MATERIALI E METODOLOGIE PER L ACUSTICA EDILIZIA. Stefano Corsi Commissione Ambiente dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze



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Transcript:

MATERIALI E METODOLOGIE PER L ACUSTICA EDILIZIA Stefano Corsi Commissione Ambiente dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze Sergio Luzzi Commissione Acustica della Federazione Regionale degli Ordini degli Ingegneri della Toscana Carlotta Passerini Comitato Prezzi Acustica del Bollettino degli Ingegneri La comunità tecnico-scientifica, gli amministratori e il mondo imprenditoriale stanno dimostrando un crescente interesse per i problemi di tipo applicativo e metodologico legati all'acustica in edilizia. A dieci anni dall'uscita della legge quadro n. 447/95 sull'inquinamento acustico e del DPCM 5/12/97 sui Requisiti acustici passivi degli edifici, il progettista acustico va però incontro ancora a difficoltà di tipo tecnico e procedurale legate all'assenza del previsto decreto attuativo relativo alla definizione dei criteri per la progettazione acustica e delle indicazioni di dettaglio relative ai requisiti acustici passivi degli edifici nella maggior parte dei Regolamenti Edilizi Comunali. Si sta quindi delineando uno scenario in cui sempre più spesso viene richiesto di soddisfare i requisiti acustici passivi in opera, senza aver definito una procedura che garantisca a priori il loro rispetto e costringendo quindi nella maggior parte dei casi ad onerosi interventi di risanamento a posteriori. Gli sforzi degli enti pubblici e di altri soggetti istituzionali si sono concentrati negli ultimi anni nella definizione di modelli metodologici che permettano di risolvere i suddetti problemi procedurali e applicativi. La conformità ai requisiti acustici passivi è obbligatoria per legge e, insieme alla qualità acustica degli spazi interni, rappresenta un importante valore aggiunto per molte categorie di edifici. Il progetto di un edificio non può essere considerato corretto e completo se non comprende la descrizione delle prestazioni acustiche degli elementi che lo compongono, secondo gli indicatori previsti dalle specifiche norme e nel rispetto dei principi del comfort acustico e della sostenibilità ambientale. L acustica è un parametro di grande rilevanza che si deve introdurre nel processo di progettazione delle nuove edificazioni e delle ristrutturazioni edilizie: dallo studio di fattibilità, alla progettazione esecutiva, alla direzione dei lavori, al collaudo. Il contributo del progettista acustico riguarda materiali e forme, distribuzione dei volumi e layout degli spazi e degli impianti, caratteristiche di macchinari e canalizzazioni, infissi, rivestimenti e arredi. Ogni edificio è un sistema di sorgenti e ricettori di rumore che necessitano di protezioni intrinseche alla struttura finita per limitare al minimo le emissioni dagli ambienti sorgenti e le immissioni negli ambienti riceventi, siano esse provenienti dall ambiente esterno o dagli spazi sorgente interni al sistema stesso. La Commissione Ambiente dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze, in collaborazione con la rivista Bollettino Ingegneri, ha organizzato, nell ambito del SET 2006, il seminario dal titolo Materiali e Metodologie per l Acustica Edilizia - Prodotti certificati e procedure standard per la qualità acustica degli edifici, con il patrocinio di ARPAT, Associazione Italiana di Acustica, Collegio degli Ingegneri della Toscana, Comune di Firenze, Regione Toscana e Università degli Studi di Firenze. Come nelle precedenti occasioni, il seminario vedrà la presenza congiunta di progettisti, rappresentanti delle amministrazioni locali e degli organi di controllo, nonché di tecnici, consulenti e aziende che operano nel settore dell edilizia e dei materiali, nella convinzione che momenti di confronto come questo possano fornire importanti chiarimenti e ausili metodologici agli esperti in acustica e agli amministratori che saranno chiamati nei prossimi anni a lavorare fianco a fianco per affrontare e superare le difficoltà operative connesse alla piena attuazione del decreto sui requisiti acustici passivi. Il programma del seminario, articolato in due sessioni, rispettivamente destinate ai materiali e alle metodologie sarà introdotto da una relazione di inquadramento del Prof. Simone Secchi dell Università di Firenze dal titolo L importanza dei materiali e l importanza dei metodi per la qualità acustica del manufatto. A questa seguiranno relazioni e memorie tecniche sui seguenti temi: I nuovi archivi dei materiali acustici nel prezzario del Bollettino Ingegneri; prove in laboratorio e prove in opera, dati significativi nelle certificazioni acustiche dei materiali e delle opere compiute; le linee guida per la valutazione dei requisiti acustici passivi degli edifici, aspetti tecnici, aspetti igienico sanitari e regolamenti edilizi comunali. Procedure di progettazione acustica, prestazioni professionali e tariffe. Seguirà una tavola rotonda dal titolo Qualità acustica nell edificazione: progetto, direzione dei lavori, collaudo, ragioni tecniche ed economiche, obblighi per le imprese e sistemi di controllo. La qualificazione ambientale dell edificio è infatti necessaria per poterlo certificare, ed è il risultato di una serie di accorgimenti costruttivi legati all applicazione di norme e criteri di sostenibilità. 1

