21.04.2015 Seminario e Visita Stazione Teano Linea C
Metro C scpa: le imprese e l oggetto dell affidamento Metro C è il Contraente Generale per la realizzazione chiavi in mano della nuova Linea C ed è costituita dalle seguenti imprese con mandataria Astaldi:
Metro C scpa: il Contraente Generale Le imprese che costituiscono Metro C scpa sono aziende leader nel campo della costruzione di grandi opere civili e di infrastrutture di trasporto. Si caratterizzano per il know how acquisito nella costruzione di opere sotterranee, per la collaudata esperienza internazionale nella realizzazione di appalti con la formula General Contractor eperla produzione di sistemi di automazione e di materiale rotabile tecnologicamente avanzato.
Metro C: la struttura dell Appalto
La Linea C: le date fondamentali e l evoluzione Tracciato a base di gara Caratteristiche principali tratta Clodio/Mazzini Monte Compatri/Pantano Lunghezza della tratta 25,6 km Numero delle stazioni 30 Distanza media interstazione 800 m ca Lunghezza della linea in sotterraneo 16,9 km Lunghezza della linea all'aperto 8,7 km Stazioni di corrispondenza e scambio passeggeri con linee metro e linee ferroviarie esistenti: 2 con la Linea A della metropolitana: Ottaviano e S. Giovanni 1 con la Linea B della metropolitana: Colosseo 1 con la Ferrovia Regionale FR1 (Fiumicino aeroporto Fara Sabina): Pigneto Deposito/officina di Graniti su un'area di 220.000m²
La Linea C: le date fondamentali e l evoluzione 28 febbraio 2006 Aggiudicazione della gara all ATI composta da Astaldi s.p.a, Vianini Lavori s.p.a., Consorzio Cooperative Costruzioni, Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari s.p.a, che a norma del D. Lgs 190/2002, costituisce, il 3 aprile 2006, la Società di Progetto Metro C scpa 13 aprile 2006 FIRMA DEL VERBALE DI INIZIO ATTIVITA 10 ottobre 2006 ISTITUITO IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO PER LA SALVAGUARDIA DEI MONUMENTI E DEL CENTRO STORICO 16 maggio 2006 APRONO I PRIMI CANTIERI ARCHEOLOGICI 12 ottobre 2006 FIRMA DEL CONTRATTO TRA ROMA METROPOLITANE E METRO C scpa
La Linea C: le date fondamentali e l evoluzione 8 Marzo 2007 Acquistate le prime 2 TBM (Tunnel Boring Machine) Aprile 2007 Aprono i Cantieri Malatesta, Pigneto e Lodi Maggio 2007 Apre il Cantiere San Giovanni 21 Maggio 2007 Realizzato Il primo diaframma (Stazione Malatesta) Luglio 2007 Completato Campo Base Gordiani 11 Settembre 2007 Acquistati i primi 13 Treni Marzo/Luglio 2010 Test di Funzionalita e Sicurezza Treni (Test Center Velim Repubblica Ceca) 20 Luglio 2010 Il Cipe completa iter approvativo e finaziamaneto defintivo Tratta T3 Ottobre/Novembre 2010 Arrivo primi Treni a Deposito Graniti Giugno 2011 Completato scavo gallerie Tratta Giardinetti San Giovanni 15 Dicembre 2013 Consegnata all Ente Gestore Atac per Il Pre esercizio la Tratta da Monte Compatri/Pantano a Parco di Centocelle
La Linea C: il tracciato attuale
La Linea C: l investimento L investimento iniziale del 2005 previsto dal capolinea Monte Compatri/Pantano alla stazione Fori imperiali era di 2.229,40 milioni di Euro (102,00 milioni /Km). L investimento attuale per la stessa tratta ammonta a 2.970,42 milioni di Euro, con un incremento pari a circa un terzo, con un costo per km di circa 136 milioni di Euro, comprensivo della fornitura dei treni, in linea con i costi di analoghe metropolitane automatiche realizzate in Europa.
