MISURA E ACCORDO DI ANTENNE Rel. 0.00

Documenti analoghi
Esempio di antenna a telaio, con spire rettangolari e circolari.

MISURA E TARATURA DI FILTRI Rel 0.00

Antenne e Collegamento Radio

Antenne a telaio - La Quad di Giovanni G. Turco, IK0ZIZ

Filtro Passa Basso anti TVI per HF

Banco Educazionale Arra MT 1

ARI - Sezione di Vercelli (1301) Corso per il conseguimento della Patente di Radioamatore

Principio di funzionamento dell ONDAMETRO

In questo articolo viene descritto come si è operato e vengono commentati i risultati.


Strumentazione per la misura a banda stretta del campo elettromagnetico. Laura Vallone

Guadagno d antenna Come misurarlo?

ANTENNA VERTICALE per i 7 MHz corta.

Data sheet. Antenne UHF LTE Serie ELIKA. Caratteristiche

Misure su linee di trasmissione

EMC nel settore Automotive

Antenne per Stazioni Radio Base: Antenne per UMTS

REALIZZAZIONE DI UN FILTRO PASSABANDA PER I 50 MHZ

ANALIZZATORE DI RETI E COMPONENTI IN MICROSTRISCIA

NVIS. By Norm Fusaro, W3IZ Traduzione e adattamento: Fabio Bonucci, IK0IXI KF1B 11/25/2010 1

RICEVITORE SUPERETERODINA FSK COMPATTO MHz Cod A

Sigma 6PWR HD. Potenza sotto controllo. Dipolo attivo

Compatibilità Elettromagnetica / Misure di compatibilità elettromagnetica Note sulle emissioni condotte


Ricevitore RX-AM8SF. Pin-out. Connessioni

Compatibilità Elettromagnetica / Le emissioni condotte. emissioni condotte

TRASMETTITORE TX SAW MID 3V

TRASMETTITORE TX SAW MID 5V

Antenne a microstriscia per applicazioni wireless

RX-AM4SF. Ricevitore RX-AM4SF. Pin-out. Connessioni. Manuale d uso e istruzioni

T12 ONDE ELETTROMAGNETICHE E ANTENNE

BOCCHIGLIERO Sistema di comunicazione ---- Materia: Telecomunicazioni. Serafini Rossella. prof. Ing. Zumpano Luigi

Antenna digitale HD da interno MODELLO: FMAHD1500

ANTENNA IN FERRITE PER OL KHz

Ricevitore RX FM8SF 869,50 MHz

Antenna Long Wire. 1 f

LINEE DI TRASMISSIONE CON LTSPICE IV 1

Antenna Da Interno Amplificata DVB-T SRT ANT 12

Simulazioni Numeriche e Verifiche Sperimentali per la Generazione di un Campo Elettromagnetico di Riferimento

3) Terminare la linea con una resistenza variabile ( Ω); dalla condizione di riflessione nulla verificare l impedenza caratteristica.

IZ5AGZ op. ALESSANDRO FREZZOTTI. Genere DATA Generalità Note Distribuzione RADIO DEC. 11 AFTER SCHULTHEISS AGZ

Misure di campo. a banda stretta


Accordatore d antenna per SWL e BCL

NOTA TECNICA N. 2010/NVIS/02

Ricevitore supereterodina ASK miniaturizzato ad elevata sensibilità, elevata selettività. Munito di filtro SAW per applicazioni di controllo remoto.

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2017

MEZZI TRASMISSIVI. I mezzi trasmissivi sono suddivisi in tre categorie:

Bal-Un 1:1 da 1Kw key down 160-6mt

Corso di Microonde Esercizi su Linee di Trasmissione

LE ANTENNE COME SORGENTI DI CAMPI ELETTROMAGNETICI AMBIENTALI

"Antenne" Docente: Prof. Graziano CERRI. Programma dell insegnamento

3

Fig.1 Risposta della Jacky Line, entro 3 db da meno di 30 khz ad oltre 100 MHz. Scala verticale 1 db/div.