Il comfort acustico degli edifici è uno dei fattori di riferimento su cui è basato l approccio filosofico e metodologico della progettazione eco-compatibile. La qualità di vita all'interno di un ambiente di un edificio dipende, in misura determinante, dalle condizioni acustiche che in esso si vengono a creare per la presenza di sorgenti sonore sia interne sia esterne all'ambiente stesso; condizioni prevedibili in fase di progetto, note le caratteristiche acustiche dell'edificio e delle sorgenti. Poiché della quasi totalità dei casi, sia per ragioni tecniche sia economiche, impossibile intervenire sulle sorgenti soprattutto quelle esterne, per ridurne l emissione, l'ottenimento di condizioni acustiche tali da rendere l'ambiente all'interno di un edificio acusticamente confortevole può realizzarsi solo agendo sulle componenti edilizie dello stesso. Data la complessità degli aspetti fisici e tecnici dell'acustica edilizia, la previsione del risultato acustico finale di una certa soluzione costruttiva deve necessariamente passare attraverso la progettazione acustica dell'edificio sviluppata sia mediante modelli di calcolo sia mediante soluzioni tecniche basate su dati sperimentali. Il seminario, nelle due sessioni destinate alla presentazione dei nuovi archivi dei materiali con proprietà acustiche del Bollettino Ingegneri e delle Linee Guida per la valutazione dei requisiti acustici passivi della regione Toscana, si propone appunto di fornire informazioni aggiornate relative a materiali chiaramente catalogati, modelli di calcolo semplificati e soluzioni tecniche di agevole realizzazione per la qualificazione acustica di un edificio nel suo complesso. Il D.P.C.M. 5/12 /97 Requisiti acustici passivi degli edifici fissa i valori limite dei seguenti valutazione delle grandezze misurate in opera, che esprimono le prestazioni acustiche degli edifici e dei suoi componenti: FISSARE DEI VALORI LIMITE DELLE - indice di valutazione del GRANDEZZE CHE ESPRIMONO LE PRESTAZIONI potere fonoisolante apparente ACUSTICHE DEI PRODOTTI UTILIZZATI IN di partizioni interne (R' EDILIZIA w ); - indice di valutazione dell'isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto al tempo di riverberazione (D2m,nT,w); - livello di rumore di calpestio ANALIZZARE TUTTE LE VOCI PRESENTI NEGLI normalizzato rispetto al tempo ARCHIVI ESISTENTI ED ASSEGNARE LA SIGLA di riverberazione (L' n,w ); ACU A QUELLI CHE - livello continuo equivalente di PRESENTANO LE CARATTERISTICHE pressione sonora, ponderato RICHIESTE A (L A,eq ); - livello massimo di pressione sonora misurato con costante temporale slow, ponderato A (L A,s,max ). Gli indici di valutazione sono delle grandezze indipendenti dalla frequenza, ottenute mediante una procedura definita dalla serie di norme 717 parte 1-2, confrontando i diagrammi che riportano valori sperimentali, con una curva di riferimento fino al raggiungimento di una particolare condizione. CREARE NUOVI ARCHIVI CONTENENTI ESCLUSIVAMENTE PRODOTTI AVENTI SPECIFICHE CARATTERISTICHE ACUSTICHE CERTIFICATE IN LABORATORIO E CHE RIENTRINO NEI PARAMETRI STABILITI 2 Figura 1 il lavoro del comitato prezzi acustica indici di Per effettuare la verifica previsionale dei requisiti acustici passivi di un edificio è necessario effettuare un calcolo utilizzando i modelli definiti dalla serie di norme UNI EN 12354 Valutazioni delle prestazioni acustiche di edifici a partire dalle prestazioni di prodotti parte 1-3 e le indicazioni contenute nella recente UNI/TR 11175: 2005 Guida alle norme serie UNI EN 12354 I dati da inserire nel modello sono quelli delle grandezze relative all elemento da valutare ricavati sperimentalmente in laboratorio o calcolati. La difficoltà nell eseguire la verifica previsionale dei requisiti consiste nel fatto che il decreto ha stabilito i valori limite degli indici di valutazione delle grandezze misurate in opera: le prestazioni acustiche di un componente edilizio, una volta realizzato l edificio, risultano quasi sempre inferiori a quelle ottenute in laboratorio. Questo è dovuto essenzialmente a due fattori : - le differenti condizioni di realizzazione;

