MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA Corte di Cassazione Sez. I civ. 30 Marzo 2012, n 5177 (Pres. Vitrone; Rel. Didone) Famiglia Matrimonio Cessazione degli effetti civili del matrimonio- Assegno divorzile Quantum dell assegno Situazione reddituale alla cessazione della convivenza La determinazione del quantum dell assegno divorzile va effettuata sulla base del tenore di vita goduto durante il matrimonio, che è dato non solo dagli utili in denaro ma anche da altre utilità suscettibili di valutazione economica, tra cui gli aiuti forniti dai genitori di uno dei due coniugi. Corte di Cassazione Sez. I civ. 30 Marzo 2012, n 5175 Famiglia Matrimonio riparatore Nullità Può essere delibata, con effetto immediato nel nostro ordinamento, la sentenza ecclesiastica di annullamento del matrimonio riparatore per riserva mentale di entrambi i coniugi, giunti alle nozze senza una reale intenzione ma solo per porre rimedio all errore commesso: il concepimento di un figlio. 1
Corte di Cassazione Sez. I civ. 30 Marzo 2012, n 5414 (Pres. Vitrone; Rel. Didone) Famiglia Matrimonio Cessazione degli effetti civili del matrimonio- Figlia maggiorenne economicamente non autosufficiente convivente con la madre - Diritto all assegnazione della casa coniugale all ex moglie Sussiste Ha diritto all assegnazione della casa coniugale l ex coniuge con cui convive la figlia maggiorenne, che svolge attività lavorativa di impiegata part-time con progetto, avente un reddito che non le consente di essere economicamente autosufficiente. Corte di Cassazione Sez. I civ. 29 Marzo 2012, n 5108 (Pres. M. G. Luccioli; Rel. M. C. Giancola) Famiglia Matrimonio Separazione Figli Disaccordo dei genitori- Affido condiviso Revoca È legittima la revoca dell affido condiviso quando il continuo disaccordo dei genitori è motivo di confusione ed alterazione psicologica del minore 1. Corte di Cassazione Sez. I civ. 22 Marzo 2012, n 4571 1 Secondo la Cassazione, l affido condiviso è nocivo quando diventa fonte di possibili future patologie in quanto generante ansia, confusione e tensione nel minore. 2
Famiglia Matrimonio Cessazione degli effetti civili del matrimonio- Assegno divorzile Riduzione È possibile la riduzione dell assegno divorzile all ex coniuge casalinga che pur priva di alcuna fonte di reddito sia dotata di specifica qualifica professionale 2. Corte di Cassazione Sez. I civ. 19 Marzo 2012, n 4312 (Pres. Carnevale; Rel. Bisogni) Famiglia Matrimonio Cessazione degli effetti civili del matrimonio- Assegno divorzile ridotto Invito a lavorare in nero Illegittimo Illegittima la decisione in cui si afferma che l ex coniuge, avente diritto all assegno di mantenimento, potrebbe procurarsi da guadagnare ricorrendo al mercato del lavoro in nero, violando così la normativa fiscale e previdenziale. Corte di Cassazione Sez. I civ. 19 Marzo 2012, n 4296 (Pres. F. Felicetti; Rel. P. Campanile) 2 Nella fattispecie:<<l ex moglie, priva di mezzi economici ma dotata della qualifica di insegnante, può impartire lezioni private o collaborare con istituti scolastici pubblici o privati e non gravare per intero sull ex coniuge>> 3
Famiglia Matrimonio Cessazione degli effetti civili del matrimonio- Intervento del figlio maggiorenne nella causa di separazione Assegnazione dell assegno di mantenimento direttamente al figlio Legittimo È legittimo l intervento del figlio maggiorenne, non autosufficiente, nel giudizio di separazione e di divorzio dei genitori al fine di ottenere il versamento diretto dell assegno che gli permette di proseguire gli studi 3. Corte di Cassazione Sez. I civ. 15 Marzo 2012, n 4184 (Pres. M.G. Luccioli; Rel. S. Di Palma) Famiglia Matrimonio Coppie omosessuali Matrimonio tra persone dello stesso sesso Trascrizione del matrimonio contratto all estero Escluso Diritto alla vita familiare Sussiste Le coppie omosessuali, conviventi in stabile relazione di fatto, anche se non hanno il diritto a contrarre matrimonio né alla trascrizione del matrimonio contratto all estero, in quanto titolari del diritto alla vita familiare e nell esercizio del diritto inviolabile di vivere liberamente una condizione di coppia e del diritto alla tutela giurisdizionale di specifiche situazioni, relativamente alla tutela di altri diritti fondamentali, possono 3 L intervento del figlio maggiorenne nella causa di separazione amplia il contraddittorio, rendendo possibile al giudice della crisi familiare di decidere sulla base di una più approfondita ed effettiva disamina delle istanze dei soggetti interessati. 4
