALI 39

FIRE PROOFING EDILIZIA RIQUALIFICAZIONI VERTICALI E ORIZZONTALI RIQuALIFICAzIONE PARETI IN GESSO RIVESTITO EI 120 CLASSE 0/A1 - lastra entrambi i lati SuPERSIL SPESSORE 8 MM Parete divisoria antincendio con resistenza al fuoco certificata EI 120 costituita da una lastra in gesso rivestito standard sp.12,5 mm per lato su struttura da 75 x 50 x 0,6 mm interasse di 600 mm e di una lastra per lato di Supersil di calcio fibrosilicato ad alte prestazioni in classe 0/A1 con spessore di 8 mm. Le lastre Supersil dovranno essere fissate con viti autofilettanti da cartongesso con passo 250 mm. La stuccatura dei giunti e teste delle viti del gesso rivestito saranno stuccate con stucco a base gesso o Advin Finish. La stuccatura di giunti e rasatura lastra Supersil sara eseguita con stucco Advin Finish. Cert. I.G. 296405/3437 FR EI 120 EN 1364-1 40

RIQUALIFICAZIONI VERTICALI E ORIZZONTALI RIQuALIFICAzIONE PARETI IN MATTONI FORATI EI 120 CLASSE 0/A1 - lastra lato esposto al fuoco SuPERSIL SPESSORE 8 MM Riqualificazione antincendio con certificazione EI 120 di pareti in mattoni forati da 8 cm con entrambi i lati intonacati,costituita da lastra Supersil di calcio fibrosilicato ad alte prestazioni in classe 0/A1 con spessore di 8 mm. Le lastre saranno appoggiate dalla parte esposta al fuoco e fissate alla stessa mediante tasselli metallici a espansione. Cert. CSI 1706 FR EI 120 EN 1364-1 41

RIQUALIFICAZIONI VERTICALI E ORIZZONTALI RIQuALIFICAzIONE PARETI IN MATTONI FORATI EI 180 CLASSE 0/A1 - lastra lato esposto al fuoco GIPSBIFIRE E SPESSORE 16 MM Riqualificazione antincendio con certificazione EI 180 di pareti in mattoni forati da 8 cm con entrambi i lati intonacati,costituita da lastra Gipsbifire E in classe A1 spessore 16 mm a base di silicati e calcio e con incollato su un lato un foglio superisolante denominato Bifire. Le lastre saranno appoggiate dalla parte esposta al fuoco con il Bifire a contatto della parete e fissate alla stessa mediante tasselli metallici a espansione. Cert. CSI 1707 FR EI 180 EN 1364-1 42

RIQUALIFICAZIONI VERTICALI E ORIZZONTALI RIQuALIFICAzIONE PARETI IN MATTONI FORATI EI 180 CLASSE 0/A1- lastra lato NON esposto al fuoco GIPSBIFIRE E SPESSORE 16 MM Riqualificazione antincendio con certificazione EI 180 di pareti in mattoni forati da 8 cm con 2 lati esterni intonacati con almeno 1 cm, costituita da lastra Gipsbifire E in classe A1 spessore 16 mm a base di silicati e calcio e con incollato su un lato un foglio superisolante denominato Bifire Le lastre saranno appoggiate dalla parte non esposta al fuoco con il Bifire a contatto della parete e fissate alla stessa mediante tasselli metallici a espansione a un passo di 400 mm sui bordi e con passo di 750 mm al centro delle lastre, i giunti fra le lastre dovranno essere stuccate con una prima mano di Advin Finish, inserimento della retina in fibra di vetro e seconda mano di Advin Finish. Cert. CSI 1652 FR EI 180 EN 1364-1 43

RIQUALIFICAZIONI VERTICALI E ORIZZONTALI RIQuALIFICAzIONE PARETI IN C.A. E POLISTIROLO REI 120 CLASSE 0/A1 - lastra lato esposto al fuoco SuPERSIL SPESSORE 8 MM Riqualificazione antincendio con certificazione REI 120 di pareti in cemento armato 50 + 50 mm con polistirolo, costituita da lastra Supersil di calcio fibrosilicato ad alte prestazioni in classe 0/A1 con spessore di 8 mm. Le lastre saranno appoggiate dalla parte esposta al fuoco e fissate alla stessa mediante tasselli metallici a espansione. Cert.1520120731/1 EN 13381-3 GIPSBIFIRE E SPESSORE 16 MM Riqualificazione antincendio con certificazione REI 120, di pareti in cemento armato 50 + 50 mm con polistirolo, costituita da lastra Gipsbifire E in classe A1 spessore 16 mm a base di silicati e calcio e con incollato su un lato un foglio superisolante denominato Bifire. Le lastre saranno appoggiate dalla parte esposta al fuoco con il Bifire a contatto della parete e fissate alla stessa mediante tasselli metallici a espansione. Cert.1520120731/2 EN 13381-3 44

RIQUALIFICAZIONI VERTICALI E ORIZZONTALI RIQuALIFICAzIONE PARETI IN CEMENTO ARMATO REI 120 CLASSE 0/A1 - lastra lato esposto al fuoco SuPERSIL SPESSORE 8 MM Riqualificazione antincendio con certificazione REI 120 di pareti in cemento armato 120 mm, costituita da lastra Supersil di calcio fibrosilicato ad alte prestazioni in classe 0/A1 con spessore di 8 mm. Le lastre saranno appoggiate dalla parte esposta al fuoco e fissate alla stessa mediante tasselli metallici a espansione. Cert.1620120731/1 EN 13381-3 GIPSBIFIRE E SPESSORE 16 MM Riqualificazione antincendio con certificazione REI 120, di pareti in cemento armato 120 mm, costituita da lastra Gipsbifire E in classe A1 spessore 16 mm a base di silicati e calcio e con incollato su un lato un foglio superisolante denominato Bifire. Le lastre saranno appoggiate dalla parte esposta al fuoco con il Bifire a contatto della parete e fissate alla stessa mediante tasselli metallici a espansione. Cert.1620120731/2 EN 13381-3 45

