Curriculum vitae et studiorum



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Curriculum vitae et studiorum Informazioni personali Nome e Cognome Residenza Giuseppe AGRILLO Via Cupa Angara 20 - Napoli ITA CAP(ZIP): 80123 Contatti Mobile: +39 334 6508 367 E-mail: giuseppe.agrillo@gmail.com, giuseppe.agrillo@pec.it Cittadinanza Italiana. Nato a Napoli il 5/12/1980, Residente a Napoli in Via Cupa Angara n. 20 (NA) CAP 80123 Codice Fiscale: GRL GPP 80T05 F839 Y Sesso Maschio. Settore professionale Ricerca e sviluppo nel settore delle Scienze Ambientali, della modellistica ambientale e nel calcolo ad alte prestazioni. Formazione 2011-2014 Studente per la scuola di Dottorato in Ingegneria Aerospaziale, Navale e della Qualità. XXVI ciclo Università Federico II di Napoli. Roma, 22-25 Gennaio 2013 Introduction to Fortran90 Corsi CINECA 30/06/2008 Progetto Mo.D.eM, Corso di Sistemi Informativi. Catania Dal 29/09 al 06/10/2009 Corso di formazione sul Calcolo Parallelo ad Alte prestazione 19/04/2007 Laurea Quinquennale Pre-riforma 2002 (V.O.) 300 ECTS in Scienze Ambientali - Indirizzo Marino. Università degli Studi di Napoli "Parthenope". Titolo della tesi: Gestione di Dataset Ambientali Distribuiti con Tecniche di Grid Computing. Voto di Laurea: 108/110. 1 di 11

Lavori e Pubblicazioni (*) (*)Consultare L ALLEGATO 1 A. Riccio E. Chianese G. Agrillo C. Esposito L. Ferrara G. Tirimberio Source apportion of atmospheric particulate matter: A joint Eulerian/Lagrangian approach - Environmental Science & Pollution Research - Nov. 2013 G. Agrillo, E. Chianese, A. Riccio, A. Zinzi Modeling and characterization of air pollution: perspectives and recent developments with a focus on the Campania region (Southern Italy) - International Journal of Environmental Research - 909-916,Autumn 2013 ISSN: 1735-68652013 A.Riccio, G. Agrillo, A. Zinzi, R. Montella. R. Di Lauro CCMMMA: servizi di modellistica ambientale per la previsione meteorologica e di qualità dell'aria ad alta risoluzione spaziale PM2012 V Convegno Nazionale sul particolato Atmosferico - Perugia, 16-18 Mag. 2012 R. Montella, G. Agrillo, G. Coviello A GPGPU transparent virtualization component for high performance computing clouds Euro-Par 2010 - Parallel Processing Lecture Notes in Computer Science Volume 6271, 2010, pp 379-391 P. Barbieria, F. Cozzia, A. Riccio, R. Montella, G. Agrillo, E. Busetto, M. Peloi, R. Pugliese Project MADBAG: an implementation inside DORII e-infrastructure of the WRF-CHIMERE copulate modeling system and management of environmental data acquisition and distribution. Poster, PM2010, 4 Convegno Nazionale sul particolato atmosferico, Venezia, 18-20 Maggio 2010 R. Montella, G.Agrillo, N. Guida An application for deploy and manage a HPC Linux/Beowulf Cluster for Computing Sciences. Poster, IES08 - Conferenza Nazionale Italian e-science 2008 Napoli, 27-29 May 2008 R. Montella, G. Agrillo, D. Mastrangelo, M. Menna A globus toolkit 4 based instrument service for environmental data acquisition and distribution. Proceedings of UPGRADE CN 08, pp. 21-28, 23 June 2008, Boston, Massachusetts, USA. ACM 978-1-60558-155-22008 Presentazioni TechnologyBiz 28-29 Novembre 2013, Smart University per le previsioni meteomarine. Applicazioni OpenData per la diffusione di contenuti e previsioni meteo-oceanografiche Convegno Energie Rinnovabili ed Efficienza Energetica 17-05-2013 Green Computing, Cosa intendiamo per Green? Linux Day 2010, Cluster Linux/Beowulf per il calcolo scientifico e laboratori virtuali per la modellistica ambientale Dip. di Scienze Applicate - Univ. di Napoli "Parthenope" 11 maggio 2010, DSA Cloud Infrastruction with Eucalyptus Linux Day 2009, Utilizzare la propria LinuxBox come web server per portali basati su CMS Open Source 2 di 11

