Le aree marine protette



Documenti analoghi
AREE MARINE PROTETTE

Decreto interministeriale 6 agosto Modificazioni alle misure di tutela della riserva marina "Isole Egadi"

Informazioni generali: - Sardegna -

Comune di Favignana località Torretta Cavallo

Art. 1 (Istituzione del Parco Marino Regionale Riviera dei Cedri )

Art. 1 (Istituzione) 2. Il parco è classificato ai sensi dell art. 10, comma 1 della legge regionale 14 luglio 2003, n. 10 come parco marino.

OFFERTA SPECIALE. Partenza da Palermo : It inerario 1. Golfo di Mondello:

SCOPRI LE SPLENDIDE ALPI LIGURI CON L AIUTO DI UNA GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA

La Puglia. e i suoi paesaggi

Il sottoscritto/a, nato a, il, residente in, Città, Prov., Brevetto subacqueo. Codice Fiscale, Tel. / cell. Mail

Parte a luglio 2010 il monitoraggio di cetacei lungo i circa 700 chilometri della rotta dell autostrada del mare da Catania a Civitavecchia.

Costa Rossa Sardegna Trinità d Agultu e Vignola Nord Sardegna Olbia - Tempio L Isola Rossa, Isolotto Spiaggia Longa La Marinedda

30,00 119,90 199,90 per due Marlin-Box Una speciale occasione ma anche una bella idea regalo Scopri tutti i Marlin-Box (disponibilità limitata)

La Sicilia Occidentale paradiso per gli amanti del mare, del trekking e del birdwatching Riserva naturale orientata Lo Zingaro

Tartarughe marine e piccoli cetacei: minacce, conservazione e recupero

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 03_SAN

IMMERSIONI FAVIGNANA

Fondali oceanici. Fosse: profonde fino a m. Dove il fondale si consuma (subduzione)

Sito test di Punta Righini

REGIONE SICILIANA CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO UNITA OPERATIVA n 3 EROSIONE COSTIERA Dr.

- che attualmente il Lazio è interessato da 6 aree protette nazionali e da 69 aree protette regionali

Gli strumenti della geografia

IL DIVING. specializzato garantisce la sicurezza in superficie per tutta la durata dell immersione.

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Lo statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

L effetto della corrente sullo stato del mare

LeMOBYGuide. Golfo Aranci Spiagge divine e un fondale tutto da scoprire. Volume 2

Il nome. Posizione e confini. Matteo Taricco

Programma crociere didattiche Agosto TOUR COMPLETO DELLA SARDEGNA (settimane 03/08 > 31/08)

OPPORTUNITÀ D INVESTIMENTO:

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 18_SML

La Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO LA MADDALENA

ALLEGATO A ALLE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: PERICOLOSITÀ SISMICA

Parco Nazionale Arcipelago Toscano

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Il Presidente del C.E.A. Dott. Stefano Lavra. Spett.le DIRETTORE DIDATTICO E PER CONOSCENZA DEL RESPONSABILE DEI PROGETTI E LABORATORI DIDATTICI

Il sistema delle Isole Minori

TITOLO 3 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E PAESAGGISTICHE Art Unità di paesaggio

Le 10 isole più belle d'italia? Le ex colonie penali - Scelte dalla CNN

Regolamento del porticciolo di Vernazza e sue aree.

Vela. Relatore: Giuseppe Rotta Centro Velico Caprera. TURISMO ATTIVO Seminario tecnico regionale. 3-4 dicembre 2009 Geovillage, Hotel Melià - Olbia

Great Med Project. Generating a Risk and a Ecological Analysis Toolkit for the Mediterranean. Cagliari, 17 novembre 2014

AL PRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA AL SINDACO DI POMPEIANA

le spiagge e i venti_sardegna sud est qualità mare qualità spiaggia ** * piccolissima, stretta **** ***

Verso Ovest. Itinerario Sud Ovest Sardegna Da Cagliari a Pan Di Zucchero

PROPOSTA PROGETTUALE. di SALENTO IN BARCA

PIAE TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA

Prot. N lì 8/04/2014. Comune di Castellabate. Piazza Lucia S.Maria di Castellabate (SA) Fax 0974/ Pec:

ocom.it Dove scorre l energia, scorre la vita. La rete di Terna e la biodiversità. Armonia e consapevolezza dell ambiente.

L osservatorio è collocato all interno del Parco pineta tra Saronno e Varese. Attorno ad esso troviamo un incredibile distesa di alberi.

A Lezione di Mare. L Area Marina Protetta Porto Cesareo

ESCURSIONI. DOVE: Lucca e provincia le locations si trovano nel raggio di circa 60 km da Il Ciocco Tenuta e Parco.

Purtroppo l'ente Parco del Gargano e le Amministrazioni, se pur a conoscenza della nostra iniziativa, si sono totalmente disinteressate.

Cooperativa Penisola del Sinis Via Puccini 9/a Cabras (OR)

Disciplina delle attività consentite nell Area Marina Protetta 'Tavolara Punta Coda Cavallo' COMPARTIMENTO MARITTIMO DI OLBIA ORDINANZA N.

Comune di Cattolica Provincia di Rimini P.IVA

A.I.A. Sezione di Paola sito internet: telefono e fax 0982/ Sede: Viale Mannarino, Paola

TOPOGRAFI A E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA XXIV Corso di Alpinismo A1

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

camping village LAGUNA BLU SARDEGNA - LOC. FERTILIA / ALGHERO (SS) HHHH campinglagunablu.com

Descrizione dettagliata del Programma delle Visite Guidate. Maggio-Giugno 2013

Il#Levante#su#due#ruote##

Come raggiungere la Sicilia

IL MERCATO DELLE IMBARCAZIONI A VELA DEI NAVIGATORI.

