RISCHI E PATOLOGIE DA ESPOSIZIONE ALL AMIANTO

Documenti analoghi
La diagnostica per immagini del polmone e della pleura nelle patologie correlate all amianto

Mesoteliomi? Il problema dell amianto nel territorio calabrese COSENZA 21 GENNAIO M. Iannone, F. Nicolace

Rischio Amianto. Lunedì 14 marzo Dr. Graziano Pozzoli

Le patologie da esposizione lavorativa e/o ambientale a fibre di amianto

Istituto Superiore A. Sobrero Liceo Scientifico delle Scienze Applicate

Istituto Superiore A. Sobrero Liceo Scientifico delle Scienze Applicate. Alessandro Iannuzzo

Dott.ssa L. Parrinello Dirigente medico S.pre.S.A.L. Responsabile Prevenzione Amianto Responsabile Prov.le Mesoteliomi ASP AGRIGENTO

parametri che insieme costituiscono il c.d. diametro aerodinamico.

risposta CdS presentata da Fiamma Pelossi e conf.

I DIVERSI TIPI DI AMIANTO

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016

Operatività e responsabilità dell Amministratore in tema di amianto

Il rischio amianto e l attività del CNVVF - opuscolo informativo -

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2017

I numeri del cancro in Italia Sandro Barni

LA PROBLEMATICA DELLE FIBRE DI AMIANTO E VETROSE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

Amianto: impatti sulla salute pubblica. Massimo D Angelo Responsabile Centro Sanitario Amianto

Amianto: problematiche, rischi e aspetti sanitari

ANALISI DESCRITTIVA DI ALCUNE TAPPE DEL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL TUMORE DEL POLMONE NEI CASI INCIDENTI DEL 2008 DELL ASL DI VARESE

Le patologie respiratorie non tumorali a Biancavilla

LA SORVEGLIANZA SANITARIA NEGLI ESPOSTI AD AMIANTO DOPO

RAPPORTO CONCLUSIVO. A cura di. Prof. Angela C. Pesatori Prof. Matteo Bonzini Dr. Dario Consonni

AGGIORNAMENTO DEGLI STUDI EPIDEMIOLOGICI

SERVIZIO SANITARIO FRIULI VENEZIA GIULIA Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 2 Bassa Friulana-Isontina Centro Regionale Unico Amianto CRUA

13.30 Introduzione al corso Dr.ssa Agnese Fabbri Dr.ssa Ida Paris

Indoor pollution- fumo di sigaretta

Dal greco perpetuo. Dal greco incorruttibile. Amianto o asbesto

Progetto Nazionale sull Amianto. Le patologie asbesto-correlate nei Siti di Interesse Nazionale Italiani Susanna Conti

Lezione 10 AGENTI CHIMICI

Esposizione all asbesto come fattore di rischio per la Fibrosi retroperitoneale?

STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE NEL LAZIO. Aggiornamento dati al 31/12/2014

Dott. Francesco CONI. Responsabile servizio di Broncoscopia. S.C. Pneumologia

LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI

Amianto nell ultimo ventennio: evoluzione territoriale, sanitaria, tecnico-attuariale e giuridica

Il sistema delle cure del mesotelioma in Regione Emilia Romagna

Comunicato stampa. 14 Salute N Tassi di mortalità ancora in leggero calo. Cause di morte nel Embargo:

MASTER DI II LIVELLO IN REACH: Registration, Evaluation, Authorisation and restriction of Chemicals AMIANTO

I tumori emergenti e quelli sommersi.

VIA SALERNO, 3 - MILANO SCUOLA PRIMARIA n. prog. 1127

VIA BALSAMO CRIVELLI, 3 - MILANO SCUOLA PRIMARIA n. prog.76a SCUOLA SECONDARIA n. prog. -77B

AMIANTO. sull applicazione delle normative

Malattie Respiratorie da Fibre di Asbesto

AMIANTO: CONOSCERE PER GESTIRE CREMONA, 4 OTTOBRE 2012

Il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti contenenti Amianto: situazione italiana

DI ONCOLOGIA POLMONARE

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA Prof. Claudio Pantanali, PhD AMIANTO

Centro Regionale Amianto.

