CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA



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ORSO DI LAUREA TRIENNALE IN VITIOLTURA ED ENOLOGIA Dall a.a. 2001/2002 è attivato il corso di laurea triennale in Viticoltura ed Enologia, lasse 20 - Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali, per trasformazione dal D.U. in Viticoltura ed Enologia in attuazione della Riforma Universitaria ex D.M. /11/1999 n.509. OIETTIVI FORMATIVI QUALIFIANTI I laureati nei corsi della classe devono: - Possedere un adeguata conoscenza di base nei settori della matematica, fisica, informatica, chimica, biologia orientate negli aspetti applicativi; - onoscere le metodiche disciplinari di indagine e essere in grado di partecipare alla ricerca e alla sperimentazione, nonché a finalizzare le conoscenze alla soluzione dei molteplici problemi applicativi dei settori agrario, agroalimentare e forestale; - Possedere conoscenze e competenze anche operative e di laboratorio in uno o più settori. Tra questi, l agrario (con particolare riferimento agli aspetti quantitativi delle produzioni, ai relativi aspetti igienico-sanitari, alle problematiche del territorio agrario, alla stima dei beni fondiari, di mezzi tecnici, impianti e prodotti di interesse agrario, forestale ed agroalimentare), l agroalimentare (con particolare riferimento alla tecnologia e al controllo della qualità e dell igiene degli alimenti freschi e trasformati, alla gestione delle imprese di produzione, conservazione e trasformazione dei prodotti agroalimentari, alla commercializzazione dei prodotti vegetali ed animali), il forestale (con particolare riferimento alla protezione, pianificazione e gestione di progetti e di lavori, alla produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti); - Essere in grado di svolgere assistenza tecnica nei settori agrario, agroalimentare e forestale; - Essere capaci di valutare l impatto ambientale di piani ed opere propri del settore agrario, agroalimentare e forestale; - conoscere le responsabilità professionali ed etiche; - conoscere i contesti aziendali ed i relativi aspetti economici, gestionali ed organizzativi propri dei settori agrario, agroalimentare e forestale; - possedere gli strumenti cognitivi di base per l aggiornamento continuo delle proprie conoscenze; - essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell Unione Europea, oltre all italiano, nell ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; - possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la getsione dell informazione; - essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. I laureati della classe svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, quali il settore agrario (con particolare riferimento alle tecnologie e controllo delle produzioni vegetali ed animali nei loro aspetti quantitativi, qualitativi ed igienico-sanitari, alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti, alla gestione delle imprese, alla valutazione e stima di beni fondiari, impianti, mezzi tecnici e prodotti del settore agrario, alle problematiche del territorio agrario, con particolare riferimento alla protezione e gestione economica ed ecologica sostenibile delle risorse dell ambiente rurale, alla gestione di progetti e di lavori, alla salvaguardia dell ambiente); agroalimentare (con particolare riferimento alla produzione e al controllo dei processi di trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari, alla valutazione della qualità dei prodotti finiti, agli aspetti igienico-sanitari, alla ristorazione collettiva e alla grande distribuzione, alla gestione delle linee di produzione ad ausilio alla progettazione di impianti del settore); forestale (con particolare riferimento all analisi e monitoraggio dell ambiente montano e degli ecosistemi forestali, alla conservazione e gestione sostenibile dell ambiente forestale e silvopastorale, alla gestione di progetti e di lavori per la protezione del suolo e dell ingegneria forestale, alla produzione, raccolta, lavorazione industriale e commercializzazione di prodotti legnosi, al loro impiego in strutture costruttive e alla trasformazione chimico industriale ed energetica). Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe, qualora attivati,: - comprendono in ogni caso attività finalizzate a fornire le conoscenze di base nei settori indicati, nonché un adeguata preparazione sulle problematiche generali dei settori agrario, agroalimentare e forestale;

