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Basi legali: LE (legge edilizia) e RLE (regolamento della legge edilizia) Prescrizioni AICAA: norma di protezione NA 1-15, utilizzo di materiali da costruzione combustibili DA 14-15, materiali da costruzione e parti della costruzione DA 13-15 e vie di fuga e di soccorso DA 16-15 - stato al 01.01.2015 Norme europee: classificazione materiale da costruzione SN EN 13501-1, classificazione di coperture di tetti SN EN 13501-5 e classificazione di cavi elettrici SN EN 13501-6 Link utili: www.electrosuisse.ch, www.praever.ch7it/seiten/defauklt.aspx, www.ti.ch/edilizia Vie di fuga / soccorso e uscite di sicurezza (vedi ALLEGATO 1) Principi Le vie di fuga e di soccorso devono essere mantenute costantemente libere e praticabili in modo sicuro. Le vie di fuga dalle costruzioni e dagli impianti non possono portare all esterno attraverso delle tende. I passaggi che servono come via di fuga così come da vie di soccorso devono avere una larghezza di almeno 1.20 m. Se dal calcolo per la larghezza necessaria per le vie di fuga risulta un valore superiore a 1.20 m, vale il valore calcolato. Lunghezza Se una tenda dispone di una sola uscita, nessun punto all interno della tenda deve risultare più lontano di 35 m dalla stessa. Ricordiamo che sopra le 50 persone sono obbligatorie due uscite di sicurezza. Le uscite di sicurezza devono essere disposte il più distante possibile tra loro e in modo da creare direzioni di fuga diverse per evitare che le persone in fuga si ostacolino. Porte Sono da considerare unicamente per le uscite d emergenza delle porte con apertura a battente, porte scorrevoli o di altro tipo non sono ammesse. Le porte nelle vie di fuga devono sempre poter essere identificate come tali, aperte rapidamente senza far ricorso a mezzi ausiliari e utilizzate in modo sicuro. Le porte devono aprirsi nella direzione di fuga. La larghezza in luce ammonta almeno a 0.90 m. Concentrazione di persone La concentrazione di persone prevista per i locali è determinante per stabilire il numero e il dimensionamento delle vie di fuga necessarie e deve pertanto essere fissata per iscritto in forma vincolante. Essa dipende dalle dimensioni e dalla destinazione d'uso del luogo e dei locali. In mancanza di indicazione vincolanti (ad esempio piani con la disposizione delle sedie) valgono i seguenti parametri: Stato al: 01.01.2015 1 / 7

