Assegnazione Destinatari del Piano Società Controllate Gruppo Piaggio



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Transcript:

Piano di assegnazione di diritti di opzione su azioni proprie riservato al top management del Gruppo Piaggio e autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca delle deliberazioni assunte dall Assemblea dell 8 marzo 2006 in relazione al piano di incentivazione in essere. Delibere inerenti e conseguenti. Signori Azionisti, sottoponiamo alla Vostra approvazione un piano di incentivazione e fidelizzazione riservato al top management di Piaggio & C. S.p.A. ( Piaggio o anche la Società ) e delle società italiane ed estere dalla stessa controllate (il Piano ), ai sensi dell art. 114-bis del D.Lgs. 58/1998 ( TUF ), da attuarsi mediante assegnazione gratuita di diritti di opzione validi per l acquisto di azioni ordinarie Piaggio in portafoglio della Società, ai termini, modalità e condizioni illustrati al punto A. che segue. Contestualmente, sottoponiamo alla Vostra approvazione la proposta di autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie, ai sensi e per gli effetti degli artt. 2357 e 2357-ter c.c., nonché dell art. 132 TUF e delle applicabili disposizioni regolamentari, finalizzata a consentire l attuazione del medesimo Piano, ai termini, modalità e condizioni illustrati al punto B. che segue. Vi ricordiamo inoltre che l Assemblea della Vostra Società, in data 8 marzo 2006, ha approvato un piano di incentivazione azionario che non ha avuto alcuna attuazione. Pertanto, preliminarmente rispetto alle proposte di delibera sopra indicate e al fine di consentire l avvio del Piano, sottoponiamo alla Vostra approvazione la proposta di revoca della delibera assembleare dell 8 marzo 2006. A. Il Piano 1. Ragioni che motivano l adozione del Piano La Società, in coerenza con le prassi diffuse anche in ambito internazionale e in conformità alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina delle società quotate in materia di remunerazione degli amministratori esecutivi e dell alta dirigenza, ritiene che il Piano costituisca uno strumento capace di: a) coinvolgere ed incentivare il management del Gruppo Piaggio la cui attività è ritenuta di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo Piaggio; b) comunicare la volontà della Società di condividere con le professionalità più elevate del Gruppo Piaggio l incremento previsto di valore della Società medesima; c) favorire la fidelizzazione delle risorse chiave del Gruppo Piaggio, incentivandone la permanenza all interno dello stesso. 2. Oggetto e modalità di attuazione del Piano Il Piano consiste nell attribuzione, a ciascuno dei beneficiari individuati all interno delle categorie di destinatari indicate al successivo punto 3. (i Beneficiari ), di opzioni per l acquisto di azioni ordinarie Piaggio (l Opzione o le Opzioni ) ad un prezzo che sarà fissato in misura pari al valore normale delle azioni alla data di assegnazione delle Opzioni ai Beneficiari (la Data di

Assegnazione ), intendendosi per valore normale quello determinato in base alla media aritmetica dei prezzi di borsa rilevati nel mese precedente, considerando la Data di Assegnazione quale data di riferimento. Le Opzioni attribuiranno a ciascun Beneficiario il diritto di acquistare, al prezzo come sopra determinato, azioni ordinarie Piaggio del valore nominale di Euro 0,52 ciascuna, godimento regolare, nel rapporto di n. 1 azione per ogni n. 1 Opzione assegnata. Sono oggetto del Piano complessive n. 10.000.000 Opzioni, valide per l acquisto di n. 10.000.000 azioni ordinarie Piaggio, pari al 2,52% del capitale sociale, che saranno attribuite ai Beneficiari per quantità stabilite dall Amministratore Delegato tenuto conto della posizione organizzativa, delle responsabilità e delle competenze professionali dei singoli Beneficiari. Le azioni da consegnare a fronte dell esercizio delle Opzioni saranno rese disponibili mediante assegnazione di azioni ordinarie Piaggio già emesse ed in portafoglio della Società, che la Società medesima acquisterà e trasferirà ai Beneficiari sulla base e a seguito dell autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie oggetto della proposta di cui al punto B. della presente Relazione. 3. Destinatari del Piano Il Piano è rivolto: (i) (ii) ai dirigenti della Società o di società italiane e/o estere dalla stessa controllate ai sensi dell art. 2359 c.c. (le Società Controllate ; Piaggio e le Società Controllate unitamente il Gruppo Piaggio ), nonché agli amministratori con deleghe delle Società Controllate, che saranno individuati di volta in volta dall Amministratore Delegato della Società, su delega del Consiglio di Amministrazione, in funzione del ruolo e delle responsabilità di ciascuno di essi nell ambito della struttura organizzativa del Gruppo Piaggio. Condizione per la partecipazione al Piano è il mantenimento del rapporto di lavoro o di amministrazione con Piaggio o con una Società Controllata. Il Beneficiario è viceversa escluso dal Piano, con conseguente decadenza delle Opzioni assegnate, qualora prima della Data di Inizio (come definita al punto 4. che segue) si verifichi uno degli eventi di seguito indicati: (i) (ii) licenziamento giustificato, dimissioni non per giusta causa, revoca per giusta causa dell incarico di amministratore o di dimissioni non per giusta causa dell amministratore, ovvero risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, licenziamento ingiustificato o di dimissioni per giusta causa, cessazione della carica di amministratore non dovuta a revoca per giusta causa o dimissioni per giusta causa dell amministratore, ferma restando - nelle ipotesi di cui al presente punto (ii) - la facoltà dell Amministratore Delegato di consentire al Beneficiario di conservare le Opzioni nel numero che lo stesso Amministratore Delegato provvederà a determinare.

