BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VERGATO Società Cooperativa (soggetto emittente e unico responsabile del collocamento)



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BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VERGATO Società Cooperativa (soggetto emittente e unico responsabile del collocamento) Sede sociale: Vergato (BO) Via Monari n. 27 Iscritta all Albo delle Banche al n. 3599 Iscritta all'albo Società Cooperative con il numero A158736 Capitale sociale e riserve al 31/12/2010 Euro 15.939.569 Iscritta nel Registro delle Imprese di Bologna al n. 1035 - REA 16525 Codice Fiscale 00411010374 e Partita IVA 00508341203 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo PROSPETTO INFORMATIVO PER LE EMISSIONI DI OBBLIGAZIONI BANCARIE c.d. PLAIN VANILLA Ai sensi dell articolo 33, comma quarto, del Regolamento Emittenti n. 11971/1999 e successive modifiche ed integrazioni Offerta per un importo massimo di 4.000.000 (quattromilioni) del Prestito Obbligazionario denominato: Banca di Credito Cooperativo di Vergato S.C. 10/08/2011 10/08/2015 T.V. 88^ emissione IL PRESENTE PROSPETTO NON E SOTTOPOSTO ALL APPROVAZIONE DELLA CONSOB Il prospetto è consultabile gratuitamente presso le filiali della Banca di Credito Cooperativo di Vergato S.c. oppure sul sito Internet della Banca all indirizzo www.bccvergato.it La Banca di Credito Cooperativo di Vergato in qualità di emittente invita a prendere attenta visione del presente Prospetto Informativo per comprendere i principali fattori di rischio connessi all investimento in obbligazioni.

I-INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE 1. Persone responsabili 1.1 Persone responsabili del Prospetto Informativo La BCC di Vergato S.c. con sede legale in Vergato (BO), Via Monari n. 27, legalmente rappresentata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Sig. Viviano Fiori si assume la responsabilità delle informazioni contenute nel presente Prospetto Informativo. 1.2 Dichiarazione di responsabilità La BCC di Vergato S.c. con sede legale in Vergato (BO), Via Monari n. 27, legalmente rappresentata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Sig. Viviano Fiori avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, attesta che le informazioni contenute nel presente Prospetto Informativo, sono per quanto a conoscenza della Stessa, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. Banca di Credito Cooperativo di Vergato (Bo) S.c. Il Presidente del C.d.A. (V. Fiori) f.to il Presidente del Consiglio di Amministrazione Banca di Credito Cooperativo di Vergato (BO) S.c. Il Presidente del Collegio Sindacale (A. Minelli) f.to il Presidente del Collegio Sindacale 2. Denominazione e forma giuridica Banca di Credito Cooperativo di Vergato (Bologna) Società Cooperativa 3. Sede Legale ed Amministrativa Via Monari n. 27-40038 Vergato (BO). 4. Numero di iscrizione all Albo delle Banche Società iscritta all Albo delle Banche al n.3599, all Albo delle Società Cooperative con il numero A158736 e al Registro delle Imprese di Bologna al n. REA 16525, Codice Fiscale 00411010374 e Partita Iva 00508341203. 5. Gruppo Bancario di appartenenza e relativo numero d iscrizione all albo dei gruppi bancari La Banca di Credito Cooperativo di Vergato S.c. non appartiene a nessun Gruppo Bancario 6. Dati significativi riferiti agli ultimi due bilanci approvati Voci 2009 2010 Patrimonio di Vigilanza 1 16.046 16.445 Tier One Capital Ratio 2 percentuale 24,14 25,62 Total Capital Ratio 3 percentuale 25,11 26,58 Rapporti % 2009 %2010 Sofferenze lorde / Impieghi 2,51 3,23 Sofferenze nette /Impieghi 0,49 1,22 Partite anomale (incagli) / Impieghi 1,30 1,20 I rischi relativamente all Emittente non sono significativi sotto il profilo della solvibilità o del suo sensibile deterioramento. 1 In migliaia di Euro. 2 Patrimonio di Base /Attività di Rischio Ponderato 3 Patrimonio di Vigilanza / Attività di Rischio Ponderato 2

