COMUNE DI AREZZO. PROPRIETA : AZIENDA AGRICOLA PODERE IL CASTRO s.a.s. AREZZO.
|
|
- Renato Crippa
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI AREZZO PROPRIETA : AZIENDA AGRICOLA PODERE IL CASTRO s.a.s. AREZZO. PROGETTO: PIANO ATTUATIVO PER LA REALIZZAZIONE DI MANEGGIO E PENSIONE PER ANIMALI DI AFFEZIONE IN LOCALITÀ PALAZZETTI, MONTIONE, COMUNE DI AREZZO. Ai sensi delle N.T.A. del R.U. Titolo VII capo III art.68 e Titolo VIII art.78 capo IV, let.b OGGETTO: - NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - DATA: OTTOBRE 2014 PROGETTISTA: Arch. Guido Bonechi, Via San Clemente, 18; Arezzo, Tel
2 ART. 1 GENERALITA. Il presente Piano Attuativo è stato redatto ai sensi della vigente normativa urbanistica. Il Piano Attuativo sarà composto dai seguenti elaborati: Inquadramento urbanistico: - Relazione tecnico illustrativa - Norme tecniche di attuazione; - Stralcio strumento urbanistico vigente con individuazione zona di intervento; - Documentazione fotografica. Elaborati grafici - TAV 1 Stato di fatto inquadramento urbanistico: Sovrapposto aerofotogrammetria catastale; Planimetria catastale; PIT zone boscate; Sovrapposto catastale e RU usi del suolo; Carta della pericolosità idraulica; scala 1: TAV 2 Stato di fatto: planimetria generale, scala 1:500; - TAV 3 Stato di fatto: Sezioni del lotto scala 1.500; Planimetria di riferimento 1:1000; Annesso principale pianta e prospetti scala 1:200; - TAV 4 Stato modificato: planimetria generale scala 1:500; - TAV 5 Stato modificato: Sezioni del lotto scala 1.500; Planimetria di riferimento 1:1000; - TAV 6 Stato modificato piante, sezioni, prospetti, nuovi fabbricati scala 1:200: Ed.1 Annesso Principale; Ed.2 Box Cavalli; Ed.3 Annesso pluriuso; Ed.4 Fienile; Ed.5 Tettoia ombreggiante; - TAV 7 Stato modificato: Approvvigionamento idrico e rete fognaria di smaltimento, scala 1:500. ART. 2 OGGETTO Il Piano Attuativo riguarda un intervento di realizzazione di maneggio che si occupa prevalentemente di pensione e allevamento di bestiame equino ed attività connesse a un azienda agricola denominata podere IL CASTRO. L azienda agricola, con l approvazione del presente Piano Attuativo, sarà dotata, dalle seguenti strutture: 2
3 A. annesso principale destinato a locali pluriuso e più precisamente: un locale ufficio e accoglienza esterni, un locale rimessaggio ostacoli ed attrezzature per allenamenti e un servizio igienico - rif. 1; B. scuderia con n. 16 box ad uso stabulazione e ricovero animali - rif. 2; C. annesso pluriuso e più precisamente un locale destinato a rimessaggio trattore, livellatore campi in sabbia e carrelli, un locale destinato ad infermeria primo soccorso e wc, uno spogliatoio per addetti alla struttura e wc - rif. 3; D. fienile; E. strutture ombreggianti al servizio del pascolamento a rotazione; F. letamaia; G. giostra; H. laghetto; I. campo in sabbia e campo allenamento; L. paddok; M. tondino. ART. 3 PARAMETRI EDILIZI RIF. DESTINAZIONE SUL. H. max DIST. CONFINI 1 ANNESSO PRINCIPALE mq 3.80 ml Da codice civile 2 SCUDERIA BOX CAVALLI mq 2.50 ml Da codice civile 3 ANNESSO PLURIUSO mq 3.50 ml Da codice civile 4 FIENILE mq 2.65 ml Da codice civile ART. 4 TIPOLOGIE TECNICHE E MATERIALI I nuovi fabbricati e la ristrutturazione con ampliamento di quello esistente, che concorrono nel calcolo della SUL, dovranno sempre prevedere la copertura a falde inclinate con pendenze comprese tra il 15 ed il 30 % a seconda della tipologia del fabbricato. I materiali utilizzati per i nuovi fabbricati dovranno essere conformi con quanto richiesto dall art. 68 del R.U. dove si richiede particolare attenzione alle tipologie costruttive ed ai materiali (realizzazione in legno o altro materiale leggero). 3