Qualora prima della Data di Inizio (come definita al punto 4. che segue) si verifichi uno degli eventi di seguito indicati: (a) (b) risoluzione del rapporto di lavoro o dell incarico di amministrazione per morte, invalidità permanente ovvero per effetto della maturazione dei requisiti per il godimento della pensione di vecchiaia; trasferimento del rapporto di lavoro ai sensi dell art. 2112 c.c. ovvero cessazione del controllo di Piaggio su una delle Società Controllate quando, per effetto di uno di tali eventi, venga meno l appartenenza del Beneficiario al Gruppo Piaggio, l Amministratore Delegato provvederà a determinare il numero di Opzioni che saranno mantenute dal Beneficiario, o dai suoi aventi causa per il caso di morte, in misura proporzionale al periodo di partecipazione al Piano rispetto all intero periodo di durata dello stesso. 4. Durata del Piano Le Opzioni assegnate ai Beneficiari del Piano potranno essere esercitate, anche in più tranches, a decorrere dal primo giorno lavorativo successivo alla scadenza del terzo anno successivo dalla Data di Assegnazione (la Data di Inizio ) ed entro la scadenza del quinto anno successivo alla Data di Assegnazione (la Data di Scadenza ) come segue: nel periodo compreso tra la Data di Inizio e la Data di Scadenza le Opzioni potranno essere esercitate esclusivamente nei 60 (sessanta) giorni decorrenti, in ciascun anno: (a) (b) nell anno 2010, dalla Data di Inizio e dal secondo giorno successivo alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del progetto di bilancio consolidato dell anno precedente, nonché dal secondo giorno successivo alla data di approvazione della relazione semestrale dello stesso anno da parte del Consiglio di Amministrazione; negli anni 2011 e 2012, dal secondo giorno successivo alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del progetto di bilancio consolidato dell anno precedente, nonché dal secondo giorno successivo alla data di approvazione della relazione semestrale dello stesso anno da parte del Consiglio di Amministrazione. Fermi restando i periodi di esercizio sopra indicati, è prevista una facoltà di esercizio anticipata da parte dei Beneficiari nell ipotesi di mutamento del controllo di Piaggio ai sensi dell art. 93 TUF. Il Consiglio di Amministrazione si riserva la facoltà di sospendere, in determinati periodi dell anno, l esercizio delle Opzioni da parte dei Beneficiari. 5. Limiti al trasferimento delle Opzioni Le Opzioni vengono attribuite a titolo personale e potranno essere esercitate unicamente dai Beneficiari, salvo quanto previsto per il caso di decesso del Beneficiario. Le Opzioni assegnate non possono essere trasferite, a nessun titolo, se non mortis causa, né essere sottoposte a pegno o altro diritto reale e/o concesse in garanzia dal Beneficiario, né per diritti interi né per diritti parziali, sia per atto tra vivi che in applicazione di norme di legge. Per atto di trasferimento si intende ogni e qualunque negozio con il quale si ottenga, direttamente od indirettamente, l effetto di cedere a terzi le Opzioni, inclusi gli atti a titolo gratuito, le permute e i conferimenti.