RIQUALIFICAZIONI VERTICALI E ORIZZONTALI RIQuALIFICAzIONE PARETI IN BLOCCHI DI CALC. EI 180 CLASSE 0/A1 - lastra lato esposto al fuoco SuPERSIL SPESSORE 8 MM Riqualificazione antincendio con certificazione EI 180 di pareti in blocchi di clacestruzzo 200 mm, costituita da lastra Supersil di calcio fibrosilicato ad alte prestazioni in classe 0/A1 con spessore di 8 mm. Le lastre saranno appoggiate dalla parte esposta al fuoco e fissate alla stessa mediante tasselli metallici a espansione. Cert.CSI 1675 FR EI180 EN1364-1 46

FIRE PROOFING EDILIZIA RIQUALIFICAZIONI VERTICALI E ORIZZONTALI RIQuALIFICAzIONE PARETI IN POLIuRETANO EI 120 CLASSE 0/A1 - lastre lato esposto al fuoco FIREWALL SPESSORE 24+24 MM Riqualificazione antincendio con certificazione EI 120 di pareti in poliuretano, costituita da 2 lastre Firewall in classe A1 con spessore di 24 mm. Le lastre saranno appoggiate dalla parte esposta al fuoco e fissate con viti autoperforanti fra loro, su profilo in acciaio zincato a L perimetrale di spessore 0,6 mm e dimensioni 30 x 30 mm ed alla parete in poliuretano Le viti dovranno essere applicate a un passo non superiore a 500 mm. Cert.CSI 1557 FR - 03520111802.1 EI120 EN 1364-1 47

RIQUALIFICAZIONI VERTICALI E ORIZZONTALI RIQuALIFICAzIONE SOLAI IN LATERO CEMENTO REI 180 CLASSE 0/A1 SuPERSIL SPESSORE 8 MM Riqualificazione antincendio con certificazione REI 180 di solaio in latero cemento 16+4 cm intonacato all intradosso, costituita da lastra Supersil di calcio fibrosilicato ad alte prestazioni in classe 0/A1 con spessore di 8 mm. Le lastre saranno applicate in aderenza mediante tasselli metallici a espansione d.9mm. La certificazione e' stata eseguita senza stuccatura di giunti e teste dei tasselli. Eventuali stuccature saranno da eseguire, per soli motivi estetici, con FINISH. Cert. I.G. 289793/3364 FR REI 180 EN 1365-2 48

RIQuALIFICAzIONE SOLAI IN LAMIERA GRECATA REI 180 CLASSE 0/A1 RIQUALIFICAZIONI VERTICALI E ORIZZONTALI SuPERSIL SPESSORE 8 MM Riqualificazione antincendio con certificazione REI 180 di solaio in lamiera grecata e getto in calcestruzzo spessore medio 12cm, costituita da lastra Supersil di calcio fibrosilicato ad alte prestazioni in classe 0/A1 con spessore di 8 mm. Le lastre saranno applicate in aderenza mediante tasselli metallici a espansione d.9mm. La certificazione e' stata eseguita senza stuccatura di giunti e teste dei tasselli. Eventuali stuccature saranno da eseguire, per soli motivi estetici, con FINISH. Cert. 0620111229/3 REI 180 EN 1365-2 49

RIQUALIFICAZIONI VERTICALI E ORIZZONTALI RIQuALIFICAzIONE SOLAI IN TEGOLO C.A. E C.A.P. REI 120 CLASSE 0/A1 SuPERSIL SPESSORE 8 MM Riqualificazione antincendio con certificazione REI 120 di solaio in tegolo c.a. o c.a.p., costituita da lastra Supersil di calcio fibrosilicato ad alte prestazioni in classe 0/A1 con spessore di 8 mm. Le lastre saranno applicate in aderenza mediante tasselli metallici a espansione. Cert.1720120731/1 EN 13381-3 50

RIQUALIFICAZIONI VERTICALI E ORIZZONTALI RIQuALIFICAzIONE SOLAI IN PREDALLES REI 180 CLASSE 0/A1 SuPERSIL SPESSORE 8 MM Riqualificazione antincendio con certificazione REI 180 di solaio in predalles con spessore totale 200 mm e copri ferro di 30 mm,costituita da lastra Supersil di calcio fibrosilicato ad alte prestazioni in classe 0/A1 con spessore di 8 mm. Le lastre saranno applicate in aderenza mediante tasselli metallici a espansione d.9mm. La certificazione e' stata eseguita senza stuccatura di giunti e teste dei tasselli. Eventuali stuccature saranno da eseguire, per soli motivi estetici, con FINISH. Cert. 0620111229/1 REI 180 EN 1365-2 51

RIQUALIFICAZIONI VERTICALI E ORIZZONTALI RIQuALIFICAzIONE SOLAI IN PREDALLES REI 180 CLASSE A1 AQuAFIRE SPESSORE 12,5 MM Riqualificazione antincendio con certificazione REI 180 di solaio in predalles con spessore totale 200 mm, costituita da lastra AQuAFIRE in cemento alleggerito fibrorinforzato in classe A1 dello spessore di 12,5mm. Le lastre saranno applicate in aderenza mediante tasselli metallici a espansione d.9mm. La certificazione e' stata eseguita senza stuccatura di giunti e teste dei tasselli. Eventuali stuccature saranno da eseguire, per soli motivi estetici, con FINISH. Cert. in attesa dell assegnazione numero REI 180 EN 1365-2 52

