a. La trasformazione del debito pubblico domestico in debito pubblico estero



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QUIZ n. 1 Amministrazione Comunale 1) IL CONSOLIDAMENTO DEL DEBITO PUBBLICO RAPPRESENTA PPRESENTA: a. La trasformazione del debito pubblico domestico in debito pubblico estero b. La trasformazione del debito pubblico da irredimibile a redimibile c. La trasformazione del debito pubblico da redimibile ile a irredimibile 2) LA CRESCITA DELL INFLAZIONE LAZIONE PUÒ ESSERE CONTROLLATA C ATTRAVERSO: a. L aumento delle imposte b. L aumento della spesa pubblica c. L aumento dei trasferimenti pubblici 3) AI FINI DEL CALCOLO DELLA BASE IMPONIBILE ICI DEI FABBRICATI CLASSIFICABILI LI NEL GRUPPO CATASTALE D, NON ISCRITTI IN CATASTO, INTERAMENTE POSSEDUTI SEDUTI DA IMPRESE E DISTINTAMENTE CONTABILIZZATI: a. Il valore è determinato con riferimento alla rendita dei fabbricati similari già iscritti b. Il valore è determinato sulla base della rendita presunta dichiarata dal contribuente, in attesa di attribuzione della rendita definitiva da parte dell Agenzia del Territorio c. Il valore è determinato sulla base delle scritture contabili 4) I RUOLI FORMATI QUANDO VI È FONDATO PERICOLO PER LA RISCOSSIONE ONE SONO NOMINATI: a. Suppletivi b. Straordinari c. Ordinari 5) LA DENUNCIA UNICA DI LOCALI ED AREE TASSABILI, ABILI, SITI NEL TERRITORIO DEL COMUNE, SOGGETTI GETTI ALLA TARSU, DEVE ESSERE PRESENTATA: a. Entro il venti gennaio successivo all inizio dell occupazione o detenzione b. Entro il trentuno dicembre dell anno in cui ha inizio l occupazione o detenzione c. Entro due mesi dall inizio dell occupazione o detenzione

6) NEL CASO DI RISCOSSIONE ONE COATTIVA DEI TRIBUTI LOCALI IL RELATIVO TITOLO ESECUTIVO: a. Deve essere notificato al contribuente, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l accertamento è divenuto definitivo b. Può essere notificato al contribuente, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l accertamento è divenuto definitivo c. Deve essere notificato al contribuente, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui l accertamento è divenuto definitivo 7) L IMPORTO MINIMO DEL FONDO DI RISERVA ISCRITTO INIZIALMENTE IN BILANCIO È PARI A: a. Almeno il 3% delle spese correnti inizialmente previste in bilancio b. Almeno lo 0,30% delle spese correnti inizialmente previste in bilancio c. Almeno il 2% delle spese correnti inizialmente previste in bilancio 8) L UTILIZZO L DEL FONDO DI RISERVA È COMPETENZA: a. Esclusiva del consiglio comunale b. Del consiglio comunale ma, in via d urgenza possono essere adottate dall organo esecutivo salvo ratifica da parte del consiglio entro i 60 giorni seguenti c. Della Giunta con comunicazione all organo consiliare 9) IL TEMINE PER LA RESA DEL CONTO DELL ECONOMO È: a. Quattro mesi dalla chiusura dell esercizio b. Trenta giorni dalla chiusura dell esercizio c. Tre mesi dalla chiusura dell esercizio 10) L ORGANO DI REVISIONE E DURA IN CARICA: a. Tre anni senza possibilità di rinnovare l incarico b. Tre anni e sono rieleggibili per una sola volta c. Due anni e sono rieleggibili una sola volta 2

11) NON COSTITUISCE ALLEGATO OBBLIGATORIO AL RENDICONTO: a. La relazione dell organo esecutivo b. La relazione dei Dirigenti o Responsabili i dei servizi c. L elenco dei residui attivi e passivi distinto per anno di provenienza 12) LA DURATA DEL BILANCIO IO PLURIENNALE È: a. 2 anni b. Pari a quella del bilancio della Regione di appartenenza e comunque non inferiore a tre anni c. Pari a quello del bilancio della Regione di appartenenza e comunque non superiore a tre anni 13) IL RISULTATO CONTABILE DI AMMINISTRAZIONE È PARI A: a. Fondo cassa iniziale più riscossioni dell anno meno pagamenti dell anno b. Fondo cassa iniziale più residui attivi meno residui passivi c. Fondo cassa finale più residui attivi meno residui passivi 14) QUAL È IL TERMINE PER LA RICHIESTA DI RIMBORSO ICI DA PARTE DEL CONTRIBUENTE? a. 3 anni b. 5 anni c. 10 anni 15) IL TERMINE PER RICORRERE RERE ALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE IALE CONTRO UN AVVISO DI ACCERTAMENTO CERTAMENTO ICI PUÒ ESSERE E SOSPESO? a. Da parte del contribuente, con la presentazione della istanza di accertamento con adesione b. In nessun caso c. Da parte dell ufficio impositore, con istanza alla Commissione tributaria provinciale 16) IL PIANO ESECUTIVO DI D I GESTIONE È DEFINITO: a. Dal consiglio comunale b. Dal direttore generale c. Dalla giunta comunale 3

