COMUNE DI ROCCASTRADA



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COMUNE DI ROCCASTRADA Provincia di Grosseto OGGETTO: REALIZZAZIONE CANCELLO IN MURATURA UBICAZIONE: VIA DELLA FONTANA - PILONI COMMITTENTI: - Sig. PERICCI GIANNI DOCUMENTAZIONE ALLEGATA: Relazione Tecnico-descrittiva Calcolo analitico delle superfici e dei volumi Grafico esplicativo per il calcolo dei volumi e delle superfici Documentazione fotografica Dichiarazione del tecnico progettista corredata di documento Elaborato grafico per l abbattimento barriere architettoniche L. 13/89 Elaborato grafico ai sensi art. 82 comma 16 L.R.T. 1/05 (Progetto dispositivi anti-caduta tetto) Estratto planimetria catastale Corografia 1:25000 Estratto vincolistica P.S. dell area oggetto d intervento Estratto R.U. dell area oggetto d intervento Calcolo analitico per la determinazione del contributo concessorio (se dovuto); Copia fotostatica documento identità del/i richiedente/i Altro Altro TIMBRO e FIRMA DEL PROGETTISTA INCARICATO: Ing. Iunior Riccardo Iannuzzi Data Gennaio 2015 OGNI COMUNICAZIONE - Via Trento n.11 - Roccatederighi (GR) 0564/567427

RELAZIONE TECNICA OGGETTO: COMMITTENTE: UBICAZIONE: Realizzazione cancello in muratura Sig. Pericci Gianni Via della Fontana - Piloni PREMESSA Il sig. Pericci Gianni è proprietario di una abitazione con circostante terreno in via della Fontana nella frazione di Piloni. Sul retro della casa e più precisamente sulle p.lle catastali 60-61 è presente un accesso dalla strada pubblica, adiacente un vecchio manufatto di modeste dimensioni (circa 15 mc) che sarà oggetto di demolizione (vedi documentazione fotografica). È intenzione del proprietario provvedere come detto alla completa demolizione del fabbricato fatiscente, ed alla costruzione di un cancello d ingresso in ferro con murature in pietra per delimitare il proprio confine; al tempo stesso intende provvedere alla installazione di un manufatto in legno pertinenziale all interno del terreno. Il terreno di proprietà del Sig. Pericci sotto il profilo urbanistico ricadono nelle Aree di interesse ambientale da sottoporre a tutela e salvaguardia all interno delle quali sono consentiti gli interventi indicati nell art. 28 del vigente R.U. in particolare si riporta. Nelle aree di cui al presente articolo è vietata qualsiasi nuova costruzione anche precaria. Sono consentiti, sugli edifici esistenti, gli interventi di cui alle lettere a), b), c), d), e) limitatamente alla lettera A, dell art. 4 delle presenti norme. Sono altresì consentiti tutti quegli interventi che abbiano ad oggetto le sistemazioni del suolo e dei relativi manufatti e che siano intesi a migliorare la qualità dell ambiente. Tali interventi devono essere parte di progetti specifici da sottoporre all approvazione dell Amministrazione Comunale.. Per tutti questi interventi occorre presentare una adeguata documentazione che illustri le motivazioni e le giustificazioni degli interventi stessi, produca esauriente informazione e descrizione dei luoghi, specifichi nei dettagli tutte le caratteristiche dei manufatti, comprese le sistemazioni a terra, le recinzioni, l individuazione di alberature e i tipi di vegetazione da piantumare o conservare Esposto quanto sopra, l installazione della struttura pertinenziale in legno può avvenire attraverso intervento libero (art. 137 comma 6 LRT 65/2014), mentre la realizzazione del cancello può essere intesa come intervento di sistemazione dei suoli previsto al succitato articolo 28, e pertanto la proposta progettuale nel suo complesso sarà sottoposta alla approvazione della Giunta Comunale. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Preso atto che l area in questione NON presenta particolari caratteristiche di pregio paesaggistico, come ampiamente evidenziato nella documentazione fotografica allegata, la realizzazione del nuovo cancello consentirà comunque il miglioramento delle condizioni ambientali, garantito dal futuro e costante mantenimento nonchè decoro dell area dato dall eliminazione del manufatto fatiscente. Inoltre data la posizione della proprietà rispetto alla strada principale, l intervento risulta scarsamente visibile, pertanto NON crea disturbi sotto il profilo paesaggistico-ambientale. Detto questo per prima cosa verrà demolito il vecchio fabbricato censito al catasto alla p.lla 61 allo scopo di liberale l area e successivamente si provvederà alla realizzazione dello scavo a sezione ristretta del terreno ed al livellamento del piano di posa per la fondazione del muro e del cancello. Il nuovo muro a margine del cancello in ferro sarà realizzato con pietra faccia-vista di altezza indicativa massima di circa 2.20 mt.; è prevista la realizzazione sia di un passaggio pedonale che un passaggio carrabile come indicato nella tavola di progetto. Il tutto sarà arretrato rispetto al limite stradale per consentire la sosta dei veicoli durante l apertura del cancello, senza intralcio alla pubblica viabilità; il cancello sarà provvisto di apertura con comando automatico. Il resto della proprietà sarà delimitata mediante l installazione di recinzione con rete metallica e pali in ferro e/o legno.