4 ART. 5 EDIFICIO RIF. 1 L edificio denominato annesso principale sarà destinato a locali pluriuso e più precisamente: un locale ufficio e accoglienza esterni, un locale rimessaggio ostacoli ed attrezzature per allenamenti e un servizio igienico. ART. 6 EDIFICIO RIF. 2 L edificio destinato a scuderia sarà per contenere n. 16box, più w.c., selleria, spogliatoio e lavaggio cavalli. Le strutture delle stalle saranno realizzate in legno e altri materiali leggeri, la copertura dovrà essere in pannelli leggeri tipo sandwich dello stesso colore del laterizio. ART. 7 EDIFICIO RIF. 3 L edificio è un annesso pluriuso e più precisamente un locale destinato a rimessaggio trattore, livellatore campi in sabbia e carrelli, un locale destinato ad infermeria primo soccorso e wc, uno spogliatoio per addetti alla struttura e wc. Le superfici dei locali saranno realizzate in legno e altri materiali leggeri, la copertura dovrà essere in pannelli leggeri tipo sandwich dello stesso colore del laterizio come le vicine stalle. ART. 8 FIENILE La struttura sarà destinata a fienile, realizzata con struttura leggera: telai in alluminio e copertura di difesa foraggi in teli di P.V.C. ART. 9 STRUTTURE OMBREGGIANTI Le strutture di nuova realizzazione saranno destinate a tettoie ombreggianti. Dovranno essere realizzate con elementi portanti verticali ed orizzontali di legno, con copertura permeabili come per esempio legno, canniccio o scope etc. In alternativa le strutture potranno essere realizzate in ferro o metallo colorato con coloritura terrosa. ART. 10 LETAMAIA Sarà realizzata una letamaia del tipo a trincea, fuori terra con un fronte aperto di scarico e carico del letame. ( vedi documentazione specifica allegata) 4
5 ART. 11 GIOSTRA Struttura posizionata a terra con controllo elettronico per l allenamento dei cavalli formato da pannelli separatori dove posizionano gli equini per il loro allenamento. ART. 12 LAGHETTO Il laghetto previsto per il contenimento e riserva dell acqua piovana e del pozzo esistente con un altezza dell acqua media di circa ml 1.50/1.80. Sarà eseguito con modesta escavazione del terreno esistente e rivestito con teli appropriati. Detto laghetto sarà utilizzato come riserva d acqua per l irrigazione. ART. 13 CAMPO IN SABBIA E CAMPO ALLENAMENTO Sono semplici campi formati su terreno naturale perfettamente in piano con riporto di strato di sabbia per il lavoro dei cavalli con recinzione in legno di H max 1.50ml. ART. 14 PADDOK Le recinzioni agricole ad uso zootecnico, per il contenimento del bestiame equino al pascolo, saranno realizzate nell ambito delle aree indicate nelle tavole. Le recinzioni potranno essere realizzate con montanti e traverse in legno, o in alternativa utilizzando materiali specialistici reperibili in commercio, con altezza fino ad un massimo di 150 cm fuori terra. ART.15 TONDINO Struttura formata su terreno naturale e/o sabbia, con recinzione in ferro o in legno con h. max 1.80ml, per domare, addestrare e allenare cavalli giovani e/o adulti. ART. 16 PARCHEGGIO E SISTEMAZIONE ESTERNA. Tutte le zone carrabili o pedonali previste dal Piano Attuativo dovranno essere inghiaiate o bianche, fanno eccezione le zone adiacenti i fabbricati, dove potrà essere prevista una pavimentazione con materiali tipici come pietra e/o cotto etc. Tutte le altre aree dovranno essere mantenute a verde. ART. 17 ALBERATURE E SISTEMAZIONI AMBIENTALI. E previsto il mantenimento dell attuale assetto arboreo. Una sua integrazione dovrà essere realizzata con la messa a dimora di piante autoctone. 5
6 ART. 18 VALORE NORMATIVO DEL PIANO Hanno valore normativo, per la realizzazione degli edifici, gli elementi contenuti negli elaborati di Piano, salvo i necessari approfondimenti per il passaggio dalla progettazione di massima all esecutiva. Le tipologie contenute nelle tavole di progetto sono da considerarsi indicative, fatta eccezione delle destinazioni. Le caratteristiche tipologiche e le prescrizioni tecniche relative ai fabbricati sono indicate negli articoli di cui sopra, salvo anche in questo caso i necessari approfondimenti della progettazione esecutiva. ART. 19 NORME FINALI Per quanto non specificato nella presente normativa valgono le disposizioni previste nelle N.T.A. del Regolamento Urbanistico, del Regolamento Edilizio Comunale nonché alle Leggi ed i regolamenti generali vigenti in materia. Arezzo, Architetto Guido Bonechi 6
COMUNE DI AREZZO. PROPRIETA : AZIENDA AGRICOLA PODERE IL CASTRO s.a.s. AREZZO.
COMUNE DI AREZZO PROPRIETA : AZIENDA AGRICOLA PODERE IL CASTRO s.a.s. AREZZO. PROGETTO: PIANO ATTUATIVO PER LA REALIZZAZIONE DI MANEGGIO E PENSIONE PER ANIMALI DI AFFEZIONE IN LOCALITÀ PALAZZETTI, MONTIONE,
DettagliCOMUNE DI AREZZO. PROPRIETA : AZIENDA AGRICOLA PODERE IL CASTRO s.a.s. AREZZO.
