Lezioni di meccanica enologica Prof. Massimo Giubilei

Documenti analoghi
Università degli Studi di Torino

Le attrezzature di filtrazione e la filtrazione tangenziale

Appunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare

FILTRO SOTTOVUOTO A TAMBURO SERIE ASSO COMPACT 2,5 - SPADONI

FILTRI A GRANIGLIA. Soluzioni versatili di filtri a graniglia di alta qualità. Diametri disponibili

FILTRI A GRANIGLIA SERIE X

RICERCA E SPERIMENTAZIONE

DD WINE SIMPLEX. DDWine Simplex

Filtri a dischi manuali

DD WINE EVO. DDWine Evo

Appunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare Parte 8 Separazione meccanica - 1 ZEPPA G. Università degli Studi di Torino

La nostra storia. Certificazioni

ACQUEDOTTICA FILTRI PER ACQUA

1. FILTRI IN METALLO 2. FILTRI IN PLASTICA 3. RICAMBI/ACCESSORI

Introduzione. I sistemi qui presentati non sono in grado di effettuare filtrazioni di tipo chimico o biologico.

FILTRAZIONE FILTRI IN METALLO SERIE 1000 SERIE 1900 SERIE 2000 SERIE 3000 SERIE 8000 SERIE 5000 SERIE 4000 SERBATOIO FERTILIZZANTE

Pressione max macchina (bar) Pressione max trans membrana (bar) 1,5 1,5 1,5 Massima prevalenza (Mt) Temperatura max ( C.

RIEMPITRICE MANUALE per Bag in Box

Appunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare

TECNOLOGIA DI SEPARAZIONE SOLIDO-LIQUIDO PER PROCESSI INDUSTRIALI FILTRO PRESSA A TRAVE LATERALE AUTOMAT

utilizzato) di > 50 μm, 100 μm, 200 μm o 500 μm.

CONDIZIONATORI. 4 grandezze per portate d aria da 700 a 4000 m3/h

utilizzato) di > 50 μm, 100 μm, 200 μm o 500 μm.

CONDIZIONATORI. 11 grandezze per portate d aria da a m3/h

I FILTRI AUTOPULENTI FILBLUE FV2000

LA FILTRAZIONE TANGENZIALE

ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA CAMPUS DI CESENA SCUOLA DI AGRARIA E MEDICINA VETERINARIA CORSO DI LAUREA IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA

Classe delle operazioni unitarie fondamentali di SEPARAZIONE MECCANICA 1. Definizione

DD WINE TECH. DDWine Tech

Il colaggio è usato in genere per produrre oggetti cavi o dalle forme complicate. La sospensione (DPS>1; volume solido 50%) di partenza viene posta

I FILTRI AUTOPULENTI FILBLUE F2000 PLC e FILBLUE FD2000 PLC

PRINCIPALI OPERAZIONI DA EFFETTUARE DURANTE L ANALISI PER VIA UMIDA

Il colaggio è usato in genere per produrre oggetti cavi o dalle forme complicate. La sospensione (DPS>1; volume solido 50%) di partenza viene posta

La classifica dei materiali solidi e la separazione delle polveri

Pompa a pistoni assiali K3VL Serie B

PRINCIPALI OPERAZIONI DA EFFETTUARE DURANTE L ANALISI:

Filtro di processo PBF Portata: fino a 500 l/min, fino a 10 bar

Lezione 4 GEOTECNICA. Docente: Ing. Giusy Mitaritonna

FILTRI SERIE EBS. Il più grande filtro automatico auto pulente per la filtrazione fine

marchisio MACCHINE ENOLOGICHE PROFESSIONALI oenological machines machine enologique maquina enologicas Maschine önologische

Extra. Depuratore a letto inclinato ITA

Serie 1700 Taglia 1 3.8

CR E 46E 53E 6E 60E C35 CR43 ITA

CABINA DI VERNICIATURA A VELO D ACQUA VASCA INTERRATA IN CEMENTO ECO-I ECO-I ECO-I ECO-I ECO-I

Filtro riduttore di pressione, Serie AS1-FRE G 1/4 Alimentazione dell aria: sinistra Grado di filtraggio: 5 µm

FILTRAZIONE. Filtrazione a pressione costante. Filtrazione a portata costante

Sistemi Solari COLLETTORI SOLARI STAFFE DI FISSAGGIO KIT DI CONNESSIONE BOLLITORI SOLARI ACCESSORI

FILTRO DEFANGATORE Serie 9064

Scheda tecnica prodotto CCRP 4097

ASTRA ACQUA ASTRA ACQUA

CICLONE SEPARATORE Punto di emissione n. Temperatura emissione (K) Altezza geometrica di emissione (m)

