La stratigrafia del vano a di Funtana Coberta (Ballao - CA)

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The Journal of Fasti Online Published by the Associazione Internazionale di Archeologia Classica Piazza San Marco, 49 I-00186 Roma Tel. / Fax: ++39.06.67.98.798 http://www.aiac.org; http://www.fastionline.org La stratigrafia del vano a di Funtana Coberta (Ballao - CA) Maria Rosaria Manunza Nella campagna di scavo del 1998, l asportazione dello strato superficiale (1) intorno al pozzo nuragico di Funtana Coberta aveva permesso di mettere in luce le strutture murarie sottostanti e strati d età romana. I lavori di scavo stratigrafico, ripresi nel 2003, con un finanziamento indirizzato al restauro del pozzo, sotto la Direzione Scientifica di chi scrive e la presenza sul campo delle archeologhe Anna Luisa Sanna e Stefania Dore, sono stati limitati all area attorno al monumento, dove era indispensabile scendere fino alla base del muro della tholos, per verificarne la stabilità 1 (fig. 1). Lo spazio racchiuso tra il retro del pozzo, ad Est, e le murature (31, 58, 57) dell ambiente chiamato per comodità Fig. 1. Quadrettatura di scavo con il rilievo del saggio attorno al pozzo e le nuove strutture emerse nello scavo del 2003. * Le Unità Stratigrafiche vengono segnalate in neretto. 1 MANUNZA 1997, MANUNZA 2007, per il catalogo aggiornato dei reperti si veda MANUNZA 2008.

Fig. 2. Ballao Funtana Coberta. Il lastricato 106, sconvolto in età storica, presumibilmente già esistente in età nuragica. vano α, sotto strati d età storica, conservava livelli nuragici sigillati da un pavimento sconnesso (106), coperto da uno strato ricco di anfore (105), tutte databili tra il III e il I sec. a.c. Questo lastricato, di struttura non omogenea, scendeva lungo il lato Sud del pozzo, ed era uguale, anche se a quota diversa, ad una parte di lastricato (77) già individuato negli scavi di Taramelli e Ugas, con pendenza verso Ovest, lungo il lato sinistro del pozzo (78). Il pavimento (106, figg. 2-3) testimonia l azione di sconvolgimento di questo lastricato pavimentale, avvenuta tra il III e il I sec. a.c., lastricato che, molto probabilmente, esisteva già in epoca nuragica e su cui, nell angolo tra i muri 57 e 58, era sistemato un focolare. Il lastricato (106) entrava anche all interno del vano β, dove era coperto dallo strato di bruciato (108). Esso sembrava il risultato di continue combustioni volute ed era formato da terra combusta, residui di pietre calcinate, carbone e pietre rubefatte di forma abbastanza regolare, poste di piatto in modo disordinato e omogeneo. Lo strato ha restituito, sul lato Sud, un corno di bronzo (fig. 4) riferibile, forse, ad una statuina di guerriero nuragico con Fig. 3. Ballao Funtana Coberta. Pianta di strato con le Unità Stratigrafiche 106, 108, 143, 141, 142, 133, 132, 138, 127. L USM 60 indica il pozzo (da MANUNZA 2008, fig. 213). 2

Fig. 4. Ballao Funtana Coberta. Corno di bronzo inv. 186022 (da 108). Fig. 5. Ballao Funtana Coberta. Reperti ceramici (da 110). con elmo a bustina e corna, simile a quello rinvenuto all esterno dell area (98). Lo spazio adibito a luogo di combustione era delimitato a nord dal muro 57 e a sud dall 88. Lo strato di bruciato copriva, oltre che il lastricato 106, anche il 114 da considerarsi ad esso contemporaneo. Quest ultimo è il più recente dei tre lastricati (114, 125 e 130) che sovrapponendosi si susseguirono, sembrerebbe, in un breve arco di tempo, all interno del vano β. All interno del vano α, il pozzo sembra abbandonato fino al periodo tardo punico inizi dell età repubblicana, momento nel quale l ambiente viene utilizzato come magazzino di anfore, che saranno in un secondo momento distrutte da un evento catastrofico, verosimilmente un nubifragio o un alluvione. Sempre nel vano α, sotto il lastricato (106) è stato rimesso in luce uno strato nuragico (110) esteso su tutto l ambiente e in rapporto di appoggio oltre che con il pozzo (60) anche con i muri 139, 57 e 58, dal che si è dedotto che questi erano già presenti in età nuragica. Lo strato 110 ha restituito reperti ceramici, unicamente nuragici, inquadrabili, per le forme, in una fase di transizione tra il bronzo recente e il bronzo finale. Tra i materiali contenuti nello strato si segnala la presenza di anse di Fig. 6 a-b. Ballao Funtana Coberta. Piede di statuina di bronzo (da 110). brocchette (fig. 5, n. 1), che, considerate le piccole dimensioni, dovevano avere un carattere sicuramente votivo, e, cosa molto importante, la presenza di un piedino nudo di statuina di bronzo, recante ancora il sostegno per il fissaggio alla base (fig. 6 a-b). L oggetto trova confronti con piedi di numerose statuine tra cui il capo tribù orante 2 e l arciere saettante da Abini Teti 3, il capotribù da Monte Arcosu Uta 4, i guerrieri rispettivamente con spada e arco 5, e con spada e scudo 6 da Monte Arcosu, Uta, il soldato con stocco e scudo sulle spalle da Sorgono 7. Lo strato 110, nella parte Nord Est del vano α, copriva uno strato di terra con grumi di colore grigio-giallo (140, fig. 7), contenente ceramiche nuragiche concentrate sotto la muratura 117. Lo strato 140 copriva il 150 che a sua volta copriva uno strato di argilla sterile con probabile funzione impermeabilizzante rispetto alla struttura del pozzo. I muri 57 e 58 sono stati costruiti al di sopra dello strato 150, mentre il muro 139 come il pozzo 60 erano già esistenti in questa fase. In corrispondenza dell angolo delimitato dai muri 57 e 58 è stato rinvenuto un focolare (119), tagliato per la deposizione di un olla (116) ricolma di bronzi da rifondere (figg. 8 a-b, 10, 11) e coperta da una lastra di pietra. La buca, una volta deposta l olla, era stata interamente ricoperta da terra (115), mista a scheggiame di scisto e pietre. 2 LILLIU 1966, n. 5. 3 LILLIU 1966, n. 18. 4 LILLIU 1966, n. 7. 5 LILLIU 1966, n. 11. 6 LILLIU 1966, n. 12. 7 LILLIU 1966, n. 92. 3

