ORGANIZZAZIONE E PROMOZIONE DELLO STUDIO LEGALE Secondo un rapporto effettuato dal Ministero della Giustizia a proposito della professione di avvocato il 1 gennaio 2011, le statistiche sono le seguenti. In Francia esercitano 54.000 avvocati di cui 22.000 a Parigi. Ci sono 84 avvocati ogni 100.000 abitanti in media. La concentrazione più importante è a Parigi con più di 1.000 avvocati per 100.000 abitanti. Dopo Parigi, c è Nizza con 178 avvocati per 100.000 abitanti. Ci sono degli ordini con meno di 10 avvocati per 100.000 abitanti (Briey). Le donne rappresentano il 52% degli avvocati francesi. Nei più grandi ordini le donne rapprensentano più del 62%. L età media di un avvocato in Francia è di 43 anni. 46 anni per gli uomini e 43 per le donne. In dieci anni, tra il 2001 e il 2011 il numero totale degli avvocati è cresciuto del 41%. I. L ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO LEGALE 37% degli avvocati esercita a titolo individuale. 29% a titolo di collaboratore. 28% a titolo di socio. 6% a titolo di dipendente. Il 1 gennaio 2011, c erano in tutto 6.467 gruppi costituiti principalmente: - 43,7 % SELARL - 34,8 SCP - 9,2 associazioni
- Il resto costituito da AARPI (Associazioni di Avvocati a Resposnabilità Professionale Individuale) di SELAS, SELAFA e SELEURL... Prima che le Società di esercizio liberale (SEL) non superino nel 2009 le SCP (società civile professionale), questi ultimi rapprese ntavano il gruppo più diffuso in Francia. 1 SCP (Società civile professionale) Si tratta di una società di persone in cui i soci rispondo indefinitamente e solidalmente dei debiti societari contratti con i terzi Ne consegue che un azione in responsabilità può essere diretta indifferentemente contro la società oppure contro il socio o contro entrambi. La denominazione della società Cicile Professionale è costituita dai cognomi, le qualifiche e i titoli professionali di tutti i soci o di alcuni tra essi seguiti dalla parola altri. La società può essere costituita tra avvocati iscritti nello stesso ordine o in ordini differenti. La società può avere un ufficio secondario. Alla società possono essere conferiti diritti su azioni, mobili o immobili e segnatamente tutti i diritti per un socio di presentare la società come successore alla sua clientela, tutti i documenti e archivi di maniera generale ogni bene immobile ad uso professionale, ogni immobile e locale utile all esercizio della professione, ogni somma in contante. L amministratore della società è necessariamente uno dei soci. Occorre almeno un assemblea annuale per decidere sui conti. Ogni socio dispone di tanti voti quante sono le sue quote. L assemblea può deliberare validamente soltanto se almeno ¾ dei soci sono presenti o rappresentati. La cesione delle quote soicetarie ad un terzo può avvenire soltanto con il consenso dei soci che rappresentano al meno i ¾ delle parti societarie. Gli statuti possono imporre una maggioranza più elevata e se del caso l unanimità.
Una cessione ad un altro socio è libera salvo clausola contraria negli statuti. Un socio può ritirarsi dalla società in ogni momento. Ogni socio può essere membro di una sola Società Civile Professionale di Avvocati e non può esercitare ne a titolo individuale nè a titolo di membro di una società di esercizio liberale. 2. SEL (Società di esercizio liberale) La SEL può essere una SARL (l equivalente della SRL italiana) una SA (equivalente della SPA Italiana), una società in accomandita per azioni oppure una SAS (società per azione semplice). Attraverso la SARL o la SAS è posibile costituire una società unipersonale. Si parla allora di una società ad esercizio liberale a responsabilità limitata unipersonale (SELARLU) o di una società di esercizio liberale per azioni semplificata unipersonale (SELASU). Il principale interesse di una SEL è la responsabilità limitata dei soci salvo per quanto attiene alle società in accomandita. I beni personali dei soci non possono essere aggrediti. Tale vantaggio non è invece offerto dalla SCP, dal GIE, dalla Società in partecipazione o dall associazione. Tale regola conosce tuttavia un temperamento. Ogni socio risponde su tutti suoi beni degli atti professionali che compie personalmente (e non degli atti degli altri soci), la società essendo responsabile in solido. Composizione del capitale sociale. Più della metà del capitale sociale e dei diritti di voto deve essere detenuto direttamente da professionisti che esercitano nella società. L altra metà del capitale può essere detenuta da: - Persone fisiche o giuridiche che esercitano la professione a titolo individuale; - Durante un termine di 10 anni, da persone fisiche che hanno esercitato la professione nell ambito della società e che hanno cessato ogni attività professionale,