FILTRO AUTOPULENTE CON CARTUCCIA MAGNETICA SERIE 9063

Omogeneizzatori Miscelatori Estrattori

MATERIALI PRESSIONI FILTRO ELEMENTI FILTRANTI

FILTRO DEFANGATORE CON CARTUCCIA MAGNETICA SATURN magneto

Filtro alta pressione autopulente AutoFilt RFH

RAK.E. Refrigeratori d acqua condensati ad aria. Soluzione B - Base I - Integrata. Versione ST - Standard LN - Silenziata

Master. Depuratori ad alto battente ITA

Azienda Certificata Azienda Certificata ISO 14001:2000 ISO 9001:2000 EA 18, 28b, 35 EA18, 28b, 35 FILTROPRESSA

FUNZIONAMENTO E MANUTENZIONE DELLA MUNGITRICE MECCANICA

OFFERTA SPECIALE. Solo da noi le migliori attrezzature professionali ad un prezzo UNICO! dal 1927 COLORIFICIO Rossi Service

Filtro automatico AF 173 G

Serie 1700 Taglia

MATERIALI PRESSIONI CARTUCCIA

Filtri chiarificatori per uso potabile e industriale

PULIFIL. Filtro autopulente semi-automatico con datario.

Capitolo 2. Descrizione funzionale

CONDOR AUTOMAT CONDOR AUTOMAT LP VAPORE TUBI FUMO. Pressione di bollo da 6 a 15 bar. LOW PRESSURE - Bassa Pressione Pressione di bollo 0,89 bar

POMPE FILTRO DELTA P

Piscine Coni Foro Italico Roma

Pressione differenziale di collasso degli elementi filtranti verificata secondo ISO 2941:

SIMPLEX BIG 1B LAVAMETALLI A CESTO ROTANTE CON PLC E TOUCHSCREEN EQUIPAGGIAMENTO SIMPLEX 100/120 BIG 1B

Backflush Treatment Unit BTU1

FILTRI DI LINEA da 1 a 40 m 3 /min.

BRAVOFIL. SCHEDA TECNICA 037 rev. 2/13 del 09/01/13 FILTRO DI PROTEZIONE AUTOPULENTE SEMI-AUTOMATICO

ELEMENTI FILTRANTI EFFICIENZA DI SEPARAZIONE MATERIALI PRESSIONI FILTRO

BRAVOFIL FILTRO AUTOPULENTE SEMI AUTOMATICO

Capitolo 12 Le acque sotterranee

Petramale Acciai di Petramale Mario e C S.a.s. C.da Imperatore Bisignano - CS - Italy Tel/Fax : (0)

BRAVOFIL. Filtro autopulente semi-automatico

MOD: K-3600 / K-4100 / K-6100 per krapfen e ciambelle

4 - L'ACQUA NEL TERRENO

35E 43E 46E 53E 6E 60E

Filtration Products. Strati filtranti di profondità BECO e BECOPAD

EIETTORI A GETTO DI LIQUIDO Aspirazione e compressione di liquidi

Trattamento aria Valvola di intercettazione a comando elettrico. Serie 1700 Taglia t 3.62

Struttura del territorio circolatorio terminale

SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE ISPEZIONABILI SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE SALDOBRASATI

Filtri a carboni attivi per uso potabile e industriale

BRAVOFIL. Filtro autopulente semi-automatico con datario.

Velocità di Filtrazione

IMPIANTI TRATTAMENTO ARIA RUMORE SCHEDA TECNICA. Apparecchiatura filtrante a maniche IFMC-Ex

FILTRO DATI TECNICI COMPONENTI

A.M.I.S. Srl Via Borgomasino, 71/ Torino Tel Fax

MATERIALI PRESSIONI FILTRO

1. Introduzione 1.1 Scopo della tesi

Transcript:

Lezioni di meccanica enologica Prof. Massimo Giubilei

Filtrazione La filtrazione è l operazione fisicomeccanica che consente di separate le particelle solide dal liquido in cui sono disperse. In genere il liquido da filtrare si definisce torbida, successivamente viene chiamato filtrato o permeato torbida filtrato P1 Δp P2

Filtrazione Per avere la filtrazione bisogna: 1. Disporre di un idoneo mezzo filtrante 2. Generare un gradiente (Δp)di pressione o depressione Pressione: quando il liquido viene spinto da una pompa contro il filtro Depressione: quando si crea un vuoto e il liquido viene aspirato (es. filtro sottovuoto)

Filtrazione: agenti Gli agenti che influiscono sulla filtrazione sono: Differenziale di pressione o pressione differenziale (Δp) Tipo e quantità delle particelle sospese Viscosità del liquido, ossia la fluidità del liquido Diametro dei pori del mezzo filtrante; La temperatura; La portata, costituita dalla quantità di filtrato (hl/h) che passa attraverso l unità di superficie filtrante (m 2 ).