CROCIERA TURCHIA E NORD DODECANNESO 6 20 Agosto 2011

LA PROVINCIA DI GROSSETO E L ECONOMIA DEL MARE

NAUTICA. Nuova regolativa giuridica Legge sulla tassa di soggiorno (G.G.U.U. n.n.152/08 e 59/09 correzioni) - Le più frequenti domande e risposte -

PUNTI A) E B) DEL REGOLAMENTO

Cala Gavetta. Chiesa S.M.Maddalena

I punti cardinali EST ORIENTE LEVANTE OVEST OCCIDENTE PONENTE SUD MEZZOGIORNO MERIDIONE NORD MEZZANOTTE SETTENTRIONE

Futuri Progetti Urbani

PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Escursione sul Parco Nazionale dell Asinara Trenino/Mini bus una giornata

I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA

SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 4. Valtrompia

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA

Questa villeggiatura turistica e' una delle piu' visitate parti di Corfu. Ci sono molti bar,ristoranti,taverne,negozi turistici e supermercati.

BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati

PIATTAFORMA CONTINENTALE ITALIANA

Preventivi personalizzati su richiesta. CINQUE TERRE PATRIMONIO DELL UMANITA in treno VALIDITA TUTTO L ANNO

SCOPRENDO MINERBIO CLASSE 4 D SCUOLA PRIMARIA MINERBIO

IL SUO NOME SEMPRE IN PRIMO PIANO Aderendo ad uno dei nostri prodotti/servizi il suo nome sarà sempre in evidenza e nelle prime posizioni;

Esercizi per l esame di patente nautica Tutte le prove per esercitarsi in vista dell esame. 130 esercizi autocorrettivi e autovalutativi a tempo.

Imbarchi ogni sabato pomeriggio a partire dal 29 luglio e ultimo sbarco sabato 27 agosto

TORNIMPARTE CAMPO FELICE RIFUGIO SEBASTIANI

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede

Passegginando a Trieste con i bebè

DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE

IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO

Bianca Francesca Berardi Classe 1^ Liceo Esposizione di Geostoria a.s AL CENTRO DEL MEDITERRANEO

Le Cesine per la Scuola. Programma Formativo 2015/2016

PIAE TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA

Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura Fulvio CERFOLLI, PhD

Croce Rossa Italiana Comitato Locale Costa Amalfitana

per portarti nel futuro

Transcript:

Le aree marine protette www.squadranautica.palermo.it La penisola italiana, situata al centro del Mediterraneo, possiede, con oltre 8.000 chilometri di sviluppo costiero, una risorsa inestimabile dal punto di vista ambientale, storico e sociale caratterizzata da una straordinaria ricchezza e varietà di flora e fauna, dalla presenza di innumerevoli testimonianze archeologiche, architettoniche e paesaggistiche. Questo immenso patrimonio nell ultimo secolo è stato aggredito dall inquinamento, dalla speculazione edilizia e da attività economiche ed industriali insensibili al degrado ambientale. Il percorso per la salvaguardia inizia nel 1982 con l istituzione delle aree marine protette italiane, grazie all approvazione della legge per la difesa del mare (n. 979 del 31/12/1982). Da allora, con vari passaggi legislativi, sono state istituite 20 riserve marine, 2 parchi nazionali con perimetrazione a mare, 2 parchi sommersi e un santuario internazionale per i mammiferi marini. Inoltre sono state designate 18 aree di prossima istituzione, selezionate tra le 49 aree di reperimento individuate dal Ministero: l Isola di Bergeggi e Gallinara in Liguria, l Isola di Pantelleria, le Isole Eolie, la Penisola Maddalena - Capo Murro di Porco in Sicilia, l Arcipelago della Maddalena, Capo Testa - Punta Falcone, il Golfo di Orosei - Capo Monte Santu in Sardegna, la Costa del Monte Conero nelle Marche, Torre del Cerrano in Abruzzo, il Parco Marino del Piceno, la Costa degli Infreschi, S. Maria di Castellabate, l Isola di Capri, il Regno di Nettuno (isole di Ischia, Vivara e Procida) in Campania, le Isole Pontine (Ponza, Palmarola e Zannone) e le secche della Meloria in Toscana, dove il Parco dell Arcipelago Toscano, aumentando la protezione a mare (che prima interessava solo Montecristo, Pianosa e, in parte, Giannutri e Capraia) a tutte le sette isole e ad alcuni isolotti minori e scogli dell arcipelago, diventerà il più esteso parco marino d Europa (56.766 ettari). Nella mappa del mare protetto meritano di essere segnalate anche le Oasi Blu del WWF; oltre la riserva marina di Miramare nel Golfo di Trieste, ricordiamo la Villa di Tiberio in provincia di Latina, dieci ettari dove si possono effettuare visite guidate ed escursioni in barca, i trenta ettari del Monte Orlando nel Comune di Gaeta e sempre nel Lazio l Oasi Blu di Gianola, cinque ettari con un percorso per subacquei. secondo una prospettiva che restituisce il giusto rilievo all aspetto informativo. Infatti bisogna saper divulgare le informazioni relative alle aree marine protette e saper persuadere dell opportunità di queste forme di tutela e del vantaggio economico che le fonti alternative di sviluppo sono in grado di apportare. Un passaggio importante perché la gestazione di nuove iniziative in Italia, si sa, non è mai facile e la sola azione di sorveglianza non può aiutare a diffondere quella cultura del rispetto dell ambiente, obiettivo primario e imprescindibile all interno di ogni serio progetto di tutela del patrimonio del nostro Paese.