La Linea C: l investimento L incremento dell investimento, pari a 740 milioni di Euro, è dovuto: 315 milioni per le 45 varianti tutte richieste dal Committente per varie cause legittime, con una significativa incidenza anche sui tempi di realizzazione: sopravvenienze archeologiche, imprevisti idrogeologici, cambiamento di norme tecniche (anche per lo smaltimento delle terre e rocce da scavo), sopravvenute prescrizioni sugli impianti antincendio; 230 milioni per il riconoscimento dei soli costi derivati dalla maggior durata di esecuzione dell opera, determinata dalle suddette varianti; 90 milioni per gli oneri di Contraente Generale previsti per legge, quantificati sulla base di una sentenza e formalizzati con l Atto Attuativo del settembre 2013 (Delibera CIPE n127 11 dicembre 2012); 20 milioni per compensazioni previste dalla legge per adeguamento incremento costi dei materiali; oltre ai costi connessi all attività del Soggetto Aggiudicatore e all IVA ove dovuta.
La Linea C: i numeri Produzione lavori 1a fase + tratta T3 PRODUZIONE ANNUA DA CONTRATTO PRODUZIONE PROGRESSIVA DA CONTRATTO 2007 75 milioni 2007 75 milioni 2008 295 milioni 2008 370 milioni 2009 320 milioni 2009 690 milioni 2010 346 milioni 2010 1.036 milioni 2011 237 milioni 2011 1.273 milioni 2012 155 milioni 2012 1.428 milioni 2013 124 milioni 2013 1.552 milioni 2014 86 milioni 2014 1.637 milioni 73%
La Linea C: i numeri 2.252 contratti di Affidamento per un totale di circa 1.700 milioni di Euro 32% per forniture 50% per lavori 18% per servizi e prestazioni 9.900 ordini di acquisto per forniture e prestazioni minori
La Linea C: i numeri Patrimonio cespiti (macchine, impianti ed attrezzature) circa 62 milioni di Euro di cui circa 43 milioni per cantieri di scavo meccanizzato TBM Gli Affidatari coinvolti direttamente sono stati circa 2.000 con un indotto di circa 7.600 operai Risultano sottoscritti da parte degli Affidatari circa 2.502 contratti di Sub Affidamento con il coinvolgimento di diverse centinaia di Sub Affidatari. Con questi ulteriori dati l indotto sale a 10.000 operai Risultano inoltrate alla Prefettura di Roma dalla data di inizio delle attività n. 6.346 richieste di Informazioni Antimafia relative all affidamento/subaffidamento di forniture, di servizi e di lavori, tutte con procedura d urgenza ex art. 11, comma 2, del D.P.R. 3 giugno 1998, n.252 e s.m.i.
La Linea C: i numeri Sottoscritti circa 467 contratti e coinvolte circa 125 tra società, università e professionisti nel campo dell ingegneria civile, impiantistica e geotecnica per un importo totale di circa 64,5 milioni di Euro
La Linea C: i numeri PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DELL OPERA: 50 PROFESSIONISTI E TECNICI SPECIALIZZATI 65 STUDI DI PROGETTAZIONE ESTERNI 400 TECNICI DI CUI 200 INGEGNERI 40.000 DISEGNI PER IL Progetto Esecutivo 50.000 DISEGNI PER IL Progetto Costruttivo 1.300.000 ORE DI LAVORO PER LA progettazione
Il Sistema ad Automazione Integrale
La Linea C: il Sistema Driverless La Linea C sarà la prima metropolitana di Roma con Sistema di Automazione Integrale Driverless, che consente di gestire la linea in modo automatico garantendo la massima efficienza e sicurezza. La Dirigenza Centrale Operativa controllerà il movimento dei treni e la sicurezza dei passeggeri. CONVOGLIO LINEA C PORTE DI BANCHINA DIRIGENZA CENTRALE OPERATIVA
La Linea C: il Sistema Driverless Il Sistema di Automazione Integrale Driverless permetterà: Massimo grado di sicurezza Elevata frequenza dei treni e alta regolarità del servizio Avvio automatico del servizio Rilevazione continua della posizione dei treni Flessibilità al servizio, consentendo un pronto incremento della frequenza dei treni quando lo richiede l aumento della domanda nelle ore di punta. Controllo automatico della direzione di marcia, della velocità e della distanza dei treni Regolazione del traffico in base al programma di esercizio Visualizzazione della circolazione e dello stato di tutto il sistema
La Linea C: il Sistema Driverless Servizio Driverless: 18 ore al giorno Capacità del Sistema Velocità commerciale minima Velocità massima 1200 passeggeri per convoglio (C3): Clodio/Mazzini Alessandrino: 24.000 pphpd Alessandrino Grotte Celoni: 12.000 pphpd Grotte Celoni Pantano: 6.000 pphpd Clodio/Mazzini Pantano: 34,3 Km/h Clodio/Mazzini Grotte Celoni: 34,2 Km/h Clodio/Mazzini Alessandrino: 33,0 Km/h 80 km/h Precisione di arresto in banchina +/ 30 cm Disponibilità del Sistema 98,5%
La Linea C: il Deposito Officina di Graniti (22 ettari) DIV DSS DRV DMP DMM DMA
La Linea C: il Deposito Officina di Graniti (22 ettari)
Deposito Graniti: la Dirigenza Centrale Operativa
Deposito Graniti: il Posto Centrale Operativo
La Linea C: i treni I treni sono guidati e controllati a distanza da un Sistema di Automazione Integrale. Anche il rimessaggio a fine corsa e le manovre per accedere alle Officine di Manutenzione avvengono in modo automatico. Ogni convoglio, costruito dall Ansaldo Breda per conto di Metro C, è costituito da 6 vagoni intercomunicanti con 204 posti a sedere ed appositi spazi per le biciclette ed i portatori di handicap. Ogni vagone ha 2 telecamere di sorveglianza ed impianti interfonici bidirezionali collegati con la centrale operativa. La velocità media di servizio èdi35 chilometri orari, con una velocità massima di 90 chilometri orari.
