LA GUERRA NEL PACIFICO La 2GM nell oceano Pacifico riguardò, di fatto, solo i giapponesi e gli americani. I giapponesi, principali alleati dei tedeschi, volevano costruire un immenso impero marittimo nel Pacifico. La macchina da guerra giapponese fu micidiale, ma alla lunga la superiorità industriale americana disintegrò i giapponesi. Proprio come in Europa, dove la Germania (aggressiva, ma piccola) sfidò il gigante sovietico puntando su una guerra lampo, i giapponesi cercarono di fare la stessa cosa contro il gigante americano, provando a prenderlo di sorpresa. Il coraggio, l eroismo e il fanatismo dei soldati giapponesi è rimasto leggendario (nascita dei kamikaze). La 2GM nel Pacifico si chiuse col lancio di due bombe atomiche: con Hiroshima e Nagasaki (6 9 agosto '45) il mondo entrò nell era atomica: dal punto di vista militare e politico finì un epoca (primo novecento) e ne iniziò un altra (secondo Novecento: guerra fredda). Le tappe più importanti della guerra nel Pacifico sono: 1) Attacco giapponese a Pearl Harbor (isole Hawaii, 7 dicembre '41). I giapponesi attaccarono gli americani senza dichiarare guerra bombardando le loro basi navali a Pearl Harbor. Durante l attacco morirono 2.400 americani e la flotta a mericana fu seriamente danneggiata, anche se non fu annientata. Dopo l attacco gli USA dichiararono guerra al Giappone ed entrarono in guerra. Alcuni storici hanno provato a paragonare l'attacco di Pearl Harbor con gli attentati dell'11 settembre, ma mentre questi ultimi furono un attentato terroristico, l'attacco giapponese fu comunque una dichiarazione ufficiale di guerra, sebbene senza alcun preavviso. 2) Battaglia di Hong Kong (dicembre '41): i giapponesi battono gli inglesi e conquistano uno dei possedimenti coloniali britannici più importanti. Durante l occupazione di Hong Kong i soldati giapponesi commisero atrocità indescrivibili sulle donne e sui civili cinesi. Alla fine della guerra tutti gli ufficiali giapponesi rimasti vivi furono arrestati, processati per crimini di guerra contro l umanità e condannati a morte o all ergastolo.
A seguito di queste due iniziative (Pearl Harbor e Hong Kong), i giapponesi riuscirono a controllare i principali punti strategici del Pacifico e iniziarono addirittura a minacciare l Australia. 3) Battaglia del mar dei Coralli (maggio '42). Fu il primo grosso scontro fra portaerei della 2GM: le rispettive unità navali di superficie non si avvistarono mai, la battaglia fu combattuta tutta a distanza con l uso e sclusivo di aerei e radar. Durante questa battaglia, i giapponesi furono messi in grosse difficoltà per la prima volta, tant è che, sebbene non persero, non riuscirono però a vincere. 4) Battaglia delle Midway (giugno '42). Fu la prima grande vittoria degli americani contro i giapponesi e provocò pesantissime perdite sia alle portaerei sia agli aerei giapponesi. Dal punto di vista simbolico la battaglia fu molto importante, sebbene sia durata solo due giorni, perché essa segnò il punto di svolta nel Pacifico e l inizio della supremazia americana. 5) Battaglia di Guadalcanal (agosto '42 febbraio '43). Guadalcanal è nelle isole Salomone. La battaglia si svolse esattamente nello stesso periodo di tempo di quella di Stalingrado ed è in effetti il corrispettivo nel teatro del Pacifico di Stalingrado. La resistenza giapponese all invasione dei marines fu ferocissima e durissima. Dopo questa battaglia l iniziativa militare nel Pacifico passò definitivamente agli americani, che non l abbandonarono più fino alla fine della guerra: per questo motivo Guadalcanal ha la stessa, grandissima importanza di Stalingrado ed El Alamein. 6) Battaglia delle isole Marshall (gennaio febbraio '43). a) battaglia di Tarawa b) battaglia di Kwajalein c) battaglia di Eniwetok
Nelle tre battaglie sopracitate morirono, rispettivamente, 4.700, 7.900 e 2.700 giapponesi, mentre se ne arresero solo 15, 270 e 65! Ciò dà un idea della durezza incredibile dei combattimenti. 7) Battaglia delle isole Marianne (giugno agosto '44). a) battaglia di Sapian b) battaglia del mare delle Filippine c) battaglia di Guam d) battaglia di Tinian A Sapian morirono 12.500 americani, 30.000 giapponesi e 22.000 civili. I giapponesi, pur di non consegnarsi vivi agli americani, si suicidarono o facendo harakiri o facendosi saltare in aria nei bunker. Durante la battaglia di Tinian i marines usarono per la prima volta il napalm per stanare i giapponesi che si barricavano nei bunker mitragliando gli americani. La conquista delle isole Marianne fu importantissima dal punto di vista strategico, perché in tutte queste isole i giapponesi avevano costruito degli aeroporti per far partire i loro bombardieri. Conquistando queste isole, gli americani riuscirono a usare le piste di decollo per far partire verso il Giappone i bombardieri B 29 che dovevano bombardare le grandi città industriali giapponesi. Il B 29 che sganciò la bomba atomica su Hiroshima partì proprio da Tinian. 8) Battaglia delle isole Filippine (ottobre '44 giugno '45). a) battaglia di Leyte b) battaglia di Luzon La battaglia del golfo di Leyte è stata la più grande battaglia navale della 2GM. Durante questa battaglia, i giapponesi utilizzarono per la prima volta la tecnica dei kamikaze lanciandosi con i loro aerei come missili sulle portaerei statunitensi. La battaglia di Luzon fu per i giapponesi il conflitto più sanguinoso della 2GM (e per i marines il secondo, dopo la battaglia di Okinawa). La battaglia di Luzon fu l unica in cui i marines e i giapponesi combatterono anche casa per casa, strada per strada, a Manila, in una battaglia di tipo europeo. Durante i combattimenti morirono 100.000 civili, 1.000 americani e 16.000 giapponesi: i giapponesi si arresero in 20!