Caratteristiche delle particelle sospese Per quanto riguarda le particelle sospese si valutano le seguenti caratteristiche: Dimensioni Natura: solide, disciolte, disperse (proteine, mucillagini ecc.), sospese (batteri, lieviti, residui uva ecc.) Comprimibilità Deformabilità Da alcune di queste caratteristiche dipende il potere colmatante della torbida.

Requisiti del mezzo filtrante Un buon mezzo filtrante deve avere i seguenti requisiti: Altra resistenza al gradiente di pressione Nessuna cessione Elevata capacità di trattenere le particelle e elevata resistenza meccanica

Modalità di filtrazione In base all azione del mezzo filtrante e del sistema di ritenzione delle particelle si possono distinguere: Filtrazione di superficie Filtrazione di profondità

Filtrazione di superficie Viene anche detta filtrazione di rifiuto, essa avviene essenzialmente per il meccanismo fisico di setacciamento o vagliatura, ossia le particelle avendo dimensioni maggiori a quelle dei pori del mezzo filtrante vengono trattenute sulla superficie del filtro (vagliate, rifiutate). Questa filtrazione è adatta soprattutto per sospensioni con elevata torbidità e con solidi sospesi non troppo fini (es. mosti), è quella che si opera con i filtri sottovuoto, infatti nel corso della filtrazione si trattengono sulla superficie del panello filtrante le particelle presenti nella torbida e via via vengono rimosse insieme ad un piccolo strato di farine fossili mediante raschiatura fino ad esaurimento del panello. Nel caso della filtrazione per alluvionaggio (sempre con farine fossili) all azione di filtrazione di superficie si unisce la fltrazione di profondità, infatti ciò è determinato col procedere della filtrazione e successiva aggiunta di farina fossile che produce un aumento dello spessore del panello.

Filtrazione di profondità Si verifica all interno dei mezzi filtranti spessi e porosi che trattengono le particelle all interno della loro rete continua di capillari. Questa filtrazione è adatta per il trattamento dei fluidi con bassa concentrazione di sostanze sospese. Gli interstizi vuoti nel mezzo filtrante, che hanno forma e dimensioni irregolari, formano una fitta rete di capillari, pertanto il liquido durante la filtrazione segue un percorso tortuoso e più lungo rispetto allo spessore filtrante. Le particelle solide sono trattenute da più azioni combinate, quali: La sedimentazione delle particelle lungo il percorso tortuoso dei capillari che determinano la perdita di energia cinetica; L adsorbimento svolto dalle pareti dei pori sulle sostanze sospese; L azione elettrostatica dovuto all attrazione fra le cariche elettriche opposte delle sostanze sospese e dei materiali che costituiscono il mezzo filtrante.

Aspetti tecnici dei filtri Efficienza di ritenzione o di separazione: indica la percentuale di particelle di una determinata grandezza trattenute dal mezzo filtrante: Porosità: indica la percentuale del volume dei pori rispetto al volume totale (da non conforndersi con la dimensione dei pori). La porosità varia: 90-95% nelle farine fossili Circa 80% nei cartoni Circa il 50% nelle ceramiche porose Rendimento: la quantità di prodotto filtrato in un ciclo di filtrazione

Aspetti tecnici dei filtri Permeabilità: proprietà dello strato filtrante di lasciarsi attraversare da un liquido,(misurata in Darcy o darcie); 1 darcy Spessore 1 cm Superficie 1 cm 2 Volume 1 ml Pressione 1 bar Tempo 1 sec Viscosità 1 cp (centipoise) Il poise (P) è l unità di misura della viscosità dinamica Un centipoise è un centesimo di un equilibrio, e uno millipascal-secondo (mpa s) (Poise in italiano vuol dire equilibrio)

filtri a farine fossili con dischi orizzontali filtri a farine fossili sottovuoto filtropressa filtri a cartoni filtri housing (a cartucce) filtri tangenziali

Filtri a farine con dischi orizzontali Il filtro a farina fossile con dischi orizzontali è adatto sia alla sgrossatura sia alla brillantatura dei mosti e dei vini. È costituito da: una camera filtrante (o campana) nella quale sono disposti una serie di dischi orizzontali calettati su un tubo centrale di raccolta del filtrato; un serbatoio per preparazione del coadiuvante con agitatore; una pompa dosatrice per farina fossile (filtrina); una pompa centrifuga per filtraggio in pressione; valvole a farfalla; specole con retroilluminazione per controllo limpidezza prodotto; manometri e quadro elettrico di comando.