La Linea C: i treni I TRENI 30 convogli di nuova generazione 6 vagoni 204 posti a sedere 90 Km/h velocità massima
La Linea C: i treni
La Linea C: i treni
La Linea C: le porte di banchina e i treni
La Linea C: interno treni
Le tecnologie costruttive
Le tecnologie costruttive: le TBM Le gallerie di diametro Ø6,70 m LE GALLERIE DI PICCOLO DIAMETRO: UNA SOLUZIONE DI TUTELA PER TUTTI La scelta di adottare un diametro contenuto di 6,70 m rispetto a quello di 10,10 m per le gallerie di linea garantisce il massimo contenimento di qualsiasi interazione con le strutture sovrastanti. Tale soluzione risulta una scelta importante di salvaguardia e tutela, soprattutto nel caso del patrimonio del centro storico di Roma.
Le tecnologie costruttive: le TBM In base alle richieste presenti nel CSA e al Know how del General Contractor la scelta è ricaduta sul modello: EPB ( Earth Pressure Balance )
Le tecnologie costruttive: le TBM Le Gallerie sono realizzate con scavo meccanizzato tramite utilizzo di grandi frese le TBM Tunnel Boring Machines, che contestualmente allo scavo, montano il rivestimento della galleria. Le TBM avanzano 8/10 metri al giorno e lavorano 24 ore su 24 Dopo il passaggio delle TBM la galleria è pronta per essere attrezzata con i binari e gli impianti tecnologici
Le tecnologie costruttive: le TBM 90 m di lunghezza 6,70m di diametro lo scudo fresante 8/10 m velocità giornaliera, con punte superiori ai 30 m di velocità di avanzamento Tra i 25 ed i 30 m di profondità lo scavo delle gallerie, al di sotto dello strato archeologico (6 12 metri) 4 squadre di 13 tecnici ed operai per ogni TBM 11 gli addetti che lavorano sul piazzale esterno diametro m 6,71
La Linea C: lo scavo delle gallerie Nelmese digiugno 2011 è terminato lo scavo delle gallerie con TMB dalla stazione Giardinetti alla stazione San Giovanni (circa 19 km di galleria).
La Linea C: lo scavo delle gallerie Tratta S.Giovanni Giardinetti Utilizzo di n 4 TBM Ø6.70 Situazione avanzamento al 08 06 11 Gallerie realizzate: Km 19,5 (100%) Smontaggio e rimontaggio TBM TBM n 1bis BD: 2.780m TBM n 2bis BP: 1.895m n 2 TBM n 2 TBM TBM n 3 BD: 2831m TBM n 4 BP: 2806m n 2 TBM Pozzo TBM Malatesta Pozzo 5.4 n 2 TBM n 2 TBM n 2 TBM TBM n 1 BP: 3988m TBM n 2 BD: 3967m
La Linea C: lo scavo delle gallerie
Le Tecnologie costruttive: le stazioni La Linea C corre mediamente 25/30 metri sottoterra all interno di due gallerie a singolo binario affiancate, collegate con la superficie in corrispondenza delle stazioni e dei pozzi di ventilazione. Le Stazioni sono costruite con il sistema CUT & COVER Lungo il perimetro della stazione vengono realizzati i diaframmi che costituiscono le pareti esterne della stazione, successivamente viene realizzato il solettone di copertura. Grazie alle moderne tecnologie adottate i lavori non interferiscono né con la superficie né con lo strato archeologico, garantendo assenza di rumori, vibrazioni e polveri.
