CIRC. L.149 - DURC e responsabilità solidale tra le imprese Eventuali denunce contributive non veritiere da parte delle imprese non influenzano il rilascio del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) e una verifica ispettiva preventiva è difficilmente praticabile: è quanto chiarito dal sottosegretario al Lavoro Biondelli in occasione una interrogazione in Commissione Lavoro della Camera. Il comma 2 dell articolo 29 del decreto legislativo n. 276 del 2003 stabilisce che: In caso di appalto di servizi il committente imprenditore o datore di lavoro è obbligato in solido con l appaltatore, entro il limite di un anno dalla cessazione dell appalto, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e i contributi previdenziali dovuti. Si tratta della responsabilità solidale negli appalti in materia retributiva e contributiva, mentre quella fiscale è stata abrogata dal Dl 223/06. Secondo Biondelli: «Tale disposizione risulta finalizzata a garantire, tra l altro, l effettività dei versamenti previdenziali ed assistenziali mediante l estensione dell obbligo di corresponsione ad un soggetto giuridico terzo (impresa committente) che si avvale, sulla base di un contratto di appalto o di subappalto, delle prestazioni eseguite dall obbligato principale (impresa appaltatrice). Tale opera esclusivamente in relazione all omissione, riscontrata anche in sede di verifica ispettiva, dei versamenti relativi al periodo di esecuzione dell appalto e limitatamente all importo dello stesso, seppur resta salva l azione di regresso da parte dell impresa committente». Eventuali deroghe alla responsabilità solidale negli appalti sono possibili in presenza di specifiche clausole inserite nel contratto di lavoro applicato al lavoratore, solo con riferimento al trattamento retributivo (non a quello contributivo): è la risposta del Ministero del Lavoro a un interpello del 17 aprile 2015, in cui si specifica che queste eventuali eccezioni previste dai contratti collettivi di lavoro possono riguardare metodi e procedure di controllo e di verifica della regolarità complessiva degli appalti adeguati a garantire l assolvimento degli obblighi da parte dell appaltatore. Ricordando che il DURC attesta la regolarità contributiva di una impresa nei confronti di INPS, INAIL e Casse edili relativa ai due mesi antecedenti la prima richiesta e che l articolo 4 del decreto-legge n. 34/2014 ed il successivo decreto di attuazione (decreto ministeriale 30 gennaio 2015) ne hanno modificato la disciplina con l intento di semplificare ulteriormente il rilascio del DURC, Biondelli sottolinea che il documento: «Certifica la regolarità dei versamenti previdenziali come risultanti dal riscontro tra le denunce presentate dalle aziende e i versamenti dalle medesime eseguiti. Di conseguenza, se il datore di lavoro occupa irregolarmente dei lavoratori, tale circostanza non può risultare dal DURC ma potrà essere accertata solo all esito di una specifica verifica ispettiva». Dunque se le imprese effettuano denunce contributive non veritiere queste non Framinia srl framinia@framinia.it www.framinia.it Roma Via Paolo Emilio, 34 00192 Roma T +39 06 32609173 F +39 06 3202654 Milano Via Conca del Naviglio, 7 20123 Milano T +39 02 2666043 F +39 02 26681400 Foggia Viale XXIV Maggio, 1 71122 Foggia T +39 0881 310502 F +39 0881 310420
possono avere effetto sul rilascio del DURC a meno che ogni rilascio non fosse preceduto da un apposita verifica ispettiva: «Il che, considerato il numero di DURC chiesti e rilasciati, appare difficilmente praticabile», conclude il sottosegretario. Documento Unico di Regolarità Contributiva: Il DURC è il Documento Unico di Regolarità Contributiva è un certificato che serve alle imprese, aziende e società per partecipare alle gare di appalto e subappalto di lavori pubblici, per la stipula dei contratti, stati di avanzamento lavori e liquidazioni finali e per i lavori privati soggetti al rilascio della concessione edilizia o alla DIA, per le attestazioni SOA. In altre parole, il Durc non è altro che un certificato che attesta che quella specifica impresa è in regola nei pagamenti, ha assolto tutti gli adempimenti a fini previdenziali, assistenziali e assicurativi, e in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente nei confronti di Inps, Inail e Casse Edili. Autocertificazione Durc: Le novità Durc riguardano non solo la modalità di richiesta del documento che diventa esclusivamente per via telematica con il suo rilascio tramite Posta Certificata PEC e la sua acquisizione d ufficio da parte della P.A. che deve avvenire in tempi rapidi nel caso di lavori pubblici ma anche un altra novità introdotta sempre dalla Legge di Stabilità 2012, in merito all abolizione di presentare il modello Autocertificazione DURC 2016 dell impresa interessata. Nella Nota n. 619 del 16/01/2012, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha provveduto ha chiarire la nuova normativa in tema di semplificazione amministrativa che ha modificato l art. 44-bis del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 che disciplina il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), ovvero: La