- gli aventi diritto delle persone fisiche durante un termine di cinque anni dopo il decesso; - da una società costituita dai dipendenti della società in vista del riacquisto della stessa a condizione che esercitino la profesisone nell ambito della società di esercizio liberale, - dalle persone fisiche o giuridiche che esercitano una qualunque professione liberale dello stesso tipo. 3. AARPI (Associazione di Avvocati a Responsabilità Professionale Individuale) E parimenti possibile prevedere un associazione di avvocati a responsabilità professionale individuale (ARPI). In tal caso, si prevede ad unanimità che la responsabilità sia limitata all autore o agli autori dell atto da cui ha origine tale responsabilità. Tale limitazione di responsabilità concerne soltanto gli atti professionali e non i debiti dell associazione. I membri dell associazione restano inoltre indefinitamente responsabili dei debiti dell associazione ed in tal caso la loro responsabilità non è limitata ai loro conferimenti. II. PROMOZIONE DELLO STUDIO LEGALE La pubblicità è regolamentata nel regolamento interno nazionale della professione di Avvocato che unifica tutte le regole e usi della professione. REGOLAMENTO INTERNO NAZIONALE DELLA PROFESSIONE DI AVVOCATO Articolo 10: La pubblicità (D. 12 luglio 2005, art. 15, L. 31 dicembre 1971, art. 66-4; D. 25 agosto 1972).
Principi generali. 10.1 La pubblicità funzionale destinata a fare conoscere la professione di avvocato e degli ordini rileva della competenza delle istituzioni rappresentative della professione. La pubblicità è consentita all avvocato se procura un informazione al pubblico e se la messa in opera rispetta i principi essenziali della professione. La pubblicità include la diffusione d informazioni sulla natura delle prestazioni e dei servizi proposti, si esclude ogni forma di proposta pubblicitaria diretta. Divieti 10.2 Ogni atto di pubblicità diretta, ai sensi dell articolo 1 del decreto N. 72-285 de 25 agosto 1972, è vietata all avvocato in qualunque ambito. Ogni offerta di servizio personalizzato indirizzata ad un cliente potenziale è vietata all avvocato. La pubblicità personale dell avvocato non può essere fatta per mezzo di prospetti, manifesti, film cinematografici, emissioni radiofoniche o televisive. E vietata sotto ogni forma di pubblicità: - La pubblicità non veritiera o contenente informazioni inesatte o false; - Ogni menzione adolatrice o comparativa; - Ogni menzione suscettibile di creare nella convinzione del pubblico l apparenza di una struttura di esercizio inesistente; - Ogni riferimento a funzioni o attività senza legami con la professione di avvocato; - Ogni menzione sucettibile di violare un segreto professionale; - Ogni indicazione contraria alla legge. Le forme di pubblicità 10.3 L avvocato può ricorrere a tutti i metodi legali che consentono di assicurare la propria pubblicità personale, dal momento che sono rispettate le disposizioni del presente articolo.
Sono autorizzate: - L invio, per mezzo postale o elettronico di lettere informative generali sullo studio e le attività dello stesso, il diritto e la giurisprudenza; - La pubblicazione di annunci destinati alla diffusione di informazioni pontuali e tecniche, tali l installazione di avvocati in nuovi locali, un nuovo socio, la partecipazione a un gruppo autorizzato, l apertura di un ufficio secondario; - La pubblicazione negli annuari o nella stampa di spazi pubblicitari a condizione che la presentazione e l impaginazione non sia di natura ad indurre il pubblico in errore o a costituire un atto di concorrenza sleale; - La diffusione di libretti relativi alla presentazione dello studio; - L apposizione di una targa di o altro supporto di dimensioni ragionevoli che segnali all entrata dello studio, la presenza dello stesso. I progetti di materiale pubblicitario o di libricini devono essere, prima di ogni pubblicazione comunicati al Consiglio dell Ordine. Il contenuto della pubblicità. 10.4.1 Ogni documento, a prescindere dalla natura del supporto, destinato alla corrrispondenza o alla pubblicità personale dell avvocato, deve menzionare, di maniera immediatamente visibile o acessibile, gli elementi che consentono l identificazione, il contatto e la localizzazione dello studio e di conoscere l ordine al quale è iscritto cosìccome la struttura di esercizio alla quale appartiene e la rete di cui è membro.