Ricevitore AC-RX2/CS. AC-RX2/CS Manuale d istruzioni. Pin-out. Connessioni. Caratteristiche tecniche. Component Side

Sorgenti per telecomunicazioni e modalità di esposizione

Progetto di un sistema radiante costituito da un monopolo corto e considerazioni relative all antenna EH. By Claudio Pozzi ik2pii

Calcolo per la costruzione di una antenna verticale caricata per qualsiasi frequenza

Dipolo caricato con bobine posizionate al centro

Sottosistema 1 I 1 I - Z 2 - Z G1 (I 2 +I 1 ) + Z G2. Z G1 Massa

Assistenza SUPPORTO TECNICO SP1166-A. Per supporto e assistenza contattare:

Appello del 17/2/ Soluzioni

Il Progetto MetA La metrologia dell ambiente

PRINCIPI DI FISICA DEGLI ULTRASUONI. Renato Spagnolo Torino, 10 Maggio 2012

Ricevitore RX 4MM5++/F

Laboratorio di Misure ad Alta Frequenza A.A Esercitazione III: Misure di componenti base di un circuito (HP8753)

Informazioni logistiche e organizzative Applicazione di riferimento. caratteristiche e tipologie di moduli. Circuiti con operazionali reazionati

ACCORDATORE DAIWA CNW 419

Il ricevitore supereterodina RX 4MM5 a 5V di alimentazione è in grado di ricostruire sequenze di dati digitali trasmesse in modalità AM OOK.

Effetto suolo, guadagni e perdite. Giorgio IK1UWL Gianni I1UWF

GIOVE e l osservazione in banda radio

ANTENNE VERTICALI AD ALTA EFFICIENZA PER HF

Corso di formazione ambientale Tecniche di misura dei campi elettromagnetici in alta e bassa frequenza. Maria Logorelli (ISPRA)


Power meter Misure di potenza assoluta Misure di potenza relativa. Misure di potenza. F. Poli. 10 aprile F. Poli Misure di potenza

Laboratorio di Misure ad Alta Frequenza A.A Prova individuale

Corso di Radioastronomia 1

L' Elettronica s.a.s. Via S. G. Bosco n. 22 Asti

b/a Lunghezza d'onda critica in cavi coassiali per alcuni modi di propagazione ( r =1 )

Strumentazione di misura dei livelli di esposizione

Ingegneria dei Sistemi Elettrici_6f

FILTRI in lavorazione. 1

RUMORE. i(t) Figure 1:

figura 5.17 figura 5.18

Corso di Misure a Microonde. Misure di antenne. Prof. Luca Perregrini

Circuito a costanti concentrate

Le mie antenne RX. Le mie antenne RX by Francesco Fucelli IK0XBX. Sezione ARI di Perugia «Mario Bencivenga»

Lezione A2 - DDC

Sezione ARI Fidenza. ANTENNE FILARI per HF. cenni sulle diverse varianti. Vittorio, IK4CIE 1

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni ETLCE - A2 24/09/ DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo A

Corso di Radioastronomia 1

ESERCITAZIONE 07 MISURE TIME DOMAIN. STRUMENTO HP8753E (30 khz 6 GHz) (VNA1) 1. TEMPI DI SALITA ED EFFETTO DELLE FINESTRE SULLE MISURE

Manuale per la progettazione dei circuiti elettronici analogici di bassa frequenza

Reciprocità: tra miti e leggende sul guadagno di un'antenna. Dr. Ing. Francesco Orfei, PhD

Laboratorio di Misure ad Alta Frequenza A.A Qualche esercizio di ripasso...

MISURATORE DI CAMPO PER TV ANALOGICO E DIGITALE MC-577

COMUNE DI MONTESE ANNO 2001

TRASMETTITORE TX-FM-MID/EN

Resistenze campione. 3 terminali: L, H e G (connesso a scatola) C HG , C LG. capacità verso scatola (C HG < C LG ) C GT

Transcript:

Application note AN-003 MISURA E ACCORDO DI ANTENNE Un esempio pratico di verifica e accordo di semplici antenne con analizzatore di reti scalare IV3XXE Andrea Spagnol IW3SQT Franco Milan Indice: Introduzione 1. Richiami sui parametri delle antenne 2. Misura R.O.S.: allestimento del sistema di misura 3. Misure di guadagno: allestimento del sistema di misura e parametri di calcolo 4. Eliminazione delle interferenze durante le misure: consigli pratici 5. Esempio pratico n. 1: monopolo per 70 cm 6. Esempio pratico n. 2: loop in ferrite per 1,8 MHz 7. Conclusioni Pag. 1