7. Eventuale rating L Emittente non è stato mai oggetto di richiesta e rilascio di rating. 8. Eventuali conflitti di interesse attinenti il collocamento dei titoli La Banca di Credito Cooperativo di Vergato Sc ha un interesse in conflitto nell operazione di collocamento del presente prestito in quanto trattasi di valore mobiliare di propria emissione; inoltre la Banca di Credito Cooperativo di Vergato Sc può trovarsi in conflitto di interessi in caso di successiva negoziazione dei titoli in contropartita diretta. II INFORMAZIONI SULLE CARATTERISTICHE DELL EMISSIONE 1. Persone responsabili 1.1 Persone responsabili del prospetto Informativo La BCC di Vergato S.c. con sede legale in Vergato (BO), Via Monari n. 27, legalmente rappresentata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Sig. Viviano Fiori,si assume la responsabilità delle informazioni contenute nel presente Prospetto Informativo. 1.2 Dichiarazione di responsabilità La BCC di Vergato S.c. con sede legale in Vergato (BO), Via Monari n. 27, legalmente rappresentata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Sig. Viviano Fiori, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, attesta che le informazioni contenute nel presente Prospetto, sono per quanto a conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. Banca di Credito Cooperativo di Vergato (Bo) S.c. Il Presidente del C.d.A. (V. Fiori) f.to il Presidente del Consiglio di Amministrazione Banca di Credito Cooperativo di Vergato (BO) S.c. Il Presidente del Collegio Sindacale (A. Minelli) f.to il Presidente del Collegio Sindacale 2. Fattori di rischio I fattori di rischio che possono influire sulla capacità della BCC di Vergato Società Cooperativa di adempiere alle proprie obbligazioni sono il rischio di credito, il rischio legale nonché il rischio di mercato cui si aggiungono altri rischi tipici dell attività bancaria. Periodicamente sono inviate segnalazioni agli Organi di Vigilanza circa l adeguatezza della copertura patrimoniale a fronte di tali rischi. Rischio di Credito Il rischio di Credito, relativo alla solidità patrimoniale e alle prospettive economiche della BCC è connesso all eventualità che la BCC, per effetto di un deterioramento della sua solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare gli interessi e/o rimborsare il capitale. Detto deterioramento può essere ricondotto al rischio di perdite derivanti dall inadempimento di qualsivoglia soggetto che non sia in grado di adempiere le obbligazioni cui è tenuto nei confronti della BCC. Alla data del 31/12/2010 la posizione finanziaria dell emittente è la seguente: il Coefficiente di Solvibilità Individuale, inteso come il rapporto tra il Patrimonio di Vigilanza e le Attività Di Rischio Ponderate, della BCC di Vergato S.c. è risultato pari al 26,58 % al mese di dicembre 2010, a fronte di un coefficiente di solvibilità minimo richiesto dall Accordo sul Capitale introdotto dal Comitato di Basilea sulla Vigilanza Bancaria pari a 8%; il Free Capital Individuale, inteso come Patrimonio al netto degli investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali, delle partecipazioni e delle sofferenze nette, è pari ad Euro 13.417.742. Il dato è stato determinato tenendo conto dell utile di esercizio 2010. 3

Rischio legale Il rischio legale è rappresentato principalmente dal possibile esito sfavorevole delle vertenze giudiziali cui la BCC è convenuta in ragione dell esercizio della propria attività bancaria. Le più consuete controversie giudiziali sono relative a revocatorie fallimentari ovvero azioni di nullità, annullamento o risarcimento danni conseguenti ad operazioni d investimento in strumenti finanziari emessi da soggetti successivamente incorsi in default. I volumi stimati delle potenziali vertenze future sono di modesta entità e non sono in grado di compromettere la solvibilità della Banca. Rischio di mercato Il rischio di mercato è il rischio derivante dalla variazione del valore di mercato (per effetto di movimenti dei tassi di interesse e delle valute) cui è esposta la BCC per i suoi strumenti finanziari. Ai fini della vigilanza prudenziale tale rischio è misurato attraverso la c.d. metodologia standard prevista dall Accordo sul Capitale di Basilea e dalle Istruzioni di Vigilanza di Banca d Italia. Trimestralmente vengono inviate all Organo di Vigilanza segnalazioni circa l adeguatezza della copertura patrimoniale. La BCC ha comunicato alla Banca d Italia i seguenti rischi di mercato riferiti al 31/12/2010: - rischio di credito e di controparte. 