- si differenziano tra loro al fine di perseguire maggiormente alcuni degli obiettivi indicati rispetto ad altri, oppure di approfondire particolarmente alcuni settori applicativi; - prevedono in relazione a obiettivi specifici, l obbligatorietà di attività di laboratorio, di attività di campagna, di stages aziendali; prevedono, in relazione ad obiettivi specifici, l acquisizione di conoscenze essenziali delle tecnologie e dell'ingegneria alimentare, dei metodi chimici e microbiologici di analisi, dei sistemi di gestione della qualità e dell igiene degli alimenti, nonché dei principi della nutrizione umana e della legislazione alimentare. OIETTIVI FORMATIVI SPEIFII La laurea di 1 livello in Viticoltura ed Enologia prevede sia corsi per conseguire una solida preparazione scientifica di base, sia corsi specifici per una conoscenza tecnologica ad ampio spettro. Il fine è quello di fornire una preparazione professionalizzante che addestri all utilizzo delle conoscenze fondamentali e delle tecnologie del moderno settore vitivinicolo. Tali obiettivi saranno raggiunti offrendo allo studente anche adeguati strumenti e competenze per: - l applicazione delle tecnologie viticole, anche innovative; - la gestione delle moderne tecnologie enologiche; - il controllo della qualità e dell igiene di cantina e l addestramento alle più avanzate tecniche di laboratorio; - la conoscenza del mercato per l adeguamento della produzione alle esigenze del consumatore con corsi di marketing; - la comunicazione e la gestione dell informazione, con corsi di lingue straniere e corsi di informatica specifici; - la capacità di lavorare in gruppo e di operare con definiti gradi di autonomia negli ambienti di lavoro, mediante stages di tirocinio presso aziende del settore. Il corso di studio si articola in sei semestri (due per ogni anno di corso), dei quali nella sede di esena e presso il entro Tecnologico Sperimentale di Tebano (Faenza), dove gli studenti avranno a disposizione la cantina sperimentale, campi sperimentali, laboratori didattici e tutor specializzati. La finalità del corso è quella di preparare laureati di 1 livello con competenze specifiche nel settore della viticoltura e dell enologia, abilitati alla professione di Enologo in Italia ed in Europa, in accordo con la legge n. 129 del 10 aprile 1991. Al laureato in viticoltura ed enologia competono: - la direzione, l amministrazione e le attività di consulenza in aziende viti-vinicole per la produzione e la trasformazione dell uva, la conservazione, l imbottigliamento e la commercializzazione dei prodotti derivati; - la scelta varietale, l impianto e gli aspetti fitosanitari dei vigneti; - funzioni direttive in enti, associazione e consorzi viti-vinicoli; - la certificazione di analisi microbiologiche, enochimiche e sensoriali sui vini, - la collaborazione alla progettazione di aziende viti-vinicole nelle scelte delle tecnologie relative agli impianti ed agli stabilimenti; - la distribuzione e commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, compresi gli aspetti di comunicazione, di marketing e di immagine. Altri sbocchi professionali possono riguardare l industria delle bevande in generale (e di quelle fermentate in particolare), la distribuzione alimentare, nonché l editoria e l informazione tecnicoscientifica del settore. REQUISITI DI AESSO Laurea in Viticoltura e Enologia onoscenze richieste ed eventuali modalità di verifica Per essere ammessi al orso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo di studio conseguito all estero riconosciuto idoneo secondo la normativa

vigente, secondo quanto previsto dall art., comma primo, del Regolamento sull autonomia didattica degli Atenei (decreto novembre 1999 nr. 509). PIANO DEGLI STUDI Primo Anno I ciclo odice Attività formative Settore scientfico 525 0255 05927 Matematica e Statistica (c.i.) Istituzioni di matematica Elementi di statistica MAT/05 SES-S/01 rediti 8 5 Ambito A A Docente A. Guarnieri A. Fabbri 0005 Fisica c. m. FIS/07 5 A. Fabbri 00090 himica analitica c. m. HIM/01 5 F. apozzi 0010 022 21 2257/8/ 9/0 himica generale ed inorganica c. i. himica generale himica inorganica e sperimantale) Accertamento della lingua straniera ( francese, inglese, spagnolo, tedesco) HIM/0 7 A 5 2 F. apozzi F. apozzi E F. Gardini Primo Anno II ciclo odice Attività formative Docente 15590 1897 1899 Economia e Legislazione vitivinicola (c.i.) Economia e sistemi vitivinicoli Legislazione vitivinicola AGR/01 IUS/0 9 A. ertazzoli G. Sgarbanti 0018 himica organica c. m. HIM/0 A G. Placucci 0811 Arboricoltura generale c. m. AGR/0 5 G. osta 1857 Morfofisiologia vegetale c. m. IO/0 5 A M. Speranza 0727 Informatica c. m. ING-INF/05 A L. Ragni Secondo Anno I ciclo odice Attività formative Settore scientfico rediti Ambito 0220 Microbiologia enologica c. m. AGR/1 R. Lanciotti Docente 18701 125 18700 Operazioni unitarie e Impiantistica enologica (c.i.) Operazioni unitarie della tecnologia alimentare Macchine e impianti dell'industria enologica AGR/09 9 5. Riponi F. Pezzi 107 iologia dei microrganismi c.m. AGR/1 M.E. Guerzoni 18708 18707 1889 Viticoltura generale e Ampelografia e vivaismo (c.i.) Viticoltura generale Ampelografia e vivaismo viticolo AGR/0 AGR/0 10 S. Poni I. Filippetti