COMUNE DI AREZZO PROPRIETA : AZIENDA AGRICOLA PODERE IL CASTRO s.a.s. AREZZO. PROGETTO: PIANO ATTUATIVO PER LA REALIZZAZIONE DI MANEGGIO E PENSIONE PER ANIMALI DI AFFEZIONE IN LOCALITÀ PALAZZETTI, MONTIONE,
DettagliCOMUNE DI RIMINI CF/P.IVA
COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA 00304260409 DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE Settore Pianificazione Attuativa ed Edilizia Residenziale Pubblica U.O. Piani Attuativi Privati NORME TECNICHE DI
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE Art. 1 PRESCRIZIONI GENERALI L area interessata dal Piano di Lottizzazione è quella compresa nell ambito indicato con apposita grafia nelle seguenti
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Norme tecniche per l attuazione del Piano di Lottizzazione La seguente relazione ha lo scopo di delineare le norme tecniche, per l attuazione del Piano di Lottizzazione,
DettagliPIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA
PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA PROPRIETA : ROSIGNOLI NORME TECNICHE D ATTUAZIONE PROGETTISTA : ARCHITETTO RICCARDO PALESTRA 1 Articolo 1 Competenza delle norme Le presenti norme tecniche di attuazione
DettagliPiano Particolareggiato
COMUNE DI CRESPINA LORENZANA (Provincia di Pisa) Piano Particolareggiato UTOE 10 Le Lame Centro Ippico Attività Agricole Interne all'utoe Ag Propr. Soc. DIOSCURI s.r.l. NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE (SOVRAPPOSTO)
DettagliN.T.A. valutazione integrata
N.T.A. Art.1) FINALITA Le presenti norme, hanno lo scopo di regolare la disciplina degli interventi per la attuazione del P.d.L. in oggetto, a seguito di edificazione su un'area di nuovo impianto avente
Dettaglibaldini Comune di VICOPISANO
baldini Comune di VICOPISANO PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA realizzazione di un edificio residenziale, di un parcheggio pubblico e dei relativi accessi Ubicazione: Loc. San Giovanni alla Vena -
DettagliINTERVENTO DIRETTO ID_01 Podere Fondone Tav 02 - DISCIPLINA DEI SUOLI UTOE G1 - G2 - G3
17 INTERVENTO DIRETTO ID_01 Podere Fondone Tav 02 - DISCIPLINA DEI SUOLI UTOE G1 - G2 - G3 ID - Interventi diretti ad uso residenziale (art. 31.2.4 NTA) SUL SC piani H max TIPOLOGIA EDILIZIA mq mq n. ml
DettagliPiano Particolareggiato
COMUNE DI CRESPINA LORENZANA (Provincia di Pisa) Piano Particolareggiato UTOE 10 Le Lame Centro Ippico Attività Agricole Interne all'utoe Ag Propr. Soc. DIOSCURI s.r.l. NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Crespina,
DettagliN.T.A. del Piano Attuativo n. 3 _ località La Palagina
N.T.A. del Piano Attuativo n. 3 _ località La Palagina N.T.A. del Piano Attuativo n. 3 _ località La Palagina Art.1 - Oggetto del Piano attuativo e suoi elaborati Il Piano Attuativo è denominato Piano
DettagliINTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA
Comune di San Lazzaro di Savena Bologna INTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ELABORATO SOSTITUTIVO 06/02/2014 Art. 1 ELEMENTI COSTITUTIVI Il presente
DettagliPiano Particolareggiato
COMUNE DI CRESPINA LORENZANA (Provincia di Pisa) Piano Particolareggiato UTOE 10 Le Lame Centro Ippico Attività Agricole Interne all'utoe Ag Propr. Soc. DIOSCURI s.r.l. NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Crespina,
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
ROMA CAPITALE Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio U.O. Programmazione degli Interventi di Trasformazione Urbana MUNICIPIO VIII
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1 - Finalità Le presenti norme hanno lo scopo di definire la disciplina degli interventi per l'attuazione del piano particolareggiato convenzionato di iniziativa privata,
DettagliPiano di Recupero di un gruppo di fabbricati denominati I Giannini in Loc. Manziana. Norme Tecniche di Attuazione COMUNE DI AREZZO
COMUNE DI AREZZO Piano di Recupero di un gruppo di fabbricati denominati I Giannini in Loc. Manziana. Proprietà: Azienda Agricola Fattoria di Policiano di Orietta Carpi Bono Norme Tecniche di Attuazione
DettagliPiano Attuativo di Iniziativa Privata
Comune di Pisa Piano Attuativo di Iniziativa Privata Variante al Regolamento Urbanistico- Scheda Norma n. 06.1 Cisanello - area filtro verde - area agricola S. Michele - comparto 3 N o r m e T e c n i
DettagliAREA AT_02 Via dei Mulini Tav 02 - DISCIPLINA DEI SUOLI UTOE G1 - G2 - G3
9 AREA AT_02 Via dei Mulini Tav 02 - DISCIPLINA DEI SUOLI UTOE G1 - G2 - G3 SUPERFICIE TERRITORIALE 5.550 mq VIABILITA' PUBBLICA CARRABILE 165 mq VERDE PUBBLICO ATTREZZATO 465 mq PARCHEGGIO PUBBLICO 938
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI CITTADELLA PROVINCIA DI PADOVA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE P.U.A. C3/150 - PDL via Case Bianche OGGETTO Realizzazione di un marciapiede, parcheggio e verde pubblico nell ambito del PDL. COMMITTENTE
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Allegata alla richiesta di variante al P.R.P.C. comparto n. 18, approvato con delibera C.C. n. 3 del 27.01.2005. La variante in oggetto non sostanziale consiste in una diversa
DettagliVARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO DEL TERRITORIO DI CRESPINA
Comune di Crespina Lorenzana Provincia di Pisa VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO DEL TERRITORIO DI CRESPINA Arch. Giovanni Parlanti Progettista Dott.ssa Elisabetta Norci Elaborazione VAS Studio di Geologia
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI CAMPI BISENZIO PROVINCIA DI FIRENZE SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE (Bozza di riferimento per le NTA da allegarsi alla convenzione) ART. 1. TIPOLOGIA DEL PIANO COMPLESSO
DettagliINDICE. 1.0-ELABORATI VARIANTE P.P.I.P. COMPARTO URBANISTICO D4-2 Pag PROPRIETA DEL COMPARTO IN PROGETTO Pag. 3
INDICE 1.0-ELABORATI VARIANTE P.P.I.P. COMPARTO URBANISTICO D4-2 Pag. 2 2.0-PROPRIETA DEL COMPARTO IN PROGETTO Pag. 3 3.0-DATI URBANISTICI DEL COMPARTO Pag. 3 4.0-OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA Pag.
