La riforma della valutazione di Ateneo della ricerca Dario Braga 2014
La nuova valutazione di Ateneo della ricerca: la ratio Questa presentazione riassume i punti salienti della riforma del sistema di valutazione di Ateneo della ricerca avviata con il 2014. La riforma è stata motivata dalla necessità di affrontare la valutazione della ricerca a livello individuale in modo coerente con la valutazione della ricerca dei dipartimenti e dell Ateneo a livello nazionale. La riforma ha anche l obiettivo di elevare il grado di trasparenza e di prevedibilità dell esito della valutazione riducendo, al tempo stesso, la richiesta di informazioni al singolo ricercatore. Ricordo che la valutazione della ricerca è strumento non sostituibile per assegnare risorse (quota ricerca dei punti budget, RFO, assegni, dottorati). L uso che si fa di questo strumento (sia esso per incentivare, promuovere, o compensare ecc.) dipende dalle scelte politiche e di strategia di ateneo.
La Valutazione di Ateneo della Ricerca 1/3 La Commissione per la Valutazione della Ricerca prende il posto dell Osservatorio della ricerca che con la valutazione 2013 cessa la attività. I punti principali della riforma sono: La responsabilità della valutazione della ricerca è portata in capo al governo dell ateneo per garantire coerenza tra valutazione interna dei dipartimenti e dei singoli e valutazione esterna dell Ateneo (VQR). Il principio della confrontabilità tra aree, che è stato alla base dell OR, è sostituito da quello della confrontabilità esterna rispetto al quadro nazionale e internazionale. Il concetto che tutto debba essere valutato viene superato per individuare le tipologie di pubblicazioni significative nelle diverse aree (le non significative vengono censite ma non valutate). Si opera in riconoscimento delle differenze tra aree e all interno delle aree: i panel di area definiscono autonomamente le caratteristiche della produzione scientifica, la scala di qualità, il numero di pubblicazioni richieste nell arco di tempo, e i criteri per la gestione della multiautorialità (numero di nomi sui lavori, autori di riferimento ecc.), se rilevante, avendo come riferimento non vincolante i criteri ANVUR
La Valutazione di Ateneo della Ricerca 2/3 Vengono introdotte 3 nuove (pseudo)aree CUN: l informatica, la psicologia, e l architettura. Viene abbandonato l indicatore OR per passare a una logica di obiettivi rispondente cioè alla domanda: cosa occorre, area per area, per essere riconosciuto come ricercatore in fascia alta, media, o bassa? Ogni area individua un numero/tipo di pubblicazioni significative e il relativo peso per entrare in una fascia. Prodotti a-tipici (film, prodotti multimediali, musica, software, ecc.) saranno indicati dai panel. Quindi, ogni ricercatore viene messo nelle condizioni di prevedere la propria collocazione e di regolarsi di conseguenza, massimizzando il livello di trasparenza e di prevedibilità del risultato. La assenza di produzione identifica un ricercatore scientificamente non produttivo nella sua area nell arco di tempo considerato (4 anni) Si valuterà in seguito la opportunità o meno di introdurre nella valutazione della ricerca anche altri elementi qualificanti (grants, premi, brevetti, ecc.) sulla base di quanto verrà richiesto da ANVUR per la valutazione della ricerca dipartimentale
La Valutazione di Ateneo della Ricerca 3/3 Cosa è stato fatto, cosa si sta facendo e cosa si farà Fase 1: sono state definite le linee guida della valutazione della ricerca e approvate dagli OA in marzo 2014 Fase 2: le aree definiscono autonomamente le tipologie di pubblicazioni, i criteri di peso, il numero di pubblicazioni richiesto nell arco di tempo, la gestione della multiautorialità (se rilevante) Fase 3: armonizzazione dei criteri per la valutazione della produzione bibliometrica e di quelli per la produzione non bibliometrica e discussione dei criteri di assegnazione alle fasce dei singoli ricercatori Fase 4: aggiornamento dei criteri per la gestione della maternità e delle assenze (in rapporto con il CUG) Fase 5: presentazione dei criteri ai Dipartimenti e al Senato Accademico Fase 6: valutazione delle pubblicazioni e comunicazione ai dipartimenti dei punteggi individuali e della fascia di appartenenza
Come opera la assegnazione di risorse per la «parte ricerca»? Il MIUR assegna risorse all Ateneo in parte sulla base della valutazione ANVUR (VQR e SUARD) L Ateneo assegna ai Dipartimenti le risorse del budget integrato della ricerca (assegni di ricerca, Marco Polo, il contributo convegni e pubblicazioni, e RFO) e il budget del dottorato sulla base di criteri misti di carattere «storico» e di carattere «premiale», questi ultimi derivati dalla VQR (e SUARD). I Dipartimenti assegnano risorse ai singoli ricercatori sulla base della Valutazione di Ateneo della Ricerca basata sui criteri stabiliti dalla Commissione VRA e dai panel di area, in rapporto ai dipartimenti, e approvati dal SA.
