L Università malata qualche informazione e qualche spunto di riflessione molto di parte ma visto dall interno Paolo Montagna 4 ottobre 2010
2008: legge Tremonti 2010: legge Gelmini Legge 133/08, approvata nonostante le forti critiche di tutti gli atenei italiani: Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria. 1) Taglio dei finanziamenti pubblici all Università (FFO) 2) Riduzione del turn-over del personale 3) Possibilità per le Università di trasformarsi in Fondazioni private DDL Gelmini 2010, in fase di approvazione: Disegno di legge in materia di organizzazione e qualità del sistema universitario, di personale accademico e di diritto allo studio. 4) Modifica degli organi di governo dell Università 5) Valutazione ed efficienza del sistema universitario 6) Modifica del reclutamento dei docenti e introduzione dei ricercatori a tempo determinato
1) Taglio dei finanziamenti pubblici all Università (FFO) FFO (Fondo Funzionamento Ordinario): finanziamento ministeriale del sistema universitario Università di Pavia: 2010: taglio 4% taglio 50% sulle spese di funzionamento 2011: taglio 17% azzerate le spese di funzionamento (stipendi?) Dalla Relazione di Bilancio dell Università di Pavia 2010: Un tale livello di finanziamento non solo impedisce qualsiasi politica di sviluppo e di investimento ma rende difficoltoso garantire perfino la copertura delle esigenze di carattere obbligatorio ed insopprimibili per la normale vita gestionale dell Ente (spese per retribuzioni e funzionamento)
1) Taglio dei finanziamenti pubblici all Università (FFO) Che conseguenze si potrebbero temere con il taglio FFO? i) riduzione dei servizi agli studenti ii) riduzione delle infrastrutture (aule, laboratori, biblioteche) iii) peggioramento della qualità della didattica iv) riduzione delle attività di ricerca In sintesi: peggioramento globale della qualità delle nostre Università e ulteriore perdita di competitività rispetto alle Università straniere. Le risorse poche o tante che siano vanno usate bene! Qualche strategia: 1) riduzione degli sprechi Oggi: sedi staccate (PV: Cremona,Casalmaggiore,Mantova,Lodi,Vigevano,Voghera,Treviglio) atenei molto vicini tra loro (suggerimento: federazioni di atenei) corsi con pochissimi studenti (suggerimento: attivazione su scala regionale) 2) valutazione super partes del sistema universitario Oggi: non esiste, né per la didattica né per la ricerca! 3) ripartizione del FFO in base all efficienza di ciascuna Università Fino al 2008: distribuito a pioggia a tutte le Università. Dal 2009: introdotta quota del 7% 10% in base a parametri valutativi.
2) Riduzione del turn-over del personale La legge 133/08 (+ decreto legge 78/10) fissa un limite massimo di 1 assunzione ogni 2 pensionamenti per le sole università virtuose (<90% spese stipendi). Blocco totale per tutte le altre! Implicazione a medio termine a legislazione costante: dimezzamento del numero di docenti! Attualmente, un docente/ricercatore in media dedica il suo tempo metà alla didattica e metà alla ricerca. A parità di n o di studenti, se si dimezza il numero di docenti, per poter mantenere le attuali attività formative ciascun docente/ricercatore dovrà raddoppiare il tempo dedicato alla didattica e non potrà svolgere l attività di ricerca Le Università saranno solo dei super-licei, e sarà sempre più difficile anche per gli studenti interagire col mondo della ricerca: - incontrare docenti aggiornati e altamente specializzati - fare tesi sperimentali in laboratorio - arrivare al dottorato di ricerca o alle scuole di specializzazione - diventare a loro volta ricercatori o operatori in ambito sperimentale
3) Possibilità per le Università di trasformarsi in Fondazioni private Le Università pubbliche hanno facoltà di trasformarsi in Fondazioni in grado di raccogliere finanziamenti privati. E potenzialmente un grande vantaggio economico! Ma ci sono possibili conseguenze: Ideologiche : - La natura pubblica delle Università verrà annullata? - Il sistema del diritto allo studio verrà cancellato? (es. ci sarà ancora la possibilità di studi universitari per i meritevoli anche se in condizioni disagiate secondo l art.34 della Costituzione?) - La ricerca sarà ancora libera? Pratiche: - Ci saranno Università di serie A e serie B in base alle capacità economiche del territorio di appartenenza? - Le tasse universitarie aumenteranno come nelle Università private? (a Pavia deliberato aumento: 125 a tutti, + quota variabile in base al reddito, da 80 a 650, con poche esenzioni) - Saranno finanziate tutte le ricerche e assunti tutti i tipi di docenti/ricercatori o solo quelle/quelli che interessano gli enti finanziatori?
4) Modifica degli organi di governo dell Università Oggi: Rettore Senato Accademico linee guida scientifiche e didattiche Consiglio di Amministraz. gestione e amministrazione eletti e con rappresentanze di docenti, ricercatori, tecnici, studenti Domani: Rettore Senato Accademico proposte e pareri (al Consiglio di Amministrazione) Consiglio di Amministraz. indirizzo strategico e tutte le delibere Il Consiglio di Amministrazione ha al massimo 11 componenti (inclusi Rettore e rappresentanti degli studenti), di cui almeno 3 designati ed esterni all Università E chi potrebbero essere? Politici? Imprenditori? Banchieri? Industriali? Da loro dipenderanno le sorti dell Università!
5) Valutazione ed efficienza del sistema universitario 1500 ore annue di impegno per tutti i docenti 350 ore annue di impegni didattici Verifica di effettivo svolgimento delle attività didattiche Relazione triennale sull attività didattica, gestionale e di ricerca Valutazione di ogni docente e ogni università Quante cose belle!... E così, finalmente, si potranno distinguere le persone che si impegnano full-time tutti i giorni nell insegnamento e nella ricerca da quelle che utilizzano l Università come base per le loro attività professionali. E in premio? Per tutti i docenti/ricercatori: abolizione scatti stipendiali e adeguamento ISTAT per tre anni (2011-2013) senza possibilità di recupero! Per i tagli alle retribuzioni, ogni docente/ricercatore perde - entro il 2013 diverse migliaia di euro - a fine carriera (effetto cumulativo) anche più di 100000 euro!!!
6) Modifica del reclutamento dei docenti e introduzione dei ricercatori a tempo determinato Attuale Sistema Professore ordinario Professore associato Ricercatore Istituita l abilitazione scientifica nazionale per i professori ordinari e associati Scompare l attuale figura del ricercatore:nasce il ricercatore a tempo determinato Dopo la laurea (23 anni), il dottorato (26 anni), uno o più assegni di ricerca (30-32 anni), i giovani potranno aspirare a diventare ricercatori a tempo determinato (durata: 3+3 anni) Al termine dei 6 anni (36-38 anni), se avranno ottenuto l abilitazione scientifica nazionale, potranno essere assunti come professori associati. Gli attuali ricercatori sono in ruolo a esaurimento! RICERCATORI USA E GETTA O RICERCATORI ESAURITI!!! Anche quando avranno conseguito l abilitazione, probabilmente non verranno mai promossi professori associati, perché dovranno dare spazio ai precari che altrimenti verrebbero licenziati. Bella guerra tra poveri!