RIQUALIFICAZIONI VERTICALI E ORIZZONTALI RIQuALIFICAzIONE SOLAI IN LEGNO REI 120 CLASSE 0/A1 FIREWALL SPESSORE 24+24 MM Riqualificazione antincendio con certificazione REI 120, di solaio in legno, costituita da lastre FIREWALL in classe 0/A1 con spessore da 24+24 mm. Le lastre saranno applicate in aderenza a contatto del solaio e fissate mediante viti in acciaio. Cert. CSI 1724 FR - 1720120731/2 REI 120 EN 1364-2 53

RIQUALIFICAZIONI VERTICALI E ORIZZONTALI RIQuALIFICAzIONE SOLAI IN CEMENTO ARMATO REI 180 CLASSE 0/A1 SuPERSIL SPESSORE 8 MM Riqualificazione antincendio con certificazione REI 180 di solaio in cemento armato di spessore 120 mm con 20 mm di copri ferro, costituita da lastra Supersil di calcio fibrosilicato ad alte prestazioni in classe 0/A1 con spessore di 8 mm. Le lastre saranno applicate in aderenza mediante tasselli metallici a espansione disposti su una maglia 300x300 mm. Cert. 0620111229/2 REI 180 EN 1365-2 54

RIQUALIFICAZIONI VERTICALI E ORIZZONTALI RIQuALIFICAzIONE SOLAI IN LEGNO REI 120 CLASSE 0/A1 FIREWALL SPESSORE 24+24 MM Riqualificazione antincendio con certificazione REI 120, di solaio in legno, costituita da lastre FIREWALL in classe 0/A1 con spessore da 24+24 mm. Le lastre saranno applicate in aderenza a contatto del solaio e fissate mediante viti in acciaio. Cert. CSI 1724 FR - 1720120731/2 REI 120 EN 1364-2 55

CONTROSOFFITTI 57

CONTROSOFFITTI CONTROSOFFITTO ORDITuRA IN VISTA REI 120 CLASSE 0/A1 SuPERSIL SPESSORE 6 MM Riqualificazione antincendio con certificazione REI 120 di solaio in latero cemento 16+4 cm intonacato all intradosso, costituita da lastra Supersil di calcio fibrosilicato ad alte prestazioni in classe 0/A1 con spessore di 6 mm e dimensioni 600x600 mm. Le lastre saranno appoggiate su una orditura a vista in profilati metallici in acciaio a T rovescio da 38 x 24 mm sp. 0,4 mm, sospesa con pendini diam. 4 mm e molla di regolazione con plenum d aria minimo di 130 mm e completata da profili perimetrali in acciaio a C da 30 x 30 mm sp. 0,6 mm Cert. I.G. 294689/3405 FR REI 120 EN 1365-2 58

CONTROSOFFITTI CONTROSOFFITTO ORDITuRA NASCOSTA REI 180 CLASSE 0/A1 SuPERSIL SPESSORE 8 MM Riqualificazione antincendio con certificazione REI 180 di solaio in latero cemento 16+4 cm, costituita da lastra Supersil di calcio fibrosilicato ad alte prestazioni in classe 0/A1 con spessore di 8 mm. Le lastre saranno applicate su struttura per controsoffitti 49 x 27 mm passo 400 mm sospesa con pendini diam. 4 mm e molla di regolazione con plenum d aria minimo di 130 mm. I pendini sono appesi a solaio con tasselli metallici con occhiello disposti su una maglia 500x400 mm. Rasatura finale delle lastre con FINISH. Cert. I.G. 294690/3406 FR REI 180 EN 1365-2 59

CONTROSOFFITTI CONTROSOFFITTO ORDITuRA IN VISTA A MEMBRANA APPLICABILE A PROTEzIONE DI QuALSIASI TIPO IMPIANTO EI 60 CLASSE 0/A1 SuPERSIL SPESSORE 6 MM Controsoffitto antincendio con certificazione EI 60 costituita da lastre Supersil di calcio fibrosilicato ad alte prestazioni in classe 0/A1 con spessore di 6 mm e dimensioni di 600 x 600 mm. Sopra le lastre sarà posato un doppio strato di lana minerale spessore 60 mm densità 100 kg/mc. Le lastre saranno appoggiate su una orditura a vista in profilati metallici in acciaio a T rovescio da 38 x 24 mm sp. 0,4 mm, sospesa con pendini diam.4mm e molla di regolazione e completata da profili perimetrali in acciaio a C da 30 x 30 mm sp. 0,6 mm. La lana può essere a contatto con strutture ed impianti. Cert. I.G. 293558/3396 FR EI 60 EN 1364-2 60

CONTROSOFFITTI CONTROSOFFITTO ORDITuRA NASCOSTA A MEMBRANA APPLICABILE A PROTEzIONE DI QuALSIASI TIPO IMPIANTO EI 60 CLASSE 0/A1 SuPERSIL SPESSORE 8 MM Controsoffitto antincendio con certificazione EI 60 costituita da lastre Supersil di calcio fibrosilicato ad alte prestazioni in classe 0/A1 con spessore di 8 mm. Sopra le lastre sarà posato un doppio strato di lana minerale spessore 60 mm densità 100 kg/mc. Le lastre saranno applicate su struttura per controsoffitti 49x27 mm passo 400 mm sospesa con pendini diam. 4 mm e molla di regolazione. La lana può essere a contatto con strutture ed impianti. Cert. I.G. 293557/3395 FR EI 60 EN 1364-2 61