4.351.000 - rischi di mercato. 64.000 - rischio operativo. 535.000 Il Consiglio di Amministrazione ha disposto cha ai fini operativi, tali rischi siano misurati mediante un modello interno per raggiungere la massima efficienza nella gestione e nel monitoraggio, adottando per la misurazione del rischio di posizione generico l indicatore denominato Var value at risk (valore a rischio) calcolato mediante il modello matematico c.d. varianza covarianze. Al 31/12/2010 il VAR, calcolato sul portafoglio titoli di proprietà della Banca, risultava essere di 15.092,25. Rischio di prezzo E il rischio di oscillazione del prezzo di mercato del titolo durante la vita dell obbligazione; le oscillazioni di prezzo dipendono essenzialmente, sebbene non in via esclusiva, dall andamento dei tassi di interesse, dalle variazioni del merito creditizio dell Emittente e dalla liquidità dei mercati finanziari. Se il risparmiatore volesse pertanto vendere le obbligazioni prima della scadenza naturale, il loro valore potrebbe risultare inferiore al prezzo di sottoscrizione ovvero il rendimento effettivo potrebbe risultare inferiore a quello originariamente attribuito al titolo al momento dell acquisto. Rischio di tasso Essendo l operazione a tassi predeterminati, la fluttuazione dei tassi in aumento può comportare una variazione negativa del prezzo dell obbligazione. Conseguentemente, qualora l investitore decidesse di vendere i titoli prima della scadenza, il valore di mercato del titolo potrebbe risultare inferiore anche in maniera significativa al prezzo di sottoscrizione dei titoli Rischio liquidità (modalità di smobilizzo) La liquidità di uno strumento finanziario consiste nella sua attitudine a trasformarsi prontamente in moneta; il portatore delle obbligazioni potrebbe trovarsi nell impossibilità o nella difficoltà di liquidare il proprio investimento prima della sua scadenza naturale, a meno di dover accettare una riduzione del prezzo delle obbligazioni pur di trovare una controparte disposta a comprarle. Per le Obbligazioni illustrate nel presente Prospetto non è attualmente prevista la richiesta di ammissione alla quotazione ufficiale in alcun mercato regolamentato, ne sarà richiesta l ammissione alle negoziazioni in un Sistema Multilaterale di Negoziazione. La Banca, al fine di assicurare la liquidità delle proprie obbligazioni, ha adottato regole interne formalizzate che individuano procedure e modalità di negoziazione dei prodotti finanziari in oggetto ai sensi e per gli effetti della Comunicazione Consob n.9019104 del 2 marzo 2009 nonché di quanto previsto dalle Linee Guida interassociative (Abi-Assosim-Federcasse) in materia di distribuzione di prodotti finanziari illiquidi, validate dalla Consob in data 5 agosto 2009, alle quali la Banca ha dato la propria adesione in data 01/03/2011. 4

Nondimeno l investitore, nell elaborare la propria strategia finanziaria, deve avere consapevolezza che l orizzonte temporale dell investimento, pari alla durata delle obbligazioni stesse all atto dell emissione, deve essere in linea con le sue future esigenze di liquidità. Per una lettura completa delle regole interne sopra richiamate si rimanda al documento Metodologia di Pricing e Regole Interne per la negoziazione dei Prestiti Obbligazionari emessi dalla BCC disponibili presso le Filiali e sul sito Internet della Banca www.bccvergato.it. 3. Informazioni fondamentali a. Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all emissione La BCC di Vergato S.c. attesta che alcuni membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale ricoprono delle cariche analoghe in altre società e tale situazione potrebbe configurare dei conflitti di interesse, ma al momento non si ravvisa alcun effettivo conflitto di interesse in atto. I potenziali conflitti di interessi dei membri del Consiglio d Amministrazione, del Collegio Sindacale e del Direttore Generale con la Banca emittente sono affrontati nel puntuale rispetto delle prescrizioni di cui agli articoli 2391 del Codice civile e 136 del Testo unico bancario. b. Ragioni dell offerta e impiego dei proventi I proventi derivanti dalla vendita delle Obbligazioni saranno utilizzati dall Emittente nell attività di esercizio del credito nelle sue varie forme e con lo scopo specifico di erogare credito a favore dei soci e della clientela di riferimento della banca. La stima delle spese totali di emissione non è significativa e rientra nelle spese generali ordinarie di funzionamento della Banca. 