24.8.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 57 A.P.E.T.-AGENZIA PROMOZIONE ECONOMICA DELLA TOSCANA-FIRENZE



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24.8.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 57 A.P.E.T.-AGENZIA PROMOZIONE ECONOMICA DELLA TOSCANA-FIRENZE Riapertura termini dell avviso per l individuazione di progetti di investimento diretto tramite intermediari/ scouters. SEGUE ALLEGATO

58 24.8.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 AVVISO PER L INDIVIDUAZIONE DI PROGETTI DI INVESTIMENTO DIRETTO, TRAMITE INTERMEDIARI/SCOUTERS 1. Finalità dell Avviso Nel quadro degli indirizzi indicati nel Programma di Governo per la IX legislatura e nel Documento preliminare al Programma Regionale di Sviluppo 2011-2015 della Regione Toscana e di quanto indicato nella delibera n.1102 del 28 dicembre 2010 (Linee Guida di Indirizzo della Giunta Regionale per la selezione dei progetti di investimento presentati da intermediari/scouters) la Regione Toscana ha stabilito che l attrazione degli investimenti deve divenire una componente primaria della politica per la crescita economica sostenibile di tutta la regione, orientata allo sviluppo competitivo internazionale del sistema produttivo regionale e al miglioramento delle situazioni di contesto offerta agli operatori economici. Il presente avviso ha la finalità di attrarre progetti di investimento diretto da parte di imprese che non abbiano, al momento della presentazione della domanda, sede legale e/o operativa in Toscana. L avviso è quindi finalizzato ad attrarre la realizzazione di nuovi insediamenti di impresa in Toscana, in particolare nell ambito produttivo del settore manifatturiero, che contribuiscano a valorizzare e sviluppare le potenzialità e la competitività della regione. 2. Oggetto dell avviso In attuazione della delibera GR 1102/2010 e della delibera GR 89/2011, Toscana Promozione per conto della Regione Toscana intende individuare, attraverso l Avviso, intermediari persone fisiche o giuridiche - di seguito proponenti - che svolgano attività di scouting di progetti di investimento diretto realizzabili in Toscana. Gli intermediari in risposta al presente avviso, dovranno presentare progetti con le seguenti caratteristiche: Essere coerenti con l offerta toscana in termini di tipologie e caratteristiche delle aree di insediamento e delle competenze produttive, lavorative, di ricerca e professionali; Tener conto delle normative nazionali, regionali e locali sulla creazione e sullo sviluppo delle attività di impresa. In particolare ai proponenti è richiesta: l analisi dell andamento del mercato internazionale degli investimenti diretti e delle strategie di localizzazione delle imprese nazionali ed internazionali, che intendono insediare e avviare nuove attività di impresa (unità produttive, centri di ricerca, uffici di sales and marketing, ecc.) nel breve periodo (1-3 anni); l individuazione di quei progetti verso i quali la Toscana possa proporsi in modo competitivo, come localizzazione del progetto di investimento, e che determinino ricadute in termini di creazione di nuovi posti di lavoro diretti nei seguenti termini minimi per tipologia di attività di impresa: 1

24.8.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 59 Attività di impresa prevista nel progetto: Occupazione diretta creata nei primi 3 anni di attività Insediamenti di nuove attività Produttive/ Minimo 30 addetti manifatturiere Insediamenti di attività di tipo logistico, servizi Minimo 20 addetti Insediamento di nuovi centri di ricerca e Minimo 10 addetti laboratori la presentazione di tali progetti di investimento e quindi di possibile localizzazione dell azienda, indicando le motivazioni dell investimento, i dati dell azienda nazionali, internazionali o multinazionali, e i riferimenti delle persone interne referenti del progetto stesso. 3. Requisiti di Partecipazione (da inserire da parte del proponente nell allegato 2) Possono partecipare all Avviso tutti i soggetti, persone fisiche o giuridiche, che posseggano: 1. requisiti formali di partecipazione secondo la normativa; 2. la seguente capacità tecnica: a. esperienza almeno triennale nell espletamento di attività di intermediazione per la realizzazione di progetti di investimento da parte di imprese; b. avere svolto attività di intermediazione correlata alla realizzazione di un progetto concreto di investimento diretto realizzato nel triennio 1.1.2008/28.2.2011; 3. soggetti che non siano essi stessi investitori né soggetto controllato o collegato in alcun modo all investitore medesimo, ma che debbano esclusivamente svolgere un ruolo di mediazione fra l Amministrazione e l investitore medesimo. 4. Importo L importo massimo a disposizione per l Avviso è stimato in complessivi euro 400.000,00, escluso il rimborso spese. 5. Modalità e termini di presentazione dei progetti 5.1) Termine per la presentazione I progetti devono pervenire entro le ore 12:00 del giorno 30 dicembre 2011. 5.2) Modalità di presentazione 2