CONTROSOFFITTI SOFFITTO AuTOPORTANTE APPLICABILE A PROTEzIONE DI QuALSIASI TIPO DI IMPIANTO EI 120 CLASSE 0/A1 FIREWALL SPESSORE 24 + 24 MM Soffitto autoportante antincendio con certificazione EI 120 costituita da 2 lastre di FIREWALL in classe A1 con spessore 24+24 mm (tot. 48 mm) e struttura di sostegno sul lato non esposto al fuoco. Le lastre saranno sovrapposte a giunti sfalsati e fissate con viti autofilettanti fra loro ed alla struttura di sostegno, costituita da montanti in acciaio zincato di spessore 0,6 mm e dimensioni 75 x 50 mm ad interasse 500 mm posati accoppiati dorso-dorso fino a luci non maggiori di 4400 mm (per luci differenti consultare l ufficio tecnico Bifire). Le viti dovranno essere applicate a un passo non superiore a 250 mm. I giunti e le teste delle viti sono stuccati con Finish. Cert. CSI 1724 FR EI 120 EN1364-2 62

CONDOTTE E CANALINE 63

CONDOTTE DI VENTILAZIONE CONDOTTE DI VENTILAzIONE FuOCO ESTERNO EI 120 CLASSE 0/A1 FLEXBIFIRE SPESSORE 40 MM Protezione antincendio in classe A1 con certificazione EI 120 di condotte di ventilazione con fuoco esterno costituita da singolo strato di spessore 40 mm di feltro FlexBifire composto da fibre minerali e fibre alcaline non biopersistenti e protetto in esterno con speciale tessuto di vetro antispolvero Glastex. Il feltro FlexBifire con spessore 40 mm sarà applicato avvolgendo la condotta di ventilazione e tenuto in posizione con nastro adesivo Bifire sormontando le giunture con il labbro coprigiunto, infine con il filo in acciaio Bifire a un passo di 333 mm. Applicare un secondo strato di FlexBifire in corrispondenza degli attraversamenti a soletta e pavimento. Cert. Applus 11/2701-2802 EI120 EN1366-1 Orizzontale Cert. Applus 12/4725-576 EI120 EN1366-1 Verticale 64

CONDOTTE DI VENTILAZIONE CONDOTTE DI VENTILAzIONE IN SILICATO EI 120 CLASSE 0/A1 SILBIFIRE SPESSORE 30 MM Condotta di ventilazione antincendio EI 120 in classe A1 costituita da singolo strato di spessore 30 mm di SILBIFRE a base di silicati. La condotta sarà realizzata incollando fra loro gli elementi verticali ed orizzontali della sezione con MASTICOLL e fissate con chiodini. I giunti longitudinali saranno stuccati dentro e fuori la sezione della condotta con MASTIC FOAM. Per unire i corpi del condotto utilizzare strisce di SILBIFIRE larghe 195 mm, incollate con MASTICOLL e fissate con chiodini. Nel caso di fuoco interno posare un secondo strato di SILBIFIRE per i primi 2,5 metri del lato non esposto all incendio al posto dei coprigiunti. I tratti orizzontali saranno sospesi a soffitto mediante pendini in acciaio e barre orizzontali. I tratti verticali saranno fissati ad ogni interpiano. Cert. Applus 12/4725-1146 EI120 EN1366-1 Orizzontale f.e. Cert. Applus 12/4725-1314 EI120 EN1366-1 Verticale f.e. Cert. PK3-01-13-002-A0 EI120 EN1366-1 Orizzontale f.i. Cert. PK3-01-13-006-A0 EI120 EN1366-1 Verticale f.i. Per una corretta installazione del condotto di ventilazione consultare il manuale tecnico di installazione. Per applicazioni particolari fare riferimento all ufficio tecnico Bifire. 65

CONDOTTE DI VENTILAZIONE CONDOTTE DI VENTILAzIONE IN SILICATO EI 180 CLASSE 0/A1 SILBIFIRE SPESSORE 30 MM Condotta di ventilazione antincendio EI 180 in classe A1 costituita da singolo strato di spessore 30 mm di SILBIFRE a base di silicati. La condotta sarà realizzata incollando fra loro gli elementi verticali ed orizzontali della sezione con MASTICOLL e fissate con chiodini. I giunti longitudinali saranno stuccati dentro e fuori la sezione della condotta con MASTIC FOAM. Per unire i corpi del condotto utilizzare strisce di SILBIFIRE larghe 195 mm, incollate con MASTICOLL e fissate con chiodini. Nel caso di fuoco interno posare un secondo strato di SILBIFIRE per i primi 2,5 metri del lato non esposto all incendio al posto dei coprigiunti. I tratti orizzontali saranno sospesi a soffitto mediante pendini in acciaio e barre orizzontali. I tratti verticali saranno fissati ad ogni interpiano. Cert. Applus 12/4725-577 EI180 EN1366-1 Verticale f.e. Cert. PK3-01-13-001-A0 EI180 EN1366-1 Orizzontale f.i. Cert. PK3-01-13-005-A0 EI180 EN1366-1 Verticale f.i. Per una corretta installazione del condotto di ventilazione consultare il manuale tecnico di installazione. Per applicazioni particolari fare riferimento all ufficio tecnico Bifire. 66

