INSETTICIDA DI DERIVAZIONE NATURALE La forza della Natura Nuovo insetticida di derivazione naturale a base di Spinosad efficace contro i principali insetti dannosi alla vite da tavola
la sostanza attiva LASER è un insetticida di derivazione naturale a base di una nuova sostanza attiva denominata Spinosad. LASER contiene 480 g/l di Spinosad ed ha un ampio spettro di azione. E infatti efficace su diverse specie di insetti, come Lepidotteri, Ditteri, Imenotteri, Sifonatteri, Tisanotteri ed alcuni Coleotteri. Origine della sostanza attiva Spinosad è un prodotto della fermentazione attivata dal batterio Actinomicete Saccharopolyspora spinosa. Questo batterio, che normalmente vive nel terreno a spese di substrati zuccherini, fu scoperto per caso in un campione di suolo prelevato nei pressi di una distilleria di rhum, nei Caraibi. Successivamente fu identificato nei laboratori della Dow AgroSciences e si scoprì che, messo a contatto con specifici substrati zuccherini, esso é in grado di innescare un processo di fermentazione dal quale si ottengono particolari sostanze, denominate spinosine. Due di queste, la spinosina A e la spinosina D, da cui il nome spinos-a-d, mescolate tra loro, hanno dimostrato di possedere un forte potere insetticida. Spinosad Me Me 2 N H H Me Me H H R H S. spinosa spinosyn A: R=H spinosyn D: R=CH 3
impatto ambientale Impatto ambientale Spinosad presenta caratteristiche ecotossicologiche molto favorevoli e può essere definito un prodotto a basso impatto ambientale. Non ha effetti nocivi su mammiferi e uccelli Non si accumula nel suolo e non è nocivo per il lombrico Ha una bassa tossicità sui pesci (da 1.000 a 10.000 volte meno degli insetticidi di sintesi) Non è volatile e si degrada rapidamente nell ambiente Non inquina le falde e le acque in genere E completamente inodore e si utilizza a dosi molto basse Basso rischio per l operatore Il rischio di accumulo nella catena alimentare è ridotto
proprietà tossicologiche Proprietà tossicologiche L esposizione a Spinosad per via orale, cutanea e inalatoria non è pericolosa per la salute degli operatori agricoli e per le persone che manipolano le derrate trattate. La formulazione LASER è leggermente irritante per la pelle e per gli occhi ma non provoca nessuna sensibilizzazione. Dai risultati derivanti dagli studi tossicologici effettuati con Spinosad non sono state rilevate caratteristiche mutageniche, teratogeniche, cancerogene o di tossicità di riproduzione. Test DL 50 acuta orale (mg/kg) DL 50 acuta orale (mg/kg) CL 50 inalazione (mg/l) Irritazione oculare Irritazione dermale Soggetto del test Ratto Maschio/Femmina Topo Ratto Coniglio Coniglio Classificazione proposta in base ai criteri europei Nessuna Nessuna Nessuna Nessuna Nessuna Presidential Green Chemistry Challenge L EPA Americana ha insignito Spinosad nel 1999 del Presidential Green Chemistry Challenge. Questo ambito riconoscimento è stato istituito dalla Casa Bianca nel 1995 per premiare quei particolari processi chimici e prodotti che riducono l impatto negativo sulla salute umana e sull ambiente, compatibilmente con le tecnologie disponibili.
un nuovo meccanismo d azione Selettività su utili Numerose prove sperimentali, sia in laboratorio che in campo, hanno dimostrato che Spinosad ha un limitato impatto sull acaroentomofauna utile. In particolare, esso ha dimostrato una buona selettività, sia in campo che in laboratorio, su Orius spp., Crisopa, Digliphus, Coccinellidi e Fitoseidi vari. In campo, alle dosi normali di impiego, ha dimostrato una buona selettività su: Encarsia, Aphidius e Leptomastix. Sugli insetti impollinatori, come api e bombi, Spinosad è risultato selettivo, sia in serra che in campo, quando le superfici trattate sono asciutte. Adulto di Crysopa Coccinella Adulto di Antocoride Meccanismo d azione La caratteristica di Spinosad di agire con un meccanismo di azione differente da altri insetticidi non lo esclude dalla categoria dei prodotti a rischio di resistenza. Pertanto, nel suo impiego, si consiglia di seguire tutte le indicazioni scientifiche atte a limitare il rischio di comparsa della resistenza, quali: alternanza dei principi attivi, numero limitato di interventi sulla stessa generazione e/o coltura, massimo due trattamenti consecutivi con lo stesso principio attivo. Spinosad si lega al recettore nicotinico interferendo sulla trasmissione degli impulsi nervosi Ha un meccanismo d azione differente dagli altri insetticidi di sintesi La sua attività si aggiunge a quella dell Acetilcolina Esplica la sua azione principalmente per ingestione e secondariamente per contatto