Numero e larghezza delle uscite per costruzioni provvisorie ad un solo livello A seconda della concentrazione di persone, le tende devono avere almeno le uscite seguenti: fino a 50 persone un uscita di 0.90 m di larghezza; fino a 100 persone due uscite di 0.90 m di larghezza ciascuna; Nel caso in cui si preveda una maggiore concentrazione di persone, le uscite dovranno avere in totale le seguenti larghezze minime: 0.60 m ogni 100 persone (per uscite a livello del terreno); le singole uscite devono avere una larghezza minima di 1.20 m. se dal calcolo per la larghezza necessaria delle uscite risulta un valore superiore a 1.20 m, vale il valore risultante. Posti a sedere I posti a sedere devono essere sistemati in file e suddivisi da passaggi in modo che le uscite possano essere raggiunte il più direttamente possibile. Il libero passaggio tra le file di posti a sedere non deve essere inferiore a 0.45 m. Le vie di circolazione devono avere una larghezza netta di almeno 1.20 m. In una fila di posti a sedere accessibile da due parti non devono figurare più di 32 posti. Se eccezionalmente l accesso è possibile da un solo lato, sono consentiti al massimo 16 posti. Le sedie di una fila devono essere collegate tra loro in modo che il pubblico non le possa separare. È vietato collocare le sedie nelle vie di circolazione. Per la disposizione delle sedie a banchetto, i tavoli devono essere sistemati in modo da creare vie di circolazione dirette verso le vie di fuga (la via di circolazione deve avere una larghezza minima di 1.20 m. La distanza tra i tavoli ammonta almeno a 1.40 m. I posti a sedere devono essere in legno o in metallo. Per posti a sedere in materiale sintetico, le sedie devono avere un gruppo di reazione al fuoco RF2. Segnalazione delle vie di fuga, illuminazione di sicurezza Le vie di fuga devono essere segnalate mediante segnali di soccorso normalizzati con illuminazione di sicurezza. La lunghezza di lato minima dei segnali di soccorso con illuminazione di sicurezza si conforma alla distanza massima di identificazione, ammonta tuttavia almeno a 150 mm. Fino a quando sono presenti delle persone, l illuminazione dei segnali di soccorso deve essere permanentemente in funzione. Sulle uscite di sicurezza e lungo le vie di fuga e di circolazione deve essere installata un illuminazione di sicurezza (minimo 1 lux). Struttura portante La struttura portante delle costruzioni provvisorie deve essere dimensionata in modo tale che, se sollecitata da un incendio, la stabilità statica resti preservata per un tempo sufficiente all evacuazione delle persone. Materiale da costruzione Vengono riconosciuti ai fini dell utilizzo i test sui materiali unicamente se eseguiti da laboratori o enti accreditati dalla Confederazione e/o riconosciuti dall Associazione degli istituti di assicurazione antincendio Stato al: 01.01.2015 2 / 7

(AICAA). Sono valide anche le norme europee inerenti alla classificazione del materiale da costruzione SN EN 13501-1, alla classificazione di coperture di tetti SN EN 13501-5 e alla classificazione di cavi elettrici SN EN 13501-6. Tende I teli di copertura devono essere realizzati con materiale difficilmente combustibile (gruppo di reazione al fuoco RF2) o in materiale incombustibile. In caso di incendio, le coperture non devono provocare alcun gocciolamento di materiale infiammato (il comportamento critico cr - non è ammesso). Decorazioni Le decorazioni non devono comportare un aumento inammissibile del pericolo. Esse non possono mettere in pericolo le persone e ostacolare le vie di fuga Le decorazioni devono essere applicate in modo che: non mettano in pericolo la sicurezza delle persone; la visibilità delle segnalazioni di vie di fuga e uscite di sicurezza non venga limitata (segnali di soccorso); le illuminazioni di sicurezza non vengano nascoste o limitate nella loro efficacia; le uscite non vengano nascoste o chiuse; non possano essere incendiate tramite irraggiamento di lampade, apparecchi di riscaldamento, motori e simili e che per gli stessi non si possa creare un pericoloso accumulo di calore. I palloncini giocattolo e pubblicitari o simili possono essere riempiti solo con gas o miscele di gas incombustibili. Le decorazioni devono consistere in materiale difficilmente combustibile (gruppo di reazione al fuoco RF2). In caso di incendio non devono provocare gocciolamenti di materiale infiammato o sviluppare gas tossici (il comportamento critico cr - non è ammesso). Nelle vie di fuga non possono essere applicate decorazioni combustibili ma unicamente elementi con gruppo di reazione al fuoco RF1. Pavimenti Deve essere garantito un pavimento in materiale difficilmente combustibile con gruppo di reazione al fuoco RF2. Distanze di sicurezza e ubicazione Distanze di sicurezza Le costruzioni mobili con una superficie massima di 150 mq sono esenti dalle prescrizioni sulle distanze di sicurezza antincendio rispetto alle costruzioni e agli impianti confinanti a condizione che non siano utilizzate come depositi di sostanze pericolose. Non sono previste distanze di sicurezza antincendio tra le costruzioni mobili. Ubicazione Nella scelta del luogo di ubicazione devono essere osservate le condizioni seguenti: le vie di fuga e di soccorso di edifici e fondi limitrofi non devono essere ostacolate; l accesso per i pompieri e gli altri servizi di soccorso deve essere garantito; gli accessi devono essere sempre liberi; gli idranti esterni e i dispositivi di spegnimento devono essere accessibili e pronti all uso; il piano preventivo deve essere discusso in precedenza con le forze di intervento. Impianti tecnici interni Impianti termotecnici Non possono essere utilizzati piccoli apparecchi di riscaldamento con fiamme aperte (p.es. bruciatori ad aria soffiata). Sono permessi i riscaldamenti elettrici, gli apparecchi catalitici di riscaldamento a gas Stato al: 01.01.2015 3 / 7