Esperienze Lavorative (**) (**)Consultare ALLEGATO 2 10 Luglio 2009, DSA-LabMNCP/QueryGRID System, rapporto tecnico sullo sviluppo, applicazione e test del QueryGRID System 18 Giugno 2009, Fedora 11 Release Party Scientific HCP Beowulf cluster for e-science Virtual Labs Co.Co.Co dal 10/03/2011 al 09/03/2012 Progetto PROMETEO/Task1 Nuove Tecnologie per il Monitoraggio e la Modellistica Ambientale, il Trasferimento Tecnologico e per L integrazione dei Saperi a Sostegno della Ricerca Giovane Attività: Codice profilo 01 Esperto di modellistica della qualità dell aria Ente erogatore dell assegno: Università degli Studi di Napoli Parthenope. Resp. Scientifico: Prof. G. Giunta Assegno di Ricerca Settore INF01 dal 01/02/2010 al 31/01/2011 Progetto LLMC Legge 13/04 AF 2006 Learning Languages by Multimedia Center (LLMC). Tema della ricerca: Progettazione di un portale web europeo dedicato ai servizi per l apprendimento delle lingue. Ente erogatore dell assegno: Università degli Studi di Napoli Parthenope. Resp. Scientifico: Prof.ssa C. La Ragione Co.Co.Co dal 15/01/2009 al 15/11/2009 Progetto: Metadistretto del settore ICT dal titolo On Demand Information Services Extended architecture ODISSEA, misura 3.17 del POR Campania2000/2006 nell ambito dell accordo Quadro in materia di E- Goverment. Attività: Sviluppo ed applicazione di tecniche e analisi dei dati e di loro applicazione alle griglie computazionali Ente erogatore del contratto: Dipartimento di Scienze Applicate (DSA) dell Univ. degli Studi di Napoli Parthenope del 18/12/2008. Resp. Scientifico: Prof. A. Petrosino Co.Co.Co dal 09/01/2008 al 09/11/2008 Progetto: Trasferimento in ambiente di Grid Computing di un sistema di modellistica ambientale. Attività: Sviluppo ed applicazione di modellistica ambientale quali modelli (MM5), di qualità dell aria (CAMx, CAMQ) e climatologici (CCSM) su cluster e griglie computazionali. Ente erogatore del contratto : Dipartimento di Scienze Applicate (DSA) dell Univ. degli Studi di Napoli Parthenope del 06/12/2007. Resp. Scientifico: Prof. G. Giunta 2005-2008 Attività di ricerca scientifica in missioni oceanografiche di geofisica marina (Multibeam, side scan sonar, carotaggi) in collaborazione con il CNR-IAMC di Napoli. Competenze professionali Configurazione, gestione ed uso del modello di qualità dell aria CHIMERE; Configurazione, gestione ed uso del modello di previsione meteo WRF; Analisi di dati di qualità dell aria; Metodologie e tecniche di grid/cloud computing per l implementazione di modelli di qualità dell aria; Configurazione, gestione ed uso di cluster Linux/Beowulf per il Calcolo Scientifico ad Alte Prestazioni; Configurazione, gestione ed uso di ambienti di virtualizzazione: Citrix XenServer Librerie per lo sviluppo di software parallelo: MPI, OpenMp; Applicazioni di virtualizzazione VMware, XEN, KVM, QEMU; Linguaggi di programmazione, JAVA, FORTRAN, MATLAB; Linguaggi di scripting: Bash, PHP 3 di 11

Competenze personali Madrelingua Altra lingua Italiano. Inglese. Autovalutazione Comprensione Parlato Inglese Ascolto Lettura Interazione orale B1 Utente base B2 Utente autonomo B1 Utente base B1 Produzione orale Utente base Piena comprensione di testi e articoli scientifici in lingua inglese. Il sottoscritto Giuseppe Agrillo autorizza l'utilizzo dei dati personali ai sensi del D.lgs. 196/03 e s.i.m. sulla tutela della privacy. dott. Giuseppe Agrillo 4 di 11