1.3.9 INCIDENZA DEI TUMORI MALIGNI NEL CANTONE TICINO

Dr. Mentasti Riccardo

Incontro di studio e confronto sulle problematiche di impatto per la salute per le esposizioni ad amianto

Paragrafo 3. Tabella 2 a pag Stima dell esposizione ad inquinanti derivanti dalle diverse fonti di emissione relative al 1988

Università degli Studi di Torino

Polveri minerali L'amianto e i minerali fibrosi Alcune informazioni per il corso di Mineralogia

AMIANTO: I RISCHI PER LA SALUTE Dott. Martin Rüegger, Medicina del lavoro, Suva

MOVIMENTO 5 STELLE - Gruppo Consiliare REGIONE BASILICATA

L'esposizione ad amianto nel comparto rotabili ferroviari: studi recenti e possibili ricadute 30 marzo 2017, Bologna

Il mesotelioma maligno: inquadramento generale

LA RESPIRAZIONE TESINA DI SCIENZE

Studi Epidemiologici sui lavoratori esposti all amianto a San Filippo del Mela e sulla popolazione esposta a fluoro-edenite a Biancavilla

Rapporto registro tumori ATS di Pavia: Anni

AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi

Redatta da: Tecnico SILEA dott. Giovanni Elmi. Verificato da: Responsabile amianto dott. Ruggero Caserta. Data emissione: 4 Agosto 2017

Dal greco perpetuo. Amianto o asbesto. Amianto o asbesto. Si trova sotto forma di roccia per essere utilizzato viene macinato

AMIANTO: UN KILLER SILENTE DA SCONFIGGERE ING. GIUSEPPE INFUSINI

Allegato n. 8 (punto 5 del PRAL)

Cenni di fisiopatologia respiratoria: perché posizionare un drenaggio toracico. Dott. Morri Diego

IL RUOLO DEL MMG NELLA SORVEGLIANZA DEGLI EX ESPOSTI A CANCEROGENI

Amianto e salute Alcuni dati riferiti alla città di Bologna

La movimentazione di amianto e conseguenze sulla mortalitàdegli addetti alla Compagnia Lavoratori Portuali di Venezia

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VITERBO CORSO DI AGGIORNAMENTO 40 h per C.S.P. e C.S.E. AI SENSI DELL ALLEGATO XIV del D.LGS.

DEL MESOTELIOMA MALIGNO

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI CIVITAVECCHIA

L ambulatorio per gli ex esposti ad amianto. Dott.ssa Patrizia Perticaroli Dirigente Medico ASUR AV 2 Senigallia - SPSAL

apparato respiratorio generalità

06 NOVEMBRE 2017 INDICE

48 Congresso Nazionale SITI Milano

SESSIONE 2. Riconoscere i soggetti a rischio per BPCO: il case-finding opportunistico. Televoto

IL RISCHIO AMIANTO Ascesa e caduta di un materiale

I rischi salute e sicurezza negli addetti del comparto produzione calzature. 19 novembre 2013 Dr. Aldo Fedi

L APPARATO RESPIRATORIO

VII RAPPORTO REGISTRO MESOTELIOMI PROVINCIA DI BRESCIA: AA dott.ssa Michela Sarnico

I NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2018: Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia

APPARATO RESPIRATORIO. anatomia e fisiologia

Effetti sulla salute di una coorte esposta ad Arsenico e Mercurio

Le Misure di Associazione Esercizio 3. Paolo Villari

L AMIANTO IN VERSILIA A 25 ANNI DAL BANDO: STATO DELL ARTE

FONDAMENTI CHIMICI E GENETICI DELLO SVILUPPO TUMORALE AMIANTO-CORRELATO. Lorella Pascolo

Rischi di cancro attribuibili ad agenti occupazionali nella popolazione generale e in gruppi di lavoratori esposti

MESOTELIOMA PLEURICO Informazioni per i pazienti. A cura di: Paolo Bironzo

Relazione Annuale 2012

Marco Vincentini Laboratorio di Sanità Pubblica Area Vasta Toscana Nord AUSL 2 Lucca

Evidenze scientifiche sul quadro epidemiologico dell area di Brindisi

Unità didattica Rischio amianto" Parte teorica

I materiali in cemento amianto, utilizzato per fabbricare tegole, pavimenti, tubazioni, canne fumarie, sono quelli maggiormente diffusi.