Per ciò che riguarda il trattamento delle terre e rocce di scavo (stimabili in circa 10 mc), si fa presente che si non si rende necessario il richiesto progetto ai sensi dell art.186 del Dlgs 152/06 in quanto le stesse saranno riutilizzate in sito come previsto dell art.185 lett C dello stesso Dlgs., in parte per il riempimento del muro, ed in parte mediante la disposizione sul terreno di proprietà in strati di circa 25 cm compattati in modo da evitare possibili fenomeni di erosione superficiale. La zona interessata NON è ricadente all interno della perimetrazione del Vincolo idrogeologico L installazione della casetta pertinenziale in legno all interno della proprietà, benché libera, avverrà comunque nel rispetto degli art. 47 RU e 51 RE vigente; pertanto: - la proprietà deve avere almeno 1000 mq di superficie effettivamente coltivata (vedi visura catastale allegata). - l annesso in legno, avrà una superficie coperta inferiore a 6 mq, come è possibile vedere dagli elaborati grafici e dallo schema per il calcolo della superficie. - Avrà un altezza massima di mt 2.25 (< 2.50mt art. 47 RU) e h media < 2.20 (art. 51 RE) La posizione del manufatto risulta adeguatamente schermata della vegetazione esistente e per tale motivo non risulta visibile in alcun modo dalla strada pubblica L installazione dell annesso non prevede movimenti di terra. L intervento proposto garantisce il rispetto delle distanze minime da strade, confini e fabbricati. Il tutto come meglio evidenziato negli elaborati grafici allegati, e nel rispetto della normativa vigente. IL TECNICO Roccatederighi, Gennaio 2015

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLA ZONA CIRCOSTANTE

POSIZIONE OGGETTO D INTERVENTO Il TECNICO Roccatederighi, Gennaio 2015

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA FABBRICATO DA DEMOLIRE Il TECNICO Roccatederighi, Gennaio 2015

DICHIARAZIONE DEL TECNICO PROGETTISTA Il sottoscritto Ing. Iunior Riccardo Iannuzzi in qualità di tecnico incaricato alla progettazione, con studio in Roccatederighi, via Trento n.11; A T T E S T A la conformità del progetto alle norme urbanistico edilizie, ambientali, igienico sanitarie e di sicurezza vigenti,come da concessione rilasciata dal Comune; che il sito oggetto d intervento non costituisce bosco così come definito dalla L.R.39/2000 e non fa parte di superficie boscata percorsa da incendi; la conformità del progetto al vigente R.E. IL TECNICO Roccatederighi Settembre 2014

ESTRATTO CARTE PIANO STRUTTURALE PER INDIVIDUAZIONE DEI VINCOLI CARTA DEL VINCOLO IDROGEOLOGICO Tav. 2c Vincolo idrogeologico Fuori dal vincolo Tav. 2 GALASSO Nessun vincolo

CARTA DELLA FATTIBILITA CARTA DELLA PERICOLOSITA

STRUTTURA DEL TERRITORIO TAVOLA AREE BOSCATE tav 14

CARTA PIANO ASSETTO IDROGEOLOGICO IL TECNICO Roccatederighi Settembre 2014

ESTRATTO CARTE REGOLAMENTO URBANISTICO TAVOLA DISCIPLINA INSEDIAMENTI TAVOLA CATEGORIE D INTERVENTO

Comune di Roccastrada ESTRATTO COFOGRAFIA Scala 1:25000 (fuori scala) Legenda: Fabbricato in oggetto IL TECNICO Roccatederighi Settembre 2014