4. Informazioni riguardanti gli strumenti finanziari da offrire 4.1. Descrizione degli Strumenti Finanziari Prezzo di emissione. Il presente prospetto è relativo all emissione dei titoli di debito di seguito descritti: Denominazione: Banca di Credito Cooperativo di Vergato 10/08/2011 10/08/2015 T.V. (88^emissione) Data di emissione: 10/08/2011 Data di scadenza: 10/08/2015 Codice Isin: IT0004752454 Tasso: Variabile Prezzo di emissione: le obbligazioni sono emesse alla pari ossia al prezzo del taglio in euro da esse rappresentato ( valore nominale ), oltre al rateo di interessi eventualmente maturato dalla data di godimento del prestito alla data di sottoscrizione; si evidenzia che le obbligazioni non presentano alcuna componente di natura derivata e non sono soggette a nessuna clausola di rimborso anticipato. 4.2. Legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati. Il Prestito Obbligazionario Banca di Credito Cooperativo di Vergato S.c. 10/08/2011 10/08/2015 T.V. (88^ emissione) codice ISIN IT0004752454 è emesso e regolato in base alla legge italiana. 4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri Le obbligazioni sono rappresentate da titoli al portatore aventi taglio pari ad Euro 1.000 (mille); non essendo prevista l emissione del certificato obbligazionario, l obbligazione verrà inserita in un dossier (deposito titoli dei sottoscrittori) nominativo a custodia ed amministrazione presso la Banca emittente. L emissione avviene in regime di dematerializzazione con gestione accentrata per il tramite di ICCREA Banca SpA presso Monte Titoli spa (Via Mantegna 6 20154 Milano) di cui al D.Lgs. 213/98 ed alla delibera Consob 11768/98 e successive modificazioni. 4.4 Valuta di emissione del prestito obbligazionario Il Prestito Obbligazionario Banca di Credito Cooperativo di Vergato 10/08/2011 10/08/2015 T.V. (88^ emissione) codice ISIN IT0004752454 è denominato in Euro e le cedole corrisposte saranno anch esse denominate in Euro. 5

4.5. Ranking degli strumenti finanziari Gli obblighi a carico dell Emittente nascenti dalle Obbligazioni non sono subordinati ad altre passività dello stesso, fatta eccezione per quelle dotate di privilegio. Ne segue che il credito dei portatori verso l Emittente segue gli altri crediti chirografari dello stesso. 4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari Le obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e segnatamente il diritto al rimborso del capitale alla scadenza del prestito e il diritto a percepire le cedole. 4.7 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare Il Prestito Obbligazionario Banca di Credito Cooperativo di Vergato S.c. 10/08/2011 10/08/2015 T.V. (88^ emissione) codice ISIN IT0004752454 corrisponderà ai portatori, delle cedole semestrali, a partire dal 10/02/2012 fino al 10/08/2015, il cui importo verrà calcolato applicando al valore nominale un parametro di indicizzazione consistente in un tasso di interesse variabile. Il tasso annuo lordo della prima cedola è fissato al 2,00%, convertibile semestralmente, cioè 1,00% del nominale. In particolare, nel corso della vita dell obbligazione, i portatori riceveranno il pagamento delle successive cedole, il cui importo è calcolato applicando al valore nominale il parametro di indicizzazione relativo alla divisa di riferimento, rilevato alla data di rilevazione, eventualmente maggiorato o diminuito di uno spread, arrotondato ai 5 (cinque) centesimi inferiori. Il parametro di indicizzazione prescelto, tenuto conto della divisa di riferimento del prestito [Euro] è individuato nell EURIBOR [Euro Interbank Offer Rate] a mesi 3 media mensile del mese precedente l inizio del godimento della