DR/2014/3934 del 14/11/2014 Firmatari: MANFREDI Gaetano U.S.R. IL RETTORE VISTO VISTO VISTO lo Statuto dell Ateneo; l artt. 15 del vigente Regolamento Didattico di Ateneo; il Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento emanato con D.R. n. 2120 del 17/06/2010; la delibera del 21/05/2014, verbale n.6, con la quale il Dipartimento di Scienze Politiche proponeva l'istituzione e l attivazione del Corso di Perfezionamento in Diritto ed Economia del calcio e degli sport di massa, a decorrere dall'anno accademico 2014/2015; la delibera del 23/07/2014, verbale n. 8, dalla quale risulta che il Dipartimento aveva verificato la sostenibilità del suddetto Corso rispetto all attività didattica e scientifica del Dipartimento stesso; la delibera n. 35 del 07/10/2014 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha espresso parere favorevole in ordine al Regolamento ed ha approvato l'istituzione e l attivazione, a decorrere dall'anno accademico 2014/2015, del Corso di Perfezionamento di cui sopra; la delibera del 13/11/2014 con la quale il Senato Accademico ha approvato il Regolamento ed ha espresso parere favorevole all'istituzione e all attivazione, a decorrere dall'anno accademico 2014/2015, del Corso di Perfezionamento in Diritto ed Economia del calcio e degli sport di massa ; DECRETA E istituito, a decorrere dall'anno accademico 2014/2015, presso il Dipartimento di Scienze Politiche di questo Ateneo, il Corso di Perfezionamento in Diritto ed Economia del calcio e degli sport di massa. E' emanato, nel testo allegato al presente decreto, di cui costituisce parte integrante, il regolamento di funzionamento del Corso. IL RETTORE Gaetano Manfredi Ripartizione Affari Generali, Professori e ricercatori Il Dirigente dott. Francesco Bello Unità organizzativa responsabile del procedimento: Ufficio Statuto, Regolamenti e Organi universitari
REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN DIRITTO ED ECONOMIA DEL CALCIO E DEGLI ALTRI SPORT DI MASSA 1) Finalità e contenuto del corso. Il Corso si prefigge di formare un esperto capace di risolvere tutte quelle problematiche istituzionali, giuridiche e gestionali riguardanti il mondo del calcio e degli altri sport di massa ovvero competenti a ricoprire ruoli dirigenziali presso organizzazioni internazionali, organismi, enti pubblici e società. Il Corso si propone, quindi, di formare esperti con competenze specifiche di gestione d impresa, strategie di marketing e comunicazione nonché degli aspetti giuridici, economici e finanziari legati al settore del calcio e degli altri sport di massa. Un progetto formativo che si rivolge ai futuri esperti manager specializzati sulle problematiche di un settore diversificato e in continua evoluzione in grado di affrontare le nuove sfide con competenze etiche, gestionali, economiche e manageriali. 2) Organizzazione didattica Il corso avrà durata annuale. I discenti dovranno frequentare almeno l 80% delle attività didattiche impartite e dimostrare l apprendimento dei contenuti delle attività laboratoriali, delle esperienze di ricerca, e dello studio individuale e potrà essere accompagnato anche attraverso prove di verifica che potranno avere forma scritta e/o orale. Tali attività consisteranno in un totale di 1500 ore pari a 60 CFU di cui 195 di didattica frontale, 90 ore di laboratori tematici e 15 ore di preparazione dell elaborato finale. Il Corso sarà diretto dal docente eletto in seno ad un Consiglio del quale faranno parte tutti i docenti del corso afferenti al Dipartimento di Scienze Politiche. I docenti disponibili a svolgere attività didattica nel corso sono i proff.: Marco Musella, Carlo Amatucci, Astolfo Di Amato, Giovanni Rinaldi, Gianluca Luise, Marcello D Aponte, Francesca Rinaldi. Il Corso di Perfezionamento prevede attività didattica articolata in lezioni di didattica frontale e in laboratori tematici interdisciplinari nelle seguenti aree: Insegnamento/modulo SSD CFU Ore di didattica frontale Organizzazione nazionale dello sport e del calcio in particolare Coni, Figc, Lega Calcio A, Lega Serie B, Lega Pro, LND (ma anche UEFA E FIFA) Il diritto dell impresa sportiva, in particolare nel calcio IUS/09 4 20 IUS/04 4 20 Diritto delle imprese di calcio in crisi IUS/04 Tutela dei segni distintivi delle società sportive IUS/04 1 5