richiesta del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) è ammessa anche da parte dei privati per l utilizzo nei rapporti tra privati e non può essere oggetto di autocertificazione, con conseguente non valore delle certificazioni rilasciate da casse edili non abilitate (MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI - Circolare 01 giugno 2012, n. 12). In base a ciò, il Ministero ha Escluso la possibilità di presentare il DURC mediante Autocertificazione, fatta eccezione, secondo quanto previsto dal comma 14-bis, dell art. 4, del D.L. 70/2011, che consente l autocertificazione del DURC solo per i contratti di forniture e servizi entro 20.000. DURC 2016 a cosa serve? Il Durc 2016 è il documento che certifica la regolarità nei pagamenti e l assolvimento di tutti gli adempimenti a fini INPS, Inail e Cassa Edile dell impresa che richiede il rilascio del documento per poter avere rapporti lavorativi con la Pubblica Amministrazione. Il Durc pertanto, va richiesto dalle imprese e dalle società che devono proporsi alla P.A. per: Tutti i Contratti Pubblici: appalti e subappalti di lavori, servizi e forniture stipulati da una Pubblica Amministrazione. All interno dei contratti pubblici, il DURC deve essere richiesto: A) dall Appaltatore per: Verificare la dichiarazione sostitutiva relativa al requisito di cui all articolo 38, comma
1, lettera i), del Codice, Aggiudicarsi il contratto ai sensi dell articolo 11, comma 8, del Codice; Stipulare il contratto. B) dall Imprese esecutrici, appaltatore e subappaltatori per: Rilasciare l autorizzazione al subappalto e al cottimo ed il successivo deposito del contratto presso la stazione appaltante; Pagare lo stato di avanzamento lavori (SAL) o delle prestazioni relative a servizi e forniture (fatture); Certificare il collaudo, la regolare esecuzione, la verifica della conformità, l attestazione di regolare esecuzione; Pagare il saldo finale; Rilasciare le concessioni per la realizzazione di opere pubbliche e gli affidamenti con procedura negoziata; Gestire i servizi e le attività pubbliche in convenzione o concessione; Lavori privati in edilizia: per i quali serve il rilascio del permesso a costruire o la denuncia inizio attività; Fruire di specifici benefici normativi e contributivi concessi da Enti/P.A. diversi da Inps e Inail; Rilascio dell attestazione SOA; Iscrizione all Albo dei fornitori; Fruire di Finanziamenti e sovvenzioni per la realizzazione di investimenti previsti dalla normativa comunitaria o da normative specifiche; Valutazione dei lavori pubblici per i quali il committente non è tenuto all applicazione del Codice e del Regolamento (lavori pubblici seguiti in proprio e non su committenza e opere pubbliche di edilizia abitativa); Attestazione di qualificazione dei contraenti generale. Per chi è obbligatorio? Il possesso del DURC per i contratti pubblici è obbligatorio per ogni "operatore economico", ossia, per ogni imprenditore, azienda, SOA, Amministrazioni aggiudicatrici, fornitori o prestatori di servizi, per cui sia persone fisiche che giuridiche, aventi in un rapporto di natura contrattuale con la Pubblica Amministrazione. Nello specifico: Durc e i lavoratori autonomi: L articolo 1 Decreto Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 24.10.2007, la Circolare INAIL n. 22/2011 e la Circolare INPS n. 99/2011 affermano l obbligo dell acquisizione del DURC da parte dei lavoratori autonomi che con Dipendenti: svolgono attività che non necessitano dell iscrizione ad appositi albi professionali svolgono attività soggette al versamento contributivo all INPS e all INAIL DURC e i liberi professionisti: I Liberi Professionisti sono obbligati a richiedere il DURC. Nel caso di lavoratori autonomi liberi professionisti iscritti alle rispettive casse previdenziali volontarie, e quindi non soggetti alla gestione INPS e INAIL, il Durc non può essere richiesto tramite lo Sportello Unico Previdenziale, ma possono richiedere un certificato equivalente di regolarità contributiva, alle rispettive casse
previdenziali di appartenenza dei professionisti. Tale certificazione, è infatti obbligatoria per la stipula del contratto, per i pagamenti dei compensi previsti a favore del professionista. DURC e Collaboratori Coordinati e Continuativi: Nel caso di collaboratori coordinati e continuativi, il Durc non va richiesto perché le ritenute previdenziali ed assistenziali sul reddito, sono versate direttamente dai datori di lavoro alla Gestione separata INPS anche per la parte spettante al collaboratore. DURC e Lavoratori occasionali: Il DURC non è obbligatoria e non deve essere richiesto per i lavoratori autonomi occasionali con reddito annuo superiore ad euro 5.000 poiché le ritenute previdenziali ed assistenziali sono versate direttamente dai committenti alla Gestione separata INPS anche per la parte a carico del lavoratore. Come e dove si richiede il rilascio online? La richiesta di rilascio DURC online a partire dal 1 luglio 2015 deve essere compilata direttamente online ed il rilascio del certificato è in tempo reale. Per compilare la domanda DURC collegarsi ai siti web dei seguenti enti: Sportello Unico