Filtri a dischi orizzontali - schema Campana con manometro Dischi supporto Vasca per miscelazione farine Pompa Valvole Quadro comandi Telaio-carrellato

Filtri a dischi orizzontali - funzionamento Prima di iniziare la filtrazione è necessario preparare il prepanello o precoat, facendo depositare sul supporto uno strato di coadiuvante fino alla formazione si un adeguato strato filtrante. Successivamente viene inviato il prodotto da filtrare addizionato con opportune dosi di farina fossile, in questo modo lo strato filtrante viene incrementato e rinnovato e se ne mantiene l efficienza riducendo l azione colmatante, inoltre anche le particelle filtrate che si depositano contribuiscono a costituire il supporto filtrante. Quando il panello occupa l intero spazio disponibile o la permeabilità scende sotto determinati limiti, si interrompe la filtrazione, si recupero il prodotto ancora da filtrare, si svuota e pulisce il filtro per poi iniziare un nuovo ciclo di filtrazione. In questa tecnica prevalgono i meccanismi tipici della filtrazione di profondità, in base alla granulometria del coadiuvante è possibile effettuare sia filtrazioni grossolane che fini.

Filtro rotativo sottovuoto Il sistema di filtrazione sottovuoto permette la sgrossatura di mosti, nonchè la filtrazione di fecce e fondi di decantazione. In questa tecnica prevalgono i meccanismi tipici della filtrazione di superficie.

Filtro rotativo sottovuoto Il filtro rotativo sottovuoto è costituito: da un tamburo rotante sul quale viene creato il panello filtrante; da una vasca che contiene il liquido da filtrare, nella quale è immerso per circa un terzo il tamburo; da una lama o coltello raschiante che asporta progressivamente il deposito e parte del panello con conseguente rigenerazione; dalla pompa del vuoto; dalla pompa di estrazione azionata da elettrolivello; dal serbatoio di preparazione del coadiuvante con agitatore (nei modelli più piccoli può mancare); quadro elettrico di comando e di controllo

Filtro sottovuoto - schema

Filtro sottovuoto fasi funzionamento Fasi di lavorazione: formazione del prepanello; filtrazione, estrazione del filtrato e taglio e scarico del panello; filtrazione del liquido residuo e lavaggio del filtro a fine filtrazione. Il sistema di avanzamento del coltello di taglio del pannello è automatico, l inclinazione della vasca in alcuni modelli è variabile, permettendo di variare il grado di immersione del tamburo. La velocità di rotazione del tamburo può essere regolata. lo avviene mediante agitatore basculante. In funzione delle caratteristiche del prodotto da filtrare e del materiale con cui è stato costituito il panello.

Filtropressa Il filtropressa è formato da una successione di telai sui quali sono fissate tele filtranti, alternati con robusti pannelli di plastica. Sia i telai sia i pannelli sono di forma quadrata, disposti uno di fianco all altro in modo da formare una serie di camere per accogliere il materiale da filtrare. Tutti gli elementi, telai e pannelli, vengono serrati con un dispositivo che ha una testata fissa e una mobile collegata ad un pistone idraulico. La filtrazione si effettua esercitando mediante la testa mobile una pressione (da 2 a 10 bar) sulla serie di telai in modo che la sospensione da filtrare venga schiacciata e la parte liquida filtra attraverso le tele filtranti e fuoriesce dagli rubinetti. Quando lo spessore del materiale depositato sulle tele filtranti è tale da rendere difficoltosa la filtrazione, si procede alla pulizia delle tele e alla raccolta del materiale depositato.

Filtropressa - schema

Filtropressa - funzionamento

Filtro a cartoni Il filtro a cartoni è molto versatile e presente in tutte le cantine, in quanto è economico e può essere utilizzato sia per operazioni di sgrossatura sia per azioni brillantanti.

Filtro a cartoni Il filtro a cartoni è composto: da un telaio in acciaio, mobile su ruote, sul quale è montata la testata fissa (piastrone fisso) dove sono presenti i collettorii di ingresso della torbita e di uscita del filtrato con i relativi rubinetti a farfalla e manometri; sulla testata sono fissate due aste longitudinali (longaroni) per l appoggio dei cartoni al termnine sono filettate per consentire la chiusura manuale con vitone a tre razze, (in alcuni modelli più grandi la chiusura è idraulica e/o elettrica); sottostante vaschetta raccogligocce; le piastre di supporto dei cartoni in plastica o acciaio, con guarnizioni in gomma siliconica; piastra terminale di serraggio in acciaio.

Cartoni filtranti Posizionamento cartoni: inserire i cartoni preventivamente bagnati da ambo i lati con acqua o vino, con la parte marchiata (parte ruvida) verso il telaio di mandata, e la parte liscia verso il telaio di uscita. N Azione Micron 4 Semi-chiarificante/ Sgrossante 15 8 Chiarificante/ Sgrossante fine 12 12 Chiarificante/ Medio brillantante 8 16 Brillantante 2 20 Semi - sterilizzante 0,7 24 Super Sterilizzante 0,5