TRASPORTI FERROVIARI. Aggiornamento



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Transcript:

TRASPORTI FERROVIARI Aggiornamento 1

SEDE FERROVIARIA scartamento intervia (linea 2,12 mt V<200 km/h 2,50 stazione) sovrastruttura ferroviaria traverse armamento rotaia 0,6 1,00 2,120 1,435 massicciata piattaforma piano di regolamento 2

Corretto tracciato e deviata Corretto tracciato deviata 3

asse ferroviario ruota Fonte: Malavasi, in Cantarella (a cura di), Introduzione alla Tecnica dei Trasporti e del Traffico con elementi di Economia dei Trasporti, UTET, Torino., 2001 4

Funzioni delle ruote ferroviarie: supportare il peso del veicolo fornire sforzi longitudinali di trazione e di frenatura fornire adeguate forze trasversali per il controllo della traiettoria del veicolo La ruota ferroviaria ha una forma troncoconica ed è dotata di bordino elemento di guida laterale su cui agisce l azione della via e che in curva assicura la stabilità 5

scartamento europeo 2s = 1435 mm Spagna e Portogallo: 1676 mm Finlandia e Russia: 1524 mm Fonte : Orlandi, Meccanica dei trasporti, Pitagora, 1990. 2s = scartamento di binario: distanza fra gli intradossi delle rotaie misurata 14 mm sotto il piano di rotolamento 6

Fonte: Malavasi, in Cantarella (a cura di), Introduzione alla Tecnica dei Trasporti e del Traffico con elementi di Economia dei Trasporti, UTET, Torino., 2001 rotaia Vignole 7

traverse originariamente in legno, ottimo materiale elastico e leggero ma facile a deteriorarsi a causa dell acqua per poter durare circa 20 anni dovevano essere trattate con procedimenti tossici e inquinanti. Fonte: Malavasi, in Cantarella, 2001 attualmente sono di solito in cemento armato precompresso, resistono molto di più nel tempo, sono più pesanti Fonte: Malavasi, in Cantarella, 2001

SOVRASTRUTTURA FERROVIARIA insieme costituito da armamento (rotaie + traverse) massicciata ( ballast ). le traverse sono annegate nella massicciata 9

Blocco Elettrico Automatico con Circuito di Binario Come funziona? Sezione di blocco Ho un generatore di corrente, ho un relè che rileva la corrente. Se il relè rileva la corrente vuol dire che la sezione è libera. Se c è l asse di un treno (basta infatti un singolo asse) il relè non rileva passaggio di corrente: questo vuol dire che la sezione è occupata, il segnale di protezione, di I categoria, è, automaticamente, posto a rosso. Se il sistema si guasta, non circola corrente, viene automaticamente bloccata l entrata nella sezione. 10

Segnale avviso Sezioni (di blocco) non concatenate sistema a due aspetti Segnale protezione Segnale avviso Segnale prot. da Lunghezza sezione di blocco da Il circuito di binario rileva la presenza del treno mette il segnale di protezione sul rosso, quello di avviso viene posto automaticamente a giallo. Segnale di protezione (altrimenti detto di I categoria) due aspetti: verde (la sezione è libera), rosso (la sezione è occupata). Segnale di avviso due aspetti: verde (avviso di via libera: la sezione successiva è libera), giallo (avviso di via impedita, ad una distanza che permetta al treno di arrestarsi: la sezione successiva è occupata.)

Blocco elettrico automatico a correnti codificate Il blocco elettrico automatico a correnti codificate è un sistema con ripetizione segnali in macchina continua (RSC): il macchinista ha una vista elettrica su tre sezioni di blocco davanti al treno (sistema a 4 codici) ed ha una ripetizione dei segnali nella cabina di guida. Con il blocco automatico a correnti codificate a 4 codici le linee sono attrezzate in modo tale che i circuiti di binario sono interessati dalla circolazione di correnti codificate: i codici evidenziano la situazione di libertà della linea davanti al treno. A bordo della locomotiva una macchina capta il codice circolante sul binario per la sezione di blocco attraversata, attraverso il fenomeno dell induzione elettromagnetica; il segnale viene ripetuto in cabina. 1 270 270 270 180 75 AC

1 270 270 270 180 75 AC Passato l ultimo verde, la macchina di ripetizione in macchina del segnale capta il codice 180. Si accende una luce bianca lattea e suona l avvisatore acustico: entro tre secondi il macchinista deve fare il riconoscimento segnale (altrimenti parte la frenatura automatica) il macchinista sa che ha a disposizione due sezioni di blocco (2700 metri) per frenare prima di arrivare nella sezione occupata (quindi può viaggiare in sicurezza fino a velocità di 200km/h. 13

1 270 270 270 180 75 AC Passato l ultimo verde, la macchina di ripetizione in macchina del segnale capta il codice 180. Si accende una luce bianca lattea e suona l avvisatore acustico: entro tre secondi il macchinista deve fare il riconoscimento segnale (altrimenti parte la frenatura automatica) il macchinista sa che ha a disposizione due sezioni di blocco (2700 metri) per frenare prima di arrivare nella sezione occupata (quindi può viaggiare in sicurezza fino a velocità di 200km/h. 14

Negli anni 70 fu iniziata la costruzione della direttissima Firenze - Roma. La direttissima è stata progettata per 250Km/h. Fu pertanto necessario adeguare il segnalamento in quanto a 250km/h d a 5400 metri (4 sezioni di blocco) Fu introdotto il blocco elettrico automatico a 9 codici 1 270** 270* 270 180 75 AC Sequenza di arresto nel caso di blocco elettrico automatico a correnti codificate a 9 codici: 270**-270*-270-180-75-AC. Sulla direttissima Firenze-Roma i mezzi equipaggiati con macchine a 4 codici captano solo 4 codici (i codici 270* e 270** sono visti come 270 semplice). M. Lupi: "Trasporti Ferroviari, Marittimi e Aerei" - Università di Pisa, Polo della Logistica di Livorno, A.A. 2012-13 15

Secondo i regolamenti FS non possono essere superate le seguenti velocità (ci possono comunque essere ulteriori restrizioni dovute alla planimetria del tracciato, pendenza della linea e stato dell armamento). Senza codici: vel. max = 150 km/h Con 4 codici vel. max: =180 km/h Con 9 codici vel. max 250 km/h (direttissima Firenze-Roma) Blocco radio vel. max 300 km/h (Nuove linee ad alta velocità: Roma-Napoli; Torino-Novara; Bologna-Milano, Firenze-Bologna) Comunque ci sono linee con velocità max 220 km/h (come per esempio il recente quadruplicamento veloce Padova- Mestre) ed altre con velocità max 200 Km/h, dove è attivato, sulla linea, il solo codice 270* (ossia sono a 5 codici). 16

Blocco Elettrico conta assi Sezione di blocco bi be EAK bi bobina interna (ricevente) be bobina esterna (trasmittente) EAK Interfaccia UNITÀ DI CONTEGGIO bi be EAK Blocco elettrico economico (non richiede circuiti di binario) che si diffonde su linee con velocità e traffico non elevati; non richiede pertanto sezioni concatenate. È il sistema più diffuso sulla rete RFI. La libertà di una sezione di blocco è verificata contando il numero di assi entrati ed usciti. Se la differenza è nulla la sezione di blocco è ritenuta libera. 17

Blocco Elettrico conta assi NB: PA = segnale di partenza (ossia dopo una stazione: se è verde si può partire, sennò occorre stare fermi in stazione PR = segnale di protezione AVV = segnale di avviso 18