LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI. Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione

Documenti analoghi
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca

Art. 1. Oggetto del regolamento - finalita' e caratteri della valutazione

La valutazione. a.s.2013/14 Formazione docenti neo-assunti. Maria TORELLI. Ufficio Scolastico Regionale Piemonte

Regolamento VALUTAZIONE (13 marzo 2009) Sintesi

L esame di stato conclusivo del primo ciclo

La valutazione scolastica dell alunno con disabilità

L esame di Stato conclusivo del primo ciclo dell'istruzione

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

Allegato 1. DOCUMENTO DI SINTESI (del Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni)

ISTITUTO COMPRENSIVO DAVOLI MARINA

Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Ferrara ESAME DI STATO

Le nuove regole della valutazione Che fare?

DOCUMENTO DELLA VALUTAZIONE DI ISTITUTO

DOCUMENTO SUGLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE

Principi. Oggetto e finalità della valutazione e della certificazione Valutazione nel primo ciclo Ammissione alla classe successiva nella scuola

Appunti dalla Delega 62. Riferimento bibliografico: Una bussola per le deleghe, a cura di G. Cerini e M. Spinosi, Napoli, Tecnodid, 2017

Anno scolastico 2014/2015

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

La valutazione e la certificazione delle competenze nel I ciclo di istruzione

SVOLGIMENTO ED ESITO DELL ESAME DI STATO

Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato

Ammissione o non ammissione all Esame di Stato

Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181,

Percorso formativo per docenti VALUTAZIONE ED ESAMI DI STATO D. LGS. 13 APRILE 2017, N. 62

Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Ferrara ESAME DI STATO

Valutazione D.Lgs. 62/2017 Collegi tecnici del 6 e 9 Novembre 2017

solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione".

Dossier di valutazione. Istituto Comprensivo Nicotera - Costabile Lamezia Terme (CZ)

Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n.62. Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed Esami di Stato

Le novità del Decreto Legislativo n.62/2017 e le modalità organizzative

Estratto delibera n 5_11/12 verbale n 04 del Collegio dei docenti di scuola primaria e dell infanzia

I Docenti di sostegno,contitolari della classe,partecipano alla valutazione di TUTTI gli alunni

Art. 1 Principi. Oggetto e finalità della valutazione e della certificazione


Collegio dei Docenti del 6 dicembre

AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA e agli ESAMI DI STATO a.s. 2017/2018

La Commissione d Esame

Certificare le competenze

Circ. N. 193 Baranzate, 19/05/2015

ESAMI DI STATO DI FINE PRIMO CICLO PREPARIAMOCI INSIEME

Il credito scolastico e il credito formativo. Il D.M. n. 99/2009: le tabelle del credito

Comun. N. 171 Soleto, NORME COMUNI SULLA VALUTAZIONE DA SEGUIRE NEI CONSIGLI DI CLASSE E INTERCLASSE

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo

Commento allo. Schema di decreto legislativo recante norme in materia di. valutazione e certificazione delle competenze del primo ciclo ed

Scuola Secondaria di I grado A. MAiuri PoMPei anno scolastico ESAME DI STATO CONCLUSIVO del primo ciclo di istruzione Classi terze

La valutazione degli alunni con disabilità e con DSA nel Decreto Legislativo

NUOVO ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VALLELONGA - C.F C.M. VVIC83500G - AOO_VVIC83500G - UFFICIO PROTOCOLLO

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 giugno 2009, n. 122

Maria Antonietta CREA

esame di stato secondaria di primo grado

Modalità di conduzione degli. la valutazione degli alunni

Prot. n. 3463/A19 Marano di Napoli, 25/05/2015

Essa assume diverse funzioni in rapporto alla sua collocazione nel processo educativo:

VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE. I.C. MATILDE DI CANOSSA «Terre matildiche mantovane» 8/11/ /11/2017

Brevi indicazioni sull esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione

Corso di Specializzazione per il Sostegno Università di Pisa

VALUTAZIONE. del comportamento si riferisce allo Statuto delle studentesse e degli studenti;

1) Documentazione (sito esterno) Fonte: UIL Scuola, Scheda,» UIL SCUOLA

Valutazione, Esame di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione - Anno scolastico

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana

PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI

Circolare n. 175 Prot. 3881/B15 Monterotondo, 25 / 05/ 2015

La valutazione nella scuola primaria La valutazione nella scuola secondaria di I La valutazione dell alunno portatore di Handicap La valutazione dell

Brevi indicazioni sull esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Novità Esami e non solo. Fatai Antonella Stancanelli Amelia

Istituto Comprensivo Statale di Gavirate

LA VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 giugno 2009, n. 122

INTESTAZIONE SCUOLA VERBALE SCRUTINI SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO CLASSI III

decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62

Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione A.S. 2017/18

Schema di Decreto legislativo valutazione ed esami di Stato

COME CAMBIA LA VALUTAZIONE NEL PRIMO CICLO

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 giugno 2009, n. 122

La valutazione degli alunni con disabilità e con DSA nel Decreto Legislativo

VERBALE FINALE DELLO SCRUTINIO DELLA CLASSE 1^ 2^

Decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122 (in GU 19 agosto 2009, n. 191)