60 24.8.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 I proponenti devono presentare un plico, indirizzato a TOSCANA PROMOZIONE - AGENZIA DI PROMOZIONE ECONOMICA DELLA TOSCANA SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E SERVIZI AVANZATI VILLA FABBRICOTTI, VIA VITTORIO EMANUELE II, NR. 62-64, 50134 FIRENZE. Il suddetto plico deve essere chiuso e sigillato (con la ceralacca o con il nastro adesivo e la sigla apposta sopra) su tutti lembi di chiusura e recare all esterno: a. la denominazione del soggetto proponente; b. l oggetto dell Avviso: ( Avviso per l individuazione di progetti di investimento diretto, tramite intermediari/scouters ). Il plico deve contenere, pena l esclusione: 1. Una busta chiusa e sigillata recante all esterno la scritta DOCUMENTAZIONE, contenente: Domanda di partecipazione all Avviso (allegato 1); Scheda di rilevazione (allegato 2); Richiesta preventiva di autorizzazione a sostenere spese motivate inerenti al progetto di investimento e strettamente collegate alla realizzabilità dello stesso (da presentare in carta libera da parte del soggetto proponente). 2. Una busta chiusa e sigillata recante all esterno la scritta PROGETTO DI INVESTIMENTO. All interno di questa busta dovranno essere inseriti i documenti attinenti il progetto di investimento e i dati relativi all azienda investitrice e ai referenti interni del progetto di investimento, ed in particolare i seguenti: a. Nominativo e posizione all interno dell azienda del referenti o dei referenti del progetto di investimento; b. Dati legali della società che intende realizzare l investimento, ovvero i seguenti: Denominazione sociale (Company s Name) Indirizzo della sede operativa (Operating Office Address) Indirizzo della sede legale (Address of the Legal Office) Anno di costituzione (Year of Incorporation) Tel/Phone Fax e-mail Web-site Forma societaria (Legal Form of the Company) Tipo di conduzione (Type of Management) Comitato esecutivo (Executive Committee) Legale rappresentante (Legal Representative) Altri membri del CDA (Other Members of the Board of Directors) Controllo legale dei conti (Auditing Activity) Società partecipate (Subsidiary Companies) Società controllate (Controlled Companies) 3