Introduzione Il continuo e rapido sviluppo della tecnologia elettronica ha portato gli apparati usati per le comunicazioni radio ad essere estremamente complessi e rendendo ormai impossibile per un autocostruttore ottenere prestazioni paragonabili. Il settore delle antenne offre tuttavia ancora un po di spazio per costruirsi in casa un oggetto semplice ma in grado di svolgere adeguatamente la sua funzione. Purtroppo, se la costruzione meccanica può essere semplice, tutt altro che semplice è effettuare un accordo accurato. Elad però propone a un prezzo abbordabile, uno strumento adatto anche per misure di impedenza e efficienza di radiazione delle antenne: l analizzatore di reti scalare SNA 2550: copre il range di frequenze da 0,4 a 2.500 MHz con misura contemporanea di R.O.S. e guadagno / perdita di inserzione. E uno strumento PC based, cioè viene controllato da un PC dotato di un software specifico. Per dare una serie di indicazioni specifiche per le misure sulle antenne, presentiamo alcuni esempi applicativi. In particolare, saranno descritte la costruzione e le misure effettuate su due antenne: - un monopolo in ¼ λ accordato a 435 MHz - una antenna loop avvolta su nucleo in ferrite operante a 1,8 MHz Per completare la trattazione, saranno anche descritti brevemente alcune definizioni e relazioni matematiche. 1. Richiami sui parametri delle antenne L antenna è fondamentalmente un sistema di adattamento di impedenza tra un circuito elettrico e lo spazio libero; quindi è in grado di trasferire l energia presente nel circuito verso lo spazio circostante. Questa energia viene diffusa (irradiata) da un campo elettromagnetico, ossia da due campi (elettrico e magnetico) fra loro correlati. Da questo funzionamento discende il comportamento e il significato dei vari parametri in grado di descrivere le caratteristiche di una antenna. Rivediamo le definizioni dei principali parametri delle antenne: - Polarizzazione: lineare (orizzontale o verticale): orientamento del vettore elettrico nella direzione della massima irradiazione - Diagramma di irradiazione: diagramma dell intensità di radiazione in funzione della direzione di irradiazione - Guadagno: rapporto tra le massime intensità di radiazione dell antenna in test e dell antenna di riferimento con la stessa potenza di ingresso; antenna di riferimento: dipolo a mezz onda o radiatore isotropico - Impedenza: impedenza a radiofrequenza vista dai terminali di eccitazione dell antenna; varia in funzione della frequenza e degli oggetti in prossimità dell antenna stessa - Larghezza di banda: banda di possibile utilizza dell antenna; può essere definita in funzione della variazione in funzione della frequenza di: - guadagno - impedenza - direttività - polarizzazione - combinazione di due o più delle caratteristiche sopra citate Bibliografia: Jasik Antenna Enginnering Handbook McGraw Hill 1961 Balanis Antenna Theory Analysis and Design Wiley 1982; 1997 Pag. 2