ALLEGATO 1: Elenco Lavori e Pubblicazioni Riccio, E. Chianese, G. Agrillo, C. Esposito, L. Ferrara, G. Tirimberio Source apportion of atmospheric particulate matter: A joint Eulerian/Lagrangian approach Environmental Science & Pollution Research - Nov. 2013 PM2.5 samples were collected during an annual monitoring campaign (January 2012-January 2013) in the urban area of Naples, one of the major cities in Southern Italy. Samples were collected by means of a standard gravi metric sampler (TECORA Echo model), and characterized from a chemical point of view by ion chromatography. As a result, 143 samples together with their ionic composition have been collected. We extend traditional source-apportion techniques, usually based on multivariate factor analysis, interpreting the chemical analysis results within a Lagrangian framework. The Stochastic Time- Inverted Lagrangian Transport (STILT) model was used, providing linkages to the source regions in the upwind areas. Results were analyzed in order to quantify the relative weight of different source types/areas, on the basis of the chemical fingerprint. A regression analysis with respect to the PM mass concentrations and their ionic composition was conducted to quantify the daily contributions of each source. Model results suggested that PM concentrations are strongly affected not only by emissions, but also by trans-boundary emissions, especially from Eastern and Northern European countries and African Saharan dust episodes. G. Agrillo, E. Chianese, A. Riccio, A. Zinzi Modeling and characterization of air pollution: perspectives and recent developments with a focus on the Campania region (Southern Italy) International Journal of Environmental Research 909-916,Autumn 2013 ISSN: 1735-68652013 The wide availability of data on air pollutant emissions, the knowledge already achieved on the set of chemical and photochemical reactions in the troposphere, the ability to access real time weather conditions at the local scale that determine the transport and transformation of gases and aerosol, now make it possible to obtain credible and reliable predictions, retrospective analyses and/or future projections on air quality. Political institutions and the scientific community are strongly committed to achieve these objectives. During the last years, a sensible improvement has been achieved both because of the better analysis of physical/chemical phenomena, and software/hardware architecture advancements. Nowadays, it is not uncommon to provide, also in real-time, weather and chemical forecasts at very high resolutions (less than 1 km in the horizontal directions). Some of the achievements and future perspectives on the development scenarios are given, with focus on the results of the Campania region (Southern Italy). A. Riccio, G. Agrillo, A. Zinzi, R. Montella, R. Di Lauro CCMMMA: servizi di modellistica ambientale per la previsione meteorologica e di qualità dell'aria ad alta risoluzione spaziale PM2012 V Convegno Nazionale sul particolato Atmosferico - 16-18 Mag. 2012 Il progetto PROMETEO prevede lo sviluppo di sistemi modellistici accoppiati di mesoscala, con lo scopo di studiare l'evoluzione dei fenomeni atmosferici su scala regionale e prevedere la distribuzione e dispersione degli inquinanti atmosferici (gassosi e 5 di 11

particolato) ad alta risoluzione spaziale. In questo contesto si inserisce il Centro Campano per il Monitoraggio e la Modellistica Marina e Atmosferica (CCMMMA http://ccmmma.uniparthenope.it) che si avvale del modello di trasporto chimico CHIMERE [1] e del sistema CALMET-CALPUFF [4]. Questi modelli utilizzano come dati di inizializzazione i campi di vento ottenuti dall'esecuzione operativa del Weather Research and Forecast [2] con risoluzioni spaziali rispettivamente di 3 ed 1 km (su tutto il meridione d'italia) [3]. L'intero processo è basato su un workflow operativo realizzato mediante script bash ed è eseguito in ambienti di calcolo ad alte prestazioni appositamente progettati e realizzati per offrire un ambiente di esecuzione ottimale per i modelli ambientali di mesoscala. L'obiettivo finale è sviluppare uno strumento d indagine scientifica perfettamente