Le aree marine protette

Portofino DOV È, COM È - L area marina protetta di Portofino è stata istituita nel 1999 e comprende i Comuni di Camogli, Portofino e S. Margherita Ligure. COSA SI PUÒ FARE - Nella zona A sono vietati la navigazione, l ancoraggio, l ormeggio di qualsiasi mezzo nautico nonché la pesca e la balneazione. Nella zona B è consentito invece l ormeggio dei soli natanti nelle aree appositamente predisposte. Nella C è consentito l ancoraggio e la navigazione alle unità da diporto di lunghezza non superiore ai 24 metri. Vietata la pesca subacquea e quella a strascico. La pesca sportiva è consentita nelle zone B (solo per residenti) e zona C con un autorizzazione dell ente gestore. Conviene informarsi bene sulle disposizioni per la nautica da diporto. FLORA E FAUNA - Le falesie sommerse del promontorio di Portofino ospitano una fauna e una flora particolarmente interessanti e diversificate. Sui versanti sabbiosi sono presenti praterie di posidonia che sono autentiche nursery marine perché vi trovano rifugio e nutrimento moltissime specie. SOTT ACQUA - All interno dell area sono consentite immersioni nelle zone B e C, anche con guide subacquee dei vari diving center autorizzati. Vietate le attività subacquee notturne. Sul sito della riserva ci sono alcuni interessanti percorsi sub. CURIOSITÀ - Portofino è il regno del Corallium rubrum. NUMERI UTILI - Consorzio di gestione, viale Rainusso 14, Villa Carmagnola, 16038 - S. Margherita Ligure (GE), tel. 0185-289649, fax 0185-293002. Capitaneria di Porto di Genova, via Magazzini generali 4, 16100 - Genova tel. 01027771.

Portofino Cartografia e Perimetro (dati estratti dal sito www.minambiente.it) Dimensioni dell' Superficie ettari Zona Linea di costa - metri Zona A 18 1.402 Zona B 134 6.299 Zona C 194 6.192 346 13.893 Totale Perimetro L'area naturale marina protetta Portofino è delimitata dalla congiungente i seguenti punti, comprendendo anche i relativi territori costieri appartenenti al demanio marittimo: A) 44 19' 12" N 09 12' 52" E E) 44 18 32 N 09 10 25 E M) 44 19' 33" N 09 08' 44" E B) 44 18' 20" N 09 13' 10" E F) 44 18 50 N 09 10 34 E N) 44 19' 26" N 09 09' 01" E V) 44 18' 11" N 09 12' 46" E G) 44 18 53 N 09 10 28 E O) 44 19' 31" N 09 09' 04" E Z) 44 18' 09" N 09 12' 54" E H) 44 18 35 N 09 10 13 E P) 44 19' 38" N 09 08' 47" E C) 44 18' 11" N 09 13' 13" E I) 44 18 50 N 09 09 18 E Q) 44 19' 48" N 09 08' 55" E D) 44 17' 43" N 09 13' 22" E L) 44 19 13 N 09 08 29 E R) 44 20' 46" N 09 09' 10" E S) 44 20' 46" N 09 09' 20" E

PERIMETRO DELLA ZONA A T) 44 18' 55" N 09 09' 26" E U) 44 18' 44" N 09 10' 00" E La zona A di riserva integrale comprende il tratto di mare da Punta Torretta a Punta del Buco (Cala dell'oro) ed è delimitata dalla congiungente i punti in tabella. PERIMETRO DELLA ZONA B D) 44 17' 43" N 09 13' 22" E E) 44 18' 32" N 09 10' 25" E F) 44 18' 50" N 09 10' 34" E G) 44 18' 53" N 09 10' 28" E H) 44 18' 35" N 09 10' 13" E I) 44 18' 50" N 09 09' 18" E L) 44 19' 13" N 09 08' 29" E La zona B di riserva generale comprende il tratto di mare da Punta di Portofino a Punta della Chiappa; esclude il corridoio di accesso e la rada di S. Fruttuoso dove la navigazione a motore dovrà comunque essere effettuata ad una velocità massima di dieci nodi (fatto salvo il transito dei mezzi impiegati per servizio pubblico navale di linea che potranno procedere ad una velocità di trasferimento non superiore a venti nodi). La zona B è delimitata dalla congiungente i punti in tabella. PERIMETRO DELLA ZONA C Le zone C di riserva parziale dell'area marina protetta Portofino sono due e comprendono: 1. il tratto di mare da Punta Pedale alla Punta Portofino, escludendo il corridoio di accesso e la rada di Portofino; 2. il tratto di mare da Punta della Chiappa a Punta Cannette, escludendo il corridoio di accesso e la rada di Porto Pidocchio. Nelle rade e nei corridoi menzionati, pur non rientrando nei confini dell'area marina protetta, la navigazione a motore dovrà comunque essere effettuata ad una velocità massima di dieci nodi (fatto salvo il transito dei mezzi impiegati per servizio pubblico navale di linea che potranno procedere ad una velocità di trasferimento non superiore a venti nodi). La zona C è delimitata dalla congiungente i punti sottoindicati: 1. 2. A) 44 19' 12" N 09 12' 52" E L) 44 19' 13" N 09 08' 29" E B) 44 18' 20" N 09 13' 10" E M) 44 19' 33" N 09 08' 44" E V) 44 18' 11" N 09 12' 46" E N) 44 19' 26" N 09 09' 01" E Z) 44 18' 09" N 09 12' 54" E O) 44 19' 31" N 09 09' 04" E C) 44 18' 11" N 09 13' 13" E P) 44 19' 38" N 09 08' 47" E D) 44 17' 43" N 09 13' 22" E Q) 44 19' 48" N 09 08' 55" E R) 44 20' 46" N 09 09' 10" E S) 44 20' 46" N 09 09' 20" E