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
PROGRAMMA AZIENDALE PLURIENNALE DI MIGLIORAMENTO AGRICOLO AMBIENTALE (con valore di Piano Attuativo ai sensi della L.R. 65/2014) NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE COMMITTENTE: Azienda Agricola Mor Christine
DettagliArt.1 Oggetto del Piano di Recupero
Art.1 Oggetto del Piano di Recupero Il presente Piano di Recupero, redatto ai sensi della vigente normativa nazionale e regionale, disciplina il recupero e la trasformazione edilizia ed urbanistica dell'area
DettagliPIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO COMUNALE Scheda 24.Ri GAVORRANO PR MATTATOIO COMUNE DI GAVORRANO PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO
COMUNE DI GAVORRANO PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Pagina 1 di 11 INDICE Art. 1 Campo di applicazione Art. 2 Natura del Piano di Recupero Art. 3 Elementi costitutivi
Dettagli1. Regolarità Urbanistica Relazione tecnico descrittiva... 2
1. Regolarità Urbanistica... 2 2. Relazione tecnico descrittiva... 2 2.1.1 Zona Concimaia... 4 2.1.2 Modalità di ricovero fieno per alimentazione bestiame e specificare se viene prodotto in azienda o acquistato...
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Il litorale che, per sua natura è ad alta vocazione turistica ed utilizzato in tal senso almeno dai primi anni del secolo scorso, si attua nel rispetto delle seguenti Norme
DettagliAmbito collinare del Montello Allegato 10 SCHEDE ATTIVITA RICETTIVO - TURISTICHE
COMUNE DI MONTEBELLUNA Provincia di Treviso Ambito collinare del Montello Allegato 10 SCHEDE ATTIVITA RICETTIVO - TURISTICHE Progettazione iniziale: Veneto Progetti PIANO REGOLATORE GENERALE - VARIANTE
DettagliR.A1.08 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE. GOLF CLUB ARGENTA Via Poderi n 2/A, Argenta (FE)
EMILIO CARAVATTI ARCHITETTO PIAZZA SAN PAOLO 4 20900 MONZA MB T +39 039 327425 www.emiliocaravatti.it studio@emiliocaravatti.it GOLF CLUB ARGENTA Via Poderi n 2/A, Argenta (FE) Progettista: Emilio Caravatti
DettagliVariante comunale. Richiedente PROVINCIA DI AREZZO. Rup. Tecnico ARCHITETT. Pag. 1 / 6
Variante al regolamento urbanistico comunale approvatoo con delibera CC N.83 del 29/11/2013 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Arezzo 21.04.2015 Arch. Giuseppina Bocchinii Richiedente PROVINCIA DI AREZZO SERVIZIO
DettagliREGOLAMENTO URBANISTICO VARIANTE 1 - CP18 QUARTIERE CAMPI ALTI RELAZIONE
REGOLAMENTO URBANISTICO VARIANTE - CP8 RELAZIONE. Inquadramento generale. L area oggetto della presente variante è localizzata nel Quartiere Campi Alti, compresa tra la Via dei Pioppi, a monte, la sede
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE N.T.A.