2. Misura R.O.S.: allestimento del sistema di misura Il banco di misura deve essere allestito in accordo con i seguenti criteri: - applicare all antenna il massimo livello di segnale misurabile: per massimizzare il rapporto tra segnale applicato e disturbi captati dall antenna - usare cavi di collegamento con la minima perdita e il miglior R.O.S. disponibili: per minimizzare l effetto dei cavi sulla misura, sia l attenuazione del cavo sia il suo R.O.S. possono alterare in maniera significativa la misura con un analizzatore di reti scalare - tenere l antenna distante qualche lunghezza d onda da oggetti metallici: la vicinanza di parti conduttive (o anche di parti ad elevata costante dielettrica) altera l impedenza dell antenna - eseguire la misura in un ambiente privo di forti campi elettromagnetici: il rivelatore di R.O.S. a larga banda è sensibile a segnali in banda e fuori banda captati dall antenna collegata alla porta di ricezione - non eseguire la misura in ambienti con pareti con elevata riflessione delle onde elettromagnetiche: la riflessione da più pareti anche relativamente lontane può alterare la risonanza dell antenna - eseguire la misura su frequenze e in momenti tali da non disturbare utenti di servizi radio, in particolare non disturbare le frequenze televisive (i segnali video analogici sono estremamente sensibili a interferenze di ampiezza molto ridotta) Inoltre bisogna prestare attenzione a interpretare correttamente la curva di R.O.S. ottenuta: alcune geometrie di antenne ed elementi di carico dell antenna, introducono molte risonanze supplementari, non corrispondenti a modi di irradiazione efficienti; in generale la vera risonanza di una antenna corrisponde al minimo di R.O.S. più basso in frequenza. La misura del R.O.S. non è applicabile alle antenne attive: in questo caso la misura che si ottiene è quella del R.O.S. di uscita dell amplificatore interno dell antenna attiva. Per le frequenze oltre 1 GHz e disponendo di un accoppiatore direzionale o un ponte reflettometrico di alta precisione, si possono ottenere risultati più precisi effettuando la misura come per il guadagno, usando il rivelatore della potenza diretta (vedere figura). Figura 1: banco di misura R.O.S. con ponte esterno Pag. 3

3. Misure di guadagno: allestimento del sistema di misura e parametri di calcolo Il banco di misura deve essere allestito in accordo con i criteri esposti al punto precedente. Inoltre è necessaria una antenna di riferimento per la misura della potenza irradiata, collegata preferibilmente dal lato di ricezione. La scelta più semplice è usare un dipolo a λ / 2 (guadagno 2,14 db rispetto al radiatore isotropico); questa soluzione consente di avere un valore preciso per il guadagno dell antenna di riferimento ma un antenna più direttiva riduce gli errori dovuti a segnali interferenti e aumenta il valore del segnale ricevuto. Per frequenze UHF o superiori, una antenna a tromba rettangolare ha un guadagno calcolabile con adeguata precisione per misure discretamente precise. Se non si dispone di una antenna con un guadagno ben conosciuto, si possono utilizzare due antenne identiche, se disponibili. La distanza R tra le antenne usate per la misura dovrebbe essere: 1a. R λ/π 1b. R 2 D2 / λ misurare) per antenne lineari per antenne ad apertura (D = massima dimensione dell antenna da Si consiglia di effettuare la misura con una distanza diverse volte il valore minimo calcolato dalle due formule. Per calcolare il guadagno, si deve stimare l attenuazione dello spazio tra le due antenne; la potenza ricevuta è: Pr = Pt * Gr * Gt (λ / 4 Π R)2 (formula di Friis) 2. Per ottenere il guadagno in db: 3. Gx (db) = [10 log (Pr / Pt) + 20 log (4 Π R / λ)] 10 log Grif Nel caso di due antenne uguali: 4. Gx (db) = 0,5 * [10 log (Pr / Pt) + 20 log (4 Π R / λ)] Dove: a. Pr è la potenza trasmessa b. Pr è la potenza ricevuta c. Pr / Pt è l attenuazione misurata dall analizzatore di reti d. 20 log (4 Π R / λ) è l attenuazione di spazio libero e. Gx (db) è il guadagno in db dell antenna da misurare f. 10 log Grif è il guadagno in db dell antenna di riferimento Il guadagno si può esprimere rispetto al radiatore isotropo ideale o rispetto al dipolo a λ / 2 (inserendo il fattore di correzione di 2,14 db ai risultati ottenuti; prestare attenzione anche a come viene espresso il guadagno dell antenna di riferimento, se dbi o dbd). In generale, l attenuazione di spazio libero ammonta a circa 22 db per una distanza uguale a λ, valore adeguatamente misurabile con la normale dinamica dell analizzatore di reti; per distanze maggiori potrebbe essere necessario inserire un amplificatore sul lato di trasmissione (con le necessarie precauzioni atte ad evitare di disturbare i ricevitori radio operanti nelle vicinanze, dato il livello più elevato presente all uscita dell amplificatore). Per ottenere la misura contemporanea di R.O.S. e guadagno, l analizzatore di reti dovrà essere dotato dell opzione ingresso per rivelatore esterno e si dovrà inserire un accoppiatore direzionale con rivelatore tra amplificatore e antenna da misurare (vedere sito Elad per maggiori dettagli sugli accessori disponibili). Molto probabilmente, sarà anche opportuno inserire sul lato di ricezione un filtro per le frequenze misurate: le bande più affollate di segnali intensi sono la banda FM (88 108 MHz) e le bande TV UHF (IV / V: 470 860 MHz). Bibliografia: Macnamara Handbook of Antennas for EMC Artech House 1995 Pag. 4