Previdenziale: Per approfondire le modalità e le procedure di rilascio DURC per via telematica, gli utenti sono invitati a leggere le Informazioni sul primo accesso e modalità di registrazione" per verificare le nuove modalità di accesso al servizio. INPS: solo per aziende e intermediari in possesso di utenza rilasciata da Inps per i propri servizi on line INAIL: solo per aziende e intermediari in possesso di utenza rilasciata da Inail per i propri servizi on line La domanda Durc On-Line, che serve ad attestare la regolarità contributiva INPS e INAIL per le imprese del settore industria, artigianato, edilizia deve essere presentata per via telematica indicando il codice fiscale del soggetto richiedente e l'indirizzo PEC presso il quale ricevere le informazioni relative alla richiesta. Se il soggetto risulta regolare, viene rilasciato il DURC online in formato pdf con validità di 120 giorni dalla data della richiesta. Se l'interrogazione è invece negativa, il richiedente impresa, autonomo, ecc. riceve via PEC le motivazioni del mancato rilascio, se le cause di irregolarità contributiva vengono risolte entro 15 giorni dalla data di notifica dell'invito, il Durc viene rilasciato entro 2 giorni. In quanto tempo avviene il rilascio del documento? Fino al 30 giugno 2015: Il DURC viene rilasciato dallo Sportello Unico Previdenziale il 31 giorno dal rilascio del CIP, ossia, dalla data in cui è stata effettuata la procedura di invio telematico della domanda, a seguito della quale vi è stata la verifica formale delle informazioni fornite dal richiedente, con l assegnazione del relativo codice identificativo pratica e del numero di protocollo della richiesta, ovvero, la ricevuta di inoltro della richiesta DURC. Durante tutto il periodo in cui la domanda DURC è istruita, l INAIL può richiedere al richiedente sia ulteriori chiarimenti che una documentazione integrativa che deve trasmettere entro 15 giorni. In questo lasso di tempo, la domanda DURC viene sospesa fino alla verifica dei nuovi documenti. Gli eventuali omessi pagamenti contributivi, possono infatti essere sanati. Se la pratica viene sospesa per ulteriori
verifiche, il DURC viene emesso al 46 giorno dal rilascio del CIP. Dal 1 luglio 2015: La richiesta DURC è online e il rilascio immediato con validità di 120 giorni dall'interrogazione. Da chi viene e come viene rilasciato? Il DURC 2016 viene rilasciato a seguito della domanda istruita telematicamente allo Sportello Unico Previdenziale o tramite INAIL e INPS se in possesso delle credenziali: Per le aziende che in fase di richiesta hanno dichiarato di applicare il CCNL edile e che occupano operai: dalla Cassa Edile competente per territorio. Per le aziende che in fase di richiesta hanno dichiarato di applicare il CCNL edile e che occupano solo personale impiegato e tecnico: dalla Commissione nazionale paritetica delle Casse edili (CNCE). Per tutti gli altri casi: dalla Sede Inps o Inail competente. Il DURC 2016 viene rilasciato dalle sedi competenti mediante invio del documento tramite posta raccomandata all indirizzo del richiedente mentre per i certificati emessi dalle Casse Edili, è possibile richiedere l invio tramite posta elettronica certificata (PEC). Nel caso in cui, il richiedente è diverso dall impresa, viene spedita una copia DURC anche all impresa. DURC 2016 validità e durata: Il DURC ha una validità di120 giorni calcolati a partire dalla data di rilascio, per i lavori privati in edilizia. Nello specifico, si ha una validità trimestrale del DURC quando viene rilasciato per: verifica della dichiarazione sostitutiva; aggiudicazione; stipula del contratto; pagamenti di avanzamento lavori (SAL) e delle prestazioni relative a servizi e forniture (fatture); acquisizione in economia di soli beni e servizi con il sistema dell affidamento diretto; attestazione SOA; iscrizione all albo fornitori. Il DURC ha invece una validità mensile (1 mese) se viene rilasciato per fruire dei benefici normativi e contributivi, concessi da Enti/P.A. diversi da Inps e Inail e fruire delle agevolazioni, dei finanziamenti e delle sovvenzioni pubbliche. DURC Negativo cosa significa? Un impresa, un imprenditore o un fornitore con DURC negativo, sta a significare che ha in essere una posizione non regolare dal punto di vista dei pagamenti contributivi nei confronti di INPS, INAIL e Cassa Edile che oltre ad attivare le procedure di recupero del credito non danno il via libera all impresa a partecipare partecipare alle gare d appalto dei lavori pubblici, a stipulare contratti di appalto o subappalto, a ricevere i pagamenti di avanzamento lavori e liquidazioni finali. Un Durc negativo, per i lavoratori privati invece comporta la sospensione del titolo abilitativo relativo alla concessione edilizia o alle DIA (Denuncia di Inizio Attività) e quindi dell attestazione da parte delle SOA (Società Organismi di Attestazione).
Dal 1 luglio 2015 in caso di posizione irregolare del richiedete, il sistema invia entro le successive 72 ore le cause dell irregolarità che risultano dagli archivi. Tali irregolarità poi, possono essere sanate dall'utente ed ottenere il certificato. 13.05.2016 FRAMINIA SRL