Le Tecnologie costruttive: le stazioni 1^ fase 2^ fase Esecuzione di un diaframma Sollevamento di una gabbia di armatura per il diaframma
La Linea C in esercizio: Monte Compatri/Pantano - Parco di Centocelle
La Linea C: lo stato di avanzamento Tratta Monte Compatri/Pantano - San Giovanni 1a Tratta Monte Compatri/Pantano Parco di Centocelle 30 AGOSTO 2013: ULTIMAZIONE LAVORI 15 DICEMBRE 2013: CONSEGNATA a Roma Metropolitane, e per essa ad ATAC, il primo tratto della LINEA C da Monte Compatri/Pantano a Parco di Centocelle per l avvio del PRE ESERCIZIO di sua competenza ai sensi dell art. 7.3 dell ATTO ATTUATIVO del 9 settembre 2013 9 NOVEMBRE 2014: ENTRATA IN ESERCIZIO del tratto da Monte Compatri/Pantano a Parco di Centocelle 13 KM e 15 STAZIONI Stazione Graniti Stazione Finocchio Stazione Grotte Celoni Stazione Giardinetti
Il tratto in esercizio Da Monte Compatri/Pantano a Parco di Centocelle Stazione Monte Compatri/Pantano Porte di Banchina Stazione Grotte Celoni Stazione Torre Angela
Il tratto in esercizio Da Monte Compatri/Pantano a Parco di Centocelle Stazione Alessandrino Stazione Torre Maura Stazione Parco di Centocelle Stazione Giardinetti
Opere completate: da Mirti a Lodi
La Linea C: lo stato di avanzamento Tratta Monte Compatri/Pantano - San Giovanni 2a Tratta Monte Compatri/Pantano Lodi 31 AGOSTO 2014: ULTIMAZIONE LAVORI Terminate le opere civili, le finiture ed il montaggio degli impianti. In corso: prove di sottosistema sui sistemi di Alimentazione Elettrica, Linea di Contatto e Telecomunicazioni, prove di interfaccia tra Alimentazione Elettrica e Linea di Contatto e tra Scada IE ed Alimentazione Elettrica. Esterno Mirti Esterno - Gardenie Esterno Teano Esterno - Malatesta Atrio Pigneto Tornelli e scale - Lodi
Lavori ultimati Stazione Mirti
Lavori ultimati Stazione Gardenie
Lavori ultimati Stazione Teano
Lavori ultimati Stazione Malatesta
Lavori ultimati Stazione Pigneto
Lavori ultimati Stazione Lodi
Lavori in corso: Stazione San Giovanni
La Linea C: lo stato di avanzamento Tratta Monte Compatri/Pantano - San Giovanni 3^ tratta Monte Compatri / Pantano San Giovanni: Sono in corso le attività di scavo del manufatto della stazione San Giovanni; in particolare si sta procedendo con lo scavo in assistenza archeologica prescritto dalla soprintendenza anche al di sotto della quota dello strato sterile ipotizzato nel prontuario. E in corso di completamento il solaio del secondo piano tecnico sopra le TBM. Stazione Lodi Stazione San Giovanni
Lavori in corso Stazione San Giovanni
Lavori in corso Stazione San Giovanni
La Tratta T3
La costruzione delle gallerie (Linea B) primi anni 30
La costruzione delle gallerie (Linea B) primi anni 30
La Tratta T3 - Lunghezza 2,8 Km -Numero di stazioni 2 Amba Aradam/Ipponio Fori Imperiali/Colosseo
Stazione Fori Imperiali
Stazione Fori Imperiali
Stazione Fori Imperiali
Stazione Fori Imperiali
Cantiere Fori Imperiali stato attuale
Cantiere Fori Imperiali stato attuale
Stazione Fori Imperiali
Stazione Fori Imperiali
Rendering Fori Imperiali
Stazione Amba Aradam/Ipponio
Stazione Amba Aradam/Ipponio
Il Comitato Tecnico Scientifico
La Linea C: la Tratta Centrale la tutela dei monumenti Il Comitato Tecnico Scientifico Compito del CTS è coordinare e vigilare sull attività di specifici gruppi di lavoro di specialisti che svolgono una serie di attività finalizzate a definire lo stato di 40 edifici di pregio storico/artistico (fra cui il palazzo della Cancelleria, palazzo Venezia, Palazzo Sforza Cesarini, la chiesa di sant Andrea della Valle) e i 13 monumenti (fra cui il Colosseo, la basilica di Massenzio, la colonna Traiana e il Vittoriano). ingegneria strutturale ingegneria geotecnica monitoraggio geologia restauro conservazione
La Linea C: la Tratta Centrale la tutela dei monumenti Il monitoraggio geotecnico e strutturale UNA SCELTA DI PRIMARIA IMPORTANZA Un sistema di monitoraggio innovativo e integrato, articolato in: Sistema di Monitoraggio Base, come quello già in uso per le tratte in corso di realizzazione, collaudato e affidabile, denominato piattaforma SDD, opportunamente tarato e messo a punto per la tratta T3, in grado di gestire i monitoraggi di tutte le opere (TBM, stazioni, pozzi, opere speciali, edifici ordinari e non, ecc.); Un particolare sistema dedicato al monitoraggio dei monumenti di competenza del CTS, denominato Monitoraggio CTS, che integra il Monitoraggio Base ed è di competenza e del CTS, garantendo così la totale indipendenza di questo organo. Montaggio miniprismi su Basilica Massenzio