cedola. La rilevazione del parametro di indicizzazione avverrà sul quotidiano Il Sole 24 Ore (Tasso 360). Al fine di consentire all investitore di avere informazioni circa il rendimento del presente prestito obbligazionario negli anni passati viene di seguito riportata una rappresentazione grafica dei valori che avrebbe corrisposto in termini di interessi sulla base dell effettivo andamento del parametro di indicizzazione nel periodo 2007 2011. Scadenze cedolari ipotetiche passate Ipotesi di rendimento per il passato EURIBOR 3 mmmp mese preced. scad. cedola EURIBOR 3 mesi mese precedente scad. cedola Cedola (ogni 1.000 ) 10/02/2008 4,209% 4,20% 21,00 10/08/2008 4,510% 4,50% 22,50 10/02/2009 4,959% 4,95% 24,75 10/08/2009 2,534% 2,50% 12,50 10/02/2010 0,993% 0,95% 4,75 10/08/2010 0,683% 0,65% 3,25 10/02/2011 0,837% 0,80% 4,00 10/08/2011 1,011% 1,00% 5,00 Rendimento effettivo lordo annuo del periodo passato sopra indicato Si ritiene opportuno evidenziare che l andamento storico del parametro di indicizzazione e quindi il rendimento del titolo obbligazionario ad esso indicizzato non sono in alcun modo indicativi dell andamento futuro dello stesso. Qualora nel corso della vita dell'obbligazione si verifichino, relativamente al Parametro di Indicizzazione cui è legato il Prestito Obbligazionario, eventi di natura straordinaria che, ad insindacabile giudizio 6

dell Emittente, ne modifichino la struttura o ne compromettano l'esistenza, l'emittente quale Agente per il Calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi, la sostituzione del Parametro di Indicizzazione, aggiustamenti o modifiche per mantenere nella massima misura possibile inalterate le caratteristiche finanziarie originarie delle Obbligazioni. Il responsabile del calcolo, in tale ultimo caso, viene individuato nel servizio titoli della Banca. 4.8 Data di ammortamento, scadenza del prestito e prescrizione Il Prestito obbligazionario Banca di Credito Cooperativo di Vergato S.c. 10/08/2011 10/08/2015 T.V. (88^ emissione) codice ISIN IT0004752454 avrà godimento 10/08/2011 e scadenza 10/08/2015. Il termine di prescrizione del capitale è fissato in 10 (dieci) anni dalla scadenza del prestito; il termine di prescrizione degli interessi è fissato in 5 (cinque) anni dalla scadenza degli stessi. 4.9 Indicazione del tasso di rendimento e illustrazione sintetica del metodo di calcolo Il rendimento effettivo annuo del titolo, calcolato in regime di capitalizzazione composta, alla data di emissione e sulla base del prezzo di emissione alla pari per obbligazione risulta: Rendimento effettivo lordo 1,46% Rendimento effettivo netto* 1,27% * il calcolo è effettuato ipotizzando l applicazione dell imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50%. Tale rendimento è stato determinato calcolando gli interessi da corrispondere in base alla curva dei tassi FORWARD calcolata per tutta la durata del prestito sulla base dei tassi forniti da Il Sole 24 Ore il 26/07/2011. Di seguito riportiamo, per un confronto con il rendimento effettivo lordo e netto del Prestito Obbligazionario, li tasso di rendimento di un Titolo di Stato a tasso variabile (CCT) di similare scadenza, senza tenere conto delle commissioni di negoziazione normalmente al 0,5%, prendendo in esame la quotazione data del 25/07/2011 pari a 93,536. CCT 01/09/2008-2015 T.V. Rendimento effettivo lordo 4,23% Rendimento effettivo netto* 3,89% 4.10 Rappresentanza degli obbligazionisti Non è prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti, ai sensi dell art. 12 del D. Lgs. n.385 del 1 settembre 1993 e successive integrazioni e/o modificazioni. 4.11 Delibere, autorizzazioni, approvazioni Il Prestito obbligazionario Banca di Credito Cooperativo di Vergato S.c. 10/08/2011 10/08/2015 T.V. (88^ emissione) codice ISIN IT0004752454 è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell Emittente in data 26/07/2011. Le obbligazioni di cui al presente prospetto informativo presentano caratteristiche standard, ai sensi delle vigenti istruzioni di Vigilanza per le Banche, e come tali non sono soggette a comunicazione preventiva a Banca d Italia, ex art. 129 TUB. 4.12 Data prevista per nuove emissioni L Emittente ipotizza di emettere nuovi Prestiti obbligazionari per la normale attività di rinnovo prestiti obbligazionari di futura scadenza. 