(funghi riscaldanti) o i riscaldamenti a olio, a condizione che vengano collocati fuori dalle costruzioni e dagli impianti e alla debita distanza di sicurezza e non nei pressi delle vie d evacuazione. Nell area del pubblico non possono essere installati impianti di combustione per combustibili solidi. I dispositivi per griglie e cottura devono essere collocati all esterno, in tende separate, a debita distanza di sicurezza. I contenitori di gas liquefatti devono essere collocati all esterno; per l utilizzo di apparecchi a gas liquefatto fanno stato le disposizioni delle direttive CFSL 1941 «Gas liquefatti, parte 1» e 1942 «Gas liquefatti, parte 2». Impianti elettrici Gli impianti elettrici devono essere installati secondo la norma di installazione degli impianti a bassa tensione (NIBT 2010). Il quadro elettrico deve essere sempre accessibile e chiaramente identificabile dalle forze d intervento. In caso d incendio le forze d intervento devono poter escludere la corrente prima di procedere con lo spegnimento. Protezione antincendio tecnica Dispositivi di spegnimento I proprietari e i gestori sono responsabili per l installazione e l efficienza operativa di dispositivi di estinzione idonei. Si raccomanda, in cucine, stand con installazioni di cottura ecc., di approntare dei dispositivi di spegnimento propri e adeguati (estintori portatili e coperte di spegnimento). Si ricorda che sono in commercio dispositivi di spegnimento specifici per oli e grassi commestibili (classe F). Protezione antincendio aziendale Incaricato della sicurezza/servizio d ordine Per le tende destinate ad accogliere più di 100 persone deve essere designato un responsabile della sicurezza. A seconda del rischio e dei pericoli, devono essere adottate ulteriori misure (servizi d ordine) d intesa con il comune e i pompieri. Istruzione del personale Il personale deve essere informato in merito al comportamento in caso d incendio e all allarme dei pompieri. Deve essere in grado di impiegare i dispositivi di spegnimento approntati. Alla persona responsabile per la sicurezza compete l istruzione del personale. Fuochi d artificio indoor/fuochi aperti Per manifestazioni di fuochi d artificio indoor e impiego di fuochi aperti sui palchi deve essere inoltrata una domanda di autorizzazione presso l autorità competente. Cenere/mozziconi La cenere, i mozziconi ecc. devono essere depositati in contenitori separati, incombustibili e chiusi, collocati su una base incombustibile. Il divieto di fumare deve essere opportunamente segnalato prima dell accesso alle tende, capannoni ecc. All entrata, ma all esterno, saranno posati gli appositi posacenere. Controllo e collaudo Prima dell uso di ogni costruzione provvisoria e/o impianto, deve essere presentato il certificato di collaudo antincendio redatto dall arch. Danilo Soldini della Città di Lugano o da un tecnico riconosciuto dalla Polizia del fuoco (http://www4.ti.ch/dt/sg/udc/temi/domande-di-costruzione/domande-di-costruzione/polizia-delfuoco/tecnici-riconosciuti/) Stato al: 01.01.2015 4 / 7

ALLEGATO 1 Esempi vie di fuga e di soccorso Stato al: 01.01.2015 5 / 7

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