1 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE N.T.A. ART. 1 Ambito di validità del Piano Attuativo Il Piano Attuativo in oggetto, tramite le seguenti Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.) e gli elaborati di cui al successivo
Dettaglin. 98 Localizzazione GRAGNOLA Dati catastali Foglio 4 map. 1082
n. 98 Localizzazione GRAGNOLA Dati catastali Foglio 4 map. 1082 A) STATO VIGENTE Destinazione Urbanistica Sezione: C Foglio: 4 Mappale: 1082 - Disciplina dei Sistemi Territoriali: Area interna all UTOE
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
ROMA CAPITALE Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio U.O. Programmazione degli Interventi di Trasformazione Urbana MUNICIPIO XIX PROGRAMMA
DettagliNorme Tecniche di Attuazione
COMUNE DI CORTONA - AREZZO REGOLAMENTO URBANISTICO variante n. 000 Disciplina degli interventi sul patrimonio edilizio esistente in zona E in località Case Sparse Terontola Variante al Regolamento Urbanistico
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
MONTALE (PT), via A. Boito,26 - tel. 0573/55021 557343 fax. 959296 - E-mail : segreteria@studioagora.net di iniziativa privata PER ATTUAZIONE INTERVENTI DI AMPLIAMENTO, RIS- TRUTTURAZIONE, DEMOLIZIONE
DettagliCOMUNE di MONTECHIARUGOLO
COMUNE di MONTECHIARUGOLO UFFICIO URBANISTICA PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO ai sensi della L. 17.2.92 n.179 e dell art. 20 della L.R. 30.1.95 n.6 e successive modificazioni e integrazioni "C5/7 MONTICELLI
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
Oggetto: NORME TECNICHE Piano Attuativo di iniziativa privata ai sensi dell art. 31 della L.R. 11/2005 comparto perequativo 62 - RES69 (art. 64 N.T.A.) sito in Strada di Perticara al Foglio 183 mappale
Dettagli\\PC\Domus_p2\VALENZA - PIAZZA\PA_VARIENTE_APRILE_2013\DOCUMENTI\NTA.doc
Art. 1 - Scopo e finalità urbanistica del piano attuativo Il presente Piano Attuativo è in variante del nuovo PRG parte operativa, di cui agli OP art 20 e OP art. 93, ed è definito ai sensi del 16 comma
DettagliPIANO ATTUATIVO DI NAZZANO (art. 65 L.R. 3 gennaio 2005 n 1)
COMUNE DI CARRARA SETTORE ASSETTO DEL TERRITORIO, URBANISTICA Piazza 2 Giugno 54033 CARRARA Tel. 0585/ 6411 - Fax 0585/ 641296 PIANO ATTUATIVO DI NAZZANO (art. 65 L.R. 3 gennaio 2005 n 1) NORME TECNICHE
Dettagliprotocollo Marca Settore Urbanistica !"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"
protocollo Marca Settore Urbanistica Euro 11,00!!"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##" Progettista $ % & Il sottoscritto.., residente a..., in via., n., tel., iscritto all ordine., della provincia
DettagliNOTE: Il testo evidenziato con il colore blu è stato inserito a seguito del recepimento delle osservazioni da parte
NOTE: Il testo evidenziato con il colore blu è stato inserito a seguito del recepimento delle osservazioni da parte della Giunta Comunale come proposto da progettista Dirigente del Settore Gestione del
DettagliPIANO ATTUATIVO IN LOC. BERGIOLA (art. 65 L.R. 3 gennaio 2005 n 1)
COMUNE DI CARRARA SETTORE URBANISTICA E S.U.A.P. Piazza 2 Giugno 54033 CARRARA Tel. 0585/ 6411 - Fax 0585/ 641296 PIANO ATTUATIVO IN LOC. BERGIOLA (art. 65 L.R. 3 gennaio 2005 n 1) NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
Dettagli.U.A. AMBITO DI TRASFORMAZIONE URBANA AT.4 in zona omogenea B2 NORME TECNICHE
.U.A. AMBITO DI TRASFORMAZIONE URBANA AT.4 in zona omogenea B2 1 NORME TECNICHE 1) AMBITO DI APPLICAZIONE Le presenti norme tecniche di attuazione (NTA) regolamentano gli interventi di urbanizzazione e
DettagliCOMUNE DI SASSARI - Provincia di Sassari
COMUNE DI SASSARI - Provincia di Sassari 52 PIANO PARTICOLAREGGIATO "TOTTUBELLA" 1. IDENTIFICATIVI LOTTO NUMERO LOTTO INDIRIZZO RIFERIMENTI CATASTALI A 12 Via Golfo Aranci Foglio 101 N. CIVICO Mappale
DettagliNorme Tecniche di Attuazione
COMUNE DI CORTONA - AREZZO PIANO DI RECUPERO DI FABBRICATO e PORZIONE DI FABBRICATO Località Case Sparse Terontola Piano di Recupero ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2005 e del Regolamento Urbanistico
DettagliELABORATI PER PIANI ATTUATIVI (DEL.C.C.27/2005)
ELABORATI PER PIANI ATTUATIVI (DEL.C.C.27/2005) a) Piano di Lottizzazione 1) Domanda in bollo a firma dei proprietari proponenti; 2) Copia dei titoli di proprietà ; 3) Certificazioni catastali aggiornate;
DettagliPIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA VIA DELLA REGOLA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA VIA DELLA REGOLA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PREMESSA Il comparto Via della Regola, compreso all interno del Luogo n 1 Pieve al Toppo e nella zona di saturazione
DettagliELENCO ELABORATI COSTITUENTI LO STRUMENTO URBANISTICO ESECUTIVO
PREMESSA La città di Piossasco è attualmente dotata di P.r.g.c., approvato con D.G.R. n.31-9698 del 30/09/2008 rettificata con D.G.R. n. 16-10621 del 26/01/2009 e s.m.i. L'area oggetto del presente Strumento
DettagliPIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO COMUNALE Scheda 24.Ri GAVORRANO PR MATTATOIO COMUNE DI GAVORRANO PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO
COMUNE DI GAVORRANO PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Pagina 1 di 10 INDICE Art. 1 Campo di applicazione Art. 2 Natura del Piano di Recupero Art. 3 Elementi costitutivi
DettagliPremesse: I terreni oggetto del presente Piano Attuativo denominato Atp 3 sono di proprietà di: ART. 1 INDICI E PARAMETRI EDILIZI
Premesse: I terreni oggetto del presente Piano Attuativo denominato Atp 3 sono di proprietà di: Sig.ra Piazzoni Maria Adele, nata a Paladina il 11.08.1948 e residente in via Del Brembo n. 20 a Paladina.
DettagliPIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA. per demolizione e ricostruzione di edificio esistente con cambio di destinazione d uso
PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA per demolizione e ricostruzione di edificio esistente con cambio di destinazione d uso N O R M E T E C N I C H E D I A T T U A Z I O N E modificate a seguito dell
DettagliCOMUNE DI SESTO S. GIOVANNI PROVINCIA DI MILANO
COMUNE DI SESTO S. GIOVANNI PROVINCIA DI MILANO PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO - LEGGE REGIONALE 11 MAR- ZO 2005, N 12 AREA TRIAKIS DI VIA MAZZINI ANGOLO VIA FALCK NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE La proprietà
DettagliArea su cui insiste una previsione edificatoria finalizzata alla realizzazione di una struttura di servizio per attività sanitarie
VALORIZZAZIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMUNE DI GROSSETO 2009 DESCRIZIONE Area su cui insiste una previsione edificatoria finalizzata alla realizzazione di una struttura di servizio per attività sanitarie
Dettaglin. 97 Localizzazione MOLINA DI EQUI Dati catastali Foglio 151 mapp (ex 79)
n. 97 Localizzazione MOLINA DI EQUI Dati catastali Foglio 151 mapp. 625 774 (ex 79) A) STATO VIGENTE Destinazione Urbanistica Sezione: A Foglio: 151 Mappale: 625 - Disciplina dei Sistemi Territoriali:
DettagliIl presente progetto costituisce Variante Parziale al Piano Esecutivo Convenzionato
Art. 1 Natura del piano Il presente progetto costituisce Variante Parziale al Piano Esecutivo Convenzionato vigente denominato Zona Cristo Corso Acqui (approvato dal Consiglio Comunale in data 11/04/2002
DettagliNORME TECNICHE D ATTUAZIONE
Piano di Lottizzazione Comparto edificatorio ST2_P19 Comparto residenziale di completamento via Fossa S.Orso Comune di Fano PU NORME TECNICHE D ATTUAZIONE ART.1 GENERALITÀ Le presenti norme tecnico/urbanistiche
DettagliCORTINA D AMPEZZO (BL) 2003 P.R.G.
CORTINA D AMPEZZO (BL) 2003 P.R.G. PRG approvato con deliberazione di Giunta Regionale Veneta n. 192 del 31.01.2003 Approvazione con proposte di modifica del Piano Regolatore Generale. Art. 46. L.R. 61/85;
DettagliPIANO DI LOTTIZZAZIONE FELTRINA 6 COMMITTENTE: SANT AMBROGIO IMMOBILIARE S.R.L. PROGETTO DEFINITIVO SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE -
Progetto PIANO DI LOTTIZZAZIONE FELTRINA 6 PROGETTO DEFINITIVO SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - COMMITTENTE: SANT AMBROGIO IMMOBILIARE S.R.L. studio di ingegneria dr. ing. tiziano bonato data 30/06/2016
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE oggetto: VARIANTE AL PIANO DI RECUPERO ai sensi dell'art 73 della L.R. 1/2005 per la riqualificazione architettonica e paesaggistica del fabbricato rurale ex Case Gemelle approvato
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ART. 1 PRESCRIZIONI GENERALI Il PdR di iniziativa Privata Corte il Mulino viene attuato nel rispetto delle norme di attuazione del P.R.G, delle previsioni del Piano di Recupero
DettagliPIANO DI LOTTIZZAZIONE DELLA ZONA C1 - RESIDENZIALE DI ESPANSIONE. COMPARTO UNITARIO ST2_P14 Via IV Novembre NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
PIANO DI LOTTIZZAZIONE DELLA ZONA C1 - RESIDENZIALE DI ESPANSIONE COMPARTO UNITARIO ST2_P14 Via IV Novembre NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1 - Generalità ------------------------- Le presenti Norme
DettagliPIANO DI RECUPERO VIA EDISON
COMUNE DI BRENDOLA PROVINCIA DI VICENZA PIANO DI RECUPERO VIA EDISON NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE studio geom. muraro dario arch. brunello oscar ART. 1 - PREMESSA Le presenti Norme Tecniche di Attuazione
DettagliArt. 3 Ambito di applicazione del P.d.R. L ambito di applicazione del piano è definita negli elaborati grafici di piano.