CONDOTTE E CANALINE FIREWALL TIPO DI utilizzo: PROTEzIONE CANALINE PER CAVI ELETTRICI EI 120 CLASSE 0/A1 FIREWALL 24+24 Rivestimento di canaletta porta cavi con resistenza al fuoco EI 120 costituita da lastre Firewall classe 0-A1 con spessore 24 + 24 mm tagliate a strisce e composte su profili in acciaio a L 50 x 50 x 0,6 mm attraverso viti autofilettanti a interasse di 200 mm in modo da inscatolare la canaletta porta cavi. Le giunzioni delle lastre devono essere eseguite sfalsando gli spessori.i giunti dovranno essere stuccati con Finish. Cert. CSI 1557 FR EN 1364-1 Cert. CSI 1724 FR EN 1364-2 67

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PROTEzIONE ELEMENTI STRuTTuRALI IN CEMENTO ARMATO 69

PROTEZIONE ELEMENTI STRUTTURALI IN CEMENTO ARMATO SUPERSIL TIPO DI UTILIZZO: PROTEZIONE ELEMENTI IN CEMENTO ARMATO GENERALITA Per gli elementi in calcestruzzo il calcolo della resistenza al fuoco si effettua valutando la riduzione della capacità portante (R), indotta dal degrado con la temperatura delle proprietà meccaniche dei materiali. I meccanismi di collasso possono essere diversi: cedimento per flessione, per taglio, cedimento degli appoggi, ecc. Nella maggior parte dei casi la perdita della capacità portante è imputabile alla perdita di resistenza dell'acciaio d'armatura, soprattutto quando non si sia tenuto conto in fase di progetto esplicitamente dell'azione del fuoco e non si siano opportunamente sovradimensionati i copriferri. Quindi gli elementi maggiormente vulnerabili sono quelli con armatura superficiale o quelli molto snelli, che meno possono beneficiare della conduttività termica del calcestruzzo. In generale si può ritenere che la temperatura critica, che porta al collasso dell'elemento, sia dell'ordine dei 500 C per le armature lente, e dei 350 C per i trefoli da precompressione. La tabella applicativa qui esposta e conservativa e calcola gli spessori necessari per acciaio ordinario e da precompressione. Qualora fosse necessario uno studio più approfondito della sezione dell elemento da riqualificare (sezioni particolari, condizioni di esposizione al fuoco diverse dall ordinario, riqualificazione parziale di elementi strutturali, cemento armato precompresso con trefoli, ecc...), Bifire è in grado di fornire supporto tecnico specializzato con mappature termiche e software di calcolo agli elementi finiti. SUPERSIL può essere applicato per riqualificare pilastri, travi, solette e muri sia in cemento armato ordinario che precompresso. 70

PROTEZIONE ELEMENTI STRUTTURALI IN CEMENTO ARMATO APPLICAZIONE SUPERSIL SUPERSIL è facilmente lavorabile mediante lavorazione meccanica o manuale; per gli spessori più alti (9 e 12mm) e' sufficiente un cutter per incidere la lastra e tagliarla nella dimensione desiderata. SUPERSIL deve essere fissato all elemento da riqualificare mediante tasselli metallici. Nel caso per motivi estetici si desideri la stuccatura prevedere un numero di viti, tasselli o altro tale da impedire il movimento anche minimo delle lastre al fine di evitare la criccatura del giunto. SUPERSIL è stuccabile nei giunti con la stessa procedura in uso per le normali lastre di cartongesso. SCHEDA TECNICA CERTIFICATI: CSI DC02-003-F04 e RELAZIONE TECNICA SUL RAPPORTO DI EQUIVALENZA DA TECNICO ABILITATO SECONDO D.M. 25-3-1985. RAPPORTO DI EQUIVALENZA GARANTITO: SUPERSIL SP. 6 mm 3,1 - SUPERSIL SP. 8 mm 4,0 - SUPERSIL SP. 9 mm 4,5 - SUPERSIL SP. 12 mm 6,2 71

ATTRAVERSAMENTI 73

ATTRAVERSAMENTI STRIP TIPO DI utilizzo: PROTEzIONE DI TuBAzIONI COMBuSTIBILI EI 120-180 STRIP E il nuovo nastro intumescente per la sigillatura di attraversamenti di tubazioni combustibili in PVC, PE, PEHD e PP. STRIP deve essere avvolto intorno al tubo da proteggere ed inserito nel varco rimasto fra la tubazione ed il muro o soletta. Prevedere infine la finitura della parete intorno al tubo con i normali rasanti utilizzati per la costruzione della parete o della soletta. STRIP garantisce lo stesso grado di protezione indipendentemente dal lato del muro in cui scoppia l'incendio. Cert. I.G. 296732/3444 FR EI 180 EN 1366-3 a muro Cert. APPLUS 12/5410-1148 EI 120-180 EN 1366-3 a soletta TEMPERATURA DI REAZIONE: 150 C ca. FUNZIONAMENTO: chimico LARGHEZZA STRIP: 100 mm ± 5 mm. STRIP è idoneo per l utilizzo su tubi in: - PVC (EN 1329-1, EN 1453-1, EN 1452-1, 1566-1) fino a diametro esterno pari a 125 mm - PE (EN 12201-2, EN 1519-1, 12666-1) fino a diametro esterno pari a 125 mm - PEHD (EN 1519-1, 12666-1) fino a diametro esterno pari a 125 mm - PP fino a diametro esterno pari a 110 mm DIMENSIONI: STRIP è fornito in due misure: - 1000x100x8 mm per tubo da 40 mm a 75: STRIP, ingombro diametro esterno = diametro tubo +16 mm ± 5% - 1000x100x12 mm per tubo da 90 mm a 125: STRIP, ingombro diametro esterno = diametro tubo +24 mm ± 5%t Per ogni diametro preparare una striscia di prodotto delle seguenti lunghezze: 40 mm = lunghezza STRIP 150 mm 90 mm = lunghezza STRIP 330 mm 50 mm = lunghezza STRIP 180 mm 100 mm = lunghezza STRIP 360 mm 63 mm = lunghezza STRIP 235 mm 110 mm = lunghezza STRIP 405 mm 75 mm = lunghezza STRIP 270 mm 125 mm = lunghezza STRIP 465 mm 74