CRITERI E MODALITA' DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Circolare n.156 Roma 20 maggio 2016 AI DOCENTI DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

La valutazione nella scuola del primo ciclo Insegnare, valutare e certificare

VISTO il testo unico delle leggi in materia di istruzione approvato con decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 e successive modificazioni;

I S T I T U T O C O M P R E N S I V O S T A T A L E Villafranca Padovana. Collegio dei docenti. Regolamento Valutazione Alunni

NUOVO REGOLAMENTO SULLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

DECRETO LEGISLATIVO N. 62/2017 DECRETI M.I.U.R. N.741 E 742 DEL 3/10/2017

MODULO 1 LEGISLAZIONE SCOLASTICA PER L'INCLUSIONE

Certificazione delle competenze nel primo ciclo «Dalla sperimentazione al D.M. 742 del 3 ottobre 2017»

L Esame di Stato del secondo ciclo nel quadro delineato dal D.Lgs. 62/2017

Criteri di valutazione e attribuzione crediti. Scrutini finali A.S

Centro Territoriale per l Integrazione- Verona Est 4 marzo a cura di Nicoletta Morbioli

IL NUOVO ESAME. a.s. 2017/2018

DECRETO LEGISLATIVO 62/2017 NORME IN MATERIA DI VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DLLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO ED ESAMI DI STATO

Decreto legislativo n.62/2017 NORME IN MATERIA DI VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO ED ESAMI DI STATO

COME CAMBIA LA VALUTAZIONE ALLA LUCE DELLE NOVITA INTRODOTTE DAL DLGS 62/2017

Credito scolastico. Media valutazioni tutor aziendale Credito proposto ,1/0,2 2 0,3/0,4 3 0,4/0,5

Transcript:

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Testo in vigore dal 20.08.2009 Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione 2. La valutazione è espressione dell autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva 3. La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni 4. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell offerta formativa. 5. Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte integrante del piano dell offerta formativa. 6. Al termine dell anno conclusivo della scuola primaria, della scuola secondaria di primo ciclo, dell adempimento dell obbligo di istruzione, nonché al termine del secondo ciclo dell istruzione, la scuola certifica i livelli di apprendimento raggiunti da ciascun alunno 7. Le istituzioni scolastiche assicurano alle famiglie una informazione tempestiva circa il processo di apprendimento e la valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico, avvalendosi, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di riservatezza, anche degli strumenti offerti dalle moderne tecnologie. Art. 2 Valutazione degli alunni nel primo ciclo di istruzione 1. La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata nella scuola primaria dal docente ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe e, nella 1

scuola secondaria di primo grado, dal consiglio di classe, con deliberazione assunta, ove necessario, a maggioranza. 2. I voti numerici attribuiti, nella valutazione periodica e finale, sono riportati anche in lettere nei documenti di valutazione degli alunni, adottati dalle istituzioni scolastiche. [Art. 3 legge n. 169/2008: - Nella scuola primaria, valutazione degli apprendimenti e certificazione delle competenze sono effettuate mediante l attribuzione di voti espressi in decimi e illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall alunno ; - Nella scuola secondaria di I grado, valutazione degli apprendimenti, certificazione delle competenze e valutazione dell esame finale del ciclo sono effettuate mediante l attribuzione di voti numerici espressi in decimi ]. Valutazione delle competenze: conseguenza della proposta di realizzare, nella scuola, una valutazione alternativa o autentica. Valutazione alternativa (fonte: Mario Comoglio): verifica non solo di ciò che un alunno sa, ma di ciò che sa fare con ciò che sa ; ed è perciò fondata su una prestazione reale e adeguata dell apprendimento. La valutazione autentica o alternativa si fonda, soprattutto, sulla convinzione che l apprendimento scolastico non si dimostri con l accumulo di nozioni, ma con la capacità di generalizzare, di trasferire e di utilizzare la conoscenza acquisita in contesti reali. La valutazione autentica (che utilizza l integrazione di varie strategie: scritte portfolio, rubriche, saggi, visive osservazione diretta durante lo svolgersi della prestazione e orali colloquio insegnante / allievo) è una valutazione fondata sull osservazione e sul giudizio. Vale a dire: si osservano i risultati di un attività autentica e si dà valore alla sua qualità (attraverso indicatori che descrivono la bontà o qualità della prestazione). 3. Nella scuola secondaria di primo grado la valutazione con voto numerico espresso in decimi riguarda anche l insegnamento dello strumento musicale 4. La valutazione dell insegnamento della religione cattolica è espressa senza l attribuzione di voto numerico. 2