Secondo Anno II ciclo odice Attività formative Docente 1892 0812 08152 himica del suolo e iochimica agraria (c.i..) iochimica agraria himica del suolo AGR/1 AGR/1 7 A. iavatta. Marzadori 18177 Meccanizzazione viticola c. m. AGR/09 F.Pezzi 18200 Tecnica viticola c. m. AGR/0. Intrieri 189 08159 1870 himica e Tecnica enologica (c.i.) himica enologica Tecnica enologica 12 S. Galassi Terzo Anno I ciclo odice Attività formative Docente 1818 Gestione della qualità nell'industria enologica c. m. 5 18702 0821 02558 Patologia e Fitoiatria viticola (c.i.) Patologia vegetale Fitoiatria AGR/12 AGR/12 8. Poggi Pollini A. esari 189 1895 18705 onfezionamento, distribuzione e tecniche speciali in enologia (c.i.) onfezionamento e distribuzione dei prodotti enologici Tecniche speciali in enologia 8 G. Arfelli. Riponi Terzo Anno II ciclo odice Attività formative 1810 Entomologia viticola AGR/11 M. L. Dindo 18918 1890 1217 Analisi dei prodotti enologici e tecniche microbiologiche (c.i.) Analisi chimiche, fisiche e sensoriali dei prodotti enologici Tecniche microbiologiche AGR/1 9 V. Tini Attività formative a scelta (per un totale di 12 crediti) Lo studente può scegliere qualsiasi attività formativa attivata presso l Ateneo di ologna oppure effettuare la scelta fra le sottoindicate attività formative attivate nel corso di laurea in Viticoltura ed Enologia. 12 1888 Alcologia MED/12 D F. Stefanini 189 onduzione gestionale dell'azienda vinicola D S. Parmeggiani 2 Marketing vitivinicolo AGR/01 D M. anavari 25 Impiego e scelta delle macchine vitivinicole AGR/09 D F. Pezzi 159 Tirocinio 9 F

1728 Prova finale 5 E Totale crediti 180 Gli studenti iscritti nell a.a. 2001/2002, si adeguano al presente regolamento didattico e avranno pertanto in piano di studio Accertamento della lingua straniera di crediti anziché di 5, Prova finale di 5 crediti anziché di. Gli studenti che hanno già sostenuto l Accertamento della lingua straniera di 5 crediti dovranno sostenere una attività integrativa per recuperare il credito aggiuntivo. OERENZA FRA I REDITI ASSEGNATI ALLE ATTIVITÀ FORMATIVE E GLI OIETTIVI FORMATIVI PROGRAMMATI I crediti assegnati alle attività formative sono coerenti con gli obiettivi formativi specifici. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DI IASUNA ATTIVITÀ FORMATIVA E TIPOLOGIA DELLE FORME DIDATTIHE Le attività formative di base, caratterizzanti e affini o integrative prevedono lezioni frontali, attività di esercitazioni in aula o in laboratorio, seminari, visite di studio e attività di studio individuale. Il tirocinio può essere effettuato a partire dall iscrizione al secondo anno di corso. Le altre attività di tipologia F prevedono l approfondimento mediante seminari della lingua straniera e dell informatica. PROPEDEUTIITÀ Agli studenti è consigliato di sostenere gli esami caratterizzanti ed affini od integrativi dopo aver superato gli esami di base. ALENDARIO DELLE LEZIONI La didattica prevede l'intensificazione dei corsi di insegnamento con suddivisione in due cicli. OLIGHI DI FREQUENZA Non sono previsti obblighi di frequenza. PIANI DI STUDIO INDIVIDUALI Non sono previsti piani individuali. URRIULA E MODALITÀ DI PASSAGGIO TRA I URRIULA Il corso non è articolato in curricula. TIPOLOGIE DEGLI ESAMI E DELLE VERIFIHE DEL PROFITTO Al fine di accertare la maturità intellettuale del candidato ed il possesso delle conoscenze e abilità che caratterizzano la materia nella quale sarà esaminato, è previsto un esame che consiste in una prova orale o scritta; per particolari attività l esame è sostituito da verifiche di profitto. Per ciascun insegnamento sono previsti almeno sei appelli d'esame, nel rispetto del principio della non sovrapposizione degli esami e delle lezioni. Possono essere stabiliti anche appelli aggiuntivi durante i periodi di lezione, riservati agli studenti fuori corso o che comunque non abbiano obblighi di frequenza in tali periodi. I onsigli di orso di Studio stabiliscono, su indicazione del titolare dell insegnamento, le date e le sedi degli appelli d'esame cercando di evitare la concomitanza di appelli tra insegnamenti dello stesso anno accademico o dello stesso ciclo di lezioni. Le date degli appelli sono di norma stabilite e pubblicizzate una volta all'anno in corrispondenza dell'inizio delle lezioni e, comunque, devono essere rese pubbliche almeno sulla base di una programmazione trimestrale. La conoscenza della lingua straniera (inglese, francese, spagnolo, tedesco) è verificata con una prova espressa con un giudizio di idoneità per coloro che non abbiano frequentato corsi di lingua certificati. La