RASSEGNA STAMPA CONVEGNO: Anatomia del Colon e importanza della Linfadenectomia nei tumori del colon

Verificato da: Responsabile amianto dott. Ruggero Caserta. Data emissione: 16/10/2017. Revisione n.: 00. Precedenti revisioni

ING. GIUSEPPE INFUSINI Coordinatore Provinciale ONA Cosenza

Transcript:

RISCHI E PATOLOGIE DA ESPOSIZIONE ALL AMIANTO In Italia, l esposizione all amianto è causa di morte per circa mille persone all anno. Infatti, nel periodo 1988/97 sono stati rilevati 9.094 decessi (5.942 uomini e 3.152 donne) per tumore maligno della pleura. Questo è il dato emerso dal rapporto ISTISAN La mortalità per tumore maligno della pleura nei Comuni italiani (1988-1997) dell Istituto Superiore di Sanità (ISS). Secondo la ricerca dell ISS, nel corso degli anni 90 in tutta Europa è stato documentato un aumento significativo della mortalità per tumore della pleura in relazione soprattutto con la diffusione dell amianto avvenuta negli anni 50 e 60. Nello stesso periodo, anche nel nostro paese, il rapporto ISTISAN ha riscontrato un incremento complessivo di casi di mortalità per mesotelioma pleurico. Il dato è stato registrato in misura maggiore nelle aree, segnalate negli studi precedenti, dove già era stato ampiamente accertato un nesso tra casi di tumore della pleura e presenza delle principali fonti di esposizione all amianto (soprattutto di tipo professionale). Ma è stato raccolto per la prima volta anche in comuni nuovi, per alcuni dei quali si può ipotizzare la presenza di amianto nei cicli produttivi e/o nell ambiente. Obiettivo primario degli studi epidemiologici è contribuire all identificazione delle fonti di rischio presenti sul territorio e collaborare all organizzazione di appropriate misure di prevenzione. In tal senso, il rapporto, mediante il monitoraggio e l aggiornamento della distribuzione geografica di zone a rischio, vuole essere uno strumento utile per individuare, regione per regione, le priorità degli interventi di verifica delle fonti di esposizione e di risanamento ambientale, previsti dall attuale quadro normativo.

Figura 1. Mortalità per tumore della Pleura nelle regioni italiane nel periodo 1988-1997, uomini e donne. Tassi standardizzati (x100.000) sulla popolazione italiana del 1991. (f.f. Redazione Ministerosalute.it novembre 2002)