ricorrere al giudice comune al fine di far valere il diritto ad un trattamento omogeneo a quello garantito dalla legge alle coppie regolarmente unite in matrimonio 4. Corte di Cassazione Sez. I civ. 12 Marzo 2012, n 3922 (Pres. Felicetti; Rel. Campanile) Famiglia Matrimonio Cessazione degli effetti civili del matrimonio Modifica delle condizioni stabilite nella sentenza di divorzio Revoca dell assegno di mantenimento per i figli e dell assegnazione della casa familiare all ex coniuge Decorrenza La revisione dell assegno di mantenimento per i figli decorre dalla data della domanda di modificazione e non dal momento dell accadimento innovativo. La revoca dell assegnazione della casa familiare all ex coniuge non comporta in automatico l aumento dell assegno divorzile. La revoca dell assegnazione della casa coniugale è elemento valutabile ai fini del riconoscimento dell assegno divorzile, visto che la stessa incide negativamente sulle condizioni economiche della parte che deve provvedere a locare altra abitazione, potendone così derivare un 4 Matrimonio non più solo come unione tra un uomo ed una donna, ma anche come unione tra due persone dello stesso sesso. Dunque un radicale cambimento rispetto alla tradizione millenaria secondo cui la diversità di sesso tra i nubendi era presupposto per così dire imprescindibile, potremmo dire naturalistico, dell esistenza stessa del vincolo matrimoniale. 5
peggioramento della situazione economica dell ex coniuge tale da impedire la conservazione di un tenore di vita analogo a quello goduto in costanza di matrimonio. Corte di Cassazione Sez. I civ. 12 Marzo 2012, n 3914 (Pres. Felicetti; Est. Bisogni) Famiglia Matrimonio Cessazione degli effetti civili del matrimonio Vincita al gioco da parte del coniuge tenuto al mantenimento Incremento delle condizioni patrimoniali del coniuge obbligato - Assegno divorzile Modifica Ai fini della determinazione del tenore di vita, al quale va ragguagliato l assegno di divorzio, si deve tener conto degli incrementi delle condizioni patrimoniali del coniuge obbligato costituenti naturale e prevedibile sviluppo dell attività svolta durante il matrimonio; ciò non esclude, però, che del miglioramento delle condizioni economiche del coniuge obbligato, derivante da un evento imprevisto, eccezionale ed occasionale com è la vincita al superenalotto, non debba tenersi conto al fine di valutare se le condizioni patrimoniali dell obbligato consentano di corrispondere l assegno divorzile che sia determinato in relazione al tenore di vita goduto durante il matrimonio. 6
Corte di Cassazione Sez. I civ. 5 Marzo 2012, n 3376 (Pres. Felicetti; Rel. Bisogni) Famiglia Matrimonio - Cessazione degli effetti civili del matrimonio Nuovo nucleo familiare Obbligo di versare l assegno divorzile Permane L esistenza di un nuovo nucleo familiare, a cui provvedere, non fa venir meno l obbligo di corrispondere l assegno di mantenimento all ex coniuge. Corte di Cassazione Sez. I civ. 16 Febbraio 2012, n 2274 (Pres. Luccioli; Rel. Dogliotti) Famiglia Matrimonio Convivenza intollerabile - Separazione La cessazione della volontà di vivere insieme, anche di uno solo dei coniugi, è motivo di intollerabilità, della prosecuzione della convivenza familiare, giustificante la richiesta di separazione 5. Dott.ssa Sciotto Fortunata Serena 5 La disponibilità della moglie a tollerare il fatto che il marito già da anni viveva con un altra donna con la quale si è rifatto una famiglia, e dalla quale ha avuto un figlio, non esclude l esistenza della intollerabilità della convivenza, presupposto della pronuncia di separazione giudiziale. L esistenza di un nuovo nucleo familiare è chiaro segno della disaffezione e dunque della intollerabilità del coniuge alla convivenza matrimoniale. 7