Cinque Terre DOV È, COM È - L area marina protetta delle Cinque Terre si estende lungo la costa ligure tra la zona di Punta Mesco e quella di Capo Montenero. Comprende i comuni di Riomaggiore (con la frazione di Manarola), Vernazza (con la frazione di Corniglia), Monterosso al Mare e, parzialmente, Levanto. L area, che si estende per circa 2800 ettari, è gestita dal Parco Nazionale delle Cinque Terre. COSA SI PUÒ FARE - L area protetta è divisa in tre zone (A, B e C). Nella zona A è vietata qualsiasi attività di pesca, sono invece consentite le visite guidate, anche subacquee, secondo percorsi prefissati, la balneazione e l accesso (ma non l ormeggio e l ancoraggio) a piccoli natanti sprovvisti di motore. Nella zona B sono consentite le immersioni subacquee, a l navigazione con natanti e imbarcazioni a velocità ridotta (non superiore a 8 nodi) e l ormeggio in zone appositamente predisposte dall ente gestore. È permessa la pesca sportiva con lenze e canne da fermo mentre sono vietate la pesca a strascico e la pesca subacquea. Nella zona C, le attività di pesca professionale, sportiva e sub sono regolamentate dall ente gestore. FLORA E FAUNA - I fondali sono vari e molto ricchi di fauna e flora marina. La relativa torbidezza di queste acque e la ridotta illuminazione dei fondali consentono di osservare specie che di solito vivono in profondità e in penombra come la Paramuricea clavata, la più bella gorgonia del Mediterraneo. I fondali sabbiosi vicino a Monterosso ospitano un ampia prateria di Posidonie che si estende dai 5 ai 25 metri di profondità. SOTT ACQUA - Diversi gli itinerari subacquei, alcuni dai nomi suggestivi come il panettone, la via dell amore, la franata di Corniglia. CURIOSITÀ - La riserva marina delle Cinque Terre è stata istituita nel 1997. Da segnalare i fondali rocciosi di Punta Mesco e Capo Montenero, ricchi di formazioni di corallo, compreso il rarissimo corallo nero. Un altra particolarità è la presenza di balene. NUMERI UTILI - I centri di accoglienza si trovano presso le stazioni ferroviarie di Riomaggiore, Corniglia, Vernazza e Monterosso. Parco Nazionale delle Cinque Terre, via Telemaco Signorini 118, 19017 - Rio Maggiore (SP), tel. 0187-760000, fax 0187-760061. Capitaneria di Porto di La Spezia, largo Michele Fiorillo 2, 19126 - La Spezia, tel. 0187-778015.

Cinque Terre Cartografia e Perimetro (dati estratti dal sito www.minambiente.it) Dimensioni dell' Zona Superficie ettari Linea di costa - metri Zona A 79 2.073 Zona B 186 2.734 Zona C 2.461 12.501 2.726 17.308 Totale Perimetro Punto 1 44 09'. 01 N 09 37'. 12 E Punto 2 44 08'. 62 N 09 36'. 55 E Punto 3 44 07'. 63 N 09 37'. 69 E Punto 4 44 07'. 63 N 09 38'. 96 E Punto 5 44 04'. 45 N 09 43'. 59 E Punto 6 44 05'. 53 N 09 44'. 93 E Con riferimento alla cartografia, l'area naturale marina protetta Cinque Terre è delimitata dalla congiungente i seguenti punti, comprendendo anche i relativi territori costieri appartenenti al demanio marittimo:

PERIMETRO DELLA ZONA A Punto 7 44 08'. 61 N 09 37'. 44 E Punto 8 44 08'. 42 N 09 37'. 26 E Punto 9 44 08'. 01 N 09 37'. 60 E La zona A di riserva integrale comprende il tratto di mare delimitato dalla congiungente i punti in tabella. Punto 10 44 07'. 84 N 09 38'. 31 E Punto 11 44 08'. 12 N 09 38'. 57 E Punto 12 44 08'. 21 N 09 38'. 36 E PERIMETRO DELLE ZONE B Le zone B di riserva generale dell'area marina protetta Cinque Terre sono due e comprendono i tratti di mare delimitati dalle congiungenti i punti sottoindicati: 1. Zona B (Mesco) 2. Zona B (Monte Negro) Punto 19 44 05'. 75 N 09 44'. 38 E Punto 20 44 05'. 75 N 09 44'. 09 E Punto 21 44 05'. 50 N 09 43'. 77 E Punto 22 44 05'. 16 N 09 44'. 33 E Punto 23 44 05'. 54 N 09 44'. 83 E

Punto 13 44 08'. 94 N 09 37'. 12 E Punto 14 44 08'. 75 N 09 36'. 88 E Punto 15 44 07'. 77 N 09 37'. 69 E Punto 16 44 07'. 77 N 09 38'. 34 E Punto 17 44 08'. 47 N 09 38'. 96 E Punto 18 44 08'. 64 N 09 38'. 60 E PERIMETRO DELLA ZONA C La zona C di riserva parziale comprende il residuo tratto di mare all'interno del perimetro dell'area marina protetta, ad esclusione della zona A e delle zone B. Secche di Tor Paterno DOV È, COM È - L area marina protetta Secche di Tor Paterno si estende lungo la costa laziale al largo del Lido di Castel Fusano tra i comuni di Roma e Pomezia. La riserva copre un area di 12 chilometri quadrati (delimitata da 4 boe) ed è gestita dall ente RomaNatura. COSA SI PUÒ FARE - L area protetta comprende un unica zona di riserva generale, detta zona B. Sono vietate la navigazione (tranne l accesso alle imbarcazioni per la pesca sportiva autorizzate), la pesca esercitata con reti da traino, la pesca subacquea e l ancoraggio. Sono consentite le attività di pesca sportiva (previa autorizzazione rilasciata dall ente gestore), la balneazione e le immersioni subacquee. I moduli per richiedere l autorizzazione per la pesca sono disponibili sul sito internet dell area marina. FLORA E FAUNA - Le Secche di Tor Paterno sono una formazione rocciosa ricoperta da organismi animali e vegetali che emerge in un ampio deserto di sabbia e fango. La profondità massima è di circa 60 metri mentre la sommità della montagna raggiunge i 18 metri sotto il livello del mare. Nulla emerge dall acqua, né è visibile dalla superficie. La sommità rocciosa ospita diverse colonie di posidonia oceanica. Più in profondità si trovano varie specie di celenterati tra cui la gorgonia rossa e gli alcionari. Le acque sono ricche di pesci di fondale (come la murena, il grongo e la rana pescatrice) e di acque libere (come la spigola, il cefalo e il sarago). In alcune stagioni dell anno, i più fortunati possono avvistare branchi di delfini e alcune rare specie di uccelli marini. SOTT ACQUA - Per visitare l area marina protetta ci si può rivolgere ai diving center presenti sul litorale romano (ad Ostia o a Torvajanica) che organizzano visite guidate alle secche. CURIOSITÀ - L area marina protetta delle Secche di Tor Paterno è stata istituita nel 2000. Le sue acque ospitano l ormai raro cavalluccio marino, disegnato sul logo dell area marina e simbolo della riserva. NUMERI UTILI - Ente Regionale RomaNatura Villa Mozzanti, via Gomenizza 81, 00195 - Roma, tel. 06-35405310, fax 06-35491519. Capitaneria di Porto di Roma Guardia Costiera di Fiumicino, viale Traiano 37, 00054 - Roma, tel. 06-65617349 Sito internet Secche di Tor Paterno: www.w2000.webelife.com/romanatura