- la trasmissione sonora delle strutture laterali. Quindi per realizzare edifici in grado di soddisfare i requisiti stabiliti dalla legge è necessario utilizzare componenti che garantiscano specifiche prestazioni acustiche e assicurarsi che la costruzione sia eseguita a regola d arte. La necessità di progettare nel rispetto dei requisiti acustici e la carenza di strumenti tecnici in grado di supportare il progettista nella scelta dei materiali ha fatto sì che il Bollettino Ingegneri istituisse una apposita commissione, al fine di introdurre nel prezzario le voci relative ai prodotti aventi specifiche caratteristiche acustiche. Gli obiettivi della commissione sono riassunti nello schema a blocchi di figura 1. Ovviamente i prodotti saranno inseriti negli archivi solo se le prestazioni acustiche, certificate attraverso prove di laboratorio, saranno conformi ai valori limite stabiliti. Un ulteriore strumento d ausilio per i progettisti e le pubbliche amministrazioni è stato messo a disposizione dalla Regione Toscana, che ha appena redatto le Linee guida Regionali per la valutazione dei requisiti acustici passivi secondo il D.P.C.M. 5/12/97 Lo scopo delle linee guida è quello di stabilire un iter procedurale per la produzione della documentazione necessaria all applicazione del D.P.C.M. contestualmente alla presentazione delle pratiche edilizie ed inoltre proporsi come strumento tecnico di supporto ai soggetti interessati. Le indicazioni delle linee guida dovranno essere recepite dalle amministrazioni comunali ed inserite negli appositi regolamenti, per diventare attuative. Nello specifico dei requisiti acustici degli edifici si tratta di adeguare la disciplina comunale che regola la realizzazione degli immobili perché vi trovino concreta definizione anche le attività relative al controllo dell'inquinamento acustico. Tale adeguamento dei regolamenti comunali è peraltro prescritto dalla legge quadro sull'inquinamento acustico 447/95 e doveva essere realizzato entro la fine del 1996 tuttavia poche amministrazioni comunali hanno effettuato questa organica revisione delle loro norme. Le linee guida regionali rappresenteranno uno schema di riferimento sia concettuale che tecnico-metodologico per orientare tutti gli addetti ai lavori ad una risposta corretta agli adempimenti fissati dalla legge ai fini della tutela della popolazione dall inquinamento acustico, e un punto di riferimento per l'adeguamento dei regolamenti comunali relativi a queste problematiche, per la definizione di iter autorizzativi idonei a garantire la tutela dall inquinamento acustico per le diverse tipologie di attività con particolare riguardo al rispetto dei requisiti acustici degli edifici in cui queste si svolgono, sia per gli edifici di nuova costruzione che per gli edifici in fase di ristrutturazione e bonifica. Figura 2 - copertina delle linee guida regionali In conclusione si può affermare che vi è sempre maggiore interesse per le tematiche connesse all edilizia sostenibile e alla compatibilità ambientale, alla progettazione del risanamento acustico degli edifici e del comfort acustico degli ambienti di vita e di lavoro. In questo contesto si colloca il tema della progettazione acustica degli edifici per il contenimento delle immissioni di rumore e per il rispetto dei requisiti acustici passivi, intesa come progettazione delle opere di mitigazione che determinano il risanamento acustico ma anche come pianificazione degli interventi di correzione acustica in sede di edificazione o di restauro e, con riferimento ai principi dell edilizia sostenibile e acusticamente compatibile, come azione preventiva, volta a impedire successive necessità di risanamento. Le memorie riportate di seguito analizzano le problematiche legate al tema del seminario. In particolare, relativamente ai materiali saranno analizzati i nuovi archivi del prezziario del Bollettino Ingegneri e gli aspetti legati alla certificazione acustica in laboratorio e in opera Verranno quindi esaminate le Linee guida della Regione Toscana per la valutazione dei requisiti acustici passivi degli edifici, di imminente emanazione, all'interno delle quali viene definito l'iter procedurale per le pratiche edilizie al fine del rispetto dei requisiti acustici passivi degli edifici oltre a fornire indicazioni tecniche per il progettista. Infine, verrà analizzato il tema della procedura nella progettazione acustica, definendo, anche alla luce delle suddette Linee guida, il ruolo, le prestazioni e le tariffe del progettista acustico. 3

FIGURA 3 gli atti dei porecedenti seminari della Commissione Ambiente e i numeri monografici sull acustica della rivista Bollettino Ingegneri materiali e pannelli materiale multistrato fonoisolante e fonoassorbente 4

macchina da calpestio trasmissione del suono attraverso una parete 5