La Linea C: la Tratta Centrale la tutela dei monumenti UN PATRIMONIO TUTELATO DALL UNESCO La tratta T3 della Linea C affronta la tematica dell interazione fra le opere della metropolitana e i monumenti e gli edifici di particolare pregio storico ed architettonico presenti lungo il tracciato, definita interazione linea monumenti. Il contesto del centro storico di Roma nel quale avviene tale interazione è stato dichiarato patrimonio dell UNESCO. Per affrontare tale tematica è stato creato uno specifico COMITATO DEDICATOdenominato COMITATO TECNICO SCIENTIFICO Nel CTS operano studiosi di livello internazionale. Monumenti e edifici di competenza del CTS
I monumenti lungo la tratta T3 1. Foro di Cesare 2. Colonnacce Foro di Nerva 3. Basilica di Massenzio 4. Colosseo 5. Chiesa di S.Maria in Domnica 6. Pilone dell Acquedotto Celimontano 7. S. Stefano Rotondo 8. Porta Metronia 9. Porta Asinaria
L archeologia
Parcheggio Monte Compatri/Pantano la necropoli eneolitica Una delle scoperte archeologiche riguarda una delle aree più periferiche della linea C: il capolinea di Monte Compatri/ Pantano. Questo ritrovamento amplia in modo considerevole il raggio cronologico complessivo delle scoperte dovute a quest opera: infatti sono venute alla luce testimonianze dell età del bronzo e dell Eneolitico (IV III millennio a.c.). Qui è stato rinvenuto un sito assegnato ad uno stadio avanzato della cultura Laterza, una delle civiltà dell età del rame più importanti.
Parcheggio Monte Compatri/Pantano la necropoli eneolitica
Parcheggio Monte Compatri/Pantano la necropoli eneolitica Fossa di combustione Tomba n. 1 Fossa votiva Tomba n. 12
Stazione Giardinetti
Stazione Torre Maura
Stazione Parco di Centocelle tombe di epoca romana
Stazione Parco di Centocelle tombe di epoca romana
Campo Base Via dei Gordiani
Opera Compensativa Campi Sportivi Via Norma Canalette e fosse di coltivazione di epoca romana
Pozzo TBM Malatesta antica fornace di epoca romana
Pozzo TBM Malatesta antica fornace di epoca romana
Pozzo TBM Malatesta antica fornace di epoca romana
Stazione Pigneto discarica di epoca romana
Pozzo 4.2 antica via Labicana
Pozzo 4.2 antica via Labicana
Stazione Lodi Cunicoli e cavità legate ad attività estrattive Cisterna in opera cementizia di età Imperiale
Stazione Lodi Cunicoli e cavità legate ad attività estrattive
Stazione Lodi Approfondimento scavi cavità e cunicoli
Archeologia San Giovanni bacino idrico Roma Imperiale A dicembre 2014 l ultima grandiosa scoperta: gli scavi presso la futura stazione di San Giovanni hanno restituito il più grande bacino idrico della Roma Imperiale. Con 35 metri di larghezza e 70 di larghezza, la vasca è talmente grande da superare il perimetro del cantiere e poteva conservare più di 4 milioni di litri d acqua. Il bacino nel I secolo si aggiunse alle strutture di sollevamento e distribuzione idrica di un impianto agricolo attivo dal III secolo a. C. e probabilmente la sua funzione principale era quella di riserva d acqua a servizio delle coltivazioni e vasca di compensazione per far fronte alle piene del vicino fiume. L enorme vasca si trovava all interno di un azienda agricola della Roma imperiale, la più vicina al centro della città che sia mai stata ritrovata, che si estendeva su 14 mila mq (6,5 iugeri) ed era dotata di un articolato sistema idraulico per la distribuzione dell acqua ai frutteti e all orto: il proprietario del fundus utilizzava presumibilmente un sistema di rotae aquariae per captare e spingere le acque nei canali irrigui. Tra i vari reperti ritrovati durante gli stessi scavi anche diversi attrezzi agricoli, come il forcone a tre punte e i resti di ceste realizzate con rametti di salice intrecciati e tavole di legno ancora integre. Sono stati rinvenuti, durante gli scavi, anche reperti lignei e materiale organico di duemila anni fa.