Figura 2: banco di misura R.O.S. e guadagno (se le antenne sono molto vicine non serve amplificatore di ricezione) Figura 3: banco di misura R.O.S. e guadagno con amplificatore, rivelatore esterno e filtro anti - interferenze Pag. 5

4. Eliminazione delle interferenze durante le misure: consigli pratici Le misure su antenne in spazi aperti, dato l attuale affollamento dello spettro, crea sicuramente difficoltà dovute ai segnali interferenti, soprattutto se, come nel caso dell SNA 2550, si usano rivelatori a larga banda. Per limitarne gli effetti, si consiglia di seguire alcuni accorgimenti: - Cercare le posizioni delle antenne che minimizzano la captazione delle interferenze: cercare di sfruttare i minimi di irradiazione dell antenna di riferimento in ricezione - Quando possibile, effettuare la misura in orari di minor affollamento dello spettro: i giorni festivi generalmente sono indicati per la minor attività industriale (minori disturbi da commutazioni nelle bande HF) - Provare a effettuare la misura sia con la polarizzazione verticale che orizzontale: la maggior parte delle emissioni verso mezzi mobili avviene con polarizzazione verticale; al contrario le emissioni delle emittenti televisive avvengono con polarizzazione verticale; a secondo delle frequenze di misura, una polarizzazione oppure l altra sarà meno affetta da interferenze - Usare come antenna di ricezione un antenna ad alta direttività e lobi laterali ridotti - Effettuare la misura possibilmente in una posizione depressa rispetto al livello normale del terreno per utilizzare il terreno stesso come schermatura; uno scantinato ampio può essere un luogo conveniente 5. Esempio pratico n. 1: monopolo per banda 70 cm (435 MHz) Il primo esempio è un monopolo in ¼ λ realizzato con filo argentato da 1 mm di diametro; il connettore BNC svolge anche la funzione di sostegno e isolamento del monopolo. Come piano di massa è stata usata inizialmente una piastra di vetronite monofaccia di dimensioni circa 10 X 10 cm. A 435 MHz ¼ λ vale circa 300.000 / (4 x 435) = 172 mm; per avere un margine di taratura, il filo è stato tagliato a circa 190 mm. La misura d irradiazione è stata effettuata usando come antenna di ricezione un monopolo commerciale distante circa mezzo metro dall antenna da accordare. Per ottenere risultati corretti per l attenuazione di propagazione, la distanza dovrebbe essere maggiore, ma la procedura di misura rimarrebbe la stessa, salvo la necessità, per distanze elevate, di aggiungere un pre amplificatore per la ricezione. Il primo tentativo di accordo porta a risultati poco incoraggianti: la risonanza appare a circa 520 MHz (figure 4 e 5). Aggiungendo altre due piastre di vetronite a quella usata per il piano di massa, la risonanza si porta circa alla frequenza desiderata; accorciando di circa un centimetro il filo si ottiene la risonanza alla frequenza esatta, ma il R.O.S. non è ancora ottimale (figure 6 e 7): per raggiungere un buon adattamento di impedenza, dopo qualche tentativo, è stata aggiunta un induttanza di 2 spire da 4 mm di filo da 0,5 mm tra massa e la base dell antenna (figura 8). Pag. 6

Figura 4: curva di risposta monopolo con piano di massa ridotto Figura 5: foto del monopolo con piano di massa ridotto Pag. 7

Figura 6: curva di risposta monopolo con piano di massa ampio Figura 7: foto del monopolo con piano di massa ampio Pag. 8