Dal MIUR a UniBo Fondo di Finanziamento ordinario ANVUR-VQR (SUARD) L assegnazione del FFO avviene sulla base della valutazione ANVUR dell Ateneo Da UniBo ai Dipartimenti Budget integrato ricerca Dai Dipartimenti ai Ricercatori RFO a ricercatore o gruppo Storico-Premiale VQR SUARD Valutazione di Ateneo della ricerca L assegnazione delle voci del budget integrato avviene sulla base sia della valutazione VQR dei dipartimenti sia di criteri premiali e di criteri «storici» definiti da UniBo Il RFO viene assegnato a singoli o gruppi sulla base della valutazione di ateneo della ricerca VRA
E il RFO 2014? La fase RFO, già dal 2014, viene portata integralmente dentro ai Dipartimenti. Il dipartimento riceverà dalla VRA i punteggi individuali dei ricercatori e/o la soglia superata e si organizzerà al suo interno per la assegnazione RFO I Dipartimenti si daranno criteri autonomi per l assegnazione del RFO secondo linee guida degli organi che garantiscano coerenza con l obiettivo del RFO. SONO PREVISTI ALTRI USI della VRA? La VRA è concepita come strumento a disposizione dei Dipartimenti per la assegnazione delle risorse per la ricerca all interno della struttura
Ipotesi attività valutazione ATTIVITA' T 0 --> mese 1 mese 2 mese 3 mese 4 mese 5 mese 6 mese 7 mese 8 1 Docenti aree bibliometriche: completamento dati schede UGOV e chiusura Definizione del metodo di classificazione delle riviste e degli articoli (soglie, 2 matrici, elenchi, etc..) Analisi e sviluppo per acquisizione dati riviste bibliometriche/citazioni e elenchi riviste non bibliometriche. Sviluppo applicativo per il calcolo delle classificazioni 3 bibliometriche. 4 Snapshot soglie citazionali WoS e Scopus Snapshot citazioni pubblicazioni UGOV e classificazione automatica prodotti 5 bibliometrici su matrice Definizione dei criteri di selezione dei prodotti per la valutazione (tipologie, 6 quantità, pesi, coautorialità, etc ) Progettazione DB e applicativo per la selezione dei prodotti (17 aree con diversi 7 criteri di selezione?) Selezione dei prodotti per la valutazione da parte dei docenti e segnalazioni sulle 8 schede (prodotti privi di valutazione bibliometrica, etc ) Gestione delle segnalazioni degli utenti (prodotti privi di valutazione 9 bibliometrica, etc ) 10 Configurazione in UGOV della sessione di valutazione (17 sessioni) Valutazione da parte dei Panel delle aree CVRA su applicativo Aric. La valutazione avverrà su una foto statica delle schede alla chiusura della selezione 11 (no nuovi riconoscimenti, no modifiche scheda e gestione anomalie, etc ) 12 Assistenza tecnica e consulenza bibliografica e bibliometrica ai panel Collocazione dei docenti in fascia/punteggio (non gestito automaticamente da 13 applicativo) 14 Trasferimento dati della valutazione delle pubblicazioni su UGOV CINECA ARIC Docenti UniBO CVRA