4.13 Restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Non sussistono limiti alla libera circolazione e trasferibilità delle Obbligazioni. 4.14 Regime fiscale del prestito obbligazionario in base alla legge italiana Gli interessi, i premi ed altri frutti sulle obbligazioni in base alla normativa attualmente in vigore (D.Lgs n. 239/96 e D.Lgs n. 461/97), sono soggetti all imposta sostitutiva pari al 12,50%. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle obbligazioni, saranno 7

applicabili le disposizioni del citato D. Lgs 461/97. Le imposte e tasse che in futuro dovessero colpire le obbligazioni, i relativi interessi, i premi e gli altri frutti saranno a carico dei possessori dei titoli e dei loro aventi causa. 5. Condizioni dell offerta 5.1. Statistiche relative all offerta, calendario previsto e modalità di sottoscrizione dell offerta 5.1.1. Condizioni alle quali l offerta è subordinata L offerta non è subordinata ad alcuna condizione 5.1.2. Ammontare totale dell offerta L ammontare totale dell offerta è pari a Euro 4.000.000 (quattromilioni). 5.1.3 Periodo di validità dell offerta e procedura di sottoscrizione Il periodo di offerta decorre dal 01/08/2011 e avrà termine il 31/01/2012. L emittente può procedere alla chiusura dell offerta prima del termine finale, qualora le richieste eccedessero l ammontare totale o qualora le condizioni del mercato abbiano a subire sensibili variazioni rispetto alla data di offerta, fatte salve ovviamente le prenotazioni e sottoscrizioni già raccolte. La sottoscrizione del Prestito Obbligazionario sarà effettuata a mezzo apposita scheda di sottoscrizione, da consegnare alla Sede legale o alle Filiali dell Emittente. 5.1.4. Possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni L Emittente ha facoltà di procedere all Emissione del Prestito anche nell ipotesi in cui non sia sottoscritto l ammontare totale dell offerta. 5.1.5 Indicazione dell ammontare minimo e/o massimo della sottoscrizione) Il prestito è rappresentato da obbligazioni del valore nominale unitario di Euro 1.000 (mille) ciascuna, di taglio non frazionabile. Il lotto minimo sottoscrivibile è di Euro 10.000 (diecimila), con possibilità di ulteriori sottoscrizioni per multipli di Euro 1.000 (mille). 5.1.6.Modalità e termini per il pagamento e la consegna Il pagamento del controvalore delle obbligazioni sottoscritto avverrà nella data di regolamento (coincidente con la data di godimento dell operazione), in contanti o mediante addebito sul conto corrente. I titoli saranno messi a disposizione degli aventi diritto in pari data mediante deposito presso la monte Titoli Spa. 5.1.7. Data in cui i risultati dell offerta saranno resi pubblici e descrizione completa delle modalità seguite L Emittente comunicherà i risultati dell Offerta entro i 30 giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta mediante comunicazione cartacea disponibile presso tutti gli sportelli della Banca. 5.1.8. Eventuali diritti di prelazione Non sono previsti in relazione alla natura delle obbligazioni offerte. 5.2. Piano di ripartizione e di assegnazione 5.2.1. Destinatari dell offerta Il Prestito obbligazionario Banca di Credito Cooperativo di Vergato S.c. 10/08/2011 10/08/2015 T.V. (88^ emissione) codice ISIN IT0004752454 viene emesso e collocato interamente sul mercato italiano ed è destinato alla clientela retail dell Emittente. 5.2.2. Comunicazione ai sottoscrittori dell ammontare assegnato e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione L assegnazione delle obbligazioni emesse avverrà in base alla priorità cronologica delle richieste di sottoscrizione, entro il limite dell ammontare totale dell offerta. Non sono previsti criteri di riparto. 8