adattato alle condizioni del territorio italiano ed in grado di fornire un punto di riferimento nel campo degli studi sull impatto ambientale e sui rischi ambientali legati alle emissioni antropiche di inquinanti in atmosfera. R. Montella, G. Agrillo, G. Coviello A GPGPU transparent virtualization component for high performance computing clouds. Euro-Par 2010 - Parallel Processing Lecture Notes in Computer Science Volume 6271, 2010, pp 379-391 The promise of exascale computing power is enforced by the many core technology, that involves all purpose CPUs and specialized computing devices, such as FPGA, DSP and GPUs. In particular GPUs, due also to their wide market footprint, have currently achieved one of the best core/cost rate in that category. Relying to some APIs provided by GPU vendors, the use of GPUs as general purpose massive parallel computing device (GPGPUs) is now routinely carried out in the scientific community. The increasing number of CPUs cores on chip has driven the development and spreading of the cloud computing, leveraging on consolidated technologies such as, but not limited to, grid computing and virtualization. In recent years the use of grid computing in high performance demanding applications in e-science has become a common issue. Elastic computer power and storage provided by a cloud infrastructure may be attractive but it is still limited by poor communication performance and lack of support in using GPGPUs within a virtual machine instance. The GPU Virtualization Service (gvirtus) presented in this work tries to fill the gap between inhouse hosted computing clusters, equipped with GPGPUs devices, and pay-for-use high performance virtual clusters deployed via public or private computing clouds. gvirtus allows an instanced virtual machine to access GPGPUs in a transparent way, with an overhead slightly greater than a real machine/gpgpu setup. gvirtus is hypervisor independent, and, even though it currently virtualizes nvidia CUDA based GPUs, it is not limited to a specific brand technology. The performance of the components of gvirtus is assessed through a suite of tests in different deployment scenarios, such as providing GPGPU power to cloud computing based HPC clusters and sharing remotely hosted GPGPUs among HPC nodes. 6 di 11

P. Barbieria, F. Cozzia, A. Riccio, R. Montella, G. Agrillo, E. Busetto, M. Peloi, R. Pugliese Project MADBAG: an implementation inside DORII e-infrastructure of the WRF-CHIMERE copulate modeling system and management of environmental data acquisition and distribution. (Poster) PM2010, 4 Convegno Nazionale sul particolato atmosferico, Venezia 18-20 Maggio 2010 Nel quadro del trasferimento tecnologico di tecnologie ICT attualmente disponibili in attività di ricerca e gestione ambientale, la Regione Friuli Venezia Giulia ha finanziato il progetto MADBAG (Monitoraggio Ambientale Distribuito BAsato su Grid) a Sincrotrone Trieste SCpA, al fine di implementare un sistema di simulazione/previsione della qualità dell'aria che integri un sistema di previsioni meteorologiche, trasporto di sostanze chimiche in atmosfera ed acquisizione di dati nella e-infrastructure europea del progetto DORII (Deployment of Remote Instrumentation Infrastructure). L'infrastruttura computazionale è quella dell'egee (Enabling Grids for EsciencE) ed il middleware scelto è glite. La catena modellistica si basa sul Weather Research Forecast system e sul modello multiscala di trasporto per inquinanti chimici e per la valutazione di scenari emissivi CHIMERE. Tra gli obiettivi del progetto è inclusa l'acquisizione di dati da centraline di nuova generazione per il campionamento di PM10, che consentono l'analisi elementare di filtri sul campo, attualmente in fase di ottimizzazione. Si riporta lo stato d'avanzamento