Figura 8: curva di risposta monopolo con piano di massa ampio e induttanza di compensazione 6. Esempio pratico n. 2: loop in ferrite per 1,8 MHz Il secondo esempio ha per oggetto un antenna molto diversa, sia come frequenza sia come costruzione meccanica: un antenna loop multi spire con nucleo in ferrite. La frequenza di lavoro prevista è 1,8 MHz, la banda radioamatoriale dei 160 m. Per avere l accordo a questa frequenza con una capacità di circa 10 pf, serve un induttanza dell ordine di 1 mh. Su una bacchetta di ferrite con diametro 10 mm e lunghezza 120 mm, per avere un induttanza misurata di 1,05 mh, sono state avvolte 99 spire di filo smaltato con diametro 0,3 mm. Per l accordo è stato usato un condensatore variabile 5 20 pf. L adattamento di impedenza è ottenuto con un avvolgimento accoppiato con 28 spire dello stesso filo. L efficienza di radiazione è sicuramente bassa, ma sufficiente per la ricezione di segnali abbastanza forti. Come si può vedere dalla figura 11, la banda passante è di circa 50 khz; il R.O.S. è molto sensibile al numero e alla posizione delle spire dell avvolgimento di accoppiamento; anche la regolazione del condensatore variabile è molto critica. Per misurare l irradiazione sono state usate due antenne diverse: - un antenna attiva a bassa amplificazione con uno stilo di circa 30 cm (figura 11) - un antenna loop con due spire di diametro circa 1,5 cm (figura 12) Ovviamente la seconda antenna ha un efficienza a questa frequenza molto bassa: dalle figure 11 e 13 si vede una differenza di segnale ricevuto di circa 30 db. Le misure sono state effettuate a una distanza di circa 5 cm tra antenna in test e antenna di ricezione, cercando di trovare la direzione di massima irradiazione. Pag. 9

Non sono stati usati né amplificatori né filtri in quanto queste frequenze sono affette da interferenze nella banda di misura generate da alimentatori a commutazione e da commutazioni elettromeccaniche, non eliminabili con filtri. Il circuito dell antenna attiva è costituito da due inseguitori di emettitore in cascata, il primo con un JFET e il secondo con un BJT. La larghezza di banda è di circa 200 MHz; è alimentata a 12 V con 25 ma. Non è stata effettuata nessuna calibrazione per verificare la sua efficienza. Figura 9: foto antenna loop in ferrite per 1,8 MHz Pag. 10

Figura 10: foto antenna attiva e antenna loop usate per le misure Figura 11: curva di risposta loop in ferrite; segnale ricevuto con antenna attiva a 5 cm (irregolarità nella misura dirette dovute a disturbi da alimentatori switching, compreso quello del PC) Pag. 11

Figura 12: curva di risposta loop in ferrite; segnale ricevuto con antenna loop in aria a 5 cm 7. Conclusioni Si sono esaminate le configurazioni di misura più consigliabili per il test di antenne utilizzando l analizzatore di reti SNA 2550. Sono stati poi descritti due esempi realizzativi per fornire alcune considerazioni pratiche supplementari. Nel primo esempio si è evidenziato l effetto del piano di massa sull adattamento di impedenza, fattore spesso sottovalutato nell uso pratico delle antenne di piccole dimensioni. Nel secondo esempio, si è suggerito l uso di un antenna attiva per la ricezione, allo scopo di impiegare una singola antenna (di dimensioni ridotte) per il test di antenne su tutte le bande HF. Anche lo strumento consente di realizzare facilmente un banco di misura di buone prestazioni, una certa attenzione deve essere posta all effetto delle interferenze; questo vale in modo particolare per la misura del guadagno (o irradiazione), mentre per la sola misura del R.O.S., è quasi sempre sufficiente la configurazione di base. L uso di filtri e amplificatori permette di sfruttare nel modo migliore la dinamica di misura dello strumento; le loro caratteristiche ottimali, per i risultati migliori, dipendono fortemente da ogni singola condizione di misura, tuttavia saranno in futuro messi a catalogo alcuni modelli di uso più frequente. In casi estremi, dove le interferenze sono molto intense e molto vicine alla frequenza di misura si può ricorrere all uso di un analizzatore di spettro come ricevitore calibrato (contattare Elad per indicazioni più complete). Anche l ambiente circostante alle antenne utilizzate ha molta influenza, in particolare per frequenze basse e antenne poco direttive: le riflessioni degli oggetti vicini possono rendere la misura imprecisa. Pag. 12