ATTRAVERSAMENTI SEAL SHELL TIPO DI utilizzo: PROTEzIONE DI TuBAzIONI COMBuSTIBILI EI 120-180 SEAL SHELL E il nuovo collare per la sigillatura di attraversamenti di tubazioni in PVC, PE, PEHD e PP. SEAL SHELL viene posizionato intorno alla tubazione in corrispondenza del foro di passaggio e facilmente fissato alla parete o soletta a mezzo di tasselli metallici (o viti per legno nel caso di supporto tipo gasbeton) utilizzando le asole presenti sul guscio. Nel caso che l incendio sia previsto solo su un lato applicare SEAL SHELL sul lato esposto al fuoco, nel caso che l incendio sia previsto su entrambi i lati del compartimento, applicare SEAL SHELL su tutti e due i lati. Cert. I.G. 296732/3444 FR EI 120-180 EN 1366-3 a muro Cert. APPLUS 12/5410-1148 EI 120-180 EN 1366-3 a soletta TEMPERATURA DI REAZIONE: 150 C ca. FUNZIONAMENTO: chimico LARGHEZZA SEAL SHELL: 50 mm SEAL SHELL è idoneo per l utilizzo su tubi in: - PVC (EN 1329-1, EN 1453-1, EN 1452-1, 1566-1) fino a diametro esterno pari a 200 mm - PE (EN 12201-2, EN 1519-1, 12666-1) fino a diametro esterno pari a 160 mm - PEHD (EN 1519-1, 12666-1) fino a diametro esterno pari a 160 mm - PP fino a diametro esterno pari a 110 mm DIMENSIONI: int. 40 mm. est. 48 mm. int. 110 mm. est. 130 mm. int. 50 mm. est. 58 mm. int. 125 mm. est. 149 mm. int. 63 mm. est. 75 mm. int. 140 mm. est. 168 mm. int. 75 mm. est. 87 mm. int. 160 mm. est. 192 mm. int. 90 mm. est. 106 mm. int. 200 mm. est. 240 mm. int. 100 mm. est. 116 mm. SEAL SHELL UNIVERSALE sino a int. 100 mm.= est. 116 mm. da int. 110 mm. a int. 160 mm.= est. 192 mm. 75

ATTRAVERSAMENTI SEAL SHELL TIPO DI utilizzo: PROTEzIONE DI TuBAzIONI COMBuSTIBILI Su PARETE IN CARTONGESSO EI 120 SEAL SHELL E il nuovo collare per la sigillatura di attraversamenti di tubazioni in PVC, PE, PEHD su pareti in cartongesso. SEAL SHELL viene posizionato, uno per lato, intorno alla tubazione in corrispondenza del foro di passaggio e facilmente fissato alla parete in cartongesso utilizzando le asole presenti sul guscio. Applicare un SEAL SHELL su tutti e due i lati della parete tenendoli in posizione con barre filettate f5 passanti. Cert. in attesa di assegnazine numero EI 120 EN 1366-3 su parete in cartongesso TEMPERATURA DI REAZIONE: 150 C ca. FUNZIONAMENTO: chimico LARGHEZZA SEAL SHELL: 50 mm SEAL SHELL è idoneo per l utilizzo su tubi in: - PVC (EN 1329-1, EN 1453-1, EN 1452-1, 1566-1) fino a diametro esterno pari a 200 mm - PE (EN 12201-2, EN 1519-1, 12666-1) fino a diametro esterno pari a 160 mm - PEHD (EN 1519-1, 12666-1) fino a diametro esterno pari a 160 mm DIMENSIONI: int. 40 mm. est. 48 mm. int. 110 mm. est. 130 mm. int. 50 mm. est. 58 mm. int. 125 mm. est. 149 mm. int. 63 mm. est. 75 mm. int. 140 mm. est. 168 mm. int. 75 mm. est. 87 mm. int. 160 mm. est. 192 mm. int. 90 mm. est. 106 mm. int. 200 mm. est. 240 mm. int. 100 mm. est. 116 mm. SEAL SHELL UNIVERSALE sino a int. 100 mm.= est. 116 mm. da int. 110 mm. a int. 160 mm.= est. 192 mm. 76

ATTRAVERSAMENTI SEAL SHELL TIPO DI utilizzo: PROTEzIONE DI TuBAzIONI INCOMB. COIBENTATE EI 120-180 SEAL SHELL SEAL SHELL è un nuovo collare per la sigillatura di attraversamenti di tubazioni incombustibili coibentate. SEAL SHELL viene posizionato intorno alla tubazione in corrispondenza del foro di passaggio e facilmente fissato alla parete o soletta a mezzo di tasselli metallici (o viti per legno nel caso di supporto tipo gasbeton) utilizzando le asole presenti sul guscio. Nel caso che l incendio sia previsto solo su un lato applicare SEAL SHELL sul lato esposto al fuoco, nel caso che l incendio sia previsto su entrambi i lati del compartimento, applicare SEAL SHELL su tutti e due i lati. Cert. I.G. 296732/3444 FR EI 120-180 EN 1366-3 a muro TEMPERATURA DI REAZIONE: 150 C ca. FUNZIONAMENTO: chimico LARGHEZZA SEAL SHELL: 50 mm SEAL SHELL è idoneo per l utilizzo su tubi in acciaio coibentato con PE di spessore minimo 5 mm. 77