5.3. Fissazione del prezzo 5.3.1 Prezzo di offerta E pari al 100% del valore nominale, e cioè Euro 1.000 (mille) per obbligazione, senza aggravio di commissioni e spese per il sottoscrittore, oltre al rateo di interessi eventualmente maturato dalla data di godimento del prestito alla data di sottoscrizione. Non è prevista l applicazione di commissioni implicite e/o esplicite al prezzo di offerta. 5.4. Collocamento e sottoscrizione 5.4.1. Soggetti incaricati del collocamento Le obbligazioni saranno offerte esclusivamente tramite il collocamento presso la Sede e le Filiali dell Emittente, che opererà quale unico responsabile del collocamento ai sensi della disciplina vigente. 5.4.2. Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale saranno effettuati presso la Sede e le Filiali dell Emittente, in contanti o mediante accredito in conto corrente. 5.4.3 Soggetti che accettano di sottoscrivere/collocare l emissione sulla base di accordi particolari Non sono presenti soggetti che accettano di sottoscrivere/collocare l emissione sulla base di accordi particolari. 5.4.4. Data in cui è stato o sarà concluso l accordo di sottoscrizione Come precisato sub 5.4.1, la BCC di Vergato S.c. è emittente ed unico collocatore del Prestito Obbligazionario Banca di Credito Cooperativo di Vergato S.c. 10/08/2011 10/08/2015 T.V (88^ emissione) codice ISIN IT0004752454. Non sono previsti accordi con altri soggetti per l attività di sottoscrizione e collocamento. 6. Ammissione alla negoziazione e modalità di negoziazione 6.1. Mercati presso i quali è stata richiesta l ammissione alle negoziazioni Per le obbligazioni illustrate nel presente prospetto non è attualmente prevista la richiesta di ammissione alla quotazione ufficiale in alcun mercato regolamentato, né sarà richiesta l ammissione alle negoziazioni in un sistema multilaterale di negoziazione (MTF). La Banca di Credito Cooperativo di Vergato S.c. al fine di assicurare la liquidità delle proprie obbligazioni, definisce, adotta e mette in atto regole interne formalizzate che individuano modalità e procedure di negoziazione sulla base di quanto previsto dalla Comunicazione Consob n. 9019104 del 2 Marzo 2009 Il dovere dell intermediario di comportarsi con correttezza e trasparenza in sede di distribuzione di prodotti finanziari illiquidi e dalle Linee Guida interassociative per l applicazione delle misure Consob di livello 3 in tema di prodotti finanziari illiquidi redatte da ABI, Assosim e Federcasse validate da Consob il 5 Agosto 2009. Per una lettura completa delle regole interne sopra richiamate si rimanda al documento Metodologia di Pricing e Regole Interne per la negoziazione dei Prestiti obbligazionari emessi dalla BCC disponibile presso le filiali della Banca e sul sito Internet www.bccvergato.it. 6.2. Quotazione su altri mercati regolamentati L emittente non è a conoscenza di mercati regolamentati o equivalenti sui quali siano ammesse a negoziazione obbligazioni della stessa classe di quella di cui al presente Prospetto Informativo. 6.3.Liquidità degli strumenti finanziari La Banca si impegna, nel caso di richiesta di vendita delle Obbligazioni da parte dei sottoscrittori, a garantire i massimi livelli di liquidità fornendo prezzi in acquisto ed in vendita determinati in conformità a quanto meglio dettagliato nel seguito. Al fine di garantire la massima liquidità al prestito in oggetto anche ai sensi e per gli effetti della Comunicazione Consob n.9019104 del 2 marzo 2009 nonché di quanto previsto dalle Linee Guida interassociative (Abi Assosim Federcasse) in materia di distribuzione di prodotti finanziari illiquidi, la Banca ha adottato la Metodologia di Pricing e Regole Interne per la negoziazione dei propri prestiti obbligazionari approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 22/02/2011 (il documento è disponibile alla clientela presso le filiali della Banca). La Banca si impegna a dare esecuzione alle proposte di 9