modalità d impiego Impiego nella lotta alla Frankliniella occidentalis Cenni di biologia e danni La Frankliniella occidentalis, detto comunemente tripide americano, è un tripide tisanottero, che, dal 1991, si è diffuso nelle aeree italiane vocate alla coltivazione di vite da tavola, arrecando notevoli danni ai vigneti interessati. Si manifesta principalmente nella fase di fioritura, anche se negli ultimi anni è stata accertata la sua presenza sul grappolo dopo la fase dell allegagione. La diffusione di questo tripide negli areali meridionali è favorita dalle condizioni climatiche molto favorevoli al suo sviluppo. Infatti, esso è condizionato dalla temperatura che ne influenza anche il numero di generazioni annue, di regola sempre molto elevato. Le femmine adulte si cibano del polline, o, in assenza di questo, di succhi cellulari; per tale motivo questo parassita si instaura principalmente sui fiori e secondariamente sugli altri organi della pianta. Sulla vite da tavola i danni si manifestano a carico dei grappoli, i cui acini vengono punti dagli adulti, per ovideporre e dalle larve, per alimentarsi. Le conseguenze di questi danni si notano all ingrossarsi dell acino, che appare ricoperto da lesioni biancastre(punture di ovideposizione) o nerastre puntiformi (punture di alimentazione), con conseguenti spaccature. Vi sono anche danni indiretti per i possibili attacchi di muffe sugli acini spaccati. Il raccolto dei grappoli danneggiati è praticamente incommerciabile, con ingenti danni economici. La lotta a questo parassita risulta molto difficile per la sua capacità di generare resistenza agli insetticidi; pertanto, è bene alternare i principi attivi utilizzati ed iniziare i trattamenti tempestivamente alla sua prima comparsa. Modalità di impiego di LASER Dose di impiego Epoca di impiego 20-25 ml/hl (200-250 ml/ha) alla comparsa del parassita e ripetere ogni 3-7 gg. Impiegare la dose massima e l intervallo minimo nelle zone con alta infestazione F. occidentalis Impiegare un volume di acqua idoneo a bagnare bene tutta la vegetazione Dopo due applicazioni consecutive di LASER, si consiglia di alternarlo con insetticidi aventi un diverso meccanismo di azione. Danni su grappolo
modalità d impiego Impiego nella lotta alla Lobesia botrana (tignoletta) Modalità di impiego di LASER Dose di impiego 15-20 ml/hl (150-200 ml/ha) Epoca di impiego 3-5 gg. dall inizio delle catture degli adulti e ripetere ogni 8-10 gg. Impiegare la dose massima nelle zone con alta presenza del parassita Si consiglia di alternare LASER con insetticidi aventi un diverso meccanismo di azione, es. clorpirifos, clorpirifos metile e tebufenozide Adulto di Lobesia botrana Danni su grappolo Larva di Lobesia botrana Larva di Lobesia botrana Trappola attrattiva
modalità d impiego Strategia alternativa di lotta con la linea insetticidi Dow AgroSciences 1) Laser alla dose di 20 cc/hl. 1 generazione Trattamento efficace anche contro attacchi precoci di tripidi e contro l oziorrinco. 2 generazione 1) Laser alla dose di 20 cc/hl entro 3-5 gg. dall inizio della cattura degli adulti. 2) Ripetere con Dursban 75 WG alla dose di 70 gr/hl dopo 8-10 gg. 3 generazione 1) Laser alla dose di 20 cc/hl entro 3-5 gg. dall inizio della cattura degli adulti. 2) Ripetere con Reldan alla dose di 150 ml/hl dopo 7-8 gg. dal precedente 3) In caso di volo prolungato ripetere Laser alternato a Reldan ogni 8-10 gg. Dursban WG 75: Insetticida fosforganico a base di clorpirifos Reldan: Insetticida fosforganico a base di clorpirifos metile
composizione Composizione: Nome commerciale: LASER Principio attivo e concentrazione: Spinosad puro 44,2 g (= 480 g/l) Formulazione: Sospensione concentrata Classificazione: Non classificato Colture autorizzate: Melo, Pero, Vite, Melone, Anguria, Zucca, Zucchino, Cetriolo, Pomodoro, Peperone, Melanzana, Fragola, Frutti di bosco Floreali ed ornamentali Intervallo di sicurezza e r.m.a.: Vite: 15 gg. - 0,2 p.p.m. Pomacee: 7 gg. - 0,2 p.p.m. Melone, Anguria, Cetriolo, Zucca: 3 gg. - 1 p.p.m. Zucchino: 3 gg. - 0,2 p.p.m. Pomodoro, Melanzana: 3 gg. - 0,5 p.p.m. Peperone: 3 gg. - 1 p.p.m. Fragola, Frutti di bosco: 3 gg. - 0,3 p.p.m. Confezione: Bottiglia da 500 ml, 250 ml e 100 ml Registrazione: n 11693 del 25.06.2003 Classe tossicologica: NON CLASSIFICATO
DOW AGROSCIENCES B.V. Direzione Commerciale 40123 Bologna Via Massimo D Azeglio, 25 Tel. 0516482011 Fax 051229000 www.dowagro.com/it e-mail: FBIDAS1@dow.com Prodotto fitosanitario per l agricoltura, autorizzato dal Ministero della Salute; leggere attentamente le istruzioni. LASER è marchio registrato della Dow AgroSciences