1 Art. 1 Contenuti e disciplina del P.d.R. Il presente Piano di Recupero di cui alla Legge 5 agosto 1978, n. 457 ed art. 15 L.R. n 61/1985, è lo strumento di intervento per il recupero del patrimonio edilizio
DettagliVARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE Cap.1 Premesse e Valutazioni Generali
DettagliPIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA DENOMINATO VIA ISONZO COMUNE DI PADOVA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA DENOMINATO VIA ISONZO COMUNE DI PADOVA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE INDICE 1. AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 2. INTERVENTI PREVISTI... 3 3. PARAMETRI E STANDARD
DettagliCOMUNE DI AMANDOLA. Provincia di Fermo. ing. Andrea Spinaci. - Lavori di Ripristino e Messa in Sicurezza Sinistra Fiume Tenna in loc.
COMUNE DI AMANDOLA Provincia di Fermo COMMITTENTE: Comune di Amandola PROGETTISTA: ing. Andrea Spinaci DIRETTORE LAVORI: TAVOLA N. 2 Sponda OGGETTO: - Lavori di Ripristino e Messa in Sicurezza Sinistra
DettagliNorme specifiche per i singoli interventi
STATO MODIFICATO IN SEGUITO AD ACCOGLIMENTO OSSERVAZIONI marzo 2014 1 Norme specifiche per i singoli interventi 1. La normativa che segue è riferita alle singole zone individuata negli elaborati grafici
DettagliN O R M E T E C N I C H E D I A T T U A Z I O N E
REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CENTRO AZIENDALE IN LOC. CORPO DEL SOLE FRAZ. GRICIGNANO COMUNE DI SANSEPOLCRO DESTINATO ALL ATTIVITA AGRICOLA DELLA SOCIETA ABOCA S.P.A. PROGRAMMA AZIENDALE DI MIGLIORAMENTO
DettagliNorme Tecniche di Attuazione
B VARIANTE PARZIALE AL PIANO REGOLATORE GENERALE PARTE STRUTTURALE E OPERATIVA DEL COMUNE DI SAN GEMINI Norme Tecniche di Attuazione Progettisti: Ufficio Tecnico Comunale del Comune di San Gemini Arch.
DettagliCOMUNE DI SASSARI - Provincia di Sassari
90 PIANO PARTICOLAREGGIATO "TOTTUBELLA" 1. IDENTIFICATIVI LOTTO NUMERO LOTTO INDIRIZZO RIFERIMENTI CATASTALI FOTO AEREA PLANIMETRIA CATASTALE 90 - LOTTO A 61 A 61 Via Santa Teresa di Gallura Foglio 109
DettagliComune di BAONE Provincia di Padova Area Tecnica. Timbro protocollo comune di Baone. Marca da bollo da euro 14,62
Comune di BAONE Provincia di Padova Area Tecnica Timbro protocollo comune di Baone Marca da bollo da euro 14,62 Comune di BAONE P.zza XXV Aprile n 1 - Tel. (0429)2931 2932 Fax (0429)602273 e-mail: comunedibaone@windnet.it
DettagliCOMUNE DI SASSARI - Provincia di Sassari
COMUNE DI SASSARI - Provincia di Sassari 6 PIANO PARTICOLAREGGIATO "TOTTUBELLA". IDENTIFICATIVI LOTTO NUMERO LOTTO INDIRIZZO RIFERIMENTI CATASTALI A 33 Via Golfo Aranci Foglio 0 N. CIVICO Mappale CARTA
DettagliNOTA: Gli estratti delle tavole del RU sono fuori scala (salvo quando specificato). A fini prescrittivi e giuridici valgono le tavole di piano.
Norme specifiche per i singoli interventi 1. La normativa che segue è riferita alle singole zone individuata negli elaborati grafici del RU in scala 1/2000 con apposita campitura, sigla e numero di riferimento.
Dettaglin. 70 Localizzazione TENERANO Dati catastali NCT Fg. 164 mpp 721
n. 70 Localizzazione TENERANO Dati catastali NCT Fg. 164 mpp 721 A) STATO VIGENTE Destinazione Urbanistica Sezione: A Foglio: 164 Mappale: 721 - Disciplina dei Sistemi Territoriali: Area interna all A.P.I.S.