delle attività in oggetto. R. Montella, G.Agrillo, N. Guida An application for deploy and manage a HPC Linux/Beowulf Cluster for Computing Sciences. (Poster) IES08 - Conferenza Nazionale Italian e-science 2008 Napoli, 27-29 May 2008 Nell ambito delle scienze ambientali sono necessarie ingenti risorse di calcolo per poter gestire in modo efficace, ma anche efficiente, i modelli numerici come quelli pre le previsioni meteorologiche e per le simulazioni dei cambiamenti climatici la grande quantità di dati da essi prodotti. Per soddisfare tali esigenze è oggi di uso comune adoperare sistemi di calcolo parallelo e distribuito realizzando una infrastruttura hardware e software mediante cluster dedicati e griglie computazionali in cui le risorse sono geograficamente distribuite. L obiettivo di questo lavoro è quello di eseguire lo start-up ed il management di cluster dedicati alla modellistica ambientale in modo rapido ed automatico con il minor numero di configurazioni manuali tramite un ambiente di progettazione grafico che permette di assegnare a ciascuna componente hardware una funzione specifica (front-end, login, storage, calcolo). Al fine di ottenere ciò è stato sviluppato un software di configurazione e gestione indipendente dalla distribuzione di linux, a differenza di altre soluzioni analoghe che prevedono la creazione di distribuzioni linux ad-hoc, e completamente personalizzabile che permette l automazione dell installazione dei servizi per il local scheduling (Open PBS, Condor), per il monitoring (Ganglia), per il grid computing (Globus GT2.4/GT4) ed i software applicativi. 7 di 11

R. Montella, G. Agrillo, D. Mastrangelo, M. Menna A globus toolkit 4 based instrument service for environmental data acquisition and distribution. Proceedings of UPGRADE CN 08, pp. 21-28, 23 June 2008, Boston, Massachusetts, USA. ACM 978-1-60558-155-22008 In this paper we describe our experiences in the field of integration of geographically distributed instruments in a grid environment based on web services provided by the Globus Toolkit 4. Our first goal is to develop a common instrument interface system, based on standard interoperable components, in order to share data acquisition resources on the grid in a secure and homogeneous way and then distribute data in a grid aware content network fashion. We relay on previous developed components as our Job Flow Scheduler Service, the Resource Broker Service and the GrADS Data Service to achieve the result of a self advertised set of weather and marine data acquisition instruments as weather stations, marine surface current radars and wind profilers. We provide an example based on our grid aware virtual laboratory for environmental modeling showing how the instrument services integrate into the system, in order to contribute to the grand challenge in the search of grid computing killer applications. 8 di 11

ALLEGATO 2: Attività svolte durante lo svolgimento degli incarichi Co.Co.Co dal 10/03/2011 al 09/03/2012 Progetto PROMETEO/Task1 Nuove Tecnologie per il Monitoraggio e la Modellistica Ambientale, il Trasferimento Tecnologico e per L integrazione dei Saperi a Sostegno della Ricerca Giovane Attività: Codice profilo 01 Esperto di modellistica della qualità dell aria Ente erogatore dell assegno: Università degli Studi di Napoli Parthenope. Resp. Scientifico: Prof. G. Giunta La macro area TASK 1 del Progetto PROMETEO - Nuove Tecnologie per il Monitoraggio e la Modellistica Ambientale, il Trasferimento Tecnologico e per L integrazione dei Saperi a Sostegno della Ricerca Giovane - attività nell ambito della legge 13/04 A.F. 2007 prevede la realizzazione di un centro multidisciplinare dedicato al monitoraggio ambientale della Regione Campania attraverso un complesso insieme di strumenti integrati