9) Battaglia delle isole Ryukyu (febbraio giugno '45). a) battaglia di Iwo Jima b) battaglia di Okinawa Queste due battaglie sono conosciute in tutto il mondo, e assieme a quella di Leningrado, Stalingrado, Berlino, Montecassino, Tobruk, El Alamein, Guadalcanal, Leyte e Luzon sono le più famose di tutta la 2GM. La durezza dei combattimenti, la violenza degli scontri, il coraggio dei marines e la resistenza dei giapponesi hanno fatto sì che queste battaglie siano diventate quasi leggendarie. Sono stati girati moltissimi film su queste battaglie: nel 2006, per es., C. Eastwood ha girato due film sulla battaglia di Iwo Jima Flags of our fathers e Letters from Iwo Jima raccontando questa battaglia prima dal punto di vista americano, poi da quello giapponese. Iwo Jima e Okinawa sono due isole a sud del Giappone: furono trasformate, di fatto, in bunker galleggianti pieni di cunicoli, gallerie e posti di combattimento: per la conquista di queste isole i giapponesi e gli americani lottarono, letteralmente, centimetro su centimetro, al costo di perdite spaventose e di sacrifici immensi. Iwo Jima ha una superficie di 20 kmq (Udine = 56 kmq): sull'isola c erano 25.000 giapponesi e vi sbarcarono quasi 70.000 marines. I giapponesi avevano costruito quasi 20 km di gallerie in condizioni climatiche estreme (Iwo Jima è un isola vulcanica, la temperatura sfiora i 50 gradi). A Iwo Jima morirono in combattimento 18.000 giapponesi e 7.000 marines, i giapponesi fatti prigionieri furono 216, gli altri 7.000 si fecero saltare in aria. Durante questa battaglia fu scattata la famosissima foto dei marines che piantano la bandiera sul monte Suribachi (23 febbraio '45): essa è il simbolo del corpo dei marines. La battaglia di Okinawa fu il più grande sbarco anfibio del Pacifico e il secondo di tutta la 2GM dopo quello in Normandia. I marines ebbero 17.000 morti e 72.000 feriti, i giapponesi 66.000 morti. Morirono anche 122.000 civili. La conquista dell isola fu il più grande massacro della 2GM e fece capire agli americani che un invasione del Giappone sarebbe stata letteralmente impossibile: di conseguenza, la battaglia di Okinawa convinse il presidente americano Truman a lanciare le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki.
Pur di non consegnarsi agli americani, gli abitanti di Okinawa si suicidarono in massa con tutte le loro famiglie, assieme ai soldati giapponesi. 10) Bombardamento di Tokyo (9/10 marzo '45). Fu il più violento bombardamento della storia. Tokyo fu bombardata da 334 B 29 e la città si trasformò in una specie di palla incandescente. Morirono più di 70.000 persone in meno di due ore. Nei mesi successivi su tutte le principali città giapponesi furono sganciate ogni mese 40.000 tonnellate di bombe!, a dimostrazione dell'enorme potenza industriale degli Stati Uniti. 11) Bombardamento nucleare di Hiroshima (6 agosto '45) e Nagasaki (9 agosto '45). La prima bomba atomica fu progettata in America da un equipe di scienziati di tutto il mondo (progetto Manhattan), fra i quali Einstein e Oppenheimer. Il fisico italiano e premio Nobel Enrico Fermi (che aveva abbandonato l'italia dopo le leggi razziali del '38) vi svolse un ruolo fondamentale. La prima bomba atomica fu sperimentata il 16 luglio 1945 ad Alamogordo, una cittadina nel deserto del Nuovo Messico, negli Stati Uniti. La bomba di Hiroshima si chiamava Little boy, il B 29 che la sganciò era l Enola gay e il pilota era Paul Tibbets. L esplosione si verificò a 600 mt d altezza e uccise all istante 70.000 persone, cancellando il 90% degli edifici della città. Nei mesi successivi, a causa delle radiazioni morirono altre 20.000 persone. Tre giorni dopo a Nagasaki morirono altre 40.000 persone (ma in tutto 80.000). La bomba di Hiroshima era all uranio, quella di Nagasaki al plutonio. Il Giappone si arrese il 15 agosto 1945, la pace fu firmata il 2 settembre (fine della 2GM). Il lancio delle bombe atomiche chiuse un epoca e ne aprì un altra l era atomica, appunto. Einstein si rese conto benissimo di ciò che era successo a Hiroshima, tant è vero che iniziò a sensibilizzare subito l opinione pubblica di tutto il mondo sulla necessità del pacifismo e del disarmo. Egli dichiarò: se scoppierà la Terza guerra mondiale, la Quarta si combatterà con la clava. Durante la guerra fredda si capì che la guerra atomica sarebbe veramente stata un punto di non ritorno, ed è per questo che in realtà si fece di tutto per evitare una terrificante guerra nucleare fra USA e URSS.