Fig. 7. Ballao Funtana Coberta. Particolare dell ambiente α (119, 140, 150, 113, 117, 116 e 115) (da MANUNZA 2008, fig. 222). Fig. 8. Ballao Funtana Coberta. Vano α: a) asportazione dello strato 110, affiorano lo strato 119 e l orlo del vaso (116), b) strato 119 in corso di scavo e il vaso con i bronzi. L olla è di forma globulare con orlo ingrossato a sezione triangolare e con due anse a nastro ponte, contrapposte, impostate sulla massima espansione del corpo. Come accennato, conteneva un ripostiglio di bronzi, con numerosi rifiuti di lavorazione, frammenti di lame ritorte, di oggetti da rifondere perchè mal riusciti o spezzati, asce piatte a margini rettilinei, asce piatte con spuntoni laterali, frammenti di lingotti, frammenti di lingotti oxhide, di spade votive. L area del pozzo era, dunque, un vero e proprio santuario, dove i pellegrini offrivano alla divinità delle acque, come ex voto, bronzi di cui ci resta testimonianza nella testa di guerriero con elmo, rinvenuto a Sud del pozzo nello strato 98 (fig. 12), in un pugnaletto tratto da spada votiva, incastrato nel muro 58 (fig. 13), nel piedino rinvenuto nello strato 110 (fig. 6 a-b), oltre che da altri oggetti tra cui quelli contenuti nel ripostiglio 116 (figg. 14-16). L olla è inquadrabile, per la forma dell orlo ingrossato, tra il Bronzo recente e il Bronzo finale; conteneva, come si è detto, frammenti di lingotti oxhide e di spade votive. Il frammento di spada votiva rinvenuto nello strato 3a della torre e del nuraghe Antigori di Sarroch, insieme a ceramica grigio-ardesia, porta la datazione delle spade votive al 4

Maria Rosaria Manunza La stratigrafia del vano a di Funtana Coberta (Ballao-CA) Fig. 9. Ballao Funtana Coberta. Sezione A-A del pozzo con stratigrafia del vano α, ad Est (da MANUNZA 2008, fig. 223). Fig. 10. Ballao - Funtana Coberta. Sezione C-C del vano α (da MANUNZA 2008, fig. 223). 5