24.8.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 61 Società collegate (Non controlled Companies) Joint venture c. Copia dei Bilanci approvati degli ultimi 3 anni della società che intende realizzare l investimento d. Copia dello Statuto della società che intende realizzare l investimento e. Dichiarazione compilata e sottoscritta, dal legale rappresentante della società, attestante l autorizzazione a presentare il progetto da parte del soggetto proponente e le modalità attraverso cui si intende realizzare l investimento in Toscana, esplicitando se si intende costituire una nuova società, o se si intende realizzare l investimento attraverso società controllate, o attraverso la costituzione di nuove unità locali, con allegata copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del soggetto sottoscrittore. (allegato 3) f. Documentazione relativa alla descrizione del progetto di investimento proposto. Tale documentazione deve contenere i seguenti elementi minimi: 1. Business plan, secondo lo schema e relativo Piano industriale o Piano Sviluppo Attività 2. Piano degli investimenti, struttura economica e finanziaria dell operazione, e dei relativi finanziamenti con indicazione della eventuale disponibilità dei finanziamenti stessi (es: delibere di banche, Fondi, ecc.) 3. Descrizione dettagliata dei razionali sottostanti al Piano Industriale/Piano di Sviluppo Attività e delle assunzioni di base utilizzate per lo sviluppo delle proiezioni del Business Plan 4. Analisi del settore e del posizionamento competitivo : 1. dati quantitativi del settore di appartenenza: dimensioni attuali e prospettive di crescita a breve e medio periodo 2. Valutazione dei fattori che determinano la capacità competitiva nell ambito del settore di appartenenza e posizionamento dell'impresa nei confronti dei concorrenti 3. Fattori chiave di successo nel settore (qualità e caratteristiche del prodotto, prezzo, servizi) 4. Analisi dei principali e più diretti competitors; confronti in termini di gamma, qualità, prezzi di vendita, strategie competitive, leve di marketing utilizzate 5. Analisi dei gruppi strategici all interno del settore 6. Analisi SWOT (minacce/opportunità/punti di forza/debolezza). Evidenziazione di possibili criticità (dal lato commerciale, tecnologico, ricerca e sviluppo, amministrativo, controllo di gestione) 7. Analisi della domanda attuale o potenziale g. Analisi della struttura organizzativa e delle risorse umane previste in funzione dell implementazione del business plan/budget annuale (funzioni aziendali, struttura dirigenziale, presenza di figure chiave per la realizzazione del business plan, adeguatezza dell organigramma, fabbisogni di personale) e relativo Piano di assunzione delle risorse umane 4

62 24.8.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 h. Descrizione del management team proponente il progetto, completi dei curriculum vitae dei proponenti e (se già individuate) delle figure apicali del progetto. i. Dati identificativi le localizzazioni fisiche dell investimento (aree industriali, uffici, ecc) individuate per la realizzazione dello stesso in Toscana Tali informazioni sono contenute nell allegato 4. La documentazione relativa al progetto, ove possibile, deve essere fornita anche in formato digitale, comprensiva dei fogli di calcolo relativi al business plan. Dai documenti presentati dovrà inoltre risultare che almeno il trenta per cento dell investimento sarà finanziato utilizzando fondi propri (o equity). Se il proponente presenta più progetti di investimento, questi dovranno essere inseriti ognuno in una busta separata indicando esattamente sulla busta il nome del progetto. Tutti i progetti ritenuti rispondenti ai parametri di cui al punto 7) Procedura e criteri di valutazione del progetto di investimento saranno approvati fino al raggiungimento dell importo massimo di euro 400.000,00 messo a disposizione per avviso con il limite per ciascun proponente di euro 200.000,00. 6. Procedura di ammissione delle domande La domanda del proponente è sottoposta ad istruttoria di ammissibilità da parte di Toscana Promozione, che specifica i requisiti di partecipazione oltre a quanto stabilito all art. 3 del presente documento. L esame istruttorio di ammissione delle domande si conclude dandone comunicazione ai soggetti proponenti nei termini previsti dalla Legge Regionale 40/2009 e ss.mm. 7. Procedura e criteri di valutazione del progetto di investimento I progetti presentati dai proponenti con i requisiti di ammissibilità, sono valutati da una Commissione di Valutazione Tecnica nominata con apposito atto che verrà predisposto entro 60 giorni dalla pubblicazione dell avviso. La Commissione di Valutazione Tecnica, presieduta dal Dirigente Responsabile del Contratto, alla presenza di un rappresentante della Regione Toscana, di Toscana Promozione e da un rappresentante di Fidi Toscana, può essere composta da funzionari regionali appartenenti ai settori interessati e da esperti esterni. Non verranno ammessi a valutazione i progetti di investimento per i quali non siano stati indicati o prodotti i seguenti documenti previsti al punto 5.2 modalità di presentazione ed in particolare ai seguenti punti: punto 5.2.b - Dati legali della società che intende realizzare l investimento; punto 5.2.e - Dichiarazione compilata e sottoscritta dal legale rappresentante della società, attestante l autorizzazione a presentare il progetto da parte del soggetto proponente e le modalità attraverso cui si intende realizzare l investimento in Toscana, esplicitando se si intende costituire una nuova società, o se si intende realizzare 5