Secche di Tor Paterno Cartografia e Perimetro (dati estratti dal sito www.minambiente.it) Dimensioni dell' Zona Superficie ettari Linea di costa - metri Zona A 0 0 Zona B 1.387 0 Zona C 0 0 1.387 0 Totale Perimetro A) 41 37'. 30 N 012 20'. 50 E B) 41 36'. 00 N 012 21'. 90 E C) 41 34'. 50 N 012 19'. 50 E D) 41 35'. 80 N 012 18'. 00 E Come riportato nella cartografia, l'area naturale marina protetta Secche di Tor Paterno comprende un'unica zona di riserva generale, zona B, delimitata dalla congiungente i seguenti punti:

Isole di Ventotene e Santo Stefano DOV È, COM È - Le isole di Ventotene e di Santo Stefano si trovano nell arcipelago delle Isole Pontine. La gestione è affidata al Comune di Ventotene (LT). L area protetta si estende per quasi 3 ettari e si sviluppa lungo 9 chilometri di costa. COSA SI PUÒ FARE - L area protetta comprende tre zone a tutela differenziata. Nella zona A, di riserva integrale, i sub devono essere accompagnati da personale specializzato e con apposito permesso. Al suo interno è vietata ogni attività di pesca. Nella zona B (di riserva generale) l accesso alle imbarcazioni è consentito in punti fissi e percorsi prestabiliti. Sono ammesse le immersioni con bombole, preventivamente autorizzate, e la navigazione per i cittadini residenti nel Comune di Ventotene. Nella zona C (di riserva parziale) è consentita la pesca professionale ai non residenti, con i limiti disposti dall ente gestore. FLORA E FAUNA - Ventotene poggia su un bassofondo roccioso che la circonda tutta. Il movimentato paesaggio costiero, che vede alternarsi calette, promontori, scogli e isolotti, si prolunga in ricchi fondali marini. Le acque di Ventotene e Santo Stefano sono particolarmente limpide e integre. Nelle zone in penombra le pareti rocciose sono tappezzate dalle colonne color arancio dell astroide. Caratteristica è la presenza della rara ciprea mediterranea. Tra le franate di massi e gli scogli, ricchi di tane e di anfratti, è frequente l incontro con polpi e murene, bavose e donzelle pavonine, saraghi e occhiate anche di discrete dimensioni. Intorno all isola è possibile avvistare grossi cetacei come il capodoglio e la balenottera comune. SOTT ACQUA - Diversi gli itinerari per i subacquei. Tra i tanti consigliamo una visita alle Sconciglie, a Punta dell Arco, a Punta Spasaro e alle secche di Capri. CURIOSITÀ - Le due isole sono situate lungo le rotte migratorie che uniscono l Europa all Africa e sono quindi zone di sosta per gli uccelli migratori. NUMERI UTILI - Comune di Ventotene, piazza Castello 1, 04020 - Ventotene (LT), tel. 0771-85014, fax 0771-85265. Capitaneria di Porto di Gaeta, via Docibile 35, 04024 - (LT), tel. 0771-460088.

Isole di Ventotene e Santo Stefano Cartografia e Perimetro (dati estratti dal sito www.minambiente.it) Dimensioni dell' Zona Superficie ettari Linea di costa - metri Zona A 410 828 Zona B 1.600 5.828 Zona C 789 3.180 2.799 9.836 Totale Perimetro A) 40 49'. 13 N 13 23'. 13 E B) 40 49'. 47 N 13 25'. 95 E C) 40 48'. 33 N 13 27'. 87 E D) 40 47'. 58 N 13 28'. 00 E E) 40 46'. 80 N 13 28'. 80 E F) 40 46'. 27 N 13 25'. 33 E G) 40 46'. 77 N 13 22'. 90 E H) 40 48'. 45 N 13 24'. 78 E L'area naturale marina protetta Isole di Ventotene e Santo Stefano è delimitata dalla congiungente i seguenti punti, comprendendo anche i relativi territori costieri appartenenti al demanio marittimo:

PERIMETRO DELLA ZONA A D) 40 47'. 58 N 13 28'. 00 E E) 40 46'. 80 N 13 28'. 80 E I) 40 46'. 43 N 13 26'. 53 E L) 40 47'. 45 N 13 26'. 68 E M) 40 47'. 43 N 13 27'. 07 E N) 40 47'. 40 N 13 27'. 47 E La zona A di riserva integrale comprende, nell'isola di Santo Stefano, il tratto di mare delimitato dalla congiungente i punti in tabella. PERIMETRO DELLA ZONA B La zona B di riserva generale comprende il tratto di mare delimitato dalla congiungente i punti in tabella. L) 40 47'. 45 N 13 26'. 68 E M) 40 47'. 43 N 13 27'. 07 E 13 28'. 00 E N) 40 47'. 40 N 13 27'. 47 E 13 25'. 33 E O) 40 47'. 13 N 13 25'. 45 E 40 47'. 25 N 13 25'. 27 E A) 40 49'. 13 N 13 23'. 13 E C) 40 48'. 33 N 13 27'. 87 E D) 40 47'. 58 N F) 40 46'. 27 N G) 40 46'. 77 N 13 22'. 90 E P) H) 40 48'. 45 N 13 24'. 78 E R) 40 48'. 20 N 13 25'. 78 E 13 26'. 53 E S) 40 49'. 27 N 13 24'. 43 E I) 40 46'. 43 N PERIMETRO DELLA ZONA C B) 40 49'. 47 N 13 25'. 95 E C) 40 48'. 33 N 13 27'. 87 E O) 40 47'. 13 N 13 25'. 45 E P) 40 47'. 25 N 13 25'. 27 E R) 40 48'. 20 N 13 25'. 78 E S) 40 49'. 27 N 13 24'. 43 E La zona C di riserva parziale comprende il tratto di mare delimitato dalla congiungente i punti in tabella. Punta Campanella DOV È, COM È - L area marina protetta di Punta Campanella l antico Capo Athenion divide il Golfo di Napoli da quello di Salerno ed è separata dall Isola di Capri solo da un breve tratto di mare. L area comprende circa 40 km di costa della Penisola Sorrentina, inclusi tutti i comuni costieri da Sorrento a Positano, ed è divisa in zone A, B e C. COSA SI PUÒ FARE - Le escursioni marine devono essere eseguite con imbarcazioni autorizzate dall ente gestore (e sono vietate nella zona A). FLORA E FAUNA - La posidonia oceanica, la più diffusa fra le piante superiori marine, ha funzione di barriera all erosione delle coste. Particolarmente interessante la fauna marina: cavallucci, cefali, salpe, corvine, aragoste, spigole, orate. In aumento dall istituzione dell area marina dentici, fragolini e calamari con notevoli benefici per i pescatori locali. SOTT ACQUA - L attività subacquea è soggetta al rilascio di autorizzazione da parte dell ente gestore. Nelle profondità si trova anche il corallo nero. Spettacolari la Grotta dello Zaffiro e la Grotta dell Isca. I fondali raggiungono in alcuni casi la batimetrica di 50 metri a poca distanza dalla costa. Nei mari dello scoglio del Vervece, a 12 metri di profondità, si trova la statua della Madonnina che protegge le immersioni dei sub. CURIOSITÀ - Di grande importanza l istituzione della riserva per combattere la pesca di frodo ai datteri di mare,

molluschi di mare protetti da anni. L impatto dell estrazione del dattero infatti è devastante perché comporta la totale distruzione delle rocce che li ospitano. È stato calcolato che occorrono circa 80 anni prima di avere datteri di grosse dimensioni (8 cm). NUMERI UTILI - Riserva Naturale, viale Filangieri 40, 80061 - Massa Lubrense (NA), tel. 081-8089877, fax 0818789663. Numero verde 800-325051. Capitaneria di Porto di Napoli, piazzale Pisacane, 80133 - Napoli, tel. 081-2445111, fax 081-2445347.

Punta Campanella Cartografia e Perimetro (dati estratti dal sito www.minambiente.it) Dimensioni dell' Zona Superficie ettari Linea di costa - metri Zona A 181 720 Zona B 674 15.531 Zona C 684 15.182 1.539 31.433 Totale

Perimetro La cartografia allegata al decreto ministeriale del 13 giugno 2000, riporta l'area marina protetta Punta Campanella è delimitata dalla congiungente i seguenti punti, comprendendo anche i relativi territori costieri appartenenti al demanio marittimo: AA) 40 38'. 10 N 14 21'. 10 E H) 40 34'. 29 N 14 20'. 92 E Z) 40 35'. 12 N 14 26'. 47 E A) 40 38'. 41 N 14 21'. 14 E I) 40 34'. 59 N 14 21'. 06 E Y) 40 35'. 25 N 14 25'. 98 E B) 40 37'. 27 N 14 19'. 44 E IA) 40 35'. 02 N 14 22'. 29 E N) 40 35'. 21 N 14 24'. 00 E C) 40 36'. 53 N 14 19'. 42 E L) 40 35'. 46 N 14 23'. 51 E O) 40 35'. 63 N 14 24'. 00 E D) 40 35'. 10 N 14 18'. 90 E W) 40 35'. 01 N 14 23'. 51 E P) 40 36'. 50 N 14 26'. 12 E E) 40 33'. 99 N 14 19'. 48 E U) 40 34'. 88 N 14 25'. 01 E Q) 40 36'. 91 N 14 27'. 00 E F) 40 34'. 28 N 14 19'. 93 E T) 40 34'. 88 N 14 25'. 38 E R) 40 36'. 92 N 14 27'. 81 E G) 40 34'. 04 N 14 20'. 40 E S) 40 34'. 66 N 14 25'. 88 E RR) 40 37'. 02 N 14 27'. 76 E K) 40 34'. 82 N 14 26'. 47 E PERIMETRO DELLE ZONE A Le zone A di riserva integrale di quest'area marina protetta sono due, e comprendono: 1. le aree circostanti lo scoglio di Vetara e la secca a ponente delle isole Li Galli, delimitata dalla congiungente i punti in tabella. 2. l'area circostante lo scoglio Vervece, delimitata dalla congiungente i punti in tabella. BA) 40 37'. 42 N 14 19'. 66 E B) 40 37'. 27 N 14 19'. 44 E 14 23'. 51 E BC) 40 37'. 08 N 14 19'. 42 E 40 34'. 88 N 14 25'. 01 E BB) 40 36'. 98 N 14 19'. 71 E 40 35'. 25 N 14 25'. 27 E M) 40 35'. 20 N 14 23'. 51 E W) 40 34'. 82 N U) X) PERIMETRO DELLE ZONE B Le zone B di riserva generale nell'area protetta Punta Campanella sono tre, due delle quali sono servite da corridoi di accesso, e comprendono: 1. l'area compresa tra l'estremo sud della cala di Mitigliano e il lato nord della Punta di Montalto, inclusa l'area di Mortelle, DD) 40 34'. 99 N 14 19'. 42 E delimitata dalla congiungente i punti sottoindicati: D) 40 35'. 10 N 14 18'. 90 E E) 40 33'. 99 N 14 19'. 48 E F) 40 34'. 28 N 14 19'. 93 E G) 40 34'. 04 N 14 20'. 40 E H) 40 34'. 29 N 14 20'. 92 E I) 40 34'. 59 N 14 21'. 06 E II) 40 34'. 81 N 14 20'. 90 E IIA) 40 35'. 22 N 14 22'. 10 E IA) 40 35'. 02 N 14 22'. 29 E L) 40 35'. 46 N 14 23'. 51 E M) 40 35'. 20 N 14 23'. 51 E N) 40 35'. 21 N 14 24'. 00 E O) 40 35'. 63 N 14 24'. 00 E P) 40 36'. 50 N 14 26'. 12 E PP) 40 36'. 75 N 14 25'. 86 E 2. l'area compresa tra lo scoglio Scruopolo, isola di Isca inclusa, e la punta a ponente della Grotta Matera, delimitata dalla congiungente i punti in tabella.