Fig. 11. a-b-c. Ballao - Funtana Coberta. Il vaso (116) dopo il restauro. Fig. 13. Ballao Funtana Coberta. Pugnaletto tratto da spada votiva (58). Fig. 12. Ballao Funtana Coberta. Testa di guerriero nuragico (98). bronzo recente 8. L associazione di lingotti oxhide e spade votive non sembra casuale; è stata riscontrata, infatti, in altri casi, nel nuraghe Albucciu di Arzachena 9 e nel nuraghe Funtana di Ittireddu 10. Poichè i lingotti oxhide, come ha sottolineato Fulvia Lo Schiavo, risultano fuori produzione e commercio in tutto l'egeo, a Cipro e nel Mediterraneo molto prima della fine dell'età del Bronzo 11, è verosimile che il contesto all interno dell olla sia databile tra il bronzo recente e il bronzo finale. Era tratto da spada votiva anche il pugnaletto rinvenuto sulla cresta del muro 58 (fig. 13). L'adattamento di un troncone di spada votiva a pugnale è abbastanza frequente 12. Le asce piatte con spuntoni laterali trovano confronto nell impronta di matrice di Arzachena 13, che è databile entro il bronzo finale 14, e con altri esemplari da Alghero, nuraghe Flumenelongu 15 e da Decimoputzu, Monte sa Idda 16. Fulvia Lo Schiavo li accosta ai tipi della Gran Bretagna e dell Irlanda databili al Bronzo finale, ma aggiunge che l'origine è orientale e si trova in uno strato del Tardo Elladico III e in una valva di fusione trovata a Troia nel livello VIIb 17. Per quanto attiene alla cronologia, gli elementi a disposizione consentono una datazione al Bronzo finale. Lo strato 140, al di sotto del 110 e al di sopra del focolare (119), ha restituito materiali attribuiti in parte al bron- Figg. 14-16. Ballao Funtana Coberta. Contenuto del vaso 116. In alto alcuni frammenti di bronzo. Al centro frammenti di lingotti oxhide. In basso frammenti di spade votive. 8 FERRARESE CERUTI 1986: 184. 9 CONTU 1968a. 10 GALLI 1985, fig. 9 in alto a sinistra. 11 LO SCHIAVO 1996: 73. 12 LO SCHIAVO 1996: 73; LO SCHIAVO, MADDIN, MERKEL, MUHLY, STECH 1991: 50-51, n. 17. si è riscontrato anche nell area di Bruncu Mogumu a Sinnai CA (MANUNZA 2005, fig. 3 n. 3). 13 LO SCHIAVO 1996, fig. 9.3, 2; fig. 9.3, 3. 14 LO SCHIAVO 1996: 72. 15 CONTU 1967: 203; LO SCHIAVO 1976, tav. VI,1. 16 TARAMELLI 1921, XXVII, fig. 12. 17 LO SCHIAVO 1976: 10. 6

Fig. 17. Ballao Funtana Coberta. Reperti ceramici (da 140). zo medio e in parte al bronzo recente/finale (fig. 17). Nel focolare, assieme ad un piccolo orecchio di animale in bronzo (fig. 18, n. 1), si individuano ancora elementi cronologici del Bronzo recente, come l orlo della scodella (fig. 18, n. 2), rinvenuta anche a Villanovafranca nello strato 8 del nuraghe Su Mulinu 18 e a Villanovatulo nel nuraghe Adoni, cortile X 19. Il sottostante strato 150 ha restituito soltanto reperti databili tra il Bronzo medio e il Bronzo recente, con una prevalenza di quelli Fig. 18. Ballao Funtana Coberta. Orecchio di figurina in bronzo e reperti ceramici (da 119). che trovano confronti nei contesti sardi attribuiti al Bronzo medio (fig. 19). Per le ragioni stratigrafiche sopraesposte la costruzione del pozzo dovette avvenire in una fase di transizione tra il Bronzo medio e il Bronzo recente. A parte un unico frammento decorato a tacche, rinvenuto, durante la campagna di scavo del 1998, nell area delle capanne a 50 metri ad Est del pozzo (nello strato 32), in tutta l area di Funtana Coberta e in tutti gli altri strati nuragici scavati intorno al pozzo, sigillati dagli strati d età repubblicana, allo stato attuale delle ricerche, è del tutto assente la ceramica che contraddistingue le fasi pregeometrica, geometrica e orientalizzante. Dunque, la vita del pozzo in età nuragica sembra essersi conclusa entro gli inizi del Bronzo finale, ed è a questa fase che si devono attribuire i pochi resti di bronzistica figurata: l orecchio di animale, il piedino di statuina, la cui datazione trova conferma nelle ceramiche che erano nello stesso strato, il frammento a forma di corno di statuina e la testa di guerriero nuragico (fig. 12). I dati di questo scavo sembrerebbero, in conclusione, confermare le ipotesi avanzate da altri studiosi, riguardo alla datazione della bronzistica figurata a partire già dalla fase del Bronzo finale 20. 18 UGAS 1987, fig. 5.25, n. 3. 19 LEONELLI 2003, fig. 18, nn. 1-2. 20 SANTONI 2001: 77, 81; SANTONI 2001b: 91, LO SCHIAVO 1996. 7

Fig. 17. Ballao Funtana Coberta. Rreperti ceramici (da 150). mrmanunza@beniculturali.it BIBLIOGRAFIA CONTU E., 1967, Ripostiglio di bronzi e tracce di capanne presso il nuraghe Flumenelongu (Alghero, Sassari), in Bollettino d Arte, ser. V, LII, I: 203. CONTU E., 1968a, Arzachena (Sassari). Ripostiglio con frammenti di lingotti cretesi-micenei trovato al nuraghe Albucciu, in Rivista di Scienze Preistoriche XXIII, 2: 426. CONTU E., 1968c, Ripostiglio di bronzi e tracce di capanne presso il nuraghe Flumenelongu (Alghero, Sassari), in Rivista di Scienze Preistoriche XXIII, 2: 425. 8

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