Si segnala che non sono previsti vincoli al trasferimenti delle azioni ordinarie Piaggio acquistate a seguito dell esercizio delle Opzioni. * * * B. Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie 1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie L obiettivo che il Consiglio di Amministrazione intende perseguire mediante le operazioni di acquisto e disposizione di azioni proprie oggetto della presente proposta di autorizzazione è quello di creare la provvista necessaria alla realizzazione del Piano che, come illustrato al punto A. della presente Relazione, prevede l assegnazione ai Beneficiari del Piano medesimo di Opzioni valide per l acquisto di azioni ordinarie Piaggio già emesse e in portafoglio della Società. L acquisto di azioni proprie che si chiede di autorizzare non è quindi strumentale alla riduzione del capitale sociale. 2. Numero massimo, categoria e valore nominale delle azioni alle quali si riferisce l autorizzazione L autorizzazione è richiesta per l acquisto, anche in più tranches, di azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,52 ciascuna, fino ad un ammontare massimo di n. 10.000.000 azioni pari al 2,52% del capitale sociale della Società. 3. Informazioni utili ai fini di una compiuta valutazione del rispetto della disposizione prevista dall art. 2357, comma 3, c.c. Il capitale sociale di Piaggio ammonta a Euro 205.941.272,16, rappresentato da n. 396.040.908 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,52 ciascuna. Alla data della presente Relazione, Piaggio non detiene azioni proprie in portafoglio, né le società dalla stessa controllate possiedono azioni Piaggio. Il numero massimo di azioni ordinarie di cui si chiede l autorizzazione all acquisto (n. 10.000.000 azioni ordinarie pari al 2,52% del capitale sociale) rientra pertanto nei limiti di legge. L acquisto di azioni proprie avverrà entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall ultimo bilancio approvato al momento dell effettuazione dell operazione. In occasione dell acquisto e della alienazione delle azioni proprie saranno effettuate le necessarie appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili. 4. Durata per la quale l autorizzazione è richiesta L autorizzazione all acquisto viene richiesta per il periodo massimo consentito dalla normativa applicabile e a far data dalla delibera dell Assemblea ordinaria. Si precisa altresì che le operazioni di acquisto delle azioni proprie non potranno avere inizio prima del 24 maggio 2007 (data di pagamento della cedola relativa al dividendo relativo all esercizio chiuso al 31 dicembre 2006). Il Consiglio potrà procedere alle operazioni di acquisto autorizzate in una o più volte e in ogni

momento, mentre l autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie acquistate come sopra è richiesta nei limiti temporali necessari all attuazione del Piano. 5. Corrispettivo delle operazioni di acquisto e di disposizione 5.1 Corrispettivo minimo e corrispettivo massimo degli acquisti di azioni proprie Il Consiglio di Amministrazione propone che il prezzo di acquisto sia individuato di volta in volta, nel rispetto delle eventuali prescrizioni regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri: - il corrispettivo minimo di acquisto non dovrà essere inferiore alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie Piaggio nei dieci giorni di borsa antecedenti ogni singola operazione di acquisto, diminuito del 10%; - il corrispettivo massimo non dovrà essere superiore alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie Piaggio nei dieci giorni di borsa antecedenti ogni singola operazione di acquisto, aumentato del 10%. 5.2 Corrispettivo delle alienazioni di azioni proprie Le azioni ordinarie Piaggio acquistate in base alla autorizzazione oggetto della presente proposta saranno assegnate ai Beneficiari che esercitino le Opzioni agli stessi attribuite nei termini e alle condizioni previste dal Piano. L assegnazione delle azioni avverrà nel rapporto di n. 1 azione per ogni Opzione esercitata, ad un prezzo pari al valore normale delle azioni alla Data di Assegnazione delle Opzioni, intendendosi per tale quello determinato in base alla media aritmetica dei prezzi di borsa rilevati nel mese precedente, considerando la Data di Assegnazione quale data di riferimento. 6. Modalità attraverso le quali gli acquisti e le alienazioni saranno effettuati Il Consiglio di Amministrazione propone che gli acquisti vengano effettuati esclusivamente sui mercati regolamentati, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, ai sensi dell art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Consob 11971/1999 ed in modo tale da consentire il rispetto della parità di trattamento degli azionisti come previsto dall art. 132 del D. Lgs. 58/1998. Gli atti di disposizione delle azioni proprie come sopra acquistate avverranno mediante assegnazione ai Beneficiari che esercitino le Opzioni agli stessi attribuite nei termini e alle condizioni previste dal Piano. Le operazioni di disposizione delle azioni proprie in portafoglio verranno in ogni caso effettuate nel rispetto della normativa legislativa e regolamentare vigente in tema di esecuzione delle negoziazioni sui titoli quotati. * * * Signori Azionisti,