I rischi dell amianto. La pericolosità dell amianto dipende dal grado di libertà delle fibre, ossia dalla capacità dei materiali di rilasciare fibre potenzialmente inalabili; la presenza in sé dell amianto, infatti, non è necessariamente pericolosa, lo diventa qualora le fibre vengano sprigionate nell aria, per effetto di qualsiasi sollecitazione (manipolazione/ lavorazione, vibrazioni, correnti d aria, infiltrazioni di umidità etc.). Essendo l asbesto un materiale fibroso e piuttosto friabile, è facile che le piccolissime particelle di cui è costituito (dell ordine di millesimi di millimetro), una volta inalate, vadano a concentrarsi nei bronchi, negli alveoli polmonari, nella pleura, provocando danni irreversibili ai tessuti. Per quanto riguarda la pericolosità dovuta all ingestione dell amianto, l OMS ha dichiarato nel documento redatto nel 1994 Direttive di qualità per l acqua potabile che non esiste alcuna prova seria che l ingestione di amianto sia pericolosa per la salute e quindi non è stato ritenuto utile stabilire un valore guida fondato su delle considerazioni di natura sanitaria, per la presenza di questa sostanza nell acqua potabile. Gli effetti nocivi che si manifestano a seguito dell inalazione di amianto sono dovuti all instaurazione di meccanismi patogenetici di natura irritativa, degenerativa, cancerogena. Le malattie principali sono rappresentate da: ASBESTOSI - Si tratta di un processo degenerativo polmonare, costituito dalla formazione di cicatrici fibrose sempre più estese che provocano un ispessimento e indurimento del tessuto polmonare (fibrosi interstiziale progressiva), con conseguente difficile scambio di ossigeno fra aria inspirata e sangue; questo determina nel tempo un insufficienza respiratoria gravissima. Non esiste una terapia specifica. L asbestosi è stata la prima patologia ad essere correlata all inalazione di amianto; è una tipica malattia professionale che, per fortuna, va scomparendo; si manifesta per esposizioni medio-alte di 10-15 anni effetto dosedipendente). Il tessuto polmonare normale ha una struttura che è paragonabile a quella di una spugna: esso è composto infatti di tante vescicole, contenenti aria, separate l'una dall'altra da sottili pareti divisorie. Nell'asbestosi queste sottili sepimenti vanno incontro ad un ispessimento progressivo, si giunge alla riduzione sempre più marcata delle vescicole e alla loro scomparsa. MESOTELIOMA PLEURICO-PERITONEALE - È un tumore maligno che può colpire le membrane sierose di rivestimento dei polmoni (pleura) e degli organi addominali (peritoneo). Si tratta di un tumore maligno patognomonico, in quanto ad oggi riconosciuto solo per esposizione ad amianto, soprattutto di tipo anfibolo (crocidolite ed amosite, più del 90% dei casi). L intervallo tra esposizione e comparsa del tumore è in genere lunga; si manifesta, infatti, dopo esposizioni, anche a basse dos,i per 25-40 anni rappresentando, pertanto, epidemiologicamente un tumore cosidetto sentinella, in quanto con la sua presenza segnala l esistenza di una fonte inquinante. A differenza dell asbestosi, per cui è necessaria un esposizione intensa e prolungata, per il mesotelioma non è possibile stabilire una soglia di rischio, ossia un livello di esposizione così ridotto all amianto, al di sotto del quale risulti innocuo. Il decorso della patologia è molto rapido. La sopravvivenza è in genere inferiore a un anno dalla scoperta del tumore. Non sono state individuate terapie efficaci. Si può definire un tumore a bassa curabilità correlato all'esposizione all'amianto. Il tempo di latenza fra esposizione e manifestazioni cliniche può essere anche di alcuni decenni. Il tumore si

localizza, almeno inizialmente, alla pleura che è costituita da una sottile strato di tessuto che riveste i polmoni da un lato e la parete toracica ad il diaframma dall'altro. Tale membrana normalmente consente ai polmoni di espandersi durante gli atti respiratori, anche grazie all'intervento di una modestissima quantità di liquido che agisce da lubrificante. Il caso di mesotelioma si verifica un ispessimento della pleura e, spesso anche un notevole incremento del liquido stesso allo scopo di migliorare la capacità respiratoria. Il mesotelioma pleurico presenta notevoli difficoltà sul piano diagnostico, terapeutico e della determinazione dell'estensione della malattia o stadiazione. Il ruolo della chirurgia( asportazione della sola pleura o della pleura e del polmone) e della radioterapia rimane a tutt'oggi alquanto controverso ed attualmente inquadrabile, nella malattia in fase ancora limitata, nell'ambito di una strategia terapeutica multidisciplinare che prevede la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia. Nella malattia avanzata bisogna considerare che questa patologia tumorale risulta al momento poco sensibile ai farmaci chemioterapici. Questi non sono in grado di determinare che risposte parziali o marginali. In prospettiva futura, a parte le precedentemente citate metodiche di trattamento combinato, sono in corso di studio protocolli di terapia genica mediante vettore edenovirale anti SV40 e mediante lo stesso vettore trasportante l'herpes Simplex timidina-chinasi gene suicida, seguito da trattamento con ganviclovir. Altri studi di biologia molecolare aprirebbero nuove e suggestive ipotesi terapeutiche utilizzando farmaci che inibiscono l'espressione di fattori di crescita cellulare ( Epidermal growth factor o Vascular endothelial growth factor). Infine, nell'approccio terapeutico palliativo della fase avanzata con abbondante versamento pleurico, avvanto ai tradizionali presidi quali il talcaggio e la chemioterapia endopleurica, si stanno proponendo nuove alternative a scopo pleurodesico(adesione dei due foglietti pleurici in maniera tale da inibire la formazione del versamento pleurico) rappresentate dall'immunoterapia endopleurica con Inteleukina-2 e Beta Interferone. CANCRO POLMONARE - Si verifica per esposizioni non specifiche, in cui l abitudine al fumo è elemento determinante per l effetto sinergico. Come per l'asbestosi anche per i carcinomi polmonari è stata riscontrata una stretta relazione con la quantità totale di asbesto inalata e con l'abitudine al fumo di sigaretta. Nei non fumatori esposti ad asbesto il rischio relativo è risultato circa 5 volte superiore alla popolazione generale, mentre è 50 volte superiore nei fumatori esposti ad asbesto. Il tumore presenta una latenza 15-20 anni dal momento dell esposizione all asbesto. ALTRE NEOPLASIE - Numerosi studi hanno evidenziato che la mortalità per tumori in genere è più alta nei lavoratori esposti alle polveri di asbesto che nella popolazione generale, e in particolare sembrano più frequenti i tumori del tratto gastro-intestinale e della laringe. L'aumento della frequenza per queste malattie è comunque molto inferiore rispetto a quello descritto per i tumori polmonari. PLACCHE PLEURICHE - La pleura è una membrana sottile e trasparente, incollata sulla superficie interna delle pareti toraciche e alla superficie esterna dei polmoni. La placca ialina si forma generalmente sulla pleura parietale. Consiste in una chiazza di ispessimento più o meno estesa e talora calcificata. ALTRI TUMORI - L'eventuale rapporto dell'amianto con tumori maligni di altri organi ( laringe - rene - stomaco - intestino - linfonodi ) è ancora materia di studio.