Documenti destinati alla corrispondenza 10.4.2. Ogni documento destinato alla sola corrispondenza dell avvocato può altresì fare menzione: - dei nomi e cognomi degli altri avvocati che esercitano nello stesso studio legale e in maniera distinta quelli che hanno esercitato; - con riserva dell accordo degli stessi, il nome e la funzione dei professionisti non avvocati che collaborano in maniera regolare e significativa con lo studio; - i titoli universitari e diplomi e funzioni di insegnamento superiore francesi e stranieri; - le lingue straniere praticate - i mandati dell ordine o professionali attualmente o, in passato, esercitati; - del titolo di cui è regolamentato all estero e permette l esercizio in Francia della professione di avvocato; - delle materie di diritto nelle quali l avvocato è titolare di un certificato di specializzazione regolarmente ottenuto e non invalidato; - se del caso; del logo o segno distintivo assunto del Consiglio Nazionale Forense per simbolizzare la qualifica di avvocato specialista; - dell indicazione del o degli uffici secondari o delle filiali; - della partecipazione a strutture che condividono mezzi, a un gruppo (GIE, GEIE) a delle corrispondenze organiche, a condizione tuttavia che tali menzioni corrispondano alle realtà professionali e alle convenzioni depositate al consiglio dell ordine. - della partecipazione a strutture interne allo studio legale; - al logo dello studio legale, a quello della professione e con riserva dell accordo del presidente del consiglio dell ordine di appartenza; - della certificazione di qualità Management de la qualité, che comporta esclusivamente il riferimento alle norme ISO e al modello adottato, il logo e il nome dell organismo certificatore e il numero di registrazione presso tale organismo.
Documenti destinati alla pubblicità 10.4.3 Ogni documento destinato alla pubblicità personale dell avvocato può oltre alle menzioni autorizzate per la corrispondenza, menzionare: - l anzianità nella professione di ciascuno degli avvocati che esercitano nello studio legale; - degli ambiti di attività, stragiudiziale o giudiziale realmente praticati, l impiego in questo caso, delle parole di specialista, specializzato, specialità o specializzazione cosiccome di ogni simbolo associato a tali parole nelle condizioni ivi previste, in ragione dell ambito di attività all avvocato titolare di un certificato regolarmente ottenuto e non invalidato; - del modo di fissazione degli onorari - della partecipazione degli avvocati alle attivià di insegnamento giuridico o in connessione con la professione; - della lista degli uffici e le sedi secondarie e di quelle corrispondenti all estero a condizioni che per quese esiste con ciascuna di essi una convenzione depositata all ordine. Disposizioni complementari relative agli annuari professionali 10.5 Ogni avvocato può figurare nella rubrica generale delle professioni commerciali e se del caso di ciascuna delle rubriche di specialità per le quali è titolare di un certificato regolarmente ottenuto e non invalidati. Un avvocato, oppure uno studio legale può figurare nell annuario del dipartimento in cui si trova lo studio principale e se del caso, in quello del dipartimento in cui si trova il suo ufficio secondario. L avvocato che appartiene ad una società presente in più ordini (inter - barreaux) può figurare individualmente soltanto nelle rubriche corresponti all ordine in cui è iscritta a titolo personale.
Disposizioni complementari relative alla pubblicità a mezzo internet 10.6 L avvocato che apre o modifica un sito internet deve informare il consiglio dell Ordine e comunicare il dominio che permette di accedere. Il nome di dominio comporta il nome dell avvocato o la denominazione esatta dello studio che può essere seguito o preceduta dal nome avocat. L utilizzo dei nomi di dominio che evocano di maniera generica il titolo di avvocato o di un titolo che possa portare confusione, un dominio di diritto o altra attività rispetto a quella di avvocato è vietata. Non può comportare link che permettano di accedere direttamente oppure indirettamente a siti o a pagine di siti il cui contenuto sarebbe contrario ai principi essenziali della professione di avvocato. Spetta all avvocato di assicurarsi il contenuto dei links, visitando regolarmente i siti e le pagine richiamate dai links. Spetta l avvocato assumere le disposizioni necessarie per eliminare tali links se i siti dovessero rivelarsi contrari ai principi essenziali alla professione. Spetta all avvocato fare una dichiarazione preventiva al consiglio dell ordine di tutti i links che intende creare. L avvocato che partecipa ad un blog oppure a una rete sociale on line deve rispettare i principi essenziali della professione cosiccome l insieme delle disposizione del presente articolo. Maître Jérôme Zuccarelli Avocat 8 rue de France 06000 NICE Phone number : 04.93.16.28.75 Fax number : 04.93.82.23.02 Email : zuccarelli-avocat@wanadoo.fr http://www.zuccarelli-avocats.fr/francais/index.html