MODELLO DELLA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA Spett.le ACSM-AGAM S.p.A. Via P. Stazzi n. 2 22100 COMO CO Oggetto: Dichiarazione sostitutiva in merito al possesso dei requisiti di ordine generale prescritti dall art 38 del dlgs 163/2006 - Manifestazione di interesse per la locazione o l'acquisto del terreno e del fabbricato situati in Como, Via Somigliana Il sottoscritto..., nato il... a..., codice fiscale n...., in qualità di..., dell impresa..., con sede legale in..., codice fiscale n...., partita IVA n...., numero di telefono..., numero di fax..., indirizzo e.mail PEC..., DICHIARA 1
ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e consapevole delle conseguenze penali ed amministrative per chiunque rilasci dichiarazioni false e/o mendaci secondo quanto disposto dall'art. 76 dello stesso Decreto: 2.1) l insussistenza delle cause di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, nonché di divieto della possibilità di essere affidatari di subappalti oltre che della possibilità di stipulare i relativi contratti cause di esclusione previste dall art. 38, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), m-bis), m- ter) e m-quater) del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. ossia: a) che l impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di cui all articolo 186-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, e che nei suoi riguardi non è in corso alcun procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; b) che nei propri confronti non è pendente alcun procedimento per l applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all articolo 3 della Legge 27 dicembre 1956, n. 1423 e s.m.i. o di una delle cause ostative previste dall art. 10 della Legge 31 maggio 1965, n. 575 e s.m.i.; c) che nei propri confronti non è stata pronunciata alcuna sentenza di condanna passata in giudicato, né è stato emesso alcun decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, né è stata emessa alcuna sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell art. 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, né alcuna sentenza di condanna, passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all art. 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; d) che l impresa non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall art. 17 della Legge 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.i.; e) che l impresa non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell Osservatorio di cui all art. 7 del D. Lgs. n. 2
163/2006 e s.m.i.; f) che l impresa non ha commesso grave negligenza o malafede, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, nell esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara, né ha commesso un errore grave nell esercizio della sua attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante; g) che l impresa non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilita; h) che nei confronti dell impresa, ai sensi del comma 1-ter, non risulta l iscrizione nel casellario informatico di cui all articolo 7, comma 10, del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l affidamento dei subappalti; i) che l impresa non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilita; l) (barrare la parte di testo che interessa) o che l impresa non è assoggettata agli obblighi previsti dalla Legge 12 marzo 1999, n. 68, in ordine all assunzione di lavoratori disabili; (nel caso di imprese che occupano non più di 15 dipendenti, oppure che occupano da 15 a 35 dipendenti e non abbiano effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2000) o che l impresa ha ottemperato e ottempera tuttora agli obblighi previsti dalla Legge 12 marzo 1999, n. 68, in ordine all assunzione di lavoratori disabili; (nel caso di imprese che occupano più di 35 dipendenti, oppure che occupano da 15 a 35 dipendenti e abbiano effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2000) m) che nei confronti dell impresa non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all art. 9, comma 2, lettera c), del D. Lgs. 08 giugno 2001, n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i 3
provvedimenti interdittivi di cui all art. 36-bis, comma 1, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, nella legge 4 agosto 2006, n. 248; m-bis) m-ter) che nei confronti dell impresa, ai sensi dell articolo 40, comma 9-quater, del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., non risulta l iscrizione nel casellario informatico di cui all articolo 7, comma 10, dello stesso decreto, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell attestazione SOA; (barrare la parte di testo che interessa) ostativa di cui alla precedente lettera b), non è stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203; ostativa di cui alla precedente lettera b), essendo stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203 ha denunciato i fatti all autorità giudiziaria; ostativa di cui alla precedente lettera b), pur essendo stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203 non ha denunciato i fatti all autorità giudiziaria, ricorrendo i casi previsti dall articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689; 4
m-quater) che l impresa non si trova, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale...., lì... TIMBRO E FIRMA... N.B. - Alla dichiarazione deve essere allegata la fotocopia di un documento di identità del firmatario, in corso di validità. INFORMATIVA: Ai sensi dell articolo n. 10 della Legge 31 dicembre 1996, n.675, si informa che la richiesta dei suddetti dati avviene con la finalità e la modalità di partecipazione a gare di appalto. L ambito di diffusione dei dati sarà ristretto agli Uffici ACSM- AGAM S.p.A. preposti al controllo delle idoneità della Ditta a partecipare a gara di appalto pubblica. Al fine di procedere al loro controllo, i dati potranno essere comunicati ai preposti e competenti organi istituzionali. La Ditta potrà esercitare, presso le competenti sedi, i diritti previsti dall articolo n. 13 della Legge 675/96. Il responsabile del trattamento è l ACSM- AGAM S.p.A. con sede legale in Como (CO), via P. Stazzi, 2. Il Dichiarante prende atto dell informativa consegnata ed esprime il proprio consenso affinché i propri dati siano trattati, diffusi e comunicati nei limiti di tale informativa ed, inoltre, esprime il proprio consenso anche per il trattamento dei dati sensibili nel rispetto di ogni disposizione di legge...., lì... TIMBRO E FIRMA... 5