Fattori determinanti per la respirabilità delle fibre sono il diametro e la forma: Le fibre di crisotilo (amianto serpentino), avendo una forma sinuosa, sono meno penetranti, mentre le fibre di crocidolite e amosite (anfiboli), avendo forma aghiforme, penetrano più facilmente nei polmoni fino a raggiungere gli alveoli, se di dimensioni molto piccole. Le fibre cosiddette normate sono quelle che l OMS ha stabilito avere lunghezza maggiore di 5 micron, larghezza inferiore a 3 micron e rapporto lunghezza/larghezza superiore a 3:1, parametri che insieme costituiscono il cosiddetto diametro aerodinamico. Il comportamento aerodinamico delle fibre, condiziona la loro possibilità di raggiungere le vie respiratorie più periferiche e depositarvisi, condizionando cioè, la loro respirabilità o biodisponibilità e conseguentemente, insieme alle caratteristiche chimiche, la permanenza nel tessuto biologico bioresistenza, rendendo difficile il tentativo di inglobamento ed eliminazione da parte dei macrofagi interstiziali. Proprio per queste caratteristiche interattive, la bioresitenza delle fibre di amianto è nettamente diversa da quella presentata dalle fibre minerali artificiali di vetro (MMMF mam made mineral fibers), il che spiega il loro maggiore potere patogenetico rispetto a queste ultime. A seconda delle dimensioni delle fibre, queste potranno, se sufficientemente piccole, superare gli alveoli polmonari e per via linfatica, raggiungere i linfonodi ilari, il grosso intestino e la pleura, mentre, aumentando la grandezza, le fibre più lunghe si fermeranno agli alveoli e proseguendo verso l alto nella scala dimensionale, parallelamente si fermeranno, via via sempre più su, nell albero bronchiale e nelle prime vie respiratorie. L art. 3 della legge 257/92 fissa, per il crisotilo, un TLV di 0,6 fibre/cm3, mentre per tutte le altre varietà di amianto, sia isolate che in miscela, ivi comprese quelle contenenti crisotilo, l art. 31 del D.Lg.vo 277/1991, cui si rifà la 257/92 per la definizione dei limiti, fissa un TLV di 0,2 fibre/cm3, per un periodo di riferimento di 8 ore. (Fonte: Ministero della Salute Direzione Generale della Prevenzione Ufficio X) (Cinzia Confalone - Redazione Ministerosalute.it - novembre 2002)