In tale area sono previsti: corridoio 1), delimitato dagli estremi a terra del fiordo di Crapolla e dalla congiungente i punti sottoindicati: corridoio 2), delimitato dalla congiungente i punti sottoindicati: L) 40 35'. 46 N 14 23'. 51 E IIB) 40 35'. 45 N 14 22'. 80 E M) 40 35'. 20 N 14 23'. 51 E IB) 40 35'. 21 N 14 22'. 81 E N) 40 35'. 21 N 14 24'. 00 E IC) 40 35'. 32 N 14 23'. 16 E O) 40 35'. 63 N 14 24'. 00 E IIC) 40 35'. 47 N 14 22'. 87 E 3. L'area circostante le isole Li Galli, delimitata dalla congiungente i punti in tabella. X) 40 35'. 25 N 14 25'. 27 E Y) 40 35'. 25 N 14 25'. 98 E Z) 40 35'. 12 N 14 26'. 47 E K) 40 34'. 82 N 14 26'. 47 E S) 40 34'. 66 N 14 25'. 88 E T) 40 34'. 88 N 14 25'. 38 E U) 40 34'. 88 N 14 25'. 01 E In tale area è previsto un corridoio di accesso, delimitato dalla congiungente i seguenti punti: X) 40 35'. 25 N 14 25'. 27 E XB) 40 35'. 25 N 14 25'. 61 E T) 40 34'. 88 N 14 25'. 38 E U) 40 34'. 88 N 14 25'. 01 E PERIMETRO DELLE ZONE C Le zone C di riserva parziale nell'area protetta Punta Campanella sono tre, e comprendono: AA) 40 38'. 10 N 14 21'. 10 E A) 40 38'. 41 N 14 21'. 14 E B) 40 37'. 27 N 14 19'. 44 E C) 40 36'. 53 N 14 19'. 42 E D) 40 35'. 10 N 14 18'. 90 E DD) 40 34'. 99 N 14 19'. 42 E II) 40 34'. 83 N 14 20'. 91 E I) 40 34'. 59 N 14 21'. 06 E IA) 40 35'. 02 N 14 22'. 29 E IIA) 40 35'. 22 N 14 22'. 10 E PP) 40 36'. 75 N 14 25'. 86 E P) 40 36'. 50 N 14 26'. 12 E Q) 40 36'. 91 N 14 27'. 00 E R) 40 36'. 92 N 14 27'. 81 E RR) 40 37'. 02 N 14 27'. 76 E 1. l'area compresa tra Capo Sorrento e l'estremo sud della cala di Mitigliano, scoglio del Vervece escluso, delimitata dalla congiungente i punti in tabella. 2. l'area compresa tra il lato nord della Punta di Montalto, esclusa l'area di Mortelle, e lo scoglio Scruopolo, delimitata dalla congiungente i punti in tabella. 3. l'area compresa tra Grotta Matera e Punta Germano, delimitata dalla congiungente i punti in tabella.

Isola dell'asinara DOV È, COM È - L isola, situata nella parte nord-occidentale della Sardegna, è diventata riserva naturale con la legge del 97 e dall anno successivo è amministrata da un comitato di gestione provvisorio. Vanta una superficie terrestre di circa 5170 ettari, una superficie marina di 21.790 ettari, e una linea di costa di 110 chilometri. L isola ha un clima semi-arido, con una piovosità che ha i valori fra i più bassi di tutta la Sardegna. COSA SI PUÒ FARE - Non è consentita la navigazione all interno delle acque del parco (all interno della fascia dei 1000 metri dalla linea della costa), se non attraverso le imbarcazioni autorizzate dell Ente Parco. Previste comunque visite guidate, escursioni intorno all isola con barche a vela, pescaturismo e diving con oltre 20.000 presenze annue. Partenza da Stintino, che dista 9 miglia da Fornelli, e Porto Torres che dista 15 miglia. FLORA E FAUNA - Di grande interesse la fauna terrestre (con il caratteristico asinello bianco) mentre per quanto riguarda l ambiente marino sono presenti popolazioni di cernie brune, corvine, saraghi, stenelle e tursiopi. SOTT ACQUA - Nel parco operano delle imbarcazioni col fondo trasparente che possono essere utilizzate nell area dei Fornelli, Cala Reale e Cala D Oliva. Previsti centri di immersione specializzati. Nei siti di maggior interesse sono previste boe sommerse a 3 metri di profondità, per evitare l ancoraggio delle imbarcazioni. CURIOSITÀ - Tra il 1600 e la fine dell Ottocento l isola fu abitata da una comunità di pescatori e pastori che furono poi allontanati a seguito dell istituzione del Primario Lazzaretto del Regno d Italia e della Colonia Penale Agricola. Il Supercarcere è stato dismesso nel 1997. NUMERI UTILI - Comitato gestione provvisorio, via Iosto 7, 07046 - Porto Torres (SS), tel. 079-503388, fax 0795014165. Numero verde 800.56.11.66. Capitaneria di Porto Torres, via del mare, 07046 - Porto Torres, tel. 079-502258. Sito internet: www.parcoasinara.org È possibile acquistare on line il biglietto per visitare la riserva (costo a partire da 21,75 euro).