24.8.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 63 l investimento attraverso società controllate, o attraverso la costituzione di nuove unità locali, con allegata copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del soggetto sottoscrittore (allegato 3); Punto 5.2.f - Documentazione relativa alla descrizione del progetto di investimento proposto di cui ai punti 6 e 7 dell'allegato 4; La Commissione di Valutazione potrà chiedere integrazioni, chiarimenti nonché rimodulazioni rispetto al progetto di investimento coerentemente con le finalità della programmazione a livello regionale per lo sviluppo competitivo del territorio. I criteri di valutazione dei progetti di investimento, cui la Commissione dovrà tenere conto, sono i seguenti e afferiscono alla sostenibilità economica finanziaria dei progetti e all impatto occupazionale. Il punteggio massimo attribuibile ai progetti di investimento è di 100 punti così distribuiti: Sostenibilità e solidità economico finanziaria del progetto di Punt. Max 70 punti investimento da valutare secondo quanto descritto nel Business Plan, nel Piano di Investimenti e dei relativi finanziamenti e nella della struttura economico finanziaria dell operazione con particolare riferimento a: Sostenibilità finanziaria ed economica del Progetto di investimento Punteggio massimo 40 con particolare riferimento a: 1. Coerenza e ragionevolezza delle assunzioni sulla base delle quali è stato sviluppato il piano industriale 2. Performance economiche del progetto 3. Sostenibilità degli impegni finanziari 4. Modalità di finanziamento dell investimento Coerenza del progetto rispetto al settore/mercato di riferimento Punteggio massimo 20 La validità e fattibilità tecnica degli investimenti in Toscana, relativamente all insediamento Occupazione aggiuntiva prevista rispetto a quanto indicato nei criteri minimi previsti al punto B del presente avviso Insediamenti di nuove attività Produttive/manifatturiere che prevedono da 31 a 50 addetti Insediamenti di attività di tipo logistico, servizi, da 21 a 50 addetti Insediamenti di nuovi centri di ricerca e laboratori da 11 a 30 addetti Punteggio massimo 10 Punteggio Massimo 30 punti Punteggio massimo 10 punti 6

64 24.8.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 Insediamenti di nuove attività Produttive/manifatturiere che prevedono da 51 a 100 addetti Insediamenti di attività di tipo logistico, servizi, da 51 a 100 addetti Insediamenti di nuovi centri di ricerca e laboratori da 31 a 50 addetti Insediamenti di nuove attività Produttive/manifatturiere che prevedono oltre 100 addetti Insediamenti di attività di tipo logistico, servizi, che prevedono oltre 100 addetti Insediamenti di nuovi centri di ricerca e laboratori che prevedono oltre 50 addetti Punteggio massimo 20 punti Punteggio massimo 30 punti Il progetto di investimento verrà considerato valutato positivamente se raggiungerà nel suo complesso almeno 70 punti. In caso di progetti valutati a pari merito da parte della Commissione di Valutazione, sono da considerarsi prioritari i progetti con i seguenti parametri in ordine decrescente di importanza: Maggiore sostenibilità economica finanziaria e delle relative fonti di finanziamento. Livello di occupazione creata nei primi 3 anni di attività - in caso di progetti che prevedono lo stesso livello occupazionale migliorativo in termini quantitativi/qualitativi rispetto ai criteri minimi previsti, sarà data priorità a quelli con maggiore incremento di occupazione qualificata (ovvero ricercatori, ingegneri, progettisti e direttori marketing, managers della ricerca, esperti di gestione, esperti di trasferimento tecnologico, titolari di diploma universitario e dotati di una esperienza professionale nel settore di 5 anni. La formazione per il dottorato vale come esperienza professionale). Riguardino attività di impresa nei settori strategici e di sviluppo definiti nell ambito del Programma Regionale di Sviluppo (PRS). 8. Modalità di realizzazione dell attività A seguito della valutazione positiva del progetto di investimento da parte della Commissione di Valutazione Tecnica, Toscana Promozione richiede al proponente di presentare entro tre mesi copia del documento di approvazione del progetto di investimento da parte del Consiglio di Amministrazione o Organismo dotato di poteri decisionali dell azienda che propone di investire in Toscana. Acquisito tale documento l Amministrazione provvederà alla chiusura del procedimento con l adozione del decreto contenente i progetti di investimento da realizzare sul territorio e alla stipula del contratto con il soggetto proponente che regoli le modalità di gestione dei pagamenti in relazione alle fasi indicate al successivo art. 11. 7