5. I docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni Qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti del sostegno, essi si esprimono con un unico voto. Docenti ed esperti esterni forniscono preventivamente ai docenti della classe elementi conoscitivi sull interesse manifestato e il profitto raggiunto da ciascun alunno. 6. Ammissione o non ammissione alla classe successiva è deliberata secondo le disposizioni di cui agli articoli 2 e 3 del decreto-legge n. 137/2008 (convertito nella legge n. 169/2008). [ SCUOLA PRIMARIA: i docenti, con decisione assunta all unanimità, possono non ammettere l alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: * La votazione sul comportamento, se inferiore a sei decimi, determina la non ammissione al successivo anno di corso e all esame conclusivo del ciclo; * Sono ammessi alla classe successiva ovvero all esame di Stato gli studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline]. 7. Nel caso di ammissione alla classe successiva in presenza di carenze relative al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, la scuola provvede ad inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione e a trasmettere quest ultimo alla famiglia dell alunno. 8. Valutazione del comportamento espressa: a) nella scuola primaria dal docente, ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio, formulato secondo le modalità deliberate dal collegio dei docenti, riportato nel documento di valutazione; b) nella scuola secondaria di primo grado, con voto numerico espresso collegialmente in decimi ; il voto numerico è illustrato con specifica nota e riportato in lettere nel documento di valutazione. 10. Nella scuola secondaria di primo grado..., l impossibilità di accedere alla valutazione (per eccessivo numero di assenze) comporta la non ammissione alla classe successiva o all esame finale del ciclo. Tali circostanze sono oggetto di preliminare accertamento da parte del consiglio di classe e debitamente verbalizzate. 3

Art. 3 Esame di Stato conclusivo del I ciclo dell istruzione 2. Per l ammissione all esame di Stato conclusivo del I ciclo (per validità dell a.s., richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell orario annuale), gli alunni devono avere conseguito la votazione di almeno sei decimi sia nel comportamento che in ciascuna disciplina di studio (o gruppo di discipline valutate con l attribuzione di un unico voto secondo l ordinamento vigente). Il giudizio di idoneità è espresso dal consiglio di classe in decimi considerando il percorso scolastico compiuto dall allievo nella scuola secondaria di I grado. 4. Alla valutazione conclusiva dell esame concorre l esito della prova scritta nazionale I testi della prova sono scelti dal Ministero tra quelli predisposti annualmente dall INVALSI. 6. All esito dell esame di Stato (espresso con votazione complessiva in decimi e illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall alunno) concorrono gli esiti delle prove scritte e orali, ivi compresa la prova scritta nazionale e il giudizio di idoneità all esame. Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5. 7. Per i candidati privatisti, all esito dell esame di Stato e all attribuzione del voto finale concorrono solo gli esiti delle prove scritte e orali, compresa la prova scritta nazionale. 8. Ai candidati che conseguono il punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta all unanimità. 9. Gli esiti finali degli esami sono resi pubblici mediante affissione all albo della scuola Art. 7 Valutazione del comportamento 2. La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal consiglio di classe nei confronti dell alunno responsabile di mancanze e violazioni gravi Art. 8 Certificazione delle competenze 1. Nel primo ciclo dell istruzione, le competenze acquisite dagli alunni sono descritte e certificate al termine della scuola primaria e, relativamente al termine della scuola secondaria di I grado, accompagnate anche da valutazione in decimi 4

2. Con apposito DM sono adottati i modelli per le certificazioni relative alle competenze e alle capacità acquisite dagli alunni dei diversi gradi e ordini dell istruzione (con D.M. n. 9/2010 adottato Modello di certificazione delle competenze di base acquisite nell assolvimento dell obbligo di istruzione, relativamente agli assi dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico e storicosociale. 3 livelli: livello base, livello intermedio, livello avanzato). Art. 9 Valutazione degli alunni con disabilità 1. è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato ed è espressa con voto in decimi secondo le modalità e condizioni indicate nei precedenti articoli. 2. Per l esame conclusivo del primo ciclo sono predisposte prove di esame differenziate Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell esame e del conseguimento del diploma di licenza. 3. Sui diplomi di licenza è riportato il voto finale in decimi, senza menzione delle modalità di svolgimento e di differenziazione delle prove. 4. Agli alunni con disabilità che non conseguono la licenza è rilasciato un attestato di credito formativo. Tale attestato è titolo per l iscrizione e per la frequenza delle classi successive, ai soli fini del riconoscimento di crediti formativi validi anche per l accesso ai percorsi integrati di istruzione e formazione. Art. 14 Norme transitorie, finali e abrogazioni 2. Con decreto del Ministro dell istruzione si provvede ad armonizzare i modelli di certificazione delle competenze acquisite dagli alunni dei diversi gradi e ordini di scuola alle (nuove) disposizioni. 3. Il voto di educazione fisica concorre, al pari delle altre discipline, alla valutazione complessiva dell alunno. (a cura di Antonio Santoro) 5

6