ATTRAVERSAMENTI FLEXBIFIRE TIPO DI utilizzo: TuBAzIONI INCOMBuSTIBILI EI 180 FLEXBIFIRE Il feltro FlexBifire con spessore 40mm sarà applicato avvolgendo la tubazione per una lunghezza di 300 mm su entrambi i lati dell attraversamento, dovrà essere tenuto in posizione con il filo in acciaio Bifire a un passo di 100 mm. FlexBifire va posato in singolo strato in aderenza al manufatto attraversato. Cert. I.G. 296732/3444 FR EI 180 EN 1366-3 FUNZIONAMENTO: fisico LARGHEZZA FLEXBIFIRE: 300 mm FLEXBIFIRE è idoneo per l utilizzo su tubi in incombustibili fino a diametro 200 mm, con spessori fino a 14,2 mm in accordo con la EN 1366.4:2009. 78

ATTRAVERSAMENTI EI 180 SEALER EN TIPO DI utilizzo: GIuNTI LINEARI SEALER EN SEALER EN è il nuovo protettivo isolante ed autoespandente per la sigillatura dei giunti di dilatazione. SEALER EN deve essere installato comprimendolo leggermente per l'intera lunghezza ed inserendolo nell'apertura dove rimarrà fissato grazie alla propria espansione. In caso di giunti a soletta possibile applicare una striscia in tessuto GLASTEX V218K con mera funzione di sostegno. È sufficiente un solo SEALER EN per sigillare un varco di attraversamento sia a parete che a soletta. In caso di necessità è possibile tagliare a misura SEALER EN con un normale cutter. SEALER EN è idoneo alla sigillatura di varchi di larghezza fino a 120 mm accoppiando due SEALER EN tipo 62. Cert. I.G. 296406/3438 FR EI 180 EN1366-4 a parete Cert. Applus 12/5410-1147 EI 180 EN1366-4 a solaio DIMENSIONI: Sealer EN tipo 42 1,200 x 140 x 42 mm. Sealer EN tipo 62 1.200 x 140 x 62 mm. 79

ATTRAVERSAMENTI BIFIRE DAMPER TIPO DI utilizzo: GRIGLIE DI AERAzIONE Su PARETI IN MuRATuRA EI 120 CLASSE 0/A1 BIFIRE DAMPER BIFIRE DAMPER è una nuova griglia antincendio per la protezione delle zone di scambio d'aria ed in sostituzione delle tradizionali serrande tagliafuoco. BIFIRE DAMPER si applica semplicemente posizionandola nel vano con le alette in posizione verticale e fissandola a parete con malta cementizia. Eventuali varchi rimanenti fra griglia ed elemento di supporto devono essere sigillati con MASTIC FOAM. Cert. Applus 12/4805-1145 EI 120 EN1364-1 DIMENSIONI MASSIME: 600 x 600 x 100 mm. Le dimensioni si intendono sempre Base x Altezza x Spessore, le alette di Bifire Damper sono sempre orientate nella direzione dell altezza. INSTALLAZIONE: BIFIRE DAMPER è installabile su tutti i tipi di muratura rigida, ad alta e bassa densità avente spessore minimo di 100mm finito. BIFIRE DAMPER deve essere inserita nel varco e tenuta in posizione con malta cementizia, con le alette orientate verticalmente. Infine sigillare il perimetro di BIFIRE DAMPER e muratura con MASTIC FOAM. SPECIFICHE TECNICHE: Alette verticali: sp.34mm Traverse Orizzontali: sp.10mm Passaggio Aria: sp.15mm Rapporto vuoto/pieno: 30% ca. FUNZIONAMENTO: Le alette verticali a matrice silicea sono dotate di materiale intumescente che in caso di incendio espande andando a chiudere e sigillare completamente ogni varco di attraversamento. 80

FIRE PROOFING EDILIZIA ATTRAVERSAMENTI BIFIRE DAMPER TIPO DI UTILIZZO: GRIGLIE DI AERAZIONE SU PARETI IN CARTONGESSO EI 120 CLASSE 0/A1 BIFIRE DAMPER BIFIRE DAMPER è una nuova griglia antincendio per la protezione delle zone di scambio d'aria ed in sostituzione delle tradizionali serrande tagliafuoco. BIFIRE DAMPER si applica semplicemente posizionandola nel vano con le alette in posizione verticale e fissandola a parete con malta cementizia e viti per cartongesso. Eventuali varchi rimanenti fra griglia ed elemento di supporto devono essere sigillati con MASTIC FOAM. Cert. 8920130716-1 EI 120 EN1364-1 DIMENSIONI MASSIME: 600 x 600 x 100 mm. Le dimensioni si intendono sempre Base x Altezza x Spessore, le alette di Bifire Damper sono sempre orientate nella direzione dell altezza. INSTALLAZIONE: BIFIRE DAMPER è installabile su pareti in cartongesso di determinata e certificata resistenza al fuoco. BIFIRE DAMPER deve essere inserita nel varco appositamente creato con montanti e guide per pareti in cartongesso, fissata con viti autoperforanti e tenuta in posizione con malta cementizia, con le alette orientate verticalmente. Infine sigillare il perimetro di BIFIRE DAMPER e parete con MASTIC FOAM. SPECIFICHE TECNICHE: Alette verticali: sp.34mm Traverse Orizzontali: sp.10mm Passaggio Aria: sp.15mm Rapporto vuoto/pieno: 30% ca. FUNZIONAMENTO: Le alette verticali a matrice silicea sono dotate di materiale intumescente che in caso di incendio espande andando a chiudere e sigillare completamente ogni varco di attraversamento. 81