Archeologia San Giovanni Mura Aureliane L ultima eclatante scoperta è del 30 marzo 2015: a pochi passi dalla Basilica di San Giovanni è stata scavata una parte delle Mura Aureliane che si credeva perduta e che invece si trovava intatta sotto l attuale piano di calpestio. Probabilmente questo tratto di mura, alto tra i 6 e gli 8 metri, fu interrato a metà del XVIII secolo, quando la planimetria e l altimetria della zona vennero modificate per il rifacimento della maestosa facciata della Cattedrale di Roma. Da oggi quindi l archeologia e la topografia della città si arricchiscono di ottanta metri di mura perfettamente conservate, undici arcate, due torri, tracce di pittura medievale forse connesse con l attività di monaci eremiti, un complesso sistema idraulico di epoca seicentesca e numerose feritoie per gli arcieri.
Stazione San Giovanni Corpo 3 via Altamura dettaglio struttura in opera reticolare I sec. D.C.
Stazione San Giovanni Corpo 3 via Altamura opere idrauliche I sec. D.C. Corpo 2 strutture di età moderna con elementi marmorei antichi di reimpiego
Archeologia - Piazza Madonna di Loreto
Piazza Madonna di Loreto Athenaeum di Adriano Proprio le indagini per la metro C e i seguenti scavi tra il 2007 e il 2011, hanno evidenziato un ampia porzione di un imponente edificio pubblico costruito durante l impero di Adriano (117 138 d.c.), adibito a incontri culturali, declamazioni, agoni poetici e lezioni di retorica, databile al 123 d.c. come raccontano i laterizi bollati ritrovati all interno: l athenaeum di Adriano. La struttura era su due piani, separata dal Foro di Traiano da una strada curva. Il piano terra, in parte conservato, si articolava in tre grandi aule dotate di gradinate affrontate ai lati di un corridoio centrale, disposte a raggiera lungo la strada curva, arricchite da decorazioni pavimentali e parietali in marmi policromi. Il corridoio centrale era destinato all oratore, che si rivolgeva al pubblico, composto da personaggi di elevato livello culturale, per sottoporre ad esso il suo lavoro e accoglierne il parere. Nel VI sec. d.c., all interno delle sale ormai abbandonate si insediò un officina metallurgica destinata alla lavorazione delle leghe di rame. L officina fu distrutta tra la fine del VII e gli inizi dell VIII sec. d.c. e l aula centrale fu utilizzata per alcune sepolture. Il terremoto dell 847 848 d.c. determinò il crollo del piano superiore e delle coperture a volta: una consistente porzione della volta è visibile sul pavimento dell aula nord. Tra il XII e il XIII secolo, al di sopra dei crolli della sala centrale sorse un impianto destinato alla produzione della calce, mentre a partire dal XVI secolo fu realizzato in quest area l Ospedale dei Fornari, realizzato dall omonima Confraternita cui si deve anche la costruzione della vicina chiesa di Santa Maria di Loreto.
Archeologia - Piazza Madonna di Loreto
Archeologia - Piazza Madonna di Loreto
Archeologia - Piazza Madonna di Loreto
Grazie per l attenzione