Tessuti Connettivi II parte Cellule esenchimali embrionale Presenti anche nell adulto (in progress) orfologicamente simili ai fibroblasti, cellule tondeggianti, lievemente stellate o fusate ma meno differenziate possono dare origine ad altri tipi cellulari (fibroblasti, adipociti, condrociti...). Fibrociti e Fibroblasti Le cellule più numerose del connettivo, producono i precursori dei costituenti amorfi e fibrillari (fibre collagene ed elastiche) Forma affusolata con prolungamenti che li tengono in contatto fra di loro I fibrociti sono la forma quiescente. collagene 1
acrofagi o istiociti popolazione cellulare seconda in numerosità (> T. c. lasso) Derivano dai monociti (midollo > sangue > capillari > tessuto connettivo) 10-30 µm Fissi, Su endotelio acrofagi o istiociti RR e Golgi sviluppati Agiscono tramite enzimi litici e composti reattivi contenuti nei lisosomi (lisozima parete batteri) Digeriscono batteri, cellule morte, detriti cellulari... Se il corpo estraneo é di particolari dimensioni si fondono dando cellule giganti da corpo estraneo (sincizi) Vita media 60 gg. Fissi (non attivati) e liberi (attivati, si muovono verso i processi infiammatori) Cellule stellate o fusiformi, specializzate nella FAGOCITOSI (granulopessia) granulopessia: tecnica di colorazione istologica che sfrutta la capacità fagocitaria per caratterizzare i macrofagi attivati Sistema dei acrofagi (già s. reticolo endoteliale o s. reticolo istiocitario) Derivano tutti dai monociti e migrano in sedi diverse Possiedono caratteristiche comuni, si attivano con agenti infettivi e antigenici Proprietà comuni Derivazione monocitaria levata attività fagocitaria Recettori per il Fc delle IgG Recettori per il Complemento Recettori per interleuchina Recettori per interferone Capacità di presentare l'antigene Denominazione classica Sede (caratteristiche) Istiocita o macrofago > p. d. Cellula di Kupffer > Fegato acrofago alveolare > Polmone Cellule di Langherans > pidermide acrofagi peritoneali e pleurici > Sierose icroglia > Tessuto nervoso onocito > Sangue, midollo osseo Cellule epitelioidi > Nei granulomi tubercolari, luetici, etc. Cellule giganti da corpo estraneo > Dove necessario digerire materiale estraneo voluminoso (polinucleate) Osteoclasto/condroclasto > T. osseo e cartilagineo (polinucleate) Attivazione Infezione Reazione anticorpale (IgG, Ig) >richiamano i macrofagi e promuovono attivazione del complemento e fagocitosi igrazione locale 1 3 igrazione dal sangue monociti > macrofagi 2 Aumento dei macrofagi Proliferazione locale (TNF) 2
Normalmente adagiati sulle fibre collagene diventano macrofagi liberi mobili in seguito a processi infiammatori, secernono fattori del complemento, enzimi extracellulari e prostaglandine Posseggono sulla membrana plasmatica i recettori per le regioni Fc delle IgG, per il fattore 3 del complemento Riconosce il self dal non self poichè riconosce anticorpi IgG e Ig ed il complemento legati sulla superficie di cellule estranee o di quelle self alterate Periciti Altre cellule fisse Delimitano i vasi capillari, partecipano a riparazione, pluripotenti (cell. muscolari, fibroblasti) Cellule Adipose Accumulano e rilasciano lipidi; metabolismo energetico Cellule tondeggianti anche di notevoli dimensioni (120 µm) Uniloculari e multiloculari (multiloculari con molti mitocondri) (v. avanti T. adiposo) Cellule pigmentate (melanociti melanina): sono localizzate nel derma lementi migranti Derivano dal sangue ed il loro numero varia in funzione delle condizioni fisiologiche o patologiche astociti Grandi cellule (20-30 µm) Forma e dimensioni diverse nelle diverse specie. Ricchi di granuli Intervengono nelle reazioni allergiche In seguito al legame con le Ig e l antigene specifico liberano diversi fattori fra i quali l PARINA (anticoaugulante) e l ISTAINA (vasodilatatore e aumento permeabilità capillare) Cascata a seguito del legame antigene Ig: degranulazione e rilascio di prostaglandine e leucotrieni (mediano il processo infiammatorio) 3
lementi migranti onociti Tondeggianti, 10-15 µm, nucleo reniforme, maturano in macrofagi quando passano dal sangue al connettivo Linfociti B Più piccoli dei precedenti (6-8µm), dotati di movimento autonomo ma non di attività fagocitaria Provengono dal sangue circolante > capillari Costituiscono la memoria immunitaria e danno origine alle plasmacellule che producono anticorpi Plasmacellule Cellule voluminose, ovoidali (10-20µm), nucleo eccentrico RR e Golgi sviluppati >>> anticorpi (secr. vescicole costitutiva) 10-15 gg Poco mobili, senza attività fagocitaria lementi migranti Granulociti Siluppano nel midollo e migrano nelle sedi di infiammazione più esposte all ingresso di patogeni (digerente, respiratorio, tegumentario) Neutrofili Risposta acuta alle infiammazioni otili e con attività fagocitaria intensa (residui > pus) Penetrano dai capillari e nei tessuti per diapedesi favorita da fattori di adesione cellulare e fattori che allentano l adesione cellulare degli endoteli osinofili o acidofili Tonaca propria delle mucose intestinali e respiratorie Richiamati da fattori chemiotattici ai siti di infezione Agiscono liberando sostanze citotossiche oderano le reazioni allergiche idrolizzando eparina, istamina e leucotrieni TSSUTI CONNTTIVI Classificazione TSSUTI CONNTTIVI Classificazione S O D R A mbrionale Propriamente detto esenchimale ucoso Lasso o Areolare Denso o Compatto Tessuto Reticolare scarse fibre in matrice amorfa gelificata con cellule mesenchimali lasso ed amorfo, matrice gelatinosa di Acido Ialuronico con scarse fibre collagene I e III e fibroblasti Noto come gelatina di Wharton (polpa dentaria, cordone ombelicale) Irregolare Regolare Regolare Fibroso Regolare lastico S O D R A mbrionale Propriamente detto esenchimale ucoso Lasso o Areolare Denso o Compatto Tessuto Reticolare Irregolare Regolare Regolare Fibroso Regolare lastico Tessuto Adiposo Adiposo bianco o uniloculare Adiposo bruno o multiloculare Tessuto Adiposo Adiposo bianco o uniloculare Adiposo bruno o multiloculare 4
LASSO (o AROLAR Proprietà trofiche e difesa - Grande proponderanza di sostanza fondamentale amorfa > cellule > fibre (collagene, elastiche e reticolari) - Forma la lamina propria e sottomucosa degli organi cavi (respiratorio, digerente, urogenitale, ecc.) - Forma l impalcatura di ghiandole esocrine ed endocrine, di organi linfoidi - Forma lo stroma di molti organi parenchimatosi (non la capsula!) Riempie gli spazi compresi fra gli organi - Tonaca intima e avventizia delle arterie; tonaca media e avventizia delle vene DNSO Proprietà meccaniche Grande preponderanza delle fibre sulla componente cellulare ed amorfa Irregolare Fasci disposti in modo disordinato Derma, guaine dei tendini e dei nervi, capsule di organi, periostio, stroma ovaio Poche cellule (fibroblasti e scarsi macrofagi) Nel derma e nelle capsule, le fibre si continuano con il connettivo lasso sottostante pitelio Lamina propria Lasso: mesentere ratto Vescica cane derma DNSO Proprietà meccaniche DNSO Proprietà meccaniche Regolare Fasci di fibre disposti secondo un disegno preciso che riflette le esigenze meccaniche, stipati rettilinei e paralleli l uno all altro Regolare fibroso Tendini e aponeurosi, legamenti Regolare lastico Legamento nucale quadrupedi, tonaca media arterie, corde vocali, legamenti vertebrali elastici T. media arteria 5
RTICOLAR TSSUTO ADIPOSO UNILOCULAR O BIANCO Reticolare Ricco di fibre reticolari, con collagene di tipo III Forma una delicata impalcatura dei linfonodi, dei sinusoidi epatici, del midollo osseo, del muscolo liscio e di alcune ghiandole come isole Langerhans idollo osseo Linfonodo ADIPOCITI uniloculari Ø=120 mm sferici o poliedrici, nucleo e citoplasma periferici, setti connettivali di sostegno. Unica grossa goccia lipidica (trigliceridi e acidi grassi) non delimitata da membrana. Singoli o riuniti in gruppi circondati da una sottile rete di tessuto connettivo lasso ricco di fibre reticolari, di vasi e di terminazioni nervose LOCALIZZAZION tutti i tessuti connettivi lassi pannicolo adiposo sottocutaneo sierose viscerali regioni che mancano di altri tessuti (p. es. cavo ascellare e inguinale) organi e tessuto muscolare FUNZION Riserva di energia (lipidi = minor volume per unità di energia e basso peso) Termoregolazione (facilita la conservazione del calore) Isolamento meccanico (organi, membrana sinoviale, cuscinetto digitale annesso allo zoccolo) Bone marrow with a stroma of reticular tissue. Here is a silvered network of fine reticular fibers that support all the blood forming cells. Large spaces represent fat cells. TSSUTO ADIPOSO UNILOCULAR O BIANCO Circa il 10% dei lipidi depositati é sostituita ogni 24 ore ---> FINISSAGGIO Le diverse regioni hanno una diversa capacità di mobilizzazione ed una diversa composizione chimica TSSUTO ADIPOSO ULTILOCULAR O BRUNO ADIPOCITI: diametro inferiore a quelli dell adiposo bianco, citoplasma più abbondante > I lipidi formano numerose goccioline non avvolte da membrana > Sono ricchi di mitocondri (colore bruno) cui manca ATP sintasi e che presentano la Termogenina, una proteina transmenbrana che disaccoppia la fosforilazione ossidativa producendo calore > Organizzazione lobulare simile a quella ghiandolare > LOCALIZZAZION e FUNZIONI Tipico delle specie ibernanti e nei NONATI, é presente in piccole quantità anche nelle specie domestiche (fonte di calore). localizzato nella regione interscapolare, nel mediastino e nei mesenteri, nella loggia ascellare e renale La mobilizzazione é sotto l'influenza ormonale (o. tiroideo, o. corticosurrenalici, o. sessuali, insulina) Il colore ed il sapore dipendono dalla dieta (da il sapore alle carni) 6