ATTRAVERSAMENTI BAGS TIPO DI utilizzo: ATTRAVERSAMENTI DI CAVI ELETTRICI EI 120 BAGS I BAGS sono nuovi sacchetti antincendio per la chiusura temporanea di varchi di grandi dimensioni e di attraversamenti di cavi elettrici e piccole tubazioni combustibili. I sacchetti BAGS devono essere applicati in corrispondenza dell attraversamento a completa chiusura del varco. La quantità dei sacchetti BAGS necessaria per una corretta protezione dovrà essere calcolata verificando il volume totale del varco, scorporato dal volume totale degli elementi attraversanti. Indicativamente occorreranno circa 70 BAGS da 200 per un varco 600 x 600 mm. Cert. APPLUS 12/5528-1341 EI 120 EN1366-3 DIMENSIONI: 180 x 100 x 30 mm. 180 x 200 x 30 mm. 180 x 300 x 30 mm. 82

ATTRAVERSAMENTI BOX BIFIRE TIPO DI utilizzo: PROTEzIONE DI SCATOLE ELETTRICHE Su MuRATuRA EI 120 BOX BIFIRE Il BOX BIFIRE è una lamina superisolante a base di alluminio e gel superisolante. E fornito in quadrotti e deve essere appoggiato al retro della scatola, per poi essere infilata nella cavità della parete; BOX BIFIRE si autoconformerà avvolgendo il retro ed i lati della scatola elettrica, dopodichè si potranno rifilare i bordi eccedenti con un semplice cutter. Se necessario finire il bordo con malta o stucco. BOX BIFIRE è certificato per applicazioni sia sul lato esposto al fuoco che su quello non esposto al fuoco. Cert. in attesa di assegnazione numero EI 120 EN1366-3 PESO: 650gr./mq SPESSORE: 0,8mm DIMENSIONI: 300x200 - per scatole fino a 6 posti 550x400 - per scatole di derivazione 83

FIRE PROOFING EDILIZIA ATTRAVERSAMENTI BOX BIFIRE TIPO DI utilizzo: PROTEzIONE DI SCATOLE ELETTRICHE Su PARETE IN CARTONGESSO EI 120 BOX BIFIRE Il BOX BIFIRE è una lamina superisolante a base di alluminio e gel superisolante. E fornito in quadrotti e deve essere appoggiato al retro della scatola, per poi essere infilata nella cavità della parete; BOX BIFIRE si autoconformerà avvolgendo il retro ed i lati della scatola elettrica, dopodichè si potranno rifilare i bordi eccedenti con un semplice cutter. Se necessario finire il bordo con malta o stucco. BOX BIFIRE è certificato per applicazioni sia sul lato esposto al fuoco che su quello non esposto al fuoco. Cert. in attesa di assegnazione numero EI 120 EN1366-3 PESO: 650gr./mq SPESSORE: 0,8mm DIMENSIONI: 300x200 - per scatole fino a 6 posti 550x400 - per scatole di derivazione 84

MASTICI E STuCCHI 85

MASTICI E STUCCHI MASTICOLL TIPO DI utilizzo: VARCHI DI PICCOLE DIMENSIONI EI 180 MASTICOLL MASTICOLL è un nuovo mastice utilizzato anche come collante ed è adatto per la sigillatura di giunti lineari di piccole dimensioni (fino a 30 mm), per l assemblaggio della condotta di ventilazione in lastre di silicato Bifire, varchi fra tubazioni in acciai o e muratura, varchi fra collari intumescenti e muratura, piccoli varchi fra passerelle e muratura e piccoli fori o fessure in muri tagliafuoco. MASTICOLL può essere applicato come una normale malta per edilizia su qualsiasi tipo di supporto murario (gasbeton, laterizio, cemento armato, lastre in silicato). Cert. I.G. 296406/3438 FR EI 180 EN1366-4 a parete Cert. Applus 12/5410-1144 EI 180 EN1366-4 a solaio CONFEZIONE: secchi INFIAMMABILITA': prodotto incombustibile TEMPERATURA LIMITE: 1300 C CONSERVABILITA : proteggere dal gelo e dal calore eccessivo. Mescolare adeguatamente prima della posa in opera. 86

MASTICI E STUCCHI MASTIC FOAM TIPO DI utilizzo: VARCHI DI PICCOLE DIMENSIONI EI 180 MASTIC FOAM MASTIC FOAM è un nuovo mastice autoespandente atto a sigillare piccoli varchi e giunzioni di vario tipo fino ad una larghezza di 24 mm. MASTIC FOAM è in grado di sigillare perfettamente varchi di piccole dimensioni e giunzioni fra materiali di diversa natura (cavi elettrici e pannelli antifuoco, murature e passerelle in acciaio, passerelle e conduttori, ecc.) ed è utilizzato anche per la sigillatura dei giunti delle condotte di ventilazione in lastre di silicato Bifire. MASTIC FOAM alla temperatura di circa 100 C, espande rapidamente il proprio volume formando una schiuma perfettamente adattabile a qualsiasi forma. MASTIC FOAM viene fornito in cartucce e si applica a mezzo di normale pistola per siliconi. Cert. I.G. 296406/3438 FR EI 180 EN1366-4 a parete Cert. Applus 12/5410-1144 EI 180 EN1366-4 a solaio CONFEZIONE: cartucce TEMPO DI UTILIZZO: 6\8 ore dopo apertura della confezione INFIAMMABILITA': ininfiammabile TEMPERATURA DI REAZIONE: 100 C ca. SCADENZA: 36 mesi da data di produzione 87