17) I CONTRIBUTI STRAORDINARI ASSEGNATI DA AMMINISTRAZIONI A PUBBLICHE AGLI ENTI LOCALI DEVONO ESSERE E RENDICONTATI, PENA L OBBLIGO DI RESTITUZIONE DEL CONTRIBUTO STESSO: a. Entro il termine di approvazione del conto del bilancio b. Entro sessanta giorni dal termine dell esercizio finanziario relativo c. Entro un anno dalla assegnazione del contributo 18) CON L APPROVAZIONE DEL D BILANCIO E SUCCESSIVE SIVE VARIAZIONI, E SENZA S LA NECESSITÀ DI ULTERIORI ATTI, È COSTITUITO IMPEGNO I SUI RELATIVI STANZIAMENTI PER LE SPESE DOVUTE: a. Per le spese dovute nell esercizio in base a contratti o disposizioni di legge b. Per le spese relative a debiti fuori bilancio da riconoscere c. Per la retribuzione del lavoro straordinario al personale dipendente 19) IN RELAZIONE ALLA MOTIVAZIONE DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO, L OBBLIGO SUSSISTE: a. Per ogni provvedimento salvo eccezioni di legge b. Solo per gli atti a contenuto di legge c. Solo per gli atti normativi 20) NEL CORSO DEL PROCEDIMENTO GLI INTERESSATI TI POSSONO PRESENTARE DOCUMENTI? a. Si, ma l amministrazione non ha alcun obbligo di valutarle ancorché pertinenti all oggetto del procedimento b. Si, possono presentare memorie scritte e documenti che l amministrazione ha h l obbligo di valutare ove siano pertinenti all oggetto del procedimento c. Si, ma solo quando il procedimento è concluso 21) AI SENSI DEL T.U. 267/2000 A QUALE ORGANO O DELL ENTE LOCALE COMPETE C L APPROVAZIONE DEGLI STATUTI DELLE AZIENDE SPECIALI? a. Al Sindaco/Presidente della Provincia b. Alla Giunta c. Al Consiglio 4

22) L ACCOGLIMENTO DELLA RICHIESTA DI ACCESSO AD UN DOCUMENTO AMMINISTRATIVO COMPORTA LA FACOLTÀ DI ACCESSO CESSO AD ALTRI DOCUMENTI IN ESSO RICHIAMATI? a. Si, se appartenenti al medesimo procedimento, salvo eccezioni di legge o regolamento b. Si, purché non vi siamo contro-interessati c. No, mai 23) AI SENSI DELL ART. 21-TER DELLA LEGGE 241/90 AI FINI DELL ESECUZIONE DELLE OBBLIGAZIONI AVENTI PER OGGETTO SOMME DI DENARO SI APPLICANO LE DISPOSIZIONI: a. Del codice di procedura civile b. Per l esecuzione coattiva dei crediti dello Stato c. Del codice civile 24) LE SENTENZE DI ACCOGLIMENTO DELLA CORTE COSTITUZIONALE HANNO EFFICACIA: a. Erga omnes b. Solo nei confronti delle parti costituite nel giudizio di legittimità costituzionale c. Solo nei confronti delle parti del giudizio a quo 25) A NORMA DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 165 DEL 2001, AGLI EFFETTI DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NAZIONALE, LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE SONO RAPPRESENTATE LEGALMENTE: a. Dal Ministero del lavoro b. Dal Dipartimento della funzione pubblica c. Dall ARAN 26) A NORMA DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 165 DEL 2001, IL CAPO DELLA STRUTTURA IN CUI IL DIPENDENTE PUBBLICO LAVORA PUÒ ADOTTARE NEI CONFRONTI DI QUEST ULTIMO IL PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE DEL RIMPROVERO VERBALE, SENZA PREVIA TEMPESTIVA CONTESTAZIONE SCRITTA? a. Si b. No c. Dipende se ha qualifica dirigenziale 5

27) A NORMA DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 165 DEL 2001, AI DIRIGENTI SPETTA: a. La partecipazione alle conferenze stampa indette dagli U.R.P. per illustrare i risultati della propria attività b. L adozione degli atti e provvedimenti amministrativi di esclusiva rilevanza interna c. La gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane,, strumentali e di controllo 28) A NORMA DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 165 DEL 2001, OVE NON RICORRANO I PRESUPPOSTI PREVISTI DALLA LEGGE, IL DIRIGENTE CHE HA DISPOSTO L ASSEGNAZIONE RISPONDE PERSONALMENTE DEL MAGGIORE ONERE CONSEGUENTE: a. Sempre b. Se ha agito con dolo e colpa grave c. Mai 29) A NORMA DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 165 DEL 2001,OVE NON RICORRANO I PRESUPPOSTI PREVISTI DALLA LEGGE ED IL PRESTATORE DI LAVORO VENGA COMUNQUE ADIBITO A MANSIONI PROPRIE DELLA QUALIFICA IMMEDIATAMENTE SUPERIORE: a. Al lavoratore non spetta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore b. Il lavoratore acquisisce comunque la qualifica superiore, salva la responsabilità dirigenziale c. Al lavoratore spetta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore 30) A NORMA DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 165 DEL 2001, I DIPENDENTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ELETTI AL PARLAMENTO NAZIONALE: a. Sono collocati in aspettativa senza assegni per la durata del mandato b. Sono collocati in aspettativa con diritto alla retribuzione c. Non sono collocati in aspettativa senza assegni per la durata del mandato 6