sia hardware sia software in grado di fornire analisi previsionali, analisi storiche e in tempo reale dei fenomeni meteomarini che interessano il territorio campano. Tale obiettivo è perseguito mediante la realizzazione del Centro Campano per il Monitoraggio Marino e Atmosferico, denominato CCMMMA. In questo contesto, il sottoscritto dott. Giuseppe Agrillo è stato selezionato mediante valutazione comparativa per il conferimento di n.1 incarico di collaborazione coordinata e continuativa come ESPERTO DI MODELLISTICA DELLA QUALITÀ DELL ARIA. Nell ambito di tale incarico sono state svolte le seguenti attività: Analisi delle risorse di calcolo necessarie per la realizzazione della catena modellistica WRF-CHIMERE e della catena WRF-CALMET; Gestione e parametrizzazione del modello numerico di qualità dell aria CHIMERE e del modello CALMET; Esecuzione del modello CHIMERE e CALMET mediante il Cluster HPC-GPU BlackJeans; Integrazione e consolidamento del modello CHIMERE e del modello CALMET nella catena modellistica WRF-CHIMERE e WRF-CALMET rispettivamente, in ambiente di calcolo ad alte prestazioni. Il risultato finale porterà alla realizzazione di una catena modellistica WRF-CHIMERE di produzione stabile nel tempo che consenta un monitoraggio costante degli inquinanti atmosferici su tutto il territorio campano. In tal senso, i risultati dell esecuzione quotidiana della catena modellistica WRF-CHIMERE potranno essere un punto di riferimento sia per la comunità scientifica internazionale, sia per le imprese impegnate nel settore ambiente, sia per il cittadino. I risultati finali di analisi e previsione del modello numerico CHIMERE saranno consultabili tramite il portale web del CCMMMA: http://meteo.uniparthenope.it Assegno di Ricerca Settore INF01 dal 01/02/2010 al 31/01/2011 Progetto LLMC Legge 13/04 AF 2006 Learning Languages by Multimedia Center (LLMC). Tema della ricerca: Progettazione di un portale web europeo dedicato ai servizi per l apprendimento delle lingue Ente erogatore dell assegno: Università degli Studi di Napoli Parthenope. Resp. Scientifico: Prof.ssa C. La Ragione Durante lo svolgimento del progetto LLMC durato 12 mesi e partito dal Febbraio 2010 e terminato a Gennaio 2011 con sede presso Villa Doria d Angri, ho svolto attività di ricerca nell ambito delle nuove tecnologie basate sul web e rivolte all apprendimento delle lingue straniere. In particolare le tecnologie che ho scelto di 9 di 11

utilizzare si riferiscono alla piattaforma CMS (Content management system) Joomla sia su piattaforma LMS (Learning management system) Moodle. Per ospitare i due framework ho configurato un server di tipo blade con sistema operativo LinuxSuse utilizzando l infrastruttura software LAMP (Linux, Apanche, MySQL, PHP). Ho coordinato le attività lavorative dei miei colleghi per la produzione e la corretta pubblicazione sui portali del materiale da loro prodotto. Ho realizzato l aula didattica multimediale prevista dal progetto e finalizzata all apprendimento delle lingue straniere. L aula è stata realizzata utilizzando l infrastruttura LinuxUbuntu/Beowulf integrata con il framework virtuale VMware e macchina virtuale Windows 7. Su ciascuna postazione ho installato il software Tell Me More specifico per i corsi di lingua straniera. Ho collaborato con il personale del Centro di Calcolo Elettronico d Ateneo per configurare gli apparati di rete di marca CISCO per consentire una migliore gestione dell infrastruttura di rete e per migliorarne le prestazioni. Co.Co.Co dal 15/01/2009 al 15/11/2009 Progetto ODISSEA Sviluppo ed applicazione di tecniche e analisi dei dati e di loro applicazione alle griglie computazionali Ente erogatore del Co.co.co.: Dipartimento di Scienze Applicate Univ. di Napoli Parthenope Nell ambito di questo progetto