Diritto penale dello Sport IUS/17 4 20 Scommesse clandestine e tutela dell integrità dello Sport IUS/17 Il sistema di giustizia sportiva nel calcio e negli altri sport di massa IUS/09 4 20 Il rapporto di lavoro sportivo IUS/07 Economia del calcio e degli sport di massa SECS-P/01 6 30 Contabilità dell azienda di calcio e degli altri sport di massa Organizzazione dell azienda sportiva del calcio e negli altri sport di massa SECS-P/07 SECS-P/10 SECS-P/07 SECS-P/10 4 20 4 20 Economia e gestione delle imprese calcistiche e degli altri sport di massa Lo stato generale dei club italiani I ruoli dirigenziali e le funzioni Il ruolo della proprietà degli stadi La raccolta fondi nel mondo dello Sport Gli sponsor I diritti Tv I tifosi Il marketing Le società di calcio quotate in borsa. Comparazione tra l Italia e il Regno Unito 2 10
Differenza tra società Spa e quelle non Forma giuridica prevalente nello sport Comparazione club taliani e inglesi Marketing calcistico e la gestione del brand Lo sfruttamento del marchio Lo sfruttamento dei diritti tv dei tesserati Gli store e i gadjet Calcio, Sport di massa e media Il decalogo del giornalista sportivo Uffici Stampa L inviato e il desk Siti e quotidiani Incidenza media-tifo Il mercato dei diritti televisivi del calcio Diritti sulle partite di A Diritti partite Europee Diritti mondiali Prova finale Il corso è strutturato su indicatori di competenza in linea con il quadro europeo delle qualifiche per l apprendimento permanente (EQF). È riconosciuto agli attestati di competenza il livello EQF 7. 3) Modalità di svolgimento dell esame finale L esame finale consiste in una discussione orale di un elaborato redatto in lingua italiana o straniera e svolta dal candidato sotto la supervisione di uno o più relatori nominati dal Consiglio del Corso. 4) Durata del corso Annuale
5) Numero degli ammissibili 60 (sessanta) 5a) Numero minimo per l attivazione del corso 20 (venti) 6) Titolo di studio richiesto L accesso al corso di perfezionamento è riservato ai possessori di diploma di laurea secondo il previgente ordinamento nonché ai possessori di laurea di I livello appartenenti ad una delle classi ex DM 509/99 ovvero DM 270/04. 7) Obbligo di frequenza Pari almeno all 80% 8) Importo del contributo di partecipazione 1.000,00 (mille) 9) Piano finanziario PROSPETTO SPESE PROSPETTO ENTRATE Allievi n. 20 (minimo previsto) 20.000 docenze attività didattica (comprensive di spese di viaggio, vitto e alloggio) 12.000 Spese per il materiale didattico e di consumo Spese per contratti di collaborazione e tutors 1.500 4.500 Spese di comunicazione e promozione 2.000 Totale 20.000 Totale 20.000
PROSPETTO SPESE PROSPETTO ENTRATE Allievi n. 60 (massimo previsto) 60.000 docenze attività didattica (comprensive di spese di viaggio, vitto e alloggio) 36.000 Spese per il materiale didattico e di consumo Spese per contratti di collaborazione, tutors e stages Spese di comunicazione e promozione 4.000 16.000 4.000 Totale 60.000 Totale 60.000 10) Struttura responsabile della gestione amministrativo contabile e dell attività didattica del corso. Dipartimento di Scienze Politiche 11) Relazione finale Al termine del Corso il Direttore presenta al Direttore del Dipartimento una relazione sull attività svolta e, quale delegato del Rettore, dopo opportuna verifica delle presenze, del numero di CFU attribuiti e del superamento dell esame finale, rilascia ai partecipanti l attestato di frequenza del Corso. Per quanto non disciplinato dal presente regolamento si rinvia al Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento, emanato con decreto rettorale n. 2120 del 17/06/2010, nonché alle normative vigenti nell Ateneo.