negoziazione presentate dalla clientela, entro e non oltre i 3 giorni lavorativi successivi alla data di ricezione della proposta. 6.4 Operatività sul mercato secondario Il prezzo dell obbligazione viene determinato con l ausilio di Iccrea Banca Spa, come specificato nella Policy di Pricing, che mette a disposizione giornalmente il fair value dell obbligazione, inteso come il valore teorico del prestito obbligazionario determinato tenuto conto delle caratteristiche dello stesso e delle condizioni di mercato. Il processo valutativo dei titoli obbligazionari viene determinato da Iccrea Banca Spa mediante la curva risk free a cui viene applicato uno spread di emissione che tiene conto del merito di credito dell emittente. Tale componente viene mantenuta costante per tutta la vita dell obbligazione. Le valutazioni successive rispetto a quella iniziale riflettono, quindi, esclusivamente variazioni della curva risk free di mercato. Al prezzo di negoziazione così calcolato la Banca può applicare uno spread denaro (proposte in acquisto) e lettera (proposte in vendita) che non potrà eccedere i 50 basis point nel caso di acquisto dal cliente (spread lettera) e i 50 basi point in caso di vendita da parte del cliente (spread denaro) oltre ad una spesa fissa di 10,00. La Banca può negoziare le obbligazioni di propria emissione oggetto del presente Prospetto Informativo (nella fase successiva al collocamento) in conto proprio, seguendo la seguente gerarchia dei fattori di esecuzione: 1. Probabilità di esecuzione e Regolamento 2. Velocità di esecuzione e di regolamento 3. Prezzo dello strumento + costi di esecuzione e regolamento (C.d. total consideration) 4. Natura dell ordine 5. Dimensione dell ordine. La sede di esecuzione coincide esattamente con la Banca di Credito Cooperativo di Vergato, non essendo le obbligazioni della specie trattate in altra sede (in prospettiva si fa salva la possibilità di trattamento nella piattaforma Hi-Mtf di Iccrea Banca Spa) La Banca corrisponderà al cedente i dietimi di interesse alla data di godimento della cedola in corso sino al giorno di regolamento dell operazione (data valuta di accredito operazioni sul c/c) 7. Informazioni supplementari 7.1. Consulenti legati all emissione Non vi sono consulenti legati all emissione. 7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione Le informazioni contenute nel presente Prospetto Informativo non sono state sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti. 7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica Non vi sono pareri o relazioni di esperti nel presente Prospetto Informativo. 7.4 Informazioni provenienti da terzi Non vi sono informazioni, contenute nel presente Prospetto Informativo, provenienti da terzi. 7.5 Rating dell Emittente e dello strumento finanziario La BCC di Vergato Società Cooperativa non è fornita di rating così come le Obbligazioni emesse nell ambito della presente offerta. Vista l assenza di rating ufficiali la Banca si avvale per le proprie valutazioni dei rating puntuali determinati dall istituendo FGI che possono rappresentare la soluzione operativa più appropriata in quanto derivano da un sistema di stima del merito creditizio delle BCC e garantiscono la coerenza rispetto alle valutazioni effettuate ai fin interni dal medesimo. 7.6 Garanzie Le obbligazioni di cui al presente prospetto informativo non rientrano fra gli strumenti di raccolta assistiti dal Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo. Il prestito è assistito dalla garanzia del Fondo di Garanzia dei portatori dei titoli obbligazionari emessi da banche appartenenti al Credito Cooperativo, avente sede in Roma, con le modalità e i limiti previsti nello statuto del fondo medesimo, depositato presso la sede dell Emittente. In particolare, i sottoscrittori e i portatori delle obbligazioni, nel 10

caso di mancato rimborso del capitale alla scadenza, da parte dell Emittente, hanno diritto di cedere al Fondo le obbligazioni da essi detenute, a fronte del controvalore dei titoli medesimi. Per esercitare il diritto di cui al comma precedente il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi precedenti l evento di default dell Emittente. In nessun caso il pagamento da parte del Fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo delle emissioni possedute da ciascun portatore superiore a 103.291,38. Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona dagli amministratori, dai sindaci e dall alta direzione dell Emittente. L intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l Emittente, ovvero, se i titoli sono depositati presso un altra Banca, ad un mandato espresso a questo conferito. 11