certificazione e il livello di apprendimento saranno valutati da una commissione designata dal onsiglio di corso di studio. L attività di tirocinio è verificata con la valutazione della relazione conclusiva. La valutazione positiva si risolve in un giudizio di idoneità. OMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE OMMISSIONI DI ESAME Le commissioni per gli esami di profitto sono nominate annualmente dal onsiglio di orso di Studio e sono costituite dal professore ufficiale della disciplina, che le presiede, e da un membro compreso in un elenco di Professori di ruolo, Ricercatori e cultori della materia quest ultimi designati dal onsiglio di Facoltà. Il Presidente del corso di studio, in casi urgenti, provvede alla nomina del sostituto o dell intera commissione. Le commissioni d'esame dei corsi integrati comprendono, di norma, tutti i docenti responsabili e compartecipi dei corsi stessi. Il Presidente della commissione viene nominato tra essi dal onsiglio del orso di Studio. RITERI DI RIONOSIMENTO REDITI DA ORSI DI LAUREA DI DIVERSA LASSE Il riconoscimento dei crediti sarà valutato dal onsiglio di orso di Studio dopo analisi dei contenuti disciplinari e dei relativi obiettivi formativi delle singole discipline od attività che hanno contribuito all assegnazione dei crediti, perseguendo le finalità della mobilità degli studenti. RITERI DI RIONOSIMENTO ONOSENZE E AILITÀ PROFESSIONALI Possono essere riconosciute le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello postsecondario alla cui progettazione e realizzazione l'alma Mater Studiorum Università di ologna abbia concorso, dopo attento esame del onsiglio del orso di Laurea. ATTIVITÀ INTEGRATIVE PER STUDENTI TRASFERITI Il onsiglio di orso di studio predispone un piano di attività integrative per i seguenti settori scientifico disciplinari: ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni MAT/05 Analisi matematica SES-S/01 Statistica HIM/0 himica generale e inorganica HIM/0 himica organica IO/10 iochimica AGR/01 Economia e estimo rurale IUS/0 Diritto agrario AGR/0 Arboricoltura generale e coltivazioni arboree AGR/11 Entomologia generale e applicata AGR/12 Patologia vegetale AGR/1 himica agraria AGR/09 Meccanica agraria Scienze e tecnologie alimentari AGR/1 Microbiologia agraria IO/0 otanica ambientale e applicata HIM/01 himica analitica FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) I crediti attribuiti saranno valutati dal onsiglio di orso di Studio. ONTENUTI E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE La prova finale consiste nella discussione di una relazione scritta sull attività svolta dallo studente. Almeno quindici giorni prima della data dell'esame, gli studenti che intendono sostenere la prova devono depositare presso la Segreteria Studenti la relazione scritta. Il voto finale, espresso in centodecimi, dovrà tenere conto del curriculum e dello svolgimento della prova finale.

TERMINI E MODALITÀ DI ATTRIUZIONE DELL ARGOMENTO DELLA PROVA FINALE L argomento della prova finale deve essere concordato con il relatore ufficiale almeno tre mesi prima della discussione della prova finale. Possono essere relatori ufficiali della prova finale: i professori di ruolo, fuori ruolo e gli altri professori ufficiali della Facoltà di Agraria; i ricercatori confermati e i ricercatori titolari di insegnamento della Facoltà di Agraria; i professori di ruolo e i ricercatori di altre Facoltà dell'università di ologna, previa approvazione del onsiglio di orso di Studio. OMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE OMMISSIONI PER LA PROVA FINALE Le commissioni per le prove finali sono costituite da cinque membri, compresi i relatori ufficiali, dei quali almeno tre devono essere docenti di ruolo responsabili di insegnamenti nella Facoltà. Di norma sono presiedute dal Presidente del onsiglio di orso di Studio.