24.8.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 65 L attività si intende realizzata se l investimento effettivamente si concretizza attraverso l insediamento di nuove attività di impresa (unità produttive, centri di ricerca, uffici di sales and marketing, ecc.) secondo quanto presentato e approvato dalla Commissione di Valutazione e se, alla scadenza dei tre anni dalla data di costituzione della società, vengono rispettati e mantenuti i parametri e i livelli occupazionali dichiarati in sede di approvazione del progetto. 9. Controlli Toscana Promozione effettua i controlli, previsti dalla normativa, sulle dichiarazioni rese durante l intero procedimento dai soggetti proponenti. Qualora non sia possibile procedere d ufficio, l Amministrazione richiede ai soggetti di cui sopra i documenti comprovanti quanto dichiarato durante il procedimento. 10.Rimborso Spese Ai soggetti intermediari proponenti, il cui progetto sia stato valutato positivamente dalla Commissione di Valutazione, verrà riconosciuto un rimborso spese. Toscana Promozione definisce l importo massimo ammissibile quale rimborso spese e la tipologia di spese ammissibili e rimborsabili a piè di lista con giustificativi di spesa prodotti, successivamente all acquisizione del documento di approvazione del progetto di investimento da parte del Consiglio di Amministrazione cosi come previsto al punto 8. 11.Corrispettivo, termini e modalità di pagamento Ai soggetti intermediari proponenti verrà riconosciuto un corrispettivo percentuale pari all 1% commisurato al costo del personale, così come indicato all'art. 2425 del codice civile punto "B" - 9 - lettere a-e, come risultante da Bilancio della società costituita fino ad un massimo di Euro 200.000,00. Il riconoscimento del corrispettivo sarà erogato a raggiungimento del risultato secondo le seguenti modalità di pagamento 1 anno dell attività Importo del corrispettivo 30% del 1% Documenti da presentare Bilancio della società costituita Documentazione di attestazione dei livelli occupazionali dichiarati per il primo anno di attività 2 anno di attività 30% del 1% Bilancio della società costituita 8

66 24.8.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 3 anno di attività saldo Documentazione di attestazione dei livelli occupazionali dichiarati per il secondo anno di attività Bilancio della società costituita Documentazione di attestazione dei livelli occupazionali dichiarati per il terzo anno di attività 12.Garanzia Al fine di garantire il buon fine del progetto di investimento, Toscana Promozione potrà chiedere al proponente la presentazione di garanzia fidejussoria. 13.Diritto applicabile e Foro Competente L Avviso è regolato dal diritto italiano. In relazione all'interpretazione dell Avviso è competente in via esclusiva il Foro di Firenze. Per qualsiasi controversia inerente il contratto ove l amministrazione fosse attore o convenuto, resta intesa tra le parti la competenza del foro di Firenze, con espressa rinuncia di qualsiasi altro. 14. Norme di rinvio, norme di recesso, responsabilità ed obblighi del proponente Toscana Promozione individua le norme di rinvio e di recesso le responsabilità e gli obblighi del proponente. 15.Responsabile del Procedimento Ai fini del presente procedimento ed ai sensi della L. 241/1990 il responsabile del procedimento è il Dott. Filippo Giabbani. Omissis Il soggetto proponente dovrà presentare altresì in carta libera richiesta preventiva di autorizzazione a sostenere spese motivate inerenti al progetto di investimento e strettamente collegate alla realizzabilità dello stesso. Firenze, 11/08/2011 Il Dirigente del servizio Programmazione e Servizi Avanzati 9 Dott. Filippo Giabbani