Il D.P.R. 327 - Testo unico in materia di espropriazione per pubblica utilità 1) Obiettivi e tempi 2) Definizioni 3) Aspetti procedurali 4) Criteri di indennizzo: opere private aree edificabili aree agricole 6/6/2002 DPR 327/2001 1
1) Obiettivi e tempi Il decreto intende costituire il testo unico di riferimento per le espropriazioni per pubblica utilità, abrogando tutta la complessa legislazione precedente. Data di entrata in vigore: 1 gennaio 2002 prorogato al 30 giugno 2002 6/6/2002 DPR 327/2001 2
2) Definizioni (art. 3) Espropriato: è il soggetto, pubblico o privato, titolare del diritto espropriato Autorità espropriante: è l autorità amministrativa titolare del potere di espropriare e che cura il relativo procedimento, ovvero il concessionario di un opera pubblica, al quale sia stato attribuito tale potere, in base ad una norma Beneficiario dell espropriazione: è il soggetto pubblico o privato in cui favore è emesso il decreto di esproprio Promotore dell espropriazione: è il soggetto, pubblico o privato, che chiede l espropriazione 6/6/2002 DPR 327/2001 3
3) Aspetti procedurali - Competenze (art. 6) L autorità competente alla realizzazione di un opera pubblica o di pubblica utilità è anche competente all emanazione degli atti del procedimento espropriativo che si rende necessario. Le amministrazioni statali, le regioni, le province, i comuni individuano ed organizzano l ufficio per le espropriazioni. Il dirigente dell ufficio per le espropriazioni emana ogni provvedimento conclusivo. 6/6/2002 DPR 327/2001 4
3) Aspetti procedurali - Fasi che precedono il decreto di esproprio (art. 8) Il decreto di esproprio può essere emanato qualora: a) l opera da realizzare sia stata prevista nello strumento urbanistico generale e sul bene da espropriare sia stato apposto il vincolo preordinato all esproprio b) vi sia stata la dichiarazione di pubblica utilità c) sia stata determinata, anche se in via provvisoria, l indennità di esproprio. 6/6/2002 DPR 327/2001 5
3) Aspetti procedurali - La dichiarazione di pubblica utilità (art. 12) Se l opera è conforme allo strumento urbanistico, la dichiarazione di pubblica utilità si intende disposta quando è approvato il progetto definitivo dell opera pubblica o di pubblica utilità, il piano particolareggiato, il piano di lottizzazione, il piano di recupero, il piano di ricostruzione, il piano delle aree da destinare ad insediamenti produttivi, ovvero quando è approvato il piano di zona. 6/6/2002 DPR 327/2001 6
3) Aspetti procedurali - L emanazione del decreto di esproprio (art. 20) Dichiarazione di pubblica utilità Comunicazione elenco dei beni e somme offerte per l espropriazione Determinazione dell indennità provvisoria Accordo di cessione Accettazione Rifiuto Ordinanza di pagamento Arbitrato Ordinanza di deposito Com. prov. espropri Decreto di esproprio Determinazione indennità definitiva 6/6/2002 DPR 327/2001 7
4) Criteri di indennizzo - Tipologie di espropriazione In base all entità: espropriazione totali espropriazioni parziali In base al beneficiario: per opere pubbliche per opere private In base all uso del bene espropriato: area edificabile area non edificabile 6/6/2002 DPR 327/2001 8
4) Criteri di indennizzo - Espropriazione parziale (art. 33) In caso di esproprio parziale di un bene unitario, il valore della parte espropriata è determinato tenendo conto della relativa diminuzione di valore. VALORE COMPLEMENTARE Se dall esecuzione dell opera deriva un vantaggio immediato e speciale alla parte non espropriata del bene, dalla somma relativa la valore della parte espropriata è detratto l importo corrispondente al medesimo vantaggio. 6/6/2002 DPR 327/2001 9
4) Criteri di indennizzo - Espropriazione per opere private (art. 36) Se l espropriazione è finalizzata alla realizzazione di opere di pubblica utilità, che non rientrino nell ambito dell edilizia residenziale pubblica, convenzionata, agevolata o comunque denominata, l indennità di esproprio è determinata nella misura corrispondente al valore venale del bene... VALORE DI MERCATO 6/6/2002 DPR 327/2001 10
4) Criteri di indennizzo - Espropriazione di un area edificabile (art. 37) - 1 L indennità provvisoria è calcolata in base a: V ven + 10 RD.. riv (1 0,4) 2 Dove: V ven = valore venale R driv = redditi dominicali rivalutati (coef.=1,25) 6/6/2002 DPR 327/2001 11
4) Criteri di indennizzo - Espropriazione di un area edificabile (art. 37) - 2 In caso di cessione volontaria non si effettua la riduzione del 40%. In caso di contestazione, si applica la formula dell indennità provvisoria con una nuova quantificazione del valore venale. Qualora l area edificabile sia utilizzata a scopi agricoli: spetta al proprietario coltivatore diretto una indennità pari al VAM corrispondente al tipo di coltura effettivamente praticato; la stessa indennità spetta al fittavolo, al mezzadro o al compartecipante. 6/6/2002 DPR 327/2001 12
4) Criteri di indennizzo - Espropriazione di un area non edificabile (art. 40) - 1 l indennità è determinata in base al criterio del valore agricolo, tenendo conto delle colture effettivamente praticate sul fondo e el valore dei manufatti edilizi legittimamente realizzati, anche in relazione all esercizio dell azienda agricola al proprietario coltivatore diretto o imprenditore agricolo a titolo principale spetta un indennità aggiuntiva determinata in misura pari al VAM corrispondente al tipo di coltura effettivamente praticata. La stessa indennità spetta al fittavolo, al mezzadro o al compartecipante (art.42). 6/6/2002 DPR 327/2001 13
4) Criteri di indennizzo - Espropriazione di un area non edificabile (art. 40-45) - 2 In caso di cessione volontaria, l importo di cui all art. 40 è aumentato del 50%. Nel caso che l area sia coltivata direttamente dal proprietario, l importo di cui all art. 40 è moltiplicato per 3. Il valore agricolo (art.40) viene in prima istanza calcolato in base al VAM delle colture effettivamente praticate. In caso di contestazione, si ricorre alla stima ad hoc del valore ricorrendo all arbitrato o alla commissione provinciale espropri. 6/6/2002 DPR 327/2001 14
4) Criteri di indennizzo - Espropriazione di un area non edificabile (art. 41) - 3 I valori agricoli medi (VAM) sono determinati: dalla Commissione Provinciale Espropri per regione agraria secondo i tipi di coltura effettivamente praticati considerando i terreni non oggetto di contratto agrario Sono determinati, ogni anno, entro il 31 gennaio dell anno successivo. 6/6/2002 DPR 327/2001 15