Dettagliriccardo albertini architetto COMUNE DI PADOVA - PROVINCIA DI PADOVA - via corsica / via mandelli - NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI PADOVA - PROVINCIA DI PADOVA - via corsica / via mandelli - PROGETTO: RICHIESTA DI MODIFICA NON SOSTANZIALE AL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO - P.U.A. "LETIZIA" Convenzione del 03/02/2010 rep. 65797
DettagliPIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA MISTA PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO PRIVATO AD USO PUBBLICO NEL CENTRO STORICO DEL COMUNE DI FOLIGNO
PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA MISTA PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO PRIVATO AD USO PUBBLICO NEL CENTRO STORICO DEL COMUNE DI FOLIGNO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Progetto: NICOLA BERTINI Ingegnere
DettagliALLEGATO 2. Estratto del Piano degli Interventi vigente e delle Norme Tecniche operative
ALLEGATO 2 Estratto del vigente e delle Norme Tecniche operative COMUNE di Confine comunale ZONIZZAZIONE 2 SCALA L n ZTO (tipo / ) Zone per attrezzature di interesse generale F1 Aree per l istruzione Zone
DettagliRELAZIONE TECNICA DELLA PROGETTAZIONE
RELAZIONE TECNICA DELLA PROGETTAZIONE Oggetto: Piano di recupero in zona B0-CU* per interventi di restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione urbanistica ed ampliamenti, di un nucleo storico-residenziale
DettagliRELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA E DI CONFORMITA alle N.T.A. del P.G.T. comunale al REGOLAMENTO EDILIZIO comunale al REGOLAMENTO LOCALE D IGENE
RELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA E DI CONFORMITA alle N.T.A. del P.G.T. comunale al REGOLAMENTO EDILIZIO comunale al REGOLAMENTO LOCALE D IGENE OGGETTO: Domanda di Permesso di costruire Terreni distinti al
DettagliNORME DI ATTUAZIONE PREMESSA
NORME DI ATTUAZIONE PREMESSA Le presenti Norme regolano l attuazione del Piano di Zona ai sensi della L. 18/04/1962 n. 167 e successive modifiche ed integrazioni. Esso interessa il comprensorio della frazione
DettagliCOMUNE DI ROCCASTRADA
COMUNE DI ROCCASTRADA Provincia di Grosseto OGGETTO: REALIZZAZIONE CANCELLO IN MURATURA UBICAZIONE: VIA DELLA FONTANA - PILONI COMMITTENTI: - Sig. PERICCI GIANNI DOCUMENTAZIONE ALLEGATA: Relazione Tecnico-descrittiva
DettagliSTATO SOVRAPPOSTO IN SEGUITO AD ACCOGLIMENTO OSSERVAZIONI. marzo
STATO SOVRAPPOSTO IN SEGUITO AD ACCOGLIMENTO OSSERVAZIONI marzo 2014 1 Norme specifiche per i singoli interventi 1. La normativa che segue è riferita alle singole zone individuata negli elaborati grafici
DettagliTITOLO I CONTENUTO DEL PIANO
TITOLO I CONTENUTO DEL PIANO Art. 1 Individuazione e consistenza dell area La superficie totale dell area di intervento comprensiva delle aree destinate alla viabilità è di mq 105643 di comparto ai quali
Dettaglin. 19 Localizzazione VEZZANELLO Dati catastali Foglio 141 mapp
n. 19 Localizzazione VEZZANELLO Dati catastali Foglio 141 mapp. 644-700 701-702 A) STATO VIGENTE Destinazione Urbanistica Sezione: B Foglio: 141 Mappale: 644 - Struttura funzionale insediativa IR2-A Tessuti
DettagliRELAZIONE TECNICA INERENTE IL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA DELL AMBITO AC SUB.D SAN POLO IN SASSUOLO (MO), VIA SAN POLO.
RELAZIONE TECNICA INERENTE IL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA DELL AMBITO AC SUB.D SAN POLO IN SASSUOLO (MO), VIA SAN POLO. (Foglio 42, particelle 626 parte, 566 parte, 723 parte del
DettagliArt. 1 - Finalità e campo di applicazione. Art. 2 - Riferimenti normativi. Art. 3- Elaborati costitutivi il Piano attuativo
1 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Finalità e campo di applicazione Riferimenti normativi Elaborati costitutivi il Piano attuativo Parametri urbanistici del Piano attuativo Prescrizioni
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
DettagliPIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA IN APPLICAZIONE DELL ART. 3 COMMA 2 DELLA L.R. 2013/2011 PIANO CASA
COMUNE DI ROVIGO PROVINCIA DI ROVIGO PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA IN APPLICAZIONE DELL ART. 3 COMMA 2 DELLA L.R. 2013/2011 PIANO CASA NORME TECNIC ICHE DI ATTUAZIONE Art.1 MODALITA DI ATTUAZIONE
DettagliPROGETTO DI PERMESSO DI COSTRUIRE per O.O.U.U. PRIMARIE
COMUNE DI ANDEZENO Via Regina Elena interni Proprietà : PEPINO Ernesto GASCHINO AnnaMaria STOCCHINO Immobiliare Sas PROGETTO DI PERMESSO DI COSTRUIRE per O.O.U.U. PRIMARIE relativa al PERMESSO DI COSTRUIRE
DettagliAllegato "A" NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - VARIANTE N.4
Comune di LEGNAGO Provincia di VERONA Oggetto : VARIANTE N.4 DI PROGETTO RELATIVA ALLA LOTIZZAZIONE DI INIZIATIVA PRIVATA A DESTINAZIONE ARTIGIANALE/COMMERCIALE DENOMINATA CA MULA 2, DA REALIZZARE IN LOCALITA
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE. Oggetto: Piano di recupero di iniziativa privata di una proprietà
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Oggetto: Piano di recupero di iniziativa privata di una proprietà nel centro storico in Via A. De Petrucci n 6-8-10-12-14 (in variante al P.P.C.S. ed ai sensi dell art. 30
DettagliCOMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI
A.S.A. Azienda Servizi Ambientali S.p.A. COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI - CRISI IDRICA 2017 ADEGUAMENTO DELL ACQUEDOTTO DEL COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI NUOVO POZZO BADIA N.1 Relazione vincoli sovraordinati
Dettagli