mi sono occupato della progettazione, realizzazione e relativa fase di test su griglie computazionali e ambienti ibridi HPC/Cloud dell applicativo QueryGRID basato sul software commerciale Query Object. Nelle fasi di sviluppo del progetto ho realizzato il portale web per il progetto ODISSEA utilizzando un infrastruttura LAMP e il CMS Joomla. Durante le fasi finali del progetto ho realizzato il cluster LinuxFedora/Beowulf greenjeans costituito da 12 nodi+1 quad-core, 4 GB RAM, e GPU nvidia GeForce con supporto CUDA. Il cluster greenjeans è stato realizzato per ospitare un ambiente ibrido HPC+GPU/Cloud basato sul software open source Eucalyptus e schede grafiche nvidia GeForce con supporto CUDA. Inoltre, sul cluster greenjeans è stato realizzato l ambiente di test per l esecuzione accoppiata dei modelli WRF e CHIMERE. Per poter facilitare l accesso ai servizi esposti mediante l infrastruttura HPC+GPU/Cloud ho realizzato un sistema WiFi+CaptivePortal basato sulla distribuzione Linux web-based Zeroshell. In questo modo, mediante l installazione e l opportuna configurazione di 4 Access Point è stato possibile coprire l intera sede del dipartimento di scienze applicate. Come supporto alle procedure di accesso e autenticazione sulla rete Wifi del DSA sono stati prodotti alcuni video-tutorial pubblicati sul portale web del laboratorio di modellistica numerica e calcolo parallelo. Co.Co.Co dal 09/01/2008 al 09/11/2008 Progetto SPACI Trasferimento in ambiente di Grid Computing di un sistema di modellistica ambientale Ente erogatore del Co.co.co.: Dipartimento di Scienze Applicate Univ. di Napoli Parthenope Durante lo svolgimento del progetto ho realizzato i cluster di calcolo HPC Beowulf/Linux lmncp e bluejeans. Il cluster lmncp (distribuzione LinuxCentOS, RH derivata) è stato realizzato con l obiettivo di servire un laboratorio di modellistica numerica con uno strumento in grado di offrire un ambiente di lavoro e di sviluppo software particolarmente stabile, affidabile e in grado di soddisfare le esigenze degli utenti del laboratorio. Il cluster di calcolo bluejeans (distribuzione Fedora, RH derivata) invece è stato realizzato mediante tecniche sviluppate ad-hoc per l installazione e configurazione automatica dei 36 nodi di calcolo ognuno equipaggiato con processore dual-core e 1 GB RAM. Sul cluster bluejeans è poi 10 di 11

stato lanciato il sistema di previsione meteo utilizzando il software WRF (Weather Research and Forecast) accoppiato con quello di qualità dell aria CHIMERE. Nell ambito del progetto ho realizzato anche il portale web del laboratorio di modellistica numerica e calcolo parallelo e il relativo portale wiki entrambi basati sull architettura LAMP e utilizzando rispettivamente Joomla e Mediawiki come framework di sviluppo web. Per il DSA ho anche progettato e realizzato la sala delle videoconferenze utilizzando hardware non-dedicato e software di tipo free. 2005-2008 Operatore tecnico scientifico per indaginni geofisica marina eseguite con i seguenti strumenti: multibeam, side scan sonar Chirp e carotaggi in missioni oceanografiche in collaborazione con il CNR-IAMC di Napoli. In collaborazione con il CNR-IAMC di Napoli (già GeoMare) di mia iniziativa ho partecipato a campagne oceanografiche per realizzare indagini geofisiche e sismiche. In queste occasioni ho avuto modo di lavorare con strumentazione e software specifici del settore come il Multibeam e il Side Scan Sonar per la mappatura e la caratterizzazione del fondale marino, la sonda Chirp per le profilazioni verticali del fondale e i Corer per le operazioni di carotaggio (prelievo di un campione verticale profondo alcuni metri del fondale marino). Le attività di lavoro e ricerca si sono svolte a bordo delle navi oceanografiche del CNR Thetis e Urania. 11 di 11