Isola dell'asinara Cartografia e Perimetro (dati estratti dal sito www.minambiente.it) Dimensioni dell' Zona Superficie ettari Linea di costa - metri Zona A 577 21.172 Zona B 6.988 52.604 Zona C 3.167 5.895 10.732 79.635 Totale

Perimetro Con riferimento alla cartografia allegata al decreto ministeriale del 13.08.2002, del quale costituisce parte integrante, l'area marina protetta Isola dell'asinara è suddivisa nelle seguenti zone: zona A, di riserva integrale; zona B, di riserva generale; zona C, di riserva parziale, ed è delimitata nel suo perimetro esterno dalla congiungente i seguenti punti, comprendendo anche i relativi territori costieri appartenenti al demanio marittimo: A) 40 59'.10 N 008 13'.19 E E) 41 08'.37 N 008 19'.13 E B) 40 58'.95 N 008 12'.13 E F) 41 06'.23 N 008 21'.97 E C) 41 02'.47 N 008 12'.13 E G) 41 03'.48 N 008 21'.97 E D) 41 06'.27 N 008 15'.44 E H) 40 58'.18 N 008 15'.92 E A) 40 59'.10 N 008 13'.19 E PERIMETRO DELLA ZONA A La zona A di riserva integrale sono tre e comprendono i seguenti tratti di mare: a) il tratto di mare compreso tra Punta dello Scorno e Punta del Porco, delimitato dalla congiungente i seguenti punti: b) il tratto di mare compreso tra Punta l'arroccu e Punta Galetta, delimitato dalla congiungente i seguenti punti: c) il tratto di mare compreso tra Punta Pedra Bianca e Punta Agnadda, delimitato dalla congiungente i seguenti punti: S1) 41 07'.20 N 008 19'.13 E U) 41 07'.52 N 008 19'.13 E V) 41 06'.38 N 008 20'.68 E Z1) 41 05'.96 N 008 20'.12 E X1) 41 02'.41 N 008 15'.49 E Y1) 41 00'.67 N 008 15'.44 E W1) 41 00'.16 N 008 12'.66 E J1) 41 01'.55 N 008 13'.03 E PERIMETRO DELLA ZONA B Le zone B di riserva generale comprende il tratto di mare occidentale e orientale dell'isola dell'asinara compreso tra Punta Salippi e Punta Barbarossa, tratto delimitato dalla congiungente i seguenti punti: O) 41 06'.37 N 008 21'.34 E P) 41 03'.68 N 008 21'.34 E 008 15'.75 E Q) 40 58'.85 N 008 15'.86 E 008 19'.13 E R1) 40 59'.00 N 008 15'.38 E I1) 40 59'.38 N 008 12'.53 E L) 41 02'.42 N 008 12'.53 E M) 41 06'.12 N N) 41 08'.05 N PERIMETRO DELLA ZONA C La zona C di riserva parziale comprende il residuo tratto di mare all'interno del perimetro dell'area marina protetta già indicato.

Capo Caccia - Isola Piana DOV È, COM È - L area marina protetta Capo Caccia- Isola Piana, istituita nel 2002, si trova nel Comune di Alghero (SS). La riserva, che racchiude la baia di Porto Conte, si estende tra il gigantesco promontorio di Capo Caccia, un imponente massa calcarea di 200 metri d altezza, e il promontorio di Punta del Giglio. L area, con i suoi 2.600 ettari di superficie, si estende per circa 38 chilometri di costa. L ente gestore dell area è ancora da individuare. COSA SI PUÒ FARE - Due sono le zone A: le acque che circondano l Isola Piana e il tratto di mare a est del promontorio di Punta Giglio. In queste zone sono vietate la navigazione, l ancoraggio, la balneazione, le immersioni e qualsiasi attività di pesca. All interno della zona B è autorizzata la navigazione a motore a velocità non superiore ai 5 nodi; l ancoraggio è permesso solo in zone predisposte. Sono consentite la balneazione e le immersioni subacquee. Sono vietate tutte le attività di pesca. La zona C comprende il residuo tratto di mare dell area. Al suo interno la navigazione a motore è autorizzata a velocità non superiore ai 10 nodi. FLORA E FAUNA - Di fronte al promontorio di Capo Caccia si stagliano due isole: a nord l Isola Piana; a sud troviamo l Isola Foradada (forata), attraversata da una grotta. Nella baia di Porto Conte, tra i 10 e i 35 metri di profondità, sono presenti vaste praterie di posidonia oceanica. Ad una profondità di 40-50 metri è possibile trovare delle colonie di corallo rosso, da cui il nome di Riviera del Corallo. SOTT ACQUA - Per esplorare i fondali dell area marina consigliamo di rivolgersi ai tanti diving center ospitati nella zona di Porto Conte. CURIOSITÀ - Le pareti verticali del promontorio ospitano anfratti e grotte che formano un complesso sotterraneo di antri e cavità collegate fra loro. Il promontorio di Capo Caccia ospita una colonia di grifoni, avvoltoi con un apertura alare di oltre 3 metri, specie seriamente minacciata d estinzione. NUMERI UTILI - Capitaneria di Porto di Porto Torres, via Mare, 07046 - Porto Torres (SS) tel. 079-502258, fax 079502090. http://www.squadranautica.palermo.it Capo Caccia - Isola Piana Cartografia e Perimetro (dati estratti dal sito www.minambiente.it)