in considerazione di quanto sopra esposto, Vi invitiamo ad adottare le seguenti deliberazioni: L Assemblea ordinaria di Piaggio & C. S.p.A., vista e approvata la Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione (la Relazione ), (i) (ii) delibera di revocare le deliberazioni assunte dall Assemblea dell 8 marzo 2006 in relazione al piano di incentivazione in essere, al fine di consentire l avvio del nuovo piano di incentivazione e fidelizzazione riservato al top management del Gruppo Piaggio oggetto della Relazione; di approvare, ai sensi e per gli effetti dell art. 114-bis D.Lgs. 58/1998, il nuovo piano di incentivazione riservato ai dirigenti della Società o di società italiane e/o estere dalla stessa controllate ai sensi dell art. 2359 c.c., nonché agli amministratori con deleghe delle predette società controllate, che saranno individuati di volta in volta dall Amministratore Delegato della Società, su delega del Consiglio di Amministrazione, in funzione del ruolo e delle responsabilità di ciascuno di essi nell ambito della struttura organizzativa del Gruppo Piaggio (il Piano 2007-2009 ). Il Piano 2007-2009 verrà attuato mediante assegnazione gratuita di diritti di opzione validi per l acquisto di azioni ordinarie Piaggio in portafoglio della Società, nel rapporto di n. 1 azione ogni n. 1 opzione esercitata, ad un prezzo pari al valore normale delle azioni ai sensi della normativa fiscale, il tutto ai termini, modalità e condizioni meglio illustrati nella Relazione; (iii) di conferire al Consiglio di Amministrazione, e per esso al suo Presidente e Amministratore Delegato, ogni potere necessario o opportuno per dare esecuzione al Piano 2007-2009, in particolare a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, ogni potere per individuare i beneficiari e determinare il quantitativo di opzioni da assegnare a ciascuno di essi, procedere alle assegnazioni ai beneficiari, nonché compiere ogni atto, adempimento, formalità, comunicazione che siano necessari o opportuni ai fini della gestione e/o attuazione del Piano 2007-2009; (iv) di autorizzare le operazioni di acquisto e di disposizione di azioni proprie, ai sensi e per gli effetti degli artt. 2357 e 2357-ter c.c., nonché dell art. 132 D.Lgs. 58/1998 e delle applicabili disposizioni regolamentari, secondo le modalità, i termini e le condizioni indicati nella Relazione e quindi: 1. di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell art. 2357 c.c., l acquisto, in una o più volte e in qualsiasi momento, per il periodo massimo consentito dalla normativa applicabile e a far data dalla presente delibera, di azioni ordinarie della Società, fino ad un ammontare massimo di n. [10.000.000] azioni, ad un corrispettivo compreso tra un minimo e un massimo corrispondenti alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie Piaggio nei dieci giorni di borsa antecedenti ogni singola operazione di acquisto, rispettivamente diminuita o aumentata del 10%. In qualunque momento il numero massimo delle azioni proprie possedute in esecuzione della presente delibera non dovrà comunque superare la decima parte del capitale sociale, tenuto conto anche delle azioni della Società eventualmente possedute da società controllate; 2. di dare mandato al Consiglio di Amministrazione, e per esso al suo Presidente e Amministratore Delegato, di procedere all acquisto delle azioni alle condizioni sopra

esposte - con facoltà di nominare procuratori speciali per l esecuzione delle operazioni di acquisto di cui alla presente delibera, nonché di ogni altra formalità alle stesse relativa - secondo quanto consentito dalla vigente normativa, con le modalità previste dall art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Consob 11971/1999, come successivamente modificato, e quindi nel rispetto della parità di trattamento degli azionisti, ai sensi di quanto previsto dall art. 132 del D.Lgs. 58/1998; 3. di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, e per esso il suo Presidente e Amministratore Delegato, affinché, ai sensi e per gli effetti dell art. 2357-ter c.c., possano disporre, in qualsiasi momento, in tutto o in parte, in una o più volte, anche prima di aver esaurito gli acquisti, delle azioni proprie acquistate in base alla presente delibera, mediante assegnazione ai beneficiari del Piano 2007-2009 che esercitino le opzioni agli stessi attribuite nei termini e alle condizioni previste dal Piano 2007-2009 medesimo, e quindi ad un prezzo pari al valore normale delle azioni ai sensi della normativa fiscale. Le operazioni di disposizione delle azioni proprie in portafoglio dovranno in ogni caso effettuate nel rispetto della normativa legislativa e regolamentare vigente in tema di esecuzione delle negoziazioni sui titoli quotati. L autorizzazione di cui al presente punto è accordata nei limiti temporali necessari alla realizzazione del Piano 2007-2009. (v) di disporre, ai sensi di legge, che gli acquisti di cui al precedente punto (iv).1 siano contenuti entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall ultimo bilancio approvato al momento dell effettuazione dell operazione e che in occasione dell acquisto e della alienazione delle azioni proprie siano effettuate le necessarie appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili. Pontedera, 11 aprile 2007 p. il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Roberto Colaninno